Conferenza presso la Jung Society’s Hall

New York City (Stati Uniti d'America)

1983-09-16 The more simple we become the easier it is for us to grasp the reality, USA, DP-RAW, 110' Chapters: Introduction by Yogi, Talk, Q&A
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Conferenza presso “C.G. Jung Society’s Hall”. New York (USA), 16 Settembre 1983.

Per cominciare devo confessare che io non ho alcun interesse accademico per la filosofia e non conosco niente in modo accademico. Non sapevo neppure molto di Jung finché non morì e su una rivista indiana non comparve un articolo su di lui e mi resi conto che se ne era andata una grande anima.

Voi siete tutti illustri studiosi e grandi intellettuali, mentre io sono una semplice donna di casa. E tutto ciò che è semplice è reale, la realtà non è complicata. Occorre rendersi conto che la realtà è la cosa più semplice. E più diventiamo semplici, più ci è facile afferrare la realtà.

Ora, io non sono in grado di comprendere la tesi di Jung, poiché non ho studiato psicologia, ma mi sono procurata alcuni dizionari per comprendere quale significato egli attribuisse all’inconscio, l’inconscio collettivo e a tutti questi termini. Poi, a Londra, incontrai uno junghiano, un ragazzo indiano che studiava ad Oxford e che divenne psichiatra, diede l’esame di laurea e divenne psichiatra. Era una persona molto in gamba e intelligente e scoprii che avendo lui una base culturale indiana, riusciva ad integrarla perfettamente (con il pensiero junghiano, ndt), e mi riferì tutte le bellissime informazioni riguardo a Jung.

Accompagnò ad incontrarmi anche il Dr. (…) che, in qualche modo, credo sia guarito dal disturbo di cui soffriva. Mi portò un libro in regalo: era così complicato che rinunciai a leggerlo, ma devo dire che lui era un uomo molto simpatico e trovai arduo spiegarglielo, innanzi tutto perché nella nostra mente vi sono determinate supposizioni e condizionamenti – di questo, veramente, dobbiamo ringraziare anche Freud, il quale riuscì a comprendere che abbiamo i condizionamenti – questo è un punto. Ma neanche lui[1] riuscì a seguirlo a lungo, poiché lui (Freud) riuscì a vedere soltanto un aspetto dell’essere umano di cui parlò: il lato sinistro.

Se ora osservate il lato sinistro – è evidenziato qui (sullo schema del sistema sottile, ndt) – esso rappresenta il potere del desiderio e Freud, naturalmente, si rese conto che il potere del desiderio proviene dal sesso, poiché come vedete, l’ultimo chakra, quello rosso, è chiamato Muladhara chakra. Il centro del Muladhara controlla l’escrezione del corpo ed è collegato al plesso pelvico.

Ora, dovreste ascoltare qualsiasi cosa vi dirò oggi con mente aperta. È una richiesta che devo rivolgervi come scienziati. In secondo luogo, per quanto vi riguarda, quella che io vi propongo è un’ipotesi. Non è assolutamente necessario che la diate per scontata, ma mantenete la mente aperta. Terza cosa, quando vi renderete conto che qualsiasi cosa Jung abbia affermato ora è stata provata, che può essere provata, dovrete considerarlo come qualcuno che aveva una grandissima conoscenza riguardo al Sé ed alla collettività.

Qui potete vedere con molta chiarezza che l’energia che agisce in noi è il potere del desiderio, il lato sinistro. Il lato destro è quello che agisce, il potere dell’azione. Il lato destro, vedete, è quello colorato di giallo, è il potere dell’azione.

Ora potreste chiedermi che cosa sia la Kundalini. La Kundalini è il puro desiderio. Ciò che manca negli scritti di Freud, è qualsiasi riferimento alla purezza. Che cos’è il puro desiderio? Un desiderio, come voler possedere una casa, non è puro, poiché non vi darà completa soddisfazione. Anche le scienze economiche hanno affermato l’impossibilità di soddisfare i desideri materiali in genere. In particolare, noi pensiamo a come procurarci una casa: allora ottenete una casa; poi volete un’automobile, poi volete un elicottero. Dio sa come funziona. Qualsiasi desiderio si abbia a livello della consapevolezza umana non è un desiderio puro. La Kundalini invece è il desiderio puro. Se viene a mancare il senso della purezza, non possiamo parlare della Kundalini.

Questo desiderio, come vedete, è situato nell’osso triangolare, avvolto in tre spire e mezzo. Spira, in sanscrito, si dice kundala; per questo motivo è chiamata Kundalini. Questo puro desiderio si trova nell’osso detto Sacro. È molto indicativo. Sacrum in greco significa sacro. Ciò significa che anche i greci sapevano che, in questo punto, si trovava qualcosa di sacro. Anche questo elemento di sacralità ed auspichevolezza è andato perduto.

Ora, vedete chiaramente che qui vi sono tre canali, uno a sinistra, uno a destra ed uno al centro. Non sono uno sopra l’altro – questo è un altro errore, un grosso errore – ma sono posti in verticale. Sono posti in verticale, così per la vostra ascesa avete un passaggio ben preciso. E questo è un punto.

Il secondo punto è che quando si parla di inconscio, si indica tutto ciò che non è conscio; qualsiasi cosa non sia percepita sul nostro sistema nervoso centrale, è inconscio. Vi è però una gran confusione fra i termini. Ma che cosa c’entra, quindi, la purezza?

Consideriamo il lato sinistro. Secondo Sahaja Yoga, il lato sinistro rappresenta il desiderio. Secondo Freud, sebbene egli non sia stato così preciso, si tratta della libido, oltre la quale si trova il subconscio e il subconscio collettivo. Il subconscio non è l’inconscio. Il subconscio viene chiamato inconscio a causa di un problema linguistico. È un problema linguistico. ‘Inconscio’ è una definizione molto ampia poiché designa tutto ciò che non è conscio, vale a dire che non è percepito a livello del nostro sistema nervoso centrale[2]. Ma non è questo che ci interessa. Il subconscio si trova da un lato (sinistro, ndt), possiamo lasciarlo lì dov’è.

Bene. L’altro lato, che noi definiamo il potere dell’azione, rappresenta l’aspetto futuristico. Su questo lato si trova il futuro. Abbiamo dapprima l’area del sopraconscio e poi il sopraconscio collettivo. La differenza è che, sostenendo che questi due aspetti siano posti uno sopra l’altro, si commette un grandissimo errore. Significa che se occorre ascendere verso l’inconscio….naturalmente nemmeno si parla di ascesa, per loro[3]; è una discesa, non si parla di ascesa. In uno schema avevo visto che (secondo questa teoria) sotto sta l’inconscio – tutto ciò che è inconscio e non diverrà mai conscio – poi l’inconscio (che diventa conscio, ndt), poi viene il subconscio e poi l’ego. È piuttosto confuso. Ora, qui vedete che questo è il subconscio e il subconscio collettivo (sul lato sinistro, ndt) e quest’altro è il sopraconscio e il sopraconscio collettivo (sul lato destro, ndt).

La zona in cima, là dove vedete questi petali e tutto il resto, è un loto, è il super-conscio. L’ascesa evolutiva che dobbiamo conseguire equivale ad acquisire coscienza della consapevolezza superiore che, in realtà, è la consapevolezza collettiva. Quest’ultima ha due aspetti.

Patanjali non parlò della Kundalini perché ai suoi tempi era un argomento tenuto segreto, ma descrisse con grande chiarezza ciò che avviene dopo l’ascesa. C’è la rappresentazione della maternità. La Kundalini è la Madre che lui riuscì a vedere, e il Padre è colui che risiede sulla sommità della vostra testa.

Questo dunque è il superconscio. Voi dovete fondervi con il Tutto. Ciò significa essere consapevoli di voi stessi, poiché l’io diviene il Tutto. Deve verificarsi quella che è chiamata la seconda nascita. Voi potreste obiettare: “Perché Mosè o Abramo non ne hanno parlato?” Perché non era compito loro. Sapete, loro sono tutti connessi l’uno con l’altro, soltanto noi combattiamo; loro no, loro sono tutti uniti. Ma il guaio è che quando la gente non ha occhi per vedere, potrebbe sostenere che l’elefante è solo la coda o potrebbe sostenere che è soltanto la zampa, mentre (zampa e coda) fanno parte della stessa cosa. Ma questa integrazione, capire cioè che essi parlano della stessa cosa, che hanno fatto la stessa cosa, avviene soltanto dopo avere ricevuto la Realizzazione.

