Discorso ai sahaja yogi austriaci

Bordi (India)

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Discorso ai sahaja yogi austriaci, Bordi (India), 13 Febbraio 1984

L’Austria è una nazione molto importante. È il ponte tra il lato sinistro e il destro. Si può affermare che ora tutta l’Europa occidentale stia diventando di lato sinistro, a causa dell’influenza dell’alcool e della frustrazione derivante dall’aggressività. Loro hanno fatto del loro meglio, ma adesso, in un certo senso, si sentono stanchi di se stessi e si sono lasciati andare.

Da una parte si trova il lato tedesco, il lato aggressivo, coloro che stanno ancora tentando di avanzare, e si infiammano, conquistano e lottano. Adesso l’Europa, sfortunatamente, è divisa in due categorie di persone. Le persone di lato sinistro si suicidano, e quelle di lato destro sono ancora coinvolte con l’aggressività e idee aggressive. Tra questi due aspetti opposti si trova l’Austria: ciò è molto importante.

È una posizione molto strategica in cui si crea un ponte fra lato sinistro e destro, e il movimento oscilla sempre da sinistra verso destra e da destra verso sinistra. Esiste la possibilità che alcuni tedeschi provino a diventare di lato sinistro, ma quando una persona di lato destro si sposta sul sinistro, la prima cosa che accade è che per prima cosa prova a proiettarsi verso la depravazione del lato sinistro, la depravazione sessuale.

Per questo, trovate che nella maggior parte dei Paesi comunisti le persone sono estremamente licenziose, molto licenziose. Non hanno alcun senso della moralità, poiché negano Dio, affermano che Dio non esiste, che possono fare ciò che vogliono. Si sono spinte ad un altro estremo ed ora stanno ricominciando con la parapsicologia.

Stanno danneggiando il Muladhara e lo Swadishthana. Questa è la situazione che adesso è venuta a crearsi. In questa situazione, l’Austria riveste un ruolo importantissimo, poiché l’Austria e gli austriaci sono stati molto importanti, anche in passato.

Come sapete, l’Austria è stata un grande Paese ed era considerata una delle Nazioni della Madre. Il vostro è stato un paese molto equilibrato. Avete avuto una grandissima regina come Maria Teresa, e tutto è accaduto lì, perché lì ha vissuto una Raja Lakshmi. Ma per raggiungere lo Spirito di Mahalakshmi, per far diventare questa Rajalakshmi Mahalakshmi, è necessario iniziare la ricerca.

È importante comprendere questi due canali dentro di noi, poiché voi vi trovate sul ponte. Da una parte si è molto di lato sinistro e, d’altronde, se avete problemi di Muladhara, potreste avere anche un problema di Swadishthana sinistro. È una situazione molto strana e precaria. L’esistenza di un ponte, è sempre subordinata a due sponde fissate saldamente, diversamente il ponte non può esistere. Con entrambi i lati, con il lato sinistro del Muladhara e… insomma, i tedeschi ora si sono rovinati.

Eppure, riguardo alla moralità, riguardo al Muladhara, erano i migliori. I russi sono i migliori per quanto riguarda il Muladhara. Prima erano loro (i tedeschi) i migliori, ma dopo la guerra sono andati giù anche loro. Dopo questa aggressione anche loro sono andati giù. Dovete sapere che Hitler era un brahmachari[1], condusse una vita molto morale. È così che ora tutta questa aggressività è finita in un precipizio e loro ci sono caduti dentro.

Per questo, tutti i cecoslovacchi, gli iugoslavi, i polacchi, i tedeschi, i russi, gli ungheresi, i bulgari, i rumeni, sono tutti di questo tipo, ne sono così affetti che l’aggressività è ora rivolta al sesso. Si è trasformata in quest’altro tipo di aggressività; ed è un grave peccato. Voi, dunque, avete un ruolo molto, molto importante, poiché dovete mantenere l’equilibrio e il ponte pulito.

Visto che siete venuti in India, ora sono sicura che avete appreso come vivono gli indiani. Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze, ciò che ne pensate, che cosa avete imparato, che cosa avete appreso. Oppure rifletteteci con comodo, anche una volta tornati in patria.

Sahaja yogi: Gli indiani non sono complicati a contatto con gli altri, ma…

Shri Mataji: Più forte, non riesco a sentire perché ho fatto il bagno e tutto il mio corpo è troppo pieno di vibrazioni…

Sahaja yogi: Ci si sente parte della famiglia, si è indiani, non si è mai separati.

