Discorso finale al seminario di Bordi, La Maya è importante Bordi (India)

(05/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Discorso finale al seminario di Bordi “La Maya è importante” Bordi (India), 9 Febbraio 1985 [All’arrivo Shri Mataji chiede: “Avete tutti le fotografie? Tutti avete delle fotografie”. Qualcuno poi dice a Shri Mataji che alcuni yogi vorrebbero offrirle un canto dal titolo “L’Esaltazione della Devi”, tratto dal 1° Capitolo del Devi Mahatmyam. Shri Mataji: “Bene, prego, iniziate”. “O Tu che sei l’Anima di ogni cosa, Chi è in grado di lodarti? Eterna ed Imperitura, Tu sei l’Incarnazione del Verbo sacro, Tu sei Savitri e la Suprema Madre dei Deva. Da Te questo universo è nato, da Te questo mondo è creato, Da Te è protetto, O Devi, E Tu sempre lo consumi alla fine. O Tu che sei sempre della forma Del mondo intero, Al tempo della creazione, Tu sei nella forma dell’energia creatrice, Al tempo del sostentamento, Tu sei nella forma dell’energia protettrice, E, al tempo della dissoluzione del mondo, Tu sei nella forma dell’energia distruttrice. Tu sei la suprema conoscenza Così come la grande non-conoscenza, Il grande intelletto e la grande contemplazione, Così come la grande illusione, La grande Devi così come la grande asuri. Tu sei la causa primordiale di ogni cosa, che realizza le tre qualità, Tu sei la notte scura della dissoluzione periodica Tu sei la grande notte della dissoluzione finale E la terribile notte dell’illusione. Tu sei la Dea della buona fortuna, La sovrana, la modestia e l’intelligenza Caratterizzata da conoscenza; Umiltà, nutrimento, soddisfazione, Tranquillità e Read More …

La cultura della religione universale Bordi (India)

“La cultura della religione universale”, Discorso prima del Puja, Bordi (India), 7 Febbraio 1985. Oggi è il secondo giorno del nostro nuovo viaggio nel campo di battaglia. Dobbiamo vincere la gente con amore, compassione, affetto e dignità. Quando diciamo di appartenere a Vishwa Dharma, alla Religione Universale, va capito che la prima cosa, la più importante, la sua essenza è la Pace. E innanzitutto la pace deve essere dentro. Dovete essere in pace dentro di voi: se non siete in pace, se state giocando dei trucchetti col vostro ego, se, dicendovi che siete in pace, lo dite tanto per dare soddisfazione a voi stessi, siete tristemente in errore. La pace deve essere sperimentata in gioia, deve essere sentita dentro di voi. Non datevi, dunque, gratificazioni sbagliate, non raccontatevi storie, non prendetevi in giro. La pace deve essere sentita dentro di voi. Se non la sentite non dovreste venire a chiedermi: “Madre, perchè non la sento?” Perchè non mi metterò a dire che qualcosa non va in voi. Dovete lavorare su voi stessi fino al punto di sentirla pienamente. E non è che sentirsi in pace voglia dire grande silenzio fuori di voi: la pace deve essere ‘dentro’. L’avete già, lo Spirito è completamente in pace -‘avyagra’: senza alcuna agitazione. Non c’è agitazione nel vostro Spirito, esso è costantemente in pace. Sta a voi sentirla, non spetta a nessun altro certificare quel che voi sentite o no. Questo è il primo punto.        Il secondo è che quando vi dico qualcosa, generalmente Read More …

Seminario, I Sahaja Yogi devono ascendere Bordi (India)

“I Sahaja Yogi devono ascendere”, Seminario Internazionale, Bordi (India), 6 Febbraio 1985. Sono piena di gioia nel vedervi tutti qui. Non so bene cosa dire, le parole vanno perse, non hanno significato. Tanti di voi aspirano ad ascendere per arrivare in quello stato in cui ci sia completa gioia, beatitudine e pace; e questo è ciò che potrei darvi. Una madre è felice solo quando può dare tutto ciò che ha ai suoi figli. La sua infelicità e tutto il suo darsi da fare sono solo per raggiungere questo scopo: donare tutto ciò che ha. Non so come ringraziarvi per tutto quello che dovete attraversare per raggiungere quel tesoro che è dentro di voi. “Sahaja” è l’unico termine a cui ho potuto pensare quando ho dato l’avvio all’apertura del Sahasrara, termine che è facilmente compreso da tutti. Avete capito che oggi si ha a che fare con uno stile diverso di yoga, in cui prima viene data l’illuminazione e poi vi è consentito lavorare su voi stessi. Non era stato mai fatto prima; è stato un tentativo rischioso da parte di vostra Madre che lo ha messo in atto. Naturalmente anche nei tempi antichi il desiderio del Divino era di dare l’illuminazione agli uomini, ma essi non sapevano bene come farla funzionare. Nessuna incarnazione aveva finora provato a darla nella forma attuale, ed in ogni caso qualunque cosa abbiano tentato, era basata su austerità molto severe per i ricercatori, austerità molto severe. Mi chiedo quanti di voi abbiano letto il Read More …