Nel processo vivente di un seme, potete notare che, per prima cosa, il seme diventa tronco, deve diventare il tronco. Ciò non significa che il tronco sia meno importante del fiore. Qui abbiamo quello che possiamo definire il tronco, rappresentato da tutti i grandi profeti come Mosè e Abramo e tutti i personaggi nati per fondare il sostegno in noi. È avvenuto anche in India, dove abbiamo avuto personaggi quali Janaka, Nanaka, per finire con Sai Nath di Shirdi. Vi furono dieci principali incarnazioni di queste personalità che vennero in questa zona (Void), ed esse risiedono in noi per darci la religione. La religione di cui si parla normalmente è una religione esteriore, è un mito, è qualcosa di mitico. Invece, la religione interiore è simile ad una valenza. Così come il carbonio ha quattro valenze, l’essere umano ha dieci valenze ed è per questo che abbiamo ricevuto i dieci comandamenti. I dieci comandamenti si ricollegano alle dieci valenze dentro di noi, e così conservate l’equilibrio.

Se, infatti, vi spostate troppo su questo lato finite nel lato sinistro e allora cadete preda del subconscio, del subconscio collettivo. Se invece vi spostate troppo sul lato destro, finite nel sopraconscio e nel sopraconscio collettivo. Per questo motivo, occorre instaurare l’equilibrio. Qualsiasi veicolo debba salire dal basso verso l’alto – un aeroplano ad esempio – se non è in equilibrio, non può ascendere. Per ascendere occorre conservare l’equilibrio. Questo è il motivo della religione, che non è altro che la coscienza regolata da una coscienza superiore. A nostro parere, queste personalità erano incarnazioni del Maestro Primordiale. Essi non lo dissero, poiché dirlo è molto pericoloso. Chiunque affermi di essere l’incarnazione del Maestro Primordiale, verrà immediatamente avvelenato o impiccato all’albero più vicino. Vedete, è ciò che è accaduto. Nessuno vuole ascoltare chi parla di cose sensate e della verità. Abbiamo fatto così dal principio alla fine. Certo, voi stavolta non potete crocifiggermi, ma io mi trovo ad affrontare molti problemi, giacché parlo della verità. E la verità è che tutti coloro che si sono incarnati a questo livello dentro di noi (void, ndt), si prendono cura della nostra religione (interiore. ndt), vale a dire delle nostre valenze, del nostro sostegno grazie al quale siamo esseri umani.

Oltrepassando uno o l’altro di questi due lati, si diventa subnormali o anormali. Le persone subnormali sono quelle che si spostano sul lato sinistro. Adesso vorrei dire che è stato commesso un altro errore dovuto all’idea di Inconscio. In tal senso le scoperte dei veggenti indiani… in India non esiste niente di paragonabile ad una religione, ma è proprio una ricerca, una ricerca individuale autentica. I profeti non sono indù, musulmani o cristiani, essi sostengono che un profeta non ha casta. Un profeta non ha casta, non ha religione, non ha nulla, poiché egli è un essere umano che non appartiene a condizionamenti di alcun genere, bensì alla verità stessa. Questi profeti, insomma, scoprivano attraverso metodi meditativi; non mediante letture, proiezioni mentali, immaginazione o altro, ma attraverso metodi meditativi.

Per prima cosa dovevano diventare anime realizzate. Nelle opere di Patanjali non è scritto chiaramente, ma si dice che prima di tutto dovete avere Ishvar Pranidhan, significa che dovete avere la Realizzazione; per prima cosa dovete stabilizzare Dio dentro di voi; prima di questo, qualsiasi altro tentativo è soltanto artificiale. Ora per esempio, mi hanno dato questo microfono per parlare, ma se non fosse connesso alla corrente, non funzionerebbe. È una cosa semplicissima quella che dico. Qualsiasi congegno, se non è collegato alla centrale di corrente, non funziona. Analogamente, se gli esseri umani si mettono ad agire senza essere connessi alla centrale, si spostano a sinistra oppure a destra.

Ora, possiamo anche vedere con grande chiarezza che cosa accade dal punto di vista medico. Dentro di noi abbiamo un sistema nervoso autonomo. Se chiedete ai medici che cosa sia questo auto, non lo sanno, si limitano a definirlo auto perché agisce da solo. Non sanno spiegare cosa significhi auto. Ma nel sistema nervoso autonomo…

Sapete, apporre queste definizioni è il modo che hanno (i medici) per chiudere l’argomento, ma in realtà non si sa spiegare il (funzionamento del) sistema nervoso autonomo. Ora, se chiedete loro che cos’è auto…Io ho studiato medicina ed ero sorpresa che vi fosse tutta questa cecità; ma non importa.

Il sistema nervoso autonomo è formato da due gruppi: il sistema nervoso simpatico e il sistema nervoso parasimpatico.

Il sistema nervoso simpatico, ancorché si chiami autonomo, è sotto il nostro controllo poiché esso entra in gioco in qualsiasi emergenza. Se, ad esempio, io sono spaventata, mi metterò a correre. Allora, quando mi metto a correre, il s.n. simpatico entra in azione e, quando ciò avviene, il s.n. parasimpatico lo riporta alla normalità. Diciamo che se correte molto velocemente, il vostro cuore si mette a pulsare a grande velocità, ma poi torna alla normalità per l’azione del s.n. parasimpatico.

Noi abbiamo il sistema nervoso simpatico di sinistra e quello di destra. Possono essere attivati entrambi dalle emergenze che ci creiamo. Secondo i medici, il lato sinistro e il destro sono in pratica la stessa cosa; per loro sono proprio come un vicolo cieco. Non vogliono parlare del parasimpatico. Sono onesti perché non vogliono parlare del parasimpatico. Ma, anche per quanto riguarda il sistema nervoso simpatico, a loro risulta che quello di sinistra e quello di destra siano esattamente la stessa cosa, mentre non è così. Il lato sinistro controlla l’emotività o i desideri. Come dite voi, è il lato emozionale, dei condizionamenti e anche del subconscio, poiché genera in noi il subconscio. Il subconscio è creato da questo (Ida) Nadi, o canale.

Il lato destro, come vi ho detto, è preposto all’azione, crea il sopraconscio. Significa essere molto, molto futuristici. Gli americani sono molto futuristici e molto rapidi, allora cosa accade? Iniziano a spostarsi sul lato destro: troppa azione, molto rapida, velocissima. Vedete, qualsiasi cosa è rivolta al futuro. Voi, per esempio, state seduti qui e magari pensate a ciò che cucinerete l’indomani; cose del genere. È quanto ci accade, quando ci mettiamo a pensare al futuro. In questo modo creiamo in noi un regno come il sopraconscio, oltre il quale si trova un regno chiamato sopraconscio collettivo.

Come vi ho spiegato, esistono il sopraconscio collettivo, il subconscio collettivo ed una supercoscienza collettiva. Poi abbiamo quello che possiamo definire un altro inferno collettivo. Abbiamo dunque quattro tipi di coscienza collettiva che però non è conscia nel nostro sistema nervoso centrale, pertanto viene chiamata inconscio. Inconscio è un nome generico dato in inglese. Ma in realtà abbiamo quattro tipi di inconscio e sono tutti collettivi.

Che cosa accade al subconscio collettivo? Il subconscio collettivo è l’area in cui si deposita tutto ciò che è morto sin dalla nostra creazione. Tutto ciò che è morto si trova in quest’area. Recentemente ho visto un interessantissimo documentario sul cancro, sulla cura dei tumori. Alcuni medici hanno redatto un ottimo rapporto, parlando della vulnerabilità al cancro. Secondo Sahaja Yoga quando avete una eccessiva attività su uno dei due s.n. simpatici siete vulnerabili al cancro. A quel punto vi arriva un attacco dall’area costruita fin dalla nostra creazione (subconscio collettivo, ndt). In questo, quei medici sono molto vicini a noi. Hanno chiamato questo fattore proteina 58, voi potete chiamarlo anche numero civico 58, potete chiamarlo come preferite. Loro lo chiamano proteina 58 e proteina 52. Ho capito che lo chiamano così.

