S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I
Shri Krishna Puja
“Il potere più dinamico è quello dell’amore”
Mumbai (India), 28 Agosto 1973
…dal Divino. Ad esempio, non è sufficiente che io conosca soltanto la mia testa. Non è sufficiente che conosca soltanto il mio collo. Non è sufficiente che conosca soltanto la mia gamba. Ma più conosco me stesso, più divento dinamico, ampio. Tutti i personaggi illustri, o definiti tali, che sono esistiti, sono grandi perché sono vissuti in molti esseri umani.
Sento nell’atmosfera quel calore che percepite anche voi nel rendervi conto che essi non sono estranei, sono vostri fratelli e sorelle.
Nei Purana su questo argomento vi sono tanti racconti così. Non ve li citerò, ma una volta due fratelli si incontrarono nella giungla. Credendosi nemici, vollero battersi tra loro, ma quando vennero alle mani non riuscirono a colpirsi. Allora estrassero le frecce, ma le frecce non volevano saperne di funzionare. Erano molto sorpresi di questo e, quando si interrogarono a vicenda su chi fosse la loro madre, scoprirono che era la stessa. E a quel punto realizzarono di non essere estranei né nemici, ma di essere fatti della stessa natura.
Che dolcezza e che bellezza procurò loro questa scoperta! E quale sicurezza (sentiamo noi) nel comprendere che ovunque, in tutto il mondo, abbiamo fratelli e sorelle in contatto con il proprio essere interiore, con la loro divinità, e che siamo legati gli uni agli altri da questo amore.
Quando parlo di amore, la gente pensa che io stia tentando di rendervi deboli, infatti si ritiene che chi ama sia un debole. Ma il potere più dinamico di questo mondo è quello dell’amore. Il potere più forte è quello dell’amore. Anche quando si soffre per amore, è a causa della nostra forza che soffriamo, e non per debolezza.
In Cina, per esempio, viveva un maestro il quale insegnava ai galli a combattere. Il re del luogo gli portò i suoi galli dicendogli: “Per favore, insegna loro a combattere”.
Quando, dopo un mese, il re tornò a riprendersi i galli, fu sorpreso che fossero assolutamente silenziosi, che non facessero niente. Allora chiese al maestro: “Che cosa hai fatto ai miei galli? Non sono per niente aggressivi, non fanno nulla; come potranno combattere? Ci sarà una gara, un’esibizione della loro potenza, e che cosa faremo?”.
Il maestro gli rispose semplicemente di prenderli. Il re prese con sé i due galli e li mise nell’arena dove si trovavano altri galli arrivati per combattere. Questi due galli se ne stavano molto tranquillamente immobili. Tutti gli altri iniziarono a colpirli e a tormentarli, ma loro se ne stavano semplicemente fermi a guardarli. Tutti gli altri galli furono sorpresi dal loro comportamento, pensarono che fossero molto potenti e fuggirono tutti.
L’amore di cui io vi parlo, l’amore divino, vi rende non solo forti, ma anche dinamici. È il potere più sublime e luminoso che si possa immaginare. Soltanto quando l’amore è avvolto da ciò che è grossolano e si perde in questa grossolanità, sembra debole e in catene. Una volta liberato, il potere dinamico dell’amore può trascendere tutti i poteri malvagi del mondo.
Quando si ottiene la realizzazione, l’ego regredisce automaticamente in modo considerevole, direi. Infatti, voi dite che le vibrazioni passano, non dite che siete voi a darle. A causa della regressione dell’ego, a volte vi capita di avere la sensazione che qualsiasi cosa abbiate desiderato l’avete ottenuta, e che è meglio non parlarne. Quando incontrate qualche ostacolo, qualunque sia la sua provenienza, voi lo evitate e ne state lontani. Non volete affrontare l’ostacolo creato da qualche forza negativa, sia esso a parole o anche con metodi malvagi. Noi lo sfuggiamo pensando: “Oddio! Come l’affronteremo?”.