Shri Mataji: È vero, è vero…

Sahaja yogi: È tutto normale, si è i benvenuti, ma è una cosa normale.

Shri Mataji: Ora quindi, sapete cos’è normale, perché molti mi hanno detto di non sapere che cosa significhi normale. Qui esistono relazioni normali, normali, scaturite dalla purezza; ogni cosa normale è pura. È questo il punto. Le relazioni sono pure, voi qui siete ospiti, in ogni caso siete ospiti. Siete i figli di vostra Madre, siete venuti qui (in India) come ospiti, è tutto. La relazione pura tra loro e voi, consiste nel dare loro il vostro amore il più possibile, nel prendervi cura di loro, senza lamentarvi; non fatelo.

Sahaja yogi: È come una famiglia. Si sa tutto e non ci si preoccupa di ciò che gli altri pensano di noi.

Shri Mataji: Sì, loro non sono così mentali da preoccuparsi di ciò che gli altri pensano, di che cosa fanno. Questo non esiste, è collettivo, è un essere collettivo. State tutti lavorando per uno scopo comune e qui ciò che gli altri pensano non fa differenza. Sapete, essi non pensano a ciò che gli altri fanno, non è tanto importante; è un’idea dei politici chiedersi ciò che pensano gli altri, perché devono ottenere voti.

Qui non è questione di voti, poiché si trattadel vostro cuore, che deve essere buono, gioioso e così via. Molti mi chiedono che cosa sia ‘normale’, perché se vivete in un mondo relativo, dovete capire che cos’è normale. Ma che importanza ha come gli altri abbiano definito questo concetto? Ora ci siete voi, e tocca a voi definirlo!

Sahaja yogi: Ho imparato che la collettività può essere qualcosa di bellissimo, che la gente può comprendersi senza problemi, senza conflitti.

Shri Mataji: E la pace è possibile. Se non siete in pace, non potete starci (in collettività, ndt). Dovete avere la pace dentro di voi; una persona con la pace interiore non trova niente di sbagliato da nessuna parte se non in se stesso.

Potete vederlo chiaramente. Se per esempio state partendo per una perlustrazione in mare, una persona che non abbia una barca adatta dirà: “Il mare è cattivo”. Ma chi abbia la barca adatta a tenere il mare, innanzi tutto dirà: “Affrontiamo la sfida, superiamola”. È la pace dentro di voi, anzi la gravità della pace dentro di voi, proprio la gravità della pace, a rendervi equilibrati. È la pace interiore. Ma com’è questa pace e come viene? Quando siete efficienti, quando tutti i vostri chakra sono efficienti, voi funzionate bene, quindi non vi turbate, attirate la mia attenzione su tutto. È una buona idea e mi dispiace, ma prima (che i chakra siano a posto) non ci si può riuscire. Ora però va bene. Ora avete affrontato la sfida e dovete superarla. Alcuni di voi potrebbero sentirsi tristi, perché hanno problemi di fegato ecc. ma state attenti: ho già spiegato che alle persone con problemi di fegato dovrebbero essere date zollette di zucchero vibrato eccetera…

Che mi dici del tuo matrimonio? Ci sei stato Marcus? Marcus è andato? Sì? Che mi dici di te Marcus?

Sahaja yogi: Ho imparato molto, sotto molti aspetti. Innanzi tutto, penso che sia stato grandioso per me avere riconosciuto Lei, Madre. Prima non l’avevo riconosciuta, e questa è per me la più grande conquista. Ho imparato anche che il mondo esteriore non è assolutamente importante. Dopo il primo giorno non ho sentito l’impatto degli inconvenienti che avevo affrontato, tutto il viaggio è stato un processo di apprendimento e, quando qualcosa non andava come previsto, mi rendevo conto che la cosa migliore per noi era attendere. Ho gioito davvero molto, e spero di poter combattere la negatività del mio Paese che senz’altro ci aspetta. Sono sicuro, però, che il vero viaggio è appena iniziato.

