(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2003)
Navaratri Puja, Los Angeles (USA), 27 Ottobre 2002.
Oggi adoreremo la Dea. In un primo tempo, si deve a Lei il funzionamento del lato sinistro, ma successivamente, a livello del Sahasrara, Lei diventa l’Adi Shakti. E sul lato sinistro, qualsiasi cosa Lei faccia è già scritta, come dovete aver notato, poiché Lei è la memoria, Lei è la saggezza, e vi protegge. È dimostrato quando Lei usa il suo potere sui Ganas. Esistono i Ganas che, come sappiamo, sono responsabili di ogni tipo di correzione in voi. Sono i Ganas che agiscono nel lato sinistro. Come sappiamo molto bene, il cancro è provocato dai problemi del lato sinistro. E sul lato sinistro ci sono questi Ganas che sono in totale armonia con i poteri della Devi. Lei non deve dire niente, non deve guidarli, sono già costruiti così. E questi Ganas, direi, sono coloro che puntano un bersaglio, prendono di mira le malattie e vi curano. Abbiamo curato molti malati di cancro e molte persone di lato sinistro mediante i Ganas. Ma i Ganas non daranno ascolto a nessun altro. Ganapati è la loro guida e, direi, loro lo controllano. Quindi se il vostro Ganapati è a posto, i problemi sono minori, ma se Ganapati non è a posto, allora problemi di ogni genere possono insorgere e tormentarvi.
Questo è uno dei motivi per i quali sono molto meticolosa circa la necessità di correggere i nostri Ganesha.
L’altro giorno ho ricevuto una grande busta contenente lettere che dicevano: “Madre, è difficile controllare i Ganas”. Ma è difficile controllare lo stesso Ganapati. “Allora che cosa dovremmo fare? Avremo dei traumi”. È semplice: a questo punto, quando avete dei traumi e non ce la fate a superare questo difetto del Ganapati, ciò che dovreste fare è meditare. La meditazione è l’unico modo in cui potete avere la meglio sui Ganas.
La cosa più importante è come si crescono i bambini e anche l’ambiente circostante. Con questi due importanti fattori, potete interagire bene con i Ganas. Ma il problema è che gli esseri umani si perdono e non si preoccupano del proprio Ganapati. Quindi, quando adorate la Dea, state adorando anche Shri Ganesha che è il potere che le sta dietro.
Il più grande potere che appartiene alla Madre è che Lei vi dà protezione, protezione da cose di ogni genere; tutte le protezioni relative al lato sinistro sono qui. Come dovete aver appreso, nel Devi Mahatmyam sono descritte le protezioni che Lei vi concede. È così incredibile nel suo potere di protezione! E questo potere di protezione vi dà la capacità di comprendere quanto Lei sia gentile, quanto sia protettiva, estremamente protettiva. Vi guiderà tutto il tempo affinché siate protetti sul lato sinistro e, mediante i Suoi Ganas, Lei si prende cura di voi. Ma anche sul lato destro. Con chi è troppo sul lato destro, la Dea impiega i propri poteri per mettervi a posto, per riportarvi alle condizioni normali, per rendervi umili e farvi comprendere che siete i figli della Madre e dovete comportarvi come bambini. Ma se andate agli estremi, allora sviluppate complicazioni di ogni tipo, anche di lato destro, così come sviluppate quelle di lato sinistro. E i problemi di lato destro sono molto comuni al giorno d’oggi, tanto che ho visto che non si riesce a superarli. In seguito si manifestano molte malattie come l’Alzheimer ed altre. Iniziano dal fegato. Il fegato è il punto principale quando cadiamo nella sua trappola. Se pensate troppo, se siete futuristici, se siete aggressivi, il fegato va fuori uso, perché per fare tutto questo, usate il potere del fegato. E quando il vostro fegato è danneggiato, avete esaurito il potere del fegato, potete sviluppare tante di quelle malattie, tanti di quei problemi che non riuscite a superarli; è molto difficile.
