Workshop con le persone nuove

Sydney (Australia)

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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Workshop[1] con le persone nuove

Ashram di Burwood, Sydney (Australia), 20 Marzo 1983


Dovete sapere che già in passato siete stati tutti dei ricercatori, questa non è la prima volta che ricercate. Quindi avete già raggiunto un certo stato nel quale sentite, e siete consapevoli, che deve accadervi qualcos’altro. Siete già pronti per questo: in realtà alcuni di voi sono nati in questa epoca proprio per questo.

Dunque, poiché non voglio parlare del vostro passato – il passato ormai è concluso – dobbiamo pensare al presente. Occorre rendersi conto che tutti ricevete la realizzazione, (ma) alcune persone, come vi ho detto, hanno certi problemi nei loro diversi centri, problemi di diverso tipo.

A causa di questi problemi, la Kundalini torna indietro per occuparsene, poiché la Kundalini deve prendersi cura dei vostri problemi. Lei è vostra Madre. Quindi va lì, si occupa del problema e poi risale. L’unica cosa è che dovete imparare a farla salire, a collaborare con Lei, a capire il vostro problema e a dare un ulteriore aiuto per risolvere il problema.

Ora vi stupirà il fatto di liberarvi proprio delle vostre false identificazioni riguardanti voi stessi: ve ne distaccate completamente.

Poiché iniziate a parlare il linguaggio dei chakra e dei centri, iniziate a dire: “Questo centro è in cattive condizioni, quel centro è in cattive condizioni, questo non va bene, Madre, questo non va in me, quello è sbagliato in me”. Tutto qui. Non dite: “Ho il cancro”, non dite “Sono matto”, non dite “Sono egoista”. Dite solamente: “Madre, questo centro non va bene, quel centro non va bene”.

Questo a seconda della qualità dei vostri centri, dei chakra, in quanto essi sono davvero i canali nei quali fluisce l’energia di Dio.

A questo proposito dovete stare attenti allo stato dei vostri chakra. Siete puliti o no?

Alcuni di voi sentiranno la brezza fresca fluire bene nelle mani, ma qualche chakra potrebbe essere bloccato. Su alcuni chakra (sulla punta di alcune dita, ndt) sentirete calore, o potreste avvertire del torpore, potreste anche sentire una specie di pizzicore su alcune dita.

Ora, ovunque vi sia pizzicore, dovete sapere che c’è una sorta di lotta fra quei chakra e la Kundalini. Dovreste dunque cercare di aiutare i vostri chakra, di risvegliarli. E inoltre, dovete sapere che ciascuno di voi è parte integrante del tutto, adesso siete risvegliati. Siete risvegliati a questo aspetto. E quindi dovete prestare maggiore attenzione perché, se soffrite di (un blocco a) qualche chakra, io posso sentirlo.

Invece, nel caso degli altri, delle persone non realizzate, non lo sento assolutamente. Non me ne preoccupo.

Può esistere qualsiasi numero di demoni o altro, non mi interessa; ma se voi, che siete anime realizzate, avete un piccolo problema, so subito che avete quel problema e la mia attenzione si sposta su di esso.

Dunque, dovete sapere che la mia attenzione è sempre presente. Per prendersi cura di voi, per offrirvi una guida migliore, il vostro Spirito lavora incessantemente. Ma voi dovete imparare a farvi guidare dal vostro Spirito: è questo il punto principale. Nessuno è inferiore o superiore, come ha detto lui (forse qualcuno che ha fatto una presentazione, ndt). Ho visto persone considerate degli ubriaconi o altro, che da un giorno all’altro hanno smesso e sono persone perfette; e non solo, ma (sono) anche ottimi sahaja yogi.

Vedete, tutte queste nuvole si sono addensate sul vostro essere nel corso di questa vita. Non è importante, non fa alcuna differenza; ma il vostro passato è grandioso, e si vede. Quindi non dovete preoccuparvi di fin dove siamo arrivati, a che punto vi trovate, non esiste nessuna laurea o altro per valutarlo.

Dovete essere già tutti consapevoli, altrimenti non sareste venuti da me, innanzitutto. E ottenere la realizzazione è di per sé una cosa davvero grandiosa.