Al contrario una persona negativa, colma di odio, diventa schizoide, cioè una persona che parla con grandissima presunzione. Una persona così si mette a parlare con arroganza. Pensa di essere superiore a chiunque altro, di poter ingannare il mondo intero. Si assume una responsabilità; apre un grande ashram o qualche luogo immenso dove si installa con tutta la sua ignoranza mettendosi a diffondere la sua cosiddetta conoscenza. La gente è colpita dai suoi metodi e vanno tutti a prostrarsi ai suoi piedi.
Invece, le persone realizzate se ne stanno tranquillamente a casa chiedendosi: “Che cosa stanno facendo questi pazzi?”. Adesso, però, le anime realizzate non devono starsene sedute a stupirsi e a ridere della follia di coloro che non sono ancora realizzati, né avere pietà di loro, ma uscire, andare fuori brandendo la spada dell’amore a conquistare il mondo intero.
Questo è davvero fondamentale. Se la creazione deve essere salvata, voi non dovete starvene zitti al riguardo. Tutte le idee sbagliate sull’amore, tutte le menzogne sull’amore devono essere abbandonate. Occorre rendersi conto che questo è un potere dinamico che non vi permetterà di starvene comodamente seduti per conto vostro a godervi la pace e la beatitudine, mentre il resto del mondo non ha questa gioia ed è manipolato da geni malvagi venuti in questo mondo per distruggere e portare il regno di satana sulla terra.
Adesso sono finiti i tempi in cui si doveva soffrire. Cristo ha già sofferto per noi. In realtà, Cristo non ha mai sofferto perché Egli non patì mai, non pianse mai. Egli era come quei galli, una personalità potentissima. Ma oggi è il giorno in cui far risplendere la vostra comprensione della potenza che è dentro di voi.
Chi è grossolano si preoccuperà delle proprie insicurezze, dei propri problemi e delle proprie organizzazioni: ma questo non è per le persone realizzate. Vi ho ripetuto molte volte – e oggi anche lui lo ha sottolineato – che dovreste comprendere che, quando siete realizzati, non siete mai soli. Vi sono state molte persone realizzate anche prima che voi nasceste; ed esse esistono, e sono ansiose di aiutarvi in ogni momento. Nei nostri shastra[i] li chiamiamo Chiranjivas[ii], voi li conoscete. Sono personalità Niranjana[iii], come si diceva di Bhairava e di Hanumana. Tutte queste personalità esistono e attendono soltanto che voi le invochiate.
Una volta andammo al mercato e ci fu un problema per qualcosa. Avevo con me un discepolo. Io volevo semplicemente osservare quale sarebbe stata la sua reazione. Lui tentò di discutere con una persona per spiegarle qualcosa. Poi mi disse: “Mataji, andiamo via, ora”. Una volta usciti dal negozio, gli domandai: “Che cosa farai al riguardo?”. Egli rispose: “Ho già chiesto ad Hanumana di occuparsi di questa faccenda”. Ed il lavoro venne fatto. Avviene anche se è qualcosa di grossolano. Quando gli altri sbagliano, potete affidare tutto ad uno qualsiasi di loro (Chiranjivas) che dovrà proprio eseguirlo. Perché siete voi e non loro a stare sul palco. Loro stanno sullo sfondo, sono il playback. Ma voi dovete aprire la bocca (e chiedere loro di intervenire, ndt); diversamente, se si metteranno loro a pensare, che cosa dirà la gente?
Loro vi aiuteranno in ogni modo, ma voi, fino a che punto siete saldi nella vostra sicurezza? Fino a che punto siete saldi in ciò che vi appartiene, nella conoscenza del vostro Sé?
È in atto una grande guerra: non ne siete consapevoli? Alcuni di voi lo sono. Alcuni di voi lo sono sicuramente, poiché hanno sperimentato la lotta. È in corso una grande guerra. Specialmente ora che dieci rakshasa si sono incarnati. E il fatto che siate così deboli … siete ancora dei bambini piccoli, indubbiamente, poiché avete avuto la realizzazione soltanto da pochi giorni. Ma se volete, potete crescere molto in fretta. Potete diventare dei colossi. Potete crescere tutti. Dovete soltanto decidere che dovete svilupparvi interiormente.