Certamente, con Sahaja Yoga è stato curato il fegato di molte persone. È stato fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda il fegato, ma si dovrebbe diventare umili e cercare di tenerlo a posto. La protezione, dunque, è costruita dentro il vostro corpo. Mediante i Ganas sul lato sinistro e le reazioni sul lato destro. Ma la cosa principale sono le benedizioni della Madre, il modo in cui Lei si occupa di voi, il modo in cui vi ama e si prende cura di voi. Ma questo non dovreste mai darlo per scontato.
Dovete meditare, dovete meditare, è molto importante. È fuori discussione! Senza meditazione non potete mantenervi a posto, è fuori discussione. La meditazione è la cosa più importante da osservare. Perché è così che vi avvicinate alle sue vibrazioni, vi avvicinate a lei e, direi, alla sua natura. Anche gli animali sono così sensibili alla Madre, sono molto sensibili alle vibrazioni. Gli animali lo sono, ma gli esseri umani hanno il loro modo di pensare, hanno la libertà, hanno la cosiddetta intelligenza e per questo cadono nella sua trappola, seguendo cose che non dovrebbero.
Ciò che è davvero necessario in un paese come l’America, è la devozione e la bhakti. Questi due aspetti non ci sono. Gli indiani si dedicano a Sahaja Yoga e vanno in profondità poiché conoscono la bhakti, la devozione; tutto l’ego e cose del genere si dissolvono. Però di questa bhakti occorre gioire. Non so come suscitare la bhakti in voi; questo non so dirlo. Ma ho visto persone dotate di bhakti raggiungere grandi altezze, sebbene si tratti di un movimento di lato sinistro. Con il movimento di lato sinistro hanno raggiunto grandi altezze. Non so come la bhakti e la shraddha li abbiano aiutati tanto. In questo devo dire che gli indiani sono i migliori, perché essi hanno questo potere della bhakti e della shraddha.
Non è follia, non è follia come la si ha qui. Ho visto gente che si dedica a qualche specie di culto o roba del genere, diventare matta. Mentre non è follia; la bhakti è amore; e un amore che è comprensione, che comprende cosa sono bhakti [1] e shraddha[2]. Se non sviluppate questa bhakti e questa shraddha dentro di voi, non potete ascendere. Non potete elevarvi al di sopra dei vostri problemi. Non potete elevarvi al di sopra della vostra condizione personale. Perché la bhakti è qualcosa che non si può imporre a nessuno. Non potete forzare nessuno. Certo, si può rendere qualcuno pazzo e dirgli che può praticare la bhakti, ma non ci riesce.
Dovete avere tutte le vostre qualità assolutamente intatte. Dovreste essere intelligenti, dovreste avere la capacità di capire; dovrebbe esserci tutto ciò, ma a quel punto la gioia della bhakti è dentro di voi. E direi che quando questa gioia della bhakti inizia a fluire, la Dea stessa penetra nel vostro essere. Ho visto dei devoti, dei bhaktas, molti grandi santi dell’India, che hanno raggiunto grandi altezze. Sono progrediti molto e se leggete di loro e li comprendete, vi stupirete di come, senza alcun aiuto, senza alcuna guida, abbiano potuto raggiungere quella profondità nell’adorare la Devi. L’adorazione non viene soltanto da semplici letture o da qualche canto o cose del genere, ma è l’attenzione profonda del vostro cuore. Io ritengo che sia lo Spirito. Se lo Spirito in voi è risvegliato, sviluppate la bhakti e abbandonate ogni idea assurda, tutte le varie cose che si sono insinuate nella vostra testa, ma sviluppate proprio la bhakti.
Tutte le qualità della Devi fin qui descritte, sono di lato sinistro, sono nel cervello. La memoria, ‘smruti rupena sansthita’, e altre cose ancora, qualsiasi cosa descritta, sono nel cervello. Allora la bhakti raggiunge lo stato in cui neutralizza semplicemente ogni cosa. Ogni problema del cervello viene neutralizzato, e voi diventate persone sagge. La più grande grazia della Devi è, dunque, darvi la saggezza. Potete chiamarla consapevolezza, potete chiamarla in qualsiasi modo; è una forma di saggezza mediante la quale diventate personalità assolutamente divine. Dovete ottenere questa saggezza mediante la vostra bhakti. Ma, vedete, abbiamo persone di ogni tipo: alcune sono molto portate alla shraddha, alla bhakti, alla devozione, ma si trovano nel posto sbagliato e non comprendono chi adorare e dove andare.
