Secondo Programma Pubblico, Il Lato Destro, Diventare lo Spirito

(Inghilterra)

1982-05-14 Advice on Right Side, Brighton, England, DP, 60' Chapters: Introduction by Yogi, TalkDownload subtitles: BG,CS,DE,EL,EN,ES,FA,FI,FR,HU,IT,LT,NL,PL,PT,RO,RU,ZH-HANS,ZH-HANT (19)View subtitles:
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(01/2020 traduzione revisionata, sottotitoli da rivedere)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Il lato destro – “Dovete diventare lo Spirito”

Programma Pubblico – Secondo giorno

Brighton Pavilion, Brighton (GB), 14 Maggio 1982


Oggi suggerirei di iniziare con le domande. Io rimango qui; se avete domande, è meglio farmele subito, così che la vostra mente si calmi. Preferisco stare in piedi, per vedere meglio le persone. È meglio che stia qui o giù? Meglio qui?

Meglio iniziare dalle domande, perché ieri, quando abbiamo cominciato a dare spazio alle domande, la gente è andata un po’ fuori strada. È meglio fare adesso le domande che avete, perché siete tutti ricercatori. Siete tutti ricercatori e avete ricercato, per cui è meglio fare le domande adesso, così potrò rispondere durante la mia conferenza. (Shri Mataji si rivolge a qualcuno del pubblico:) Si sente meglio oggi? Dico a lei. Oggi la vedrò di nuovo.

Non ci sono domande? Significa che i sahaja yogi sono diventati molto abili nell’esporre Sahaja Yoga ed io sono molto orgogliosa di loro. Quando sono stata in Australia, i giornalisti mi hanno chiesto: “Madre, i Suoi discepoli sono tutti degli eruditi?”.

Ed io: “No, sono persone del tutto comuni. Devono essere persone assolutamente comuni e normali.”

Ma loro hanno replicato: “Dalla conoscenza che hanno, ci rendiamo conto con sorpresa che sono tutti dei sapienti”.

Ed io: “Tutto il sapere è dentro di voi”. Tutta la conoscenza è dentro di voi. Se solo riuscirete ad accendere la luce, potrete accorgervi che tutta la conoscenza è dentro di voi. Non dovete andare da nessuna parte per ottenerla. È tutto dentro di voi, è tutto innato. Siete predisposti in modo così meraviglioso per diventare lo Spirito, che io non devo fare molto. Semplicemente funziona. L’unica cosa è che occorre sapere cosa dovremmo aspettarci, che cosa dovremmo aspettarci per essere lo Spirito.

E questo dovete comprenderlo anche a livello logico. Dovrebbe essere una conclusione logica. Non solo perché io dico qualcosa, o perché siete diventati membri di qualche gruppo, o perché avete versato del denaro da qualche parte. Non è così. La realtà è ciò che è. E deve essere la realtà anche secondo logica.

L’altro giorno vi ho parlato del canale sinistro, del passato, del subconscio, del subconscio collettivo, dei problemi del subconscio e dei condizionamenti che ci derivano dalle cose materiali, dalla materia. La materia cerca sempre di dominare lo Spirito. Ed essa ci domina poiché noi originariamente deriviamo dalla materia. Ma come fa lo Spirito ad emergere da essa? Che cosa accade che ci fa diventare lo Spirito?

Molte persone hanno parlato di realizzazione del Sé. Molti hanno parlato della seconda nascita. Tutti hanno detto che dovete rinascere. Tanta gente va in giro a dire: “Sono nato due volte”, si autocertifica.

A questo mondo si può trovare gente di ogni genere che si rende conto che qualcosa deve accadere, che deve avvenire una svolta, che dobbiamo ricercare qualcosa.

Immaginate, all’epoca di Cristo non c’erano molte persone che ricercavano; nessuno poteva parlare di molte cose ai propri discepoli.

Erano comuni pescatori, gente molto semplice. Ma oggigiorno si trovano tantissimi ricercatori in tutto il mondo. Che cosa cercano? Che cosa ricercate? La ricerca è rivolta allo Spirito. In realtà, anche dire che state cercando lo Spirito è un’espressione molto vaga. Ora, che cosa dovrebbe essere lo Spirito? E perché dovremmo cercare lo Spirito?

Nell’ambito della nostra evoluzione siamo esseri umani, la nostra consapevolezza è quella degli esseri umani, ma questa consapevolezza umana non è quella finale. Se lo fosse, non ci saremmo messi a ricercare. Questa non è la conclusione.

Dobbiamo raggiungere un punto nel quale deve accadere ancora qualcosa. Come possiamo affrontare questo argomento in modo logico? Nella nostra evoluzione, che cosa ci è accaduto? Eravamo animali, e da lì siamo diventati esseri umani. Che cos’hanno di così speciale gli esseri umani rispetto agli animali?

Nella consapevolezza dell’uomo esiste una nuova dimensione. Per esempio, potete condurre un cavallo lungo una strada sporca ma non si accorgerà di nulla, né del fango o della sporcizia, né della bellezza, dei colori, nulla. Per lui non fa differenza. Ma se portate un essere umano in una strada sporca, o se lo fate entrare in una casa sporca, se ne accorgerà immediatamente e non lo gradirà.

Ebbene, ciò che è subentrato in noi non è altro che una nuova dimensione della nostra consapevolezza rispetto a quella animale. Oppure possiamo dire, in maniera strettamente scientifica, che abbiamo sviluppato una nuova consapevolezza nel nostro sistema nervoso centrale.

Tutto ciò che si trova nel nostro sistema nervoso centrale, è sotto il nostro controllo. Se io sento che questo (microfono, ndt) è caldo, chiunque lo sentirà caldo. Se dico che un determinato uccello è di un certo colore, tutti diranno la stessa cosa.

Così, qualunque sia la consapevolezza di un essere umano – sto parlando di consapevolezza, non di miti, non di allucinazioni, ma della realtà così come viene percepita dai suoi organi sensoriali – è la stessa.