Shri Mataji: È vero, ve lo dico in anticipo. La gente che avete (nel vostro Paese, ndt) è veramente strana. Voi permettete a Freud, ad un individuo come Freud, di esistere. Ciò che si fa in questo Paese dimostra senza dubbio che qui gli intellettuali sono veramente stupidi. In India invece la gente è saggia, non è intellettuale, è saggia e dotata di sensibilità. A loro basta un attimo per ottenere la realizzazione. Io vado in un villaggio per la prima volta e sono tutti là, la vogliono proprio, non vi sono problemi, poiché sono saggi e puri di cuore. Per la gente semplice, poiché la sua chitta[2] non è complicata, è facilissimo comprendere chi è così (come Shri Mataji). Per questo non hanno problemi.

A causa dell’ego così accentuato in Occidente, non so come faranno a riconoscermi. Essi riconoscono unicamente se stessi; non hanno nessun buon senso per riconoscere qualcosa di superiore. Non accetteranno mai qualcuno di superiore, ad eccezione di persone come Hitler, che arrivano con qualche strana idea per gonfiare il vostro ego.

Non hanno intenzione di riconoscere. È un grandissimo problema. Non so che fare, come fare perché mi riconoscano; è molto difficile. Cos’hanno da dubitare? Proprio non capisco. Alcuni di loro vogliono che io assomigli a Marilyn Monroe. Come posso assomigliare a Marilyn Monroe? Era forse una Dea? Dopo aver visto tutti questi templi, dovete aver compreso perché vostra Madre ha questo aspetto. Lei deve essere così, poiché è questa la forma che deve darsi, è questo il volto che deve darsi; è così che l’intero coefficiente agisce.

Non posso proprio diventare come vorrebbero gli occidentali: alta sei piedi[3], con i tacchi alti e l’andatura di una zanzara, non posso. Allora in che modo potranno riconoscermi?

Sahaja yogi: Farebbero meglio a venire in India!

Shri Mataji: È questo il problema, potete rendervene conto da soli; anche organizzare per cento persone è difficile. Ma ora abbiamo fatto queste due o tre cose e stavo per interrompere tutto, ma ora potrei dover continuare per un po’ di tempo. Ma coloro che sono stati in India, ora devono contribuire in modo concreto: scrivete alla gente, andate dai vostri giornalisti, dire loro che non è una fandonia, che questa è vostra Madre. Incalzateli! Se non vi danno retta, insistete, fatevi sentire, raccontategli cosa avete visto, quello che vi è accaduto.

Dovreste dire: “Lei è arrivata, credeteci, Lei è lo Spirito Santo. Credeteci, è così”. Scrivetelo. Questa gente stupida e ridicola finirà all’inferno. Diteglielo, che lo sappia. Diversamente, non posso sopportare che tutto ciò continui all’infinito. È molto spiacevole poter aiutare soltanto cento o duecento persone. Ma non possiamo far sì che tutta l’Austria, il mondo intero venga quaggiù a visitare il Maharashtra.

Più avanti potrete cominciare a farlo tutti. Quando avrò iniziato a costruire degli spazi per voi potrete andare tutti a vederli (i luoghi del Maharashtra), sistemarvi, organizzarli, sarà diverso. Ma per ora penso che sappiate soltanto vivere in guerra, il che è orribile. È assolutamente molto più importante che persone come voi, che hanno vissuto quest’esperienza, tornino indietro e si mettano ad incalzarli chiedendo: “Che state facendo? Gli indiani andranno avanti per primi, mentre voi andrete tutti all’inferno e la cosa più rilevante è che la terza guerra mondiale è inevitabile”.

Non perdetevi in cose personali; queste assurdità personali sono la cosa peggiore. Pensate che dovete creare qualcosa di produttivo. Ciascuno di voi è un grande santo, un grande santo. Ieri vi ho dato la descrizione dello Yoga e voi sapevate già che dovete realizzare quello stato. C’è l’ego, ma voi avete il potere di quella dignità, il potere di questa gravità. Siete i guru.

E quegli stupidi, che non hanno niente dentro di sé, che non sanno niente della Kundalini, niente del genere, scrivono libri e diventano guru. E voi? Ciascuno di voi, se vuole, può vestirsi da guru, non si noterà nessuna differenza. Incalzateli nel modo che preferite, affrontateli e spiegate loro chiaramente di che si tratta.

Poi, potete dire: “Lei ha tenuto un programma all’Università e ha curato la gente”. Siate pronti a parlarne.

Bene, che mi dite di voi? Voi c’eravate, in India.

Sahaja yogi: Volevo dire che la differenza tra i Sahaja yogi indiani e quelli occidentali è la differenza fra mente e cuore. Ho cercato occasioni di contatto con i nostri fratelli in Sahaja Yoga di tutta l’India, e mi si apriva sempre un po’ il cuore. Penso che sia stata Lei ad aprirmi il cuore.