Ora, so di un grandissimo ricercatore che è venuto da me ed ha ricevuto la realizzazione, ma non l’ha sentita sulle mani. Questo perché ha un Vishuddhi in pessimo stato, qui (tocca la parte posteriore del collo, ndt). E con un Vishuddhi chakra in cattive condizioni potreste non sentirla sulle mani. Non ha importanza; però vi sentirete in pace, gioiosi e potrete sentirla sopra la testa, oppure possono sentirla gli altri.

Gradualmente le vostre dita inizieranno a migliorare (la sensibilità, ndt) e vi daranno migliori risultati. Ad esempio, anche le persone che lavorano tanto con le mani possono avere le dita intorpidite, quindi dobbiamo usare certi metodi quali prenderci cura delle nostre mani.

Questo corpo adesso è un tempio di Dio, quindi dobbiamo prendercene cura con rispetto. Non come fanno le prostitute che si curano del  proprio corpo quando vogliono venderlo, no. Ma (deve essere fatto, ndt) con rispetto, con rispetto per il nostro corpo.

Dobbiamo prenderci cura di noi stessi in modo da mantenerci in buona salute; e per conservare una buona salute, in Sahaja Yoga ci sono mille ed una cosa che dovete sapere, che sono molto facili da capire e che vi verranno insegnate senza pagare, niente. Voi… è il Divino che è ansioso che voi lo otteniate, che vi stabilizziate, che ne gioiate.

Quindi non dovete essere così ansiosi al riguardo. Queste ansie devono essere eliminate, cercate solamente di comprendere i vostri centri. Ora, molti di voi hanno sentito la brezza fresca; magari, però, dopo qualche tempo potreste perderla: non ha importanza. Andrete su e giù in questo modo (ma) non ha importanza, non significa che le abbiate perse (le vibrazioni), niente affatto.

Ora, supponiamo che usiate un metodo, un metodo semplice: per prima cosa rivolgete la mano sinistra verso la mia fotografia – potete provare adesso – e la mano destra sulla Madre Terra. Vediamo. La mano destra sulla Madre Terra. È per questo che volevo farlo all’aperto, ma non importa, adesso questa pioggia è utile per voi, per gli agricoltori, accettiamola.

Allora, mettiamo la mano sinistra così [verso Shri Mataji, ndt] e la mano destra… chi non è seduto può alzarla in questo modo [Shri Mataji alza la mano destra rivolgendola verso la spalla destra, ndt].

Così, all’indietro, sì. La mano destra in questo modo, la destra. Non la sinistra, ma la destra, rivolta all’indietro, sì, la mano destra.

Ora, ciò che facciamo… il potere del lato sinistro è il potere emozionale: se avete problemi emotivi, ad esempio chi abbia assunto delle droghe, è una persona di lato sinistro.

Alcune droghe, come l’LSD eccetera, sono di lato destro, ma la maggior parte delle droghe vi porta sul lato sinistro. I (falsi) guru sono un problema di lato sinistro. La maggior parte di questi problemi, o i disturbi mentali, provengono dal lato sinistro.

Invece, il problema degli intellettuali è il lato destro. Le persone futuristiche sono di lato destro, quelli che corrono la corsa sfrenata al successo sono di lato destro, sapete, questo tipo di iperattività e cose del genere. Al contrario, chi ha assunto droghe è di lato sinistro.

Proviamo prima con il (lato, ndt) sinistro: adesso mettete la mano destra su Madre Terra, appoggiate la mano destra su Madre Terra. Ora. Adesso rivolgete la mano sinistra verso di me.

Gradualmente vi accorgerete che inizia a fluire nella vostra mano sinistra. Sta fluendo? Mettete la mano destra sulla Madre Terra poiché Madre Terra assorbe… Vedete, state scaricando a terra, poggiateci la mano. Toccatela (la terra), toccatela, toccatela. Vedete, vi scaricate a terra, è una cosa molto semplice.

Ora. I problemi di lato sinistro vanno facilmente nella Madre Terra, è vero, ma la cosa migliore è avere una luce. Ora, diciamo, se avete una candela, la candela è la cosa migliore.

Per i problemi di lato sinistro la candela è la cosa migliore. (Si rivolge a qualcuno:) Prendila. Infatti, i problemi di lato sinistro, possiamo dire, sono problemi dovuti al freddo o che derivano dal freddo, sapete, le persone diventano inattive.

Ora guardate. Mettete la mano sinistra verso di me, in questo modo, e la mano destra verso la candela. [Nel frattempo è stata portata una candela a Shri Mataji che la pone alla Sua destra, ndt][2]

Vi stupirà che a volte la candela inizi a bruciare guizzando in questo modo, e a volte emetta del fumo così nero che, se è vicino ad un muro, potreste vedere annerirsi tutto il muro.