Una persona che sente (un oggetto) caldo non dice di sentirlo freddo, né arriverà un altro a dire che è freddo; diranno tutti che è caldo. Dunque esiste solo una cosa, la verità è una sola, non possono essercene due; e qualunque cosa debba accadere ora, nel corso della nostra evoluzione, deve realizzarsi nella nostra consapevolezza. Come quando il pesce è diventato tartaruga: quando il pesce è divenuto tartaruga, che cosa è avvenuto? Si è verificato qualcosa nella consapevolezza della tartaruga, ha iniziato a percepire la Madre Terra. Ha perso qualcosa che apparteneva al pesce ed ha iniziato a percepire qualcosa di nuovo.

Allo stesso modo, se deve accadere qualcosa nella nostra evoluzione, dobbiamo crescere in consapevolezza, essere più dinamici. In questo possiamo essere aiutati dagli scritti di molte persone. Ad esempio, possiamo considerare Jung come uno di quelli che ne hanno parlato. Jung ha detto che, quando avverrà la svolta, gli esseri umani diverranno, diventeranno consapevoli collettivamente, lo diventeranno. Non ha detto che inizierete tutti a fare la stessa cosa o che inizierete a comportarvi allo stesso modo. No, ha detto che diverrete, che ne sarete consapevoli, non inconsapevoli. Quando ricercate lo Spirito, se lo Spirito deve illuminarvi, nella vostra consapevolezza saprete qualcosa di più di quanto avete saputo finora.

Ad esempio oggi potreste sentire caldo e freddo (questo microfono, ndt), ma forse con questa consapevolezza potreste percepire qualcosa di diverso. Egli (Jung) ha detto molto chiaramente che occorre diventare consapevoli collettivamente. Quindi, il punto nella nostra evoluzione è il divenire, nient’altro; noi diventiamo qualcosa.

In sanscrito, per esempio – per gli indiani è una conoscenza del tutto comune, non è niente di molto difficile da capire – un’anima realizzata è detta dwija, nata due volte.

Anche un uccello è detto dwija, poiché l’uccello nasce prima come uovo, poi cresce, matura e improvvisamente diventa un uccello. Ciò equivale a quanto avviene con la realizzazione.

Voi sapete anche che a Pasqua si regalano le uova. Ha la stessa simbologia: noi siamo uova e dobbiamo diventare uccelli.

Adesso, a questo stadio di esseri umani, siamo limitati proprio come un uovo, per crescere fino allo stadio in cui poter diventare uccelli.

Tutte le altre cose di ogni genere di cui la gente parla, non sono la realizzazione.

Ad esempio potrei dire: “D’accordo, se vi ipnotizzo ben bene, posso darvi dei biberon e voi potreste mettervi a succhiare proprio come bambini”. Anche se vi rendete conto di fare qualcosa di strano, lo fate. Siete costretti a farlo perché siete stati ipnotizzati.

Qualunque attività di questo tipo in cui cadiate non è la realizzazione, perché qualsiasi cosa vi sia accaduta per diventare gli esseri umani che siete, voi non avete fatto nulla.

Allo stadio di scimmie non ci siamo tagliati la coda per diventare esseri umani. È avvenuto spontaneamente, come un fiore diventa un frutto. È un processo vivente. Non ci si rende conto che qualunque cosa debba accadervi è un processo vivente e non un processo senza vita. Ciò che possiamo fare noi è sempre qualcosa di morto. Possiamo, ad esempio, stare a testa in giù, possiamo saltare, correre, possiamo fare qualsiasi cosa, ma tutto questo non è un processo vivente.

Il processo vivente è quello in cui diventate qualcosa, e questo divenire deve essere richiesto da tutti i ricercatori onesti. Se non siete onesti, è difficile. O se anche siete onesti ma vi identificate erroneamente con certe idee che avete letto, solo perché avete comprato un libro o perché avete pagato un’organizzazione o qualcuno, questo non sarà di aiuto.

Ciò che dobbiamo valutare è cosa diventiamo; per questo ieri vi ho detto che voi diventate i maestri. Diventate profeti come ha detto Blake: “Gli uomini di Dio diventeranno profeti ed avranno il potere di rendere profeti gli altri”.

Quindi, per essere davvero onesti con voi stessi, dovreste chiedervi: “Sono diventato un profeta? E posso rendere profeti gli altri?”. Questo è un modo molto semplice di considerare la nostra realizzazione; e voi siete in grado di diventare profeti poiché ogni cosa è dentro di voi, l’intero meccanismo è dentro di voi, siete come computer che devono soltanto essere collegati alla corrente per iniziare a funzionare.

Dovete proprio diventare così. E se non lo diventate, allora tutte le altre cose – come creare organizzazioni e quant’altro – non avranno nessuna utilità, nessun valore, posso dire che sarà tutto fuorviante. Che cosa avete ottenuto voi? Per esempio, se Ray (sahaja yogi, ndt) dicesse qualcosa del tipo: “Oh, Madre ha visto una luce, ed è successo questo e quest’altro. Lei ha questi e questi altri poteri”, sarebbe tutto inutile. Che cosa significa questo per voi?

Io potrei essere la sovrana di tutto, ma che importanza ha per voi? La cosa importante è che cosa siete diventati voi; e se dico che per questa trasformazione tutto è già dentro di voi, devo provarlo. Tutto qui.

In realtà questa conoscenza non ci è sconosciuta. È stato tutto descritto fin dai tempi di Mosè. Ad esempio egli parlò dell’albero di fuoco. Che cos’è l’albero di fuoco? Nessuno lo sa, dicono solo che c’era un albero di fuoco. Ma se vedete la Kundalini totalmente illuminata, se potete vederla, assomiglia proprio ad un albero di fuoco.

Inoltre, nella Bibbia si dice: “Apparirò dinanzi a voi come lingue di fuoco”. Di cosa si tratta? Nessuno sa spiegarlo, nessuno lo sa.

Queste lingue di fuoco non sono altro che questi centri (di energia, ndt): quando sono illuminati, li vedete proprio come lingue di fuoco.

Ma non è necessario che li vediate: infatti, voi potete vedere l’edificio quando ne siete al di fuori. Quando siete all’interno non lo vedete, vedete solo la sala.

Per questo motivo si dovrebbe comprendere che non dovremmo accettare ciò che noi pensiamo dovrebbe accadere, ma dovremmo accettare ciò che accadrà in realtà.