Esistono molte cose, che soltanto voi avete scoperto, grazie alle quali si cresce. Io posso nutrirvi, ma siete voi che dovete svilupparvi. Ovunque vediate la negatività, dovete alzarvi in piedi e proclamare: “Che vi piaccia o no, questa non è altro che negatività”. Con ciò dimostrate di amare quelle persone, non di odiarle. Il concetto di amore non consiste soltanto nel parlare dolcemente. No, una madre a volte rimprovera anche il figlio, ma ciò non significa che non lo ami. Se è necessario, dovete informare quelle persone che si tratta di negatività.
Ovviamente, se si tratta di una persona realizzata non se la prenderà, perché desidera la correzione, si rende conto di dover esser corretta. Lo strumento deve essere corretto. Ma con chi non capisce, voi dovete imporre il vostro amore. Potete imporre il vostro amore – lo sapete – anche standovene qui seduti.
Ci hanno provato in molti, circondando di amore alcune persone che cercavano di comportarsi male, ed hanno ottenuto grandi risultati. Esse ci hanno ripensato e sono ritornate.
Semplicemente tendendo la mano e indirizzando la vostra attenzione su una persona e muovendo la mano in questo modo, l’amore la avvolge e la persona cambia. Non vi è dubbio che esistano la negatività e la positività. Nessuna via di mezzo, dovete ricordarlo, non esistono compromessi tra le due. Si tratta di luce o di oscurità, di positività o di negatività; si tratta sicuramente di due elementi in lotta. In tutto questo gioco, l’unico problema è la vostra volontà. La vostra volontà è rispettata, la vostra volontà è sempre rispettata. Se avete la volontà di diventare giganti che amano, ci riuscirete.
L’altro giorno ho incontrato uno psichiatra il cui superego era molto bloccato. Gli ho chiesto che problema avesse. Egli ha risposto che si trattava della sua infanzia. Nell’infanzia non aveva ricevuto molto amore. Io gli ho detto: “Adesso ci sono qua io, vieni tra le mie braccia, prendi il mio amore”. E lui: “Madre, io desidero far fluire il mio amore, voglio aprirmi completamente, senza timore”.
Gli ho detto: “Inizia a farlo. Non preoccuparti se la gente non capirà, di ciò che dirà. Non è importante ciò che la gente dirà o altro. La soddisfazione dell’amore sta soltanto nell’amore, nell’amare il prossimo. Fai scorrere il tuo amore e sentirai che funzionerà. Decidi soltanto che amerai la gente e, una volta che lo avrai deciso, tutto il cielo, tutto il potere del cielo cadrà ai tuoi piedi. Credimi”.
Se ci pensate, per altri versi io sono soltanto una semplice donna di casa. Le persone mi chiedono sempre: “Mataji, com’è possibile che siamo così?”. Ma perché no? Io sono proprio come voi. Ho gli stessi problemi che avete voi. La sola differenza è che io so di non essere altro che l’incarnazione dell’amore divino, senza il quale non posso esistere. Che l’amore fluisca in ogni istante della mia vita, che fluisca. Ogni onda della mia mente trasmette amore. E questo mi rende assolutamente potente.
Se leggete… Stavo leggendo, nel Devi Mahatmyam, il passo in cui si narra di un rakshasa che affrontò la Madre Primordiale, la Madre Divina, beffandosi di lei: “Ehi, donna, che puoi farmi? Sei soltanto una donna, che puoi farmi?” E Lei gli sorrise dicendo: “Bene, vieni avanti, stiamo a vedere”. E con un solo fendente gli tagliò la gola. Ciò dimostra con grande chiarezza come la positività possa distruggere la negatività.
Non vi è himsa[iv] in ciò. Dovete ricordare la differenza tra i due concetti.
Eliminare la negatività e far emergere la positività, è la più grande ahimsa[v] che si possa usare a qualcuno. Voi avete visto ciò che la negatività causa alle persone, ora vi siete resi conto di cosa sia la negatività. Avete visto come soffrono le persone possedute dagli spiriti. Ma qui, esse sono anche ansiose di essere amate come voi sapete amare; vi sorprenderà che, se le amate davvero, vengono da me a chiedermi: “Concedimi la salvezza, Madre”. Vengono da me soltanto per questo, a volte insieme a voi: perché io dia loro la salvezza. E se io lo prometto, loro rinascono. Ma ci sono i rakshasa. Ci sono i rakshasa!
