Puja di Compleanno (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

Puja di Compleanno, Nuova Delhi (India), 21 Marzo 2004. (Hindi) Vi ringrazio tutti per avermi riservato quest’accoglienza. Avete organizzato questo programma con tanto amore e rispetto che non so come ringraziarvi, non capisco. (Inglese) Volevo ringraziarvi tutti per avermi riservato questo caloroso benvenuto oggi. Non so quali parole usare per ringraziarvi. (Hindi) Oggi gioisco di ogni momento. Sono molto felice, che cosa posso dire a tutti voi, proprio non capisco. Il vostro amore e rispetto superano le mie forze, le mie aspettative. Non capisco perché mi stiate mettendo tutti in imbarazzo, non so che cosa ho fatto per tutti voi. Avete avuto ciò che volevate avere; io non ho fatto niente per voi. (Inglese) Mi ha riempito di gioia vedere il modo in cui mi avete accolta e in cui cantate canzoni di gioia e felicità. Non so come esprimermi poiché anch’io sono molto felice, e non so che dire per lodarvi di esservi dedicati così facilmente a Sahaja Yoga e averlo assimilato. Comunque sia, è una società di grande ammirazione reciproca, direi, in cui gioiamo gli uni degli altri. Che Dio vi benedica tutti con questa felicità, gioia e unione completa con il Divino. Grazie infinite, grazie. Ora hanno organizzato per voi uno spettacolo di musica, quindi li invito a iniziare. Grazie.

Felicitazioni per il Compleanno, Debu Chaudhari – Sitar New Delhi (India)

Felicitazioni per il Compleanno, Debu Chaudhari – Sitar Così tanti di voi sono intervenuti e questo mi ha fatto un immenso piacere. Non so quali felicitazioni vogliate celebrare perché, dopo tutto, io sono una Madre, e una madre deve svolgere il proprio compito. Per questo non servono felicitazioni. È soltanto amore, amore per i miei figli, ed è così che ho lavorato e ha funzionato. Così tanti di voi sono intervenuti e questo mi ha fatto un immenso piacere. Non so quali felicitazioni vogliate celebrare perché, dopo tutto, io sono una Madre, e una madre deve svolgere il proprio compito. Per questo non servono felicitazioni. È soltanto amore, amore per i miei figli, ed è così che ho lavorato e ha funzionato. Tutti i nostri problemi finiranno: niente guerre, niente odio, niente; tra noi vi sarà soltanto una meravigliosa ondata di amore. Tutto questo può accadere e potremo vivere sempre in modo molto tranquillo e collettivo. Ciò che sta accadendo oggi non è di mio gradimento perché per me sono tutti uguali, e a che servono conflitti e differenze? Se soltanto potessero meditare, si renderebbero conto di essere tutti uguali, che non esistono differenze. Il mio unico desiderio è che otteniate tutti la realizzazione e meditiate. Che Dio vi benedica. Grazie.

Puja di Compleanno New Delhi (India)

Puja di Compleanno, Nirmal Dham, Delhi (India), 21 Marzo 2003. (Discorso in Hindi) Le mie eterne benedizioni a tutti i Sahaja yogi. Oggi siete tutti qui riuniti, così numerosi, per celebrare il mio compleanno. Come ringraziarvi? Io proprio non capisco. Tantissime persone sono venute anche da altri Paesi. Ed anche dal nostro Paese, in tanti si sono riuniti qui. Vedendo tutto questo, il mio cuore trabocca di gioia. Non so che lavoro straordinario io abbia fatto perché vi siate tutti riuniti qui per celebrare il mio compleanno. Avete tutti un cuore grandissimo per essere venuti in questo luogo lontano a rendermi omaggio. Non ho parole per dirvi quanto questo mi abbia resa felice. (Discorso in Inglese) Stavo parlando del modo in cui state celebrando il mio compleanno; sono felicissima e non so come esprimere questa gioia che è davvero traboccante. Non so proprio che cosa io abbia fatto per voi, che vi ha fatti crescere con tutto questo entusiasmo, questo amore. È il vostro grande cuore che apprezza il mio umile lavoro. In tutto il mondo Sahaja Yoga si è diffuso e si diffonde come un fuoco. Ciò dimostra che era una necessità per il mondo. Era una necessità per la gente. È per questo che si sono dedicati a Sahaja Yoga con questo entusiasmo. Potrei capire in un Paese come l’India, dove hanno sempre parlato di Realizzazione del Sé, ma in un Paese che non è consapevole di una vita spirituale più elevata, dovreste tutti apprezzare, assimilare e gioire Read More …

Serata di felicitazioni per il Compleanno New Delhi (India)

Serata di felicitazioni per il compleanno Nirmal Dham, Delhi, 20 Marzo 2003 Oggi cercano tutti di parlarvi in inglese poiché credo che si rendano conto che la maggior parte di voi parla inglese. Vorrei potervi dire qualcosa di nuovo a proposito della vita. La vita va avanti. Che abbiate ottanta o novant’anni non fa differenza. L’unica cosa importante è quanto avete usato la luce ricevuta in Sahaja Yoga. Ora, in Sahaja Yoga, siete tutti illuminati. Tutte le vostre kundalini sono risvegliate e penso che sappiate molte cose a questo proposito. Ma nonostante ciò è importante quanto tempo dedicate all’emancipazione degli esseri umani, ad aiutarli a crescere. Invece di criticarli, invece di condannarli, il vostro dovere è di porli su un piedistallo più alto affinché rispettino se stessi e la loro Realizzazione del Sé. È molto importante, perché ho incontrato molti Sahaja yogi che prima erano molto critici nei confronti dei loro colleghi e ogni altra cosa, ma dal momento in cui hanno ottenuto la realizzazione, pensano che sia loro dovere occuparsi dell’emancipazione degli esseri umani. Allora non vi saranno problemi di alcun genere, né politici, né economici, niente. Direi che tutti i problemi sono creati da una mente non ancora completamente sviluppata. E una volta che si sviluppa, non vi preoccupate di voi stessi. Vi preoccupate invece degli altri; vi preoccupate dell’emancipazione degli altri. È automatico, non occorre che ve lo dica io. Ma avete visto come siano mutate le vostre attitudini verso la vita e ciò è più importante Read More …

Felicitazioni per il Compleanno New Delhi (India)

Felicitazioni per il Compleanno. Nuova Delhi (India), 23 Marzo 2002. Questa cerimonia di felicitazioni è un po’ imbarazzante per me poiché io sono nata come una persona molto semplice e sono sempre rimasta estremamente semplice. Non comprendo il valore che si dà al denaro. Non so cosa sia l’odio. Non so cosa sia l’avidità. Sono molto semplice rispetto a tutto questo. Nonostante ciò voi avete ottenuto la Realizzazione. È una vostra conquista. È il vostro desiderio che avete realizzato. Vedo che oggi ci sono molti bambini nati come anime realizzate. Credo che sia anche il tempo in cui, nella mia vita, durante la mia vita, tutto ciò doveva accadere. È il destino di ognuno di noi. Penso che, come Shri Rama, poi venne Shri Krishna, poi venne Gesù, poi gli altri. Era il loro momento. Ed ora è il tempo che io dia a tutti la Realizzazione. Devo dire che voi l’avete ricevuta con tutto il vostro cuore, dolcemente, e state usando i vostri poteri per dare amore agli altri e trasformarli. L’altro giorno stavo parlando dell’amore. L’amore, come viene inteso, è così nel vostro cuore, ma voi conoscete l’oceano di amore che è nel vostro Sahasrara. Quando il vostro Sahasrara si riempie d’amore la vita cambia. Non è che diventate persone estremamente intelligenti oppure dinamiche, ma non siete altro che amore e questo amore vi appaga totalmente. Non vi preoccupate che gli altri vi amino o non vi amino. Non guardate secondo quell’ottica. Ciò che vedete è la gioia Read More …

Puja del 79° Compleanno (Hindi/Inglese): “Voi potete fare molto” New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja del 79° Compleanno “Voi potete fare molto” Delhi (India), 21 Marzo 2002   03/2024 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA [Discorso in hindi] Osservavo la grandezza dell’amore, come si è diffuso in ogni angolo, da e fin dove è arrivato. A quante persone? Nessuno lo sa. Ma io ne ho capito il principio. Può esistere un principio dell’amore? L’amore non ha alcun principio. Al pari di una divina aureola che abbraccia tutto, l’amore si è diffuso in ogni direzione. Noi non ne siamo consapevoli, non ce ne rendiamo conto, ma l’amore dell’Onnipotente si è diffuso all’intera creazione, al mondo intero. Soltanto dopo aver ricevuto la realizzazione del Sé si può sperimentare, ci si può rendere conto che questo è amore, è l’amore di Dio. L’energia di Dio è soltanto amore. Soltanto l’energia dell’amore diventa efficace. Questo non riusciamo a comprenderlo. Odiare, nutrire rancore per qualcuno, augurare del male, litigare con qualcuno, è di un livello infimo e vile. Voi siete sahaja yogi. Nel vostro cuore dovreste sentire soltanto amore, niente altro. Osservando la situazione predominante oggi nel nostro Paese, non si riesce a capire perché, nel nome della religione, esistano tanto odio e tanta violenza. Che cosa è accaduto? Che bisogno c’era di tutto questo? Inizia qualcosa, dopodiché arrivano il rifiuto e la negazione e si ha una reazione più violenta dell’azione originaria. In questo modo, qualsiasi consapevolezza e sensibilità abbiate Read More …

Puja di Compleanno New Delhi (India)