È molto interessante vedere come reagisce la candela; ma dovete avere davanti una (Mia) fotografia, inoltre dovrebbe esserci una candela davanti alla fotografia e un’altra candela così (guarda la candela vicino alla mano destra, ndt) per eliminare (la negatività di canale sinistro che esce dalla mano destra, ndt). Così. Ora guardate; va meglio? A posto? Sentirete abbassarsi, sentirete abbassarsi la pressione dalla testa. Va meglio, adesso?

Così (Shri Mataji rivolge la mano destra adesso non più verso la candela ma in alto rivolta verso la spalla destra, ndt). Mettete la mano in questo modo, all’indietro, non verso di me ma all’indietro, sì, sì. Ora.

No, se siete seduti per terra è meglio rivolgere la mano verso di me, la mano sinistra. Fluisce, si sta muovendo, sta funzionando. (La mano destra è adesso di nuovo rivolta verso la candela, ndt) È come se l’energia che proviene dalla foto, spingesse [la negatività di lato sinistro lungo il lato sinistro, facendola fuoriuscire dalla mano destra, rivolta] verso la candela e la candela la bruciasse. La luce (indica la fiamma della candela, ndt) viene risvegliata da voi. È sorprendente, ma è così.

Va meglio, ora? Vedete? Vedete, così ci riusciamo, lo sentirete. Lo sentirete voi stessi, non c’è niente da certificare; lo sentirete voi stessi! Rivolgete la mano sinistra verso di me, la mano sinistra verso di me in questo modo (con il palmo rivolto verso l’alto, ndt). Sì. Lo sentirete tutti voi stessi.

Ora, le persone che sono state da (falsi) guru, che hanno una sorta di atteggiamento schizofrenico o che sono lunatiche, frenetiche, che hanno convulsioni, tutte queste manifestazioni quantomeno estreme, persone emotive, come alcune donne che piangono troppo, isteriche, tutti questi disturbi possono essere tenuti sotto controllo con questo semplice metodo, mettendo la mano sinistra verso la foto e la mano destra verso una candela. Vedete, funziona. Sentirete il movimento, lo sentirete nella vostra testa. Lo percepite, ora?

Risposta: Sì.

Shri Mataji: Adesso passiamo al lato destro. Coloro che rincorrono il successo, sapete, pezzi grossi che pensano di dover guadagnare denaro, o che si lanciano in politica o che hanno qualche altro genere di follia. Anche questa è una sorta di pazzia, sapete? (Shri Mataji ride).

Ebbene, gente del genere, a causa di ciò, soffre di ipertensione, avrà il diabete, avrà problemi al fegato. Ora, anche per ogni organo, qualsiasi organo prendiate – ad esempio il cuore – in Sahaja Yoga abbiamo, per ogni organo, due nature diverse: una è quella letargica e l’altra è quella iperattiva.

Supponiamo che siate una persona iperattiva. Se siete iperattivi, studiate molto, pensate al futuro, fate progetti, avrete un cuore iperattivo, oppure avrete un intestino iperattivo, il fegato iperattivo; tutto il sistema sarà iperattivo.

Soffrirete di ipertensione e di tutti i problemi legati all’ipertensione, di costipazione; tutte queste cose procedono di pari passo in questa personalità.

L’altro tipo di personalità può essere quella letargica. Una persona con il cuore letargico potrebbe dover mettere un by-pass o qualcosa del genere, poiché il cuore non pompa. Si potrebbe avere l’intestino letargico: una persona così, qualunque cosa mangi, deve andare in bagno. Oppure magari (si può avere) un fegato letargico: quando avete un fegato letargico, potreste soffrire di allergie.

Le allergie sono causate da un fegato letargico. Se siete invece persone iperattive, se siete iperattivi, allora lo stesso fegato che vi provocava queste allergie, vi provocherà nausea, un senso di malessere, emicrania, vomito e attacco di bile.

Esistono dunque anche due tipi di fegato, due tipi di reni, due tipi di qualsiasi cosa; due tipi. Quindi, se siete una persona letargica, se avete un problema di letargia, ciò che dovete fare è usare la luce (indica la candela, ndt). Per tutti i problemi di letargia, la cosa migliore è la luce, usare la luce per i problemi di letargia. Questo è per il lato sinistro.

