Mahashivaratri Puja, Il potere distruttivo di Shri Mahadeva

Pune (India)

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(02/2023 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI

Mahashivaratri Puja

Il potere distruttivo di Shri Mahadeva”

Puna (India), 25 Febbraio 2001





Oggi ci troviamo qui per celebrare Mahashivaratri. È un grandissimo privilegio per tutti noi comprendere Shri Mahadeva.

Se non si ha la realizzazione del Sé, non è possibile comprendere la grande personalità, il carattere e i poteri di Shri Mahadeva.

Non è facile concepire né raggiungere la profondità della Sua grandezza, se non si è umili. Dobbiamo essere molto umili per arrivare ai piedi di loto di Shri Mahadeva.

Come avete visto, occorre addirittura attraversare il Sahasrara per essere ai piedi di loto di questa grande Personalità. Egli è al di là, oltre la nostra concezione, ma risiede nei nostri cuori in quanto Spirito e si riflette molto bene quando ottenete la realizzazione.

Tuttavia occorre comprendere i poteri di Shri Mahadeva. Non è molto facile descrivere questo grande Dio in poche parole.

Il primo potere che ha è di essere un Dio molto indulgente: Egli perdona. Perdona noi, tanti nostri peccati, tante nostre attività distruttive, la nostra mente orribile che cerca di causare problemi a tutti. Ma fino a un certo punto!

Egli però ha il più grande potere di distruggere.

La Sua opera distruttiva avviene così all’improvviso perché Egli controlla tutti gli elementi. Governa tutti gli elementi, governa la Madre Terra e tutti gli altri elementi. Li dirige attraverso la loro essenza causale e può distruggere tutto ciò che vuole, se scopre che c’è un problema.

Devo dirvi che i terremoti sono diretti da Lui, non da me. Io non sono qui per distruggere. Egli è Colui che osserva ciò che accade su questa terra, ciò che accade agli esseri umani.

Vi farò l’esempio del Gujarat1. Oltre al resto, nel Gujarat sono molto orientati al denaro, si preoccupano della Borsa, di questo, di quello e sempre di denaro, denaro, denaro, denaro. Anche se si trovano all’estero sono estremamente interessati al danaro.

A volte mi sorprende come sia impossibile parlare loro di Sahaja Yoga, mentre amano cose artificiali come certi (falsi) guru o altri individui del genere.

Non so da dove abbiano preso queste cose. Comunque sia, nel Gujarat c’è un distretto chiamato Bhavnagar. La gente di Bhavnagar è venuta e mi ha portato queste pantofole d’argento, paduka, perché le vibrassi.

Ero sorpresa, ero felice che almeno queste persone ci avessero pensato. Hanno celebrato un puja, hanno fatto un havan a Bhavnagar e anche a Baroda. E queste sono le due località che non sono state neanche toccate dal bhukamp, neanche sfiorate dal terremoto. Pensate! Mentre Surat, che è molto distante, è andata completamente distrutta.

Ci sono pochissimi sahaja yogi e si sono tutti salvati, e neppure le loro case si sono mosse. Questo evento è a metà tra la protezione di vostra Madre e l’ira di Dio Onnipotente.

Occorre comprendere molto bene che Egli ha potere su tutti gli elementi.

Quando sono andata in Francia alcune persone di lì hanno cercato di crearmi dei problemi.

Tutti i media mi hanno dato addosso e alla televisione, ovunque, dicevano cose di ogni genere contro di me. Sapevo che sarebbe accaduto qualcosa da qualche parte e, all’improvviso, dal mare si levò una grande – non so come chiamarla – una grande burrasca, improvvisamente. Nessuno sa perché.

Due navi colarono completamente a picco e i soccorritori hanno contratto il cancro.

Questa tempesta ha poi iniziato a spostarsi rapidamente e tutte le chiese sono state scoperchiate, tutte le chiese hanno perso il tetto e tante case di preti sono state distrutte. Ha continuato a spostarsi fino al luogo in cui avevo acquistato un enorme castello e si è fermata, si è fermata proprio al limite.

Non è opera mia, devo dirvelo. Questo è ciò che fa Lui. Sebbene sia molto incline al perdono, estremamente gentile, colmo di beatitudine, tuttavia dovreste essere consapevoli dei Suoi poteri.