Shri Mataji: Loro mi hanno messa nel loro cuore; è questo. Hanno un gran cuore, mi ci mettono con molta facilità, mentre la mente occidentale passa prima dalla mente; prima va alla mente e poi arriva al cuore. Ma se io sono colei che deve fare il lavoro, non potete comprenderlo con l’intelletto, non potete servirvi di me con la vostra intelligenza, dovete avere cuore, perché io ci possa entrare. Sapete, è un lavoro straordinario quello per il quale sono venuta e dovete avere grandi cuori per accogliermi; e questo loro lo capiscono.

Se ne rendono conto, è stato predetto, è stato annunciato; loro sanno chi è Dio. Lei alza la Kundalini, tutto qui. Lei è arrivata. Ma voi non avete questa tradizione. E neppure vi biasimo, perché voi non mi conoscete per tradizione, mentre loro sì. Loro hanno tutte le tradizioni. Sono stati cresciuti così da migliaia di anni. Per questo vi ho chiesto di venire quaggiù, perché vediate con i vostri occhi come vivono.

Qui non esistono domande, polemiche, lamentele, niente; tuttavia hanno un problema, perché all’esterno sono molto sottosviluppati. Se osservate i loro autobus mancano gli autisti; se guardate i loro telefoni, non funzionano; la televisione non funziona, niente funziona molto bene, è terribile, e se chiedete quanto tempo occorrerà per andare da qualche parte vi risponderanno ‘cinque minuti’, e invece ci vorranno cinque ore. È un grosso scherzo, sapete.

È così perché è accettato; pensano così di trascendere il tempo, ritengono una tapas, una penitenza, imparare a trascendere il tempo, senza preoccuparsi dell’ora, a che ora mangeremo, che cosa faremo. Avete visto quanto lavora vostra Madre. Ho lavorato per ore senza interruzione. Io non ho problemi di tempo, il tempo è nella nostra testa.

Un altro problema della mente occidentale è che è troppo vincolata dal tempo, non riuscite a liberarvene, il tempo è un carcere, una prigione. Se siete seduti in autobus e l’autobus impiega troppo tempo, meditate! Invece si preoccupano perché ci mette tanto. Perché? Adesso è il tempo che li preoccupa.

So ciò che pensate a volte, vi dirò che cosa pensate. Stavo viaggiando con voi e sapevo ciò che stava accadendo. Pensavano: “Oddio, ma a che ora dobbiamo partire?” Ma perché siete così preoccupati del tempo? Che pensate di fare, risparmiando tempo? Tuffarvi nel fiume non è la sola cosa che dovete fare, dovete meditare; state trascorrendo un tempo piacevole, meditate, ed è questa l’attitudine che dovreste avere: non siete venuti quaggiù per divertimento, per fare un viaggio, una vacanza, ma siete venuti per superare i vincoli del tempo, i vincoli dei condizionamenti, delle comodità e i legami di qualsiasi condizionamento che ci siamo creati con il nostro ego. Siamo venuti quaggiù per superarli, per liberarci di tutte le assurdità che ci attaccano, per diventare semplici, senza complicazioni.

Rendetevi conto che, dopotutto, gli esseri umani sono tutti uguali, siete esseri umani. Anche gli indiani sono esseri umani, solo che voi avete maggiori comodità, più denaro, tutto qui. Solo questo. Che c’è da sentirsi tanto superiori? Niente. Perché, nonostante voi abbiate maggiori comodità, queste persone che vivono senza, sono molto più felici? Vedete che gli indiani sono molto più felici.

Ora, chi altro era con noi?

Sahaja yogi: Mi piacerebbe che assomigliassimo di più agli indiani per amarla di più, Madre.

Shri Mataji: È così. Loro si amano tra loro perché amano Me. Se riconoscete vostra Madre, se amate vostra Madre, amate tutti gli uomini, tutti. È questo il problema, dovete apprendere altre cose su di Me, parlare di Me. Invece si discute di qualsiasi cosa: “Questo è proprio vero…sarebbe dovuto accadere questo… sarebbe dovuto accadere quest’altro…”. La mente degli inglesi riflette esattamente la mente di tutti gli europei.