Mentre per il lato destro potete usare Madre Terra – Madre Terra è la cosa migliore  – oppure acqua e sale. Acqua e sale vanno molto bene per le persone che soffrono di iperattività.

Ora, come usarli? Vanno bene per entrambi, ma soprattutto per loro (iperattivi, ndt).

Dovete innanzitutto rivolgere entrambe le mani verso la fotografia, immergere entrambi i piedi nell’acqua con un po’ di sale.

Poi, se sentite le vibrazioni fluire ugualmente in entrambe le mani, va bene, non dovete preoccuparvi. Se, però, una mano sente di più e un’altra sente di meno, la mano che sente meno deve sempre essere rivolta verso la fotografia. La mano che sente meno deve essere rivolta verso la fotografia (Shri Mataji mette la mano sinistra con il palmo rivolto verso l’alto, ndt) e l’altra mano deve essere rivolta verso l’esterno (Shri Mataji rivolge la mano destra in alto verso la spalla destra, ndt).

E vi stupirete di sentire il movimento dell’energia all’interno di voi stessi (mima il flusso dell’energia che entra da sinistra e passa a destra, ndt); questi palloni (indica il movimento di ego e superego, ndt) si muoveranno in questo modo.

E voi potrete sentire che c’è qualcosa che si muove nella vostra testa, che vi state rilassando; e, a poco, a poco, diverrete maestri. Sarete in grado di gestire questo corpo, diventerete assolutamente dei maestri. E quando diventate maestri – qualcuno è diventato un maestro in otto giorni, in otto giorni – una volta diventati maestri, potete anche trattare altre persone ed aiutare altre persone. È così semplice! Dimenticate dunque il passato. Adesso è il presente, dobbiamo stare nel presente.

Ora, c’è qualche altra domanda?

Ricercatore: Io ho una domanda sui mantra.

Shri Mataji: I mantra, sì. Ora, noi abbiamo diversi centri e tutti questi centri hanno diverse deità. Come vi ho detto, il Signore Gesù Cristo è qui (tocca l’Agnya), Mosè è qui (tocca la parte sinistra dello stomaco), Krishna è qui (tocca la gola), abbiamo un grafico di questo. Ma abbiamo anche dei libri che vi daremo. Ora, vedete, dobbiamo fare… Sì, questo è il grafico, vedete? È fatto benissimo, questo, è molto chiaro.

Ora, sui vari chakra abbiamo differenti deità. Vieni avanti, vieni un po’ avanti, va bene?

Ricercatore: Ora vedo, grazie ancora.

Shri Mataji: Bene, fateglielo vedere. Potete passarlo. Potete… [Warren: “Forse c’è un altro grafico”] … un altro grafico, bene.

Abbiamo dei libri. Perché non dare loro i libri? [Warren: “I libri li hanno già, Madre, possono avere gli altri libri”.]

Aprite i libri. Avete lo schema sul libro.

Riuscite a vedere? Ora, vedete, pian piano stiamo cercando di trovare una sala più grande per voi e dovremmo davvero tenere il prossimo incontro in una sala. Quando ne avrete una? [Warren: “Il prossimo incontro è mercoledì sera, possono riunirsi qui finché non si trova una sala”].

Se volete… per mercoledì sera forse non sarà possibile averla, ma potete incontrarvi qui. Potete sempre venire a vedere. Ora, che cosa c’è?

Ci sono i libri. Ora vi mostrerò. Questi sono libretti appositi per i principianti, vedete? Qui si trova tutto in breve. Ora, questo è uno schema che dovete seguire.

(Ad uno yogi:) Puoi passarlo alle persone. Dallo anche a quel signore, lo voleva. Ah, ce l’ha. Oh, io… lo prenda anche lei.

Ora, i mantra sono a seconda del chakra in difficoltà. Supponiamo che il vostro Nabhi chakra non sia a posto, va bene? Se vi mettete a dire il mantra di questo (indica l’Agnya) è inutile. Quindi dovete capire quale centro è bloccato dalle vostre dita.

Adesso potete identificarlo qui su questo schema: se osservate, da questa parte sono scritti i numeri corrispondenti ai centri, su questo lato, vedete bene?

Questi sono dunque i numeri dei centri. Capito? Bene, e inoltre qui su questo grafico è scritto quali sono le diverse deità.

