Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 20 Luglio 2008 Oggi è un grandissimo giorno per tutti i sahaja yogi. Poiché il vostro Sahasrara si è aperto, avete potuto percepire l’esistenza di Dio. Dire “Dio esiste” non era sufficiente ed anche dire “Dio non esiste” era sbagliato, molto sbagliato; e le persone che hanno detto questo hanno sofferto. Solo dopo aver ricevuto la realizzazione sapete che Dio esiste e che ci sono le vibrazioni. Questa apertura è un grandissimo (avvenimento) per tutto il mondo. Ecco perché dico che oggi è uno dei giorni più grandiosi per voi. Molti di voi hanno sentito la brezza fresca sulle mani e fuoriuscire dal cervello. Alcuni sono cresciuti in Sahaja Yoga, altri no. Alcuni si trascinano ancora vecchi blocchi. Ma ora devo dirvi che moltissimi di voi possono diventare guru, cioè maestri, e dovreste comportarvi come maestri. Per comportarvi da maestri, dovreste conoscere molto approfonditamente la teoria e la pratica di Sahaja Yoga. Allora potete diventare guru. È una grande responsabilità, e occorre molta comprensione, per essere guru. Innanzitutto non dovreste avere ego, né blocchi in alcun chakra. Dovreste essere assolutamente puliti in ogni momento e le vibrazioni dovrebbero fluire su tutte e due le mani. Se fluiscono su una sola mano e non sull’altra, non potete diventare guru. Quindi dovete essere sahaja yogi perfetti; solo allora potete essere guru. E moltissimi di voi Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Guru Puja, Cabella Ligure (Italia), 4 Luglio 2004. Per Me è un gran piacere, una grandissima gioia vedere così tanti Sahaja yogi per il Guru puja. È molto gratificante pensare che siate così tanti, così tanti discepoli. Non mi sarei mai aspettata che avrei avuto tanti seguaci. Ci si aspetta che seguiate tutti il mio messaggio di amore. Non devo dire niente sull’amore. L’amore è un dono assoluto, il dono proprio di sentire gli altri. Non è qualcosa di cui parlare, di cui discutere, niente del genere; si sente, appunto. Per sentire l’amore direi che occorre avere un cuore, ma come potete avere un cuore? Non è qualcosa che dipenda da voi, c’è già tutto, è qualcosa di cui siete già dotati, che avete e grazie al quale potete percepire l’amore. Dà una tale gioia, una tale pace! L’amore possiede delle qualità proprie ed una di queste è che sa comprendere. La sua comprensione non è nelle parole, non è nei pensieri, ma è una comprensione interiore. Esso può percepire interiormente, il che è molto importante. È questo l’aspetto più importante di cui occorre rendersi conto: l’amore potete soltanto provarlo. Non potete parlarne, non potete esibirlo, ma è dentro di voi e potete sentirlo. Per questo motivo, oggi è la vostra celebrazione del Guru. È la celebrazione in cui potete sentire l’amore per il vostro Guru. Questo sentimento è interiore e potete percepirlo soltanto dentro di voi. Dobbiamo comprendere che non è un’ostentazione, ma proprio la percezione interiore di sapere Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Guru Puja. Cabella Ligure, 13 Luglio 2003. Il Puja di oggi è per me importantissimo poiché ho appena scoperto che mia nipote non è presente e questo mi ha molto contrariata. Guardate me, che dovrei essere l’Adi Shakti: perché mai dovrei sentirmi così turbata per l’assenza di mia nipote? Mi sono resa conto che ciò è dovuto alla natura umana che abbiamo tutti. Se abbiamo qualche responsabilità e non possiamo intervenire, ci sentiamo contrariati. Grazie a Dio qui ci sono pochissimi bambini. La maggior parte di essi è cresciuta1. Ma siamo tutti bambini, per il modo che abbiamo di  preoccuparci, di essere in ansia. Oggi vorrei che vi rendeste conto che è iniziato  un nuovo anno. E, in questo nuovo anno, dovremmo prefiggerci un  nuovo proposito per quanto riguarda noi stessi. È un proposito molto difficile da realizzare per la gente: consiste nel rendersi conto che non siamo responsabili  di nessuno. Apparteniamo a noi stessi e viviamo con noi stessi. Ciò è molto difficile. Certamente, coloro che non hanno figli in questo senso sono persone “molto felici”. Ma coloro che li hanno, che hanno certe responsabilità e certi impegni, stanno ancora indugiando, devo dire che non sono in alcun modo vicini a Sahaja Yoga. La nostra principale responsabilità è verso noi stessi. È conoscere noi stessi e dipendere da noi stessi. È una grandissima responsabilità poiché, adesso che ricopriamo cariche importanti, potremmo accorgerci di esserne completamente assorbiti. Per favore, cercate di ricordare che dovete ricordarvi del vostro Sé. Dovete capire Read More …

Guru Purnima Puja: “Qual è il nostro dovere?” Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Purnima Puja “Qual è il nostro dovere?” Cabella Ligure (Italia), 24 Luglio 2002 07/2023 TRADUZIONE VERIFICATA È molto interessante il modo in cui avete scoperto che il Guru Purnima in effetti è oggi. Purnima è il giorno della luna piena. Io lo sapevo, ma per i sahaja yogi dobbiamo organizzare gli incontri di venerdì, sabato e domenica. Che sia o meno la data precisa, dobbiamo organizzarli così. Questa volta mi pare sia stato organizzato con due giorni di anticipo; va bene, non ha importanza. Dopotutto la luna è qui per noi e noi siamo qui per la luna, quindi non può esserci stato niente di troppo sbagliato in questo. Vi ho già parlato ampiamente del principio del Guru. Abbiamo visto che tutte le personalità venute su questa terra per rappresentare il principio del Guru in realtà erano per lo più nate realizzate, ma non hanno mai dato la realizzazione a nessuno. È una differenza grandissima. Erano tutti delle anime nate realizzate, alcuni divennero sufi e sono chiamati con diversi appellativi, ma loro non avevano ricevuto la realizzazione del Sé: l’avevano già. E, grazie alla realizzazione del Sé, possedevano tanta conoscenza ed è questa che cercarono di impartire alla gente. Sapevano tutto dei chakra, in qualche modo sapevano tutto; devono averlo saputo grazie ai meriti acquisiti nelle loro vite passate. Forse alcuni di loro erano discepoli di altre grandi Read More …