Puja di Compleanno, Delhi (India), 21 Marzo 2001. Oggi avete tutti deciso di celebrare il mio 78esimo compleanno. Avete messo qui dei bellissimi palloncini come fate per le feste di compleanno dei bambini, con mani così amorevoli. Come vi ho già detto ieri, dovete scoprire voi stessi. Cercate anche di scoprire quanto riuscite ad amare gli altri nello stesso modo in cui amate me. Sarà molto più semplice scoprire attraverso l’introspezione quanto amate gli altri e quanto tenete a loro. Se questo accadrà, molti problemi di Sahaja Yoga saranno risolti in un batter d’occhio. Mi è stato riferito che anche in Sahaja Yoga la gente desidera ancora ardentemente il denaro. Pensano che questo sia un luogo dove poter ottenere denaro. Sono sorpresa. Questo non è certo il posto in cui potete riuscirci. Sarete smascherati in pochissimo tempo. Se invece siete preoccupati del vostro potere in Sahaja Yoga come leader, vice leader e non so cos’altro, siete tristemente in errore. Questo non è il luogo per fare politica e, per fare soldi, potete andare alle corse o da qualche altra parte. Se venite in Sahaja Yoga, ciò che dovete ottenere è un oceano d’amore nel vostro cuore e vederlo anche negli altri. È un amore che vi aiuta a fare tutto in modo così liscio, così bello. Come ho sempre detto, se amate davvero il vostro paese, non potrete mai essere disonesti. Non avrete  altro interesse che ottenere la vostra libertà o qualsiasi cosa vogliate fare per il vostro paese. In Read More …

Felicitazioni di Compleanno New Delhi (India)

Serata di felicitazioni di compleanno. Delhi (India), 20 Marzo 2001. Mi inchino a tutti coloro che hanno trovato la verità e a quanti la stanno ancora cercando. Il più grande problema degli esseri umani è, sorprendentemente, che non conoscono se stessi. Non si rendono conto dei poteri che hanno, non si rendono conto delle ricchezze che hanno, non si rendono conto del livello al quale possono elevarsi. È questo il problema principale: l’ignoranza riguardo a voi stessi. Se poteste affacciarvi sul vostro cuore e pensare alla vita spirituale che potreste avere, vi accorgereste di essere un tesoro, un tesoro di poteri d’amore, di poteri di giustizia e di poteri di saggezza. Il problema è che non abbiamo idea di chi siamo. Neanche i Sahaja Yogi; essi sono così umili che non si rendono conto dei poteri che hanno. E talvolta trovo che siano un po’ riluttanti a parlare di Sahaja Yoga o a parlarne agli altri perché pensano che potrebbe essere il loro ego a parlare. Devo dirvi una cosa: l’ego si sgonfierà sempre, si sgonfierà sempre quando affronterete la società. Ma finché non affronterete gli altri, il vostro ego non potrà mai abbassarsi. Come mai? L’ego è presente quando pensate che gli altri siano migliori di voi, quando avete paura di dire che devono trasformarsi e quando vi preoccupate di essere molto aggressivi. Se siete Sahaja Yogi e meditate ogni giorno, se vi purificate, avete in voi un potere che mostrerà i risultati. Farà risaltare i suoi poteri e Read More …

Shri Bhumi Devi Puja New Delhi (India)

Shri Bhumi Devi Puja, Nuova Delhi (India), 7 aprile 2000. Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Non mi sarei mai aspettata che sareste intervenuti così numerosi e che avreste compreso l’importanza di questo lavoro. Una volta, mentre stavamo andando ad un programma di Sahaja Yoga, passammo da un posto conosciuto come Daulta Bad. Per caso, la nostra macchina ebbe dei problemi. Si fermò. Quando scesi, vidi che c’erano molte donne, più di cento, in piedi con i loro bambini. Il numero dei bambini era molto superiore a quello delle donne. Queste donne stavano prendendo l’acqua da un rubinetto che perdeva, indossavano abiti logori e stavano lì sotto il sole cocente con le teste coperte. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Chiesi loro: “Che cosa fate qui? Perché siete venute qua?”. Risposero, “Siamo tutte donne musulmane, i nostri mariti hanno divorziato da noi. Questi sono i nostri bambini. La somma di Mehar [probabilmente gli alimenti. N.d.t.] che abbiamo ottenuto dai nostri mariti, era così esigua che non era sufficiente a tirare avanti nemmeno per un mese. Qui abbiamo ottenuto un lavoro. Spacchiamo pietre in piccoli pezzi per guadagnarci da vivere.” – “Ma dove vivete?”- Indicarono un edificio. C’erano alcuni vestiti appesi ad una casa diroccata che non si poteva definire una casa. Dissero che vivevano tutte lì. Mi vennero le lacrime agli occhi. Mi misi a sedere su una pietra ed iniziai a piangere. Mi venne in mente che nonostante la grande cultura e la purezza del nostro Paese, Read More …

Discorso agli sposi e alle spose New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso agli sposi e alle spose Matrimoni al Puja di Compleanno 2000 Delhi (India), 23 Marzo 2000 Discorso agli sposi  Sono molto felice di vedervi tutti qui. Dovreste sapere che state iniziando una vita un po’ diversa, poiché vi state sposando in Sahaja Yoga. Vi è differenza fra gli altri matrimoni ed il matrimonio in Sahaja Yoga, nel quale ci rendiamo conto che il matrimonio deve essere uno speciale yagnya, come lo chiamano, vale a dire una speciale alleanza santa, in cui dovete condurre una vita assolutamente Sahaj insieme a vostra moglie e comprenderla. Anche lei è una sahaja yogini. Pertanto dovete rispettarla e dovete amarla. E lei dovrebbe veramente sentire che voi siete un marito premuroso, amorevole e gentile. Dovete mostrare totale sollecitudine nei suoi confronti, poiché è una sahaja yogini. Non è una donna comune. E, con questo rispetto, sono sicura che riuscirete a condurre una meravigliosa vita matrimoniale Sahaj. Di fatto, come sapete, in Sahaja Yoga non ci critichiamo l’un l’altro. Vediamo i pregi dell’altra persona ed abbiamo una grande capacità di perdonare. Perdonare non vuol dire tollerare o soffrire; voi perdonate proprio perché siete molto nobili, perché siete sahaja yogi. Quindi non cercate di trovare sempre difetti in vostra moglie. Non dovreste neanche darle sempre ordini – fai questo, fai quello – ma unitevi a lei. Perché in Sahaja Yoga non crediamo che esistano diritti Read More …

Puja di Compleanno New Delhi (India)

Puja di Compleanno (riassunto), Delhi (India), 21 Marzo 2000. Sono così piena di gioia, e il mio cuore è colmo di gratitudine nel vedere come i Sahaja Yogi hanno sistemato questo bel posto. Chissà quanto avranno lavorato, per creare qualcosa di così bello, che dà così tanta gioia e beatitudine. È incredibile come, in Sahaja Yoga, la gente lavori insieme, con tanto rispetto e amore, gli uni con gli altri. È incredibile, veramente. Questo era un luogo selvaggio, e voi avete portato tanta vita e tanta luce. Volevate celebrare il mio compleanno, non so  cosa ci sia di tanto significativo in esso, ma sono colpita profondamente dal modo in cui avete mostrato partecipazione, comprensione, rispetto nel fare tutto questo, e non riesco a capire cosa abbia fatto io perché voi facciate cosi tanto per Sahaja Yoga. Oggi in effetti è un giorno molto auspichevole, è il giorno in cui si celebra questa festa di holy – la chiamano così: ‘festa dei colori’ – in cui si manifesta l’unità di tutte le cose. Questo è il momento in cui dobbiamo comprendere il valore dell’amore, del rispetto per gli altri, perché finora abbiamo basato tutte le nostre teorie, tutte le nostre idee sul principio che gli esseri umani non sono in grado di amarsi gli uni con gli altri. Pensando cioè che gli esseri umani sono piuttosto atti ad ingannarsi reciprocamente, a rubare, ad avere comportamenti di questo tipo. E siccome il mondo è così oggi, tutte le organizzazioni che sono state Read More …

Puja di Compleanno New Delhi (India)

Puja di Compleanno (riassunto), Delhi (India), 21 Marzo 1999. Si vede oggi in tanti, tanti occhi l’amore. E quando ho visto il vostro entusiasmo anche il mio cuore ha vibrato di gioia, di una gioia ancora più grande. Ma consideriamo quanto l’amore sia potente: se, con cuore sincero, meditate due volte al giorno – la mattina e la sera – potrete correggere e controllare facilmente ogni sorta di cattivi sentimenti, di pensieri negativi e di componenti autodistruttive della vostra personalità. Mentre meditate non dovete certo mettervi a guardare gli orologi; godetevi, invece, la meditazione! Questo vi darà grande forza nell’amare gli altri, nel perdonarli invece di sentirvi diminuiti per piccole, piccole cose, o irritati per le offese portate alla vostra dignità; a parte il fatto che certe volte siamo noi molto aggressivi verso altre persone senza nessuna colpa da parte loro. La cosa migliore è provare a sentire le vibrazioni delle persone con cui abbiamo problemi. Se le vibrazioni son negative non serve a niente litigarci: creerebbe ancora più confusione. Se qualcuno si crede chissà chi, non cercate di blandirlo, né di far compromessi, né di lusingare ancora di più la sua vanità. La cosa migliore è mostrare amore, con dolcezza e… con una certa creatività! Vi farò ancora l’esempio, che vi ho fatto tante volte, di quando andai a trovare il guru Gahangiry Maharaj, che viveva su una alta montagna. Non c’era modo di raggiungerlo usando una macchina né un altro mezzo, e dovetti dunque andarci a piedi. Tutti Read More …