Ma che cosa sono questi meccanismi che scattano? Sono quelli che innescano il cancro. Dobbiamo scoprire ciò che accade se si finisce nel subconscio collettivo.

Il problema scaturisce da questa completa confusione circa le quattro coscienze collettive, dall’ignorare che si tratta di quattro aree tenute separate in questo modo: il sinistro e il destro, il basso e l’alto, ben distinti, perché si riteneva che occorresse prima addentrarsi in queste aree per comprendere la profondità del nostro essere.

Ora, come vedete, vi è un sentiero ben definito nel centro, dove, secondo Sahaja Yoga, si trova….

Un altro fatto è che Sahaja Yoga agisce, funziona, è un avvenimento reale, non si tratta solo di chiacchiere o teorie. In effetti, potete vedere la Kundalini pulsare nell’osso triangolare, non in tutti, ma nelle persone che hanno alcuni problemi al Nabhi chakra. Se c’è un’ostruzione al Nabhi, od allo Swadishthan chakra, la Kundalini pulsa veramente e potete constatarlo ad occhio nudo. Abbiamo alcune fotografie, ma non possiamo dire con sicurezza che in una persona essa pulserà in questo modo. Con uno stetoscopio potete percepire la pulsazione che ascende e, quando lo posate sulla sommità della testa, potete sentire la pulsazione raggiungere quel punto. E quando essa cessa, voi percepite la brezza fresca fuoriuscire dalla vostra testa, proprio una brezza fresca. Questa è un’esperienza reale.

In realtà ciò che accade è che la Kundalini è il principio della Madre, riflesso dentro di noi come Madre Primordiale. È stato molto importante e coraggioso da parte di Jung averne parlato in un periodo in cui Freud era così unanimemente accettato. Tuttora, a Londra vi sono soltanto dodici junghiani, vi sorprenderà. Sono molto felice di vedere che qui siate così numerosi. Egli, con grande coraggio, formulò l’ipotesi che in noi vi sia l’energia della Madre, il che è un dato di fatto e può essere provato. Se osservate la storia, all’epoca di Mosè e Abramo, l’attraversamento da parte di Mosè successivo alla creazione del ponte (l’apertura del Mar Rosso, ndt), ha un significato. Questa zona è il Void – noi la chiamiamo Void, mentre per lo Zen il Vuoto è una cosa diversa[4] – e lo attraversiamo. Allo stesso modo Mosè compì la traversata costruendo un ponte. La costruzione di questo ponte avviene quando la Kundalini si risveglia dall’osso triangolare e l’attraversa (il void): lì si crea per la prima volta il ponte.

Ora ci si può chiedere: “Perché allora si pensava in quel modo? Perché non se ne aveva l’idea esatta? Perché si commisero questi errori, se erano anime realizzate? È indubbio che fossero anime realizzate ma, in questo Paese, in tutti i Paesi occidentali, il problema è che ci si basa sullo sforzo individuale del singolo, e nella tradizione non si sapeva molto al riguardo, sebbene Cristo avesse detto apertamente: “Dovete rinascere e deve avvenire una trasformazione”. Noi abbiamo ricominciato con un tipo artificiale di battesimo consistente nel porre la mano sulla testa di qualcuno e dichiarare che da quel momento è battezzato.

Sono però esistite persone come Blake che hanno proclamato: “Un prete bestemmiò sulla mia testa”, disse così. Il fatto è che, in mancanza di una conoscenza dei tempi antichi, nell’area occidentale la gente si dedicò ad una ricerca individuale. Naturalmente, qualsiasi cosa abbiano scoperto era priva di supporto, si trattava di qualcosa che era supportato dalle loro esperienze. Si iniziò quindi a basarsi su qualsiasi cosa proveniente dai sogni[5].

Ma diversa è la situazione di qualcuno che, improvvisamente, soltanto mediante il risveglio spontaneo della Kundalini, salti sul palcoscenico e poi si metta a cercare informazioni riguardo al palcoscenico, alla struttura, al modo in cui è costruito[6]. Trattandosi però di un approccio individuale, è molto lineare, non va da un punto a molti punti, ma è lineare. Per esempio, queste persone per scoprire saltavano a questo punto e poi a quel punto e poi ad un altro. Ma qualcuno che conosca la struttura ed anche il palcoscenico, può spiegarvi tutto, ed è questo che occorre oggi. Storicamente fu instaurato il Dharma, la religione, per la nostra consapevolezza (a livello di Nabhi e Void, ndt). Hanno contribuito tutti.

Si giunse poi a quest’altro punto (cuore) che è un altro centro molto importante. Sono tutte pietre miliari della nostra evoluzione, pietre miliari. A questo punto, l’avvento della Maternità giunse proprio per proteggere, per la protezione, poiché a quel tempo non era necessaria tanto l’ascesa quanto la protezione stessa dei ricercatori. E Lei venne come Madre dei ricercatori per proteggerli dalle forze demoniache.

Le forze del male provenivano da destra e da sinistra. Le persone di lato sinistro sono anche quelle subdole, insinuanti, che tormentano, sono quelle che voi definite masochiste, mentre quelle di lato destro sono sadiche. Anche quando muoiono non abbandonano le proprie abitudini, e così possiedono le persone tormentandole. Hitler, per esempio, usò i Lama a questo scopo e assorbì da loro idee del sopraconscio. I Lama sono noti per le loro idee del sopraconscio. Possono dirvi dove nascerà il nuovo Lama e una certa persona, tutto ciò che appartiene al futuro. Lui fece pratica con loro, e loro si recarono da lui, alcuni andarono ad insegnargli ad usare gli spiriti del sopraconscio per far colpo o possedere i tedeschi, e lui ci riuscì molto bene. Per questo motivo, i tedeschi persero la propria consapevolezza, non si resero conto di ciò che stavano facendo.

Quando si è in balia di una possessione, non ci si rende conto di ciò che si fa. Ed è così che quelle persone possedute commisero azioni che neppure gli animali possono commettere. Peggio degli animali, senza alcun senso di vergogna, senza alcun senso di decenza, senza alcun senso di amore o compassione. Si sviluppò tutto così e inoltre, incredibilmente, chiamarono il loro Paese Padre-patria[7]. Padre-patria, la manifestazione del lato destro, si può dire, la manifestazione dell’azione.

È così che siamo cresciuti con le nostre azioni, sviluppando l’ego. Prima, allo stadio animale, in noi avevamo soltanto la ghiandola pituitaria[8]; poi però la pituitaria fu spinta da parte e comparve il nostro ego. Poiché l’azione avveniva sul lato destro, abbiamo sviluppato questa cosa gialla come la bile (l’ego), che vedete sullo schema, e tutte le persone di questo tipo hanno sviluppato problemi di bile e di fegato. Le persone iperattive sono aggressive e tendono ad aggredire gli altri.

Il problema è che l’India fu dominata per trecento anni dagli inglesi e i veggenti furono messi in ridicolo e derisi; nessuno neppure si curava di prenderli in considerazione. Così loro scomparvero nelle caverne e si nascosero in luoghi in cui non potessero essere individuati. Si trattò di una grave aggressione di ego nei loro confronti. E in seguito (gli inglesi) fecero in modo che la nostra gente si applicasse maggiormente alla scienza e apprendesse soprattutto la loro cultura e scoperte (inglesi); lasciarono una tale impronta sugli indiani che noi adottammo i vostri stili. Tutti i veggenti si estinsero. Quattordicimila anni fa, vi sorprenderà, visse un grande profeta chiamato Markandeya, il quale scrisse tutto sulla Kundalini, sull’ascesa della Kundalini e tutto il resto. Ci fu anche un grande astrologo che diede inizio all’astrologia in India, circa sedici o diciassettemila anni fa. È impossibile stabilire esattamente, quando iniziò.

Egli scrisse un grande libro intitolato Bhrigu Samhita. Ma prima di questo, ne scrisse un altro intitolato Nadi Grantha, scritto ovviamente su foglie di loto. In seguito, quest’opera voluminosa fu completamente illustrata ed aggiornata da un’altra persona il cui nome era Bhujandar, circa trecento anni fa. Ci pensate? Quell’uomo, migliaia di anni fa, predisse chiaramente l’inizio di Sahaja Yoga nel 1970, l’ascesa spontanea della Kundalini e che la gente avrebbe ottenuto la Realizzazione.