Dapprima dovremmo liberarci di tutte le false identificazioni con le nostre idee secondo le quali accadrà questo, accadrà quello, dovrebbe accadere quest’altro: “Dovrei vedere una luce, dovrei volare per aria”. Molte persone pagano denaro per volare in aria. Insomma, è assurdo, perché volete volare? Non capisco.

Pagano molto di più per questo, di quanto dovrebbero spendere per fare il giro del mondo.

Davvero, vi assicuro che se viaggiate in aereo, non vi costerà tanto quanto pagare per questa organizzazione della “Squadra Volante”. E che cos’è? Dobbiamo capirlo: che cos’è?

Quando scegliamo di volare, in cosa ci stiamo cacciando?

E questo metodo di ipnosi è così sottile che non potete comprenderlo. Ci sprofondate sempre più. Sempre riguardo a questa faccenda della Squadra Volante, abbiamo avuto un signore, il direttore dell’accademia, che si era ammalato di epilessia, così come sua moglie e suo figlio. Sono venuti tutti da me. Avevano perso le loro case, tutto, erano senza un soldo.

Questo è ciò che è accaduto a causa di tutta questa beffa del volare in aria.

Occorre rendersi conto che non potete pagare per la vostra evoluzione, non potete. È molto semplice da capire. Come ho detto ieri, pagando questo fiore, diventerà forse un frutto?

È un processo vivente per il quale non si può pagare, che non capisce il denaro.

I processi viventi non comprendono il denaro. Non ho conosciuto nessun essere umano che, soffrendo di indigestione, diciamo, ingerirebbe dei soldi dicendo: “Adesso, stomaco, ti pago: ora mi digerirai il cibo?”. Facciamo forse così? Allo stesso modo, questo è il processo vivente supremo in assoluto, per il quale non si può pagare. È una cosa molto sottile da capire per gli esseri umani, perché loro credono che si debba pagare per ogni cosa, altrimenti non funzionerà.

Vedete, se volete avere una buona macchina, che funzioni, occorre pagare. Se non funziona potete averla gratuitamente; ma quella funzionante occorre pagarla.

Se una macchina è gratuita vuol dire che è un rottame, non potete tenerla, dovrete pagare per portarla alla rottamazione. Così, gli esseri umani pensano sempre di dover pagare.

È molto sbagliato. Questo non potete pagarlo. Sto parlando dei processi che sono oltre le possibilità umane, che non sono realizzati dagli esseri umani.

Noi, ad esempio, non possiamo trasformare un fiore in un frutto: il processo vivente trascende di per sé le possibilità umane. Ma quando diventate, quando diventate super-umani, potete manovrare tali processi. Ed è questo che dovrebbe accadervi.

Se non vi accade, tutte le altre cose sono errate. Ve lo dico con grande preoccupazione perché la gente (falsi guru, ndt) che vende la propria merce al mercato, sa farlo molto bene.

Costoro sanno come attirarvi, come inculcarvi certe idee, come trasmettervi false identificazioni. E voi vi identificate proprio con loro finché non vi abbandonano completamente e così siete lasciati senza aiuto. Vi chiedete: “Oh, Dio, cos’è successo?”.

Ma c’è una cosa: il vostro Spirito non è andato perso. È lì. Nonostante qualsiasi errore, qualunque possa essere stata la vostra ricerca, malgrado tutto, lo Spirito risiede dentro di voi, finché vivete. E lo Spirito deve essere portato nella vostra mente conscia: vale a dire che, nel vostro sistema nervoso centrale, dovreste sentire i poteri dello Spirito presenti nel vostro essere. Questo è Sahaja Yoga. Sahaja, come vi avrà spiegato lui (sahaja yogi che ha introdotto il programma, ndt), significa “nato con voi”.

Ieri vi ho parlato del lato sinistro che è il potere del desiderio, dal quale derivano tutti i nostri condizionamenti e tutti gli inganni della materia, delle cose materiali.

Inoltre, si può dire che immagazziniamo lì tutto il nostro passato che poi si estende fino al subconscio collettivo. Ieri vi ho anche detto che il cancro è una malattia causata dall’estremo comportamento di lato sinistro della gente. Chi adotta comportamenti estremi di lato sinistro, contrae la malattia chiamata cancro; esso però si può curare. Se riuscite a riportare al centro questo caso estremo, si può curare, senza dubbio.

Ora, il secondo canale è il destro del quale, come ho detto, vi parlerò oggi. Quel signore che ha fatto tante domande non è qui, vero? Ieri era soltanto impegnato a fare domande, tutto qui. Penso che non sia interessato alla ricerca.

Bene, il secondo canale, quello di destra, è il potere attraverso il quale noi agiamo. Prima desideriamo, poi agiamo. Questo potere, il potere del lato destro, si esprime dentro di noi come sistema nervoso simpatico di destra. La scienza ha la stessa origine ma è a livello grossolano; questi sono invece tutti aspetti sottili che si trovano dentro di noi.

Il potere del lato destro che esiste in noi, ci fornisce l’energia per agire sia a livello mentale che fisico. L’azione ha luogo quando desideriamo qualcosa: vogliamo mettere in atto quel desiderio e per questo ci mettiamo in azione. Occorre capire quale tipo di potere sia. Questo potere in sanscrito è chiamato prana shakti, prana. Mentre l’altro, quello del lato sinistro, si chiama mana shakti, ossia il potere delle emozioni o – possiamo dire – della mente. Ma, vedete, la lingua inglese non è molto chiara a questo proposito. Quindi direi che mana shakti e prana shakti sono i due poteri che esistono dentro di noi e che noi usiamo come lato sinistro e lato destro, si può dire come il freno e l’acceleratore. Poi diventiamo maestri di guida; ma mentre lo diventiamo, commettiamo degli errori.

La mente umana ha la specialità di andare agli estremi. Se io dico a qualcuno: “Dovete meditare”, mediteranno per cinque ore.

Non è necessario meditare per cinque ore, niente del genere. Se poi dite di stare ritti sulla testa, lo faranno per dieci ore.

Non vi è alcuna necessità di andare agli estremi: dobbiamo soltanto stare al centro, avere riguardo per il nostro corpo, essere gentili con noi stessi. Non c’è motivo di essere frenetici né così esasperati. È una cosa molto semplice che deve accadervi.