L’aspetto sottile degli elementi (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

(10/2017 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I L’aspetto sottile degli elementi Discorso precedente il programma musicale – India Tour Scouts Ground, New Delhi (India), 16 Dicembre 1998 Prima parlerò in hindi e poi in inglese. [Shri Mataji parla prima in hindi per circa ventisette minuti, poi continua in inglese:] Stavo dicendo loro (agli indiani) che lo stile di conoscenza indiano è molto diverso dalla mentalità occidentale. Vedete, in Occidente si vuole avere una prova sperimentale di tutto ciò che viene affermato. Ricorreranno agli scienziati o ad altre persone dotate di conoscenza per appurare se ciò che si afferma nei libri (sacri, ndt) è vero o no. Giudicheranno persino Cristo, giudicheranno persino Mosè. (Gli occidentali) giudicheranno chiunque come se fossero i più intelligenti e capaci, e scriveranno libri su libri contro di loro (santi ed incarnazioni, ndt), descrivendoli come persone che hanno fatto affermazioni folli o qualcosa del genere. (Le affermazioni dei santi e delle incarnazioni) di solito non vengono mai accettate; e, se vengono accettate, diventano degli assoluti fanatici. Dunque, ora, secondo lo stile di conoscenza indiano, innanzitutto, se un grande rishi o un grande muni o, diciamo, un grande santo ha affermato qualcosa, lo ha detto, e voi dovete semplicemente ascoltarlo, perché non siete allo stesso livello. Qualsiasi cosa egli abbia detto proviene dalla sua esperienza personale, dalla sua conoscenza, e voi non avete diritto di giudicarlo o di dire che Read More …

Puja del 75° Compleanno (Inglese/Hindi) New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja del 75° Compleanno Nuova Delhi (India), 21 Marzo 1998 Sono stata felicissima di vedere il modo in cui avete organizzato questa magnifica accoglienza. Devo dire che è il vostro amore a trovare tutte le forme di espressione per gioire di Sahaja Yoga. Non riesco proprio a capire come vi vengano in mente queste idee uniche (una sfilata con le bandiere delle varie nazioni, ndt). E voi rappresentate le diverse nazioni dalle quali provenite. Desidero che riportiate queste bandiere nei vostri paesi, portando loro il messaggio che il tempo della nostra resurrezione è arrivato, e dobbiamo elevarci. Dobbiamo elevarci oltre questo livello umano di esistenza, verso uno più elevato. E se ciò accade, allora, come questo trasforma la vostra vita, come vi rende felici, come perdete tutte le idee assurde di odiare e danneggiare e ferire gli altri; tutte queste idee che hanno agito per procurare una specie di piacere sadico a molti individui, i quali hanno gioito del loro desiderio di distruggere la gioia degli altri, la felicità degli altri. Lo so che, per mantenere la felicità, essendo voi sahaja yogi, dovete sopportare e tollerare una quantità di cose senza senso. Lo avete già fatto e, una volta che Sahaja Yoga si sia gradualmente stabilizzato nei vostri paesi come qualcosa di così bello, puro, importante, anche tutti i vostri connazionali cercheranno di seguire la strada che avete intrapreso Read More …

Discorso il giorno precedente del Compleanno New Delhi (India)

Discorso il giorno precedente del Compleanno (da verificare), Delhi (India), 20 Marzo 1998. Mi inchino a tutti i ricercatori della Verità. Molte cose sono state dette e veramente il mio cuore è pieno di gratitudine per tutti voi che siete venuti da così lontano e avete parlato così di Sahaja Yoga. Per comprendere Sahaja Yoga noi dobbiamo sapere a che punto siamo, oggi, nel Kali Yuga e cosa dobbiamo affrontare, perché ciò che accade oggi e ovunque nel mondo può disturbare. Ma quale è il problema? Che bisogno ha la gente di essere così inquieta e piena di tensione? Ovunque si vada si vede la confusione. È terribile! Sembra quasi che tutta la società sia in ebollizione, per una specie di paura della distruzione. Quale è la ragione? Ci sono tante religioni, organizzate. Ce ne sono tante! Ci sono tanti sadus, santi e tanti libri sono stati scritti per dirci dove andare e cosa cercare. Ma il vero ricercatore della Verità deve chiedersi una sola cosa: “perché ci sono così tanti problemi nel mondo e come è possibile risolverli. Ma dov’è il problema? Il problema è dentro gli esseri umani. Ci hanno detto che proveniamo dallo stato animale e che ci siamo evoluti allo stato umano e con la nostra consapevolezza noi vediamo ciò che è distruttivo e ci disturba. Se poi queste cose cattive non vi disturbano allora vuol dire che non siete affatto una persona sensibile, così come un essere umano è per sua natura. Ma quale è Read More …

Puja di Compleanno (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

Puja di Compleanno. Delhi (India), 21 Marzo 1997. (Discorso in inglese) Questo era per gli indiani, non per voi. Grazie molte di questi festeggiamenti, di tutti questi bellissimi palloncini. Osservando questi palloncini, dobbiamo notare che alcuni di essi si sono completamente sgonfiati. Questo è un altro problema che dobbiamo affrontare in Occidente: secondo la cultura occidentale, avere ego è una grande conquista. Quando cominciamo a identificarci con il nostro ego, so che si può sembrare dei veri stupidi. Quando (un individuo simile) parla, quando descrive se stesso, non sapete dove guardare perché ci viene da ridere della sua stupidità. L’ego è il risultato della stupidità. Non so che cosa dire, a che cosa paragonare l’ego, perché è proprio gonfio e vi fa fluttuare nell’aria. Quando scoppia, cadete per terra. Ma non a terra nel modo in cui dovrebbe essere un Sahaja yogi, cioè con i piedi per terra; ma siete completamente finiti. Tutta la vostra arroganza si sgretola. Non potrete mai comprendere Sahaja Yoga se avete l’ego nella testa. Ho conosciuto persone con ego, sono venute in Sahaja Yoga e pensano ancora di sapere più degli altri. Per conoscere voi stessi, dovete andare in profondità e, per andare in profondità, dovete abbandonare tutte le idee che vi fanno fluttuare nell’aria. Provate ad immaginare: se avete dei grossi palloni attaccati, come potrete immergervi nelle profondità del mare? Non potete. Quell’aria (del pallone dell’ego) vi fa fluttuare in alto, in un’area di assoluta stupidità. A quel punto potete pensare tutto ciò che Read More …

Mahashivaratri Puja (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

(02/2017 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Shivaratri puja (II parte – Discorso in inglese) Delhi (India), 16 Marzo 1997  Oggi parlerò prima in hindi e poi in inglese. Siamo persone così cosmopolite che non so quale lingua adottare. (Shri Mataji parla prima in Hindi; poi prosegue in inglese). Ho parlato loro dell’adorazione di Shri Shiva, di cosa dovrebbe accadervi. Ma oggi vi parlerò dell’avvenimento interiore che si verifica in noi quando ottenete la Realizzazione. Situati qui, vi sono undici rudra, undici rudra. Sono particelle, o anshas, come le chiamano loro, dei poteri di Shiva che cercano tutte di rimuovere o eliminare tutte le idee sbagliate che abbiamo sulla vita. Quando la Kundalini sale, vengono tutti illuminati, tutti e undici. Buddha ne aveva una parte, Mahavira ne aveva un’altra. Ora, tutti questi poteri ci controllano affinché non cadiamo preda di varie cose. Noi ad esempio abbiamo un ego, così Buddha si prenderà cura della parte relativa all’ego. Farà in modo che restiate sconvolti dal vostro ego. Vi sorprenderete nel vedere fino a che punto abbiate potuto essere egoisti, offensivi e umilianti. Se, però, questo rudra non è risvegliato, se non ha luce dentro di sé, che cosa succede? Che cominciate a giustificarvi. Ritenete che tutto ciò che fate sia giusto; qualsiasi cosa abbiate fatto, qualsiasi cosa abbiate detto, qualsiasi cosa abbiate realizzato, pensate che sia un vostro diritto, che non avete fatto Read More …

Puja del 73° Compleanno, La mente è un mito (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

(03/2023 SOTTOTITOLI(parte inglese), TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Puja del 73° Compleanno “La mente è un mito” Delhi (India), 21 Marzo 1996 Discorso in hindi Voi state celebrando il mio compleanno con immenso amore, reverenza e rispetto. Nel vedere questo, mi chiedo che cosa io abbia fatto perché voi dimostriate tanto amore. Oggi vi parlerò di un fatto molto inusuale, ossia che questo concetto in noi che chiamiamo mente è soltanto un mito. Essendo un mito, quando nasciamo non esiste in noi la mente. Man mano che iniziamo ad eseguire delle azioni, le reazioni esterne sono di due tipi: o un evento diventa un’impressione o un’esperienza, oppure si risveglia in noi l’idea che siamo noi a fare qualcosa (ego). E da queste hanno origine le tendenze che si accumulano in noi come bolle di pensieri, che creano una struttura artificiale o fasulla, talmente limitata che non si può comprendere la bellezza, la gloria e l’estensione della realtà. Tutte queste cose sono create da noi e ne diventiamo schiavi. Ad esempio abbiamo inventato l’orologio e adesso ne siamo diventati completamente schiavi. In Sahaja Yoga si diventa kalatit, ossiasi trascende il tempo. Il tempo si muove con voi. Non siete voi a rincorrere il tempo. Adesso si è iniziato a produrre i computer e la gente ne è diventata schiava. E, in questa schiavitù, è talmente ossessionata da non riuscire più a rendersi conto di esserne completamente dominata. I computer controllano le persone, che ne sono totalmente dipendenti e, senza di Read More …

