Guru Puja (Switzerland)

Guru Puja, Leysin (Svizzera), 14 Luglio 1984. Mi inchino a tutti i sahaja yogi del mondo. È molto incoraggiante vedervi riuniti qui così numerosi per celebrare il Guru puja. Adorare il vostro Guru in persona è considerato la più alta benedizione. Ma nel mio caso è una combinazione molto diversa, perché io sono vostra Madre ed il vostro Guru. Quindi potete capire perché Shri Ganesha abbia venerato sua Madre. Voi siete stati creati tutti ad immagine di Shri Ganesha, che adorava sua Madre e divenne quindi l’Adi Guru, il primo guru. Egli è l’essenza primordiale del principio del maestro. Soltanto la Madre può fare del figlio un maestro. E soltanto il sentimento materno in un Guru, maschio o femmina, può rendere guru il discepolo. Perciò, per prima cosa dovete diventare profeti e sviluppare questo senso materno dentro di voi; poi potrete rendere profeti anche gli altri. Ora, per diventare guru, che cosa dobbiamo fare dopo la realizzazione? La parola Guru significa gravità. Gravità indica una persona che è solenne, profonda, magnetica. In Sahaja Yoga, avete appreso che la realizzazione avviene assolutamente senza sforzo. Generalmente, dunque, un guru cerca di rendere spontanei i propri discepoli; questo è detto Prayatna Shaithilya, che significa: riducete i vostri sforzi. Voi avete ottenuto il vostro Prayatna Shaithilya senza fare nulla; diversamente, la Kundalini non si sarebbe alzata. Il secondo stadio è Vichara Shaithilya, la consapevolezza senza pensieri. Anche questo lo avete ottenuto senza fare nulla. Ed il terzo (stadio) è la completa negazione del pensiero, Read More …