Navami, Nona notte di Navaratri (India)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2006) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Navami Nona notte di Navaratri India, 19 Ottobre 1988 Oggi è l’ultimo giorno del Navaratri. Dovrebbe rappresentare per tutti noi il momento culminante. Come sapete, in noi ci sono sette chakra per la vostra ascesa e due al di sopra (del Sahasrara, ndt), che dovrebbero essere il vostro destino. Se però arrivate soltanto all’agnya, se vi muovete a livello dell’agnya, non potete ascendere più in alto. La gente si è persa a livello di questo chakra, che è un chakra importantissimo. Il Sashti (sesto giorno di una quindicina lunare, ndt) della Dea è considerato qualcosa di molto importante e si dice che la Dea arrivi su un naanv, su un’imbarcazione. La gente di Calcutta crede così perché il sesto giorno è molto difficile da superare. Oggi è questo il problema di tutti noi: abbiamo ancora questo sesto giorno fisso in testa e non riusciamo a passare oltre per arrivare al nono stadio. Possiamo anche celebrare puja o fare qualsiasi cosa, ma restiamo fermi al sesto. Celebriamo il Puja soltanto in modo esteriore. Il settimo giorno è quello in cui io sono presente. Però il settimo, l’ottavo e il nono devono essere raggiunti dopo aver superato il sesto. Oggi ho intenzione di parlarvi del sesto, poiché è importantissimo che sappiate tutti ciò che la Dea ha fatto il sesto giorno. Mahalakshmi si è incarnata come Read More …