Devi Puja – Satya Shakti Puja New Delhi (India)

Devi Puja – Satya Shakti Puja, Delhi (India), 5 Dicembre 1995. Oggi celebreremo il Puja della Shakti in Satya Yuga, perchè Satya Yuga è incominciato, in queste circostanze il potere della Shakti è ancora più intenso. La prima forma della Shakti è illuminata e piena di luce intensa. La Shakti si manifesta in modo completo in Satya Yuga e allora tutte le persone che agiscono male verranno messe in luce, in evidenza. Tutte le azioni malvagie che finora erano nascoste finalmente emergeranno e verranno alla luce. Tutte le azioni malvagie che sono contro il Satya, contro la verità verranno alla luce e nessuna di queste attività potrà rimanere nascosta. In questa luce del Satya voi vedrete la Sua vera forma. Vi ho già detto che il Krita Yuga ha incominciato e che SatyaYuga sta per arrivare e quindi tutta questa luce, il sole di Satya Yuga è già all’orizzonte. Presto avrete prova di questo perchè tutti coloro che agiscono contro la Verità verranno esposti e anche se si tratta di un sahaja yogi, se si comporterà in modo sbagliato non verrà risparmiato, perchè tale persona finora è stata coperta e protetta da Sahaja Yoga, ma alla luce del Satya Yuga (verrà smasherato n.d.t.); Satya Yuga non ha questo potere di coprire ulteriormente una tale persona. Vi ho già detto l’altro giorno che il più grande potere della Shakti è il potere del amore. Il significato, il compito dell’amore è quello di diffondere questo regno di amore ovunque senza aspettarsi nulla Read More …

Navavarsha (Capodanno) (Hindi) New Delhi (India)

1995-10-25 Navavarsha (Capodanno) Delhi Oggi è l’auspichevole giorno del nuovo anno, siate benedetti.  Il nuovo anno viene celebrato di anno in anno, tutti gli anni , ma lo spirito di questo evento non è stato compreso, se non nel mettersi nuovi vestiti e divertirsi. Non si pensa all’importanza di questo giorno, ed agli scopi da raggiungere in questo anno.  Quale che sia il nostro stile di vita, nello stesso modo continuiamo ad augurare «Felice anno nuovo», di anno in anno. Se fossimo collettivi in Sahaja Yoga dovremmo valutare quale nuovo impegno assumerci.  Avete raggiunto la profondità in meditazione, avete compreso che cos’è la meditazione e avete anche stabilizzato uno stato di meditazione dentro voi stessi.  Ora, è necessario che la nostra attenzione cerchi di scoprire che cosa dobbiamo raggiungere nel Nuovo Anno. Prima di tutto dovremmo cercare di vedere quali problemi esistono nel nostro Paese e nel mondo intero, e come possiamo trovare delle soluzioni a tali problemi. Perciò penso che i Sahaja Yogi debbano individuare attentamente quali siano le aree di loro interesse.  Ad ogni modo sono state iniziate molte cose nuove in Sahaja Yoga.  Sapete che abbiamo deciso di invitare i «Musulmani Sciiti» e spiegare loro come stanno le cose.  Oltre a questo stiamo cercando di diffondere tra la gente la conoscenza della vita nobile e virtuosa condotta da Shri Shivaji Maraji.  Entrambe le cose sono molto importanti affinché i Musulmani Sciiti capiscano che cosa sia la Pura Religione e possano comprendere il vero significato del Dharma prendendo Read More …

Shri Raja Lakshmi Puja (Inglese/Hindi) New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Raja Lakshmi Puja Nuova Delhi (India), 4 Dicembre 1994 [Shri Mataji dice in hindi che parlerà prima in inglese e poi in hindi.] Oggi venereremo Raja Lakshmi, ossia la Dea che guida i re. È molto importante oggi comprendere che, sostanzialmente, qualcosa nel funzionamento dei nostri sistemi politici si è inceppato, e c’è da chiedersi perché si sia smarrito il senso di giustizia, di correttezza e di ciò che è bene per la popolazione. Dove abbiamo sbagliato, visto che tutto questo è andato perduto? Non avviene solo in India, non avviene solo in Giappone o in Inghilterra o in qualsiasi altro luogo in cui riteniamo esista la democrazia. La cosa principale è che tutti i Paesi, anche quelli che hanno ottenuto la libertà, hanno iniziato a seguire quelle nazioni considerate elevate, autorevoli e molto potenti, come l’America, la Russia, la Cina, l’Inghilterra, senza capire fino a che punto esse abbiano realizzato gli obiettivi prefissi. In ogni caso, in una nazione come l’Inghilterra, se guardate il modo in cui si è comportata la monarchia, è scioccante, assolutamente scioccante: per come hanno agito contro loro ministri come Cromwell, si ha la sensazione che siano individui primitivi che cercano di gestire qualcosa. E vi sono stati re così crudeli, regine così crudeli, così privi di carattere, così irresponsabili! Non avevano nessuna qualità per essere re e regine. Non vi era alcuna Read More …

Mahashivaratri Puja (Inglese/Hindi) New Delhi (India)

(02/2018 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mahashivaratri Puja Delhi (India), 14 Marzo 1994 È un grande piacere che persone di tutto il mondo si siano riunite per venerare Shiva. In realtà dovremmo dire che è Sadashiva che adoreremo oggi. Voi sapete la differenza tra Sadashiva e Shri Shiva. Sadashiva è Dio Onnipotente ed è il testimone del gioco della Madre Primordiale. La combinazione fra Sadashiva e la Madre Primordiale Adi Shakti è proprio come la luna e il suo chiarore o il sole e il suo splendore. Noi non siamo in grado di comprendere una relazione di questo genere negli esseri umani, nei matrimoni umani o nei rapporti umani. Qualsiasi cosa l’Adi Shakti crei secondo il desiderio di Sadashiva, è testimoniata da Lui. E quando Egli guarda questa creazione, la osserva interamente, in ogni dettaglio. Egli testimonia l’intero universo e testimonia anche questa Madre Terra, tutta la creazione generata dall’Adi Shakti. Il Suo potere è quello della testimonianza, e il potere dell’Adi Shakti è questo onnipervadente potere di amore. Dunque Dio Onnipotente, il Padre, il Padre Primordiale, diciamo, esprime il Suo desiderio, il Suo Iccha shakti come Madre Primordiale, e Lei esprime il proprio potere come amore. Pertanto la relazione fra i due è di intensa comprensione, molto profonda. E qualsiasi cosa Lei crei, se Lui scopre che vi sono problemi o persone – soprattutto esseri umani – che cercano di Read More …

Puja del 70° Compleanno, Satya Yuga New Delhi (India)

(3/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Puja del 70° Compleanno Satya Yuga New Delhi (India), 21 Marzo 1993 Per me è molto difficile anche parlare. Nel vedere così tanti sahaja yogi di tutto il mondo, seduti qui, con i volti così splendenti, è come se oggi la mia visione avesse preso forma. Io vedo in voi i salvatori di domani, che redimeranno questo mondo da tutte le calamità del Kali Yuga che ci circondano. Esse stanno arrivando da ogni parte, mentre voi siete realmente rinati da questa palude del Kali Yuga, diventando davvero splendidi fiori di loto di diversi colori, sfumature, fragranza e bellezza. Invece di essere voi a celebrare il mio compleanno, sarebbe meglio che fossi io a celebrare i vostri! (Applausi) Come vi ho detto l’altro giorno, è perché voi siete grandi ricercatori, ricercatori della verità, dell’amore, che tutto ha potuto funzionare: diversamente, sarebbe stato impossibile. Trasformare anche una sola persona è molto difficile; ma voi eravate così sensibili e profondi che, non so come, questa conoscenza sottile è penetrata nel vostro essere. È incredibile. Io stessa non riesco a credere quali grandi personalità si siano incarnate in questo Kali Yuga. Nessuno può credere che di fronte a me siano seduti così tanti santi, che così tanti wali e navi (santi nell’Islam) siano seduti dinanzi a me. Non era mai accaduto nella storia della spiritualità. Anche nei cieli vi sono pochi devata e deva, non così tanti (come voi che siete) uno meglio dell’altro, con un Read More …

Mahashivaratri Puja, Il Principio di Shiva in noi (Inglese/Hindi) New Delhi (India)

(3/2021 NUOVI SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mahashivaratri Puja Il Principio di Shiva in noi Nuova Delhi (India), 11 Febbraio 1983 Sono lieta che vi siate tutti ben accomodati in questo piccolo spazio. Quando vi sono amore e comprensione, un piccolo spazio può ospitare molti cuori. Ma quando non si ha un cuore grande, qualsiasi cosa si possa ottenere non è mai sufficiente. Oggi venereremo lo Shiva Tattwa dentro di noi, il principio di Shiva. Per tutti i sahaja yogi è molto importante, poiché Shiva è il fine supremo che dobbiamo conseguire. Shiva è rappresentato nel nostro Spirito; quindi diventare Shiva è l’obiettivo ultimo. Tutto il resto, ad esempio il Vishnu Tattwa ed il Brahmadeva (Tattwa), esiste soltanto allo scopo di creare gli esseri umani, di farli evolvere ed infine condurli a Shiva. Questo è il fine ultimo. Ma gli esseri umani si lasciano talmente coinvolgere dai Tattwa di Brahmadeva, che anche soltanto raggiungere il Vishnu Tattwa è difficile. Si lasciano coinvolgere dai cinque elementi che ci hanno generato e che rappresentano in noi l’aspetto più esteriore dell’essere. Tutti i chakra costituiscono l’aspetto esteriore, il recipiente, diciamo, ma il desiderio di essere lo Spirito è di importanza primaria in Sahaja Yoga. Quindi, in quanto sahaja yogi, dobbiamo guardarci dentro: abbiamo completamente questo desiderio, oppure abbiamo ancora tanti desideri persistenti? Il problema maggiore è il Nabhi chakra, sia in Oriente sia in Read More …

