Guru Puja, La gravità dello status di Guru (Camping Borda d'Ansalonga)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja La gravità dello status di Guru Ansalonga (Andorra)[1], 31 Luglio 1988 Oggi ci siamo riuniti tutti qui per venerare il vostro Guru. Come sapete, il principio del Guru risiede nel Void. È il principio che vi conferisce equilibrio, che vi conferisce gravità. La gravità che si ha nella Madre Terra si esprime attraverso il vostro principio del Guru. Il primo aspetto della gravità è che dovreste avere una personalità, un carattere e un temperamento da cui la gente veda che siete una personalità che non si disperde in cose mondane, che non viene rovinata dalle schermaglie della vita. È la personalità di un guru profondamente fondato nel proprio essere e non viene facilmente turbata o dissolta da nessun solvente. Questo è il primo principio del guru: la gravità. Come vi ho detto è qualcosa che non può dissolversi in niente. Si stabilizza molto profondamente nella vostra personalità, quindi non galleggia sull’acqua. Ora, vedete, nei Paesi molto sviluppati si pensa di avere un grandissimo potere in termini di realizzazione individuale; che a livello individuale si sia assolutamente liberi, si possa fare ciò che ci pare. E, per questo, la libertà individuale diventa l’obiettivo di tutti i Paesi democratici, a scapito della collettività. Ovviamente, il singolo è importante e deve essere a posto per alimentare la collettività. Se però gli individui mancano di gravità, allora galleggiano in Read More …

Discorso precedente il Guru Puja (Camping Borda d'Ansalonga)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso precedente il Guru Puja Ansalonga (Andorra), 30 Luglio 1988 Domani è un gran giorno per tutti noi poiché è il giorno del puja al Guru, e forse sapete che il puja del Guru è il giorno più importante per tutti i sahaja yogi ed anche per me. Naturalmente, il Sahasrara è il giorno importantissimo che segna uno straordinario evento nella storia della spiritualità ed anche nel processo evolutivo. Ma per noi sahaja yogi e per me è davvero rilevante essere qui per imparare ed insegnare qualcosa. Ora pensate a come la conoscenza di Sahaja Yoga sia arrivata lentamente a tutti voi. Gyaneshwara lo ha descritto in modo meraviglioso: “Allo stesso modo in cui i petali cadono delicatamente sulla Madre Terra, fa’ che questa conoscenza cada sulle menti dei discepoli rendendole fragranti”. Un’altra descrizione riguarda un uccello chiamato chakur[1], un uccello che nel periodo della luna piena succhia il nettare del chiaro di luna, non gli importa di niente altro, si nutre solo di quello. (Gyaneshwara) dice: “Fa’ che i discepoli assorbano la conoscenza del Divino come l’uccello chakura assorbe il nettare del chiaro di luna – la luna sta per lo Spirito – e, allo stesso modo, fa’ che penetri nel loro essere”. Dopo tutto egli era un grandissimo poeta, devo dire. Nella poesia nessuno può andare in profondità quanto vi è andato Gyaneshwara, nessuno. Ebbene, la conoscenza Read More …