Programma pubblico, Siete voi che ne dovete gioire

Cambridge (Inghilterra)

1982-10-09 It is you who has to enjoy it, Cambridge, England, DP-RAW, 85' Chapters: Talk, Q&A, Self-RealizationDownload subtitles: EN (1)View subtitles:
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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

“Siete voi che ne dovete gioire”

 Programma pubblico

 Cambridge (GB), 9 Ottobre 1982


Mi inchino a tutti i ricercatori della Verità.

Quando diciamo che ricerchiamo, dobbiamo renderci conto che siamo una categoria speciale di persone. Anche in passato ci sono stati ricercatori. Ricercavano potere, denaro, beni, ricchezza, ogni sorta di cose.

Eppure, chi ha ottenuto tutto ciò non è soddisfatto. Quindi, i ricercatori della verità sono i più elevati, i più avanzati nell’evoluzione. Sono coloro che si eleveranno a quello stato superiore chiamato realizzazione del Sé.

Se non state ricercando, nessuno può forzarvi alla ricerca. Non è possibile. Se anche si conducesse qualcuno con la forza al meraviglioso lago di nettare dell’amore di Dio e lo si obbligasse a bere, siete voi che ne dovete gioire. E se non avete il desiderio di ricerca, non avrete la sensibilità di gioire di quel nettare.

La verità è quello che è. Non possiamo cambiarla, non possiamo organizzarla, non possiamo trasformarla. Essa è, è stata e sarà.

E cos’è la Verità? La verità è che Dio ci ama, che il Suo divino potere di amore è onnipervasivo, è ovunque, questo potere è sempre attivo, è l’energia vivente del Dio vivente; e questa energia compie tutto ciò che definiamo le opere viventi di Dio.

Un fiore si trasforma in un frutto grazie a questa energia. Riceviamo questo corpo da quell’energia. Siamo passati dall’ameba fino a questo stadio grazie a quell’energia. Il mondo intero è stato creato da quell’energia. Essa risiede in ogni cosa e agisce, risolve e coordina le cose per tutti.

Soprattutto è l’amore di Dio, è la compassione di Dio.

Noi esseri umani non abbiamo la comprensione del Suo amore; cerchiamo di vedere Dio dalle nostre angolazioni, attraverso le nostre visuali ristrette, attraverso i paraocchi che abbiamo.

Egli è l’oceano, l’oceano di amore. Tutti gli oceani messi insieme non possono essere paragonati a quell’oceano di amore, a quell’oceano di perdono, un oceano di completo benessere per noi.

L’unica cosa è che dobbiamo tuffarci in esso. Dobbiamo entrare nel Suo regno. Questo è ciò che occorre fare.

Quando ciò viene attuato, allora siete lì. Siete accuditi. Quello di cui sto parlando è il regno di Dio e, quando ci entrate, come conseguenza, siete benedetti con ogni tipo di benessere, vi è proprio concesso. Lo ottenete automaticamente.

Ma anche questo avvenimento non è opera nostra. Anche questo è opera di Dio. Egli ci ha creato nel modo che potete vedere sullo schema (del corpo sottile, ndt): questo è l’albero della vita, ciò che chiamate l’albero della vita, che è stato descritto.

E questo è già posto dentro di noi.

Tutti questi centri, che sono sottili, sono espressi all’esterno come centri materiali.

Quando questa energia residuale della Kundalini, come devono avervi già spiegato, sale dall’osso sacro – “sacrum” – e attraversa tutti questi centri, li illumina tutti, uno dopo l’altro. Soltanto grazie a questa illuminazione voi ottenete il benessere fisico, mentale, emozionale e, infine, il benessere spirituale.

Questo significa che diventate lo Spirito. Una volta che diventate quell’assoluto, l’Assoluto, tutta la relatività svanisce.

In effetti noi viviamo in un mondo relativo che è falso, che non è reale. Questa energia ha il suo modo di comunicare a distanza. È talmente potente che è incredibile come intorno a noi esista una tale energia ma non ne siamo consapevoli. Noi non ci accorgiamo di tante cose. Non ci rendiamo conto che questa Madre Terra si muove ad una velocità così eccezionale. Stiamo in piedi su di essa e nulla vi accade.

Noi non siamo consapevoli della forza di gravità, non ci accorgiamo di molte cose perché Dio è così gentile, così premuroso e così pieno di attenzioni che desidera che viviamo felicemente da esseri umani.

Poiché Egli non vuole che sentiamo cose non adatte a noi, alle nostre orecchie, rende le frequenze di certi suoni così acute che non possiamo udirli con queste orecchie. Altri li rende talmente bassi da non poter essere uditi.

Egli rende (udibile) soltanto ciò che potete sentire e di cui potete gioire.

Ma noi, nella nostra libertà, abbiamo compiuto tanti errori nei confronti di noi stessi, degli altri, della nostra società e del mondo intero.

Appena ci renderemo conto che questa libertà altro non è che il nostro ego, il nostro ego che ha creato questo problema a tutti gli altri…

Abbiamo, poi, anche un altro aspetto attraverso il quale veniamo condizionati e che crea il superego. Ora, con la nostra attività, ossia il lato destro del sistema nervoso simpatico, noi accumuliamo questa orribile cosa chiamata ego; infatti, quando facciamo qualcosa, pensiamo di essere noi a farla, di esserne noi i responsabili. Non lo siete. È Lui il responsabile. In realtà noi non facciamo nulla. Che cosa facciamo noi?

La gente, ad esempio, mi chiede: “Madre, come riesce a prendersi cura di tutto così facilmente?”. È semplice! Come si trasforma un fiore in un frutto? Noi lo diamo per scontato.

Non ci preoccupiamo di scoprirlo, ma voi siete forse in grado di farlo? È difficilissimo. Sapete farlo, voi? No. Ma se si tratta del potere di Dio, esso può farlo.

Quindi, se anche voi avete il potere di Dio che fluisce in voi – cosa che vi accadrà non appena riceverete la vostra realizzazione – potete farlo; chiunque può farlo.

È molto semplice. Come un qualsiasi strumento che, una volta collegato alla centrale di energia, inizia a funzionare e allora si vede che (indica il microfono) è uno strumento. Diversamente sembra solo uno strano oggetto messo qui. Deve essere collegato alla rete centrale di energia.

Lo strumento è pronto ma, queste due strutture dentro di noi chiamate ego e superego, come conseguenza della nostra azione e dei nostri condizionamenti, si accumulano nel nostro cervello. Devono essere entrambe assorbite.

È molto importante perché quando crescono, questi due elementi o, possiamo dire, queste due strutture simili a palloni, creano una fortissima separazione calcificata; allora voi diventate un uovo, un altro diventa un uovo, un altro ancora diventa un uovo. (A quel punto) sviluppate il vostro io: io sono questo, io sono quello.

Iniziano a subentrare in noi false identificazioni di ogni genere. E se devono essere assorbiti, che cosa dovremmo fare? Questa è la domanda. Che cosa dobbiamo fare? Risvegliare la Kundalini.

Come ho già detto, è un processo vivente e voi non siete in grado di svolgere alcun lavoro vivente, non potete proprio farlo.

È così semplice, da soli non potete farlo.

Ma qualcuno che sia illuminato, che sia la luce, può accendere un’altra luce, poiché quella luce è pronta, è già predisposta; però occorre una candela accesa per accendere l’altra. Una volta che quella candela sia accesa può accenderne un’altra.

Ma il problema sorge quando la candela accesa prova a dire: “Tu devi illuminarti”: immediatamente odiate quella persona, non vi piace, perché è presente l’ego ed esso è ignoranza.

È per questo motivo che personalità come Cristo sono state crocifisse. Che cosa aveva fatto di male alla gente se non dire: “Io sono la luce”? È la verità! Egli era la luce. Non v’è dubbio che Egli fosse il figlio di Dio. È la verità, era il figlio di Dio e potete verificarlo con le vibrazioni. Grazie a Sahaja Yoga, potete provare chi fosse. Egli lo era, ma a quel tempo lo uccisero. Perché? Solo perché aveva detto “Io sono la luce” e che dovevate essere illuminati da Lui.

Gli avete permesso di vivere (una vita pubblica, ndt) solo per quattro anni e, quando fu ucciso, quando fu crocifisso, ne avete approfittato per farne ogni sorta di cose artificiali.

Egli non poté spiegare molte delle cose di cui parlava. Non poté rivelare ogni cosa. Sulla croce disse: “Tutto è compiuto”. Che cosa era stato compiuto? Nessuno pensa a che cosa fosse stato ultimato. Per questo dobbiamo fare riferimento ad altri che sono stati più profondi di noi, che sono andati in profondità, che hanno scoperto certe verità su Cristo.

E loro affermano che Cristo avesse realizzato la cosa più straordinaria, l’impresa più grandiosa, poiché Egli non era altro che Omkara. Non era altro che vibrazioni. E soltanto Lui poté realizzarlo in quanto non aveva un corpo.

E che cosa fece? Stabilì Se stesso su questa croce (indica il grafico dei chakra, ndt) dove noi abbiamo questo ego e questo superego (incrocia le dita per indicare l’incrocio dell’Agnya, ndt).

Ovviamente hanno detto che Egli è morto per i nostri peccati. Ma perché morì per i nostri peccati? Diciamo che è morto per i nostri peccati. Sì, lo accettiamo perché lo dicono le Chiese, lo dice la gente, lo dice la Bibbia. Ma perché? Egli soffrì per noi: perché allora soffriamo?