Malattie e cure (Hindi) New Delhi (India)

“Malattie e cure”, Jangpura New Delhi (India), 9 Febbraio 1983. Voglio innanzitutto parlarvi delle malattie, cosa che fino ad ora non ho fatto in maniera approfondita; parlarvi di come curare le persone, di come si arrivi a soffrire di questa o quella malattia. Poichè siamo ora coordinati col principio dell’esistenza, possiamo comprendere che se c’è qualcosa di sbagliato nel principio che è fondamento  dell’essere umano, arriva anche la malattia. Fondamentalmente ci sono due principi che hanno effetto sul corpo ed un terzo che ha effetto sull’evoluzione. Il primo principio è quello del lato sinistro, ” l’Iccha Shakti”, il potere del desiderio: se esso è in pericolo sviluppiamo molte malattie dovute alla letargia che colpisce gli organi. Il lato sinistro è il lato ‘tamasico’, il lato dove l’oscurità fa sentire i suoi effetti. Quelle persone che vivono in troppa oscurità, o nel passato, o in maniera subdola o sempre nascosti, che sono introversi per dirla breve, quelli che passano la loro vita in spazi angusti o con persone estremamente caute o timorose degli altri, tutte quelle persone che non parlano molto e che cercano di stare lontano dagli altri, che scansano gli altri, tutta la gente con caratteristiche simili è ‘left side’ (di lato sinistro), sono nel ‘Tamas’. Queste persone, quando hanno conoscenza dello Spirito o cercano di crescere nello Spirito, tendono ad usare la Bhakti (Devozione). Adorano Dio col cuore, con emozione. Agiscono attraverso le emozioni. Sono stati codificati ben ventiquattro tipi di relazioni emotive con Dio. E’ quel che Read More …

Il nostro obiettivo è essere lo Spirito New Delhi (India)

“Il nostro obiettivo è essere lo Spirito, nient’altro che lo Spirito”, Confronto fra Oriente e Occidente: domande e risposte nel tempio Sahaj, Delhi (India), 8 Febbraio 1983. Sahaja yogi: Madre, oggi desidereremmo che Lei parlasse delle differenze negli obiettivi e nelle aspirazioni fra l’India e i Paesi sviluppati (Occidente) così come le ha provocate la storia, e anche di ciò che hanno da offrirsi a vicenda. SHRI MATAJI: A quanto pare, l’India ha lo stesso obiettivo che prima avevate voi (in Occidente). A quanto pare stanno proprio cercando di seguire i vostri passi. Nel nostro sistema politico stiamo cercando di attuare tutti i vostri metodi, per lo sviluppo economico stiamo tentando tutti i percorsi che voi avete seguito vacillando. Stiamo cercando di imitarvi nell’approccio all’istruzione. Stiamo cercando di seguire l’Occidente nell’atteggiamento mentale. Anche i giovani di questo Paese (India) ora provano ad imitarvi, persino a copiarvi, in ogni modo. Quindi, in apparenza, è questa la condizione di questo Paese. Tutto ciò che dicevate circa vent’anni fa, noi lo stiamo facendo adesso. Stiamo arrivando ad un punto in cui il declino potrebbe iniziare molto presto. Ho detto in apparenza. Per quanto mi riguarda, però, era l’esatto contrario. Già molto tempo fa riuscivo a vedere i futuri disastri dello sviluppo industriale, e anche dove andranno a finire tutte queste persone che stanno seguendo ciecamente il modello dell’Occidente. Quindi, tutta la mia personale ricerca era volta a trovare le radici, lo Spirito, l’aspetto più sottile della vita, che in ogni caso sosterrà il Read More …

Programma Pubblico, Il Sahasrara Chakra New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Il Sahasrara Chakra  Programma Pubblico  Hanuman Road, New Delhi (India), 4 Febbraio 1983 Oggi è l’ultimo giorno che ci riuniamo in questo padiglione e vi parlerò dell’ultimo centro: il Sahasrara. Stanno ancora arrivando tutti. È meglio che io arrivi tardi (ride). Eppure pensavo di essere già molto in ritardo. Ritenete necessario puntarmela così tanto negli occhi, oppure altrimenti non riuscite a riprendermi correttamente? Se poteste soltanto spostarla un po’ più in là… Così è troppo. Grazie. L’ultimo centro, il Sahasrara, è racchiuso nell’area limbica del cervello. La nostra testa è simile ad una noce di cocco. La noce di cocco ha dei capelli, poi un guscio duro, poi un rivestimento nero e, all’interno, lo strato bianco del cocco. E, ancora più internamente, vi è lo spazio con l’acqua. Il nostro cervello è strutturato allo stesso modo. Per questo motivo la noce di cocco è chiamata Shriphala: è il ‘frutto dell’energia’, cioè di Shri. L’energia di Shri è quella del lato destro, mentre l’energia di Lalita è quella del lato sinistro. Abbiamo quindi due chakra: qui, sul lato sinistro, vi è il Lalita chakra e sul lato destro vi è lo Shri chakra. Essi manifestano l’energia del lato destro, di Mahasaraswati, e l’energia del lato sinistro, di Mahakali. L’energia del centro è la Kundalini. Essa deve sollevarsi, attraversare diversi chakra, entrare nell’area limbica ed illuminare i sette Pitha, i seggi Read More …

Programma Pubblico, Agnya Chakra New Delhi (India)

Agnya chakra. Delhi (India), 3 Febbraio 1983. Oggi impareremo alcune cose di quel centro che si chiama Agnya. L’Agnya chakra è situato nel punto d’incrocio del chiasma ottico. I nervi che collegano gli occhi tornano indietro in direzioni opposte e proprio lì dove essi si incrociano è posto questo centro sottile. L’Agnya è in diretta connessione con gli altri centri che si trovano lungo il midollo allungato ed ha due “petali”. Il suo aspetto fisico si manifesta attraverso gli occhi e nella parte posteriore della testa, lì dove c’è una certa protuberanza. Ora, per quelli che parlano di “terzo occhio”, questo è il terzo occhio. Abbiamo dunque due occhi con i quali normalmente vediamo, ed un terzo, più sottile, attraverso il quale è pure possibile vedere.. Se vedete questo occhio vuol dire che ne siete discosti. Per esempio, se vedete i vostri occhi fisici vuol dire che state guardando una vostra immagine riflessa, non la realtà. Se vedete una qualunque cosa, vuol dire che dirigete il vostro sguardo verso di essa. Dunque, quelli che dicono di vedere un altro occhio, per esempio gente che prende LSD o roba del genere, effettivamente lo vedono. Per il fatto che lo vedono pensano sia aperto. In realtà ne sono molto distanti, ecco perché possono vederlo. Se andate ad un livello sopraconscio sul lato destro, o ad un livello subconscio sul lato sinistro, potrete vederlo. Ma in Sahaja Yoga voi dovete vedere “attraverso” questo occhio. Come nel caso di una finestra: potete vederla, ma Read More …

Programma Publico, Il Vishuddhi Chakra New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Il Vishuddhi Chakra  Programma pubblico Delhi (India), 2 Febbraio 1983 I profeti nascono per creare un’increspatura nella nostra consapevolezza, una nuova dimensione nella nostra comprensione della religione, del dharma. E va assimilato e compreso che tutto ciò che i profeti precedenti hanno affermato, deve culminare in qualcos’altro. Si può dire, come ha detto anche Maometto, che tutti i profeti venuti sulla terra abbiano provocato un nuovo fermento ed abbiano anche sostenuto gli esseri umani con un movimento evolutivo più nuovo, un più nuovo (.?.) . Il concetto di novità degli esseri umani è che, per rinnovarsi, si debba eliminare tutto ciò che è vecchio. Oppure si pensa che novità significhi una condizione totalmente opposta alla quale dover pervenire, e questa è la causa della follia di molte persone in Occidente come in Oriente. Ogni volta che è nato un nuovo tema… Si può dire, ad esempio, che per primo arrivò su questa terra un grande santo il quale scoprì che la gente seguiva un idolo, praticava un culto in modo molto sbagliato; infatti nella Bibbia si dice che qualsiasi cosa creata dalla Madre Terra non dovrebbe essere riprodotta e venerata. In contrapposizione a questo, fu creata un’altra religione estrema secondo cui non si doveva venerare nulla, (mentre era stato detto che non si dovrebbero venerare) le immagini riprodotte (idoli, ndt) di ciò che la Madre Terra ha creato. In Read More …

Programma Pubblico, La Madre New Delhi (India)