Poiché, per un indiano, per un indiano autentico voglio dire, non per quelli occidentalizzati, il traguardo più elevato nella vita è ottenere la Realizzazione del sé. Quando mia nipote nacque, le fu tratto l’oroscopo e, quando fu pronto, gli astrologi telegrafarono alla mia famiglia: “L’aspetto straordinario è che il Guru si trova nella sua stessa famiglia”. Lei è nata realizzata. Ma per loro, la cosa più importante fu inviare un telegramma ai suoi familiari per comunicare che la cosa principale era che lei aveva il suo Guru in famiglia, così poteva avere la realizzazione. È così. Tutta l’attenzione delle persone in India, di quelle che seguono le tradizioni, è incentrata sul conseguimento della Realizzazione.

Ma poiché gli occidentali ebbero su di loro un grande impatto, provocarono una grande impressione, abbiamo dovuto apprendere le vostre scienze, tutte le vostre nozioni e abbiamo dimenticato le nostre tradizioni. Non è semplice dire ai medici indiani che è possibile curare qualsiasi disturbo controllando il parasimpatico, perché loro imparano soltanto da voi (occidentali). Anche se qualcuno vuole dirglielo, pensano che si tratti di una specie di sfida al loro ego.

Il problema sussiste anche riguardo alla religione e a Dio: non se ne può parlare. Sono molto lieta che Jung abbia ammonito: “Fate attenzione all’India”. Ha detto una cosa molto importante perché egli venne a conoscenza dell’India[9] attraverso alcune persone, scrittori tedeschi che erano stati in India. Il loro interesse centrale era però trovare un supporto alla teoria freudiana sul significato del sesso, e soltanto questo. Anche se vi sorprenderà, i giapponesi hanno il medesimo interesse per l’India. Vogliono venire a vedere cos’è il tantrismo e come sono questi soggetti erotici, allora si muniscono di zoom, sapete, e vanno in cima a questi antichi templi per fotografare soggetti erotici. È così sorprendente per noi. Noi non guardiamo mai queste cose; perché loro lo fanno?

Perché, nel sesto secolo – dopo l’avvento di Adi Shankaracharya il quale anche affermò: “Ciò che deve essere risvegliato è la Kundalini, e se non otterrete la Realizzazione non sarete vicini in alcun modo alla religione” – le persone (negative) si attivarono solo per attaccare; vi fu un attacco della negatività. E tutte loro formarono una enorme fascia che, partendo dal Bengala, attraversava l’India centrale arrivando al Gujarat. E là sostenevano che è attraverso il sesso che si può ottenere la realizzazione, poiché l’unico modo in cui riuscivano anche a guadagnare denaro era dare sostegno ai governanti molto licenziosi e lascivi di quei tempi, dicendo loro che il sesso è il mezzo per accedere a Dio.

Ora, qui potete vedere con grande chiarezza che il centro che supporta o controlla le attività sessuali si trova al di sotto della Kundalini. In sanscrito è scritto anche “Shata Chakra Bhedan”, significa che sei, sei centri devono essere attraversati. Shata Chakta, sei, non sette. Ma quella gente diceva che è la Kundalini, in questo centro, a controllare il sesso.

Essendo una Madre, io non voglio condannarli troppo, perciò direi che può anche esserci stato un errore. Infatti, qui risiede una Deità, un simbolo, come voi lo definite, che ha la testa di un elefante poiché l’elefante è l’animale più saggio e la testa di un animale significa assenza di ego; soltanto l’essere umano, l’animale uomo, ha ego.

Questo simbolo rammenta che soltanto la pituitaria è attiva e che Lui (Shri Ganesha) è innocente. Serve a rappresentare l’innocenza in noi. Loro devono avere visto questo simbolo, ma non per intero, devono avere visto la parte della proboscide e devono avere pensato che dovesse essere la Kundalini. Direi così, per concedere loro il completo beneficio del dubbio, ma la gente ne approfittò troppo.

Diedero inizio a grandi gare in cui chi era in grado di produrre opere d’arte erotiche e cose del genere veniva ricompensato con ingenti somme di denaro, ecc. ecc. Gli artisti non volevano farlo, allora li tentarono in molti modi affinché accettassero.

In Nepal, ad esempio, li tentarono diversamente, affermando che se si costruiscono templi di legno, questi possono andare distrutti. Ma la Vergine, secondo la mitologia indiana, è il fulmine, e se si vuole tenere lontano il fulmine, è meglio fare cose che non la attraggano.

Fecero questo proprio per renderli ripugnanti. Addussero tutta una serie di argomentazioni, ne parlarono ai ministri del culto che erano persone molto austere, sapete, e volevano avere i propri templi. Così essi dissero al re: “Beh, per compiacerti eseguiremo qualche atto licenzioso fuori, ma l’interno lo manterremo molto puro. Perché (questi atti) rappresentano la luce, rappresentano la fertilità, eccetera”. Inventarono storie e teorie di ogni genere, soltanto per fondare questa specie di nuovo culto.

Ebbene, cos’era accaduto? Perché lo fecero? È un punto molto importante da considerare. Perché queste persone tentarono di svilire la divinità, la purezza a questo livello? La ragione è che quando si inizia ad insultare la divinità o la purezza, quell’area diventa assolutamente orrida.

Quando la purezza viene meno, in quel luogo si può fare ciò che si vuole. Potete essere preda di possessioni, potete attrarre spiriti di ogni genere, potete praticare qualsiasi tipo di stregoneria e cose del genere se, in qualche modo, create un’area in cui la Divinità non vuole andare. Questo è stato il principio. Ed è esattamente ciò che hanno fatto per creare un’area di questo tipo. In India c’è un grande tempio chiamato il tempio della Dea Kamakhya; tutti i tantrici vi si recarono e provarono a farlo compiendo atti sessuali nei templi ed empietà del genere. E così fecero in modo da allontanare da lì tutto ciò che vi era di divino, per poter far penetrare tutte le negatività.

Nei Dieci Comandamenti si dice: “Qualsiasi cosa creata dalla Madre Terra non dovrebbe essere riprodotta né venerata”. Ora dovremmo scoprire che cosa è creato dalla Madre Terra. Noi non afferriamo questo punto. Qualsiasi cosa creata dalla Madre Terra, prodotta dalla Madre Terra stessa è divina. La gente in India sa che è così.

Mi recai in un luogo chiamato Musalwadi, un villaggio – perché io lavoro più nei villaggi – dove mi raccontarono questa storia: “Madre, c’è qui un luogo in cui circa cento anni fa arrivò un inglese, un ingegnere, che tentò di creare una deviazione per costruirvi una grossa cisterna.

E accadde che, in un punto preciso a circa 20-30 metri, non riuscisse a costruirla. Ogni volta che provava a costruirla, il giorno seguente era tutto rovinato, quindi era assai sorpreso e lo scrisse sul suo diario, che hanno anche pubblicato. Fu costretto a fare una deviazione, aggirare quel punto e costruirla più in là.

Allora volli andare a vedere quel posto. Quando vidi il luogo, mi resi conto che è qualcosa creato da Madre Terra.” Come si fa a capire che è creato dalla Madre Terra, è un punto sul quale tornerò in seguito.

Esistono luoghi già creati dalla Madre Terra per far vibrare la Divinità, la purezza, l’intera espressione della Sua compassione e del Suo amore per gli esseri umani. Ma, se non siete anime realizzate, non potete percepirli né rendervene conto. Soltanto un’anima realizzata può sentirli e comprenderli. Stonehenge, per esempio – ci sono andata – Stonehenge è della stessa sostanza. Ma il problema è che i Druidi, che esprimono tutta questa venerazione, non sanno di cosa si tratta, non sanno che uso farne. In questo modo, la Madre Terra ha creato molti altri luoghi del genere, scaturiti dalla Madre Terra, ed esistono.

In India esistono molti luoghi così. In Maharashtra abbiamo gli Ashtavinayaka (Swayambhu), otto simboli della Deità dell’innocenza, come voi la chiamate. Ma poiché le persone non sono anime realizzate non è possibile parlarne, perché se glielo dite vi risponderanno: “Ma tu come lo sai?”.

Quando la Kundalini ascende attraverso il sentiero centrale – l’argomento è talmente ampio che anche se tenessi mille discorsi non potrei completarlo, quindi cercherò di descrivere un po’ ogni punto – quando la Kundalini ascende, vi ho detto che la brezza fresca inizia a fluire dalla vostra testa. Che cosa vi accade? Percepite per la prima volta la brezza fresca dello Spirito Santo.