Voi cercate sempre di correggere gli altri. È questa la situazione: “Sarebbe stato meglio questo…sarebbe stato meglio quell’altro; perché mi hanno messo quaggiù? Questo non avrebbe dovuto essere permesso… perché ora l’hanno messo in mezzo alla strada? Avrebbero potuto metterlo a sinistra… meglio metterlo a destra… guarda, dormono sotto un albero… non hanno pulito…”. Continuano a pensare a qualsiasi cosa, tranne a ciò che devono fare loro. Ciò che devono fare gli altri non vi riguarda. Non dovete pensare agli altri, a ciò che devono fare loro; occorre osservare ciò che dovete fare voi.

Dovete fare cose semplici: amare vostra Madre e parlare di lei. Basta. Non ascoltate nessun altro discorso. I discorsi a vanvera sono i peggiori e sono molto comuni. Potete pensare che gli indiani non capiscano, invece capiscono; sanno anche ciò di cui parlate, come vi comportate, qual è la vostra attitudine, sanno che parlate di tutt’altro che della grazia di vostra Madre. È il momento di lodare vostra Madre, questo vi darà vibrazioni. Parlate della sua grandezza, di quanto vi ama, di quanto ha fatto per voi, di quanto siete cambiati. È meglio questo che parlare degli altri.

Queste chiacchiere inutili devono essere abolite. Loro mi amano perché sono persone semplici, riescono a capire. Ma come far sì che questi Johnny (probabilmente una forma ironica per designare gli inglesi, ndt) mi vedano, con quel loro grande ego sugli occhi e sulla testa che li rende così ciechi? Ora dunque credo che sia un vostro dovere, dovete parlare di me, dedicarvi a me.

Dopotutto, siete nati o appartenete a questo Paese (Austria), perciò si richiede che diate qualcosa (agli austriaci). Questa è l’unica cosa; in Sahaja Yoga lo chiamano Yuga-dharma, il dharma di questo yuga. Sahaja Yoga è il dharma ed è ciò di cui parlavate; l’avete visto nel vostro cuore? È una buona idea per liberarsi di ogni problema. Dite: “Madre, è così semplice!”, e diverrete semplici anche voi.

Sahaja yogi: Ho notato le cattive maniere in cui si esprime l’ego: può trattarsi di cose insignificanti o molto sottili; è davvero una brutta abitudine, ad esempio, fare conversazioni inutili perché è una perdita di tempo e di energia.

Shri Mataji: Significa che siete superficiali, che siete poco profondi. Non siete personalità dignitose se parlate in modo frivolo.

Sahaja yogi: Può trattarsi anche di una forma di esibizionismo per attrarre le persone, mentre in realtà dentro non vi è niente di attraente.

Shri Mataji: È questo è il motivo di tale fascino. L’attrazione… vedete, se una persona è magnetica in modo innato non si preoccupa di questo tipo di fascino. Questo esibizionismo e tutto il resto non vanno bene. Occorre essere molto garbati. Ho visto anche i gesti della gente piena di ego, davvero molto frivoli; non è questo il modo.

La dignità, la classe, nel vostro comportamento, in ogni cosa, dovrebbe essere delicata nelle signore come negli uomini. Non dovrebbe esserci durezza, ma gravità in ogni cosa. Dovrebbe esserci il peso della dignità in ogni vostra azione. È questo che manca nelle persone, e così parlano in modo frivolo.

Ho saputo che anche gli autisti affermano di essere santi, però non parlano da santi; ma è una specie di concetto. Un’altra cosa è che voi non siete Avatar, non siete Avatar perché un Avatar non commette mai errori; voi non siete neppure Chavatar (?).

Dovete rendervi conto che siete esseri umani e che se non siete perfetti, se dovete migliorare, dovete diventare molto superiori a ciò che siete. Dovete abbandonare tutte quelle cose che avete raccolto a causa di questo ego umano. Soltanto gli esseri umani hanno ego, gli animali non lo hanno. Questo è uno stadio intermedio in cui dovremmo anche renderci conto che è un comportamento assurdo, che non va bene, che questo non è il modo di parlare a degli esseri umani. È un comportamento da cani, e i cani abbaiano tra loro.

Noi dobbiamo parlare con gentilezza, con dolcezza, senza escludere nessuno, senza offendere nessuno. Io so che a volte la gente, quando inizia a darsi importanza, tende alla collera, ma state attenti. Io so come gestire la situazione, Io posso gridare, è giusto, ma perché voi volete gridare? State tranquilli e fatelo in modo molto significativo, poiché voi nonostante tutto siete gli oceani che parlano, che esprimono l’oceano di Amrut[4].