Tutti questi poteri sono usati per proteggere il mio lavoro, direi. Quando eccede è per dimostrare alla gente che non dovrebbe ostacolare l’opera della spiritualità. Ma dovrebbe trattarsi di spiritualità vera,non di qualche falso guru che salta fuori con qualche incantesimo o dice qualcosa di inverosimile. Se invece avete la spiritualità vera, ci sarà sempre la Sua protezione e Shiva sarà colmo di beatitudine.

Egli è realmente colmo di beatitudine e ciò che vi concede è anche più bello di quanto potreste immaginare. Egli è clemente al massimo, devo dire che è la sorgente stessa del perdono.

Se avete il perdono nel cuore, Egli risiede nel vostro cuore.

Diversamente, per gradi, tendete a contrarre malattie molto serie.

Se perdonate, il battito del vostro cuore è molto veloce, nessuno può toccarlo, non potete avere attacchi di cuore. Se invece tollerate, soffrite e vi assumete la responsabilità di molte cose come se fosse in vostro potere risolverle, facendo poi cose sbagliate e dimenticando Dio, tenderete a sviluppare un cuore molto debole. Quindi, da un lato sviluppate un cuore estremamente aggressivo che può diventare come quello di Hitler. Se, con qualsiasi pretesto, vi mettete a tormentare qualcuno, il vostro cuore si solidifica e potete essere colpiti da un attacco cardiaco incredibilmente forte e da tutti i problemi che ne derivano. È inevitabile.

Ma supponiamo che siate estremamente tolleranti e che tolleriate ogni cosa assurda, che siate molto docili, che siate persone paurose. Se siete paurosi, se vi comportate così per paura, potete sviluppare un altro problema di cuore che si chiama angina in cui si ha una riduzione dell’afflusso di sangue, e finite per sviluppare una specie di senso di colpa e condurre una vita davvero mediocre.

Anche questo secondo aspetto è molto evidente tra le persone che pensano di essere molto, molto tolleranti. Intendo dire che la tolleranza è una cosa buona se deriva dalla spiritualità, ma non perché siete spaventati e avete paura di qualcosa. Se siete sahaja yogi non avete motivo di avere paura.

In India la gente ha paura di tutto. Se vedono uno scoiattolo ne saranno spaventati (Shri Mataji ride).

Se vedono una lucertola è finita. Voglio dire che hanno paura di tutto e le donne indiane hanno paura persino degli scarafaggi! Un temperamento di questo tipo è assolutamente stupido perché vi predispone all’angina. Che c’è da avere paura?

Se siete sahaja yogi o sahaja yogini, non dovete avere paura di nulla. Loro Hanno paura dei topi, di sciocchezze di ogni genere e se ne vantano, ne parlano. Qui il cuore sta diventando sempre più debole.

Devo anche dire che gli uomini indiani sono responsabili di questa situazione, perché trattano le donne come se fossero delle appendici o una specie di peso. Non so che idea ne abbiano. Il loro comportamento è così cattivo, da non credere! Specialmente nell’India del nord ho visto che le donne non godono di alcuna considerazione. La donna è portata a casa, tenuta in casa proprio come una cameriera, deve coprirsi sempre il viso, non deve andare da nessuna parte senza permesso; è terribile! Alcuni dicono che sia l’influenza musulmana o qualcosa del genere. Ma se si crede nella vita eterna, nella vita spirituale, non si dovrebbe essere dominati da nessuna di queste assurde atrocità.

È per questo che sento che avete davvero bisogno dell’emancipazione delle donne, in India. Esse sono molto buone, molto tolleranti, molto dolci, ma sviluppano tutte gravi malattie, malattie mentali di ogni tipo perché non conoscono il proprio valore, non conoscono il rispetto di sé. Di questo ho già parlato a lungo: perché gli uomini si comportano così?

Credo che nel nostro paese le donne siano almeno il settanta per cento e, nell’India settentrionale, l’energia del settanta per cento della popolazione viene sprecata. Non so cosa pensino di se stessi (gli uomini). Ma poi vengono puniti. Tutti questi paesi non potranno mai prosperare, perché le donne sono le Lakshmi.

Esse però devono anche essere delle Lakshmi, devono comportarsi come Lakshmi. Invece alcune di loro saltano fuori in un modo sconcertante. Come possono essere delle donne se sembrano diavoli? C’è un tale squilibrio nella società; e anch’esso viene punito da Shri Mahadeva.

