“Malattie e cure”, Jangpura New Delhi (India), 9 Febbraio 1983.
Voglio innanzitutto parlarvi delle malattie, cosa che fino ad ora non ho fatto in maniera approfondita; parlarvi di come curare le persone, di come si arrivi a soffrire di questa o quella malattia. Poichè siamo ora coordinati col principio dell’esistenza, possiamo comprendere che se c’è qualcosa di sbagliato nel principio che è fondamento dell’essere umano, arriva anche la malattia.
Fondamentalmente ci sono due principi che hanno effetto sul corpo ed un terzo che ha effetto sull’evoluzione.
Il primo principio è quello del lato sinistro, ” l’Iccha Shakti”, il potere del desiderio: se esso è in pericolo sviluppiamo molte malattie dovute alla letargia che colpisce gli organi. Il lato sinistro è il lato ‘tamasico’, il lato dove l’oscurità fa sentire i suoi effetti. Quelle persone che vivono in troppa oscurità, o nel passato, o in maniera subdola o sempre nascosti, che sono introversi per dirla breve, quelli che passano la loro vita in spazi angusti o con persone estremamente caute o timorose degli altri, tutte quelle persone che non parlano molto e che cercano di stare lontano dagli altri, che scansano gli altri, tutta la gente con caratteristiche simili è ‘left side’ (di lato sinistro), sono nel ‘Tamas’. Queste persone, quando hanno conoscenza dello Spirito o cercano di crescere nello Spirito, tendono ad usare la Bhakti (Devozione). Adorano Dio col cuore, con emozione. Agiscono attraverso le emozioni. Sono stati codificati ben ventiquattro tipi di relazioni emotive con Dio. E’ quel che si chiama Bhakti Relationship, ed essi ci sono immersi, versano lacrime e piangono continuamente dicendo: “Oh Dio, quando ti incontrerò?”. Queste persone sono quelle che vengono dominate dagli altri, soffrono, si sacrificano e conducono una vita cosparsa da mille sofferenze. Nel loro modo di esprimersi, nel loro intento di raggiungere Dio, intraprendono il cammino della Bhakti e pensano che attraverso di essa arriveranno a Dio. Ma attraverso la Bhakti, è Dio che viene a loro, grazie alla loro Bhakti Dio viene verso di loro: si incarna per le persone ‘bhakti’, per quelli che Lo implorano. Non c’è dunque niente di sbagliato in queste persone.
Essi si nutrono in modo molto sbilanciato per quanto concerne le proteine, e per mancanza di proteine possono soffrire in vario modo di letargia muscolare. Soffrono perciò il freddo, soffrono di diarrea, perchè i muscoli sono deboli, mangiano ma tutto il cibo viene espulso come diarrea. Hanno un cuore letargico, cioè un cuore che non pompa bene il sangue. Gonfi nel corpo, possono soffrire anche di gotta e problemi alle giunture. Anche il fegato è letargico, cosa che provoca loro allergie. Allergie di tutti i tipi colpiscono queste persone a causa del loro fegato letargico. Potete ora scoprire la causa di qualsiasi problema originato dagli organi letargici nel lato sinistro. Una persona, per esempio, che abbia gli occhi aperti ma non veda, è affetta da questa disfunzione.
Tali persone sono negativamente influenzate dal subconscio sia personale che collettivo. Da lì gli spiriti li attaccano, loro ne restano coinvolti e sviluppano la pessima abitudine di autocommiserarsi. Sono dei depressi e rendono depressi anche gli altri, e ciò perchè attingono idee nefaste da quegli esseri miserabili ed infidi che vivono nella dimensione subconscia.
Non possono tollerare la felicità attorno a sè, nè riescono a procurarla a sè stessi. Sollevano un gran polverone con tutti i loro cosiddetti guai, problemi e malattie, e cercano di creare il maggior numero di problemi agli altri. Questi problemi non risultano essere di natura aggressiva, più che altro stimolano la solidarietà e la debolezza degli altri. Chi ha rapporti con queste persone può rimanerne contagiato se dimostra condiscendenza nei loro confronti.
Il cancro e le disfunzioni e le insufficienze muscolari per le quali i muscoli diventano via via sempre più deboli, l’osteomielite, la poliomielite, sono tutte affezioni letargiche; si possono rendere letargici persino i polmoni. In tal caso si possono contrarre malattie come la tubercolosi. La tubercolosi viene dal lato sinistro.
Coloro che sono strettamente vegetariani, che non mangiano nemmeno aglio, cipolle ecc., sono molto esposti ai problemi di lato sinistro. Se, a coronamento di tutto questo, vanno da un guru di lato sinistro, stanno ancora peggio. Non bisogna condurre una vita anormale, bisogna essere delle persone normali, mangiando in giusta proporzione proteine, grassi e carboidrati. Come Sahaja Yoga insegna, la gente di lato sinistro deve stare molto, molto attenta a non assestarsi sempre più su quel lato.
Molta gente viene a discutere con me perchè dicono che nella Gita è scritto, lo dicono loro, non so che le persone ‘tamasiche’ mangiano molta, molta carne. Non è vero, non è vero. La gente ‘tamasica’, che non è affatto cattiva, è solo un certo tipo di persona che mangia troppi carboidrati, poichè l’idrogeno appartiene al lato sinistro ed il carbonio viene da Ganesha, sempre sul lato sinistro. Si tratta, dunque, di un eccesso di carboidrati, non di carne.