Però non prestiamo alcuna attenzione a quando disse: “Dovete rinascere”. Abbiamo trovato una scappatoia per questo. Si porta il proprio figlio in chiesa e quando, con un rituale artificiale, gli versano un po’di acqua (sulla testa), lo si accetta: “Bene, si è rinati”.

Ho incontrato persone dichiarate “nate due volte”. Hanno discusso e litigato con me senza alcun motivo. Io ho chiesto: “In che modo siete nati due volte? Rinascere significa che un uovo diventa un uccello. Siete diventati qualcosa di diverso? Si è verificata qualche trasformazione in voi? Come potete crederci? Perché siete così presuntuosi?”.

Se rinascete, che cosa vi succede?

Cosa vi accade? Che cosa rinasce?

Rinascere altro non è che il risveglio della Kundalini, che ascende fino alla sommità della vostra testa dove si trova il seggio del vostro Spirito.

Certo, esso risiede nel vostro cuore, ma il seggio dello Spirito è qui (sulla sommità della testa, ndt) e, appena tocca quel punto, immediatamente cominciate a sentire quella energia sottile, che è onnipervasiva, dentro di voi. Per la prima volta percepite la brezza fresca dello Spirito Santo.

Lo Spirito Santo non è altro che il potere di Dio, l’energia del Suo amore, che in sanscrito viene chiamato Adi Shakti.

Ma noi non vogliamo accettare nessun’altra cosa proveniente dall’esterno, non vogliamo accettare nessun dizionario per dare risposte alle cose, ai misteri a causa dei quali abbiamo sofferto per tutto questo tempo. Una volta che questa croce situata tra ego e superego venga illuminata, lì Cristo viene risvegliato.

Egli assorbe queste due strutture (ego e superego, ndt), i vostri karma, le vostre azioni, i vostri condizionamenti, i vostri peccati.

Tutto viene assorbito. Non c’è più ragione di soffrire. Perché volete soffrire?

Taluni hanno inventato un’altra teoria secondo la quale dobbiamo soffrire se si deve raggiungere Cristo. Perché? Egli non ha forse sofferto a sufficienza per voi? Non lo ha fatto? Lo ha fatto Lui, quindi perché soffrire?

Gioite del fatto che Egli si sia stabilizzato in quel punto. Nelle scritture indù, Egli viene chiamato Mahavishnu. Ma se dico loro che Egli era Cristo, non mi crederanno. Se lo dico ai cristiani, non mi crederanno.

Non vogliono crederci perché, secondo i cristiani, Cristo è sotto contratto con loro, sapete. Hanno un contratto con Cristo, come se fossero gli impresari di Cristo. Nessuno osi dire qualcosa riguardo a Cristo, (possono farlo) solo loro che sono cristiani; (lo stesso vale per) gli indù, per i sikh, per i musulmani, ma nessuno di loro ha un’idea della realtà.

Combattono dalla mattina alla sera in nome di Dio, di Colui che è l’oceano di amore, compassione e beatitudine. Sono così disturbati, così stravolti, così violenti che è semplice capire come le benedizioni di Dio non siano assolutamente presenti. Non c’è nessuno stato di beatitudine. Non c’è pace da nessuna parte. Non essendoci pace interiore, come potete avere la pace all’esterno?

E questa è la verità che si dovrebbe capire: che nel nome di Dio sono state compiute molte azioni assolutamente contro di Lui.

Sono attività anti-Dio poiché, se diventate fanatici, siete anti-Dio, assolutamente anti-Dio. Dovete capire che Dio esiste per l’intero universo. Nessuno può stipulare con Lui un contratto e organizzarlo.

Ovviamente, quando dico questo, ci saranno persone interessate a cose con le quali si sono identificate e vogliono continuare con quel genere di identificazioni; forse ne ricavano del denaro, forse una qualche reputazione o una certa fama. Ma la cosa più importante è il vostro Spirito. Perché identificarsi con qualcos’altro che non sia il vostro Spirito? Da esso non potete ricavare denaro. No. La gioia dello Spirito è la ricompensa dello Spirito.

Perché desiderate denaro? Per quale motivo ricercate la fama? Perché desiderate queste cose mondane che sono così effimere, transitorie e che avranno fine? Perché non chiedere qualcosa di eterno? Perché non aspirare alla vita eterna dello Spirito?

E quella, se la chiedete, è a portata di mano, potete ottenerla. È molto semplice e facile. Quando si dice che è semplice, la gente non riesce a capire. Pensa: “Come può essere? Si deve stare a testa in giù per una vita e poi si deve stare su una gamba sola per un’altra vita”. Questa è l’idea che si ha della penitenza.

Non c’è alcun bisogno di fare tutto ciò, Cristo lo ha già fatto per voi. Credetemi, lo ha fatto Lui.

Quindi, come capire questo semplice concetto? In questa sala, ad esempio, ci sono tante luci e possiamo vederci tutti l’un l’altro. La stanza è illuminata. Ma voi che cosa avete fatto? Avete solo premuto un interruttore, molto semplice! Chiedete forse a qualcuno: “Come faccio ad accendere la luce?”. “Vai, vai, lì c’è una luce, accendila!”. Tutto qui, e avete la luce! Ma per chi non abbia mai visto l’elettricità deve sembrare un miracolo!

“Come? È così semplice, basta premere l’interruttore?”.

In un certo senso non lo è. È stato reso semplice per voi ma dietro c’è un’organizzazione complessa.

Esiste una storia grandiosa alle spalle e ci sono così tante persone che l’hanno realizzato. Ed esiste un meccanismo complesso.

Allo stesso modo, ciò che ci appare semplice è (in realtà) fantastico, è straordinario. Ma Dio Onnipotente, nella Sua sollecitudine e tenerezza, non vuole che sappiate nulla di tutto ciò.

Lasciate perdere. Tuffatevi, entrate nel Regno di Dio e gioite della beatitudine, è tutto. Perché volete preoccuparvi di queste cose? Ovviamente, dal momento che siamo persone molto inclini a pensare, si vuole saperne di più. Questo è il motivo per cui se ne deve parlare.

Prima però è meglio ottenere l’illuminazione e poi parlarne.

È un grattacapo parlare dell’elettricità e della sua storia, degli inventori e dei problemi che ci sono stati; e poi, dopo tutto questo, dopo che avete arrancato, siete caduti, vi siete urtati, vi siete presi a calci a vicenda, dire: “Bene, ora è molto semplice, basta accendere la luce!”.

È meglio fare il contrario, ossia che io dica: “Bene, accendete la luce e poi ne parleremo”.

Sono molto felice di incontrare oggi così tante persone a Cambridge, veramente molto felice poiché sono già stata qui anche in passato. Ma non c’era stato alcun riscontro. Ero rimasta sorpresa. Proprio qui dove ci sono tanti falsi guru che stanno mettendo a segno i loro trucchi. Questi individui hanno incassato migliaia di sterline, qui a Cambridge che è la sede del sapere. Qui vivono così tante persone colte, persone intelligenti che sono state prese completamente in giro e adescate. Il loro ego è stato lusingato. Si sono avventurate su sentieri molto pericolosi.

In Sahaja Yoga abbiamo avuto qualcuno di Cambridge, una persona molto istruita, che ha contratto l’epilessia andando da uno di questi individui orribili. Ha perso tutto il suo denaro, ogni cosa, è finito sul lastrico e si è ammalato di epilessia. Un ragazzo colto, molto colto, di prima classe, rovinato per la vita. Ma dobbiamo riflettere sul perché ci accada questo: per quale motivo ci infatuiamo di simili individui? Perché crediamo a ciò che è superficiale, in quanto viene reclamizzato a gran voce.

Questi individui arrivano con un circo poiché devono attrarvi. Devono attirarvi per (riempire) i loro portafogli. Devono incantarvi per (esercitare) i propri poteri, poiché vogliono dominare la gente per poterle spillare denaro.

I loro interessi sono infimi, vili e noi non li vediamo, non ce ne rendiamo conto.

Lusingano il nostro ego. Parlano di cose grandiose: “Vi faremo diventare ministri, lo faremo”. E noi diciamo: “Bene!”. Seguiamo tutte queste cose senza senso. Immaginate. Questo ego è talmente subdolo, gioca trucchi non solo agli altri ma anche a voi.

Vi inganna. La cosiddetta intelligenza dell’ego può ingannarvi ed è per questo che tanti si pèrdono. Persone che ricercavano da secoli si sono smarrite poiché queste orribili forze sataniche hanno saputo mettere a segno i loro trucchi, hanno saputo raggirarvi e attrarvi nelle loro aree di forze sataniche mediante le quali hanno potuto succhiarvi tutto il sangue.

Sono molto dispiaciuta quando sento che tutto ciò è accaduto ovunque. Ma nei luoghi ove è stato il seggio del sapere, dove regna la Dea Saraswati, dove le persone compiono i propri studi, tutte queste cose (negative) sono avanzate lentamente e si sono insediate. Ci sono anche altri gravi pericoli.