Egli è molto gentile, si prende cura delle persone che stanno soffrendo e prova a punire chi le fa soffrire. È la Sua caratteristica aiutare distruggendo le persone aggressive. Egli non parla di Kundalini, non parla di realizzazione del Sé: le punisce e basta, adeguatamente, in modo così tremendo da sconvolgere! A volte allevia (le sofferenze della) gente: ho visto come molte donne che vivono così, soffrendo tantissimo, muoiano prematuramente.

Occorre osservare tutto ciò nella giusta prospettiva. Egli è qui per proteggere, naturalmente, ma soprattutto per distruggere. Protegge tutti gli animali, tutti gli uccelli, protegge tutta la natura.

È Lui che concede tutta la gioia, tutta la gioia della spiritualità. Ma se tentate di diventare aggressivi, Egli distruggerà.

Talvolta lascia alle persone una corda più lunga con cui appendersi, così esse credono di essere a posto e si sentono soddisfatte.

In Occidente, al contrario, penso che le donne dominino gli uomini più di quanto gli uomini (dominino le donne). È davvero sorprendente.

Non so come abbiano gestito la situazione ma sono dominanti, sempre, e gli uomini devono subire la loro influenza. Non so come ci siano riuscite, ma lo fanno!

Non sono umili. Non amano e continuano a divorziare sempre dai mariti.

Non amano! Non sanno cosa sia l’amore.

Ma ho anche visto che gli uomini in India non sanno cosa sia l’amore, non sanno amare le proprie mogli che sono le compagne della loro vita. Non capiscono come rispettarle. A questo punto subentra una grande ira e questa ira agisce in tanti modi, determinando orribili malattie e creando a questi uomini problemi su problemi.

Anche la società è responsabile di ogni genere di azioni ai danni delle persone umili. In entrambi i casi, occorre capire che, si è aggressivi, si è sotto (il controllo) del terzo occhio di Shri Mahadeva. Comunque siate aggressivi, per esempio con i vostri servitori; se siete aggressivi con i vostri dipendenti; se siete aggressivi con i vostri figli, c’è questo Dio irascibile che vi osserva e si può subire l’incantesimo della Sua distruzione.

Egli però ci concede anche le grandi altezze dell’Himalaya. Rende gli esseri umani meravigliosi, nobilissimi e vuole che le persone si amino reciprocamente. Dovrebbe esserci amore puro tra gli esseri umani.

Egli fa anche in modo che vi comportiate con molta delicatezza nei confronti degli altri, che vi comportiate con molta dolcezza con gli altri. Se non lo fate, state andando nella direzione sbagliata.

Ma la Sua massima espressione è che vi conferisce altezza spirituale e profondità. Se lo adorate, sviluppate una tale elevatezza da riuscire ad osservare da testimoni il mondo intero.

Egli vede tutto il mondo come un Sakshi-swarupa, come un testimone. Ed Egli è la conoscenza, la pura conoscenza. Potete ottenere la realizzazione, d’accordo, potreste sentire la brezza fresca sulle mani, d’accordo: ma avete la conoscenza? Io devo dirvi a cosa corrisponde un certo dito, cosa significano le mani, cosa sono le vibrazioni, devo spiegarvelo. Egli è questa conoscenza, è la conoscenza pura, la conoscenza completa, del livello più elevato.

Egli è la fonte della conoscenza. Chi non è umile non può ottenere questa conoscenza.

Le persone arroganti e che non trattano gli altri con delicatezza, con dolcezza, con bei modi, non sono benedette da Lui.

Non potranno ottenere niente nella vita. Cos’è che dobbiamo ottenere? Non una posizione, non delle ricchezze, non tutte queste cose esteriori, ma dovete ottenere un cuore amorevole, un cuore con il quale poter amare.

Se c’è Shiva nel vostro cuore, amerete tutti in modo davvero sublime. Non esisteranno idee assurde sull’amore, ma soltanto amore puro, amore puro per tutti.

Grazie a questa benedizione tutta la vostra asprezza se ne va. Voi, per esempio, se avete un potere piccolo, un potere modesto, iniziate ad abusarne. Guardate Shiva, Egli ha tanti di quei poteri! Se ne abusasse non rimarrebbe neanche un filo d’erba su questa terra. Sapete bene quanto si sia corrotti, egoisti. Eppure Lui vi concede una possibilità, dicendo: “Stiamo a vedere, potrebbero migliorare”. È molto generoso, estremamente generoso; è molto indulgente ed anche estremamente generoso.

