Consigli ai sahaja yogi, Autocontrollo, dedizione e comportamento New Delhi (India)

Consigli ai sahaja yogi (a proposito di autocontrollo, dedizione e comportamento) New Delhi, 11 Marzo1981 Tratto da: Nirmala Yoga, Vol. 3 n°16, Luglio-Agosto 1983 (Discorso in Hindi) Dovreste essere come dei re seduti sul trono. Invece ve ne state seduti sul trono a piangere e supplicare. Che cosa si dovrebbe fare a gente tanto sciocca? Siete dei re, e dovreste ordinare ai vostri cinque organi di senso, che avete fin qui tollerati, che ora dovrebbero comportarsi bene. Quando dominate voi stessi in questo modo, quando vi controllate, allora soltanto diventate dei buoni Sahaja yogi. Diversamente, la vostra mente va altrove e voi dite: “Madre, che fare, controllo tanto la mia mente, eppure se ne va”. Cos’è la mente? È una forza vivente, se ne andrà. Ma quando i nostri organi saranno risvegliati non vorremo mai smarrirci in certe direzioni, e abbandoneremo molte cose. Di tutte le cose dobbiamo ricordarne una sola: manteniamo puri i nostri cuori. Le persone dal cuore puro hanno pochissimi problemi. Ciò non significa pensare a cose sbagliate. Cuore puro significa dedizione. Non potete crescere in Sahaja Yoga, se vi manca la dedizione o se pensate di essere qualcosa di speciale. Non occorre essere speciali o istruiti. Voi dite: “Madre, non ho sentito nulla, non ho avuto nessuna esperienza”. È dovuto ai vostri difetti e non a Sahaja Yoga. A volte, la gente mi parla come se io avessi stipulato qualche contratto o mi avessero pagato del denaro. “Madre, veniamo da lei già da molto tempo”. Potete venire anche da Read More …