Assumete la vostra posizione, Guru Purnima Seminario II Parte (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Assumete la vostra posizione  Ritambhara Pragnya – II parte Guru Purnima Seminario di Lodge Hill (Inghilterra), 23 Luglio 1983 In apertura, i sahaja yogi cantano per Shri Mataji questa canzone: Bhaiyakayataya prabhu zachare (4) Sarva bhi saraghi prabhu mayexari (2) Purna jaya ji vachari (2) Bhaiyakayataya prabhu zachare (2) Jagat vichere upakara sauv (2) Parina jaju jag kachari (2) Bhaiyakayataya prabhu zachare (4) lthi nirdhana paratra jacha (2) Sarva dhanacha sachari (2) Bhaiyakayataya prabhu zachare (2) Adhi vyadhi varana varati (2) Paya asha purusha chari (2) Bhaiyakayataya prabhu zachare (4) Shri Mataji: C’è qualcuno che mi traduce o…?[i] Questo canto è stato scritto da un nostro parente (forse nel senso di affine, ndt). Era convertito al cristianesimo, ma era un’anima realizzata e non riuscì mai ad adattarsi al sistema di conversione (dei cristiani, ndt) e neppure al modo in cui gli indù si trattavano tra loro, con il sistema delle caste e tutto il resto. Devo dire che ha scritto alcuni bellissimi inni, e questo è uno. Questa canzone io la cantavo davvero sempre da bambina. Il tema della canzone è questo: chi ha Dio o ha realizzato Dio, perché dovrebbe avere paura? Chi si sposta o si muove – non conosco la parola inglese per indicare un modo esteso di viaggiare – chi si sposta in lungo e in largo per amore di Dio e per fare del Read More …

Ritambhara Pragnya, Guru Purnima Seminario I Parte (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Ritambhara Pragnya – I parte Guru Purnima Seminario di Lodge Hill (GB), 23 Luglio 1983 Per me è un’immensa gioia vedervi tutti qui, provenienti da diverse parti del mondo. Quando il cuore è così traboccante, le parole sono troppo povere per trasmettere tanta intensità. Mi auguro che possiate comprendere questa intensità attraverso il vostro cuore. Credo che sia stato tutto predisposto dal Divino che ci incontrassimo tutti qui circondati da una natura così meravigliosa, che qualcosa di grande accadesse a tutti noi, che questa volta raggiungessimo davvero qualcosa di grande. Ora, dato che abbiamo poco tempo, vi parlerò innanzitutto di alcune cose a proposito della meditazione; poi avremo altri due discorsi, spero. Meditazione è una parola molto generica. Non è una parola che illustra tutti e tre i passi che si devono fare per meditare. In sanscrito, invece, è stato descritto molto chiaramente il percorso che occorre seguire nella vostra meditazione. Il primo passo è chiamato Dhyana, il secondo Dharana ed il terzo Samadhi. Per fortuna Sahaja Yoga è una cosa così grande che voi ricevete tutto insieme. Avete evitato tutto il resto e ottenuto (direttamente) il Samadhi. Questa è la sua bellezza. Esaminiamo prima di tutto Dhyana. Al principio, quando iniziate la ricerca, rivolgete l’attenzione verso l’oggetto della vostra venerazione. Ciò è definito Dhyana. Il Dharana è il passo nel quale compite ogni sforzo, in cui concentrate tutti Read More …