La gente di lato destro, invece, ha una personalità super attiva. Persone del genere mangiano troppe proteine: sempre carne di questo o quel tipo. Una persona del genere diventa super attiva e riceve la benedizione del suo ego. Sviluppa un ego sempre più grosso. E’ il tipo che aggredisce e distrugge gli altri, la loro immagine, li demolisce, li critica, salta addosso alle persone, può essere davvero un temperamento caldo, può essere addirittura demoniaco. Come vi ho già detto Hitler ne è un esempio. Questo tipo di persona, che mangia troppa carne, troppi cibi pesanti, sviluppa una capacità muscolare eccessiva, più di quel che è proprio ad un essere umano, e diventa come un cavallo. Si comporta quindi come un cavallo, o anche peggio. Questa è la ragione per cui non si dovrebbe esagerare in nulla, ma mantenersi al centro.
Queste persone hanno organi super attivi: la super attività degli organi danneggia progressivamente il cuore che lavora troppo. Laddove il cuore pompa rapidamente, intervengono le palpitazioni. Nei polmoni si sviluppa l’asma, negli intestini la costipazione, il fegato peggiora sempre più e la pelle assume un colore malaticcio ed è sempre più giallastra. Una persona così, è estremamente litigiosa ed aggressiva. Sono così le persone che conducono una rigida vita ascetica e di martirio. Per esempio molti funzionari di governo pensano di vivere una vita di martirio in favore del loro Paese, e ne sono anche così consapevoli, che sono caldi come mattoni appena sfornati dalla fornace: non li si può nemmeno avvicinare, sono simili a pietre roventi. Qualsiasi persona che conduca una vita ‘ascetica’ o severa come Vishvamitra, Durvasa e via dicendo, diventa così calda che non le si può nemmeno parlare. Diventa brusca nei modi ed il suo linguaggio è tagliente. Quando parla, si può sentire che si tratta di una persona senza nessun equilibrio. Queste persone sembrano molto brillanti e si considerano molto intelligenti, mentre sono davvero alquanto stupide. Commettono sciocchezze di tutti i tipi, e chiunque sia saggio vede che non hanno nessun senso delle proporzioni e fanno cose che sono contro il Tutto.
Sono persone esposte a molte malattie, come ho già detto: cuore, fegato, cirrosi epatica ed anche diabete, leucemia, affezioni renali, pressione alta, problemi all’utero. Alcune donne possono diventare sterili, non possono proprio procreare. Specialmente le donne che hanno tendenza ed abitudine ad avere molti flirt, che si sentono molto belle ed hanno una vita quanto mai attiva, possono diventare completamente sterili. Anche gli uomini possono diventare buoni a nulla se si mettono a strafare. Se la loro attenzione è continuamente sollecitata nel soddisfare ambizioni, accadrà proprio questo. La gente insomma, che dà troppa importanza alle cose mondane ed ai cosiddetti piaceri della vita, che spreca tempo col bere, con le donne e via dicendo, può essere distrutta non solo economicamente, ma anche nella salute.
A livello del cuore destro, possono avere pessimi rapporti con i figli, con i genitori, con le mogli. A livello del Nabhi destro hanno problemi di digestione. Possono avere denaro ma non possono goderne, nè riescono a concepire una vita che sia piena, completa.
A livello del cervello diventano orientati sull’ego. L’ego può crescere a dismisura e può sopraggiungere una paralisi. La paralisi è possibile in entrambi i casi; anche le persone di lato sinistro possono esserne colpite, ma per lo più le paralisi colpiscono il lato destro. La malattia proviene dal lato sinistro del cervello ma colpisce il lato destro del corpo. Ci sono dunque due tipi di paralisi: una è quella causata da troppo ego, l’altra dal superego. Quelli che hanno temperamento letargico producono grumi nel sangue e pressione bassa; questi coaguli causano la paralisi anche sul lato sinistro. L’altro tipo, sul lato destro, è provocato dal danno al cervello causato dall’eccessivo sviluppo del Signor Ego dentro di voi. Possiamo riassumere il tutto dicendo che le malattie sul piano fisico sono causate, come abbiamo visto, da questi eccessivi sbilanciamenti.
Abbiamo poi i disagi a livello mentale. Una persona di lato sinistro avrà, probabilmente, problemi di tipo mentale; sarà, forse, una persona poco chiara, paurosa, timorosa di parlare con gli altri, apprensiva, priva di fiducia in sè stessa, cercherà di sfuggire la gente. Diventerà quindi schizofrenica e cadrà, per così dire, in letargo nella propria casa, assumendo le caratteristiche di un vegetale. Diventerà uno squilibrato di questo tipo. Viceversa, la persona di lato destro diventa molto irosa, davvero sgradevole. Può essere molto crudele, un vero tormento, una vera sfida per un’intera famiglia, per l’intera società, e disturberà molto. Questo è il secondo tipo di problema mentale. Questo genere di persone può anche non sembrare mentalmente disturbato, mi riferisco sempre a persone di lato destro. Quando diventano adulte non fanno altro che parlare. Parlano e parlano così tanto che nessuno riesce a replicare. Non potete nemmeno aprire la bocca davanti a loro. Chiacchierano continuamente senza mai interrompersi e vi raccontano tutto. In maniera molto circostanziata vi parleranno di Dio, dell’Atma e via dicendo. Solo loro parlano, perchè sono così egoisti che vanno avanti senza permettere ad alcuno di profferir parola. Con questi tremendi caratteri, anche se ce n’è uno solo, siete proprio in mezzo ai guai, perchè vi prendete un mal di testa ed altri problemi, non si sa come trattarli nè come ridimensionarli in maniera appropriata. A modo loro sono proprio dei casi mentali, poichè non sono normali.
Da un punto di vista mentale abbiamo, così, i problemi di chi è egoico e di chi invece accetta la dominazione degli altri divenendo poi ipocrita. Questi ultimi sono bravissimi nel rovinare le loro relazioni con gli altri, mormorando, spettegolando, essendo infidi. Entrambi questi tipi estremi sono molto dannosi per una corretta vita sociale.