Sahaja Yoga è una realtà. Sahaja Yoga è Sakshat, una realtà, in cui sapete chi venerare e a chi arrendervi. In nessun caso si tratta di qualcosa di cieco. Una bhakti cieca può portarvi a qualsiasi livello di assurdità. È così che sono nati tanti culti, sono nate tante di queste cose, ma non si tratta di qualcosa che vede, che sa, che capisce. Dovreste comprendere mediante la vostra intelligenza, mediante tutte le vostre qualità, come sia la vostra bhakti. Ora noi, grazie al risveglio della Kundalini, abbiamo raggiunto un altissimo livello, devo dire, nel comprendere la bhakti, il potere della bhakti.
Il più grande potere della bhakti è che vi protegge; vi protegge. Chi soffre di qualsiasi tipo di problema, di disturbo, lo supera. Perché questa bhakti vi dà il giusto tipo di comprensione: la capacità di comprendere voi stessi; la capacità di comprendere chi vi circonda, la capacità di comprendere l’intero Universo, di comprendere perché la gente si comporta in un certo modo, perché è in un certo modo. Tutto questo può essere chiarito mediante la vostra bhakti, che non dovrebbe essere cieca, ma dovrebbe essere una bhakti assennata, piena di saggezza. Penso che ciò sia possibile soltanto mediante Sahaja Yoga. Diversamente, qualsiasi tipo di bhakti la gente professi in modo folle, non può essere bhakti. Mentre voi non diventate folli, diventate saggi come tanti uomini che abbiamo avuto nel passato. E il modo in cui hanno parlato di ogni cosa è sorprendente; è notevole il modo in cui hanno parlato della consapevolezza umana, della vostra ascesa. Qualche volta sento davvero che hanno preparato il terreno per me, un’area adatta a me, per parlare alla gente. Specialmente in India, non so perché per tradizione siamo persone tanto devote. Dovrebbe accadere lo stesso ovunque. Anche in India, ovviamente, ci sono dei fanatici, ci sono culti, ci sono cose di ogni genere, è indubbio; ma lì, in definitiva, abbiamo dei santi che ci hanno guidati egregiamente. Nonostante ciò, in India, scoprite che la gente si sta perdendo, si sta dedicando a cose sbagliate e a culti di tipo sbagliato. È vero, non vi è dubbio, ma si tratta, direi, soltanto di un diffuso, strano tipo di follia, in cui non c’è saggezza.
La differenza tra un folle e un santo è che il folle non ha saggezza. E anche coloro che hanno, per così dire, saggezza, tanto che dicono: “Siamo molto saggi”, sono tristemente in errore, perché il loro comportamento, il modo in cui commettono errori, il modo in cui agisce tutta la loro attenzione è qualcosa di sorprendente. Perché non hanno saggezza. Innanzitutto, per analizzare voi stessi dovreste chiedervi: “Sono saggio? Sono assennato? Sto facendo cose giuste oppure no?” Mi arrivano tante lamentele anche sui Sahaja yogi. Mi sorprende. Ma perché, perché si comportano così? Vorrei dire che ancora non hanno raggiunto lo stato di bhakti. Bhakti e shraddha, devo dire che questi due elementi sono assenti nella vita occidentale.
Dovremmo fare marcia indietro, dovremmo svilupparci, dovremmo crescere. Però oggi manca anche nel modo di vivere orientale. Ormai per loro l’ideale è la vita occidentale. Quando adottate lo stile di vita occidentale, questo aspetto scompare, perché ogni cosa viene valutata in base a ciò che può dare vantaggio, che può essere utile nella vita. Secondo loro, la bhakti e la shraddha non servono a niente, non sono d’aiuto. La maggior parte della gente, al giorno d’oggi, pensa in questi termini. Ma siete in pochissimi ad aver compreso cos’è la bhakti e cos’è la shraddha.