Guru Puja: “Per prima cosa occorre sviluppare il lato sinistro” Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “Per prima cosa occorre sviluppare il lato sinistro” Cabella Ligure (Italia), 21 Luglio 2002 07/2023 TRADUZIONE VERIFICATA [Forte tuono seguito da applausi] In India aspettavano tutti i monsoni e sono molto preoccupati perché non è arrivata la pioggia. Allora ho dato un bandhan, ma la pioggia è arrivata qui (in Italia) (risate e applausi, Shri Mataji ride). E adesso hanno detto in televisione che pioverà anche in India. Ma prima è successo in Italia (risate). Mi avevano riferito che in Italia c’era un gran bisogno di pioggia e così avete avuto una prima pioggia alcuni giorni fa, e questa è la seconda. (Questo accade) perché c’è tutta la comprensione dei problemi dei nostri agricoltori. E la pioggia è così gentile che agisce al momento giusto. Sono sorpresa della tempestività e obbedienza della pioggia. Oggi è un grande giorno per tutti noi perché celebriamo il Guru puja, ricordando tutti i grandi guru venuti sulla terra per insegnare al mondo la verità. Sono stati tanti ed hanno fatto del loro meglio per spiegare all’umanità che cosa sia la spiritualità. Ci sono però tali differenze che la gente non ha mai capito che la spiritualità è la cosa più importante di cui abbiamo bisogno, e che dobbiamo essere tutt’uno con l’Energia divina. Tutti i tentativi (dei ricercatori) sono andati nella direzione sbagliata. Innanzitutto, ovviamente, erano molto intelligenti, più degli animali, Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Guru Puja. Cabella Ligure (Italia), 8 Luglio 2001. Non sapete cosa provi vostra Madre nel vedere così tante persone che davvero sono, loro stesse, diventate dei guru. Persone che hanno cercato la Verità in tempi molto difficili, che hanno desiderato conoscerla. Questi tempi difficili, di per sé, hanno agito sulla vostra mente portandovi a comprendere che in quel che sta accadendo in questo mondo, in qualunque cosa vediamo attorno a noi, nel mondo intero, c’è qualcosa che davvero non va, e noi dobbiamo operare un cambiamento. C’è una cosa molto importante quando si cerca: occorre una grande dedizione. E bisogna passare attraverso indicibili sofferenze. Si cerca anche quando si lotta dentro di sé, e neanche fuori si trova qualcosa che dia soddisfazione. Ecco perché la ricerca ha un doppio limite: quando si cerca di raggiungere la Verità, questa sembra essere una conquista molto difficile. Ma non se ne può fare a meno, perché non si è soddisfatti di quanto ci circonda. Guardate il mondo oggi: è pieno di conflitti. Ci sono lotte di tutti i tipi. Si combatte per niente, per la terra, e si uccidono esseri umani. Può , la terra, creare esseri umani? Si combatte in maniera molto collettiva pensando di rendere un grande servizio all’umanità. Il pensiero degli esseri umani oggi non è per nulla profondo, ma molto superficiale; ecco perché il mondo è pieno di disordini e agitazione. Ogni giorno, ogni minuto uccidono così tanti esseri umani, ovvero li torturano, su scala molto larga. Prima, certo, Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 23 Luglio 2000 Oggi siamo qui per conoscere il principio del Guru. Ciò che fa un Guru è scoprire tutto ciò che avete, tutte le cose preziose in voi, per farvele conoscere. In effetti è già tutto lì, ogni cosa. Tutta la conoscenza, tutta la spiritualità, tutta la gioia sono lì. [Un cane – simbolo del discepolo – sale sul palco e lo attraversa. Shri Mataji dice: “Al momento giusto!”. Risate]. È tutto dentro di voi. L’unica cosa che fa il guru è farvi acquisire la conoscenza di voi stessi, del vostro Spirito. Ognuno possiede in sé lo Spirito, ognuno possiede in sé la spiritualità. Non c’è niente che voi otteniate dall’esterno. Ma, prima di ricevere questa conoscenza, voi avete a che fare, o vivete nell’ignoranza. In quell’ignoranza non vi rendete conto del tesoro che avete in voi. Perciò il compito del guru è quello di farvi conoscere ciò che siete. Questo è il primo passo che ha inizio con questo risveglio interiore  mediante il quale capite di non essere questo mondo esterno – è tutto un’illusione – e iniziate ad avere l’illuminazione interiore. Alcuni ottengono una luce completa e altri la raggiungono gradualmente. L’essenza di tutte le religioni è che dovreste conoscere voi stessi. Dovreste andare ad indagare, a chiedere a quanti lottano in nome della religione: “La vostra religione vi ha permesso di Read More …

Compleanno di Guru Nanak Noida (India)