Le persone orientate sull’ego hanno un altro grosso problema: non c’è cosa sulla quale non abbiano da ridire. Ovunque ci sia un tipo così, poichè si tratta di uno stupido idiota, le idee idiote sopravvivono. A causa di queste idee idiote, qualunque progetto fatto da queste persone idiote è un fallimento. Ecco perchè il nostro Progetto Indiano (Piano di Riforme, n.d.t.) in India è fallito. Fallisce ovunque, perchè le persone idiote sono stupide, sono orientate sull’ego, pronte a fare progetti solo per affermare le proprie idee, cosicchè il piano fallisce. Quando un amministratore diventa più di quello che dovrebbe essere, il suo comportamento è così ‘idiota’ e fuori dalla realtà che, nell’affermare se stesso nella pianificazione di un qualsiasi programma locale o nazionale, farà soffrire chiunque gli si avvicini. Peggiori di tutti sono i ‘rakshasas’ (demoni) che sono così egoici da ritenere di poter catturare persino l’Adi Shakti, la Madre Primordiale. E’ una tale stupidità, la più grande stupidità che si concedono.
Un uomo stupido è davvero un grosso problema per l’intera società, anche se l’interessato non se ne accorge mai. Pensa “…Ho condotto le cose davvero bene, sono quello che ha più successo di tutti…” ma, appena se ne va, la gente parla di lui come della persona più stupida mai apparsa sulla Terra. Come quel Mr. Idi Amin che è stato, mi sembra, ma ora non lo è più Primo Ministro in Uganda. Ecco, era davvero un idiota. Si vedeva da come parlava e da tutto il resto: era un idiota. Diceva: “Gli abitanti di questo Paese dovrebbero essere chiamati col mio nome, perchè io sono colui che rappresenta questo Paese”. Qualcuno suggerì: “Va bene, ma come dovremmo chiamarli? La popolazione di Cipro è chiamata cipriota, dunque se usassimo il vostro nome, quella ugandese si chiamerebbe… idiota!”
La gente rifiutò di accettare questa soluzione, anche se Amin era così potente. Altro personaggio del genere è stato quel tale che si è fatto costruire delle scarpe di madreperla per il suo matrimonio, una cosa talmente priva di senso da apparire disgustosa. Non so a che numero di matrimonio fosse arrivato, ma ha voluto le scarpe di madreperla. Si commettono davvero idiozie di tutti i tipi!
Questa gente così orientata sull’ego diventa incredibilmente avara. E’ talmente orientata sul denaro da diventare avara all’inverosimile. Spendono tutto il denaro per se, non un soldo per gli altri. Quello cercano di risparmiarlo. Qualunque buona azione ci sia da fare, essi vogliono il loro tornaconto. Riservano a se stessi i migliori vini, le cose migliori. Tutto per se, per gli altri non hanno denaro. Anche quando è loro dovere, cercano di non fare uscire un soldo dalle loro tasche, non pagano anche se dovrebbero.
Ciò accade con tanta gente anche in Sahaja Yoga: si deve pagare qualcosa che è dovuto, per qualcosa che è importante, e c’è chi non vuole pagare. C’è addirittura chi vorrebbe ricevere libri gratis o altre cose per le quali tutti pagano. Per esempio, è stato messo su, questo tendone: occorrono soldi per questo. Chi pagherà? Sono almeno quattro anni che pago io stessa per questo, mettendo soldi di tasca mia e mio fratello mi ha aiutata. E c’è chi pretenderebbe di andare avanti così. Immaginate!
Per la vostra Realizzazione dovrei pagare io. Ho viaggiato a mie spese, ho provveduto personalmente a tutte le mie necessità, e c’è chi non ci pensa proprio a pagare per tutto quello che è stato preparato. Voglio dire che dovrebbe essere la gente che ha organizzato questo programma a provvedere a mettere su, il tendone. Io vengo qui a darvi gratuitamente la Realizzazione, non a pagare il vostro tendone. Arriverete a dirmi: “Madre, pagaci anche il biglietto di andata e ritorno”. Non mi meraviglierei, sapete? Gente così è estremamente avara, per ogni centesimo pagato si aspettano il resto e se si fa qualcosa di extra per loro, questo non conta, l’unica idea che hanno è: “Qualunque cosa puoi prendere, prendila, ma al momento di pagare, zero.” E questa gente orientata sul denaro in modo così scandaloso è sorprendentemente ricca, non si capisce in che modo siano ricchi, perché in loro non c’è nulla che somigli alla generosità, nessuna priorità nel decidere dove si deve spendere il denaro. Non hanno alcun rispetto di se stessi in questo, nessuno. E’ molto sorprendente. Gli indiani sarebbero sorpresi se raccontassi loro ciò che ho visto in occidente. Può capitare di andare in un albergo con altra gente. Non ho mai visto, a parte mio marito e Me, qualcuno offrirsi di pagare il conto, cominciano a guardarsi intorno, da una parte e dall’altra…Se qualcuno si accinge a pagare…molto bene! E’ sorprendente, anche in paesi come la Svizzera. La Svizzera poi…il paese più tirchio che possiate immaginare, è la Svizzera, non si può immaginare quanto siano tirchi. Gli europei sono persone veramente avare, mentre gli indiani Sahaja yogi di Delhi sono veramente comici devo dire: sono rimasta sorpresa nell’udire che c’è chi viene solo sperando di mangiare gratis. Ma dovrei pagare anche i vostri pasti? Pagatevi il cibo, pagatevi il taxi. Domani mi potreste anche dire: “Pagaci l’affitto di casa.” E’ assurdo.