Come vi ho detto l’altro giorno, il Kali Yuga ha predisposto un bel palcoscenico sul quale deve essere messa in scena una bellissima rappresentazione in cui Ravana deve amare Sita come una madre e Kamsa deve cadere ai piedi di Radha. Voi forse non sapete che Krishna voleva uccidere Kamsa. All’epoca (Kamsa) era Suo zio. Ma gli vennero in mente i sentimenti di Sua madre, nel senso che, dopo tutto, (Kamsa) era il fratello di lei. Allora chiese a Radha di occuparsene e fu Radha, quella Radha che amava il mondo intero, ad ucciderlo. Lei è l’incarnazione dell’amore, eppure uccise Kamsa perché così doveva essere.
Quando fate il gioco di Dio, se Lui vuole uccidere qualcuno, occorre eseguirlo. Ma, per prima cosa, dovete essere totalmente nelle mani di Dio. È soltanto il Suo amore che uccide il corpo. E quando si intonano i canti della Sua potenza e vittoria, avete visto come tutti i miei chakra si mettano ad agire e a vibrare, poiché la potenza di quei giorni vittoriosi perdura tuttora e agirà per vostro tramite. Ma che ne è del vostro povero strumento che si muove un po’ lentamente?
Se deve giungere il tempo in cui l’amore dovrà governare, il Satya Yuga, ciò ora avverrà grazie ai vostri sforzi. Prima di Sahaja Yoga non era così, ma adesso tutti i vostri sforzi sono divini.
Qualsiasi cosa voi facciate, qualsiasi lato del sistema nervoso simpatico attiviate, lo fate mediante il parasimpatico. Voi non fate assolutamente nulla. Ma potete vedere da soli (i problemi) che avete ancora attaccati, e osservarli. Voi siete i prescelti: diversamente, perché sareste le sole persone che hanno ricevuto la realizzazione e che sono progredite tanto? Alcuni di voi l’hanno ottenuta soltanto pochi giorni fa e sono arrivati molto lontano.
Perché? Voi siete i prescelti e dovete assumervi la responsabilità di essere i canali dell’amore divino, di quel potere dinamico che trasformerà l’intero concetto di odio sul quale si fondano tutte le nazioni e tutte le differenze. A volte ci si chiede: come? Come può essere? Ma ora i giorni di Gokul[vi] sono passati; stavo pensando al tempo in cui Krishna suonava il suo flauto sperimentando il suo Sahaja Yoga su gopi e gopa[vii].
Oh! Noi abbiamo provato e riprovato nel corso di diverse vite, ma niente ha funzionato; mentre ora si accenderà come una scintilla. La reazione a catena avrà inizio. Ma dobbiamo essere dotati di macchine robuste per sostenerlo, altrimenti il fusibile salterà. Solo che dovete percepire la forza che è in voi mediante la vostra attenzione. L’unica cosa che dovete fare è sentire la vostra attenzione e abbandonare tutto ciò che è falso. Osservate dentro di voi quanto c’è di falso e vi renderete conto che è falso; allora lo abbandonerete proprio. Accettate soltanto la verità. E la verità vi conferirà quel potere per essere l’autentico strumento per canalizzare la forza dell’amore. Ciò non significa che dovete essere egoisti; anche provandoci non ci riuscirete. Non potrete fare del male a nessuno anche se volete dare fastidio.
Molti di voi hanno detto: “Mataji, Lei lo sta dando ad ogni persona”. Io non posso darlo a chiunque. Deve essere un uomo, deve essere una donna che siano stati ricercatori nelle vite precedenti. Dovreste rendervi conto che qualsiasi cosa abbiate ottenuto, l’avete ottenuta di diritto.