Ora, di tutte queste deità si dovrebbe innanzitutto comprendere dove si trovano e, quando dovete recitare i mantra, ciò che dovete fare è formulare corretti mantra di Sahaja Yoga. [Chiede a Warren:] Questo lo avete dato? Warren: Non è in questi libri, Madre.

Shri Mataji: Ma ve lo insegneranno. La formula deve essere questa: qualunque sia la deità, è inserita nella completa… insomma, qualcuno deve pur suggerirvelo, non è così? Qualcuno deve pur insegnarvelo. Quindi (nella formula completa del mantra: il riferimento è alla formula “Om twameva sakshat” ecc., ndt) voi dovete affermare che io sono Colei che vi ha dato questa conoscenza.

Pertanto dovete semplicemente usare questa particolare formula che loro vi insegneranno e che è molto semplice. E dovete usare i nomi di queste deità, delle diverse deità, di conseguenza. E pian piano vi stupirete che funzionerà.

Ma ve lo insegneranno quando verrete qui, è molto semplice, è molto semplice.

Però voi dovete sapere dove si trovano i chakra. Per prima cosa dovete diventare sensibili, per questo suggerirei che dovete iniziare ad usare olio di oliva per le vostre dita e i vostri polpastrelli, sapete. Massaggiateli ben bene, rendete sensibili le vostre dita. A causa di diversi fattori le nostre mani sono diventate grossolane, vedete. Per sentirle meglio (le vibrazioni), usate del buon olio di oliva e massaggiate ben bene e, se a volte di notte indossate i guanti, anche questo può ammorbidirle. Dovete ammorbidirle. Le mani morbide vanno meglio.

E le unghie non dovrebbero essere molto lunghe e neanche tagliate male, vedete, devono essere ben curate, così che quando le userete sugli altri non sentano dolore a causa delle vostre unghie. Ma anche per voi stessi non dovreste avere… soprattutto la mano destra, perché dovreste usarla così nel punto in cui si trova il Vishuddhi chakra (mette il dito indice sulla gola, ndt), poi dovrete usare così il vostro Nabhi chakra (forse premere il dito sul Nabhi chakra, ndt).

In realtà per voi la questione è innanzitutto essere realizzati. Per prima cosa dovete comprendere voi stessi: qual è il vostro problema, di cosa soffrite e poi come correggerlo. Se poteste scoprire in che modo correggerlo e qual è il vostro problema, allora è semplicissimo formulare un mantra per migliorarvi. Capito? È molto semplice.

Ora, voi mi avete incontrata solo un giorno fa, direi, ma vi stupirete che la conoscenza che avrete adesso riguardo a voi stessi sarà straordinaria. La prima cosa è dunque la realizzazione del Sé. Significa conoscere voi stessi. Una volta che conosciate voi stessi, iniziate a conoscere gli altri, infatti siamo tutti consapevoli collettivamente.

Le anime realizzate diventano consapevoli degli altri. Quindi, innanzitutto, se volete sentire le vostre vibrazioni, dovete circondarvi di un bandhan in questo modo, come vi ho detto, così. Adesso facciamolo.

Rivolgete la mano sinistra verso di me [Shri Mataji si dà tre bandhan e mezzo, mentre Warren spiega al pubblico come eseguire sette bandhan. Alla fine Shri Mataji tende le mani con il palmo rivolto verso l’alto]

Ora. Queste sono le vostre vibrazioni. Adesso ditemi tutto quello che sentite. Adesso verificate. Quale dito brucia? Osservate attentamente.

Ora, questo è il Nabhi sinistro. Quale brucia? State attenti. Prestate attenzione. Quale?

Quale? Qui? [Indica il Muladhara destro sulla mano] Sì, forse è costipato. Lo è? Soffre di costipazione?

Sì. È il fegato, quello è il fegato, è sintomo di fegato. Capito? E anche costipazione. Quindi lui è una persona più di lato destro. Infatti il lato destro è… Quindi deve alzare il lato sinistro sul destro, in questo modo.

Ricercatore: Mi sento accaldato e sudato. Cosa potrebbe essere?

Shri Mataji: Ha un (problema al) cuore. Metta la mano destra sul cuore.

Ricercatrice: …leggermente calda…

Shri Mataji: Calda. Bene, non ha importanza. E l’altra? Niente. Bene. Allora alzi il lato sinistro sul destro. Il sinistro sul destro.