“La Madre”, Delhi (India), 1 Febbraio 1983. Il chakra della Dea risiede dietro lo sterno, nella spina dorsale. Questo chakra è situato sopra il “Bhavasagàra”, sopra il Void, come lo chiamiamo in Sahaja Yoga. E il ponte che deve essere attraversato dai bhaktas, dai ricercatori, è sorvegliato da Lei. Lei è Colei che aiuta i suoi bambini ad attraversare quel passaggio quando ci sono delle forze negative che cercano di attaccare il ricercatore. Questo chakra è situato dietro lo sterno, come vi ho detto. Durante l’infanzia gli anticorpi sono prodotti dallo sterno. Questi sono i guerrieri o i “ Sainikas” della Devi. Fino ai 12 anni questi crescono e si moltiplicano, e alla fine si distribuiscono per tutto il corpo e l’essere umano è reso così capace di affrontare qualsiasi tipo di attacco ( su di lui). Questi anticorpi sanno come combattere. Essi sono molto sicuri di sé. E sanno chi sono i loro nemici. Essi hanno tutti questi messaggi incorporati in loro stessi. Così quando gli elementi Anti – Dio entrano nella persona attraverso un qualsiasi processo, per esempio il cibo, le parole, l’azione, attraverso persone demoniache o magia nera, questi anticorpi si combinano tra loro e combattono gli invasori. Coloro i quali non hanno il cuore centro ben sviluppato soffriranno di una grande insicurezza per tutta la loro vita. Quando sono bambini si cerca di controllarli con la paura; questi bambini in seguito diventano molto insicuri. Hanno paura del buio, della notte. Alcuni hanno paura di ogni cosa. Read More …

Programma pubblico, Il Nabhi Chakra New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Il Nabhi Chakra Programma Pubblico  Delhi (India), 31 Gennaio 1983 La musica è stata molto bella e di elevazione per tutti. L’effetto della musica in Sahaja Yoga è straordinario; e se è un sahaja yogi a cantare, è qualcosa di così grandioso che agisce come un mantra sul mio essere. Sono quindi molto grata alla signora Venogopalan per aver cantato oggi una canzone così bella. Mi ha davvero commosso. Inoltre Gavin Brown è stato molto dolce. È inglese ed è un sahaja yogi molto gentile e stabile. È uno dei primi sahaja yogi occidentali che ho incontrato. Oggi vi parlerò del Nabhi chakra, che presiede all’onestà della ricerca. Il Nabhi chakra è il centro che controlla o si manifesta, a livello esteriore, grossolano, come plesso solare. Il Nabhi chakra ha due aspetti: uno è il sinistro, l’altro è il destro, poi uno è al centro. Nel lato sinistro risiede la Gruha Lakshmi, nel lato destro la Raja Lakshmi o Gaja Lakshmi[i], e nel centro risiede la Lakshmi che si evolve in Mahalakshmi. Quando la ricerca ha inizio, un essere umano comincia, per prima cosa, a cercare cibo. Il cibo è molto importante per tutti gli animali. Senza cibo non potrebbero esistere. La ricerca comincia quindi con il cibo, e, una volta trovato un rifugio, si prova a cercare l’acqua. Dunque, questo centro è fatto di acqua e in esso Read More …

Mahashivaratri Puja, L’instaurazione del Signore Shiva New Delhi (India)

(02/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Mahashivaratri Puja L’instaurazione del Signore Shiva Delhi (India), 20 Febbraio 1982 Oggi è il giorno in cui si celebra Mahashivaratri. È un gran giorno, o meglio, una grande notte, (poiché) questo puja si sarebbe dovuto celebrare di notte. È una grande notte, quella in cui Shiva fu stabilito su questa terra. Ma Shiva è eterno, quindi ci si potrebbe chiedere: “Come può esistere un compleanno di Shiva, se Egli è eterno, esiste da sempre?”. Pertanto, la celebrazione di oggi commemora l’instaurazione di Shiva su questa terra, a livello materiale. Ogni materia è stata creata con una deità, e quella deità è stabilita in quella materia, come sapete. Per questo l’Adi Shakti pensò che per prima cosa occorre instaurare Shiva; senza Shiva non si può stabilizzare niente. Innanzitutto occorre stabilizzare Lui, in quanto Egli è l’assoluto. Quindi dovete stabilizzare Shiva. E per questo cosa dovremmo fare? In che modo stabilizzarlo? Egli è il Dio di Tamo Guna, rappresenta il freddo, è il Dio di tutto ciò che non è attivo. Quindi, per prima cosa, quando questa terra si allontanò dal sole che era bollente, fu avvicinata moltissimo alla luna: la luna è il cognato di Shiva. La terra fu avvicinata talmente alla luna che si ricoprì interamente di ghiaccio. Poi gradualmente fu spostata verso il sole e, quando fu avvicinata al sole, a poco a poco Read More …

Programma Pubblico, Il Signore Shiva New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Il Signore Shiva  Programma Pubblico  Gandhi Bhawan, Delhi (India), 22 Febbraio 1982 … la creazione del Kailasha ebbe luogo. Noi indiani veneriamo il Kailash come residenza di Shiva, Sadashiva, Dio onnipotente, che è eterno. Inizialmente il Parabrahma, il Nirakara, colui che è senza forma, si trovava in uno stato dormiente. Quando si è risvegliato, è stato chiamato Sadashiva. In quella fase il suo potere divenne l’Adi Shakti, la Madre Primordiale, o possiamo chiamarla lo Spirito Santo. Questa Madre Primordiale diede origine alla propria creazione per compiacere Sadashiva che non era altro che il testimone di questo spettacolo. Egli era lo spettatore. Oggi non entrerò nei dettagli della creazione, ma si deve ricordare che tutta la creazione è un atto deliberato e non accidentale. In seguito l’Adi Shakti emanò da se stessa tre poteri che conoscete: il potere del desiderio, il potere dell’azione ed il potere dell’evoluzione o dharma. Questi tre poteri furono creati dal puro desiderio che Lei aveva di essere tutt’uno con il Suo Signore, Dio Onnipotente, Sadashiva. Questo desiderio risiede in noi come Kundalini, la quarta energia presente in noi; come Kundalini, che è addormentata nell’osso triangolare. Come Jaigopal ha affermato di recente, la gente non sa come risvegliare la Kundalini, né come guidarla. In realtà, la Kundalini può essere risvegliata soltanto da una persona che sia una autorità, una autorità spirituale, oppure dall’Adi Kundalini stessa. Vi Read More …

Programma Pubblico, Il potere di Brahma New Delhi (India)

Il potere di Brahma Programma Pubblico, Delhi (India), 11 Marzo 1981. Vi ho detto l’altro giorno che le vibrazioni non sono nient’altro che la Shakti di Brahma: il potere di Brahma. Il potere di Brahma è il potere che crea, che desidera, che fa evolvere e dà anche l’energia vivente. Non è facile capire che cos’è un’energia morta e che cos’è un’energia viva. Un’energia vivente è molto semplice da capire. Un animale, diciamo un piccolo verme, è un’energia vivente. Si può rigirare come gli pare, può salvarsi dal pericolo, Può essere una piccola cosa, ma poiché è viva può salvarsi. Invece una cosa che è morta non può muoversi da sola, la parte del Sé non rimarrà in essa, per quanto la riguarda. Ora, essendoci una forza vivente dovremmo cercare di scoprire: «Siamo una forza vivente o una morta?». Quando viviamo nel mondo, ci mettiamo a pensare ai nostri comfort; dove dobbiamo vivere, cosa dobbiamo fare. Quando pensiamo a tutte queste cose, pensiamo a quelle morte. Ma quando pensiamo ad avere un posto o una casa o un ‘ashram’ con la prospettiva di fare qualche lavoro vivente, allora state dando vita a quel luogo. Quest’atmosfera dovrebbe essere creata da tutto ciò che è morto,  per creare l’energia vivente. Questa è una cosa molto, molto sottile, che non molte persone capiscono. Per esempio, qualcuno mi porta una fotografia di Shri Ganesha e dice: «Dovrei venerare questa fotografia di Shri Ganesha o no?». Per prima cosa dobbiamo vedere se ne vengono fuori Read More …

Consigli ai sahaja yogi, Autocontrollo, dedizione e comportamento New Delhi (India)

Consigli ai sahaja yogi (a proposito di autocontrollo, dedizione e comportamento) New Delhi, 11 Marzo1981 Tratto da: Nirmala Yoga, Vol. 3 n°16, Luglio-Agosto 1983 (Discorso in Hindi) Dovreste essere come dei re seduti sul trono. Invece ve ne state seduti sul trono a piangere e supplicare. Che cosa si dovrebbe fare a gente tanto sciocca? Siete dei re, e dovreste ordinare ai vostri cinque organi di senso, che avete fin qui tollerati, che ora dovrebbero comportarsi bene. Quando dominate voi stessi in questo modo, quando vi controllate, allora soltanto diventate dei buoni Sahaja yogi. Diversamente, la vostra mente va altrove e voi dite: “Madre, che fare, controllo tanto la mia mente, eppure se ne va”. Cos’è la mente? È una forza vivente, se ne andrà. Ma quando i nostri organi saranno risvegliati non vorremo mai smarrirci in certe direzioni, e abbandoneremo molte cose. Di tutte le cose dobbiamo ricordarne una sola: manteniamo puri i nostri cuori. Le persone dal cuore puro hanno pochissimi problemi. Ciò non significa pensare a cose sbagliate. Cuore puro significa dedizione. Non potete crescere in Sahaja Yoga, se vi manca la dedizione o se pensate di essere qualcosa di speciale. Non occorre essere speciali o istruiti. Voi dite: “Madre, non ho sentito nulla, non ho avuto nessuna esperienza”. È dovuto ai vostri difetti e non a Sahaja Yoga. A volte, la gente mi parla come se io avessi stipulato qualche contratto o mi avessero pagato del denaro. “Madre, veniamo da lei già da molto tempo”. Potete venire anche da Read More …