Tutto questo viene dall’ego che non vi consente di vedere le cose in maniera appropriata. E’ molto sorprendente. Ogni volta che vengo qui trovo Mr. Verma o qualcun altro che mi dice: “Ecco, guardi qui Madre, questo è il denaro che hanno dato!” Ed ogni volta devo metter soldi di tasca mia per sanare il debito. Ogni volta. Può essere che sia così anche quest’anno. Questa volta gli ho detto che gli darò il Mio Kara (braccialetto d’oro), lo venderete e …questa è la situazione in Delhi, dove i Sahaja yogi sono così miseri che non vogliono pagare nemmeno duecento rupie all’anno, non imparate dagli yogi europei! Loro devono imparare dai Sahaja yogi del Maharastra che sono poveri, ma non hanno mai preso un centesimo da Me. Dicono: “Madre, abbiamo abbastanza, voi state facendo così tanto per noi.”
Altri guru pretendono denaro, tolgono ai loro discepoli tutti i soldi. Qui il Guru deve continuamente pagare, potete immaginare Sahaja Yoga fatto così? Avete mai sentito di un Guru del genere da qualche parte? Il Guru che sta pagando per Sahaja Yoga! Io continuo a spendere. A parte quest’anno, sono dodici anni che vengo a Delhi, fino all’anno scorso ho speso tutto di tasca mia, e non so come risponderne a mio marito. Non se ne dà proprio ragione, mi ha chiesto: “Cos’è questo Sahaja Yoga che tu devi pagare per i discepoli?” Gli ho risposto: “Grazie a Dio non chiedono che gli paghi l’affitto.” E’ una situazione veramente vergognosa. Devo proprio dire che è una situazione vergognosa, insomma, dove c’è bisogno di soldi, i soldi non ci sono. Proprio non viene messa in bilancio una cosa così prioritaria, voi siete dei Sahaja yogi, voi siete Santi. Quali sono le vostre priorità? Dovreste venire nel Maharastra ed imparare. Sono poveri, non ci sono molte persone ricche, non vedrete molte automobili nel Maharastra, ci saranno a malapena due o tre persone che posseggono l’automobile. Ma lì non sorgono mai problemi di questo tipo, sia nei villaggi come nelle città. Nessuno deve saldare nessun conto, perché c’è l’intera somma disponibile per pagare l’elettricità e tutto il resto. Ecco perché sto parlando a dei Sahaja yogi oggi.
Devo anche rivolgermi ai Sahaja yogi europei, devono comportarsi un po’ meglio. Non è questo il modo di comportarsi nei confronti del denaro. Proprio non va quel che ho udito a proposito di alcuni di loro, si stanno comportando in un modo vergognoso, non è corretto, non è una buona cosa.
Questa è dunque, la stupidità del right side (lato destro) E’ vero o no, che se incontrate un kanjoosa (avaro) qualsiasi, voi gli ridete dietro? Ci sono tante storielle sui kanjoosa, vero? E tra un pigro ed un avaro, chi preferite? Un pigro non mi preoccupa…ma un avaro, Dio mi salvi! Voi potete fare qualsiasi cosa, ma un kanjoosa non ha il senso della vergogna, nessun senso della vergogna è rimasto in lui, non si rende conto di quello che fa. Qualche volta tutto questo è incredibile, davvero!
Non potete risparmiare denaro quando si tratta dell’organizzazione della Realizzazione del Sé. E’ sorprendente che i paesi delle persone che si comportano così, diventano ad uno ad uno sempre più poveri. Quanto più vi preoccupate per il denaro, tanto peggio andrà. Io non ho bisogno, ovviamente di denaro. Vi ho già detto che nemmeno so quanto ho speso fin’ora di tasca mia. Ma il problema è che nessuno comprende che è una cosa vergognosa che un Guru spenda per voi. Ecco perché ho detto che oggi volevo parlare ai Sahaja yogi di Delhi. Mi sono assolutamente vergognata nel sentire che i Sahaja yogi qui non possono nemmeno dare diciotto rupie al mese! Quelli che non possono permetterselo, va bene, quelli che non lavorano d’accordo. Ma non poter dare diciotto rupie al mese…e non solo diciotto, neanche meno…non so. Questo è il minimo che si possa pagare. Dobbiamo mantenere un Ashram, far funzionare tante cose…volete un posto dove andare, come può essere? Davvero non posso crederci! Se non avete nemmeno questo minimo di generosità, meglio che abbandoniate Sahaja Yoga, meglio che lo abbandoniate, non siete i tipi che possono fare molti progressi in Sahaja Yoga.
Guardate quanto è generosa vostra Madre. Vi dà la Realizzazione, lavora dalla mattina alla sera, oggi non ho avuto un solo minuto libero. Ho lavorato continuamente, per tutto il giorno, ho fatto tante, tante cose. Ho anche dedicato del tempo per comprare delle cose per voi, per tutti i Sahaja Yogi, vedete fino a che punto arrivo. Lavoro così duramente, e voi non potete nemmeno dare diciotto rupie! Non posso crederci, stiamo parlando di Sahaja yogi! Ora voi state sedendo sotto questo tendone, chi pagherà per questo? Dovrei pagare Io? E questi tappeti, dovrei pagarli Io? E’ questo il modo di comportarsi? Se la prossima volta nessuno pagherà come è accaduto oggi, non verrò a Delhi, ve lo dico: la prossima volta non tornerò a Delhi. Non posso consentire una cosa del genere. Venire a Delhi significa che ogni volta devo sborsare quattrini! Quelli che non hanno contribuito, per piacere lo facciano, altrimenti non verrò più a Delhi, ve lo ripeto, non Mi piace che non possiate pagare nemmeno diciotto rupie per mantenere questo Ashram e tutte le altre cose. E’ davvero troppo.