Supponiamo che ci siano delle persone che vivono nel deserto, che siano delle ottime persone e che soffrano della vita nel deserto: creerà per loro delle oasi, perché Lui controlla la Madre Terra.

Può fare qualsiasi cosaper renderli felici, se sono persone spirituali, se lo venerano.

Ma gli esseri umani sono così sciocchi che continuano a lottare anche nel nome di Dio. Per esempio, nel sud abbiamo due tipi di persone, uno che venera Shiva e uno che venera Vishnu. Pensate un po’! Vishnu venerava Shiva! Nessuno è più in alto e nessuno più in basso. È così importante, ogni cosa è importante. Ma loro lottavano su questo punto: se dovessero venerare Shiva o dovessero venerare Vishnu e non erano affatto vicini alla realtà. Non sapevano cosa fosse la realtà, niente, lottavano, lottavano, lottavano soltanto.

Quanti combattono nel nome di Dio, Shiva li raggiunge e li colpisce con il Suo tridente.

Non dovete combattere nel nome di Dio, ma dovete amare e comprendere. Queste lotte nel nome di Dio non hanno senso. Non solo, ma sono molto, molto pericolose. Tutte le persone che lo fanno saranno distrutte – si tratta di un comportamento autodistruttivo – saranno distrutte completamente.

Dovreste capire che nel nome di Dio si deve amare, dovete comprendere. Non è necessario tollerare le cose senza senso, è una cosa diversa, ma dovete amare la gente, diffondere il vostro amore. Gradualmente questo amore potrà espandersi ovunque, in tutto il mondo, e allora potrò vedere l’avverarsi della mia visione.

Ma se c’è lotta, odio, aggressività di ogni genere, tutto ciò è contro Shiva e questa gente sarà distrutta. Che cosa farò con loro? Cosa ci potrò fare se saranno annientati?

Se sono persone molto interessate al denaro, materialiste, esse non amano, vi amano soltanto per il denaro. Tutta questa gente sarà annientata, non vi è alcun dubbio.

Si dovrebbe essere non solo umili, ma estremamente amorevoli. Per ricevere le benedizioni di Shiva occorre essere estremamente amorevoli. Persone di questo tipo possono non essere molto subdole o ingegnose, ma possono essere molto innocenti. Devono esserlo, perché quando si ama qualcuno si desidera aiutarlo. Anch’io ho sofferto, ho tentato di aiutare delle persone, ma mi hanno ingannata. E allora? È la loro natura e saranno distrutte, cosa posso farci? Non ho chiesto io di ingannarmi, ma mi hanno ingannato, non so perché. Io sono stata molto gentile e benevola, eppure mi hanno ingannata. E se la conseguenza è la distruzione, che cosa posso farci?

Io non voglio la distruzione di nessuno, amo questa mia creazione, ma non ho alcun mezzo per proteggerli se sono distruttivi, perché esiste un altro grande potere che può distruggerli.

Talvolta ho la sensazione che la mia sia una condizione di impotenza, assolutamente, e non so come esprimerlo. Occorre però capire che, in quanto sahaja yogi, con l’amore di Shiva e con le Sue benedizioni potete diventare estremamente amorevoli, estremamente generosi, molto, molto dolci e innocenti come bambini.

Dovete essere innocenti, non occorre essere molto ingegnosi e subdoli. E vi stupirete di come la vostra innocenza sarà protetta.

Se siete innocenti non dovete preoccuparvi: c’è un potere, il terzo occhio di Shiva, che si prende cura di voi. Dovunque andiate Egli è con voi.

Questo non significa diventare stupidi, non significa non essere persone pratiche; ma di tutto questo, di tutto il lato pratico prende il controllo il potere di Shiva.

La Sua guida, il Suo amore, la Sua benevolenza, potete vederli in tutti, tutte le fasi della vita.

Ma innanzitutto osservate i vostri passi! Siete aggressivi? Create problemi? Dite cose dure agli altri? Oppure siete umili? Siete gentili? Se siete gentili Egli è molto compiaciuto di voi.