Ad esempio, pensate ad un seme che venga piantato dove vi è una musica altissima o in un posto dove tutti corrono, urlano, gridano. Che cosa accadrà a quel seme? Non germoglierà mai.

Se invece si trova in un luogo pacifico, se è messo in un posto adeguato e non in un vaso inclinato, crescerà sicuramente, diventando un bellissimo albero o un bellissimo arbusto, o qualsiasi cosa debba diventare. Allo stesso modo, se noi siamo troppo agli estremi, ci spostiamo a sinistra e a destra.

Vi ho già detto ieri ciò che accade se ci si sposta sul lato sinistro, con tutte queste cose come l’ipnosi e le percezioni extrasensoriali. La maggioranza di questi guru usa questi trucchi, sapete, vi ipnotizzano, e le persone diventano assolutamente fanatiche del proprio guru: “È il nostro guru”. E si comportano proprio da scervellati. (Dicono:) “Oh, ora mi sento davvero benissimo”.

Ciò accade perché percepite in questi individui (falsi guru, ndt) un innato senso di sicurezza, che vi fa pensare: “Lui andrà in Paradiso e, se lo seguo, andrò in Paradiso con lui”. Ma non accade così.

Dovete andare in Paradiso individualmente, dovete diventare guru di voi stessi e dovete sapere tutto al riguardo.

Non è che qualcuno possa attaccarsi un rimorchio dietro, metterci dentro un po’ di gente e dire: “Forza, venite, sto andando in Paradiso”. La maggior parte di queste persone, in realtà, sta andando all’inferno e voi le seguirete molto velocemente. Quindi non è mai così, credetemi. Chiunque dica che seguendo un certo guru andrete in Paradiso, è assolutamente in errore. Voi dovete seguire il principio, ed ogni guru che sia un guru autentico vi dirà sempre, sempre, che dovete diventare in un certo modo.

Non dirà mai: “D’accordo, mi avete dato i soldi, va bene, siete membri, ora siete i miei figli, i miei discepoli e vi do il mio amore. Amiamoci”.

Ma dov’è l’amore?

“E datemi altri soldi, datemi delle Rolls-Royce, datemi questo, datemi quello”. E noi, come pazzi, lo facciamo, pensando che queste cose si possano scambiare.

Ora, poiché siamo ricercatori, abbiamo ogni diritto di trovare il nostro Spirito e non dobbiamo lasciarci ingannare dai trucchi e dagli scherzi di questa gente o, direi, da questi metodi assolutamente sinistri che usano. Non solo perché vi ingannano per estorcervi denaro – non mi interessa se sono contrabbandieri, lasciate che prendano i soldi, quello che vogliono – ma rovinano le vostre possibilità di ricevere la realizzazione, senza che ve ne rendiate conto.

E una volta rovinate quelle, è molto difficile darvi la realizzazione; e se non vi date da fare veramente, concretamente, sarà una situazione impossibile. Ho visto persone soffrire a causa di ciò.

Ora, (questo potere di) azione dentro di noi realizza le nostre capacità mentali e fisiche sul lato destro.

Se, ad esempio, pensiamo al futuro, inizieremo a pianificare: “Domani dobbiamo fare questo, dopodomani dobbiamo fare quest’altro”. Ci mettiamo a pensare: “Ora andrò lì, troverò questo, poi prenderò un biglietto e dopo andrò là”. Intendo dire che la nostra mente lavora per il futuro, al punto che diventiamo assolutamente futuristici. A volte ho conosciuto gente così proiettata nel futuro da dimenticare persino il proprio nome. Riuscite a crederci?

Voglio dire che non si ricordano neppure il nome del proprio padre. Pazienza, ma arrivano a dimenticare anche il proprio nome.

Sono come dei matti, perché non ricordano come si chiamano, non sanno dove sono, che cosa stanno facendo.

Ho conosciuto persone così che sono davvero malate, infatti sono diventate tanto futuristiche da non ricordare niente del loro passato.

Questo comportamento futuristico nasce in una società in cui si pensa sempre al futuro: “Che cosa farò, cosa devo fare domani, che cosa devo conseguire domani?”.

E quando si inizia a fare tutte queste cose, l’attenzione si sposta all’estremo del lato destro.

Questa situazione nella quale iniziamo a proiettarci nel futuro è molto pericolosa, molto pericolosa e la vostra visione del futuro è immaginaria, assolutamente immaginaria, in quanto ciò che voi pensate del futuro non esiste.

Ciò che esiste è il presente: voi dovete essere nel presente, non nel futuro.

La gente dirà invece che si deve essere nel presente, ma come? Non possiamo. Noi siamo nel passato o nel futuro. Infatti, quando nasce l’onda di un pensiero, sale e poi scende.

Dopo nasce un’altra onda, sale e declina. Quando nasce l’onda di un pensiero, noi la seguiamo, ma non ci rendiamo conto di quando svanisce. Vediamo sorgere un’altra onda ma non vediamo dove sparisce.

E così saltiamo sulla cresta di questi pensieri e non ci rendiamo conto di essere nel passato o nel futuro.

In mezzo a questi due pensieri vi è il presente, ma noi non sappiamo come portare lì la nostra attenzione, è molto difficile.

E non è possibile semplicemente dire che si dovrebbe stare al centro. Tutte queste imposizioni: “Dovresti fare questo, dovresti fare quello”, non funzioneranno finché non ci sarà la luce.

Se, ad esempio, non c’è luce in questa stanza e dite a qualcuno di camminare dritto, non ci riuscirà perché non può vedere da dove passare, dove camminare. Anche se lo imponete, fate pure quel che volete, ma non è possibile camminare dritto senza urtare qualche sedia, perché non c’è luce e non si può vedere.

Occorre dunque comprendere che, quando viviamo una vita proiettata nel futuro e pianifichiamo troppo il futuro, in realtà ciò che facciamo è vivere in un mondo immaginario. Conosciamo molte storie di persone che vivevano in mondi immaginari e che si sono poi rese conto che era andato tutto distrutto.

Ci sono poi persone che fanno sforzi fisici e, quando si dedicano a fondo ad attività fisiche, si creano un altro problema perché si concentrano solo sul fisico. E se vi concentrate solo sul fisico, lo Spirito si adira con voi.

