Terza Lettera (Marathi) /senza data (Location Unknown)
S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I III Lettera in marathi (da: “Nirmala Yoga 15-1”, maggio-giugno 1983) L’uomo desidera pace, ricchezza, potere, ecc. Ma è Dio l’origine di tutto questo. Perché quindi non dovrebbe esserci il desiderio di giungere a Dio? Perché non dovrebbe esserci l’aspirazione e l’ambizione di conoscere Dio? Dovremmo pregare Dio per la pace e mantenere vivo il desiderio di incontrare Dio, che è la pace stessa. Dovrebbe essere questa la differenza fra la soddisfazione di una persona comune e quella di un sahaja yogi. Si dovrebbe essere pronti ad arrendere ai sacri Piedi di Dio il desiderio stesso di incontrarlo. Tutta l’attenzione deve essere su di Lui. Per questo occorre avere dedizione, determinazione e concentrazione (tapasvita) e, con esse, si dovrebbero distruggere tutti gli attaccamenti materiali. Che cosa c’è al mondo a cui ci si possa attaccare? Dovete comprendere la gloria di quei Piedi, in cui tutto si dissolve e diventa colmo di pace. Soltanto allora voi troverete la vostra gloria. Perché ci si dovrebbe vantare dei propri successi? Dovete capire che, qualsiasi cosa facciate, è tutto compiuto dal potere di Dio, è opera dell’Adi Shakti, e voi siete soltanto i testimoni di questi miracoli. Per raggiungere questo livello, dovreste pregare: “Fa’ che svanisca la consapevolezza del nostro io. Fa’ che la verità che siamo tutti particelle del Tuo essere, sia assimilata dentro di noi, così che la Tua divina beatitudine riecheggi Read More …