Programma Pubblico, L’esperienza della Verità, II parte (Inghilterra)

Programma Pubblico, “L’esperienza della Verità (II parte), South Bank Polytechnic, Londra (GB), 1984. Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. L’altro giorno vi ho parlato dell’esperienza della verità. Che la verità deve essere percepita attraverso il vostro sistema nervoso centrale. Se qualcosa deve succedere nella vostra evoluzione, dovete percepirlo attraverso il sistema nervoso centrale, altrimenti è solo una proiezione della vostra mente che si forma e voi siete sorpresi di voi stessi. E’ come se chiamiamo qualcuno amico e un bel giorno scopriamo che l’amicizia non c’è. Può darsi che un giorno l’”amico” cerchi di uccidervi o di uccidere un’altra persona. E voi non riuscite a capire che cosa è successo a quell’amore. Lo stesso vale per tutte le nostre proiezioni mentali, esse non hanno alcuna base, sono così superficiali. Quando scopriamo che tutto è così superficiale, senza base, rimaniamo frustrati e cominciamo a pensare : che cos’è tutto questo ? Stiamo facendo dei giochi. Uno non può essere sincero. Che cosa ci è successo ? Perchè siamo così frivoli ? Perchè siamo così superficiali ? Possiamo cominciare con l’avere interesse per cose che superficialmente sembrano molto grandi, ma alla fine ci rendiamo conte che sono cose senza alcuno spessore e d’un tratto scopriamo con orrore che in questo mondo ogni cosa sembra essere relativa, nulla è assoluto. L’esperienza della verità deve essere assoluta. Ciò significa che ognuno la deve percepire nello stesso modo, in caso contrario è qualcosa di poetico, perchè ogni poeta vede la realtà in modo Read More …