Lo spostamento sul lato destro è proprio delle persone molto meticolose, quelle che potete definire molto scrupolose riguardo al tempo e molto risolute su tutto, molto aride, dritte e che non tollerano alcuna sciocchezza.

Questo è un tipo di persone che si incontra comunemente, e individui del genere diventano un grattacapo e sono molto noiosi. Non si può proprio sopportare la loro compagnia, possono essere noiosissimi. E vi impartiscono grandi lezioni su come essere dritti e su come camminare assolutamente dritto.

In natura niente è dritto, tutto si muove in modo meraviglioso poiché la natura è creata dalla varietà, e la varietà porta bellezza. Ma costoro non pensano alla bellezza, all’amore, alla compassione, niente del genere. Per loro il mondo è molto meticoloso e vivono così.

Queste persone sviluppano un grosso ego; come vedete lì (sullo schema del corpo sottile, ndt), c’è un pallone giallo nella testa chiamato ego.

Attraverso l’azione del lato sinistro, del lato emotivo, sviluppiamo il super-ego mentre, mediante l’azione del lato destro, sviluppiamo l’ego. Non è facile rendersi conto dell’ego. Infatti, se avete il super-ego avete dolori nel corpo, siete persone infelici, avete le rughe sul viso ed apparite assolutamente esauriti.

Se invece avete ego, apparite molto dinamici. Possiamo dire che Hitler sia stato l’estremo dell’ego. Lui si mise in testa di essere una specie di incarnazione divina, di dover salvare la gente, di sapere tutto sulle razze e quant’altro e di dover salvaguardare una razza.

Questo genere di idee proviene dalla gente di lato destro, che è molto aggressiva.

A parlarci potrebbero essere molto bravi, potrebbero sembrare molto umili, potrebbero essere ottimi uomini d’affari. Potrebbero essere qualsiasi cosa, ma non si rendono conto di avere questo signor ego che invade le loro teste come un grosso pallone, e fluttuano nell’aria. Il punto d’arrivo dell’ego è la stupidità. Vi sorprenderete, ma il punto d’arrivo dell’ego è la stupidità. Questi individui indulgono a cose stupide di ogni genere dicendo: “Che c’è di male?”

Ad esempio, ho conosciuto persone anziane che si comportavano in maniera stupidissima, dicendo: “Che c’è di male?”. Sapete, un vecchio di novantanni, che non può nemmeno camminare senza il bastone, si lancia in queste vostre danze e poi cade, ma pensa: “Che c’è di male?”.

Ho conosciuto una signora di circa ottantacinque anni, che è morta cadendo da cavallo. Naturalmente, cos’altro ci si può aspettare a ottantacinque anni? È evidente che una donna di ottantacinque anni dovrebbe starsene tranquilla a casa ad occuparsi dei nipoti, potrebbe anche avere dei bisnipoti. Perché invece lei, una donna anziana, vuole fare la ragazza di venticinque anni e andare a cavallo? La gente fa tutte stupidaggini di questo genere e poi dice: “Che c’è di male? Non c’è niente di male nella stupidità; che c’è di male?”. Questa gente però è una seccatura per la società, per gli altri.

Le persone con il super-ego provocano problemi a se stesse, mentre chi ha ego provoca problemi agli altri. Stanno in continuazione a correggere gli altri, a tormentarli, ad imporre le loro idee agli altri; e queste persone possono riscuotere davvero grande successo, poiché niente riscuote successo quanto il successo.

Continuano a martellare la testa della gente con le loro idee, dicendo: “Questo è vero, questo è vero”. E, dato che continuano a ripeterle, ad un certo punto ci credete: “Sì, deve essere così”.

E direi che questa gente è molto più pericolosa di quella con il super-ego.

Ma per chi non conosce i trucchi del super-ego, questi individui (come i falsi guru, ndt) possono essere molto, molto, molto pericolosi perché sono molto sottili. Voi non potete vederlo, ma vi ipnotizzano e possono possedervi, possono essere molto subdoli ed escogitare metodi di ogni tipo dei quali non siete consapevoli. Quindi, non è facile scegliere quale sia meglio e quale non lo sia. Andare agli estremi, che sia a destra o a sinistra, è ugualmente sbagliato.

Vediamo ora cosa succede a livello fisico. Come vi ho già detto, dal lato sinistro si genera il cancro; e alle persone futuristiche, che cosa accade a livello fisico?

Noi abbiamo un centro (energetico, ndt) apposito per il comportamento orientato al futuro chiamato Swadishthana chakra, ed esso, a livello fisico, si manifesta in noi come plesso aortico. Lo Swadishthana chakra è molto importante per gli esseri umani, specialmente per le persone progredite (probabilmente nel senso degli abitanti dei Paesi sviluppati, ndt).

Mediante questo chakra, le cellule di grasso dello stomaco vengono convertite per essere usate dal cervello. Questo è il centro di Surya, del sole. Quando pensiamo, queste cellule vengono trasformate in modo da diventare utili al cervello.

Ma se pensate in continuazione, se pensate tutto il tempo, che cosa accadrà? Sicuramente non vi spunteranno le corna, ma consumerete tutte queste cellule e, una volta consumate, dovete sostituirle. E per sostituirle, per convertire le cellule (di grasso, ndt) ad uso del cervello, lo Swadishthana chakra deve lavorare moltissimo.

Ma, mentre svolge questa funzione, lo Swadishthana chakra deve occuparsi anche di altri organi. Per esempio, il fegato, il pancreas, la milza, i reni, ed anche l’utero nelle donne, devono essere tutti controllati da questo centro. Se però lo Swadishthana chakra è impegnato a svolgere un unico lavoro (trasformazione delle cellule di grasso ad uso del cervello, ndt) e non può compierne altri, le altre funzioni vengono trascurate e in questo modo si sviluppano gravi disturbi al fegato.

I disturbi di fegato sono un’altra cosa di cui voi non vi rendete conto. Gli altri capiscono che avete problemi di fegato dal vostro temperamento irascibile, pedante, da come ringhiate sempre alla gente, da come non siete mai soddisfatti di nulla, da come criticate gli altri. Tutto questo ha origine dal fegato e questa gente biliosa non è mai contenta di se stessa, poiché il fegato controlla l’attenzione. E chi ha problemi di fegato ha un’attenzione orribile che vaga di qua e di là, non riuscite a mantenere stabile la vostra attenzione. Per strada finirete contro una macchina perché guardate qualcosa che non dovreste guardare.