Per esempio quelli che sono, che si autodefiniscono psicologi. Possono essere molto pericolosi. Non sono autorizzati. Non hanno alcuna idea della psiche. Non sanno che la psiche possiede anche un altro aspetto che è il lato destro, che è l’ego. Possono essere persone molto pericolose, come Freud. Non capisco come la gente possa credergli. In Inghilterra ci sono così tanti freudiani. Ne sono sorpresa poiché pensavo che almeno gli inglesi fossero i più saggi fra tutti gli europei.

Ma ci sono più freudiani in Inghilterra che a Vienna, dove Freud è nato ed ha esercitato. È davvero sorprendente ciò che è accaduto alla nostra saggezza.

Anche con la logica possiamo vedere che era un caso senza speranza. Prima di tutto, aveva una relazione impura con sua madre. Riuscite ad immaginare? Non aveva alcun genere di sublimità. Era peggio di un animale.

In secondo luogo, morì di cancro in condizioni davvero miserabili. Altro non era se non una personalità miserabile. Come potete seguire così ciecamente un uomo del genere? Infatti egli ha suggerito che siete una realtà sessuale, che tutte le vostre relazioni sono basate sul sesso. Non c’è nulla di sublimato.

Ora, guardate dove si trova il centro relativo al sesso. È l’ultimo qui (in basso), quello rosso, e qui risiede l’innocenza.

Questo primo centro, che è l’innocenza in noi, che è il bambino in noi, si prende cura della vostra Madre Kundalini. Lei è vostra Madre.

Ognuno ha la propria Madre che risiede nell’osso sacro, con tanta dolcezza, in attesa di un’opportunità di ricevere questa realizzazione.

Lei vi donerà la seconda nascita occupandosi di tutto, e questa vostra innocenza, per quanto possiate averla demolita, esiste ancora; e loro (i falsi guru) attaccano quell’innocenza.

Al giorno d’oggi, trovo che in tutti i paesi occidentali sia in atto un forte attacco all’innocenza, ai bambini. Non si comprende che il sesso non ha niente a che vedere con l’evoluzione: non è importante per l’evoluzione. Naturalmente, il sesso nel matrimonio, una vita sessuale sensata, che abbia l’approvazione della collettività, è indubbiamente molto importante per la società e tutto il resto.

Ma scherzare con il sesso è un gioco pericoloso. Vi provoca ogni tipo di malattie; vi provoca impotenza, ogni genere di problemi e, cosa peggiore in assoluto, crea insicurezza nell’intera atmosfera, specialmente per i bambini.

Le cose stanno così. Non siamo stati in grado di usare il nostro cervello. Usate il cervello! Dio vi ha dato il cervello, traete conclusioni logiche.

Ieri, ad esempio, il sindaco mi ha chiesto: “Cosa fa con loro?”. Ho risposto: “Prima di tutto, li faccio arrivare ad una conclusione logica”. Capite cosa dovremmo aspettarci. Sappiamo che Cristo ha detto: “È scritto: ‘non commetterai adulterio’. Ma io vi dico: ‘non avrai occhi adulteri’.” Noi cristiani siamo consapevoli di questi avvertimenti? Non avere occhi adulteri: accade proprio l’opposto.

Pertanto gli occhi dovrebbero essere puri. Non dovrebbe esserci lussuria nei nostri occhi. Deve avvenire in quel punto (indica il Muladhara sul grafico dei chakra, ndt), non a livello degli occhi, non a livello del cervello. È in quel punto e dovrebbe risiedere lì.

Lì risiede la vostra innocenza e l’innocenza vi protegge da tutte le azioni errate, da tutte le cose sbagliate che fate riguardo al sesso, a causa delle quali vi mettete nei guai e avete problemi.

Ieri abbiamo avuto gente, sono venute molte persone e l’intervistatore della radio mi ha suggerito che sarebbe stato meglio parlare di come curo le persone, che la gente ne sarebbe stata molto interessata.

Io ho spiegato tutto di come avvenga e lì abbiamo guarito tante persone da numerosi problemi; moltissime malattie possono essere curate. E, se volete, potete avere le mie registrazioni sull’argomento per sapere come ciò accada e quali chakra le provochino.

Comunque vi dirò brevemente come sviluppiamo i problemi dentro di noi.

Ora, devo dire una cosa: quando ne ho parlato, la mente umana è così strana che immediatamente la gente rapporta tutto a se stessa.

Per prima cosa si sentiranno colpevoli: “Oh, ho fatto questo”. Cominceranno subito a pensare: “Ho il cancro”, oppure “Ho la leucemia”, oppure, “Ho contratto questo”. Così, se vi parlo dei sintomi, può essere molto interessante (ride).

C’è un libro interessantissimo che ho letto molto tempo fa, quando ero bambina: “Tre uomini in barca”. Sono sicura che dobbiate averlo letto tutti. È molto interessante. C’è un personaggio, un signore, che consigliava di non leggere mai “Materia Medica”, il trattato di medicina. Una volta lo aveva letto e aveva pensato di avere ogni malattia, ogni malanno eccetto il ginocchio della lavandaia (risate). E il medico rimase sbalordito quando costui gli disse che aveva quella e quell’altra malattia.

Allora gli chiese: “E perché non il ginocchio della lavandaia?”. L’uomo rispose: “Perché non sono una lavandaia!” (Risate). Per il resto, soffriva praticamente di ogni malattia e voleva una medicina. Il dottore era…- a quel tempo ritengo che i medici fossero più saggi – non volle prendergli del denaro, così disse: “Bene, le ho dato la medicina ma deve prenderla dopo che sarà uscito di qui. Vada in camera sua e solo allora potrà assumere questa medicina”.

Costui andò a casa e la aprì, ma c’era soltanto un foglio sul quale era scritto: “Lei è il più grande sciocco nel quale mi sia mai imbattuto. Non legga mai più Materia Medica (risate), lei sta benissimo!”.

Per questo, se si comincia a spiegare ciò che causa le malattie, la gente può anche iniziare a pensare: “Oh, devo avere questo e quel problema”. Niente del genere. Per favore, non ragionate così. Ve lo sto dicendo solo perché non dovreste ricadere nel passato e non dovrebbe succedervi in futuro. E anche coloro che hanno avuto problemi possono essere curati. Non è difficile. Si possono curare. Quando ricevete la vostra illuminazione, potete curare la gente. Anche voi potete farlo. Non è difficile.

Adesso inizieremo dagli squilibri che abbiamo. Ad esempio, l’essere umano ha un’altra strana abitudine, quella di andare agli estremi. Se gli si dice, se sui giornali o alla televisione mostrano che le gambe dovrebbero essere in un certo modo, se compaiono le misure delle gambe o vengono pubblicate le misure del corpo, tutte le signore cercheranno di essere così, di adeguarsi alla forma proposta. Ma perché? È, potrebbe trattarsi di qualche impresa commerciale che sta cercando di vendere qualcosa per farvi diventare magri o grassi o comunque sia, ed è questo il motivo per cui pubblicano certe notizie.

Perché vi ci buttate a capofitto? Potrebbe non essere assolutamente necessario per voi. Ora, quando la gente lo fa, lo fa talmente, eccede a tal punto che sviluppa davvero i problemi che non erano mai esistiti in loro: erano persone normali e, all’improvviso, si ammalano.

In questo modo andiamo verso tanti estremi. Per esempio, noi siamo di lato destro o di lato sinistro, come potete vedere qui; ci sono persone che sono emotivamente molto ricche e inclini ad eccessi emotivi ed altre che sono più ricche mentalmente e si spostano maggiormente verso il lato mentale.

Coloro che hanno desideri di ogni genere e agiscono in base ai propri desideri e si lamentano, sono le persone più infelici e tristi – “Non sono riuscito ad ottenere questo e non sono riuscito ad ottenere quello” – e sono di lato sinistro.

Le persone di lato destro, invece, sono quelle che (dicono): “Perché lui lo ha ottenuto? Devo averlo anch’io!”. Queste persone aggressive sono di lato destro.

Ora, le persone di lato sinistro pensano al proprio passato: “Ero così felice, ora ho sposato questo sciagurato e sono molto infelice”. L’uomo invece dirà: “Ho sposato questa sciagurata”, o qualcosa di simile.

Continuano a preoccuparsi di se stessi assolutamente senza motivo e a rendere se stessi infelici.

Abbiamo dunque due tipologie di personalità.

Per l’altro tipo, possiamo dire che un caso estremo è Hitler. Hitler era estremamente aggressivo. Usò le sue politiche aggressive. Si servì di entità morte che erano state aggressive e le usò per circuire la gente, spingendola a diventare aggressiva.

(I tedeschi) non riuscirono a rendersene conto. Non riuscirono a capire di non essere una razza speciale e divennero molto razzisti.

Non si può umanamente concepire una cosa del genere: come può esistere una razza superiore, dal momento che Dio ci ha creato tutti? È un’assurdità, una cosa assolutamente insensata.

Non ha alcun significato, nessun fondamento. È innaturale. Dio ha creato tutti individualmente, in modo differente. Ma vi vengono in mente queste idee, quando vi identificate con certe idee di lato destro secondo le quali siete aggressivi, siete persone aggressive.

Una persona di lato sinistro, come vi ho detto, rende infelice se stessa poiché pensa al passato, mentre le persone di lato destro rendono infelici gli altri e li aggrediscono.

Entrambe le condizioni sono errate. Dovete essere al centro, non nel futuro e nemmeno nel passato.

Il problema è come rimanere al centro. Non può accadere soltanto a parole o con un lavaggio del cervello. Perché ciò avvenga, la Kundalini deve risvegliarsi, ma voi dovete mantenere l’equilibrio.