Voi siete l’oceano di Amrut. L’Amrut, sapete, è il nettare degli Dei. Anche voi, quando vi rendete conto della vostra posizione diventate l’oceano. Diventate quest’oceano che è descritto da un certo Angsharabaravagensha. Egli ha parlato di voi in questo modo. Non coltivate dunque idee preconcette, totalmente in contrasto con le idee dei santi. Se siete questo, ciò significa che dovete essere umili.

Ma quando dico queste cose, voi diventate arroganti; è tipico della natura umana. Se si dice agli esseri umani che sono santi, anche se sono santi diventano come demoni, si comportano come demoni, dicendo: “Sono un santo e faccio quel che mi pare”. È tipicamente umano. Al contrario, la natura divina è tale che se dite: “Madre, tu sei il desiderio Primordiale”, questo non mi dà alcun orgoglio o altro, perché io non riesco a sentirmene orgogliosa, giacché è esattamente ciò che io sono. Questo è tutto ciò vi accade, quando dite che ricevete le vibrazioni. Fluiscono, quindi non vi è motivo di inorgoglirsi ma gli esseri umani se….

Questo pessimo vizio (di inorgoglirsi), non esiste nella legge divina. È sconosciuto. È possibile soltanto per una zucca, per un individuo egoista, ma non per una personalità divina, poiché quest’ultima non può mai insuperbirsi. Si dovrebbe prestare attenzione a non lusingare, o a non inorgoglirsi. Ho parlato di ciò che siete in realtà, ma quando lo siete, diventate estremamente umili e ciò è molto evidente.

Diventate tutti parenti, amici intimi, avete relazioni pure. Non combattete con nessuno, niente del genere. Esiste una relazione pura con tutti. Nessun tipo di parzialità. Si devono sviluppare relazioni pure. Siete venuti tutti alla prima parte del tour, no?[5] Hamid, deve esserci stato, perché Hamid è stato molto apprezzato dal dottor Sangue.

(Shri Mataji parla di agricoltura; dice che i quattro specialisti di agricoltura dovrebbero incontrarsi. Dovrebbe crearsi una specie di integrazione).

Per prima cosa gli ho detto (al dottor Sangue) che doveva parlare con Hamid e farsi spiegare tutte le idee moderne sull’agricoltura, e poi trovare il modo di renderle applicabili in India.

In Austria, per esempio, dovete usare delle apparecchiature per riscaldare ogni cosa, mentre qui è il sole che fornisce una gran quantità di calore senza che si debba fare nulla. Si può usare il sole per riscaldarsi senza dover ricorrere a tutte queste attrezzature.

Secondo punto, se portate certe idee e certe tecniche in India dovete fare in modo di integrarle con le conoscenze degli agricoltori indiani.

Terzo punto, dovete renderlo un evento di Sahaja Yoga per rendere manifesta l’influenza di Sahaja Yoga nel migliorare i prodotti dell’agricoltura.

Per esempio, ho visto le mucche ibride. Sono orribili. Una donna indiana non vuole il loro latte perché i bambini diventano molto sgradevoli, agitati, quindi non vogliono mucche ibride. Allora ho detto: “Va bene, date loro acqua vibrata” e tutto è cambiato. Potete anche mangiare cibo ibrido prodotto secondo le idee occidentali e dargli vibrazioni. Voi, ad esempio, siete persone ibride perché avete avuto a che fare con moltissime cose.

Ora però, se a questi ibridi infondete vibrazioni, andranno perfettamente a posto. Voi siete diventati santi più grandi degli indiani. È così che agiremo: utilizzando le idee occidentali e trattandole poi con Sahaja Yoga, non c’è da preoccuparsi.

La quarta cosa molto importante per oggi è che dovete fare statistiche, raccogliere dati su come, con Sahaja Yoga, abbiamo raggiunto buoni risultati, ad esempio su come solitamente suddividiamo le piante in qualità diverse. Ho visto come abbiano prodotto caratteristiche diverse.

Supponiamo, ad esempio, di avere un ibrido di papaia, beh, sarà piuttosto grande all’interno ma, se darete vibrazioni, intanto diventerà di un bellissimo colore dorato, non si rovinerà tanto facilmente e, terzo punto, avrà un gusto delizioso e, quarto, piacerà e la gente sarà contenta. Possiederà molte qualità curative per voi.