Devi Puja, Consigli alle future spose (Inglese/Marathi) Bordi (India)

Devi Puja + Consigli alle future spose, Bordi (India), 13 Febbraio 1984. Vishwa swadharma sury paho: l’universo intero vedrà la luce, il sole di un’unica religione universale’. Jo jevanchilatotelaho: qualsiasi cosa desidererete, ‘qualsiasi cosa essi desidereranno, la otterranno’. Pranijata: ‘tutti gli esseri umani’. Varshata sakala mangali Ishwarni shthanchi mandiyali Anavarata bhumandalabh‚ tatu, bhuta: ‘quando incontrerete noi vi sarà una pioggia di benedizioni’ – e, naturalmente, di Chaitanya; quando incontrerete noi – cioè Me! Chala Kalpatarunch‚ arava: questa è la descrizione dei Sahaja yogi, dovete ascoltarla. ‘Essi saranno foreste’ – come foreste, saranno in molti, in migliaia – ‘come foreste in movimento di immensi alberi che donano benedizioni’. Alberi che accordano benedizioni; i Kalpataru sono alberi che danno tutto ciò che desiderate. ‘Saranno come foreste in movimento’, significa che tutti voi siete così, siete grandi; che sareste stati come questi grandi alberi che si muovono concedendo benedizioni agli altri, elargendo loro ciò che desiderano. Kalpataru. Bolatjarnavapiyushanch: ‘essi saranno – siete voi – saranno oceani di parole, oceani di parole spumeggianti di Amrita. Amrita è il nettare, il nettare della vita. Sarete oceani spumeggianti di nettare che parlano. Come l’oceano che si trova qui (cioè a Bordi). Guardate gli alberi e l’oceano. L’oceano che parla emettendo nettare, il nettare della beatitudine. Quelli siete voi. Chandramjalanchana: ‘Saranno come la luna senza macchia’, la luna immacolata, senza macchia, senza alcuna imperfezione, senza imperfezioni. Martandajtapahina: ‘come il sole che non brucia’ – siete voi. Sarvahi sadasajjana soyar‚hotu: saranno tutti virtuosi, si batteranno per la giustizia, per Read More …

Discorso ai sahaja yogi austriaci Bordi (India)

Discorso ai sahaja yogi austriaci, Bordi (India), 13 Febbraio 1984 L’Austria è una nazione molto importante. È il ponte tra il lato sinistro e il destro. Si può affermare che ora tutta l’Europa occidentale stia diventando di lato sinistro, a causa dell’influenza dell’alcool e della frustrazione derivante dall’aggressività. Loro hanno fatto del loro meglio, ma adesso, in un certo senso, si sentono stanchi di se stessi e si sono lasciati andare. Da una parte si trova il lato tedesco, il lato aggressivo, coloro che stanno ancora tentando di avanzare, e si infiammano, conquistano e lottano. Adesso l’Europa, sfortunatamente, è divisa in due categorie di persone. Le persone di lato sinistro si suicidano, e quelle di lato destro sono ancora coinvolte con l’aggressività e idee aggressive. Tra questi due aspetti opposti si trova l’Austria: ciò è molto importante. È una posizione molto strategica in cui si crea un ponte fra lato sinistro e destro, e il movimento oscilla sempre da sinistra verso destra e da destra verso sinistra. Esiste la possibilità che alcuni tedeschi provino a diventare di lato sinistro, ma quando una persona di lato destro si sposta sul sinistro, la prima cosa che accade è che per prima cosa prova a proiettarsi verso la depravazione del lato sinistro, la depravazione sessuale. Per questo, trovate che nella maggior parte dei Paesi comunisti le persone sono estremamente licenziose, molto licenziose. Non hanno alcun senso della moralità, poiché negano Dio, affermano che Dio non esiste, che possono fare ciò che vogliono. Si Read More …

I poteri concessi ai sahaja yogi e come mantenerli Bordi (India)

(02/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I I poteri concessi ai sahaja yogi e come mantenerli Bordi (India), 27 Gennaio 1980 Ieri vi ho detto che dobbiamo conoscere i poteri che abbiamo e i poteri che possiamo ottenere. Prima di tutto dovremmo sapere quali poteri abbiamo, e dovremmo anche sapere come preservarli e quali altri poteri possiamo conseguire molto facilmente. Il primo potere che ottenete dopo la Realizzazione è il più grande sulla Terra. È il potere di Shri Ganesha. Solo Lui può svolgere il compito che voi svolgete oggi, ed è il potere di alzare la Kundalini. Nessuno finora, nella storia della spiritualità, aveva mai alzato la Kundalini in così breve tempo come fate voi. Essa si muove sotto le vostre dita; è proprio il potere di Shri Ganesha che vi viene concesso. Nel momento in cui date la realizzazione, anche se siete bloccati in qualcuno dei vostri chakra, o se avete qualche problema, persino se siete un po’ posseduti, anche se non siete sahaja yogi granché bravi, anche se non siete granché arresi a Mataji, anche se non vi sentite molto in obbligo verso Sahaja Yoga, nonostante ciò la Kundalini sale sotto le vostre dita. Questa chiave di Ganesha vi viene data da Shri Ganesha stesso in voi, per darvi la fiducia, la sicurezza di poter alzare la Kundalini, senza però la sensazione di essere voi a farlo. Se andate avanti senza Read More …