Direi, dunque, che la Dea vi dà la bhakti e la shraddha. In che modo? Ve la concede mediante la meditazione, perché vedete tanti miracoli accadere nella vostra vita e vi stupite di come siano accaduti. Non ci saremmo mai aspettati che accadessero. Come sono accaduti, come hanno funzionato? Ma Lei vi corregge anche. Sempre, se ne siete consapevoli, Lei vi corregge e vi dice:”Non agire in questo modo! Stai andando sull’ego”. Oppure vi dirà: “Stai andando sul lato sinistro”. È Lei che vi corregge, completamente. Prendiamo malattie di ogni genere, ci facciamo intrappolare da cose di vario tipo, perché non abbiamo bhakti. Nella bhakti, dovete dipendere dalla saggezza della Madre. La saggezza della Shakti, che si prende cura di voi, trova per voi il modo e vi aiuterà. Se vi mettete a voler contare su voi stessi e a pensare: “Sono a posto, posso fare questo, posso fare quello”, scoprirete inevitabilmente che siete in errore, che avete un’idea assolutamente sbagliata di voi stessi e del Divino.
Quindi, il punto più importante è arrendersi. La parola Islam significa arresa. Ma Maometto ha detto che ciò che dovreste avere prima di arrendervi è la Realizzazione. Ma avete visto che anche dopo la Realizzazione la gente ha bisogno di tempo per stabilizzarsi. Però una volta stabilizzati, vi rendete conto di essere sotto la protezione della Dea e vedete ogni giorno il modo in cui agisce e vi aiuta.
Molte persone che sono, per così dire, in Sahaja Yoga, hanno grande rispetto per me, ma non sono pienamente in questo stato. Di conseguenza soffrono, hanno problemi e mi chiedono: “Madre, com’è che ho questo problema?” Io non glielo dico, perché non si può dire niente agli esseri umani, tanto sono aggressivi. Ma la causa è che non sono uno con il Divino. Se siete una cosa sola con il Divino, non avrete altro che compassione e amore, nient’altro. E farete ogni cosa in modo così armonioso, così dolce, la gente può non capire. Infatti hanno crocifisso Cristo, hanno fatto cose di ogni genere, ne convengo, ma ora dovreste chiedere la protezione della Dea. È questa, infatti, la sua più grande qualità: Lei vi protegge da tutti i problemi, da ogni preoccupazione, da ogni tipo di assurdità che può capitare. E vi sono molte cose che accadono. Mi era stato detto che uno dei leader dei Sahaja yogi era stato ucciso. Io dissi: “Non è possibile”. Infatti era a Roma; non era stato ucciso. Non è possibile che un uomo giovane venga ucciso in questo modo.Naturalmente, se si è vecchi si deve morire, ma che lui fosse stato ucciso non era giusto. Questa è la protezione che ottenete: non solo di tipo fisico, mentale, emozionale, ma anche la protezione spirituale. La protezione spirituale, grazie alla quale non fate cose sbagliate. Non uccidete nessuno, non torturate nessuno, non siete sgarbati con nessuno. È questa la situazione in cui tutti potete entrare perché siete Sahaja yogi. Potete raggiungerla; ne avete il potere perché avete tanta shraddha e tanta capacità di comprendere che avete raggiunto un particolare grado di protezione, di crescita, di saggezza.
Dunque, per prima cosa esaminate la vostra saggezza. Dovete esaminare la vostra saggezza: “ È saggio fare questo? È giusto? Perché lo sto facendo?” Innanzi tutto esaminate la vostra saggezza. Scoprirete allora che molte delle cose che fate sono sbagliate; non avremmo dovuto farle. Ma, innanzitutto, dovete sviluppare la vostra saggezza e dovete rendervi conto che la vostra saggezza agisce e aiuta. Ho assistito alla rappresentazione di ieri. Dovete aver notato quella ragazza, è molto sensibile e poteva vedere, grazie alla sua saggezza, ciò che era giusto. Se non riuscite a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, significa che manca la saggezza. Ma se avete la saggezza vi renderete conto immediatamente di ciò che è sbagliato, inoltre sarete al riparo da ogni tipo di problema. È un fatto. Io l’ho visto con tante persone così che sono state salvate non solo dalla morte, ma da catastrofi di ogni tipo. Mi sono stupita di come questi Sahaja yogi siano aiutati dal Divino. Il Divino è un potere sempre presente. Ma aiuterà soltanto chi è un Sahaja yogi, chi è divino, non chi non lo è, queste persone non le aiuterà mai. Al contrario, potrebbe punirle in modo inaspettato.