Non dovreste andare agli estremi di nulla.

Non dovreste identificarvi o aderire a qualcosa che non è normale.

Dovreste avere un po’ di normalità in questo. Come se adesso si dicesse a qualcuno di dover praticare Hatha Yoga. Si è diffuso un nuovo metodo, Hatha Yoga, senza sapere che cosa sia l’Hatha Yoga, quale ne sia la base.

Ci sono gli Ashtanga (otto stadi, ndt) e tutte queste cose da eseguire. Ho visto che la gente ne pratica solo quella piccola parte detta Vayama (posture e respirazione, ndt), che è indiscriminata, senza alcuna cognizione di quali siano i chakra bloccati, di dove sia la Kundalini e di quale sia il problema.

Queste persone possono sviluppare problemi cardiaci, possono sviluppare terribili problemi al cuore e diventare estremamente negative in quanto, sebbene possano apparire molto positive, possono essere (in realtà) davvero molto aride, molto aride.

Possono divorziare ed essere molto aggressive. Verrà un giorno in cui non avranno emozioni. Anche se morisse un loro figlio non proverebbero alcuna emozione. Possono essere davvero molto aride. Ma noi non ci rendiamo conto che l’aridità sia qualcosa di negativo. Non ci rendiamo conto di non percepire le emozioni degli altri. Non riteniamo che sia importante.

Le persone di lato sinistro, come vi ho detto, sono l’opposto ma, quando vanno agli estremi, come prima cosa entrano nel loro subconscio.

Lì vedono ciò che era accaduto e pensano alle vite precedenti e tutto il resto. In seguito, se continuano ad insistere troppo, possono entrare nel subconscio collettivo.

Oppure, alcuni individui interessati solo al loro portafoglio e a tutte queste cose vili, possono circuirli, possono ipnotizzarli, ipnotizzarli completamente e spingerli nel lato sinistro. Ebbene, il cancro si sviluppa dal lato sinistro. La leucemia proviene dal lato sinistro. La sclerosi multipla proviene dal lato sinistro. Non ho visto venire da me un solo malato di cancro, di leucemia o di sclerosi multipla, che fosse una personalità di lato destro. E possono finire col diventare epilettici o pazzi o schizofrenici. A loro può accadere tutto questo.

Una persona di lato destro, al contrario, subirà un attacco di cuore. Avrà un attacco cardiaco. Di sicuro subirà un attacco cardiaco, se esagera. Ma, prima di tutto, potrebbe contrarre un problema al fegato, un problema molto serio al fegato, accompagnato da un temperamento collerico.

Può avere problemi al pancreas come il diabete. Potrebbe sviluppare disturbi alla milza che potrebbero consistere in una forma di leucemia derivante dalla velocità, ma questo deve essere innescato dal lato sinistro.

Quindi è fra… prima compariranno l’anemia e tutte queste malattie e, successivamente, alla fine, può contrarre la leucemia. Anche molti bambini si ammalano di leucemia poiché i loro genitori sono frenetici. Le persone estremamente veloci contraggono la leucemia poiché agiscono sempre in emergenza. Sono impegnate contemporaneamente in varie attività quali guidare, mangiare ed ascoltare orribili notizie alla radio.

Se al mattino presto leggete il giornale, vi trovate solo cose orrende. Non daranno mai buone notizie. Vi stupirà: abbiamo provato a dire loro che abbiamo trovato la soluzione a molti problemi, a chiedere il favore di pubblicare almeno una riga, mezza riga, ma non hanno voluto.

Se però da qualche parte si verifica una calamità, se è accaduto qualcosa di orribile, di primo mattino si apre il giornale e si stramazza. Si rimane così turbati che si crea uno stato di emergenza.

Poi si fa colazione, si deve prendere il treno, occorre affrettarsi, si corre e poi si scopre che il treno è in ritardo e ci si mette a inveire, a urlare. Accade di tutto.

Alla fine, ciò che accade è che la milza smette di funzionare. Impazzisce. Quando impazzisce – è un regolatore di velocità, controlla la nostra velocità – diventate così frenetici che dentro di voi non può funzionare niente, e la velocità di produzione dei globuli rossi del sangue aumenta a tal punto che diventano maligni.

Ma naturalmente, come ho detto, questo processo è innescato dal lato sinistro.

Quindi talvolta il lato destro può creare le condizioni per l’azione del lato sinistro, come è anche possibile che sia solo il lato sinistro ad agire. Per esempio, se una persona viene attaccata da una possessione, se vive vicino ad un luogo di funerali o nei pressi di un cimitero, o anche delle chiese in cui si trovano tutti i morti… Insomma, è qualcosa che non riesco a capire. La gente non se ne rende conto. Perché seppellire i morti nelle chiese?

Insomma, normalmente, chi muore dovrebbe essere cremato, ad eccezione delle anime realizzate. Le anime realizzate devono essere seppellite. È semplice, infatti esse donano fragranza alla Madre Terra, donano fragranza a chiunque. Ma se seppellite una persona che non è un’anima realizzata – supponiamo sia un genio del male – sapete che le anime vagano.

Io, da quando sono venuta a Londra, ho sempre vissuto vicino ad una chiesa ed ho visto che tutte queste anime di notte escono (dalle tombe, ndt), sono entità orribili e noi ci camminiamo sopra. Loro riposano in quei luoghi e noi le calpestiamo. È sbagliato. La gente non aveva idea di come comportarsi con i morti e così ha creato un duplice problema. Il cimitero è in città. Nel centro della città vi sarà un cimitero. Tutti i bambini ci vanno.

Ci vanno tutti. Ci vanno le donne incinte e questi intriganti possono attaccarvi. È un dato di fatto. Esistono, indubbiamente esistono.

Persino i medici parlano dell’esistenza di proteine denominate Proteina 52, Proteina 58, così; queste sono le proteine che ci invadono, (attaccano) il nostro organismo innescando il cancro.

E dicono che esse provengono dall’area creata dentro di noi fino dai tempi della nostra creazione, ossia dal subconscio collettivo.

Ma, insomma, loro non possono fare i collegamenti che faccio io, poiché vedono le cose dall’esterno (mentre) io le vedo dall’interno.

Ora, quando parlo di queste cose, alla gente non piace, ma è la verità. Non dovreste scherzare con gli spiriti. Questi spiritisti, questi carismatici e questi – come li ha chiamati lui – pentecostali, altro non sono che tutta gente posseduta.

Queste possessioni possono essere orribili e la maggior parte dei pazzi e tutti questi individui hanno queste possessioni.

Avrete visto una donna che, mentre cammina, all’improvviso diventa cieca. I suoi occhi sono aperti, nulla che non vada in lei. Ma i medici non sanno curarla. Può guarire facilmente se si rimuove da lei la possessione (Shri Mataji tocca l’Agnya posteriore, ndt).

Queste sono tutte cose orribili che possono rovinarvi la vita, e non si capisce perché i medici non riescano a rendersene conto; il motivo è che non capiscono che possano esistere gli spiriti. Non vogliono accettarlo.

Non ci si può accorgere degli spiriti fino a quando non si diventa lo Spirito.

Il problema è che, nella lingua inglese, esistono tre significati del termine ‘spirito’.

Uno è lo Spirito che è l’Atma. Un altro è lo spirito di un morto, ed anche quello che bevete è spirito (alcool, ndt) (risate). Potete dunque capire: come si fa ad avere tre parole uguali con significati completamente opposti?

Io prego lo Spirito che è nel cuore e che è il riflesso di Dio Onnipotente.

Ma non ha senso parlare di questo Spirito fino a quando non sia risvegliato. Meglio risvegliarlo, così capirete quanto siete meravigliosi, con quanta cura e bellezza Dio vi abbia creati, e voi siete lì, tutti integri. Non manca nulla.

Non dovete preoccuparvi di questo. Non dovete proprio pensarci: “Oh, Madre, come è possibile? Ho fatto questo, ho fatto quello”. Per favore, non pensate (così). La prima cosa che dico sempre prima di iniziare un programma, prima della sua dimostrazione o manifestazione, è di affermare innanzitutto nel profondo del vostro cuore: “Madre, io non sono colpevole”. Questa cosa, questa idea di essere colpevoli, è assurda. Non ha assolutamente alcun significato. Non è neppure una macchiolina in quell’Oceano che vi purifica. Quindi non dovete dire “io sono colpevole”. Per favore, per amor del Cielo, dovete ripeterlo tutti nel vostro cuore prima di proseguire con qualsiasi altro programma.

Come potete infatti essere colpevoli, dal momento che Lui è la Compassione? Non potete immaginare quanto sia compassionevole. Lui è il perdono. È il Perdono assoluto.

Se in quel momento (della realizzazione, ndt) ci si sente colpevoli, insultiamo davvero il Suo potere di perdono. Pertanto non dovremmo sentirci colpevoli di nulla. Tutto ciò che è successo è successo.

Dimenticate il passato, non ha importanza. È un tempo molto importante, un momento notevole quello in cui siete arrivati. È giunto il tempo della resurrezione. È giunto il tempo della fioritura. Voi dovete diventare i frutti. Deve funzionare e funzionerà.

Che Dio vi benedica tutti.

Vi chiederei, se avete qualche domanda, di farmela. Ma non rivolgetemi domande irrilevanti od offensive.