Warren: Quando Lei dice “Il sinistro sul destro”, ciò che si fa è non solo così, ma si solleva proprio il lato sinistro…

Shri Mataji: … e si porta la grazia sul canale destro. E si porta la grazia sul lato destro, vedete. Poiché il lato destro (nel caso della ricercatrice, ndt) non dà segnali, il lato destro non sente niente, ciò che si fa è sollevare il lato sinistro che dà qualche leggero segnale, lo si alza e si lo abbassa (sul lato destro). Con la mano destra. Il canale sinistro sul destro.

Warren: Se avete problemi sul lato destro, se avete problemi a un dito qualsiasi della mano destra, sollevate il canale sinistro, fin sopra (la testa, ndt) e fate ridiscendere la grazia nel lato destro. Va bene? Poi il contrario. È molto semplice.

Shri Mataji: Lei non… se non senti niente sulla mano destra, hai un problema di lato destro. Non senti proprio le vibrazioni, eh? E sulla mano sinistra cosa senti?

Ricercatrice: Leggero calore.

Warren: Dice di sentire un leggero calore sul lato sinistro. Quindi deve andare…

Shri Mataji: Da destra a sinistra.

Warren: Il destro sul sinistro.

Ricercatrice: Dovrei invertire le mani?

Warren: Fallo… per dare equilibrio, è questo il punto di cui sta parlando Shri Mataji.

Ricercatrice: Quindi si invertono le mani?

Shri Mataji: Sì, puoi farlo, inverti le mani. Sì. Meglio? Bene.

Warren: Giusto per ribadire, se si hanno sensazioni abnormi di calore o altro sulla mano destra, significa che su quel lato c’è qualche problema; pertanto sollevate il lato sinistro e fate discendere la grazia sul lato destro. Fate così se avete quel problema.

Shri Mataji: Il destro sul sinistro. Sollevate la mano destra e fate così (fa il gesto di alzare il lato destro sul sinistro, ndt).

Warren: Se lo avete sul lato opposto invertite le mani, come ha detto Shri Mataji, e fatelo dall’altra parte – è molto semplice – finché non si equilibra, finché non funziona. Continuate a farlo finché non funziona.

Shri Mataji: Sei già venuta ad un mio programma? Ecco perché. (Il processo di realizzazione) è appena iniziato, sai, per prima cosa devi ottenere la realizzazione, d’accordo? Vieni qui. Dovremo lavorare innanzitutto sulla tua realizzazione, non è ancora avvenuta, ecco perché. È appena iniziata, eh? Lascia che funzioni. Se la realizzazione riesce, solo allora potrai sentirla correttamente. È questo il motivo. Nessuna percezione sul lato destro, mi domandavo…

(A qualcun altro) La senti? Bene. Cosa senti sulla mano sinistra? Brezza fresca. Sulla mano sinistra e non sulla destra. Va bene. Ciò che devi fare è portare il lato sinistro sul destro. No, con la mano destra.

Pian piano, con la pratica, imparerete.

Meglio ora? Bene? Bene, va bene. Tu stai bene? Come ti senti? Ah. (Pausa. Poi, a qualcun altro:) Sì?

Warren: (alla ricercatrice) Sulla mano sinistra. (Rivolto a Shri Mataji) Lei chiede se il calore si sente sul canale sinistro o sulla mano sinistra.

Shri Mataji: Si può sentire sul lato sinistro… sulla mano sinistra o sul lato sinistro, dappertutto. Dove lo senti?

Warren: (alla ricercatrice) No, no, il calore si può sentire su tutte e due; (rivolto a Shri Mataji:) lei dice di sentire calore sulla mano destra.

Shri Mataji: Sì, puoi sentire su entrambi i lati. Lo senti a destra? Allora porta il lato sinistro sul destro.

No, no, no, no, no. La mano sinistra verso di me e la mano destra così, così (che si sposta dal canale sinistro al destro, ndt). Solleva e portalo giù in questo modo. Non tornare indietro. Meglio. Come? Sì, corretto. (Calore) sulla mano destra? Il sinistro sul destro, il sinistro sul destro. No, no, no. Il sinistro… il sinistro sul destro.

Bene, bene. Entrambe le mani sono fresche?

Ricercatrice: No, c’è ancora pizzicore.

Shri Mataji: In quale? [Interruzione nel video] …. e sul sinistro. (Shri Mataji adesso alza il lato destro sul sinistro, ndt) No, no, no. Guarda me.