Nella natura sono le Sue regole ad agire e tutti vivono in modo sistematico, con comprensione reciproca. Se, per esempio, andate nella giungla e c’è una quiete assoluta e non sentite neppure gli uccelli cinguettare, dovreste capire che c’è una tigre accovacciata da qualche parte. Poiché è il re, sanno che devono obbedire e, quando c’è il re, questo è il suo protocollo.

Loro sanno istintivamente qual è il protocollo del re. Neanche si muovono se c’è lui.

Sta seduto in tutta la sua maestà. Poi, dopo una settimana o forse quindici giorni, ucciderà un animale. Deve sfamarsi, quindi uccide un animale soltanto, e lui e la sua famiglia mangiano per primi. Aspetta un po’, naturalmente, perché il sangue coli fuori, quindi l’intera famiglia va a mangiare, dopodiché lascia là il corpo.

Allora, in progressione, uno ad uno, tutte le specie di animali vengono a mangiarlo come un prasad. Perultimi arrivano i corvi. Che disciplina, che capacità di comprensione del protocollo! Sono stupefatta di come gli animali siano governati da Shiva.

Non si sente mai parlare di animali che fanno sciopero o che hanno formato una grande associazione criminale! Non si sente dire che gli animali rubano. Insomma, pensate: noi veniamo da quella vita animale, ma siamo peggiori di loro.

Come potremo elevarci se abbiamo tutte queste strane idee di comportamento che ci portano a combattere? Ad ogni minimo pretesto si lotterà, si inizierà a combattere.

Anche gli animali lottano un po’ tra loro, ma non in modo collettivo. Non lo fanno in modo collettivo come facciamo noi.

Noi alla minima provocazione ci raggruppiamo e iniziamo a combattere. Gli animali si riuniscono in gruppi ma non combattono.

Qual è il motivo? Ogni cosa viene molto ben compresa dagli animali: perché, dunque, non riusciamo anche noi a capire le leggi della natura?

È Mahadeva che controlla che tutte le leggi della natura siano rispettate. Anche la Madre Terra, il cielo, ogni cosa sono sotto il Suo controllo. Egli crea per noi cose belle, piacevoli, meravigliose.

Con il mutare delle stagioni crea questi magnifici fiori, crea tutto ciò che è calmante, fonte di gioia, meraviglioso e se ne prende cura. Ci dona tutto questo per mostrarci ciò che la natura ci ha dato e cerca di farci piacere, di renderci felici, di divertirci, come un bambino innocente. Mentre noi, a causa della nostra arroganza. reagiamo per qualsiasi cosa.

Vedete un tappeto e direte: “Non mi piace!”. Specialmente in Occidente è comune dire: “Non mi piace”.

Ma chi siete voi per dire che qualcosa vi piace o non vi piace? Chi credete di essere? È molto comune e diranno sfacciatamente: “Non mi piace questo, mi piace quello”. È impossibile!

Questi esseri umani non so dove andranno a finire, cosa ne sarà di loro. Perché mettersi a criticare e a reagire, invece di apprezzare, invece di gioire di qualsiasi cosa?

La reazione avviene molto di più in Occidente, devo dire, non altrettanto in India. Esistono alcune differenze culturali, credo, per cui la gente parla così. Qui, se qualcuno si esprime in questo modo, si penserà che è matto o che c’è qualcosa che non va in lui, nel suo modo di parlare.

È dunque importante il modo in cui esprimete il vostro amore, parlate dell’amore.

Iniziate con vostra moglie, tanto per cominciare, e poi potrete rivolgervi ai vostri figli e agli altri. Talvolta però siamo così stupidi che amiamo il mondo intero, ma non riusciamo ad amare nostra moglie! È una specialità! In India questo è molto vero, ma anche in Occidente ho visto che la gente ama la moglie per paura, forse per timore del divorzio, non so. L’amore non dovrebbe avere paura, dovrebbe essere un amore ‘libero’, libero da paura, libero da aggressività. Gioite di questo amore puro. È questo che manca al giorno d’oggi negli esseri umani.

Quando verrà il giorno in cui gli esseri umani comprenderanno la bellezza dell’amore, dai cieli pioveranno fiori su di loro. Sarà un giorno straordinario quando Mahadeva potrà chiudere il Suo terzo occhio e sarà colmo di pace nel cuore.