È molto sbagliato perché, vedete, io non ho niente da guadagnare da voi, nulla, vi assicuro; ad eccezione di quel po’ di politica relativa a (Sahaja Yoga, ndt) secondo la quale io sono capitalista, nel senso che ho in me tutti i poteri, e sono comunista poiché non posso vivere senza condividerli. Questo è il problema ed è la ragione per cui io sono qui; pertanto non si dovrebbero porre domande offensive, (poiché) non ce n’è motivo.

Se volete ottenerla (la realizzazione, ndt), potete ottenerla. Io non posso forzarvi, come vi ho detto fin dall’inizio. Non può essere imposta. Non posso promettervelo, ma sono sicura che funzionerà, se collaborerete un po’ con me. Quindi siate gentili con voi stessi e aperti. Non è necessario che abbiate fede cieca nei miei confronti, per nulla, proprio per niente, ma dovreste essere aperti a ricevere. Se funziona, benissimo. Se non funziona, vedremo la prossima volta, non importa. Mi tratterrò a Londra almeno per altri tre anni. Spero.

Che Dio vi benedica tutti.

Ora, prego, fatemi qualche domanda.

Ricercatore: Quando Lei afferma che lo spiritismo ecc. è sbagliato…

Shri Mataji: Gli spiritisti lo sono.

Ricercatore: Gli spiritisti. È sbagliato, ad esempio, per chi perde una persona … tentare di avere qualcosa indietro …? Che cosa c’è di così sbagliato in questo?

Shri Mataji: Vedete, gli spiriti sono spiriti di morti (Ricercatore: “Sì”), sono entità che appartengono ad un altro mondo. Appartengono ad un altro livello. Intesi? Sono nell’area del subconscio. Se si permette loro di entrare nella nostra vita, ce ne saranno molti che arriveranno come immigrati (risate). Voi non vi accorgete di cosa stanno combinando e loro vi attaccheranno.

Oltre a ciò, coloro che sono anime realizzate o di natura più elevata, non si trattengono mai (sulla terra, ndt). Sanno che questa (vita) è finita e di doversene andare (nel senso di non indugiare sulla terra, ndt).

Inoltre, è anche nostra responsabilità fare in modo di non causare loro problemi. Insomma, ce ne siamo serviti; hanno vissuto con noi. Ormai dobbiamo concedere loro la libertà. Tenendoceli intorno, li tormentiamo. Li facciamo soffrire. E a volte possono essere davvero molto disturbati. Se anche sono di indole buona, li infastidiamo moltissimo. Lasciateli andare. Per loro non è il momento di essere qui, ma ritorneranno (a vivere sulla terra, ndt). Perché creare loro problemi? Lo fate perché siete identificati con loro.

Ora, in merito alle malattie, dicono che per le malattie… ho conosciuto degli spiritisti che cercano di curare. Ma quel che fanno è togliere uno spirito e sostituirlo con un altro.

Se qualcuno, ad esempio, sperpera denaro alle corse dei cavalli, ebbene, se lo si allontana da lì, diventerà un alcolizzato, oppure comincerà a picchiare la moglie.

Questo perché non avviene nessuna trasformazione, vedete; c’è sempre una falla se voi (non evolvete, ndt). Quindi è meglio non avere lì una sorta di tappo da dover sempre sostituire con qualcos’altro.

Ora, anche questi spiritisti, quelli che provano a guarirvi, vi procurano semplicemente un sollievo a livello fisico. L’essere fisico non è così importante. È un aspetto, ma noi non siamo solo esseri fisici. Siamo anche esseri mentali ed emozionali. Se cercate di essere soltanto la componente fisica, se fate tutto solo per l’aspetto fisico, dimenticate lo Spirito.

E gli spiriti si adirano con voi. Voi siete dunque (composti di) questi tre aspetti ed essi devono essere integrati mediante la vostra ascesa spirituale. È chiaro? Ecco perché, in ogni caso, quel genere di attività non ci è di alcun aiuto perché, alla fine, occorre badare al benessere complessivo di ogni persona.

Ho constatato che, la maggior parte di coloro i quali hanno praticato lo spiritismo, concludono la vita molto miseramente. Non solo, ma quando sono presenti ad un programma, emanano un calore terribile. Tutti coloro che hanno tentato simili trucchi…

Vi farò l’esempio molto pertinente di un certo dottor Lang, che era morto: a Londra c’era il “Centro di Cura Internazionale del fu Dott. Lang”, non so se esista ancora o no.

Ne sono venuta a conoscenza poiché molte persone in India hanno sofferto a causa di quel centro di cura e sono venute da me. Io non ne avevo idea. Ebbene, questo signore morì molto tempo fa ed il suo spirito entrò in un soldato, non in suo figlio, ma in un soldato in Vietnam o qualche luogo del genere. E questo soldato… insomma, loro scrivono tutta questa storia e devo dire che sono molto franchi e onesti, non nascondono niente.

Questo signore, dunque, venne in Inghilterra e disse al figlio (del dottor Lang, ndt) di essere suo padre e gli rivelò i luoghi segreti in cui si trovavano alcune cose e via dicendo, e lo convinse di essere suo padre. Gli suggerì di aprire una clinica con questo nome: “Centro di Cura Internazionale del fu Dott. Lang” (Shri Mataji ride).

Facevano così: lui catturò numerosi (spiriti di) medici che erano, diciamo, insoddisfatti o qualcosa del genere, o che vagavano ancora (sulla terra). Ebbene, usava quegli spiriti e quello che faceva in molti casi, servendosi di essi, era di scrivere una lettera – l’ho vista io stessa – dove si specificava che in un dato momento, ad una certa ora, sarebbero entrati nel corpo del paziente. Insomma, lo affermavano chiaramente, non dicevano: “Faremo qualcosa di divino eccetera”.

Poi (dicevano): “Entreremo nel tuo corpo e, quando saremo dentro di te, ciò che accadrà sarà che comincerai a scuoterti: non preoccuparti, siamo noi che siamo nel tuo corpo. E quando accadrà” – accadeva dopo tre o quattro mesi, ma loro indicavano il tempo esatto – “ti sentirai meglio”.

Ebbene, quelle persone che sono venute da me, soffrivano di terribili disturbi nervosi. E, di tutti quelli venuti da me, non sono riuscita a curare neppure l’uno per cento, neppure l’uno per cento. Erano davvero casi disperati.

Avevano una vecchiaia infelice e so tuttora di una signora che giace a letto, è affetta da tremori e cose simili e nessuno può aiutarla.

Io non ho il tempo di prestare così tanta attenzione ad una sola persona. È un caso penoso. Ogni volta che vado là, lei viene ad incontrarmi ed io la curo. Poi però ritorna a letto e sta di nuovo male. È un processo lunghissimo.

Io non sono qui per curarvi, devo dirvelo molto francamente, ma per darvi la realizzazione.

Tuttavia, come effetto collaterale venite tutti curati. È così. Venite curati semplicemente come effetto collaterale (del risveglio della Kundalini, ndt).

Inoltre, dovete capire che Dio è la sorgente di tutto il buon senso. Si prenderà cura solamente delle lampade che in seguito daranno luce (agli altri, ndt), poiché noi non ci occupiamo di lampade che sono cause perse. Costoro potranno rinascere.

Ma Dio si prende cura di coloro che possono trasmettere la Sua luce agli altri. Naturalmente, molte persone guariscono.

Ho visto che a Londra, dove è iniziata la prima ondata di Sahaja Yoga, migliaia di persone sono state curate. Ma tra loro pochissimi si sono realmente dedicati a Sahaja Yoga e ad aiutare gli altri.

Se ne sono dimenticati. Naturalmente nutrono un profondo rispetto per me. Quando vado in India, affollano tutti la sala e accade tutto questo. Ma non fanno nulla per Sahaja Yoga. Non fanno niente per curare gli altri.

Non risvegliano loro la Kundalini. Non danno la realizzazione.

Davvero, talvolta penso che così tanti sono stati curati, Dio ha fatto tanto per loro, però non capiscono perché Dio lo abbia fatto. È per donarlo agli altri!

Non dovete fare molto per Sahaja Yoga.

Non dovete pagare un solo pai[1]. Nulla è richiesto. L’unica cosa è che Dio vi ha dato questo potere: ebbene, datelo agli altri.

Tutto qui. È molto semplice. E ci si sente così felici! Si è talmente occupati da Dio che non ci si annoia proprio. È qualcosa di assolutamente meraviglioso.

Ma occorre accettare che, come Lui è stato gentile con noi, noi dobbiamo essere gentili con gli altri. Funzionerà automaticamente, senza dubbio. Funziona. So che le persone vengono curate, non v’è dubbio.

Qualche altra domanda, prego? Sì, per favore, un po’ più forte…

Ricercatore: Perché sul tavolo accanto a Lei c’è la Sua fotografia?

Shri Mataji: Può alzare la voce, per favore?

Ricercatore: Perché sul tavolo accanto a Lei c’è la Sua fotografia?

Shri Mataji: Cosa (dice)?

Sahaja yogi (ripete): Perché sul tavolo accanto a Lei c’è la Sua fotografia?

Shri Mataji: Perché? Non le piace? (Risate, Shri Mataji ride) È una domanda che non riesco davvero a comprendere. Vede, se io sono qualcuno, se questa fotografia è la mia immagine reale, perché non averla? Tutte le immagini che avete di Cristo non sono la Sua. Pochissime persone lo hanno visto e non c’è nessuno che gli abbia scattato una fotografia.