Quindi occorre essere cauti nell’esaminare se stessi; è quella che io chiamo introspezione. Siete stati saggi nell’affrontare determinati problemi? Qual è stato il vostro stile? È orientato al denaro o è orientato a dominare? Che tipo di potere era quello per il quale vi siete adoperati? Dovete fare introspezione per capirlo. E vi stupirete, vi stupirete molto che anche in nome di Dio possiate fare cose sbagliate. Un’infinità di cose sbagliate sono state fatte nel nome di Dio, ed è per questo che oggi abbiamo tutta questa confusione derivante dalle cosiddette religioni. Bene, non c’era niente di sbagliato nella religione in sé e nella gente religiosa che ne ha parlato; niente di sbagliato. È il modo in cui la gente l’ha recepita e usata che è sbagliato. Perché mancavano di saggezza. E la saggezza è qualcosa che in effetti non è soltanto la semplice supposizione che: “Io sono molto saggio ecc.” Ma afferma, risolve e dimostra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. La saggezza è il segno di una persona che è davvero un’anima realizzata di altissimo livello. Se non avete saggezza, qualunque cosa possiate fare, potreste anche sentirvene soddisfatti, ma l’aspetto che riguarda la saggezza è molto, molto importante. È l’elemento di maggior controllo in noi e, come sapete, Ganesha è colui che dà la saggezza. È per questo motivo che si deve venerare Ganesha.
Con una giusta educazione si stabilizza Shri Ganesha che altri non è se non colui che ci dà la saggezza. E questa saggezza è innata. Non dovete giudicarla, è innata in noi, cresciuta proprio come ogni altra nostra qualità. Con alcuni, indubbiamente, richiede tempo. Ma una volta che la si ottenga, una tale persona diventa quieta, semplice e assolutamente sincera. e ne è consapevole. Ed è questo che si dovrebbe sviluppare: “Quanto sono saggio?”. Vedete, la gente nel mondo protesta per questo, per quello, combatte per questo, fa cose di ogni genere. Ma se avete saggezza non dovete fare niente del genere. Ciò che accade è che la gente comprende in modo automatico che questa è una persona saggia. Ovunque, sin dall’antichità, si sono lodati gli uomini saggi. Una persona così non si preoccupa del lato finanziario, dell’aspetto emozionale; ciò di cui si preoccupa è: “Sono stato saggio?”. Questo è il primo segno delle benedizioni di Dio.
Chi ha le benedizioni del Divino è una persona saggia. È molto saggia e la sua saggezza è dimostrata dal suo silenzio. E l’intero potere, il potere Divino, usa questa persona come un mezzo e agisce in modo incredibile. La persona stessa è sorpresa dal modo in cui viene aiutata. Può averla una donna, può averla un uomo, chiunque può avere questa saggezza, questa profondità, questo temperamento che è così bello e dona tanto potere. Una persona del genere non maledice nessuno. Non si preoccupa di maledire nessuno, ma agisce. Non si adira con nessuno, ma agisce. Non perde la pazienza, no, ma un ‘qualche’ temperamento agisce e colpisce in modo inaspettato. È dentro di noi, nel nostro potere di esseri umani, essere saggi.