Ma se guardate di qua e di là in continuazione, non potete camminare; insomma, non troverete nessun animale che cammini in questo modo, solo gli esseri umani lo fanno. Se li vedete per la strada rimarrete sorpresi. Dove stanno andando? Non vanno dritti, non guardano avanti, ma i loro occhi vagano di qua e di là perché l’attenzione è instabile, vacilla a causa del fegato in cattive condizioni.

Dunque il fegato è molto, molto importante.

Il fegato ha la particolare capacità di eliminare tutti i veleni dal corpo sotto forma di calore. E il calore del corpo deve essere trasformato o convogliato nel sangue, o nell’acqua presente nel sangue ed eliminato dal corpo magari sotto forma di sudorazione o altro.

Invece, ciò che accade, quando il fegato non funziona, è che non può svolgere questa funzione, non può convogliare il calore nel flusso sanguigno; così il calore rimane nel corpo, voi vi surriscaldate davvero e questo calore vi crea tutti questi problemi.

In Sahaja Yoga, quando la Kundalini si risveglia, ciò che accade è che essa modifica la struttura del sangue. L’idrogeno e l’ossigeno che, a causa del calore e tutto il resto hanno una struttura molto strana, così (Shri Mataji forma con le mani un triangolo con la punta rivolta verso in alto, ndt) si strutturano così (Shri Mataji forma con le mani un triangolo con la punta rivolta verso il basso, ndt), ed iniziano ad assorbire questo calore.

Ecco perché le persone che hanno un fegato in cattive condizioni sentono un po’ di calore durante l’ascesa della Kundalini. Ma si può curare dando pace e sollievo a questo organo. Il fegato si può sicuramente curare, senza dubbio.

La seconda cosa che vi accade è che il pancreas vi provoca il diabete. Solo chi pensa troppo contrae il diabete.

Un contadino indiano, ad esempio, non sa cosa sia il diabete. A quel punto smettete di mangiare zucchero, ma non è questo il modo di arrestare il diabete. Lo contraete perché voi pensate, pensate, pensate, pensate, pensate troppo.

I medici non lo capiscono, per questo dicono che è incurabile; perché non sanno associare l’attività mentale alla malattia. E ciò che accade, quando pensate in continuazione come pazzi, è che si scatena il diabete.

Anche il diabete può essere curato se ottenete l’illuminazione. Potete anche curare il diabete delle altre persone poiché questa energia vitale, che è l’integrazione di tutti questi tre poteri, fluisce attraverso di voi e voi potete rifornirla, donarla a chi l’abbia esaurita e potete riempirli di questa energia e curarli.

Ma la terza malattia che colpisce la gente, la peggiore di tutte, dovuta alla milza, è il tumore del sangue. La milza è un organo molto importante, poiché è il centro della pace interiore. Chi non ha la milza a posto, non può essere una persona pacifica. È una cosa semplicissima, ma né i medici, né gli scienziati riescono a collegarla a qualcosa di molto, molto semplice.

E questa cosa semplice è che se mangiamo in modo frenetico, siamo soggetti a problemi di milza e possiamo contrarre il tumore del sangue.

Se la madre o il padre hanno questo temperamento, i bambini potrebbero nascere affetti da tumore del sangue.

Saremo lieti di raccontarvi un episodio. A New York abbiamo avuto un caso di tumore del sangue e, mentre mi trovavo in un villaggio in India, è venuto qualcuno a dirmi che c’era un ragazzo di soli sedici anni ammalato di tumore del sangue e i medici avevano diagnosticato che sarebbe morto nel giro di due settimane. Loro fanno sempre diagnosi; sono bravi soltanto a fare diagnosi.

Quando mi è stato riferito questo caso, ho detto: “Io non posso fare niente, sono in un villaggio, ma potete telefonare a una sahaja yogini. Lei era in Inghilterra, ma ora è a New York e si occuperà di questo caso”. Vi stupirete, ma il ragazzo è guarito completamente, è uscito dall’ospedale, è venuto a trovarmi ed ora ha ripreso gli studi.

Intendo dire che, allo stesso modo, abbiamo curato molti casi di tumore del sangue. Noi però non siamo qui per curare o per guarire la gente, non è questo il nostro compito; ciò avviene spontaneamente come effetto collaterale del risveglio della Kundalini.

La cosa principale è che dobbiamo trasformarvi in medici, dobbiamo rendervi persone sapienti, dobbiamo rendervi esseri umani dotati di consapevolezza collettiva che devono entrare nel Regno di Dio per risiedere lì nella Sua pace, beatitudine e gioia.

Anche i problemi di reni, di ipertensione, derivano tutti da qui.

La gente si preoccupa, è frenetica, e questa frenesia diventa per noi proprio un’abitudine. Ho conosciuto persone alle quali, appena si dice: “Dovete andare in aereo da qualche parte”, immediatamente la parola ‘aereo’ scatena la frenesia. Diventano matte. Non si rendono conto di quello che fanno. Dimenticheranno il passaporto, dimenticheranno il bagaglio, dimenticheranno qualcos’altro, sono frenetiche. Se si va all’aeroporto si sentirà che il centro che chiamiamo Nabhi sinistro, la milza, impazzisce.

Quando si mangia o si svolge qualche operazione del genere, si crea un’emergenza ed è necessaria una maggiore quantità di sangue per digerire il cibo. Allora la milza, poveretta, lavora intensamente per creare questa quantità extra di cellule ematiche. Ma leggere il giornale mentre si mangia, è la peggior cosa che si possa fare al mattino. Orribile! Voi leggete il giornale mentre mangiate e la vostra milza va fuori uso perché si crea un’altra emergenza.

Poi saltate sulla bicicletta con un panino in mano, e questo è anche peggio. Poi, affrettandovi al lavoro, improvvisamente trovate un grosso ingorgo per la strada: allora la situazione peggiora ulteriormente, diventate assolutamente frenetici e non riuscite a capire. La persona davanti a voi continua a dire: “Che cos’ha che non va quel tizio, perché non guida più veloce?”, e quello davanti dice esattamente la stessa cosa all’altro più avanti.