Uno può sembrare una persona qualsiasi ma non è così: è un grande santo. Tutti coloro che sono seduti qui sono santi. Questo è un centro e un nucleo di santità in cui scorre completamente il Divino. Dovete soltanto lasciarlo fluire da voi. Questo è il potere di Dio e non è vostra responsabilità preoccuparvi se agirà bene o male. Anche se pensate che possa compiere qualcosa di sbagliato, secondo la morale di questo mondo, alla fine si rivelerà giusto.
Perché Jarasandha dovette essere ucciso? Perché Kamsa dovette essere eliminato? Perché Ravana dovette essere ucciso? Certo, uccidere non è di grande aiuto, me ne sono resa conto, perché tutti coloro che sono stati uccisi sono tornati in sella. Tuttavia non combattete questa gente orribile. Combattete soltanto voi stessi. Osservate solo voi stessi. A che punto siete? Che cosa state facendo? Siete orientati su ciò che è divino oppure su ciò che è grossolano?
Pensateci. In ogni istante, in ogni momento siete in meditazione. Pensate a quel momento e al dinamismo di quel momento, al potere assoluto che nutre ogni istante proprio per penetrare in voi. Attraverso il Sahasrara fluirà nel vostro essere e lo permeerà del tutto, trasformandolo interiormente in una completa Chaitanya Shakti, un’energia divina assoluta. Permettetegli di entrare, accettatelo. Accettatelo senza timore. Lasciatelo entrare.
Siate vigili in ogni momento, in ogni istante. È un periodo molto precario quello che stiamo vivendo. Io ho soltanto due mani, potete vederlo molto chiaramente. E sebbene il signor (…) affermi che io posso tutto… io posso fare tutto, ma non spingervi a fare qualcosa. La vostra volontà sarà completamente rispettata.
Ogni altra cosa può essere gestita salvo una: voi dovreste essere una macchina perfetta, un canale perfetto, un flauto perfetto affinché il mio Signore suoni quella melodia d’amore. Sta a voi purificare tutti i vostri sette fori (del flauto, cioè i chakra, ndt). Sta a voi purificare la vostra cavità ed essere completi interiormente. Lui conosce il Suo lavoro. Egli è l’Artista. Ma voi siete gli strumenti. E la musica armoniosa proveniente da così tante anime può riempire le orecchie dei malvagi e penetrare nei loro cuori infondendovi amore, così che forse abbandoneranno i loro sistemi perversi cadendo ai piedi dell’amore.
Oggi Krishna deve nascere dentro di voi. Un bambino di cinque anni andò ad uccidere Kalia. Quel Krishna deve nascere in voi. Egli andò a sedersi sul Sahasrara di Kalia schiacciandolo sotto i piedi e tutti assistettero al grande spettacolo di Krishna che danzava sul Sahasrara di Kalia.
Krishna deve nascere all’interno del vostro essere. Quando sarete Krishna, non mi vedrete.[viii] Raggiungiamo adesso lo stato che trascende le parole, i pensieri, entriamo nel regno della consapevolezza senza pensieri in cui il Divino riversa le proprie benedizioni.
Oggi queste persone hanno deciso di celebrare un puja e voi sapete che cosa mi accade quando voi celebrate il mio puja. Con tutti i problemi che si dovranno affrontare in seguito, vorrei che foste tutti attenti al puja traendone il massimo beneficio.
Con questo puja, per prima cosa, ottenete la protezione della Madre. E i miei chakra, quando iniziano a muoversi, vi conferiscono speciali poteri di amore e benedicono tutti i vostri chakra riempiendoli completamente.
Anche se verranno soltanto un paio di persone a celebrarlo, vorrei che sentiste che lo state celebrando tutti, e che lo percepiste così, con questo sentimento di unione. E le benedizioni del mio essere fluiranno automaticamente verso di voi.
[i] Testi sacri.
[ii] Esseri immortali.
[iii] Senza limitazioni.
[iv] Violenza.
[v] Non violenza.
[vi] Città dell’India nella quale Shri Krishna trascorse la Sua infanzia.
[vii] Guardiani e guardiane di mucche.
[viii] Qualsiasi traduzione è rischiosa: sembra che Madre voglia dire che quando si diventa uno con il sé, anche la percezione di Shri Mataji come esterna a noi non ha più ragione di essere.