Ho visto che gli animali hanno una tale sensibilità alle vibrazioni, sono estremamente sensibili. Come mai? Perché la loro saggezza è intatta. Agisce dentro di loro, anche se non ne sono consapevoli. La differenza è che gli esseri umani sono consapevoli della propria saggezza; questa è la sola differenza. Gli animali hanno saggezza, ma in modo automatico, potremmo dire naturale. Ma noi ce l’abbiamo inculcata oppure abbiamo sviluppato questa saggezza dentro di noi. In che modo? Mediante la nostra meditazione, mediante la comprensione della bhakti e della shraddha. Quindi è importantissimo comprendere il valore della bhakti dentro di noi. Non potete coglierlo in modo superficiale; chi è superficiale non l’avrà mai. La saggezza proviene unicamente dalla comprensione di ciò che è la saggezza. Potreste trovare qualcuno estremamente saggio, magari un vostro servitore, magari il vostro autista, può essere chiunque. E vi sorprenderete di quanto questa persona sia saggia, perché magari l’ha acquisita dalla sua vita precedente, oppure sia andato in profondità e l’abbia trovata. Non è patrimonio di una sola persona, non è la proprietà di un singolo, ma può appartenere a molti. Il Sahaja yogi è uno che deve avere questa saggezza: “Perché sto facendo questo? Che necessità c’è di farlo?”. Non hanno bisogno di porre domande, semplicemente non fanno cose sbagliate.
Sono sempre sulla retta via. Questo è il segno di un Sahaja yogi, credo, e questa è la benedizione della Dea.
Se il potere della Dea agisce in voi, avrete la saggezza per farlo agire. Ora avete visto molta gente venire in America a fare cose di ogni genere. Sono scomparsi tutti. Per loro non c’è alcun sostegno. Dove sono finiti? Sono spariti perché sono orientati al denaro o al potere; non so a cosa siano orientati e lo hanno perso. Ma una persona salda nella propria saggezza è il saggio, il santo, come viene chiamato. Ogni Sahaja yogi potrebbe essere un santo, potrebbe essere un saggio, ogni Sahaja yogi potrebbe esserlo. Ma se perdete la saggezza, allora non servite a nulla.
Quindi devo dirvi una cosa: sarà la vostra saggezza a salvarvi; la vostra saggezza vi aiuterà inconsciamente. C’era un signore, un Sahaja yogi, che una volta stava andando in auto da qualche parte quando improvvisamente decise di prendere un’altra strada, all’improvviso. Avvenne che su quella strada (quella che aveva lasciato) si verificò un gravissimo incidente e lui sarebbe stato coinvolto in quell’incidente. Ci sono innumerevoli avvenimenti simili a questo che mi sono stati riferiti: “Madre in che modo siamo stati salvati! Eravamo in punto di morte e invece siamo vivi!”. È perché il Divino ha bisogno di voi. Il Divino non vuole che moriate o che siate eliminati; Egli ha molto bisogno di voi. Deve compiere il Suo lavoro e voi siete i Suoi strumenti. Se avete saggezza, siete il migliore strumento attraverso il quale il Divino agisce.
I poteri della Devi esistevano prima di tutto solo nel suo corpo e Lei uccise moltissimi demoni, rakshasa, e gente malvagia. Lo fece, li uccise veramente. Ma ora, non ve n’è bisogno perché voi tutti siete qui, siete gli strumenti, e funzionerà tutto in modo tale che tutti coloro che stanno cercando di distruggere il bene, che stanno tentando di distruggere le persone sagge, saranno uccisi, saranno eliminati, distrutti. Non deve essere fatto mediante alcuno strumento esterno o altro. È la vostra saggezza il più grande strumento di successo. Sapete, quando sono venuta in America per la prima volta, ho visto cose orribili: la gente correva dietro certi orribili guru, e io non venni più. Tornai dopo nove anni perché dissi: “Queste persone sono pazze, come fanno a seguire queste persone orribili e perché ci credono? Non hanno la saggezza per capire cos’è la verità. Ora, oggi, funziona, potete vedere quante persone ci sono.
Questo per quanto riguarda la saggezza. E se questa saggezza verrà agli Americani, essi entreranno in Sahaja Yoga. Non solo vi entreranno, ma vi cresceranno. Ma la saggezza sarà per chiedersi: “Che cosa abbiamo intenzione di fare? Che cosa abbiamo intenzione di ottenere? Qual è il nostro scopo?”. Tutte queste cose devono essere portate loro, cosa che normalmente non si fa. Dobbiamo parlare con loro e dobbiamo dire: “Ciò che è dentro di te è lo Spirito. Tu devi diventare lo Spirito. Lo hanno detto tutti, quindi perché non farlo e non diventare lo Spirito?”. Allora, anche loro sentiranno che è vero. È stato detto che dovreste diventare lo Spirito. Andranno in chiesa, andranno nei templi, andranno di qua e di là, e non capiranno perché lo stiano facendo. Hanno bisogno di una qualche protezione, è per questo che ci vanno; ma questa protezione vi arriva dal vostro stato spirituale. Dove state ricercando, per quanto che riguarda lo Spirito?