Programma Pubblico: Cuore, Vishuddhi, Agnya, Sahasrara New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Cuore, Vishuddhi, Agnya, Sahasrara Programma Pubblico Delhi (India), 9 Febbraio 1981 Vi ho parlato del Void nel nostro corpo, chiamato Bhavasagara [Hindi], Bhavasagara nel nostro linguaggio di Sahaja Yoga. Oggi dobbiamo comprendere gli altri chakra che sono al di sopra del Bhavasagara. La volta scorsa vi ho detto come, seguendo dei guru sbagliati e danneggiando il vostro principio del Guru, si abbiano problemi allo stomaco. Anche comportamenti estremi nei confronti della religione, il vostro fanatismo, creano problemi che possono sfociare in malattie come il cancro. Anche persone che hanno altri comportamenti estremi, che diventano molto aride a causa della loro iperattività sul lato destro, che sono prive di sentimenti per la famiglia e la trascurano, che non hanno rapporti normali con le proprie mogli, possono sviluppare problemi allo stomaco. Non vi ho parlato prima di questo chakra, il Nabhi, che è il regolatore di velocità in noi. Credo di aver detto qualcosa al riguardo. Questo è uno dei più importanti chakra dentro di noi e, prima di esaminare altri chakra, penso di dover spiegare in che modo la nostra milza venga danneggiata e si abbiano problemi come il cancro del sangue, una malattia molto comune oggi in Occidente, e che sta invadendo a gran velocità anche il nostro paese. [Hindi] Questo è … Non ne ho parlato a voi, ma l’ho spiegato ad altre persone. Dunque, la milza crea Read More …

Programma Pubblico, Introduzione a Nabhi e Void New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Introduzione a Nabhi e Void Programma Pubblico  New Delhi (India) 7 Febbraio 1981 Per favore, sedetevi molto comodamente, è molto importante. Non dovrebbero esserci tensioni in nessuna particolare parte del corpo. Per esempio, a volte, quando siete seduti, potreste sentire che i piedi si intorpidiscono un po’: potete cambiare posizione. Non è necessario continuare con uno sforzo estremo o un disagio per voi. Questa è la prima cosa che dovete ricordare. Inoltre, alcune persone assumono posizioni tese anche tendendo troppo le mani, o a volte stando molto eretti o spingendo la testa all’indietro; a volte piegano anche la testa un po’ troppo. Sedetevi molto comodamente, con entrambe le mani sulle ginocchia, state seduti in modo molto confortevole; non si dovrebbero fare cose estreme esternamente. Dobbiamo capire il principio di questo processo vivente, allora saprete perché affermo che è inutile fare qualcosa di estremo per raggiungere il vostro scopo. Il principio è questo: supponiamo che questa stanza sia completamente sporca, o nel caos, o magari sia totalmente al buio e non riusciate a vedere niente. E voi entrate nella stanza. Il vostro scopo sarà di avere l’illuminazione. Alcuni diranno: puliamo la stanza al buio, alla cieca. (Se) iniziate a pulire il vostro corpo (in questo modo), non sapete cosa state pulendo. Quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di pulire quando si è ciechi. Alcuni, prima della realizzazione, pensano che se Read More …

Programma Pubblico, Lo Swadishthana chakra New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Lo Swadishthana chakra Programma Pubblico Nuova Delhi (India), 6 Febbraio 1981 [Shri Mataji parla in hindi per circa un minuto] Ieri vi ho parlato dei centri sottili che esistono nel nostro essere. Questa conoscenza era nota agli indiani, a molti indiani migliaia di anni fa, però essi non la rivelarono. C’erano due categorie di persone che avevano acquisito consapevolezza dei poteri superiori della natura. Una era quella di chi pensava di poter essere in grado di sollecitare la natura stessa, e pertanto costoro iniziarono ad adorare tutti i cinque elementi attraverso i mantra vedici e tutto questo. Essi cercarono di risvegliare i cinque (elementi con) mantra ed il risultato di ciò lo vediamo oggi nella manifestazione della scienza, in quanto riuscirono ad incanalare l’energia di questi cinque elementi. Il secondo tipo di persone, divenute consapevoli che deve esistere qualche forza che ci dà l’evoluzione, iniziò a cantare le lodi di Dio con bhakti (devozione) chiedendo a Dio di incarnarsi su questa terra. Questi erano i bhakti margi[1]. È così che nel Virata, nell’Essere Primordiale, esistono due forze così come negli esseri umani, come vi ho detto ieri. Una è la forza emotiva – la bhakti – che ci dà l’esistenza. Questa è la forza mediante la quale l’intero universo fu concepito, fu desiderato, e nella nostra terminologia di Sahaja Yoga è chiamata Mahakali Shakti. Sul lato destro del Virata, Read More …

Programma Pubblico, Introduzione al Muladhara chakra New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Introduzione al Muladhara chakra  Programma Pubblico  Nuova Delhi (India), 5 Febbraio 1981 Oggi parlerò in generale di Sahaja Yoga e del risveglio della Kundalini. Sahaja: come sapete, SAHA significa con e JA nato con voi; ma forse non ci si rende conto di cosa significhi veramente sahaja. È spontaneo, ma cos’è spontaneo? Spontaneo non significa che se, ad esempio, viaggio in auto e all’improvviso incrocio qualcuno, dico di averlo incontrato in modo spontaneo. Spontaneo indica un avvenimento vivente, deve essere una cosa vivente, spontanea. È una parola molto misteriosa, che non può essere spiegata e che si verifica senza che se ne abbia alcuna comprensione, poiché non è possibile per un essere umano capire cosa sia Sahaja. Sahaja può significare molto semplice, molto facile; è così, deve esserlo. Per esempio Dio ci ha dato questi occhi, questi occhi meravigliosi che gli esseri umani possiedono, i quali non solo possono vedere i colori ma possono anche apprezzarli. Dio ha dato loro un naso, così ben sviluppato da poter sentire l’odore della sporcizia; gli animali non possono sentirla. Voi siete diventati esseri umani, io sono diventata un essere umano, tutti sono diventati esseri umani dallo stadio di ameba, in modo spontaneo. Sapete spiegare come è accaduto? Tutti i giorni, inoltre, possiamo constatare come accadano tante cose spontanee: se oggi vi recate in una foresta, vedrete una quantità di fiori, lì nella Read More …

Discorso a proposito di Atma e Paramatma (Hindi) New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Discorso in Hindi (a proposito di Atma e Paramatma) Delhi (India), 18 Agosto 1979 Un avvenimento improvviso avviene per svariate ragioni. In Sahaja Yoga un avvenimento improvviso ha un significato speciale. Nel corso della nostra vita avremo sicuramente assistito a molti eventi accaduti all’improvviso, che per noi sono privi di significato. Se lo facciamo a livello mentale, non riusciamo a comprendere perché un particolare avvenimento si sia verificato nella nostra vita. È sempre stata una caratteristica dell’uomo voler comprendere ogni cosa mediante il ragionamento. Da parte sua questo è corretto, poiché la sua consapevolezza non è ancora risvegliata. Quando la sua consapevolezza è limitata, e cerca la prova di qualsiasi cosa mediante l’intelletto, è difficile per l’uomo ricorrere a qualche altro mezzo che esuli dal ragionamento. Avete sentito parlare moltissimo di Paramatma, Atma, Adi Shakti, ecc. Ne avete anche letto nei libri. Ogni tanto l’uomo parla di Atma[i] e Paramatma[ii]. Vi sono state numerose incarnazioni che hanno affermato che occorre, anzi tutto, realizzare il proprio Atma, poiché l’uomo non può raggiungere Paramatma senza conoscere il proprio Atma. Così come non potete riconoscere i colori senza gli occhi, allo stesso modo non potete raggiungere Paramatma se non conoscete prima il vostro Atma. Non potete comprendere Paramatma a livello intellettuale. Soltanto attraverso l’Atma potete comprendere Paramatma. Finora, tutti i santi hanno ammonito: “Vigilate sull’osservanza del vostro dharma; ricercate il vostro Atma; Read More …

La Creazione, l’uomo e il suo adempimento New Delhi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI La Creazione, l’uomo e il suo adempimento Febbraio 1979 Gandhi Bhawan, Università di Delhi (da: MahaAvatar, giugno – sett. 1980) In questo discorso vorrei parlare della creazione. Vorrei partire dal tempo in cui eravamo solo un’ameba. Ogni scienziato che abbia una mentalità aperta può vedere da sé che quest’universo è un cosmo meraviglioso, è molto ben organizzato ed è andato avanti molto armoniosamente; può anche dedurre che la creazione di questo particolare universo ha portato alla creazione della Madre Terra. Circa cinque milioni di anni fa, la Madre Terra, che era condensata in forma gassosa, si raffreddò. In che modo si è raffreddata tanto? Gli scienziati accettano questo fatto come è, non possono scoprirlo perché hanno delle limitazioni. Perché è accaduto? Com’è iniziato? È facile dire che Dio non esiste, ma è difficilissimo spiegare molte cose senza ammettere l’esistenza di Dio. Per esempio, il tempo che l’universo ha impiegato per creare un essere umano è così breve, che nient’altro può spiegarlo. Se si fa ricorso alla legge della casualità, possiamo scoprire quante permutazioni e combinazioni occorrono per creare anche una sola cellula vivente. Per esempio, se in una provetta avete cinquanta pillole rosse e cinquanta pillole bianche, sistemate in modo tale che tutte quelle rosse stanno sotto e quelle bianche sopra, dovete continuare ad agitarle e la sistemazione delle pillole si rivoluziona completamente. Allora per sistemarle completamente com’erano quante volte si devono agitare? È stata trovata una formula che è n elevato ad una certa potenza. Read More …