Compleanno di Guru Nanak, Noida House (India), Novembre 1999. Oggi è il compleanno di Guru Nanaka[1]. Viene celebrato in tutto il mondo con un entusiasmo che non ho mai riscontrato in India. Per la prima volta è stato pubblicizzato su molti giornali e in modi diversi. Guru Nanaka ha sempre parlato di Sahaja Yoga. Tutto il resto, disse, è solamente ostentazione. A proposito della religione affermò che digiunare, recarsi in pellegrinaggio ecc., serve soltanto a mettersi in mostra. Ora dovete scoprire il potere che è in voi e stabilizzarlo. Guru Nanaka ha sempre ripetuto in continuazione la stessa cosa. Non ha mai parlato di rituali. Ma all’epoca di  Guru Teg Bahadur[2], si combatté la guerra contro i governanti musulmani. Così egli prescrisse Kada (bracciale di ferro), la spada (kripan) per mantenerli in stato di allerta. Invece Guru Nanaka ha sempre parlato dello Spirito. Lo ha spiegato molto chiaramente, ma nessuno ha dato ascolto a ciò che egli aveva scritto. Si limiteranno ad indicare un versetto con un dito e a leggerlo ad alta voce. Potremmo forse comprenderlo in questo modo? Se esaminiamo scrupolosamente i suoi scritti e li assorbiamo, l’intera Shabad–Jalam (confusione) in cui la maggior parte delle persone è intrappolata, svanirà. Osservate la condizione dei Sikh! Se non ci si guarda dentro e non si sperimenta l’energia innata, come si potrà seguire la religione Sikh? È questo l’unico insegnamento di Guru Nanaka, ciò che viene chiamato Sikh (conoscenza). A quell’epoca tutti i santi avevano la discriminazione per capire chi Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “Assimilare la conoscenza assoluta” Cabella Ligure, 1° Agosto 1999 Sono ormai passati dieci anni dal nostro arrivo a Cabella. Potete dunque immaginare quanto, in questi dieci anni, siamo riusciti a progredire in Sahaja Yoga. Ebbene, oggi celebreremo il Guru puja. Come ho già detto, voi siete tutti guru e volete venerarmi in quanto vostro Guru – va bene – ma la cosa più importante da comprendere è che siete indubbiamente diventati guru in quanto avete la conoscenza. Voi avete la conoscenza assoluta, pertanto possiamo dire che siete divenuti guru, non v’è dubbio. Ma occorre comprendere che avete raggiunto uno stato in cui potete alzare la Kundalini, potete dare la realizzazione agli altri. Inoltre sapete cosa sia la conoscenza assoluta. Avere la conoscenza assoluta è fondamentale, ed assimilarla è ancora molto più importante. Noi, anche se abbiamo la conoscenza assoluta, non riusciamo ad assimilarla molto bene. Ciò significa che non riusciamo ad approfondirla. Quale ne è il motivo? Dobbiamo renderci conto che ci siamo tutti sviluppati da un retaggio che era quello del regno animale. Voi vi siete evoluti dal regno animale, pertanto ci sono molti aspetti del retaggio animale che persistono in noi: aggressività, dominazione, irritabilità, paura, avidità. Abbiamo ereditato tutti questi (difetti) ed essi perdurano dentro di noi. Ci si vuole appropriare delle cose che appartengono ad altri; non voi, certamente no, Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I    M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 12 Luglio 1998 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Guru Puja. La parola guru viene da: “Colui che è magnetico, persona magnetica”. Colui che attrae l’attenzione dei ricercatori è il guru. Significa anche gravità, o, potete dire, una persona molto salda, molto profonda, che ha la conoscenza e può agire come la Madre Terra. Perché anche il potere di attrazione della Madre Terra è  definito magnetismo, ma in sanscrito è Gurutwa karshan, che significa “l’attrazione dovuta alla gravità della Madre Terra”. È proprio un potere della Madre Terra, che ci permette di star ben dritti sulle nostre gambe mentre lei ruota a velocità vertiginosa; altrimenti saremmo tutti spazzati via. Alla velocità con cui si muove, restiamo ancora ben saldi, o padroni del nostro equilibrio, solo perché lei possiede la gravità. Questa gravità deve essere in un guru. Gravità significa una seria comprensione di sé e delle proprie responsabilità. Insomma, un guru deve essere molto stabile. In questi tempi moderni, la gente è molto mutevole, sempre agitata, sempre disturbata. Viene disturbata da piccole cose che accadono qua e là. Incontra gente di nessuna qualità, e ne viene disturbata. Questa facilità ad essere turbati nasce dalla nostra mancanza di gravità. Una persona che abbia gravità non si deprime, né si esalta, né si entusiasma troppo, né è molto triste o infelice. È nel centro, nel Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I    M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 20 Luglio 1997 Il Puja di oggi è molto importante per noi. Voi tutti avete ricevuto la Realizzazione del Sé. Avete tutta la conoscenza necessaria per dare la Realizzazione agli altri. Dovete rendervi conto di quel che già avete. È molto importante, perché, se non provate, se non cercate di dare la realizzazione agli altri, per prima cosa non avrete fede in voi stessi. E non avrete neppure autostima. La seconda cosa è che dovete cercare di dare vibrazioni alle altre persone, ma senza restarne coinvolti. Ho visto alcuni troppo coinvolti. Se danno la realizzazione a qualcuno, pensano di aver svolto un grande lavoro e cominciano a lavorare su quella persona, sulla sua famiglia, sui suoi parenti; cose così. Come ormai dovete aver appreso, qualcuno può essere imparentato, può essere più vicino ad una persona, ma non è detto che per questo abbia molte possibilità di ricevere la realizzazione. L’unico modo di crescere è essere collettivi. Non vi è altro modo. Se la gente crede che stando lontani dagli ashram, vivendo da qualche parte da soli, otterrà molto… non è questo il modo di intendere Sahaja Yoga. Nel passato, le persone erano solite andare sull’Himalaya, vivevano in maggioranza isolate, e solo una o due venivano scelte per l’ascesa spirituale. Qui la questione non è la crescita spirituale, ma la crescita del senso della collettività in Read More …

Guru Puja, I criteri per fare introspezione Campus, Cabella Ligure (Italia)

(11/2019 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “I criteri per fare introspezione” Cabella Ligure, 28 Luglio 1996 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Guru Puja. Questa istituzione è nata in India molto tempo fa, credo addirittura al tempo di Patanjali, forse anche prima, quando esistevano grandi ricercatori. I guru vivevano nelle giungle dove loro (i ricercatori) ottenevano il permesso di andare e poi, pochissimi di loro, uno o due, ottenevano la realizzazione. Nei tempi antichi in India c’erano molti rishi e muni[1]. Così nacque questa istituzione del guru. Uno dei motivi è anche il fatto che in India non esiste nessuna religione organizzata. Non esistono papi, non vi sono preti, niente del genere. Si hanno dei sacerdoti soltanto per il culto nei templi. Ma per dare la realizzazione, per parlare di una vita più elevata, dovevano tutti recarsi presso grandissime anime realizzate. Il guru aveva la libertà assoluta di chi accettare e chi non accettare. E tutti erano accuratamente messi alla prova dal guru (per vedere) se fossero in grado di ottenere la realizzazione del Sé oppure no. E queste prove erano così dure, così difficili, anche fino alla crudeltà, che pochissimi riuscivano a superarle. Non è come in Sahaja Yoga, (dove) chiunque è un sahaja yogi; non è così. Questo, ovviamente, lasciava alla gente un margine molto ristretto per ottenere la realizzazione; e questi guru non abbandonavano Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2017 SOTTOTITOLI) S H R I    M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 16 Luglio 1995 Oggi è un Guru Puja molto importante perché abbiamo completato i venticinque anni di Guru Puja. (Hindi: “Per favore, fate ruotare il ventilatore”.) È anche estremamente bello vedere così tanti sahaja yogi che sono diventati davvero molto grandi. È questione di comprendere cosa sia Sahaja Yoga. È una scoperta davvero unica; sento che ora, le persone che ricercavano la verità, l’hanno trovata e l’hanno ottenuta assolutamente sul proprio sistema nervoso centrale. Sì, è difficile spiegare come in alcuni luoghi sia accaduto, come abbia funzionato e come, in questi venticinque anni, siamo stati capaci di ottenere questa espansione di Sahaja Yoga. Il punto principale, penso, è che tutti voi vi rendiate conto che, come l’albero si sviluppa, anche le radici devono crescere più in profondità ed anche espandersi. Se questo non avviene, l’albero non può essere sostenuto solo dalla Madre Terra. E le radici sono nella vostra vita, nel vostro cuore. Quando affermiamo di essere diventati guru di noi stessi, dovremmo cercare di scoprirlo davvero, mediante l’introspezione: siamo o no i guru di noi stessi? Perché, prima di diventarlo, la vostra mente era da una parte, il vostro cuore da un’altra, e la vostra attenzione era in un’altra dimensione. Così questi tre elementi creavano confusione dentro di voi. Se esaminate  un essere umano, sarete sorpresi di osservare come questi tre aspetti Read More …