Ora cercate di comprendere, per favore, che dovete essere di un certo calibro per essere Sahaja yogi, non potete proprio essere vagabondi se volete diventare figli dell’Adi Shakti, vi pare? Non voglio accattoni per figli. Ora, per favore, decidete tutti oggi che non deve più accadere che vi faccia discorsi come questo, è l’ultima volta che lo dico: è una cosa vergognosa e verrà scritto nella storia che Madre smise le Sue visite a Delhi perché ogni volta che vi si recava doveva pagare tutto quanto di tasca propria. La storia di Sahaja Yoga sarà scritta in lettere d’oro e ricordate che vi scriverò il nome di ciascuno di voi. Per favore, datemi il nomi di quelli che non pagano, voglio sapere chi sono i colpevoli.
“E con quelli che sono avari anche Dio può essere molto avaro”
Arriviamo adesso al centro, al canale centrale della Sushumna, questo canale è per coloro che sono al centro. Quelli che hanno davvero compreso e che hanno raggiunto la saggezza, queste persone sono estremamente generose. Prendete un Guru, un Sadguru (vero Guru), uno qualunque: Nanak, Kabeera, Tukarama…I figli di Tukarama chiesero al padre: “Portaci qualche canna da zucchero.” Ed egli le chiese ad un tale che era il suo padrone (perché Tukarama sorvegliava il suo campo di canne da zucchero) e ne ottenne tante. Sulla via del ritorno Tukarama incontrò tanti bambini ed ognuno di essi gli chiese: “Me ne dai una?, me ne dai una?” Le distribuì tutte, arrivato a casa non ne aveva più per i suoi figli!
Quelli che sono nel canale centrale soffrono di…troppa generosità. Sono così generosi che non potete proprio immaginare. Dovreste chiedere a chi mi ha conosciuto sotto questo aspetto. La generosità è la sola via attraverso la quale potete esprimere il vostro amore per gli altri. Anche prima ve l’ho detto, tutte le vostre ricchezze materiali, o qualsiasi altra cosa, non hanno alcun significato finchè non esprimete generosità per la gente, ma deve essere fatto in modo discreto e nel più assoluto silenzio. Ho visto che è facile far piacere a qualcuno che venga a casa vostra, gli indiani lo sanno fare molto bene: “Prego mangi questo e quest’altro e quest’altro ancora…” Solo per impressionare l’ospite. In seguito otterranno un lavoro o qualcos’altro da quella persona. Ma non è un comportamento genuino. Date il vostro aiuto a chiunque bussi senza preoccuparvi d’altro, e qualunque grande causa stiate perseguendo, quale può essere più grande di questo lavoro di Dio che sto facendo? E poi scopro che vi comportate in questo modo, ma insomma, dove pensate di spendere il vostro denaro? Tanto per cominciare, dunque, le persone centrate sono estremamente generose. Non possono trattenere il cibo quando…se mangiano in casa d’altri: o vomitano o sono colpiti da diarrea, se mangiano dove non dovrebbero, o se il cibo non è ben vibrato, se non è buono, non ne mangiano e se lo fanno, vomitano. Sono estremamente gentili e generosi. Non saltano all’improvviso addosso alla gente dicendo: “Oh, il tuo cibo ha qualcosa che non va…” se il cibo è davvero così, cercano di evitarlo, di non mangiarlo, talvolta sono messi letteralmente in croce, bene, nulla di grave, essi pensano: “Ora lo mangio, poi me ne libererò” sono davvero molto saggi e pieni di tatto, proprio pieni di tatto, sanno come trattare gli altri. Sono molto dotati di diplomazia, sanno fare cose gradite, ed in un modo o nell’altro, conducono gli altri al tempio di Dio. Tutta l’attitudine di queste persone è rivolta alla pulizia di se stessi e degli altri, alla conquista di quante più persone possibile a questo grande lavoro di Realizzazione. Non ostentano il loro lavoro, non li vedo mai in prima fila, non cercano di restarmi appiccicati e non si mettono in mostra. Non si mettono mai davanti, non vogliono esibire il loro volto, stanno calmi e sereni. Io so chi sono. Sono dinamici e riescono bene. Solo quando hanno bisogno di un consiglio importante vengono a trovarmi per parlarmi, Io so come lavorano bene, è gente estremamente silenziosa, bella e gentile. Sanno come trattare gli altri, qualche volta possono andare in collera, quando sentono che è necessario, come quando ci sia da salvaguardare il protocollo che riguarda la loro Madre, o il protocollo di Sahaja Yoga e di Dio. Normalmente sono persone molto calme e silenziose. La loro presenza è una benedizione, in qualunque casa entrino, portano auspichevolezza, in qualunque negozio entrino, portano prosperità. Con qualunque persona parlino, questa ne trae beneficio. Sono auspichevoli, sono beati, impartiscono benedizioni automaticamente, non hanno bisogno di dire: “Ti benedico”, basta la loro presenza e siete benedetti.
Non pensano mai di fare denaro con il lavoro di Dio, mai, neanche un centesimo, sono così genuini, non perché abbiano timore che i ladri gli possono portare via tutto, non per paura, ma con la più assoluta sicurezza che quel che stanno facendo, comporta la più grande felicità, la più grande gioia. Quanto alla loro costituzione fisica, sono normalmente del tipo grassoccio devo dire, perché c’è del gas, molto gas nel loro corpo in quanto il Prana Shakti (Potere organico) che sta nel centro, nel Prana, penetra nella Sushumna creando un corpo gassoso. Un corpo gassoso non è pesante, è molto leggero. Essi camminano con passo svelto, sono attivi, a guardarli, però appaiono paffuti, normalmente. Se non lo sono, cercano di esserlo, cercano cos’è che non va nel loro fegato, così da essere belli paffuti, questa è la loro tendenza.
Il loro principale lato debole è l’escrezione, la forte tendenza al vomito e così via. Chi mangia per esempio, un cibo sbagliato o beve un liquido sbagliato deve immediatamente liberarsene, questo è il loro problema.