Alcuni possono rinnegare Cristo. Fu una cosa sbagliata rinnegarlo, devo dirvi molto francamente che non riconoscere Cristo è un condizionamento, poiché rifiutandolo avete negato un’incarnazione che giunse a quel punto. Ma per il modo in cui hanno fatto apparire Cristo, naturalmente chiunque lo respingerebbe. Da come hanno fatto apparire la sua incarnazione, chiunque lo rifiuterebbe. Intendo dire che io sono nata, ho scelto deliberatamente di nascere in una famiglia cristiana protestante, perché sono i fanatici più complicati in assoluto; perché hanno fatto di Cristo qualcosa di così razionale che ritenni che quello fosse il luogo in cui sarei dovuta nascere, per poterli ammonire che questo non è Cristianesimo, che questo non è Cristo. Per come hanno fatto apparire Cristo, è naturale che la gente lo abbia rifiutato; ma Egli ha già sofferto per noi, senza alcun dubbio, quindi non occorre che noi soffriamo; ma se chiederete di soffrire, soffrirete. La sola cosa è che Lui deve essere risvegliato qui, a livello dell’Agnya Chakra.

Ora, se io parlo di Cristo o di chiunque altro, non si dovrebbe assolutamente darlo per scontato, nessuno dovrebbe darlo per scontato. Che cosa accade, quando la Kundalini ascende? Quando essa raggiunge lo stomaco, molte persone che hanno frequentato guru sbagliati, che hanno seguito cose sbagliate, o quanti pensano: “Io sono il guru, io so come fare questo, l’ho fatto io”, dovrebbero dire il nome di Mosè. Se non pronunciate il suo nome, la Kundalini non salirà. Quando raggiunge questo punto (Agnya Chakra), dovete pronunciare il nome di Cristo. Ma qui, nel Void, dovete dire il nome di Maometto. Chi era Maometto? Non era altro che Mosè reincarnatosi come Maometto.

Vi stupirà che i popoli islamici oggi seguano la Shari’a[10]. Che cos’è la Shari’a? Se avete letto la Bibbia, è la medesima cosa prescritta agli ebrei; stanno seguendo la stessa cosa che è scritta nella Bibbia. Noi non la seguiamo, ma loro sì. Perché, quando Mosè scese (dalla montagna), trovò la gente in preda ad una tale confusione e in un tale inferno che fu costretto ad imporre una legge davvero molto rigida per tirarli fuori da quell’inferno. È per questo motivo che emanò delle leggi così severe.

In effetti, se avete letto il Libro degli Esseni… io ero stupita, molte persone che lo hanno letto mi hanno dimostrato che in realtà si spiegava chiaramente come le leggi non fossero così dure, ma Mosè dovette renderle così rigide perché il popolo era proprio demoniaco e stava precipitando in basso così rapidamente che egli promulgò queste leggi. Ma, sorprendentemente, sono imposte e seguite maggiormente dai musulmani.

Ora se volete sapere che cosa siete… se, per esempio, un musulmano vuole sapere chi è, dovrebbe andare a chiedere ad un ebreo. E se voi volete sapere qualcosa sugli ebrei dovete andare a chiedere ad un cristiano. E se volete sapere di un cristiano potete chiedere ad un indiano. L’opinione degli altri correggerà i condizionamenti della vostra mente; giacché essere nati in una religione è un condizionamento, un condizionamento assoluto. E questo è il peggiore condizionamento delle persone. Di conseguenza, come accetterete la verità? Se siete condizionati, non riuscirete mai ad accettare la verità.

Ed è così che i falsi guru indiani ne hanno approfittato. Loro sono molto abili, astuti, l’astuzia personificata. Sono arrivati tutti quaggiù (in America), con l’idea, prima di tutto, di non parlare di religione. In questo modo si sono adattati perfettamente alle nostre esigenze. Se non parlano di religione, di Dio, è meglio perché non entrano in conflitto con i nostri condizionamenti. Così parlano di come volare per aria; le persone hanno pagato seimila sterline a testa per volare per aria!

Io sono l’unica che, nel 1970, ha fatto apertamente i loro nomi denunciandoli e rivelando alla gente chi erano stati nelle vite precedenti. A quel tempo, sapete, moltissimi dei miei discepoli, cominciarono a preoccuparsi; mi dicevano: “Madre, che cosa fa? La uccideranno”. Io rispondevo: “Che ci provino! Che ci provino in ogni modo”.

Quei falsi guru dunque vennero qui, fondarono culti e cose di ogni genere. Per prima cosa non parlano di Dio, e se ne parlano rendono una persona così schiava che essa non riesce a liberarsi. Usano il sopraconscio, oppure il subconscio del lato sinistro. È così che vi hanno attaccato.

La gente, non avendo idea di ciò che dovrebbe accadere, pensa che (per ottenere l’ascesa spirituale, ndt) occorra subire questa sofferenza. Non è assolutamente necessario patire sofferenze. Lo ha già fatto Cristo per voi; basta, non occorre più patire alcuna sofferenza, voi dovete semplicemente risvegliare Cristo in voi. Limitatevi a contare le vostre benedizioni, una ad una. È una cosa molto allegra, non così seria. Come quando andai a Parigi e mi dissero: “Madre, non dica mai che lei è una persona molto felice”. Io chiesi: “Perché? Io sono assolutamente felice”. Loro dissero: “No, deve dire che lei è molto seria e che sta soffrendo molto”. Io dissi: “Ma non è vero, come posso raccontare delle bugie?” “Tutti affermano che si deve soffrire”. Chiesi: “Ma perché?”. E loro: “Perché qui tutti pensano che tutti dobbiamo soffrire”. “I Miserabili”[11], sapete. Dissi: “Ebbene, questi miserabili sono seduti nelle vie di Parigi; sono gli ubriaconi e le prostitute ferme ad ogni lampione, i miserabili. Sono loro che si sono creati così le proprie miserie”.

È così che la nostra proiezione mentale ci ha portato a questa specie di inferno. Soltanto la Kundalini può aiutarvi ad uscirne. Questo è il compito della Madre. Si può affermare che, per prima, è venuta la manifestazione del Padre, poi è venuto il Figlio ed ora deve giungere lo Spirito Santo.

Il Cristianesimo è un’altra assurdità in cui insegnano che esiste il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo, ma non la Madre. Come si può avere un Figlio e un Padre senza la Madre, come? È assurdo; ma persone intelligenti lo accettano e ne parlano seriamente. E dicono: “Lo Spirito Santo è un mistero. Non parlate dello Spirito Santo: è un mistero!”

Ammettere che la Madre riveste un ruolo è troppo per loro, perché nella cosiddetta religione cristiana, non è contemplato che le donne diventino preti o altro.

Mio padre era un grande erudito che conosceva perfettamente quattordici lingue e aveva tradotto il Corano in hindi, e fu lui a parlarmi degli esseri umani e di come agiscono le loro permutazioni e combinazioni.

Io gli domandai: “Ma perché, Martin Lutero, che era un’anima realizzata, trascurò in questo modo la figura della Madre?”. Egli mi rispose: “In quel tempo – noi diciamo Samayachar, secondo gli usi del tempo – i musulmani erano molto potenti, ed egli sosteneva che se avesse parlato della Madre sarebbe stato aggredito violentemente. Così scelse la soluzione di dire: “Lei è Colei che ha dato alla luce il Figlio” e via dicendo, ma non volle chiamarla primordiale o Potere Primordiale. Ma la verità deve manifestarsi.

In tempi recenti avete visto quanto le donne siano diventate dominanti. È ovvio che sono completamente sviate. Sono completamente sviate perché pensano di poter risolvere i propri problemi diventando simili agli uomini, ma non è così.

È come in un pendolo, vedete, voi oscillate da donna ad uomo, da uomo a donna: è un movimento pendolare. Mentre ciò che dovete fare è elevarvi secondo un tracciato a spirale, diversamente l’evoluzione non avviene. L’evoluzione è il movimento a spirale. Qui non appare il modo in cui la Kundalini si muove, ma magari in seguito potrò spiegarvi nei dettagli come avviene il movimento della Kundalini e come sia avvenuto finora il movimento a spirale della coscienza.