Guru Puja, Maturate e conseguite lo stato di Guru Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2020 traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja “Maturate e conseguite lo stato di Guru”  Cabella Ligure, 24 Luglio 1994 [Sedetevi. Chiedete loro di sedersi per terra, per favore. Voi due signore sedetevi, perché dietro non riescono a vedere.] Oggi vi siete riuniti tutti qui per venerarmi come vostro Guru. Devo dire che a me mancano molte delle qualità che dovrebbe avere un guru, nel senso che non riesco ad essere severa con voi, non riesco ad essere rigida con voi, e davvero non so come punirvi quando fate cose sbagliate. Penso che il motivo di questo (rigidità e severità dei guru, ndt) possa essere che, in genere, i guru hanno problemi con i discepoli, i quali per la maggior parte non sono anime realizzate. E, dato che non sono anime realizzate, i guru trovano difficile comunicare o parlare loro dei problemi sottili che hanno. So di molti guru, anche nei tempi moderni, che sono stati realmente molto, molto severi. E mi hanno anche detto di avere ottenuto la loro realizzazione lavorando molto duramente e soffrendo per l’inflessibilità dei propri guru. A volte traboccavo proprio di compassione per quei discepoli che non avevano ancora ricevuto la realizzazione: avevano dei guru che erano vere anime realizzate, ma loro non avevano mai ricevuto la realizzazione. E i guru erano estremamente severi con loro. Ci fu un signore che incontrai a Kolhapur, il quale ottenne Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Guru Puja. Cabella Ligure (Italia), 04 Luglio 1993. Oggi stiamo per celebrare il Guru Puja. Io dovrei essere il vostro Guru, ma a volte mi rendo conto che la mentalità di un guru è molto diversa dalla mia. In genere un guru è una persona molto, molto severa, e non ha assolutamente pazienza. Persino in campo musicale. In India ci sono guru che insegnano musica. Tutti gli insegnamenti devono essere eseguiti con la massima disciplina. Conosco un episodio che riguarda il grande musicista Ravi Shankar. Eravamo andati a Maihar dove era venuto anche lui. Mio padre era tenuto in grande considerazione dal suo maestro Allaudin Khasah e così gli chiese: “Perché non suona qualcosa?”. Lui al momento tacque, ma poi, mostrando un grosso bernoccolo, disse: “Signore, vede questo?”. E mio padre chiese: “Cos’è?”. “Mi ha rotto la mia tampura[1] in testa, perché ero un po’ fuori tono”. Eppure devo ammettere che Allaudin Khasah era un uomo molto gradevole e simpatico, io lo conoscevo. Ma quando si trattava di insegnare….. Credo sia una tradizione dover imporre questa disciplina agli studenti. Ciononostante gli studenti si affezionano al guru, se ne prendono cura continuamente, se ne preoccupano. Se il guru vuole una cosa, corrono, se ne vuole un’altra, la fanno. E il guru continua a sottoporre i discepoli a prove di diverso tipo. Il guru di Shivaji, ad esempio, gli chiese: “Mi piacerebbe bere il latte di una tigre”. E lui disse: “Bene, se il mio guru mi ha detto questo, significa che Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja “Gravità e Autostima”  Cabella Ligure, 19 Luglio 1992[1] Ieri mi avete chiesto lo status di guru[2]. È uno stato, non uno status[3], perché uno status è qualcosa di esteriore, può essere attribuito a chiunque, e chiunque può attribuire uno status a qualcuno. Uno status può essere conferito ad una persona per meriti esteriori o altro. (Quello di guru) è uno stato. Stato si riferisce all’essere innato, evoluto fino al livello in cui si diventa un maestro. Naturalmente, per cominciare, dovete essere i maestri di voi stessi, non c’è dubbio. Se non siete neppure i maestri di voi stessi, come potete ottenere quello stato? Come dico, è innato. A quel punto si inizia a pensare: “Se è innato, in senso sahaj, come possiamo ottenerlo?”. Per cominciare, vi sono alcune facoltà che dobbiamo sviluppare. La prima è quella di poter diventare senza pensieri. Nella meditazione potete rimanere senza pensieri per breve tempo. Pian piano questo breve intervallo in cui siete senza pensieri dovrebbe costantemente aumentare. Si può dire che anche questo accadimento sia uno stato; ma, di nuovo, come lo si raggiunge? Dato che gli esseri umani non riescono a comprendere che qualcosa possa accadere in modo spontaneo, occorre fare qualcosa, si deve fare qualcosa. Per questo, in Sahaja (Yoga) abbiamo qualcosa di davvero molto semplice: avete un mantra come Nirvichar. Se guardate qualcosa dicendo il mantra Read More …

Guru Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Guru Puja[1] Cabella Ligure, 28 Luglio 1991 Oggi siete tutti qui per venerare il vostro Guru. È una pratica comune, specialmente in India, quella di dover venerare il proprio guru, e il guru deve avere un’autorità assoluta sui propri discepoli. Il principio del guru è estremamente severo, e la severità ha fatto sì che molti non siano riusciti a conformarsi agli ideali di un discepolo. In passato il guru doveva rappresentare, in modo assoluto, l’autorità, ed era il guru a decidere quali discepoli avrebbe avuto. E occorreva affrontare  grandi tapasya, grandi penitenze, persino per diventare un discepolo. E queste dure prove erano l’unico mezzo che il guru utilizzava per scegliere. I guru vivevano sempre nella giungla e sceglievano pochissimi, pochissimi discepoli i quali dovevano andare ad elemosinare il cibo nei villaggi vicini, cucinarlo per il guru con le proprie mani e nutrire il guru. In Sahaja Yoga quel tipo di guru non esiste. Dobbiamo infatti comprendere che la differenza fondamentale fra quello stile di guru e quello che abbiamo ora è che a pochissimi individui era concessa l’opportunità di diventare guru, a pochissimi. E, inoltre, quei pochi venivano scelti tra moltissime persone e si sentivano veramente speciali per essere stati selezionati, prescelti; pertanto, tutto ciò che avrebbero dovuto affrontare era benvenuto. Con questa idea diventavano discepoli. Ma Sahaja Yoga è molto diverso. Direi proprio l’opposto. Innanzitutto, il vostro Guru Read More …

Guru Puja, Distacco, silenzio, fede (Francia)

(07/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Guru puja “Distacco, silenzio, fede” Avignone (Francia), 8 Luglio 1990 In Sahaja Yoga il puja al Guru ha un significato molto diverso da qualunque altro puja ad un guru. Quando adorate il vostro Guru, (infatti) adorate anche il Guru dentro di voi. Questo non accade in nessun’altra relazione guru-discepolo poiché in voi il Guru, il Maestro, è stato risvegliato e quindi, quando venerate il vostro Guru, viene venerato anche il Maestro dentro di voi: lo onorate, lo glorificate, lo risvegliate e lo manifestate. In Sahaja Yoga occorre capirlo, se si è sahaja yogi. La qualità fondamentale di un Guru è che vi fa incontrare Dio, risveglia cioè la Kundalini e stabilizza la relazione con l’Energia Onnipervadente. E, poiché il vostro Guru è l’Adi Shakti, vi fa incontrare anche l’Adi Shakti. Si ha dunque un doppio vantaggio, vale a dire che, dando la realizzazione a qualcuno, non solo gli si fa percepire l’unione con l’Energia Divina ma gli si permette contemporaneamente anche di incontrare la Divinità stessa, la fonte dell’Energia Divina. Pertanto, la vostra responsabilità come sahaja yogi è molto grande, poiché in voi risiede il Guru. Ora, nei nostri mantra diciamo: “Madre, io sono il mio guru”. Ma, se “io sono il mio guru”, nel dirlo, ci rendiamo veramente conto di quale di questi due aspetti ho realizzato tra questo “io” e “il mio guru”? A che punto sono? Sono in grado di guidare me stesso? Ho la luce dello Spirito così Read More …

