Discorso della sera precedente il Diwali

(Italia)

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(10/2016 SOTTOTITOLI)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Discorso della sera precedente il Diwali

Novi Ligure, 24 Ottobre 1998


Auguro a tutti voi un felicissimo Diwali e un nuovo anno molto prospero. L’intera serata è stata pervasa di una tale gioia e pace che non so come descrivere il modo eccellente in cui i francesi hanno organizzato l’intero evento.

In particolare le persone (sahaja yogi) di Sud Africa, Benin, Costa d’Avorio, Kenya e molti altri ancora arrivati da varie nazioni, hanno mostrato il loro talento, la loro gioia, la loro felicità.

L’aspetto migliore è che li ho trovati molto ben preparati sui nomi di tutte le deità e su come glorificarle.

È davvero sorprendente come Sahaja Yoga si sia diffuso in tutti questi paesi in così breve tempo.

In merito al programma presentato dai francesi devo dire che è notevole.

L’anno scorso hanno allestito una bellissima rappresentazione su Jnanadeva e, quest’anno, quest’altro (su Giovanna D’Arco, ndt) è stato davvero straordinario.

Molto tempo fa ho spiegato loro come Giovanna d’Arco sia stata una persona speciale, benedetta dal Divino; e dovrebbe essere venerata come una dea o una deità che si è presa cura della Francia e della sua indipendenza.

Lo ripetevo ogni anno ma non facevano nulla su di lei. Quindi sono stata molto felice di vedere Giovanna d’Arco rappresentata qui.

Anch’io, nella mia vita, alla giovanissima età di quattordici e diciotto anni, ho lottato per l’indipendenza del nostro paese.

E il mio professore, il direttore del mio college, in seguito mi disse: “Ho capito che sei la Shakti perché, diversamente, come avresti potuto lottare tutta sola contro queste persone?”.

Tutta questa aggressività è adesso piuttosto evidente e la gente può vedere come sia stata aggredita. I francesi hanno aggredito questi popoli, questi paesi. (Shri Mataji indica il pubblico, quindi si sta riferendo con ogni probabilità ai popoli africani che erano altri organizzatori del puja, ndt)

In un certo senso, anche in seguito alla loro aggressione sono riusciti a venire in Sahaja Yoga perché poi i francesi si sono interessati a queste persone e adesso alcune di loro che sono musulmane e di altre religioni si sono dedicate a Sahaja Yoga. È un evento davvero molto notevole.

Loro sono pieni di ritmo, hanno il ritmo nel corpo. Dio ha dato qualcosa a tutti.

Ora, se alcuni hanno la pelle chiara non credo che Dio dia molta importanza a questo. Ma se la gente ha la pelle scura guardate il loro ritmo, il senso del ritmo e come hanno danzato seguendo la musica. Non solo, con quale velocità danzavano!

Devo congratularmi con voi tutti per aver realizzato una così bella rappresentazione su Giovanna d’Arco; e tutti gli attori, specialmente la signora che ha interpretato Giovanna d’Arco, sono stati bravissimi.

Devo proprio dire che non mi sarei mai aspettata che i sahaja yogi realizzassero una rappresentazione così bella su Giovanna d’Arco.

In pratica lei era stata dimenticata perché alla fine fu bruciata sul rogo.

In molti mi hanno chiesto: “Se era benedetta e protetta dalla Dea, perché allora fu bruciata? Perché fu uccisa?”. Ebbene, tutti loro, tutti i santi hanno dovuto affrontare tutta la negatività ed anche se morirono non importa, loro sono eterni. Quindi non è una cosa molto triste pensare che tutte le persone sante debbano soffrire.

Possono soffrire perché possono permettersi di soffrire, hanno il potere di soffrire.

Ecco perché ogni santo è di per sé così vantaggioso per il mondo intero. Voi tutti siete diventati sahaja yogi adesso, che proveniate dal Sud Africa, dalla Francia, dall’Inghilterra o da qualsiasi altra parte. Quindi non dovrebbe sussistere nessuna idea di dominare qualcuno o assumersi la responsabilità di qualcosa.

Una volta che abbiate capito che siete tutti fratelli e sorelle e che siete sotto un’unica bandiera, quella di Sahaja Yoga, non dovreste avere nessuna idea di diventare individualisti o cercare di dimostrare di essere meglio degli altri.

Ai miei occhi, nella mia visione siete tutti esattamente uguali: che siate istruiti o no, che non siate istruiti, che siate scuri o chiari o qualunque possa essere il vostro colore, ai miei occhi siete esattamente la stessa cosa. Guardate la Madre Terra: come avrete notato, chiunque voglia osservare la Madre Terra può imparare che lei non fa differenze. Lei si prende cura di tutti con lo stesso amore e affetto.

Perciò penso che, se è rimasto nelle vostre menti anche solo un po’ di queste tendenze dominanti e di questa natura dominante che avevate, per favore cercate di liberarvene e fate in modo di diventare umili.

Senza umiltà non potrete raggiungere altezze divine; è molto importante essere umili.

Ed al momento giusto vi sorprenderà come tutta questa umiltà sarà ricompensata.

Domani dunque celebreremo il puja. Sarà un bellissimo puja di Shri Lakshmi. Pensavo che poiché questo è un ambiente abbastanza caldo (era il palazzetto dello sport di Novi Ligure, ndt) possiamo celebrarlo intorno alle sei. E spero che interverrete tutti al puja e che otterrete le benedizioni di Shri Lakshmi.

Devo dirvi che è indispensabile che io permetta a tutti voi di celebrare questi puja di tutte queste deità, ma dovete rendervi conto che è un’area molto sensibile dove dovete essere di buon augurio, dovete essere assennati. Non potete semplicemente venire al puja senza comprenderne l’intero significato.

Per questo puja di Lakshmi è inoltre d’uopo un avvertimento: chiunque venga con una mente chiusa o con un cuore chiuso, privo di generosità e con tutte strane idee in testa, non sarà benedetto. Anzi, otterrà una sorta di aspetto opposto a Lakshmi detto Alakshmi.

Ed ecco perché si deve stare molto attenti, quando domani parteciperete al puja, a venire con un cuore aperto, con amore nel cuore e che ci sia una corretta ricezione delle benedizioni di Lakshmi.

Che Dio vi benedica tutti. Grazie infinite per il bello spettacolo e per aver portato alla luce tutti i talenti del mondo.

Devo dire che mi dispiace per i portoghesi perché stavo per andare in Portogallo, ma non ho proprio potuto a causa del mio stato di salute. Io non credo di avere una cattiva salute, ma comunque sia, questa volta non ho proprio potuto, ma sono sicura che l’anno prossimo riusciremo ad organizzarlo.

Che Dio vi benedica. Grazie molte, grazie.