Programma Pubblico, Chakra e Deità New Delhi (India)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Chakra e Deità Programma Pubblico Delhi (India), 22 Febbraio 1977 …la fonte della gioia è dentro di voi. Se non cercate voi stessi non potete cercare Dio. Tutti hanno parlato della seconda nascita. Anche quello che chiamiamo battesimo significa che dovete rinascere. Non si tratta di una semplice formalità espletata da persone non autorizzate. Anche la parola Musulmano… Maometto ha parlato ripetutamente di rinascita. Dovete trovare voi stessi. Il problema è come trovare noi stessi. Esiste qualcosa come il Sé? Esiste davvero qualcosa come Dio o è tutto un mito? Esiste qualche verità nel seguire una vita religiosa e santa al fine di ottenere la salvezza? Finora non ne abbiamo avuto alcuna prova. Naturalmente, in questo mondo scientifico, oggi si deve dare la prova di ogni cosa per convincere la gente a cercare se stessa. Ma la scienza ci insegna che ci siamo evoluti da una piccola ameba ad esseri umani. Perché? Perché Dio si è preso tanto disturbo – se non credete in Dio potete chiamarla natura – perché la natura si è data tanto da fare per creare un essere umano da una minuscola ameba? Se, ad esempio, assembliamo delle viti nel tentativo di costruire qualcosa, qualcuno potrebbe chiedere: “Perché? Che farai con questo strumento? Che cosa fai?”. Deve esserci qualche motivo se siamo diventati esseri umani, dopo tutta questa evoluzione. Ma la scienza non pensa al Read More …

La Creazione New Delhi (India)

(04/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I La Creazione Nuova Delhi (India), 20 Febbraio 1977 (Hindi) Stasera abbiamo deciso di parlare della creazione, ma la direzione non è riuscita a procurarmi un gesso e una lavagna. Non so, cercherò di spiegare senza disegnare. È un argomento molto difficile. Cercherò di rendervelo comprensibile, ma vi chiederei di prestare la massima attenzione ad un tema così complesso quale la creazione. Solo una cosa: è una benedizione oggi che … (A parte, parla in Hindi: … Ha preso un blocco al Nabhi chakra.) Oggi, la più grande benedizione è che molti di voi possono sentire le vibrazioni. Non solo, ma sapete anche, e vi rendete conto, che esse possono pensare e amare; questa è una grandissima benedizione. Certo, alcuni  di voi non l’hanno ricevuta (la realizzazione, ndt); ma quelli che l’hanno ricevuta, sanno che queste vibrazioni organizzano: infatti risvegliano la Kundalini, si dirigono dove necessario, per compassione, vanno là dove c’è una mancanza. Comprendono, organizzano la loro natura universale ed amano. Rispondono alle vostre domande: se rivolgete loro qualche domanda, ricevete la risposta. Sono vibrazioni viventi. Queste vibrazioni provengono dal Divino. Il Divino è chiamato Brahma, Brahma-Tattwa, il Principio Divino. Possiamo affermare che il processo della creazione è un processo eterno. Ciò significa che il seme diventa albero, l’albero diviene seme e il seme diventa ancora albero. Va avanti all’infinito; è eterno. Non si può Read More …

Discorso ai nuovi yogi sui problemi provocati dai falsi guru New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso ai nuovi yogi sui problemi provocati dai falsi guru  Nuova Delhi (India), 19 Febbraio 1977 [Shri Mataji parla in Hindi per qualche minuto. Alla fine chiede di leggere una lettera. Uno yogi legge quanto segue:] Cara Mataji, Alcuni anni fa Swami Muktananda mi ha iniziato al suo yoga. Lui lo chiama Siddha Yoga. È considerato una sorta di Kundalini Yoga. Da allora, soffro di una forte pressione alla testa e alla spina dorsale, di incapacità di pensare chiaramente e di concentrarmi, di una specie di movimento nella spina dorsale certamente non piacevole, nervosismo, difficoltà ad affrontare persone e situazioni, cattiva memoria, ossessione per il passato e una sorta di fissazione involontaria per il sesso. Forse la Kundalini è stata risvegliata, ma qualunque cosa sia non c’è niente di spirituale. Non è presente nessun segno di pace o di silenzio o di amore incondizionato. Sono sicuro di non aver affatto beneficiato a livello spirituale del mio contatto con lui. Per quanto ne so, ero una persona migliore, sul piano spirituale, prima di conoscerlo. Potrebbe per favore aiutarmi a ritornare almeno alla normalità. Mi inchino a Lei (Pranamas). Ibrahim Khan – un ricercatore. Shri Mataji: Del tutto esatto. E devo complimentarmi con lui per questa azione coraggiosa che ha intrapreso. È un’azione molto coraggiosa. Senza dubbio qui ci sono altri che condivideranno i suoi pensieri e che hanno sofferto tantissimo. Read More …

Sat Chit Ananda (Hindi/Inglese) New Delhi (India)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sat-Chit-Ananda New Delhi (India), 15 Febbraio 1977 Seguite tutti il mio hindi? Se parlo in inglese mi seguite tutti? Non ho niente contro l’inglese, ma la lingua dell’Atma è il sanscrito. Loro (gli inglesi, ndt). non si sono mai preoccupati dello Spirito. Noi dobbiamo usare un qualche linguaggio che parli dell’Atma. L’inglese non è sufficientemente adeguato. Loro non hanno avuto queste esperienze perché finora non sono andati abbastanza in profondità. Noi siamo un popolo molto antico, la nostra cultura è basata sulla conoscenza di Dio. Ogni cosa è stata tramandata in sanscrito, perché il sanscrito è veramente un devavani (linguaggio divino, ndt). Inoltre, quando la Kundalini si muove, emette vibrazioni. Produce suoni speciali, che sono suoni devanagri, sui diversi chakra. Se ne avrò il tempo vi  spiegherò tutto. Anche quando recitate i mantra in sanscrito, o soltanto con la pronuncia devanagri, potete renderli più efficaci. Cercate di imparare, se non il sanscrito, almeno l’hindi, perché, essendo una lingua fonetica, possiede una risonanza  che produce un effetto vibratorio. Cercate di impararlo. L’hindi non è la mia madrelingua, la mia madrelingua è il marathi. Parlo l’hindi perché, dopotutto, ne riconosco l’importanza. Conosco anche un po’ l’inglese, ma è meglio conoscere almeno l’hindi. Ciò che voglio dire è che per me va bene parlare in marathi. Conosco un po’ il bengali. Si può comunicare in tamil o telogu o in ogni altra lingua di questa Yoga-Bhoomi (Terra dello Yoga). L’India è una grande nazione, la nazione dello Yoga. Ogni Read More …

Avere una buona lingua New Delhi (India)

(04/2018 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Avere una buona lingua Delhi (India), 2 Aprile 1976 Stavo parlando di quanto sia difficile essere Madre e Guru, perché sono due funzioni molto contraddittorie. Ed in particolare, per chi vuole incaricarsi della vostra salvezza, essere cioè Moksha Dayini[1], è estremamente difficile. Infatti, il sentiero che voi stessi dovete tutti percorrere e attraversare, è davvero delicato e insidioso. E se cadete da un lato o dall’altro, per voi è un disastro. Io osservo la vostra scalata e vi vedo salire con il cuore di una Madre e la mano di un Guru. Poi scorgo le persone cadere. Provo ad esortarle a crescere. Talvolta le sgrido. A volte le tiro su. Talvolta le amo, le coccolo. Potete giudicare voi stessi, interiormente, quanto ho lavorato su di voi, quanto vi ho amato. Ma il punto è quanto voi amate voi stessi. Vi ho detto che per un sahaja yogi tutto dovrebbe essere deciso dal potere della testimonianza. Il potere della testimonianza è silenzioso, non parla; se siete persone molto loquaci, ciò non vi sarà di grande aiuto. Dovete raggiungere l’equilibrio. In questa incarnazione, per la prima volta ho cominciato a parlare, e ho molte difficoltà perché non sono abituata a parlare in questo modo. Per quanto vi riguarda, non è necessario che parliate a meno che non ve lo sentiate. E (dovete dire) pochissime frasi, esaurienti. Come Read More …

Gudi Padwa, La Meditazione in consapevolezza senza pensieri New Delhi (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Gudi Padwa[1] La meditazione in consapevolezza senza pensieri  Delhi (India), 30 Marzo 1976 Non possiamo (dire di) meditare. Possiamo solo essere in meditazione. Quando diciamo che andiamo a meditare, non ha significato. Dobbiamo essere in meditazione, che si sia in casa o fuori casa. Non si può stare in casa e dire: “Ora sono fuori casa”. O quando siete fuori casa, non si può dire: “Sono in casa”. Allo stesso modo, noi… voi vi muovete nelle tre dimensioni della vita, emozionale, fisica e mentale. Non siete dentro voi stessi. Ma quando siete dentro di voi, ossia quando siete in consapevolezza senza pensieri, allora non siete solo lì, ma siete ovunque – poiché quello è il luogo, il punto in cui siete realmente universali. Da lì entrate in contatto con il principio, con la Shakti, con l’energia che permea ogni particella che costituisce la materia, ogni pensiero in movimento, ogni pianificazione e pensiero del mondo intero. Voi permeate tutti gli elementi che hanno generato questa Terra meravigliosa. Permeate la Terra, permeate Akasha (termine sanscrito/hindi che significa: cielo, etere), Teja (luce) ed il suono. Ma il vostro movimento è molto lento. Allora dite: “Sto meditando”. Ciò significa che vi state muovendo in fusione con l’Essere Universale; solo che non vi muovete. Vi state solo alleggerendo, per liberarvi dal peso delle cose che non vi permettono di muovervi. Quando siete in meditazione, Read More …