Guru Puja, Creatività (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Creatività Lago di Braies (Bolzano, Italia), 23 Luglio 1989 Per favore, sedetevi. Sedetevi, per favore. Sì. Puoi dare questa… (si toglie la ghirlanda e la dà al pujari) Sedetevi, sedetevi, sedetevi. (Hindi) Oggi abbiamo dovuto impiegare un po’ più tempo del normale per raggiungere il livello in cui poter davvero venerare il Guru. Quando veneriamo il nostro Guru, dobbiamo renderci conto che in realtà stiamo cercando di risvegliare il Principio del Guru in noi. Voi non siete qui soltanto per venerare il vostro Guru. Potreste venerarlo molte volte; magari le vibrazioni potrebbero fluire, magari voi potreste venirne colmati e sentirvi elevati, nutriti. Ma questo nutrimento deve essere trattenuto in noi; pertanto ricordatevi sempre che, ogniqualvolta venerate qualche principio esteriormente, state cercando di venerare il vostro principio interiore. Come sapete, in noi, in tutti noi risiede il principio del Guru. È molto interessante vedere come il principio del Guru venga tracciato meravigliosamente intorno al Nabhi chakra. Non si vede mai nessun chakra collegato con il principio del Guru. Si vede il Nabhi, intorno al quale si trova il Bhavasagara. Il Bhavasagara, ossia l’Oceano di illusione, non può essere il Guru. In questo Bhavasagara vi sono dunque dei chakra nascosti che devono essere risvegliati e portati alla luce, manifestati. Come potete notare, i confini di questo Principio sono determinati dal movimento dello Swadishthana chakra. Lo Swadishthan è il chakra Read More …

Guru Puja, La gravità dello status di Guru (Camping Borda d'Ansalonga)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja La gravità dello status di Guru Ansalonga (Andorra)[1], 31 Luglio 1988 Oggi ci siamo riuniti tutti qui per venerare il vostro Guru. Come sapete, il principio del Guru risiede nel Void. È il principio che vi conferisce equilibrio, che vi conferisce gravità. La gravità che si ha nella Madre Terra si esprime attraverso il vostro principio del Guru. Il primo aspetto della gravità è che dovreste avere una personalità, un carattere e un temperamento da cui la gente veda che siete una personalità che non si disperde in cose mondane, che non viene rovinata dalle schermaglie della vita. È la personalità di un guru profondamente fondato nel proprio essere e non viene facilmente turbata o dissolta da nessun solvente. Questo è il primo principio del guru: la gravità. Come vi ho detto è qualcosa che non può dissolversi in niente. Si stabilizza molto profondamente nella vostra personalità, quindi non galleggia sull’acqua. Ora, vedete, nei Paesi molto sviluppati si pensa di avere un grandissimo potere in termini di realizzazione individuale; che a livello individuale si sia assolutamente liberi, si possa fare ciò che ci pare. E, per questo, la libertà individuale diventa l’obiettivo di tutti i Paesi democratici, a scapito della collettività. Ovviamente, il singolo è importante e deve essere a posto per alimentare la collettività. Se però gli individui mancano di gravità, allora galleggiano in Read More …

Guru Puja Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Guru Puja Shoody Camp (Inghilterra), 12 Luglio 1987 Oggi è un gran giorno perché voi siete qui ad adorare il vostro Guru, nel reame del cuore dell’universo. Se riusciamo a far questo nell’area del nostro cuore, non dobbiamo fare altro. Oggi, inoltre, sento di dovervi parlare di Sahaja Yoga e del suo valore in rapporto agli altri yoga accettati anticamente in tutto il mondo. Uno di questi era chiamato Yoga – non Sahaja Yoga – Yoga, e cominciava con varie pratiche di Ashtanga Yoga[i], lo yoga dagli otto stadi, sotto la guida di un guru. E si dovevano affrontare molte privazioni. Le persone sposate non erano ammesse alla pratica di questo Ashtanga Yoga. E si doveva rinunciare alla famiglia, agli amici. Si doveva diventare assolutamente privi di attaccamenti, per andare da un guru. Tutte le proprietà, tutti i possedimenti, erano ceduti – non al guru come accade nei tempi moderni – ma dovevano essere dati via. E questo era chiamato Yoga. Un altro tipo di pratica era il Sankhya. Il Sankhya è quello in cui, per tutta la vita, si dovevano accumulare beni, con distacco, per poi regalarli tutti e andare da un guru in uno spirito di totale resa e ricevere quindi la realizzazione. Sankhya era il comportamento del lato sinistro e lo Yoga era quello del lato destro. Il Gayatri mantra era usato nel Sankhya. Poiché (coloro Read More …

Guru Puja (Austria)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Gmunden (Austria), 6 Luglio 1986 Sedetevi, prego. Sono incantata nel vedere tutta questa meravigliosa manifestazione del vostro amore, tanta attenzione e creatività. Io devo essere il guru più fortunato ad avere qui riprodotta così splendidamente la natura che è fuori. Dopo aver visto questo, nessun guru può fare a meno di sentire il suo cuore sciogliersi completamente. In effetti i miei discepoli sono persone molto abili. Sono in grado di neutralizzare qualsiasi guru (Risate). Così, anche il bastone del guru, che è adoperato per disciplinare i discepoli, si scioglie trasformandosi in un loto. Ogni volta è una bellissima sorpresa vedere il modo in cui i sahaja yogi stanno diventando un tutt’uno con il Divino. Si può vedere molto chiaramente l’espressione della loro gioia, la concezione del Divino. Per questo desidero che siate tutti seduti nel Regno di Dio come me oggi. Dobbiamo renderci conto che adesso siamo parte integrante di questa stessa consapevolezza cosmica, il Brahma. Colui che crea, coordina, pianifica ogni dettaglio e ama attraverso la Sua creazione, attraverso la Sua espressione, è questa consapevolezza cosmica. Noi, non solo ne facciamo parte, ma possiamo manovrarla, possiamo regolarla, possiamo usarla, possiamo farla funzionare. Quando siamo in questo stato siamo guru. Guru significa qualcosa che è più elevato della gravità della terra, o più forte della gravità della terra. Che cos’è la gravità della terra? Se la consideriamo Read More …