La mano sinistra verso di me, in questo modo; e adesso si prende (l’energia dal lato destro, ndt) con la mano destra, (si passa) da qui (sopra la testa, ndt), e si porta giù (sul lato sinistro, ndt).

Se lui è a posto… tu sei a posto. E tu? Senti la brezza fresca su entrambe le mani?

Ora (c’è) equilibrio, sì, inizi a sentire l’equilibrio. Questo è il modo migliore. Hai un (problema al) Vishuddhi, ecco perché; non ha importanza, metti la mano sinistra qui sulla parte posteriore del chakra, qui (alla base del collo dalla parte posteriore, ndt). Ora rivolgi la mano destra verso di me, la mano destra.

E tu? Senti? Niente? Non hai mai sentito nessuna brezza fresca? È sorprendente. Da quale stato provieni?

Ricercatore: U.P.[3]

Shri Mataji: U.P. [Parla in lingua indiana al ricercatore] Controllate se c’è una brezza fresca che fuoriesce dalla sua testa. [In lingua indiana al ricercatore] Ce l’ha? [In lingua indiana al ricercatore] Non la sente sul Vishuddhi. Fumi? [In lingua indiana al ricercatore] Chiedete a qualche uomo di dare vibrazioni al suo Vishuddhi, di mettere la mano sul suo Vishuddhi.

[Si rivolge a qualcun altro:] Tu stai bene?

Ricercatore: Sento calore su…

Shri Mataji: Lato sinistro? Va bene. Metti la destra… (Alza la mano destra e la rivolge verso la spalla, ndt)

Ricercatrice: È molto caldo.

Shri Mataji: Anche tu senti calore? Non è… va bene, non ha importanza. Come ti senti adesso?

Ricercatrice: Per quanto tempo essa (Kundalini) cerca di mettere a posto…

Shri Mataji: Una frazione di secondo.

Warren (ripete la domanda della ricercatrice): Quanto tempo dura questa azione di riequilibrio?

Shri Mataji: Quanto dura? Direi che non c’è un tempo preciso. Può durarvi per sempre, ma se siete un tipo che oscilla molto, può cadere un po’. Ma dovete sapere come fare, capito? Ora, diciamo che stiamo guidando una macchina: quanto durerà? Finché la fate funzionare.

Ricercatrice: Sì.

Shri Mataji: Voi guidate questa macchina (indica il corpo, ndt). Capito? Sì. Ora come va, senti l’equilibrio adesso?

Ricercatrice: Sì.

Shri Mataji: Bene, allora va bene.

Warren: Quando si squilibra, è il momento di correggerlo.

Ricercatrice: Quindi, durante il giorno dobbiamo…

Shri Mataji: No, no, no, no, no, no. Ora, se si è in equilibrio e non c’è niente, se non c’è niente che non vada, va bene, va perfettamente bene.

Warren (ripete la domanda della ricercatrice): Si può avere se non si è ricevuta la realizzazione?

(Alla ricercatrice) Intendi dire l’equilibrio?

Shri Mataji: Sei stata… hai ricevuto la tua realizzazione? Questa è la prima, la prima cosa, diversamente non siete entrati nel regno di Dio. Non è così? La prima cosa è ricevere la realizzazione. E poi, adesso, rivolgi le mani verso di me.

Warren: Dovrebbero farlo tutti, perché più rivolgete le mani verso Madre, più intensamente fluiranno le vibrazioni. Cogliete questa occasione, perché deve svilupparsi. Non state seduti… potrebbe essere un po’ scomodo, ma rivolgete le mani verso Madre.

Shri Mataji: Hai la brezza fresca sulla mano? La senti? È iniziata. Chiudi gli occhi.

E tu? No… (indica qualcuno dietro, ndt)

Venite avanti, penso sia meglio.

E gli altri, i sahaja yogi, possono controllare. Venite. Ora, i sahaja yogi possono insegnare a queste persone a dare la realizzazione. Voi siete a posto, voi tre. Andate di là. E i sahaja yogi possono conoscerli e parlare con loro. Sedetevi, sedetevi.

[Shri Mataji guarda i ricercatori attraverso la fiamma di una candela, mentre Warren poggia le mani su alcuni punti della schiena di Lei. Shri Mataji dice ad un ricercatore davanti a Lei di rivolgere le mani aperte verso di Lei:] Metti le mani così. (A Warren:) Un po’ più in basso. Warren? Un po’ più in basso. Warren? Un po’ più in basso. Un po’ più in alto. (Premi) forte.