E questa follia continua, questa corsa sfrenata continua, e se si mangia con questa fretta e con questa frenesia, si sviluppa questa malattia molto pericolosa chiamata tumore del sangue ed essa è molto diffusa fra i giovani.

Ora, ultimo ma non meno importante, c’è il problema del cuore. Quando prestate troppa attenzione a tutte le cose esteriori, materiali, a tutto il vostro miglioramento materiale e fisico e alla computerizzazione del vostro cervello, trascurate l’attenzione necessaria al vostro Spirito che risiede nel cuore. Così, lo Spirito recede; e quando esso recede, si viene colpiti da infarto.

Solo alle persone di lato destro viene l’infarto, mai a quelle di lato sinistro.

Ne ho parlato con un medico e lui, sorprendentemente, ha commentato che in un ospedale psichiatrico non è mai necessario l’elettrocardiogramma, non ce n’è bisogno. (I pazienti) non hanno mai attacchi di cuore.

Un pazzo non ha mai un infarto, è sorprendente. Un matto usa di più il cuore, il lato sinistro, le emozioni; e non il cuore, ma il suo cervello, va fuori uso. Riuscite ad immaginare? Invece, in chi usa il cervello, si deteriora il cuore.

Questo è l’equilibrio creato in noi dalla natura. Osservate con quanta abilità la natura cerca di guidarci verso il centro: non andate agli estremi, rimanete al centro, mantenetevi al centro. E a quel punto, quando si è completamente al centro, la vostra evoluzione avviene molto rapidamente.

Quindi questo è il nostro lato destro, il lato futuristico e, come sapete, abbiamo tutti un temperamento molto teso al futuro. Questa inclinazione al futuro non può essere risolta solo dicendo: “Oh, adesso non pensare”. Non potete riuscirci, proprio non potete. Se io vi ordino: “Ora farete meglio a smettere di pianificare”, non potete farcela, non potete farne a meno. Dovete programmare.

Allora vi accorgete che tutti i progetti falliscono, poiché non sono in relazione con i piani del Divino. Il Divino ha altri piani, mentre i vostri sono diversi e non coincidono mai. Ecco perché constatate che tutti i vostri piani falliscono e voi vi sentite proprio frustrati, abbandonati a voi stessi. Non capite come sia successo.

Per farvi capire, occorre rendersi conto che esiste un Potere Divino. Che vi piaccia o no. Tutto il lavoro vivente che viene compiuto: milioni e milioni di fiori che diventano frutti, i semi che diventano alberi, un particolare seme che diventa un particolare albero, tutte le scelte fatte, tutta l’organizzazione dei processi chimici, il fondamento della chimica su leggi periodiche, tutto ciò che vedete in questo mondo è così ben organizzato che deve esserci qualcuno a farlo funzionare.

Esiste un Potere Divino che ci circonda, senza dubbio, ma noi non lo abbiamo ancora sentito, tutto qui. Se non lo abbiamo percepito, non significa però che non esista. Esiste e agisce. Abbiamo visto, per esperienza, che hanno luogo moltissimi processi viventi. Noi diamo tutto per scontato, non ce ne curiamo. Vedete, anche nella vita umana, quando deve nascere un bambino, il feto è custodito nel corpo.

Normalmente, la legge della scienza medica è che se un corpo estraneo entra nell’organismo, viene immediatamente espulso, tutte le forze sono create per espellerlo. Ma ciò che notiamo è che, quando si forma il feto, tutto il sistema si adopera per nutrirlo, per accudirlo, per provvedere davvero a lui.

Con molta cura l’acqua lo circonda affinché non sia disturbato, e il corpo prende ogni precauzione per accudire il feto; e quando il feto è pronto, viene dato alla luce.

Chi fa questo? Chi lo fa? A volte dobbiamo porci queste domande. Dopo tutto, perché siamo diventati esseri umani? Che bisogno c’era? Che necessità c’era? E se non abbiamo la risposta, significa che siamo ancora in una fase di transizione e dobbiamo arrivare lì dove riceveremo la risposta.

Siamo stati creati esseri umani per percepire il Potere Divino, per farlo funzionare e gioire così della beatitudine della divinità. Questo Potere Divino è l’Essere Collettivo che ci dà la collettività.

Lo Spirito nel nostro cuore è l’Essere Collettivo dentro di noi, ed esso manifesta il flusso del Potere Divino attraverso di noi. Ed è così che, una volta connessi alla centrale di energia, iniziamo a diventare ciò per cui siamo stati creati.

Come un meccanismo che, una volta collegato alla centrale di energia, acquista significato. Ma questo strumento (microfono, ndt), sebbene sia collegato alla corrente, non è consapevole dell’elettricità, della mia voce, di nulla. Invece, quando un essere umano si connette all’energia, diventa consapevole, e questo è ciò che dovete capire.

Quando ricevete la realizzazione, potete risvegliare la Kundalini degli altri, potete dare la realizzazione agli altri. Ray (sahaja yogi) l’ha data a molte persone. Lo ha fatto anche a Riad[1]. L’ha fatto ovunque sia andato. Lui è come voi, è un ingegnere, è proprio come voi, era come voi, ed ora vi stupirete di quanta conoscenza abbia riguardo a se stesso e agli altri.

E questa completa trasformazione è avvenuta perché, una volta raggiunto lo Spirito, quando conseguite l’assoluto, tutte le cose mondane decadono e diventate maestri di voi stessi. Niente più schiavitù di abitudini o altro. Tutto funziona semplicemente in modo meraviglioso. Ma occorre concedersi una possibilità e avere pazienza. L’aspetto peggiore della cosiddetta intelligenza è che potete deridere qualunque cosa. È il modo più facile, prendersi gioco di ogni cosa e liberarsene.

Nei tempi antichi, quando vollero affrontare la realtà, come all’epoca dell’avvento di Cristo, non lo derisero. Ma al momento in cui lo crocifissero lo rinnegarono.

Però ora questo non è il problema fondamentale, questo problema non esiste perché negare richiede sforzi maggiori; quindi è meglio scherzarci su.

Ma è stupido, lo ripeto, è stupido scherzarci sopra, perché voi siete questo, siete lo Spirito. Voi siete coloro che devono conseguirlo e, se siete soltanto capaci di burlarvi di questo, continuate pure a scherzare. Andrete avanti tutta la vita, seguiterete per tutte le vostre vite; a che scopo?