Guru Puja (Francia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja[1]  Parigi (Francia), 29 Giugno 1985 Credo che voi tutti diciate e ascoltiate queste cose con tutto il cuore. Solo chi è in unione con Dio può venerare Shri Ganesha. E Shri Ganesha venera vostra Madre. Prima di tutto, si deve comprendere che nel mio caso vi è una combinazione tra Madre e Guru. Perché il guru è una personalità molto severa, un guru non permette che ci si prendano libertà. Invece, la Madre è molto benevola. Ma voi non avete sentimenti per la Madre, vero? È solo a parole che dite di ascoltare, che tutto vi entra in testa; pensate forse così di essere diventati sahaja yogi arresi? Come tutti gli islamici che credono di essere arresi a Dio; come i cristiani che credono di essere arresi a Dio. È soltanto a parole che affermate di essere questo o quello. Come sapete che ciò che si dice è vero? Non avete forse visto il sole nelle mie mani? Quali altre prove volete? Chiunque vi porti fuori strada commette ovviamente peccato, non vi è dubbio. Ma (non è forse peccato) anche cadere nella trappola di una tale persona? Se aveste detto ad un bambino che la Madre stava arrivando, egli avrebbe lottato per andare (da lei), avrebbe pianto e gridato. E le vostre vibrazioni? Non usate le vibrazioni? Siete venuti fin qui per il Guru Puja, ma chi Read More …

Guru Puja (Switzerland)

Guru Puja, Leysin (Svizzera), 14 Luglio 1984. Mi inchino a tutti i sahaja yogi del mondo. È molto incoraggiante vedervi riuniti qui così numerosi per celebrare il Guru puja. Adorare il vostro Guru in persona è considerato la più alta benedizione. Ma nel mio caso è una combinazione molto diversa, perché io sono vostra Madre ed il vostro Guru. Quindi potete capire perché Shri Ganesha abbia venerato sua Madre. Voi siete stati creati tutti ad immagine di Shri Ganesha, che adorava sua Madre e divenne quindi l’Adi Guru, il primo guru. Egli è l’essenza primordiale del principio del maestro. Soltanto la Madre può fare del figlio un maestro. E soltanto il sentimento materno in un Guru, maschio o femmina, può rendere guru il discepolo. Perciò, per prima cosa dovete diventare profeti e sviluppare questo senso materno dentro di voi; poi potrete rendere profeti anche gli altri. Ora, per diventare guru, che cosa dobbiamo fare dopo la realizzazione? La parola Guru significa gravità. Gravità indica una persona che è solenne, profonda, magnetica. In Sahaja Yoga, avete appreso che la realizzazione avviene assolutamente senza sforzo. Generalmente, dunque, un guru cerca di rendere spontanei i propri discepoli; questo è detto Prayatna Shaithilya, che significa: riducete i vostri sforzi. Voi avete ottenuto il vostro Prayatna Shaithilya senza fare nulla; diversamente, la Kundalini non si sarebbe alzata. Il secondo stadio è Vichara Shaithilya, la consapevolezza senza pensieri. Anche questo lo avete ottenuto senza fare nulla. Ed il terzo (stadio) è la completa negazione del pensiero, Read More …

Guru Puja (Stati Uniti d'America)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja Houston (USA), 20 Settembre 1983 [Shri Mataji parla a lato ad un sahaja yogi e gli chiede se ha i 108 nomi del Guru per leggerli durante il puja] Bene. Oggi celebreremo, innanzitutto, il puja a Ganesha perché Ganesha è l’innocenza e noi dobbiamo stabilizzarlo in ogni luogo nel quale desideriamo cominciare un lavoro o svolgere qualche attività. Infatti Egli è l’Innocenza e l’innocenza fu creata prima di qualsiasi altra cosa. Direi che l’innocenza è il potere più potente. E poi celebreremo il puja al Guru che è in realtà l’Adi Guru, il Maestro Primordiale incarnatosi molte volte su questa terra. E come sapete, Egli nacque come Dattatreya, come Janaka, Nanaka e molti altri. Questo principio risiede dentro di noi ed è importantissimo sviluppare il principio di Guru Nanak, o Janaka, o chiunque di questi maestri primordiali. Infatti, se lo Spirito è il maestro, dobbiamo diventare i maestri di noi stessi. E il potere dei maestri è che essi sono l’essenza dell’innocenza del Creatore, del Sostenitore e del Distruttore. Essi (maestri) rappresentano l’innocenza di tutti loro. Dall’innocenza di queste tre grandi personalità [Brahma, Vishnu e Shiva, vale a dire il Creatore, il Preservatore e il Distruttore] fu creata questa (altra) grande personalità, questa grande incarnazione [il Guru primordiale Dattatreya, ndt]. E la loro innocenza è dimostrata dal distacco dalle cose materiali: vivono ovunque proprio come Read More …

Guru Puja, Risvegliare il principio del Guru (Inghilterra)

S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I GURU PUJA Risvegliare il principio del Guru Seminario di Lodge Hill (Inghilterra), 24 Luglio 1983 Oggi vi siete tutti riuniti qui per celebrare il Guru puja. Il vostro Guru è prima di tutto una Madre e poi un Guru. E ciò mi è stato di grandissimo aiuto. Già in passato abbiamo celebrato molti Guru puja, soprattutto in Inghilterra, e dovreste chiedervi perché Madre, in un modo o nell’altro, celebri sempre il Guru puja a Londra. Il periodo cade in modo che io sia qui in occasione del Guru puja; in questo periodo devo essere a Londra. Da tanti anni celebrate il Guru puja in Inghilterra. Se ogni cosa avviene in sintonia con Ritambhara Pragnya, allora deve esserci qualche motivo se Madre è qui in Inghilterra per il Guru puja. Nei Purana si afferma che l’Adi Guru Dattatreya venerasse la Madre lungo le rive del fiume Tamasa – Tamasa equivale al vostro Tamigi – e che sia venuto proprio qui ad adorarla. E i Druidi, coloro i quali ebbero la manifestazione di Stonehenge e tutto il resto, nacquero in quel tempo, in questo grande paese di Shiva, o dello Spirito. Lo Spirito, dunque, risiede qui come nel cuore degli esseri umani e il Sahasrara è nell’Himalaya, dove Sadashiva risiede sul Kailasha. È questo il grande segreto per cui celebriamo qui così tanti Guru puja, per culminare oggi in questo speciale Read More …

Guru Puja, Stabilizzare il principio del Guru London (Inghilterra)