In realtà, quando io vedo le raffigurazioni di Cristo, ho uno shock e dico: “Come può costui essere Cristo?”. Voglio dire, questa misera creatura non può assolutamente essere Cristo, ma voi non vi preoccupate di avere intorno tutte queste immagini.

Persino la croce che avete può essere orribile, fatta di plastica, di questo e di quel materiale. Potrebbe darvi vibrazioni orribili. Voi non sapete nulla al riguardo.

Grazie a questa fotografia… vi sorprenderà: la persona che per prima ha ottenuto la realizzazione, l’ha ricevuta attraverso questa fotografia. In essa ci sono vibrazioni.

Quando diventerete realizzati, vi renderete conto che solo questa fotografia possiede tali vibrazioni poiché è la realtà. Grazie a Dio, la scienza ha reso possibile riprodurre la realtà.

Se in passato fossero esistite le macchine fotografiche, avremmo avuto fotografie di tutte quelle grandi personalità. Ma poiché non esistevano fotografie, hanno detto: “Meglio non avere alcuna raffigurazione”. Questo perché tutte le rappresentazioni erano immaginarie, realizzate da persone che volevano guadagnare del denaro. Con questa fotografia, molte persone sono state curate. Capito? Specialmente in Australia è accaduto un miracolo. Ecco perché i media si sono occupati di me.

C’era una signora, amica di un giornalista molto famoso e uomo d’affari del posto, che era in coma: i medici dicevano che aveva subìto un danno al cervello e che non sarebbe potuta ritornare in condizioni normali. Il suo cervello era danneggiato e stava morendo. Ormai tutti avevano perso le speranze, ma una sahaja yogini che era lì propose: “D’accordo, permettetemi soltanto di metterle questa fotografia sotto il cuscino”.

E, ne sarete sorpresi, il giorno seguente questa signora riprese coscienza. Quando arrivai là, era perfettamente cosciente. Per questo tutti i media erano lì a ricevermi in Australia. Ne fui stupita poiché i media sono gli ultimi ad occuparsi di qualsiasi cosa sia la realtà. Io stessa rimasi stupefatta nel vederli tutti lì (Shri Mataji ride).

Ma questa cosa ha funzionato. Ed è proprio vero, è accaduto ed ora quella signora cammina. Potete scriverle e verificare.

Questo è quanto.

È stato un avvenimento bellissimo che ora si possano fare le fotografie; penso infatti che io non posso incontrare tutti nel mondo, ma almeno possono vedere la mia fotografia.

Le persone vengono curate grazie a questa fotografia. Cosa c’è di male? Se la vostra fotografia avesse le stesse proprietà, sarei felice di metterla lì. Ma è così? Questo è il punto. Alcuni mi chiedono: “Perché è Lei a farlo?”.

Io rispondo: “Sarebbe meglio lo faceste voi. Mi piacerebbe ritirarmi”.

In effetti, oggi mio marito era molto irritato con me. Mi ha chiesto: “Perché sei lì di sabato? Perché non rientri?”. Ed io: “Ormai (il programma) è stato molto pubblicizzato, non posso proprio rientrare”. Lui non è… desiderava avermi lì per qualche motivo e non era molto contento.

Sarei dunque felicissima se poteste accomodarvi voi qui a fare il lavoro. Sapete, ne sarei molto felice. Mi ritirerei.

Ma voi non siete in grado di farlo. Perché dunque dispiacersi se io posso farlo? Voi sapete fare tantissime altre cose che io non so fare. Io, ad esempio, non so guidare, non so compilare un assegno, non so niente di ciò che sapete voi. Ci sono così tante cose che non so. Ne sareste sbalorditi. Sono talmente semplice da poter essere definita una donna di campagna, poiché non so tante delle cose che sapete voi. Però so una cosa, ossia risvegliare la vostra Kundalini. E un’altra cosa è che, in qualche modo, questa fotografia vi conosce.

Sì, prego?

Ricercatore: Come è riuscita a scoprire questa forma di realizzazione del Sé, che è piuttosto rapida in confronto alla precedente… (non chiaro).

Shri Mataji: Sì, che cosa dice?

Sahaja yogi (ripete): Come ha scoperto una forma così rapida per la realizzazione del Sé?

Shri Mataji: Deve esserci qualcosa (di speciale) riguardo a me, signore. Farebbe meglio a scoprirlo. È la verità. È vero. Ma c’è sicuramente qualcosa (di speciale) che mi riguarda.

Vedete, qualunque sia il nostro insegnamento, ci è arrivato – Buddismo e altro – ci è arrivato da altri autori inglesi od occidentali.

Ma, se approfondite realmente la letteratura, vi renderete conto che tutto questo è già stato profetizzato. Persino William Blake aveva profetizzato perfettamente Sahaja Yoga. Egli disse che gli uomini di Dio sarebbero diventati profeti ed avrebbero avuto i poteri di rendere profeti gli altri. Ma chi legge Blake? Nessuno; leggono Freud! Egli (Blake) ha descritto così dettagliatamente Sahaja Yoga che a volte ne rimango stupita. Nessun veggente indiano ha visto quello che ha visto William Blake.

Ma la nostra mentalità è strana. Infatti, una volta ci fu una esposizione delle sue opere. Io sono andata a vedere questa sua mostra e tutti stavano guardando i nudi femminili che aveva dipinto.

Lui era innocente! Non dipingeva la nudità, ritraeva semplicemente donne senza vestiti, solo il corpo. Ma la gente guardava le donne nude. Riflettete sulla nostra mentalità.

Anche guardando (le opere di) William Blake, lo elogiamo perché ha dipinto donne svestite.

Lui era innocente!

Deve compiersi. Il tempo è venuto. All’inizio della vita, so che c’erano appena una o due persone, ma oggi è il momento, il tempo in cui tanti devono divenire.

Come sapete, sull’albero della vita c’erano pochi fiori. Ora devono essercene tanti poiché il tempo della fioritura è giunto, e deve essere semplice. Ma, se è semplice, significa forse che non dobbiate accettarlo? È come quando mia nonna diceva: “Non credo si possa andare sulla luna. Come può essere possibile?”. È così. È l’epoca dei jet.

Se all’esterno c’è velocità, se l’albero cresce troppo all’esterno, qualcosa deve essere cresciuto all’interno: le radici. E questa è la conoscenza delle radici – che non avete ma che dovreste avere – di come si sono sviluppate, di come si nutrono. È chiaro? E se è così, perché non accettarla? Insomma, se vi dico che qui c’è un diamante, lo rifiuterete? Direte: “Bene, se è un diamante, vediamo!”. Mantenetevi aperti. Questo è molto più (prezioso) di tutti i diamanti messi insieme. È la verità. È molto semplice da capire, se lo osservate dal punto di vista di Dio. Questa creazione deve avere un significato. E voi le darete questo significato. Se ciò non accadrà, questa creazione sarà distrutta, in quanto gli esseri umani saranno distrutti.

Potete vederlo. Potete rendervi conto di quale sia la situazione intorno.

Ricercatrice: (non udibile chiaramente).

Sahaja yogi (ripete): Chiede se Lei pensa che oggi, in tutte le filosofie e religioni, sia in atto un grande sconvolgimento che spinge la gente a ricercare sempre di più.

Shri Mataji: … confusa… vero? Davvero. È una domanda un po’ confusa, perché vede… ma comprendo cosa sta cercando di dire, e cioè che adesso le persone capiscono poiché sono intelligenti. Capiscono e si è raggiunto un certo punto culminante, sapete.

Tutte queste filosofie hanno raggiunto un certo punto culminante e le persone si stanno accorgendo del risultato.

Ora è giunto il tempo di valutare il risultato di tutte queste proiezioni mentali che abbiamo avuto riguardo ad ogni cosa. Pertanto si pensa che debba esserci una risposta a tutto questo.

Qualsiasi cosa abbiamo fatto, che sia stata un po’ errata o più lineare, non ci sta facendo crescere granché e non ci sta dando quanto ci è stato promesso.

Di conseguenza, ci si sta riflettendo e si vaga in cerca di risposte.

Ecco perché c’è, indubbiamente, una spinta alla ricerca. Ma fa anche parte del piano che (queste persone) dovessero trovarsi qui, che dovessero essere su questa Terra in questo momento.

Tutte, tante cose sono state predisposte. Ma la ragione (del desiderio di ricerca) è che oggi c’è confusione. È solo in questa confusione che troverete. Se non foste disorientati, se foste certi di stare facendo la cosa giusta e di aver fatto tutto ciò che è giusto prima di questo, non ci avreste pensato.

Invece, in questo momento ci si sta accorgendo di vivere in modo relativo: “Questo è giusto ed anche quello è giusto”. Come è possibile? Se la cosa giusta è una sola, dovrebbe esserci un’unica scelta.

Per questo ci stanno pensando, stanno ricercando. In questa ricerca potrebbero commettere degli errori. Alcuni potrebbero compiere molti sbagli, come andare da falsi guru e pagare, finire sul lastrico, cadere nelle droghe, dedicarsi a questo punk rock; tutte cose che non sono altro che l’espressione di quella sensazione interiore dell’esistenza di qualcosa oltre.