Un altro problema che potrebbero sviluppare, se hanno assorbito troppe vibrazioni, consiste nel diffondersi di un certo gonfiore in tutto il corpo, in tal caso essi dovrebbero innanzitutto accertarsi se non siano capitati vicino a qualcuno che è contro Dio. Questi gonfiori si verificano quando le vibrazioni debbono combattere attività contro il Divino di persone vicino a loro. Mettiamo il caso di una moglie che sia negativa: il marito potrebbe avere gonfiori perché le sue vibrazioni stanno contrastando la donna. Egli non dovrebbe porre l’attenzione a quel contrasto, ma sapere come correggerla, come farla tornare al centro. Se è invece l’uomo ad avere un comportamento negativo, la donna potrebbe sviluppare allora un’energia antidemoniaca dentro di sé che del pari le darebbe identico gonfiore. Possono verificarsi diversi tipi di gonfiori con le vibrazioni che fuoriescono a grande velocità. Chi ha gonfiori di tale natura può soffrire di artrite o dolori alle giunture se non emette vibrazioni all’esterno.
Un altro problema che le persone centrate possono sviluppare è una scarsa capacità respiratoria e bassa pressione sanguigna, dovute alle attività del sistema parasimpatico. Nel contrastare pratiche che sono contro Dio, potrebbero talvolta sentire stanchezza, recuperano però molto presto e si sentono in forma. Se le vibrazioni di questo o quel centro sottile cominciano a fluire in quantità eccessiva, in una persona centrata può verificarsi una specie di assorbimento od emissione di vibrazioni, sto dicendo, “può” a seconda della qualità delle persone che ha davanti. Quando questo accade, si può facilmente porvi rimedio dandosi un bandhan e nel caso si avverta che le vibrazioni sono troppe, si può chiedere ad un altro Sahaja yogi di farle fuoriuscire dal chakra interessato e diffonderle nell’atmosfera. Possono avere anche problemi di gola, ed anche soffrire di evaporazione dei liquidi nel corpo se devono combattere elementi che sono contro il Divino. In tal caso può verificarsi una certa secchezza al peritoneo o negli organi che esso riveste, questo è il motivo per cui è consigliabile assorbire ghee o burro. Devono strofinarsi le dita e le mani e tutte queste parti del corpo per ammorbidirle con ghee o burro in quanto il calore delle altre persone può avere su di loro un effetto disidratante.
A livello dell’Agnya chakra possono prendersi mal di testa se incontrano persone con l’Agnya piuttosto rovinato sul lato destro, è importante in questo caso darsi un bandhan, darlo all’altra persona -così egoica- e non prestarle ascolto. Chiudete proprio le vostre orecchie e l’altro smetterà di parlare. Ancora: chi è centrato potrebbe sentire una certa pressione su entrambi i lati della testa. Qualche volta, quando la Kundalini non può innalzarsi, c’è un’ostruzione sull’Agnya, in tal caso potreste sentire la pressione su questa zona del cervello (le pareti temporali?) Quando questo accade bisognerebbe cercare di portare la Grazia alla sommità di tutti i sistemi simpatici e scaricarli entrambi sedendo su Madre Terra. Chiedetele di assorbire ciò che ostruisce, in questo modo si riduce la pressione della Kundalini perché quando la Grazia arriva sul corpo, allora tutti i chakra si aprono ed anche l’Agnya, bisogna usare una candela dietro la nuca, per esempio se si indebolisce la vista o si diventa miopi. Se l’Agnya è bloccato qui davanti, vanno usati i mantra come: “Io perdono tutti” ed altri. A livello più sottile, voi conoscete tutti i mantra che devono essere detti. Se un Sahaja yogi trova il suo Sahasrara che è ostruito, dovrebbe fare un bagno in mare, perché il Sahasrara è il Mio Seggio, lo sapete. Avere problemi al Sahasrara è un affare serio per un Sahaja yogi, potrebbe anche risvegliarsi in Ekadasha (potere distruttivo) e sarebbe un guaio, verrà allora da Me dicendo: “Madre, sebbene sia un Sahaja yogi, sebbene io preghi continuamente davanti alla Tua foto, sebbene….mi ritrovo con questo guaio…” La ragione è, che se siete un Sahaja yogi dovete riconoscermi, questa è la condizione. Fino ad adesso voi non avete riconosciuto nessuno, ma ora dovete riconoscere Me. Se non riconoscete me, svilupperete degli Ekadasha e ve lo dico, in questo caso è impossibile far sì che la Kundalini si alzi.. I Sahaja yogi quindi, che sono ancora pieni di dubbi non dovrebbero essere chiamati Sahaja yogi, dovrebbero essere tenuti fuori il più possibile. Consentite loro di imparare che non meritano di restare in Sahaja Yoga: fate loro capire che questa Realizzazione è stata data da Me e da nessun altro. Ad esempio una volta Venugopalan (un Sahaja yogi indiano) mi ha detto: “Krishna non mi ha dato la Realizzazione, Rama non mi ha dato la Realizzazione, Ganesha non mi ha dato la Realizzazione, Shiva non mi ha dato la Realizzazione, Parvati non me l’ha data, l’Adi Shakti non me l’ha data: è stata Mataji Nirmala Devi che mi ha dato la Realizzazione. Allora Lei è l’unica che conosco.” Finchè non comprendete questo, tutti i Rama, Shiva e Brahmadeva, Vishnu, ognuna delle Deità potrà adirarsi con voi, perché non comprenderanno. Poiché voi avete ottenuto la Realizzazione del vostro Sé ed ancora negate, questo vuol dire che c’è qualcosa di sbagliato in voi: l’intera calotta cranica si indurirà sempre più e potreste sviluppare una Ekadasha, il che è l’inizio della fine.