(06/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Adi Guru Puja  Stabilizzare il principio del Guru Ashram di Nightingale Lane, Londra (UK), 4 Luglio 1982 Shri Mataji: Sedetevi, prego. Chi mi tradurrà? Yogi: Gregoire. Shri Mataji: Perché non prendi uno di questi, Gregoire? Warren: Madre, questo è il microfono per rivolgersi al pubblico, altrimenti non potranno sentirla. Questo invece è per registrare sul nastro. Shri Mataji: Allora come faranno a sentire lui? … Warren: Madre deve prendere questo… Gregoire: Dovrei forse tenerlo e sedermi qui davanti, Madre? Shri Mataji: Sì, sì. Allora come tradurrai? Gregoire: In francese, la maggior parte di essi… Shri Mataji: Ma a voce alta. Gregoire: Sì, Madre. Shri Mataji: Penso… perché non ti alzi in piedi? Lì, vedi, puoi stare in piedi lì. (Gregoire: “Lì vicino?”) Sì, lì. (Gregoire: “OK”) E puoi parlare a voce alta, è meglio. Stai attento, lì c’è una fiamma. Yogi: Mi scusi, Madre. Shri Mataji: Ho un problema (non chiaro – forse con il microfono?). (Ad una bambina:) Dio ti benedica. Sì, sì! Oh, grazie, grazie. Aradhna è arrivata. Vai a salutarli. Laggiù, là! Nel periodo di miglior auspicio, chiamato Krita Yuga, ci siamo tutti riuniti qui per comprendere in che modo stabilizzare il nostro principio del maestro. Krita Yuga. Krita Yuga indica il tempo in cui si deve fare qualcosa. Krita: periodo nel quale si compie un’opera. Voi siete i canali per compiere quest’opera, per Read More …

Guru Purnima, Guru Puja Chelsham Road Ashram, London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Purnima, Guru Puja  Chelsham Road Ashram, Londra (UK),19 Luglio 1981 Metteteci il cuore (i sahaja yogi cantano Jerusalem[1]) e poi, al termine, dovete dire amen. Vedete, questo poema descrive l’immagine che William Blake aveva di voi. E in questo poema egli rappresenta per l’Inghilterra quella speranza che io avevo per voi. Come vi ho già detto, l’Inghilterra rappresenta il cuore e il cuore deve essere stabilizzato per primo, diversamente Sahaja Yoga non si stabilizzerà. Ora, penso che gli abitanti di questa nazione non credano in William Blake come voi. Questo poema mostra con grande chiarezza le speranze di William Blake. Egli riuscì ad avere una visione molto chiara e proclamò che l’Inghilterra deve diventare Gerusalemme. In sanscrito si chiama Tivtha. Tivtha significa luogo di pellegrinaggio, luogo in cui confluiscono i pellegrini. E l’indicazione data da questo poema, così magnificamente composto da William Blake, dimostra che egli ebbe la visione della splendida fioritura di Sahaja Yoga in Inghilterra. Sta di fatto, però, che questo cuore è molto legato alla materia. Vi è tanto di quel materialismo che ci è entrato anche nelle vene. E dobbiamo renderci conto che occorre eliminarlo dalla nostra mente, dal nostro corpo. L’approccio materialista nei confronti dell’esistenza è penetrato talmente in noi che dobbiamo contrastarlo davvero con grande decisione. Il materialismo è tale che anche chiunque arrivi in questo Paese diventa materialista. Pensate al cuore Read More …

Puja: Distacco e condivisione Cambridge (Inghilterra)

(08/2020 SOTTOTITOLI, traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja “Distacco e condivisione” Cambridge (UK), 5 Luglio 1981 Ormai siamo in molti e stiamo aumentando di numero. E aumenteremo sempre di più, senza dubbio. Dovete rendervi conto che siete diventati qualcosa. Non perché si stia sviluppando un’organizzazione, ma (perché) ogni persona al suo interno ha un qualcosa, un qualcosa di straordinario che è dotato di un potere di trasformazione. È quindi necessario renderci conto che siamo entrati nel regno di Dio. E le leggi del regno di Dio sono molto diverse da quelle che conosciamo noi. Esse operano in modo diverso. Finché non comprenderete veramente il funzionamento di queste leggi, non potrete crescere correttamente. Dovete crescere. Tutti voi dovete crescere. Se non riuscite a crescere in Sahaja Yoga, sarete sprecati. Quindi è molto importante cercare di capire come funzionino le leggi divine. Tutto ciò che abbiamo fatto finora è stato responsabile della nostra mancata crescita. Dobbiamo dunque rinunciare a tanti aspetti che sono stati dannosi per il nostro progresso. Una piccola cosa come la comodità e la condivisione… In Sahaja Yoga ho trovato persone che si preoccupano troppo delle comodità, anche dopo la realizzazione. Vogliono trovare le loro comodità. Vogliono avere le loro peculiarità e dimostrare che sono diverse, che non sono come le altre. Se per alcuni le comodità diventano più importanti, non potrete mai, mai crescere in Sahaja Yoga. Al contrario, potreste Read More …

Guru Puja, Le Leggi del Signore (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja  Le Leggi del Signore  Londra (GB), 27 Luglio 1980 Oggi avete predisposto questa celebrazione del vostro Guru, che è vostra Madre. Forse siete persone davvero uniche, in quanto avete un Guru che è una Madre. Perché si celebra questo puja? Si deve comprendere che è importantissimo che ogni discepolo veneri il proprio Guru. Ma il Guru deve essere un vero Guru, non uno che si limita a sfruttare i discepoli e non è autorizzato da Dio. Si celebra il puja perché voi siete stati iniziati alle Leggi del Signore. Vi è stato indicato quali sono i dharma degli esseri umani. In realtà, per questo non avete bisogno di un guru: potete leggere un libro e verrete a conoscenza delle Leggi del Signore. Ma il guru deve fare in modo che le mettiate in pratica. Queste Leggi devono essere messe in pratica, devono essere introdotte nella vostra vita. Questo però è difficile. Senza un guru, senza una forza correttiva, è molto difficile seguire queste Leggi del Signore, perché esiste un divario, un divario enorme, tra la consapevolezza umana e quella divina. E questo vuoto può essere colmato solo da un guru che sia egli stesso completo. Oggi è purnima; purnima significa luna piena. Un guru deve essere una personalità completa per parlare di queste Leggi ed elevare i suoi discepoli a quel livello di consapevolezza grazie al quale Read More …

Guru Puja, La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento, Discorso dopo: Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri London (Inghilterra)