Analogamente, deve avvenire il movimento a spirale, poiché nel vostro processo evolutivo, voi dovete trascendere l’aspetto maschile e femminile. È un argomento assolutamente sviante dire: “Noi dominiamo gli uomini”. E quando l’ho affermato, sapete, molte donne hanno abbandonato la sala, si sono indignate moltissimo con me, per averlo detto. Ma è un dato di fatto.

La donna è la Madre; in un certo senso io la considero ad un livello più elevato dell’uomo. Lei è la madre: deve nutrire. Lei esiste per dare nutrimento. La nuova consapevolezza deve essere dunque quella del nutrimento, di compassione e amore.

In passato, ad esempio, Napoleone era considerato un eroe valoroso. Ma ora, se chiamate Napoleone un francese, questi si ribellerà, non potrà sopportarlo perché, a suo avviso, è stato molto egoista. Chi è oggi l’eroe? Qualcuno come il Mahatma Gandhi, qualcuno che sia la manifestazione delle qualità femminili, delle qualità materne della compassione, dell’amore, del nutrimento della Madre Terra.

Ebbene, è molto interessante notare come la Kundalini in sanscrito sia detta Kumbha, che significa Acquario. Noi la chiamiamo Acquario, come uno dei segni zodiacali, e in sanscrito equivale a Kumbha. Questa dunque è l’Età dell’Acquario, è l’Età della Kundalini. In secondo luogo, è l’Età della Kundalini, che è la vostra Madre interiore, che nutrirà, che ascenderà dandovene la completezza e vi connetterà con lo Spirito che, infine, vi darà l’illuminazione grazie alla quale diverrete consapevoli collettivamente.

Lo diverrete, lo ripeto, io non vi sto raccontando storie, lo diverrete proprio. Oggi c’era una signora – sono arrivata un po’ prima – che è venuta a trovarmi scusandosi: “Madre sono andata da Muktananda[12] e ne sono stata molto danneggiata, sento un grandissimo dolore e devo alzarmi ogni momento. Spero che non le spiaccia”. Io dissi: “Su, vieni e ti curerò”. Lei venne da me ed ora sta meglio, solo che la sua Kundalini è salita e lei ha percepito la brezza fresca uscirle dalla testa e dalle mani.

Ora, cos’è questa brezza fresca che esce dalle vostre mani? Per la prima volta, voi percepite il sottile Potere Onnipervadente di cui tutti hanno parlato: la Ruh, il Brahma Tattwa. Gli attribuiscono vari nomi: è il Potere Onnipervadente dell’amore di Dio.

Così torniamo alle origini, a Dio Onnipotente, il Padre, e la Madre è la Sua energia, Lui è lo spettatore e Lei è il gioco. Funziona così. E il Figlio è creato per permettere alla gente di superare il problema dell’ego e del superego, poiché è un punto così stretto che solo qualcuno di natura elevatissima doveva affrontare il dramma della resurrezione.

In effetti, nelle scritture indiane si parla di Cristo, ma i cristiani non andranno più in là della Bibbia, non ci riescono, sono molto limitati. Non andranno più in là della Bibbia; per loro la Bibbia è il principio e la fine di tutto. È sorprendente, visto che oltrepassano i limiti in tutto. Ma per la comprensione è necessario rivolgersi ad altre scritture. Per questo motivo io apprezzo e rispetto realmente Jung, poiché ha tentato in ogni modo di vagliare ogni cosa con una mente scientifica molto aperta.

Nelle scritture indiane, nel Devi Bhagvatam, in cui hanno descritto la Dea, hanno parlato con molta chiarezza di Cristo, di tutta la sua vita. Egli però è chiamato Mahavishnu. Vishnu è la deità che in questo punto (Nabhi Chakra) è responsabile della nostra evoluzione. Cristo invece è al livello di Mahavishnu. E se leggete la Sua descrizione, è grandiosa fino nei minimi particolari e Lui è l’incarnazione sulla terra dell’innocenza stessa. Se ne parla molto chiaramente.

Perché abbiamo l’uovo a Pasqua? L’uovo rappresenta l’essere umano che non ha ancora avuto la realizzazione, perché l’uovo deve diventare uccello, e in sanscrito un’anima realizzata è detta Dvija, rinato, nato due volte.

Ma quando nel 1973 andai in America fu, naturalmente, un gran fallimento perché mi dissero: “Madre, se non chiederà denaro, nessuno verrà ad ascoltarla, deve far pagare qualcosa. Loro non riescono a capire che si possa ottenere qualcosa senza pagare”. Io dissi: “Ma quanto pagherete? È inestimabile! Non potete pagare per la Realizzazione. È un vostro diritto ottenerla, e l’avrete. Come potrei prendere denaro per questo?” Fu insomma un gran fallimento, ma vennero molte persone. Da lì, però, nacque un culto detto dei ‘nati due volte’. Durante uno dei miei programmi, una seguace di questo culto venne verso di me con la Bibbia in mano per colpirmi!

Erano tutti sconvolti, ma io ridevo – abbiamo un lungo filmato di questo episodio – perché dicevo: “Guarda un po’ questa nata due volte che viene a picchiarmi con la Bibbia!”. La Bibbia per picchiare! Non lo avevo mai sentito dire. Avevo sentito che certa gente era solita camminare con la Bibbia in una mano e il fucile nell’altra, ma era la prima volta che vedevo una cosa così fantastica come usare la Bibbia a mo’ di fucile. Può accadere anche questo!

Sapete, la gente diventa talmente posseduta dalle proprie idee e dai propri condizionamenti che può arrivare ad ogni eccesso accettando qualsiasi cosa come verità, senza chiedersi che cosa ne ricaverà, oppure che cosa ne abbiano ricavato i suoi progenitori. Perché, i Cristiani, gli Ebrei o chiunque altro non si sono chiesti che cosa hanno ottenuto? Risponderanno che è rimandato, diciamo, di diecimila anni. Perché? Mettiamo che io dica a qualcuno: “C’è un diamante a tua disposizione, qui ed ora”, aspetterete? Vi avverto che gli australiani cadranno.

Ma se io dico che la vostra Realizzazione è reale, dovete rendervi conto che tutti i sistemi e tutto il resto che agirà, provengono dall’inconscio che è Dio Onnipotente, il quale ha predisposto in noi il sistema in modo molto bello, molto delicato. Avete compiuto forse qualche sforzo per diventare esseri umani? Dallo stadio di ameba Egli vi ha trasformati in esseri umani senza arrecarvi alcun disturbo. Che disturbo avete avuto? Che cosa avete fatto? Siete stati a testa in giù, oppure avete pagato qualcosa? Lo avete avuto semplicemente, in modo spontaneo. Se credete all’esistenza di questa forza di compassione e amore, perché non dovreste credere che, se dovete ottenere la realizzazione, essa avvenga spontaneamente? Deve avvenire in modo spontaneo.

Questa potenza della Madre che è qui, nell’età dell’Acquario, come la chiamate, deve emergere e nutrirvi. E lo fa. In India ha compiuto miracoli, perché nei villaggi indiani sono ancora molto semplici; grazie a Dio non sono istruiti, non sono complicati, cominciano a sentire la brezza fresca e ne gioiscono. Tutto qui.

Abbandonano tutte le abitudini, abbandonano tutte le idee sbagliate, abbandonano tutte le loro usanze relative alle caste e a tutto il resto e diventano molto gioiosi. Ma non finisce qui. Quando ottenete la Realizzazione, i vostri problemi materiali si risolvono in modo sorprendente. Persino i problemi materiali si risolvono; non al punto da diventare come il signor Ford con le sue preoccupazioni, ma diventate persone soddisfatte e ottenete un livello di benessere equilibrato e un livello di vita equilibrato.

In effetti, vi sorprenderà che anche la comodità sia un mito. Guardate me. Per quanto mi riguarda non so che cosa sia il comfort. Io non capisco perché la gente debba preoccuparsi tanto delle comodità. Se mi fate dormire sulla strada io dormirò come un ghiro; se mi fate dormire in un palazzo, starò lì. Dopo tutto non portate assolutamente nulla con voi. Voglio dire, niente vi rimarrà attaccato, non è vero? Intendo dire che se dovete dormire, dormite.

Vorrei porre in rilievo un altro punto di vista di Jung che considerava i sogni come una delle grandi, importantissime, reali manifestazioni sperimentali dell’inconscio. Ma vediamo ciò che accade, in che modo avete i sogni.