Cercare di trarre troppi vantaggi da Me porta agli stessi risultati, anche restando troppo appiccicati a Me potreste sviluppare delle Ekadasha. Tenetevi ad una certa distanza. Pressandomi troppo avrete lo stesso danno e così pure rispondendomi e non ascoltandomi. Quando Io dico: “Voglio fare questo” e voi rispondete “No, no, facciamo quest’altro” vi prendete un catch. Io so cosa fare, quando farlo, dove farlo. Io so quando arrivare in un posto, quando alzare la Kundalini, dove funzionerà…so tutto. Lasciate fare a Me. Se cominciate a sfidarmi danneggerete il vostro Sahasrara, e non prendetevela poi con Me.
Solo in Sahaja Yoga, elevandovi, ascendendo e cercando di riconoscerMi, Io non avrò problemi, voi non avrete problemi. Se qualcuno, per esempio vostra moglie, parla contro Sahaja Yoga, chiudete le orecchie, chiudete gli occhi. Non dovete ascoltare alcuna critica nei Miei confronti. Se non lo capite, è perché dopo tutto voi non siete Me. Ma sappiate che Io vi ho dato la Realizzazione e non dovete cercare di sfidarMi. Perché Dio stesso sarà allora contro di Voi. Sarebbe ingratitudine da parte vostra, comportarsi così.
La prima cosa che dovreste fare dunque, è di non crearmi troppi problemi, in nessun caso, dovete farmi contenta. E’ quel che sempre si dice: “Compiacere la Devi” Ieri la musica è andata molto bene, Io ero molto contenta, voi avreste dovuto essere felici di questo e basta. Invece no, volevate che fosse a modo vostro. Mi avete fatta affrettare dicendo “Andiamo ora, dobbiamo andare” E’ tutto così, la vostra ascesa non può andar bene. Se voi siete il principale Amministratore di qualcosa, quello è allora il vostro compito, ma in questo caso, Io sono l’Unica e dovete lasciare ogni cosa nelle Mie mani.
Non cercate di fare trucchi con Me, perché vedete, a parte il Mio Cuore di Madre, ci sono molti Ganas (guerrieri dell’esercito di Shiva), molte altre Deità, molte altre grandi Entità che sorvegliano e potrebbero darvi dei problemi. E come Sahaja yogi devo mettervi in guardia. Le persone nuove non capiranno queste cose, le prenderanno come egoiche e non capiranno, ma scordatevele. Ci sono ben poche persone nuove, ecco perché sto parlando per i Sahaja yogi, dicendo la Verità, perché fino ad ora non ho avuto occasione di dire tutte queste cose. Quindi nessun problema. Come Sahaja yogi voi siete Santi e dovete avere la dignità di un Santo, la generosità di un Santo ed il senso delle priorità e delle opportunità. Spero che i Sahaja yogi di Delhi avranno, da domani, un nuovo comportamento
“Traducilo in pratica, parlandone nulla si aggiunge, traducilo in pratica.”
Cercate per cominciare, di esser bravi Sahaja yogi, non potete fare certi compromessi, sarete sorpresi di come Sahaja Yoga sia una così grande scienza, basta un difetto qui o la…e tutto finisce. L’altro giorno un signore è venuto da Me dicendomi di non credere in Guru Nanak, immediatamente le sue vibrazioni vanno giù, né può essere altrimenti, spariscono. Ancora peggio se parlate di Me o pensate a Me, se avete anche un solo pensiero di questo tipo, mandatelo via, perché Guru Nanak è un’Entità dentro di voi, ma non vi ha dato la Realizzazione. Lui ed Io siamo una cosa sola, non c’è assolutamente differenza, ma cosa sente dal momento che è diventato Me e vi ha dato la Realizzazione? Voi non volete riconoscere Me, bene, Lui sarà adirato contro di voi, non Io. Avete sempre visto che la gente che adora Shiva viene tenuta in palmo di mano, eppure hanno disturbi al chakra del Cuore, cioè nella sede di Shiva, perché Shiva stesso è adirato.
Sahaja Yoga è qualcosa di molto dinamico, perciò non abbiamo bisogno di gente buona a nulla. I kanjoosa gli avari, sono fuori. Assolutamente. Voi dovreste essere molto precisi ed ansiosi di fare tutto ciò che è necessario per il lavoro di Sahaja Yoga, è un enorme lavoro. Invece abbiamo persone così ansiose di fare…vogliono star qui, vogliono andare di qua e di là, vogliono andare a fare questo o quel lavoro in Canada, vogliono andare in America, realizzare qualcosa. E poi abbiamo gente…è sorprendente nella terra dello Yoga…può essere stata qui la battaglia…non so di chi, quale gente fosse; in Hastinapur si svolse una grande battaglia, molto tempo fa e le forze demoniache furono contrastate. Ma c’era forse lì qualcuno come le persone che abbiamo oggi qui? Potete stringere in mano la spada della Giustizia quando non c’è alcuna rettitudine nel vostro comportamento? Noi non possiamo essere come di solito sono gli uomini politici o gli affaristi, noi siamo Santi, comprendetelo, siete Santi! Non potete comportarvi come gente comune, in modo così misero. Io non ho mai preso nulla da voi, è molto difficile darmi qualcosa, a meno che, non ci sia una scopo o qualche ragione; Io odierei prendere qualcosa, lo sapete, dovrei essere quindi, il vostro ideale. Sarete molto rispettati se vi comporterete come Santi. Un Santo deve possedere Santità fuori e dentro, chi assume questo comportamento, risplende, e chiunque se ne accorga esclama: “Oh, è venuto un gran Santo.” Non avete bisogno di diventare ricchi per questo, ne dovete essere un eminente politico o chissà quale ministro…niente di questo, una normale persona può manifestare il Tutto.