(06/2017 SOTTOTITOLI, PRIMA PARTE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja La Dichiarazione – Domenica dell’Avvento Che cosa avete ottenuto e quali sono i vostri poteri (Discorso dopo il Guru Puja) Ashram di Dollis Hill, Londra (U.K.), 2 Dicembre 1979 Un mese fa dissi a Rustom che questa domenica si sarebbe dovuto organizzare un Puja. È un giorno di luna piena, e lui mi chiese che puja sarebbe stato: se un Guru Puja, un Puja a Mahalakshmi oppure un Ganesha Puja. Io gli dissi di chiamarlo Guru Puja. E in seguito, molto più tardi, mentre stavo andando in India, mi chiese perché non celebrare qui anche il Puja di Natale. Oggi è un giorno molto importante, perché molto tempo fa, quando Cristo era soltanto un bambino, Egli lesse dalle scritture e dichiarò alle folle di essere l’Avvento, l’incarnazione del Salvatore. Essi (infatti) credevano che sarebbe venuto un Salvatore. In una domenica come oggi di molto tempo fa, Egli disse, dichiarò di essere il Salvatore. Ecco perché oggi è la Domenica dell’Avvento. Egli doveva vivere per un periodo molto, molto breve, e così dovette dichiarare in giovanissima età di essere l’Avvento. Ora, è rilevante constatare come prima di allora nessuna incarnazione avesse dichiarato pubblicamente di essere tale. Rama ovviamente aveva dimenticato di essere un’incarnazione. In un certo senso Egli fece in modo di dimenticarsene, facendo agire la Sua maya su Se stesso per divenire un Read More …

Guru Puja, Guru Purnima London (Inghilterra)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Guru Puja Guru Purnima Ashram di Dollis Hill, Londra (GB), 8 Luglio 1979 Oggi è il giorno della luna piena, per questo è chiamato purnima. Il guru deve essere come una luna piena, cioè completamente sviluppato, completamente maturo. Ci sono sedici kala, o fasi della luna, e quando arriva il completo purnima, cioè il giorno di luna piena, tutti e sedici i kala sono completi. Sapete anche che nel Vishuddhi chakra sono presenti sedici sottoplessi. Quando Krishna viene descritto come Virata è chiamato Sampurna, ossia la completa incarnazione dell’aspetto di Vishnu, poiché Egli ha tutte e sedici le fasi complete. Ebbene, il numero di oggi è sedici, e sei più uno fa sette. Adesso dobbiamo comprendere l’importanza del guru. Perché dovremmo avere un guru dal momento che abbiamo Dio? Abbiamo la Shakti, perché dunque dovremmo avere un guru? Qual è la necessità di avere un guru? Guru significa peso, il peso. Noi traiamo il nostro peso dalle forze magnetiche della gravità di Madre Terra. Guru significa dunque gravità; la gravità di una persona. Perché abbiamo bisogno di un guru? Perché, soprattutto in Sahaja Yoga, è facile conoscere Dio, essere uno con Lui. Non appena ottenete la vostra realizzazione del Sé in Sahaja Yoga, il moderno Sahaja Yoga, immediatamente siete autorizzati a dare la realizzazione agli altri. È stato detto che il guru è la persona che vi fa conoscere Read More …

Guru Puja, La vostra dignità e gravità London (Inghilterra)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Puja “La vostra dignità e gravità” Ashram di Finchley, Londra (G.B.), 21 Luglio 1978 … l’adorazione nel vostro Guru, non di vostra Madre, ma del vostro Guru. Il Guru instaura il Dharma, il sostegno nei discepoli. Dà tutte idee precise riguardo a cosa sia, per i discepoli, il potere del sostegno. Può predicare per il mondo intero, ma ai suoi discepoli dà istruzioni ben precise. La maggior parte dei guru, quando fa questo, in realtà plasma ogni discepolo. Innanzitutto, essi valutano l’intensità di un discepolo, quanto sia realmente in grado di ricevere. E poi accettano qualcuno come discepolo dopo aver verificato se costui è veramente in grado di ricevere anche le istruzioni sul dharma. Ma non è così in Sahaja Yoga, perché il vostro Guru è una Madre; pertanto Lei vi dà l’iniziazione senza indagare su quale sia la vostra intensità, su quali siano le vostre capacità e la qualità della vostra personalità. Quello che voi avete è un Guru dallo stile molto diverso, che si prende cura del vostro corpo, della vostra mente e dei vostri problemi; e per di più vi accorda le benedizioni del risveglio della Kundalini. Ma questo normalmente i Guru non lo fanno, per il motivo che sono solo Guru e non Madri. Quando voi celebrate il Guru Puja, dovete comprendere che cosa fate in realtà: significa che, adorando Read More …

Guru Puja, Le promesse che dovete fare London (Inghilterra)

(07/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Guru Puja “Le promesse che dovete fare” Londra (UK), 1 Luglio 1977 Oggi è il giorno dell’adorazione del vostro Guru, ossia di vostra Madre. Come vi ho detto, è un evento davvero unico che la Madre in persona debba diventare il vostro Guru. Sapete anche che per una Madre è un compito molto difficile essere un guru, perché il suo amore è così traboccante che Le è difficile impartire una disciplina ai propri figli. Lei non riesce (nemmeno) a disciplinare il suo amore, come può disciplinare i suoi figli? Stando così le cose, la responsabilità dei discepoli è molto maggiore. Se il guru è una persona che sa imporre la disciplina senza provare dispiacere, ne sarà molto più capace e potrà farlo. Per una Madre, invece, è davvero molto difficile, devo dire che è un compito davvero molto arduo essere il guru. Lei non sa come trovare un equilibrio (fra questi due aspetti) ed è estremamente indulgente perché è la Madre. Il guru non perdona fin da subito, mentre la madre lo farà fino alla fine, fino alla fine. Persino se il figlio l’ha abbandonata, persino se l’ha maltrattata, persino se vuole ucciderla, lei dirà: “Figlio mio, ti sei fatto male?”. Pertanto la responsabilità dei discepoli di accertarsi di non farmi del male, e di non dare il mio amore per scontato, è molto maggiore. Essi devono rendersi conto della necessità di mettersi alla prova e di dover migliorare se stessi. Ecco Read More …

Guru Purnima (Hindi) Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Guru Purnima  (estratto – tradotto in inglese dall’hindi)  Mumbai (India), 1 Giugno 1972 In questa vita sono dovuta diventare guru, poiché non era stato fatto in nessun’altra delle (mie) vite. Per la prima volta doveva essere svolto il lavoro di guru e, forse, doveva anche essere una madre a diventare guru. Questo è considerato il Kali Yuga e probabilmente, proprio per questa ragione, tutte le shakti del Divino messe insieme dovevano riversarsi dal cuore della Madre… È tutto nel nostro destino, ed è per questo che, in questa vita, doveva essere accettata la posizione di guru. Se una madre deve diventare guru, la situazione diventa molto difficile, poiché da una madre ci si aspetta che sia di natura molto dolce. Un guru può colpire o picchiare o, a volte, può essere anche molto severo. Ma per una madre, anche dover parlare severamente fa male al cuore e risulta molto penoso. E quando scopre quanto i suoi figli abbiano lottato per elevarsi dopo aver compiuto ogni sadhana (penitenze e ricerca spirituale), si preoccupa di nutrirli con totale amore e cura al fine di salvarli…. Ramdas Swami[1] una volta, parlando delle qualità di un guru, disse che si dovrebbe accettare un guru che, per le sue qualità, sia realmente prezioso come un paras (come Mida che tramuta la pietra in oro). Il suo tocco di Mida non trasforma le persone in Read More …