Occorre capire come, tutto questo, serva a produrre forti impatti. Portate qui le vostre idee. Per prima cosa presentate Sahaja Yoga, insieme con i dati, ed ogni elemento raccolto, per renderlo accetto alla collettività. Questa è la mia idea, e se potrete aiutarmi a realizzarla ve ne sarò molto grata. Vi ho chiesto di preparare un progetto, così potrò aprire la testa degli scienziati che sono molto dipendenti da voi, sono assolutamente schiavi degli occidentali. È così.

[Parlano del proseguimento del tour di Shri Mataji: Hamid dice a Madre che  ha dei timori e non ne conosce il motivo. Shri Mataji gli consiglia di rivolgere la mano sinistra verso di lei e la destra sulla Madre Terra].

Siete venuti per istruirvi, siete venuti per assimilare le vibrazioni. Non siete venuti per dare, ma per prendere qualcosa. È come se vi trovaste in un collegio in cui fate nuovi studi per i quali occorre fare sforzi deliberati, è chiaro? Questo è molto importante.

Gregoire dice qualcosa del tipo: Ognuno dovrebbe apprendere la lezione per se stesso e non pensare che la lezione sia soltanto per gli altri…

Shri Mataji: È vero ciò che hai detto; perché accade? Ora vi dirò perché accade e perché è qualcosa di davvero inutile. Supponiamo che ci siano due persone: un signor X e un signor Y. Io parlo, così si suppone che il signor Y accetti tutti i suggerimenti poiché deve migliorare, plasmare se stesso, lavorare su se stesso. È per il suo bene. Invece il signor Y pensa al signor X, pensa che dovrebbe farlo il signor X. A che scopo? Non può migliorare il signor X. Voi potete migliorare una sedia, un tavolo; potete sanare ogni cosa morta, potete far migliorare anche il vostro cane, tutti i vostri animali. Ma non potete migliorare un altro essere umano, non è vero? A che serve dunque ciò che state facendo? Siete venuti quaggiù per affinare voi stessi; siete qui per questo. Perché dovreste preoccuparvi degli altri? Non li aiuterete; dovete aiutare voi stessi. Perché non pensate a voi stessi? Pensare che sia per gli altri, è tipico della natura umana. È semplicemente una scappatoia. Ma perché sfuggire alla verità che è la luce, che è la gioia, che è l’essenza? Perché? Perché cercate di evitare ciò che vi sta di fronte, questa assoluta promessa di bellezza? Perché la sfuggite?

Entrate, vi ho detto che dovete entrare nella Sushumna Nadi (grazie alla quale dovete divenire). Se c’è qualcosa cui siete attaccati è meglio liberarvene, risolverla. Tutti devono rendersi conto che non si dovrebbe guardare ciò che non va negli altri. Al contrario, si dovrebbe vedere, risolvere e poi eliminare ciò che non va in voi.

Ci troviamo qui per questo. Se sostenete un esame, non pensate: “Quel ragazzo ha fatto un errore che io non ho fatto”, ma pensate piuttosto all’errore che avete commesso voi. Pensate: “Ho commesso questo errore, è meglio che mi dia da fare altrimenti non passerò l’esame”. Non è così? Non pensate: “L’altro ragazzo ha fatto così e dovrei mostrargli che non avrebbe dovuto scrivere in quel modo”. Siete voi a dover passare l’esame, non lui. È come studiare al posto di un altro: è stupido! Riuscite a rendervi conto di questa stupidità? È un’abitudine insensata, quella di pensare a ciò che non va negli altri è la cosa più stupida.

Ciò che invece potete fare, è guardare l’altro in un modo che aiuti voi. Osservate l’altro ragazzo con un diverso atteggiamento del cuore, guardate quanto è buono, ciò che fa. L’attitudine positiva di una persona nei confronti di un’altra, aiuta la prima, non la seconda.

In qualsiasi modo proviate, non potete migliorare l’altra persona, ma se avete questo ideale in voi, allora ci riuscite, poiché l’altro vi vede. Prima però diventate l’ideale. Questo è un ottimo argomento: non dovremmo guardare i difetti degli altri; guardate i vostri difetti con la consapevolezza che siete venuti quaggiù per superare questa tapas, questa penitenza. È una penitenza, in un certo senso. Ma che penitenza di gioia, di amore! Anche Gregoire, ad esempio, mi ha detto che grazie a questa lezione è diventato molto più leggero, questo va bene.