I sogni vi arrivano dalla Kundalini stessa, in un certo senso. La Kundalini non è ancora connessa con il sentiero centrale, ma contiene la registrazione di tutto il nostro passato, così come un registratore ha un nastro registrato. E che cosa accade? Quando entrate molto profondamente in sushupti, che è lo stadio di sonno molto profondo in voi, da laggiù arriva il simbolismo che entra nel vostro cervello attraverso questa linea blu (Ida Nadi), e così iniziate a vedere i sogni. Quando però l’attraversate – attraversate, cioè, tutta l’area del vostro subconscio – i sogni vengono distorti, assumono un simbolismo strano, a volte non capite che cosa stia accadendo, diventa un’espressione confusa e può non essere molto piacevole dipendere da questo.

Noi, invece, dobbiamo conseguire la realtà. La realtà consiste nel divenire consapevoli collettivamente e sviluppare la consapevolezza vibratoria grazie alla quale poter percepire il Potere Onnipervadente. Ma questo è ciò che conseguite per quanto attiene alla vostra mente conscia, per quanto riguarda il vostro sistema nervoso centrale. Ma in realtà il punto è: che cosa avviene? E quando avviene, che cosa accade?

Prima di tutto, quando la Kundalini oltrepassa questo centro, l’Agnya Chakra, avviene il risucchio dell’ego e del superego, così si crea uno spazio. In effetti, quando essa sale potete sentire l’osso (della fontanella, ndt) soffice come in un bambino, potete vederlo proprio. Per prima cosa le pupille si dilatano e poi la brezza fresca esce dalla testa e voi potete sentirla uscire.

Questo è ciò che si sente, ma funziona in modo che le vibrazioni rappresentano le energie vitali, non soltanto la libido, ma tutti questi aspetti mescolati insieme in forma pura per il vostro hita. Hita significa ciò che è per il vostro Spirito.

E quando volete dare vibrazioni a qualcuno con la mano, nella maggioranza dei casi costui può essere curato. Potete curare anche i malati di cancro.

C’è un signore che fortunatamente è venuto qui. L’ho incontrato in modo del tutto Sahaja, spontaneo. Soffriva di angina, era subentrato qualcosa di molto grave poiché gli dissero che doveva recarsi a Houston e lui aveva prenotato i posti e tutto il resto ed era sul punto di partire. Poi venne a Delhi, soltanto per incontrare i suoi amici, poiché pensava che laggiù potesse capitargli qualcosa e quindi fosse meglio andare a salutarli. E là c’erano i membri del Rotary che mi avevano invitato a tenere una conferenza e io stavo parlando. Deve esserci stata molta gente. E lui venne fuori con la domanda: “Cosa mi dice del cuore?”. Io risposi: “Il cuore, con Sahaja Yoga, è assolutamente sotto controllo”.

Egli ebbe molta difficoltà a trovarmi a Puna, ma venne, e credo di averlo trattato per 10-15 minuti, dopodiché dissi: “Adesso lei è a posto”. All’inizio però ebbe una specie di grossa convulsione a causa dell’energia e poi all’improvviso se ne liberò ed ora è perfettamente guarito, è normale. Tornò dai medici che gli chiesero: “Che cosa ha fatto? Queste non sono le sue radiografie, non sono i suoi referti, sono molto diversi”. Ed ora per fortuna questo signore si trova qui in America.

Ma questo è soltanto uno dei casi, vorrei dire che fortunatamente è accaduto che Sahaja Yoga abbia curato la gente, come per esempio il Presidente dell’India che, essendo sofferente, era venuto qui per un intervento a causa di un tumore ai polmoni. E quando stava per partire andai a trovarlo, poiché mio marito lo conosceva benissimo, e l’Alto Commissario gli disse semplicemente: “Sa, lei è questo e quest’altro, ma è anche Mataji Nirmala Devi”. In India sono conosciuta per queste cose. Allora la moglie del Presidente disse: “Madre, la prego, curi mio marito”. Lui soffriva molto, non riusciva a dormire ed erano preoccupati che non riuscisse ad arrivare vivo all’aeroporto di Delhi. Lo trattai per 10-15 minuti soltanto, e lui: “Ora mi sento rilassato, andrò a dormire”. E quando il giorno dopo arrivarono a Delhi, lui camminava ed erano tutti sorpresi. Avevano preso una barella! E mi disse che dopo era andato direttamente a fare un giro. Poi, più tardi, sua moglie mi mostrò che era scomparso persino il segno dell’operazione.

Potete scrivergli e accertarvene se volete, ma non è niente di importante, è semplicemente una conseguenza. Devo avvisarvi che io non sono qui per guarire nessuno, o fare qualcos’altro, ma è la Kundalini che, salendo, vi nutre. Lei vi appartiene, è la vostra Kundalini, è il vostro Spirito, è lei che agisce.

Ora, che sto facendo qui? La gente potrebbe chiedere: “Perché tu?”. È una domanda molto frequente in ogni paese occidentale: “Perché dovresti farlo proprio tu, fra tante persone?”. Io rispondevo: “Fatelo voi, ne sarei molto contenta, mi piacerebbe andare in pensione con mio marito e i miei nipoti”. Ma il fatto è che devo farlo io. Che ci posso fare? Voglio dire, voi siete degli intellettuali, io no; voi sapete guidare un’automobile, io non so farlo, non so fare operazioni bancarie, non so fare molte cose. Ma se so manovrare la Kundalini perché dovrebbe darvi così fastidio? Ed è un lavoro ingrato, si deve lavorare davvero sodo, è un lavoro di ventiquattro ore su ventiquattro, sapete, e ognuno vuole trarne giovamento. Non capisco perché dunque dovrebbe scattare questa forma di ego. Ma non importa. Io sono come una banca. Devo soltanto incassare i vostri assegni, è tutto, sono qui per questo.

Io non ho niente da guadagnarci salvo che, naturalmente, provo una gran gioia quando molte persone ricevono la Realizzazione e ottengono ciò che appartiene loro. Perché questa è una cosa vostra, è dentro di voi, non è qualcosa che si possa pagare, niente da progettare. È semplicemente dentro di voi. Ma se qualcuno la attiva, può darla anche ad altri. Come una candela spenta può essere accesa da un’altra candela accesa.

Questa candela non fa altro che accendere un’altra candela, e quella candela deve accenderne altre. È semplicissimo. Non è niente di molto impegnativo. Voi non dovete preoccuparvene. Vedete, mi chiedevo davvero a come mi sarei rivolta a degli junghiani. Loro stanno già procedendo in un certo modo e io sono una persona così semplice; come mi rivolgerò loro, cosa devo dire?

Ma è una cosa talmente semplice, vi assicuro, anche più semplice che cucinare.

Non si dovrebbe pensare che Dio abbia fatto qualcosa di molto complicato. Sapete, noi respiriamo anche senza leggere libri. Supponete di dover leggere un libro e poi respirare, quanti di noi sopravvivrebbero? È altrettanto semplice.

Se dovete ascendere, se Dio ha creato questo universo e vuole salvare il Suo universo e la Sua creazione, deve fare sicuramente qualcosa. Se ci ha creati così, deve darci anche la Realizzazione. E scopro con grande sorpresa che tutto funziona. Certamente, non possiamo avere cinquanta milioni di discepoli come li hanno i falsi guru, perché è molto facile creare fiori di plastica.

Si dà semplicemente un nome da ripetere. Loro (i falsi guru) danno un nome da ripetere, per esempio quello di Rama. Senza la connessione (Yoga, ndt), si continua a fare pressione sul sistema nervoso simpatico. Rama potrebbe essere il nome di un servo morto da qualche parte che penetra in voi e voi iniziate a saltare. Vi mettete a saltare come una rana. Ad un mio programma sono intervenute alcune persone che saltavano come rane. Io chiesi: “Ma perché saltate come rane?”. E loro: “Il nostro guru ha assicurato che quando la Kundalini sale si salta come rane”. Io dissi: “Avete intenzione di diventare rane o vermi?”. Usate il cervello! È questo il problema. Vedete, nonostante tutta l’intelligenza, quando si tratta della propria evoluzione, del processo vivente, non si vuole proprio usare il cervello. Sono disposti a fare qualsiasi cosa questi guru dicano e fanno tutto per compiacerli. C’è un altro guru, per esempio, che materializza diamanti e altro dall’aria. È solo un gioco di prestigio; è un assoluto raggiro.