È vero che questa confusione ha condotto alla ricerca. Non c’è dubbio. Infatti vengono tutti contestati; queste filosofie sono messe in dubbio. Tutto ormai è messo in discussione. E ci si rende conto che non hanno dato risultati. Lo hanno fatto i nostri progenitori e noi facciamo lo stesso.

A quale scopo? Dobbiamo raggiungere un qualche punto. Per esempio, Jung ha parlato dell’inconscio universale molto prima che arrivassi io. Direi che hanno preparato il terreno per Sahaja Yoga. Capito?

Ricercatrice: Sa qualcosa del guru Maharaji?

 Shri Mataji: Ah! Ora non chiedete di loro.

Che cosa ne pensa lei? Che cosa hanno fatto? Quali benefici vi hanno procurato? In generale, esiste un principio che dovete applicare a tutti loro: a livello materiale, chiunque sia interessato al vostro denaro non è il vostro guru, è un parassita; questo a livello materiale.

A livello sottile, chi non fa manifestare i vostri poteri, non ha poteri lui stesso.

Applicate questi due principi ad ogni guru e non fatemi domande individuali. Quello che è interessato alle Rolls-Royce… insomma, devo dire che, se lo considerate un guru, è sorprendente. Davvero sorprendente. È un’attività da parassiti.

Sì, figlio mio?

Ricercatore: … ma Lei stasera ha parlato di Gesù Cristo che è venuto al mondo ed ha lasciato il mondo; ma prima di andarsene, cenò con i Suoi apostoli e lì discese una fiamma sulle loro teste, come Lei parla di aria fresca, fredda.

 Shri Mataji: Chi?

Ricercatore: Mi sto chiedendo se abbia qualcuno nella Sua fede che corrisponda agli apostoli.

Sahaja yogi: Dice che, quando Cristo cenò con i Suoi apostoli, una fiamma calda discese sulle loro teste… lui si domanda se anche Lei ha degli apostoli, se ha qualcosa di simile. Non capisco cosa intenda.

Shri Mataji: È ancora una domanda confusa, figlio mio, ma non ha importanza. Ora vediamo: loro avevano dell’aria calda sulla testa? È questo che hai detto? (Yogi: “Una fiamma calda”) Quando – quando, dov’era scritto? Lo hai visto in qualche raffigurazione?

Yogi: No, l’ha visto in una delle Scritture.

Ricercatore: In una delle Scritture.

Shri Mataji: Quale?

Yogi: Pentecoste.

Ricercatore: Prima di andarsene, Egli inviò in giro dodici uomini per compiere la Sua missione. Dato che Lei ha parlato di Cristo che ha lasciato questo mondo (?)…

Shri Mataji: Sì, va bene. Ora vi spiegherò. Vedete, adesso uscirà aria calda dalla testa di ognuno. Anche di voi qui seduti, poiché in voi c’è calore. Per prima cosa uscirà aria calda. Vedete, Cristo provò a dare loro la realizzazione, ma non avevano fede in Lui. Credetemi, non gli credettero mai fino a quando non risorse.

Ricercatore: Gli apostoli non gli credevano?

Shri Mataji: No, finché non assistettero alla Sua resurrezione, sapete. Fino a quando Egli non risorse, erano ancora così così, vedete, a metà strada, non completamente convinti. Ecco perché uscì aria calda (dalle loro teste).

Vi accorgerete che, gradualmente, quando vi stabilizzerete in Sahaja Yoga, quando sarete completamente preparati, quando le vostre vibrazioni fluiranno bene, sarà una brezza fresca. Diversamente, esce aria calda.

Vedete, coloro che hanno… la maggior parte di voi prima percepirà sicuramente dell’aria calda, poiché dentro di voi c’è un accumulo di calore.

Adesso ve lo spiegherò in modo molto scientifico: quando c’è calore… prendiamo per esempio l’elio. L’elio è un gas, questo lo sapete.

Quando c’è calore, tutte le molecole di cui è composto sono in lotta, si rivoltano l’una contro l’altra. Sono del tutto volatili. Ma quando si raffredda, esse diventano collettive e si muovono in modo collettivo.

È dimostrato anche scientificamente. E la brezza fresca dello Spirito Santo è stata descritta anche nella Bibbia.

Quindi dovrebbe essere una brezza fresca. Infatti, persino gli apostoli di Cristo non ottennero una realizzazione completa poiché dubitavano di Lui. Non è che dubitassero proprio, ma direi che non ebbero quella fede fino a quando non videro che era risorto. E avere fede dopo la resurrezione fu alquanto fuori tempo, non credete? Tardivo, direi (risate). Posso capirli. A quel tempo, vedete, tutto questo non esisteva.

Insomma, parlare della realizzazione in quel paese era di per sé qualcosa di inaspettato. Loro (gli apostoli) erano pescatori, non studenti di Cambridge (ride), e non era possibile spiegare loro tutto questo. Erano indubbiamente uomini molto semplici e onesti ma, vedete, nonostante la loro onestà, non potevano capire ciò che quell’uomo diceva riguardo alla realizzazione del Sé o alla seconda nascita.

Pertanto avevano dubbi, ma a quel tempo andava bene. Però non oggi, poiché, una volta ricevuta la realizzazione, valutate da soli. Tutto chiaro?

Stesso ricercatore: … (non chiaro) essi ebbero avuto questa esperienza dopo che Lui era risorto.

Shri Mataji: Come?

Sahaja yogi (ripete): Ha detto che anche loro hanno avuto questa esperienza dopo la Sua resurrezione.

Shri Mataji: Vedete, avevano fede in Lui. Ma non direi che abbiano ottenuto la realizzazione, eccetto Giovanni, direi; ma riguardo agli altri, non ne sono molto sicura.

Infatti, il modo in cui descrivono le Sue opere è da estranei, non da persone addentro.

Vedete, nei loro scritti, trovo che questo non ci sia. Ma ritengo che il peggiore di tutti sia San Paolo, il quale non dovrebbe proprio esserci (nei Vangeli, ndt). Lui non ebbe alcun rapporto con Cristo! Non riesco a capire perché sia lì poiché, secondo il canone di Sahaja Yoga, era una personalità del sopra-conscio.

Non so perché sia stato messo lì (nella Bibbia, ndt) solo perché aveva visto una croce o altro. Tanto per cominciare, era uno che uccideva tutti i cristiani e poi, improvvisamente, non capisco come – forse metterlo lì è stato un trucco dei romani – non so perché, ma in qualche modo (ci è stato inserito, ndt), non riesco a spiegarlo.

Stesso ricercatore: Non furono i romani…. mi scusi, ma lui (Paolo) ha avuto un’esperienza.

Shri Mataji: Come?

Sahaja yogi (ripete): Dice che egli ebbe un’esperienza sulla via per Damasco.

Shri Mataji: No, quella no, non è quella l’esperienza. L’esperienza è differente. L’esperienza è qualcosa che si può avere.

Sapete, proprio l’altro giorno una signora ha visto una croce sopra di me. Ha visto le aure. Un altro ha visto qualcos’altro; non è questo, questa non è la realtà.

Stesso ricercatore: Dunque Lei sta dicendo che la sua esperienza (di Paolo di Tarso) non è reale, ma la Sua sì.

Shri Mataji: Sì, poiché anche lei può avere quell’esperienza. Supponiamo che lei stia facendo uso di LSD, ipotizziamolo, d’accordo? Chiunque assuma LSD e venga ad incontrarmi, vedrà emanare delle luci da me. Non vedrà affatto me.

[Il ricercatore dice qualcos’altro su quanto accaduto sulla via per Damasco]

Shri Mataji: Come?

Yogi: No, vede…

Shri Mataji: Vede, lei sta sottraendo troppo tempo agli altri (con le domande). (Ricercatore: OK). D’accordo? Adesso lasci perdere, venga a trovarmi e ne parleremo. (Ricercatore: “Molte grazie”.) Bene.

Dovremmo chiederci che cosa ne avete ricavato. Con tutte queste discussioni e questi dogmi, che cosa avete ottenuto? Che cosa ne ricaveremo? Pensateci. Che scopo hanno?

Noi dobbiamo conseguire la realtà.

Perché discutere di tutte queste cose? Qui abbiamo tanti ecclesiastici che hanno studiato la Bibbia e quant’altro e ormai ne hanno abbastanza. La loro testa è andata. Questo dogma, quell’altro dogma, questo, quello, ormai è finita. Finitela! Prima ricevete la realtà e poi ne parleremo. D’accordo? Allora ricevete la realtà.

Come?

Ricercatrice: Mi domando se meditare sia di aiuto per la realizzazione del Sé.

Shri Mataji: Naturalmente, sarete in meditazione. Non si può “fare” meditazione, si entra in meditazione. Quello è lo stato più meditativo. Ora vi dirò che cosa vi accade, d’accordo? Lasciate che ve lo spieghi. Questa è una domanda migliore, un’ottima domanda. Innanzitutto, quando la Kundalini si risveglia non avrete alcuna percezione, la maggior parte di voi non sentirà nulla, mentre alcuni potrebbero sentire.

Potreste percepire del calore nel corpo. Potreste sentire come una… alcuni potrebbero sentire una pulsazione sulla schiena, nella colonna vertebrale, potrebbero sentirla; un po’, non molto. Non è molto doloroso o altro.