Ho visto che chi ha gioito dello Spirito non devia dal retto sentiero. Ma quelli che non ne hanno gioito, possono anche definirsi Sahaja yogi, qualsiasi cosa, ma possono sbagliarsi di grosso. Quindi, innanzitutto, esaminate voi stessi. Se siete veri Sahaja yogi, se davvero volete essere uno strumento di questo potere, allora ciò che dovete fare è riempirvi di bhakti e di shraddha. E questa bhakti e questa shraddha danno molta gioia, io lo so. Non vi fanno mai sentire stanchi, non vi creano mai problemi, niente. Al contrario, danno nutrimento e sono bellissime. Ma dovrebbero essere praticate nel posto giusto, con il fine giusto e una corretta comprensione. Per tutto questo, ciò di cui avete bisogno è ancora la saggezza. E dovreste cercare di scoprire se siete abbastanza saggi. Siete saggi o no? È molto difficile per ogni essere umano scoprire se avete ragione o torto. Ma vedete gli effetti di questa saggezza dappertutto.
La bhakti e la shraddha per la Dea vi danno sicuramente la saggezza. Abbiamo avuto in India alcune persone che praticavano moltissima bhakti, per così dire, e dimostravano moltissima shraddha, ma non lo erano, non lo erano, si limitavano a parlarne o a fare tutte le cose che la riguardavano. Ma non lo erano. La saggezza è una qualità davvero innata, davvero innata, non è qualcosa di superficiale. Non potete dire semplicemente che una certa persona è saggia oppure no. Ma lo si vede, proprio come un potere; è un potere di comprensione ed è sostenuto dal potere della Dea. Lei, dunque, è Colei che dona saggezza. Questa è la maggior qualità della Dea: dare saggezza. E la saggezza viene come parte del processo evolutivo. Ora, Lei ha portato tutta l’evoluzione fino a questo punto e, per andare oltre, ha intenzione di farvi diventare persone molto sagge.
Persino un comune saggio di un villaggio, in un luogo sperduto, viene rispettato, se è un vero saggio. Ma se è uno stupido che ci potete fare? Può ingannarvi, può giocare scherzi di ogni tipo e cose del genere. E poi, farà qualcosa di buono per voi? No, niente. Quindi questa è la prima cosa: qualsiasi persona si supponga essere il vostro guru o la vostra guida, deve avere bhakti, bhakti per la Dea. È una cosa molto importante da capire. Le cose moderne sono arrivate a un limite tale che la gente non ha alcun rispetto per la Dea, assolutamente. Neanche parlano della Dea. Parlano soltanto di qualcosa che non può essere spiegato né compreso. Se qualcuno parla di Cristo, costoro non parleranno di Lui; del fatto che sulla croce ha detto: “Guardate la Madre.” Che bisogno c’era di dirlo? Perché Egli non voleva che Sua Madre si trovasse nei guai. Ma Egli disse: “Guardate la Madre.” Significa: “Cercate di scorgere la Madre che sta per venire”. Tutti lo hanno indicato e lo hanno detto. Eppure noi siamo ancora presi dal nostro ego e dalle nostre opinioni personali e corriamo dietro a cose che non sono reali. Innanzitutto dovreste seguire soltanto cose reali, non irreali. Anche per questo, di nuovo, vi occorre saggezza. Penso che per questo vi occorra una saggezza molto maggiore e cioè qualcosa che derivi dalla combinazione della saggezza che avevate dapprima e dalle benedizioni della Madre.
Quindi devo dirvi una sola cosa: prima di mettervi a diffondere Sahaja Yoga, per favore esaminate voi stessi. Giudicate se siete saggi. Inoltre giudicate per conto vostro se avete le benedizioni della Madre. Intendo dire che soltanto le persone sagge riconoscono se hanno le benedizioni della Madre oppure no. Abbiamo molti modi per capirlo.