È la mia visione del vostro futuro: vedere con quanta pace sapete parlare alla gente, con quanta dolcezza sapete amare gli altri, quanto sapete dare agli altri.

Per esempio, certe persone se devono fare un regalo andranno al mercato a comprare la cosa più economica, la più scadente da regalare.

Non è questo il modo. Grande o piccola, di qualunque cosa si tratti, dovete acquistarla con amore. Dovrebbe esprimere il vostro amore, parlare del vostro amore e non del denaro che avete speso.

Al giorno d’oggi è molto comune, anche in India, che la gente cerchi di esibire la propria importanza, gli abiti, gli ornamenti. Perché?

A che scopo? Ho conosciuto gente di questo tipo, davvero molta, ma quando muore non ci sono neppure quattro persone disposte a trasportare le loro spoglie! Quando erano vive avevano un’altissima opinione di sé, ma in quel momento dovreste vedere quanti sono quelli che le amano, che tengono a loro.

Forse ciò è dovuto all’educazione, forse non hanno mai conosciuto l’amore – potete attribuirlo a qualsiasi cosa – ma per i sahaja yogi è importante apprendere che l’amore è la vostra vita,l’amore è spiritualità, l’amore è fare qualcosa senza aspettative.

So che alcuni sono molto bravi ad aiutare i poveri e via dicendo, ma sotto sotto lo fanno per il potere. Pensano: “Oh, siamo grandi, facciamo questo e quell’altro lavoro!”. Ma è soltanto per soddisfare il proprio (desiderio di) potere, non il loro amore.

Pertanto, quando lavorate, dovete capire che è solo per soddisfare il vostro Spirito, solo per soddisfare il vostro amore che lo fate, non per la reputazione o qualche riconoscimento. Se avete questo amore distaccato, virakta come si dice, nessuno deve darvi attestarlo. Lo avete, e ne gioite.

Sfortunatamente devo parlare in inglese e forse qualcuno non lo capisce ma, al giorno d’oggi, l’inglese è diventato la lingua dominante. Che fare? Si deve parlare solo in inglese. Non posso parlare in nessun’altra lingua. Ma si deve parlare il linguaggio dell’amore.

Guardate gli animali, se avete un cavallo o un cane, guardate come tutti questi animali capiscono il vostro amore; come vi sono affezionati, come esprimono il loro amore; sono molto dolci. E adesso dobbiamo impararlo da loro, credo. Diversamente, non so come far capire il valore dell’amore.

La gente ci critica dicendo che non siamo persone pratiche, che non abbiamo ottenuto molto denaro o potere o qualcosa del genere. Questo non è importante perché ce sono già tanti così, che vendono la loro merce al mercato.

Noi però siamo diversi. Noi siamo i gioielli dell’umanità e dobbiamo essere così, risplendere, tagliando tutte le cose sbagliate dentro di noi così come un diamante viene tagliato per risultare qualcosa di veramente straordinario.

Il mio unico desiderio, ammesso che io abbia desideri, è che cerchiate di seguire le qualità di Shri Mahadeva, la Sua grandezza, il Suo distacco, il Suo assoluto distacco. Egli vive in mezzo ad ossa e cose del genere, non si preoccupa di dove vive, con cosa vive, di cosa ha, di niente. È molto distaccato e noi dovremmo esserlo altrettanto.

Al tempo stesso dovremmo essere molto amorevoli, estremamente amorevoli, come Lui. Quanto è pieno di amore per noi il Suo cuore, come Egli si prende cura di noi!

Vi sto mettendo in guardia perché so che mi amate tutti tantissimo, ma dovreste anche amarvi tra voi. Dovreste avere un cuore amorevole e provare soddisfazione nell’amare gli altri. Se saprete svilupparlo, il vostro livello crescerà, la vostra profondità in Sahaja Yoga crescerà.

Certamente, la Dea vi concede la shraddha, d’accordo, ma la profondità della shraddha, in sanscrito o in hindi non so, ma in marathi la chiamano dhyas. Immersi in questo amore, imbevuti di questo amore, gioite di questo amore, non desiderate niente altro. Che cosa volete? Avete tutto, cosa volete ancora? Proprio come la grandiosità di Shri Mahadeva.

Egli è così grande che è distaccato. Cosa può volere? Non c’è nulla più grande di Lui, niente è più importante di Lui. Allora cosa vuole? Non vuole nulla, è per questo che è distaccato. Dovete sviluppare questo distacco.