Dopotutto, io sono sola, nessuno potrebbe stare al mio fianco, chi potrebbe? Io sono completamente sola, non ho compagni, ma la cosa importante è che voi sentiate questo amore che vi fa crescere, che sentiate di essere con Me. In ogni caso siete sempre con me.

(Gregoire: È come una bolla).

Dio vi benedica per questo. C’è però una cosa che devo dirvi e di cui tutti gli europei devono rendersi conto: ho notato che a volte non vi rivolgete molto gentilmente agli indiani, pensate che siano i vostri servitori. Non dovreste comportarvi male e offendere le persone, parlando in questo modo. Anche quando si affollano ai miei piedi, non dovreste usare certe parole, loro non si rivolgono mai così a voi.

Spesso, anche voi vi comportate male, fate proprio molte cose sbagliate, quindi non è nostro diritto parlare così, dovreste comportarvi con gentilezza.  Soprattutto, non dovremmo avere un atteggiamento sprezzante. Basta, dunque! Smettete, siate gentili e affabili con le persone, dategli tempo; per favore, siate pazienti.

Ma la gente non bada neppure a ciò che dice. Non comportatevi male. L’ho sentito molte volte proprio con le mie orecchie. Non è il modo di rivolgersi loro. Sono santi anche loro e mi amano, e se si affollano ai miei piedi, io so che sono stupidi perché non sono così organizzati, non lo capiscono.

Per loro il più grande eccitamento è il desiderio di cadere semplicemente ai miei piedi. Questo, in Occidente, manca sempre, non esiste questa spontaneità. Per questo dovete essere molto gentili con loro; dovete capire che vi servono non per servilismo, non è servilità, ma viene dal cuore. Vi amano, desiderano fare qualsiasi cosa per voi. Persino se dite “Le mie scarpe non sono a posto”, risponderanno “Te le sistemerò io”. Ma qualcuno potrebbe pensare: “Oh, cercano di ottenere qualcosa da me”. No, non è così.

Voi siete ospiti, e questo paese ha sempre pensato che gli ospiti siano i benvenuti; ed è così che abbiamo avuto gli inglesi: sono qui da trecento anni. Vengono da ospiti e ci dominano per trecento anni, ci pensate? È così.

È necessario apprendere queste cose su di loro. Non si sentono offesi perché non capiscono la vostra lingua, però voi non rendete loro giustizia. Non li vedete, non li vedete da nessuna parte; eppure avete visto in quanti vivono qui? Però verranno tutti, domani assisteranno ai matrimoni. Loro non si mettono in mostra, non sono affatto come gli occidentali che per qualsiasi cosa fanno così (Shri Mataji simula un respiro affannoso). Vedete, gli occidentali devono fare ah, ah, ah… oppure iniziano a saltare così (per farsi notare, ndt).

Gregoire mi ha ricordato che, una volta, erano seduti in venticinque fuori della casa di mia figlia a Hampstead e io le dissi che dovevano cenare tutti. Lei rispose: “Va bene”. Questo non è possibile in Occidente: se annunciate che inviterete gente a cena, correranno su e giù, da una parte e dall’altra. Loro, invece, la prendono in un modo che non sentono la necessità di fare tutte queste cose ridicole.

Quando però fanno così, non dovrebbero essere trattati come se fossero vostri servi o comunque dei vostri inferiori. E questo vi aiuterà molto ad imparare tante cose da loro, poiché se li trattate da inferiori, in ogni caso non hanno guadagnato niente, niente, non ne ricavano granché. Che cosa compreranno? Posso assicurarvi che non ci guadagnano molto. Qualche volta, certo, io offro loro qualcosa in più, denaro e cose del genere, oppure il denaro che voi avete dato a me, ma comunque non ottengono nulla in cambio delle comodità che vi procurano o per qualsiasi altra cosa. Non ci guadagnano molto.


[1] Persona dedita al celibato.

[2] Attenzione.

[3] Più di 1,80 mt.

[4] Per un ulteriore approfondimento su questo argomento, v. il discorso Puja di Bordi – Che cosa ci si aspetta dai Sahaja yogi e a che punto ci troviamo, celebrato anch’esso a Bordi nel febbraio 1984.

[5] Il tour in India con Madre durava due mesi, un mese la prima parte e un mese la seconda.