Penso allora che un modo per migliorare, sia che tutti si assumano delle responsabilità. Dovreste viaggiare un po’ ora, andate, stabilizzate qualche centro, seguitene lo sviluppo, poi andate da qualche altra parte, stabilizzate un altro centro, seguitelo. Stabilizzate un centro in Jangpura o nelle vicinanze. Cercate di venire qui a Jangpura, portatevi appresso e distribuite i volantini nei mercati, stabilite contatti con qualcuno, stabilizzatelo. Ci sono proprio pochissime persone che si sono dedicate ad organizzare queste cose, così non va, ognuno di voi è una parte integrante del Tutto.
Ora devo dirvi che oggi devo ancora andare in un altro posto, quindi dovete scusarmi…spero che non ve la prendiate, dato che oggi non posso, poiché non è possibile, consentirvi di toccare i Miei Piedi. Va bene lo stesso, non c’è affatto bisogno di toccarli.
Voglio raccontarvi una storia molto dolce su Shri Krishna e Shri Radha e poi me ne andrò.
Accadde un giorno che le spose di Shri Krishna, diventarono molto gelose di Radhaji e dissero a Shri Krishna: “Tu non ci ami.” Per giunta Narada aggiunse olio sul fuoco dicendo: “Credo proprio che Lui non si prenda mai cura di voi, gli piace solo Radhaji, non è affatto preoccupato di voi.” Allora Shri Krishna, diplomatico com’era, disse: “Oh Dio…ho un terribile dolore allo stomaco, come faccio?” E tutti dissero: “Che fare?” E Lui: “E’ molto semplice, ecco, se qualcuno dei miei devoti può darmi la polvere dei suoi piedi, in modo ch’Io possa mangiarla, sarò guarito.” Tutti temettero per la loro vita, come quando Io vi dico qualcosa, voi subito avete le vostre soluzioni da proporre. Nessuno mi ascolta, se Io dico di andare lì, voi: “…no, no è meglio andare là” Se dico di venire qui, voi: “ No, no è meglio fare in quest’altro modo…” Ognuno mette la sua onda cerebrale a questo riguardo. Non importa…dunque, loro pure, ebbero queste onde di pensiero…e gli dissero, pensate un po’ “Perché non prendi qualche medicina?” qualcuno aggiunse: “Potremmo chiamare il Vaidya (medico Ayurvedico)” Krishna rispose: “No, so per certo che non posso essere curato da null’altro che dalla polvere di qualcuno dei miei devoti” Ed allora ciascuno cominciò a guardarsi attorno, come fa qualche Sahaja yogi quando è il momento di pagare. Non hanno ben sentito…alcuni di loro, non hanno ben sentito, meglio, vedete che gente furba! Comunque, tornando alla storia, tutti si chiedevano: “Che fare? Se non curiamo Shri Krishna…si lamenta molto…che facciamo?” E Shri Krishna intervenne: “Abbiate pietà di Me, datemi un po’ della polvere dei vostri piedi!…” Poi disse a Narada: “Va da Radha e dille di mandarmi la polvere dei Suoi Piedi!” E Narada andò, Shri Radhaji era nello Vrindavan ed il suolo di quella regione è di color giallo zafferano, dinque Narada andò e riferì che Shri Krishna stava molto male e che soffriva di un terribile male allo stomaco, Lei si spaventò e disse: “Ma davvero? Come può essere…non riesco a crederci, e che dice Lui? Che cura può fare?” E Narada: “Lui dice che se qualcuno dei suoi discepoli, qualcuno dei suoi devoti manda un po’ della polvere dei suoi piedi, lui guarirà, deve prenderla come medicina.” E Radha; “Bene, prendi la polvere dei Miei Piedi.” Narada si meravigliò e disse: “Che stai facendo? Lo capisci che se gli dai la polvere dei Tuoi Piedi, tutte le punyas (meriti) andranno perdute? Ci sta giocando qualche scherzo, lo sai, lascia perdere” E Lei; “Niente affatto, ti prego di prendere la polvere dei Miei Piedi”. “E che ne sarà delle tue punyas e dei tuoi papas?” “Conosco una cosa sola, e cioè Lui, ed è Lui che provvede alle mie papas e punyas, non devo pensarci Io” Narada dunque, prese la polvere dei Suoi Piedi, tutta gialla color zafferano o del polline dei fiori e tornò da Shri Krishna e gliela dette. Shri Krishna disse: “Lo sapevo che Shri Radha me l’avrebbe mandata, bene, ora la mangerò” E Narada “Si, mangiala, ma devi rispondere ad una cosa che ha detto Shri Radha, e cioè che Tu hai cura delle sue papas e punyas. Che vuol dire? Come può essere? Che significa mai? Che Tu sai quali sono i suoi meriti e Lei non si preoccupa di nulla, non deve forse preoccuparsi delle papas e punyas?” Ora lasciami prendere la mia medicina rispose Shri Krishna. Prese la medicina e disse: “Adesso è meglio che dorma” E Narada vide il cuore di Shri Krishna aperto, e nel cuore c’era il Loto di un meraviglioso color rosa, su quel Loto riposava Shri Radaji che spargeva i Suoi Piedi col polline di quel Loto, ed il giallo dell’argilla del Vrindavan era di quello stesso colore. Ed allora Narada comprese che se Lei toccava quel Loto con i Suoi Piedi, cosa le importava di offrire la polvere di quegli stessi piedi a Shri Krishna? Lei risiedeva nel Suo Cuore e quando i Piedi di Lei sono nel cuore di Lui, quale problema può esserci? E tutti compresero che l’amore di Shri Radha era così grande che Lei non si preoccupava del Suo dharma o adharma, ma agiva solo in obbedienza al Suo Signore: ecco perché aveva un posto nel cuore di Shri Krishna.
Che Dio vi benedica!