E se non otterrete la realizzazione, in termini del vostro giudizio avrete fallito, avrete fallito; ma vi è concessa una possibilità. Potete essere confortati, consigliati, redenti; ma nessuno può farvi assaporare la bellezza del vostro essere. Questo dovete farlo voi.

Se non volete farlo, va bene. Va benissimo. Siete liberi di fare ciò che vi piace.

Ma se volete farlo, allora per favore smettetela con il vostro shopping di guru e il vostro girovagare, fermatevi a considerare da soli di cosa avete bisogno. È una cosa seria, quella che dovrebbe accadere.

Finché gli esseri umani non evolveranno, nessun problema del mondo si risolverà, nessun problema, credetemi.

Qualunque cosa abbiano fatto attraverso il pensiero – ad esempio hanno creato la democrazia, il comunismo, una cosa, un’altra – in realtà tutte queste sciocchezze non hanno alcun significato, non hanno significato. Infatti, ad esempio, potreste dire che io sono molto potente, quindi sono capitalista. Però non posso vivere senza dare agli altri, quindi sono comunista. Io sono una perfetta capitalista e una perfetta comunista. Tutto è dentro di me; e queste idee secondo le quali voi classificate alcuni come democratici ed altri come qualcos’altro, sono tutte artificiali. Infatti, finché si rimarrà attaccati al proprio egoismo, a tutte queste cose, non si riuscirà a combinare nulla di buono.

Il distacco avviene perché voi diventate tutt’uno con lo Spirito ed esso non è attaccato a nulla, vi dona quella luce, quel distacco grazie al quale potete vedere tutto come una rappresentazione. E voi riuscite benissimo. Diventate così dinamici, così dinamici che vi stupite del vostro dinamismo.

A prescindere da questo, occorre rendersi conto che, se esiste un Potere, un Potere onnipervadente, è questo stesso Potere a pensare, ad organizzare e a prendersi cura di voi.

Sono accadute così tante cose ai sahaja yogi che, se dovessi raccontarvele tutte, ne sareste meravigliati. Sono accadute cose straordinarie. Ma Krishna disse molto chiaramente “Yoga Kshema Vahamyaham”, ossia: “Quando riceverete lo yoga, conseguirete il benessere”. Dopo lo yoga. Egli ha detto che prima deve avvenire lo yoga, l’unione, poi conseguirete il benessere. Ho visto i seguaci di questi sedicenti guru: sono malati, pallidi, proprio distrutti, buoni a nulla, gente del tutto infelice. Com’è possibile che gente così sia in uno stato di yoga?

(Chi abbia ottenuto lo yoga, ndt) è in pace non solo fisicamente, ma anche mentalmente, è colma di compassione e amore.

Ed è una compassione che non parla, ma che semplicemente fluisce, scorre, emana. Potete offrire compassione anche ai fiori: se stanno morendo, potete donargliela e vivranno ancora un po’. Se ci sono degli alberi che stanno morendo, se gliela donate, prospereranno. Se la offrite agli animali, cambieranno. Infatti, per la prima volta, soltanto dopo aver ricevuto questo potere, voi restituite qualcosa alla natura.

Fino ad ora avete sempre preso dalla natura: adesso, per la prima volta, iniziate a dare qualcosa alla natura. Questo perché la compassione fluisce semplicemente, non riceve nulla, ma fluisce verso gli altri. E questo dovrebbe accadere a voi.

Non accontentatevi di cose meschine, insensate che siano una sorta di parodia o di idee di massa. Io sto parlando della collettività nella quale ogni individuo è consapevole.

Non si tratta di un’attività di massa, ma è collettività.

Che Dio vi benedica.

Spero che oggi in tanti otterranno la realizzazione, diverranno tutt’uno con il loro Spirito e percepiranno la loro collettività. Questa è la mia unica speranza. Io considero Brighton molto importante in Inghilterra, e ho sempre detto che l’Inghilterra è il cuore dell’universo.

È molto importante in quanto è il cuore, senza dubbio, ed è per questo che Blake ha detto che deve diventare Gerusalemme. C’è molta verità nelle sue affermazioni.

Egli ha detto molte cose riguardo a Sahaja Yoga, tutte assolutamente vere. Ma il cuore è inerte, il cuore sta dormendo, e ciò è triste.

Così come quando dico che l’Europa è il fegato e lì si beve: riuscite a immaginare come sarà la situazione? Peggiorerà ulteriormente, se ogni cosa va contro la propria essenza.

E l’essenza dell’Inghilterra è di essere il cuore. Ciò significa che essa esprime, diffonde.

Qualunque cosa accada in Inghilterra viene presa seriamente. Supponiamo che voi (inglesi, ndt) diventiate tutti stupidi: il mondo intero lo diventerà. Avete una grandissima responsabilità della quale non vi rendete conto.

È una cosa molto importante quella che stiamo facendo. In questo Paese sembra molto piccola, perché sono pochissime le persone che entrano davvero in Sahaja Yoga e si stabilizzano.

Penso ce ne siano pochissime, pochissime, di quel calibro. Ci sono dei bambini piccoli, e molti cresceranno nel giro di circa dieci anni. Sono sicura che arriveranno persone di ottima qualità; e i ricercatori di qui sono anche un po’ nervosi perché vogliono imparare dagli americani e dagli europei. Non c’è niente da imparare da loro. Sarete voi a diffonderlo, sarete voi a portare il messaggio.

So che è un Paese molto importante e, in qualche modo, tutto è stato predisposto in modo che mio marito fosse scelto per venire in Inghilterra; e siamo qui da otto anni, ci credete? E forse rimarrò qui per altri quattro anni al massimo. Quindi, spero che accada qualcosa. E qui a Brighton, che è un ottimo posto, sono sicura che molti riceveranno la realizzazione e contribuiranno all’emancipazione degli esseri umani.

Molte grazie. Che Dio vi benedica.

(Applausi del pubblico)

Se avete domande dovete farmele. In tutta franchezza devo dirvi che sono vostra Madre. Non mi sento mai offesa quando mi fate delle domande. È importante perché io, in realtà, non ho domande. Dovete farmele voi, io non ho domande.


[1] Capitale dell’Arabia Saudita.