Non abbiate timore di nulla. Poi (la Kundalini) salirà. Alcuni di voi potrebbero percepire l’ascesa poiché, se vi sono ostruzioni, potete avvertirne la salita. Se non ci sono ostacoli, se non avete false identificazioni, se non siete agli estremi, se siete al centro, di solito sale in un attimo, in una frazione di secondo.

Quando sfreccia, quello che sentite è una brezza fresca fuoriuscire dalla vostra testa. Ma, di solito, come ho constatato, la gente è complicata. Ci sono complicazioni a livello fisico, mentale ed emozionale. Le persone non sono molto bilanciate. Per lo più hanno problemi di fegato o cose del genere. Potreste percepire del calore uscire da voi (dalla testa, ndt). Per prima cosa arriva il calore; potrebbe uscire molto calore. Quando il calore svanisce, iniziate a percepire la brezza fresca e vi sentite molto bene interiormente. A quel punto, inizia a subentrare la beatitudine.

Cominciate a sentirvi assolutamente rilassati e percepite sulle vostre mani l’arrivo della brezza fresca. Ma, prima di tutto, la sentite sulla testa.

Dovreste sentirla voi. Nessuno lo certificherà per voi. Non c’è falsità al riguardo.

È qualcosa che dovete sentire voi.

E, quando vi accade, potete svilupparla.

Infatti, sebbene la Kundalini fuoriesca al primo colpo, successivamente cerca di prendersi cura dei vostri diversi organi se sono malati, della vostra mente se è sovraccarica, o di qualsiasi cosa che non va; crea un equilibrio e poi risale.

Quindi dovete sapere come ristabilirlo da soli, poiché vi appartiene, ogni cosa vi appartiene. È… potete pensarla in questi termini, che questa luce vi appartiene. È la vostra lampada.

Io sono venuta proprio perché, forse, possiedo la fiamma in me. Così accendo la lampada. La vostra lampada viene accesa. Ora prendetevi cura della vostra luce. È la vostra luce, è tutto vostro.

L’Energia vi appartiene. È vostra Madre. È il vostro Spirito. E allora fatela funzionare.

Finché non la farete agire, non saprete se sia vero o no. Dovete farla funzionare. Ora, non dovreste avere alcuna identificazione; è questa la sola cosa reale, infatti fino a questo momento non avete visto la realtà.

Immaginiamo, per esempio, che il Sig. X dica che qualcuno ha affermato qualcosa. Bene, l’avrà anche detto, però non è qui. Oggi non è (più) qui. Ci sono io seduta qui. Intesi?

Quindi è meglio che riceviate quello di cui sto parlando, poiché è comodo vivere nel passato. Ad esempio, la gente vuole credere nel passato poiché è semplice manipolarlo, oppure vuole proiettarsi nel futuro poiché è facile, o accettare qualcuno che ha scritto un libro o che ha fatto qualcosa per noi. Ma perché non credere in voi stessi dato che, fino ad ora, non avete ottenuto nulla di vostro, mentre io vi sto dicendo che dovete ottenere ciò che è vostro?

Questo è il punto fondamentale che sto cercando di spiegarvi, e cioè che non dovete credere a niente finché non l’abbiate trovata voi stessi in voi stessi. È così. E se siete ancora identificati con altre esperienze che avete avuto – la maggior parte di coloro che hanno pagato qualche guru o altro si sono molto identificati con loro. Ma costoro che cosa vi hanno dato? Vi hanno trasmesso qualche potere? Nulla! Potete percepire (lo stato sottile di) un’altra persona? In consapevolezza collettiva, dovreste essere in grado di percepire un’altra persona. Dopo la realizzazione, potete subito sentire gli altri e voi stessi.

Potete saperlo subito, ma serve sensibilità, qualità molto carente nel mondo occidentale poiché la vita è molto dura.

In India invece ho visto che appena ricevono la realizzazione hanno questa percezione.

Sto proprio dicendo che è molto semplice curare gli indiani, ma è difficile curare gli occidentali (poiché) sono estremamente complicati, pieni di ego, esageratamente istruiti, c’è tutto questo. Eppure, una volta che gli occidentali ottengono la realizzazione, si stabilizzano molto più velocemente, molto meglio e più profondamente degli indiani. È come avere i denti ma non avere il pane ed avere il pane ma non avere i denti (risate). È una strana combinazione questo mondo (risate, Shri Mataji ride).

Bene, passiamo all’esperienza.

Adesso vediamo che cosa realizzeremo a Cambridge. D’accordo? Quindi dovremmo tutti dimenticarci di tutte quelle cose. Siate onesti e corretti con voi stessi. Finora, pur avendo provato di tutto, non avete trovato voi stessi. Accettate questa realtà.

Io non ho niente da guadagnare da voi. Non ho nemmeno scritto una sola riga, né un libro, nulla. Dovete sapere che è qualcosa che vi appartiene. Io sono semplicemente come un banchiere che sta cambiando i vostri assegni. È meglio riscuoterli, e per questo non dovete pagare nulla. Non dovete fare sforzi, nulla.

Ma, una volta realizzati, saprete ciò che va fatto. Prima però accendete le vostre luci.

Bene, adesso collaborate con me nel modo in cui vi dirò, senza troppe domande. Non vi dirò niente di spaventoso (Shri Mataji ride) né vi creerò alcun problema. È la vostra propria benedizione che è lì, in attesa sulla vostra soglia.

Potete credermi ora? Se riuscite a credere soltanto questo, ossia che io sono autentica, funzionerà.

Che Dio vi benedica.

Bene, adesso rivolgete le mani verso di me e, se non vi crea troppi problemi, per favore, toglietevi le scarpe poiché anche questa Madre Terra ci aiuta. È meglio togliersi le scarpe; vi è di aiuto. Se siete seduti per terra, va bene. Dovete toccare la vostra Madre Terra con i piedi, quindi, se potete sfilarvi senza difficoltà le scarpe, funzionerà più velocemente.

Inoltre, (le scarpe) comprimono molto i piedi.

Ora, è una questione di linguaggio delle mani che è sempre un modo di esprimersi internazionale, ma questo (della Kundalini) è il linguaggio in cui le mani diventano illuminate e devono parlare.

Come Maometto ha detto chiaramente: “Al tempo della resurrezione le vostre mani parleranno”. Pertanto, le nostre mani devono parlare e quindi dobbiamo capire in che modo parleranno le nostre mani.

Ebbene, questi centri raffigurati qui (sullo schema) sono rappresentati sulle vostre dita. Essi sono cinque (sulle dita, ndt), sei e sette (alla base e al centro del palmo, ndt), a sinistra e a destra.

Una volta che questi centri vengano illuminati, potete percepire voi stessi e gli altri. All’inizio non comprendiamo di cosa si tratti poiché è qualcosa di troppo grande.

Ma, una volta che cominciamo a farne uso, ci meravigliamo di come abbia inizio la nostra trasformazione, del modo in cui inizino ad accaderci le cose.

Bene, ora tendete le mani dritte, così.

Sedetevi comodamente. Mettetevi comodi. Se indossate qualcosa di stretto, per favore, allentatelo un po’. È meglio. Non che faccia differenza, in quanto è molto sottile; ma ve lo chiedo poiché se c’è qualcosa di stretto, l’attenzione si rivolge lì.

Anche se indossate qualcosa che stringe la vita, l’attenzione si distrae. Mettetevi comodi. Questo è il punto principale, sistematevi comodamente, in modo da poter stare con voi stessi tranquillamente, per un po’ di tempo.

Se indossate qualche grosso rosario (mala) o altro, per favore toglietelo. È meglio: quell’oggetto pesante, ogni cosa simile, toglietela, prego. Ci aiuterà. Innanzitutto ricevete la vostra realizzazione e poi comincerete a capire.

Ora, detto questo, devo spiegarvi ancora un punto, ossia che dovete tenere gli occhi chiusi. La ragione è che la Kundalini, nel superare questo centro (Agnya, ndt) che vuole attraversare, esercita una pressione su questo punto e, prima che Lei passi, le pupille si dilatano.

Per questo motivo, se gli occhi sono aperti durante il passaggio della Kundalini, Lei potrebbe fermarsi. Quindi, per favore, tenete gli occhi chiusi, è tutto.

Tenete gli occhi chiusi finché non vi dico io di riaprirli. Inoltre, se portate gli occhiali o cose simili, potete anche metterli via, poiché non dovete più guardarmi finché non vi dirò di riaprire gli occhi. È meglio toglierli per non avere il problema degli occhiali.

Ora chiudete gli occhi. Adesso, come vi ho chiesto, non aprite gli occhi. Per favore, non aprite gli occhi, è tutto. Infatti questo è proprio l’opposto dell’ipnosi. Durante l’ipnosi vi fanno aprire gli occhi, vi guardano fissi negli occhi e fanno tutte queste cose.

[Si sente un rumore] Che succede? Adesso nessun gesticolamento, nulla, non si deve fare niente di anormale. Qualunque cosa debba accadere, accadrà interiormente. Non si deve fare niente di anomalo. Nessuno deve saltare, gridare o strillare, sono tutte cose senza senso. Non dovete fare niente del genere, non dovete torcere il collo o altro.

Rimanete tranquilli. Se non riuscite a stare zitti, per il momento è meglio che usciate. Ma restate in silenzio. È molto importante non disturbare gli altri.


[1] Forma abbreviata di paise, centesima parte di una rupia.