Io dico: “Che interesse ha Dio per i diamanti? Che Gli importa? Perché dovrebbe darvi dei diamanti?”. I diamanti potete andarli a comprare da qualsiasi parte. Ma la gente non ci pensa. Sapete, costui è molto popolare, molto popolare presso le persone ricche. Ma perché queste dovrebbero chiedere diamanti? Posso capire gli indiani, ma lui non si preoccupa molto degli indiani, però ha regalato un anello di diamanti ad un signore ricchissimo. Allora gli ho chiesto: “Perché ti ha regalato un anello di diamanti? Avrebbe dovuto darlo al tuo autista. E se è davvero questo grande signore degli anelli di diamanti, perché non risolve definitivamente i problemi che affliggono l’India, la nostra povertà?”.

Questo è ciò che si dovrebbe pensare apertamente. Con la mente aperta potete salvare tutte queste persone da culti e sette. Il bello è che anch’io sono considerata (la fondatrice di) una setta, questa è la parte migliore! Fin dal 1970, io sono stata l’unica a combattere e lottare contro questa gente. Io sono la persona che ha parlato a tutte le vittime di loro, della loro natura, di ciò che sono stati, di come agiscono, di come vi hanno manovrato, di cosa vi è accaduto, tutto. Ciò nonostante, adesso, a causa della superficialità o, diciamo pure, dell’ingenuità degli occidentali, danno anche a me della setta. Questo è il colmo! Dare a me della setta sarebbe come chiamare Cristo, Hitler.

Voglio dire, non riesco a capire come queste due cose possano coesistere: una persona che lottato, da sola, contro tutto questo. Ma è la realtà, ed io sono molto lieta che oggi mi abbiate dedicato il vostro tempo prezioso e mi abbiate ascoltato.

Ora mi piacerebbe avere una sessione pratica (risveglio della Kundalini, ndt), poiché so che funzionerebbe molto in fretta con gli junghiani, perché ha funzionato sempre. Tutti gli junghiani che ho incontrato sono bellissime persone, non sono unilaterali come i freudiani perché vedete, Freud ci ha ridotti ad una realtà sessuale. Siamo soltanto realtà sessuali? Direi che è troppo, è davvero ridicolo! È incredibile che qualcuno parli degli esseri umani riducendoli ad una mera realtà sessuale.

Voi però potete vivere anche senza il sesso, in quel caso allora non siamo vivi? Non esistiamo forse? Non riesco a spiegarmi che la gente abbia potuto accettare Freud a tal punto. Almeno Jung, a quel tempo, riuscì ad afferrare chiaramente che la questione non è qualcosa che riguarda un solo essere umano, ma è collettiva. E questo è un avvenimento collettivo. Vi sorprenderà che quando si riceve la Realizzazione, poi sia possibile darla a migliaia di persone.

In India hanno ottenuto la Realizzazione a migliaia, a migliaia. E dovrebbe accadere anche in America, se i vostri chakra saranno a posto. Perché i chakra qui sono in uno stato di gran disordine. Devo dirvi che qui le vibrazioni non sono buone perché voi avete la stregoneria, avete tutti i (falsi) guru che si sono insediati in America. Pensate a come tutti loro si siano sentiti attratti. Tutta questa gente orribile si è installata qui, e sono uno peggio dell’altro. Ed io non capisco come siano riusciti a manovrarvi. Che ne è stato del vostro cervello, della vostra intelligenza? Non riesco a capire come siano riusciti a dominarvi al punto che un tizio vuole che impariate a volare. Perché non gli chiedete di volare lui? Mettetelo sulla Torre Pendente di Pisa e buttatelo giù e vediamo se riesce a volare! Ciò che sto dicendo è: perché non usate il cervello per queste cose? È così, è così che scoprirete le loro malefatte.

Ma ciò che accade è che, quando la gente soffre, come a causa di questo Muktananda, mi chiede perché è così pericoloso. Qualcuno mi ha rivolto questa domanda. Prima che arrivassi c’era seduta una signora che era stata da Muktananda.

Per me lui è non soltanto pericoloso, ma è sinistro, assolutamente sinistro. Sapete che i suoi cosiddetti figli – due figli, ammesso che siano suoi – ora stanno litigando per i diamanti che lui ha ricavato da questo gruppo di persone. E i diamanti valgono… io non capisco la parte concernente il denaro, non capisco. Con questi diamanti, costui ha ricavato milioni, miliardi, una cifra del genere, dalla gente di qui.

Che interesse ha una personalità divina per i diamanti? Che cosa potete darle? È questo che occorrerebbe capire. Voi non riuscite ad ammettere di poter ottenere la conoscenza senza pagare. Dovete accettarlo. È l’ego del denaro. Smettetela! Dovete diventare umili. Se diventate umili è vostra, è qui, è proprio nel vostro cuore. Esiste il detto: “Ogni qualvolta io desidero vederti, mio Dio, devo chinare la testa verso il cuore”. È tutto. È questo, è così semplice, è semplicissimo.

Dobbiamo diventare umili; il denaro non può comprare Dio. Tutte le religioni si sono basate su questo. Tutti. Il signor Papa ha in testa quel cappello[13], un cappello da somaro tutto tempestato di diamanti, e così che bella corona ha! Che corona ha! Pensateci! Ed ora, come una pop star, si rivolge a tutti creando problemi ai polacchi. E che trovate politiche si inventa!

Perché non pensate a questo? A tutte le cose che condizionano la gente per spillar loro denaro, come i seminari ed altro.

Sono davvero sorpresa. Dove vi siete persi? Che state facendo? Perché non riconoscete la realtà che lo Spirito è dentro di noi – è talmente semplice – e che la Kundalini è vostra Madre? Lei ha soltanto un figlio, e siete voi. Ed è così ansiosa di darvi la Realizzazione, talmente ansiosa, che accadrà in una frazione di secondo. Perché dunque? Perché seguire queste menzogne e queste false idee e falsi condizionamenti, organizzando grandi, importanti seminari e grandi cose?

Non è assolutamente necessario. In realtà, non occorre neppure che io venga di persona, ma, se non si parla, chi aderirà a Sahaja Yoga? Nessuno. Perciò devo parlare, e ho parlato e parlato. Tanti discorsi, non potete immaginare. Ho tenuto almeno mille conferenze a Londra ed hanno sentito tutti che si tratta di qualcosa di importante. Non so, ma adesso ho desiderato poter smettere di parlare. L’altro giorno qualcuno stava parlando, ero così contenta che quella persona sapesse parlare molto bene. Dissi: “Ora smetterò di parlare, darò soltanto il risveglio della Kundalini, è meglio che vi occupiate voi dei discorsi”. E sono molto felice che anche Barbara abbia spiegato proprio bene di cosa si tratta e voi tutti lo abbiate gradito. Magari qualcuno tra voi potrebbe rivelarsi un grande oratore in Sahaja Yoga, e potreste essere in grado di alleggerirmi da questo gran parlare.

Grazie infinite.

Che Dio vi benedica.


[1] Probabilmente Jung, il quale in un primo tempo si avvicinò a Freud ed al suo pensiero ma poi se ne distaccò.

[2] Quindi, a causa del problema linguistico, per alcuni il termine inconscio equivale erroneamente anche al subconscio.

[3] Probabilmente i sostenitori della tesi freudiana.

[4] Il “mu”, l’indicibile nulla dello Zen, è qualcosa di molto dinamico, stato germinale di tutte le cose, condizione di ogni possibilità, contenitore del tutto.

[5] Riferimento a Freud ed alla sua opera ‘L’interpretazione dei sogni’.

[6] Riferimento molto probabilmente a Jung, il quale ricevette il risveglio spontaneo della Kundalini.

[7] In tedesco il termine Patria si traduce con ‘Vaterland’ che, letteralmente, significa Padre Patria.

[8] Collegata all’ipotalamo e quindi al superego.

[9] Jung si recò anche in India, nell’inverno del 1936-37, e nel 1939 scrisse l’articolo “Quel che l’India può insegnarci”.

[10] Legge islamica.

[11] Allusione all’omonimo romanzo di Victor Hugo.

[12] Falso guru.

[13]Tiara papale.