Allo stesso tempo è il Signore di tutte le arti, della musica, del ritmo.

L’altro giorno avete visto quei ragazzi che suonavano il ritmo. Egli imprime tutto il ritmo ad ogni cosa; imprime il ritmo alla nostra vita, ma non ne siamo ancora consapevoli.

Guardate un bambino: nasce esattamente dopo nove mesi e un certo numero di giorni, chi mantiene questo ritmo?

Inoltre in un certo periodo abbiamo certi fiori, nella natura abbiamo tutte le stagioni.

Chi mantiene il ritmo? È Lui che non è altro che ritmo. E questo ritmo è mantenuto: nella natura, in ogni cosa c’è un ritmo. Una persona ritmica è quella che ha un cuore grandissimo. È come un oceano.

Questo ritmo viene disturbato immediatamente se si scopre che qualcuno è molto crudele, molto cattivo e altro.

Ma in un lago calmo, meraviglioso, pieno di pace, non vi sono increspature ma soltanto amore. E se in quel momento il ritmo, il ritmo silenzioso di questo cuore si interrompe, interviene Shiva.

Occorre dunque avere un senso completo del ritmo del tempo, del ritmo della natura, del ritmo di qualsiasi cosa. La gente non conosce neppure il nome dei fiori. Non sa che fiori siano questi né in che stagione spuntino. Non ha nessuna idea di quale sia il ritmo della propria esistenza, nessuno se ne preoccupa.

Dovunque, se guardate, ci sono stagioni e cose. È tutto il Suo ritmo, come se Egli stesse suonando un grande tabla o pakhawaj (strumenti a percussione) su cui esegua tutte le meravigliose melodie di tutte le stagioni. È così che la natura fiorisce, si espande e sfiorisce.

Noi non cogliamo questo punto, ci preoccupiamo soltanto di noi stessi.

Se per esempio chiedo: “Come stai?” – “Madre, ho mal di testa, ho un problema di stomaco, ho un altro problema”, o qualsiasi cosa.

Ma un altro direbbe: “Ah, sto bene!” – “Allora che c’è?” – “Madre, metti a posto il mondo! Madre, perché non metti il mondo sulla retta via?”. Si preoccupa per gli altri, non di se stesso, ed ha la comprensione di ciò che si dovrebbe fare per rendere questo mondo felice, meraviglioso.

Per questo occorre lavorare molto duramente, per così dire, e così facendo si pensa: “Non è forse nostro dovere rendere questo mondo meraviglioso? Non è forse compito nostro rendere questo mondo ritmico, in sintonia con lo Spirito?”.

È un nostro dovere. Dobbiamo farlo. Non limitandovi a praticare Sahaja Yoga solo per voi stessi, ma per gli altri. Non vi preoccupate sempre e soltanto di voi, ma vi preoccupate degli altri, di ciò che accade nel mondo: questo è amore. Questo amore è spontaneo e, quando agisce, fa miracoli.

È una splendida serata, questa in cui adoriamo la grande sorgente della nostra ascesa.

Spero che comprenderete fin dove siete arrivati con questa forza, quanto siate imbevuti di questa forza, di questo ritmo di Shiva che, nel Suo modo ritmico, vi dà le vibrazioni.

Le vibrazioni fluiscono come onde, e quest’onda dovrebbe inondarvi completamente. Inoltre dovreste chiedere che la vostra identità venga dissolta in questo modo e con questo vi benedico. Grazie.

Oggi celebreremo un puja a Ganesha, un breve puja a Ganesha, poi un puja a Shiva e quindi il puja alla Devi.

Che Dio vi benedica.





1 Il terremoto del Gujarat fu un evento sismico che avvenne il 26 gennaio 2001 nello stato del Gujarat, in India, proprio mentre il paese si apprestava a celebrare la sua 52ª Festa della Repubblica. La scossa, di magnitudo 7,9 sulla Scala Richter, colpì maggiormente il Distretto del Kutch (o Kachchh), con effetti particolarmente devastanti nel capoluogo Bhuj, dove quasi il 95% delle abitazioni della città, situata nei pressi dell’epicentro, è andato distrutto. Furono rasi al suolo più di 450 villaggi e città, tra cui anche Anjar, la seconda città della regione, e Bhachau.