Trasformazione, Consigli dati alla meditazione del mattino Bordi (India)

(01/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Trasformazione  Consigli dati alla meditazione del mattino  Seminario di Bordi Shibir (India), 27 Gennaio 1980 Tutti, quando sono arrivati qui, si sentivano molto bene e felici ed avevano la sensazione di avere le vibrazioni a posto; ma non era così. Quindi siate vigili: chiedete agli altri di verificare il vostro stato, siate umili al riguardo. Dovete verificare continuamente. Se non verificate qual è il vostro stato, come saprete dove avete un blocco? Chiedete agli altri di verificare il vostro stato (vibratorio) e siate umili, molto umili su questo punto. Non date tutto per scontato perché, se non trasformiamo noi stessi, Sahaja Yoga non ha alcun significato per voi. Vedete, potrebbe essere un modo molto materiale di manifestare Sahaja Yoga, nello stesso modo in cui questa radio, questo transistor o questo altoparlante si limitano a diffondere (la voce). Dobbiamo renderci conto che Sahaja Yoga non consiste semplicemente nel far passare l’energia attraverso di noi come fanno tutte le altre cose materiali. Questo microfono fa passare energia, questo transistor fa passare energia e tutte le altre cose simili fanno passare energia; (ma) niente entra in esse. Come un artista che canti senza che niente passi nella radio. Analogamente, se la vostra energia inizia a fluire (solo) perché in qualche modo la Kundalini è stata connessa alla sorgente, essa non avrà svolto il suo lavoro e voi non avrete reso Read More …

Attenzione e gioia Bordi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Attenzione e gioia Bordi (India), 27 Gennaio 1977 La qualità dell’attenzione cambia a seconda dello stato in cui siete. Ma dove è collocata l’attenzione nell’essere umano? Non c’è un punto fisso. Si può dire che l’attenzione è la superficie o l’orlo della consapevolezza: quello che entra nella consapevolezza diviene la meta verso cui si dirige l’attenzione. Questo può essere chiaramente compreso con una analogia: tutti i filamenti di ferro hanno in sé la proprietà di essere attratti verso un magnete. Dove sia questa proprietà non si può individuare. Anche la nostra attenzione è fatta così: là dove siamo attratti la nostra attenzione va. Essa esiste nell’intero corpo e può essere spostata ovunque fuori del corpo, o anche all’interno nel caso ci sia qualche dolore o qualche problema. Essa scorre lungo i nervi, lungo l’intero sistema nervoso. Ma c’è un centro di controllo nel cervello: se questo viene colpito, si può rimanere coscienti ma senza alcuna capacità di attenzione. Questo può accadere anche nel caso che si sia colpiti nel Vishuddhi chakra. Può anche accadere se si è colpiti nei chakra più bassi: una qualunque parte del corpo perderà la ‘sua’ attenzione, poiché la sensibilità lì è perduta. La differenza è questa: si può dare attenzione, se volete, a questo o a quel punto del corpo anche se è intorpidito, per esempio se una mano è intorpidita potete mettere l’attenzione su di essa, guardarla, pensarla. Ma c’è un punto nel nostro essere, colpito il quale non possiamo Read More …

Seminario a Bordi, Domande e Risposte Bordi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Domande e Risposte Bordi (India), 26 Gennaio 1977 Cercherò di trattare esaurientemente la maggior parte dei punti che mi avete sottoposto; ma devo dire che sono stata molto felice di ascoltare la maggioranza delle domande, poiché dimostrano che la vostra ricerca si sta facendo sempre più sottile, che già conoscete il lato grossolano dei chakra, e che adesso volete conoscere le forme più sottili. La domanda da esaminare per prima è: “In che modo i chakra si formano negli esseri umani, in che momento e in quale fase della vita?”. Questa infatti dovrebbe essere la prima domanda. È un po’ come chiedere: “In quale momento un germoglio ha origine in un seme?” Qualcosa del genere. Come vi ho già detto, quando un essere umano muore, non muore del tutto, ne muore solo una parte che è composta per lo più dall’elemento terra. Gli altri elementi rimangono, ciò che resta del corpo scompare, e voi non riuscite a vederlo perché non ha una forma umana completa. Le sue dimensioni si riducono notevolmente e la Kundalini abbandona il corpo rimanendo al di fuori, all’esterno del corpo. Anche l’Atma – ciò che noi chiamiamo Spirito – lascia il corpo rimanendone fuori. Ed è questo che rimane del corpo. La costituzione di questo nuovo corpo è diversa dalla nostra. Si può dire che una candela spenta conservi tutta la sua struttura, tranne la Read More …