[Shri Mataji continua a guardare i ricercatori attraverso la fiamma di una candela].

Bene. Senti? Ora fai così con gli occhi (Shri Mataji chiude gli occhi stretti stretti, ndt), fallo un po’, stringili. Stringi forte gli occhi, molto forte, prova. Forte, serrali forte, prova.

Va bene? Non ancora. Non ancora? Funzionerà. C’è un po’ di Nabhi (Shri Mataji tocca la fiamma della candela con il dito medio della mano destra, ndt), funzionerà.

Guardatemi, guardatemi qui, dite a questo signore di guardarmi.

Warren: Chi non sta guardando, per favore guardi Madre… qui. Lei sta lavorando per voi, quindi guardatela.

Shri Mataji: L’ha ricevuta? L’ha ricevuta? No? Lei, signora, l’ha ottenuta. No? Sì. Può andare dentro (dai sahaja yogi, ndt), così loro le daranno indicazioni…

Lei l’ha ricevuta? No? No? Si sposti su questo lato. Potete passare da questo lato, sì, falli passare da questa parte, sì. Vai a dirglielo.

(A Warren:) Controlla sulla sua testa, senti, controlla. L’ha ricevuta.

[A questo punto Shri Mataji sposta la candela dagli occhi ponendola davanti alla propria mano destra alzata]

Secondo me l’hai ricevuta. Bene, vai dentro e dì loro che non riesci a percepirla, tutto qui, ma secondo me l’hai ricevuta.

Anche tu per me l’hai ricevuta.

[Shri Mataji rimette la candela davanti alla mano destra alzata e parla con qualcun altro:] Anche se la sentite su una sola mano, andate dentro a dirglielo. Anche se la sentite su una mano sola. Tu l’hai sentita? L’hai sentita, bene, vai dentro. Lei l’ha sentita, signora?

Sì. Sentite sulla sua testa. Cosa c’è, figlio mio? Tu l’hai ottenuta, vai dentro, non riesci a percepirla, non è così? Va bene, loro ti daranno istruzioni. Dì loro che ora l’hai ricevuta. Senti, chiama qualcuno laggiù. Tu l’hai ottenuta? Bene, bene. Loro metteranno a posto il tuo Vishuddhi, d’accordo?

(Parla a qualcun altro:) Anche tu l’hai ricevuta, non è vero? Ora non dirmi bugie (Shri Mataji ride). Io lo so, vai dentro. So da sola chi l’ha ricevuta. (Parla a qualcun altro:) Anche tu l’hai ottenuta? Bene, vai dentro; entra, vai, vai, vai (Shri Mataji ride).

[Shri Mataji continua a guardare i ricercatori attraverso la fiamma di una candela]. Tu l’hai ottenuta? L’hai ottenuta. Sì, vai, entra, ti correggeranno. (Shri Mataji tocca nuovamente la fiamma con il dito medio della mano destra, ndt).

Non siate ansiosi, entreranno tutti.

Lei l’ha ricevuta, signora, entri…

[Fine della registrazione video]


[1] Lett. laboratorio, officina. In Sahaja Yoga significa sessione pratica di lavoro vibratorio e tecniche di pulizia sottile.

[2] Si evidenzia come Shri Mataji parli di questo trattamento per purificare il lato sinistro e non di usare il fuoco o la candela sul lato destro (“Se soffrite di lato sinistro, usate solo i trattamenti per il sinistro, nessun trattamento con l’acqua. Se soffrite di lato destro, non utilizzate assolutamente, assolutamente il trattamento con la candela” – Discorso del 7/4/1994 all’ashram di Burwood a Sydney, lo stesso luogo di questo “workshop con i nuovi”). Secondo testimonianze di sahaja yogi di vecchia data, Shri Mataji ha utilizzato diversi tipi di trattamenti a seconda anche della località, delle necessità del periodo e dei ricercatori che aveva davanti, modificandoli nel tempo e giocando un po’ con la tendenza di alcuni sahaja yogi a condizionarsi e fissarsi sui trattamenti. Riteniamo saggio il suggerimento di una sahaja yogini indiana di vecchia data secondo cui ogni yogi dovrebbe verificare con le vibrazioni se un certo trattamento va bene per lui.

[3] U.P. : Uttar Pradesh, uno stato dell’India settentrionale.