La cosa principale è la meditazione e sentire le vostre vibrazioni davanti alla fotografia; e affrontare voi stessi in modo chiaro. Se siete anime realizzate, siete davvero brave anime realizzate oppure no? Siete profondi oppure no? Le vostre vibrazioni funzionano oppure no? Se riuscite a vedere questo, allora vi renderete conto che la più grande di tutte le ambizioni, la più grande, è quella di diventare personalità sagge e devote. Questa è la sola cosa che vi darà la gioia, la gioia per ogni cosa. Diversamente, vedete, si tratta soltanto di un essere umano che vaga qua e là come gli altri. Ora è tempo che questo funzioni. È un tempo speciale, direi, benché per me sia indubbiamente una grandissima lotta. Ma non ha importanza, lo so, perché sono approdata in un’area in cui le cose non sono semplici; non importa.
Ma nel complesso, ciò che io sento è che voi potete sostenermi molto, potete sostenere la mia opera, se avete questa saggezza. La saggezza è giudicare voi stessi: quante persone amate, come le amate, in che modo parlate loro, che cosa volete da loro? Dovrebbe esserci tutto questo: giudicare voi stessi, introspezione. Attraverso l’introspezione potete vederlo. Quindi, per i Sahaja yogi è importante l’introspezione.
La seconda cosa è la meditazione. E la terza è prendere le vibrazioni. È molto importante. Quel che trovo, invece, è che alcuni dicono: “Madre, non facciamo questo, non facciamo quello…”. “Ma perché? Perché non lo fate?” “Noi facciamo Sahaja Yoga!”. Ma che parte di Sahaja Yoga? Se non fate queste cose fondamentali, come potete essere Sahaja yogi? E allora nascono una quantità di complicazioni da loro e in più soffrono. Io penso che si debba, di nuovo, avere la saggezza di comprendere il significato di Sahaja Yoga. Talvolta nessuno lo comprende e continua a formare gruppi di persone che non capiscono assolutamente cos’è Sahaja Yoga.
È una personalità molto, molto profonda. Sahaja Yoga non è tanto per dire: “Io sono un Sahaja yogi”, ma è una personalità molto profonda. E questa profonda personalità deve essere percepita dagli altri come saggia, molto saggia. Non è importante quanto parlate o alzate la voce o fate discorsi. Ma sono importanti la pace, la tranquillità, la capacità di amare che è dentro di voi. È in questo modo che gli altri possono giudicare se siete davvero benedetti da vostra Madre oppure no.
Questa è una delle cose essenziali, e sono venuta in America proprio per proteggerla dai problemi. Perché improvvisamente sono aumentati i problemi, ed era inevitabile, poiché qui erano ciechi, per non rendersi conto di cosa non va in loro. E questa cecità li ha portati a questo punto in cui cominciano a vedere che a portarli alla rovina è stato specialmente il loro ego, l’orientamento al denaro. Tutto ciò ha dimostrato quanto siano stati stupidi a credere che, essendo un popolo molto ricco, potessero fare qualsiasi cosa volessero con il denaro e la sopraffazione di altri paesi e di altri popoli.
Per prima cosa dominate voi stessi. Per prima cosa dovete conoscere voi stessi. Che bisogno c’è di sopraffare gli altri? Coloro che non sanno dominare se stessi sono sempre dei miserabili, sempre nei guai, perché avviene una reazione. Se tentate di sopraffare gli altri, c’è una reazione. Per questo, dovete essere assolutamente introspettivi; vi ho detto centinaia di volte di fare introspezione.
Certo, devo dire che sono emersi molti validi Sahaja yogi e ce l’hanno fatta; e sono persone molto buone, semplici, sagge. È una tale speranza per me! Non mi sarei mai aspettata che sarebbe andata così bene. Ma ha avuto successo e sempre, sempre, dovete rendervi conto che dentro di voi avete questo potere e che quindi dovete usarlo e non cadere preda di idee insensate.
Vi ringrazio molto.