Pratipada – Prima Notte di Navaratri, La Disciplina

(Inghilterra)

Feedback
Share
Upload transcript or translation for this talk
(10/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

 Pratipada – Prima Notte di Navaratri

La Disciplina

 Londra (UK), 23 Settembre 1984


Oggi è un grande giorno per tutti noi… (Riuscite a sentirmi lì?) Oggi celebriamo il Navaratri e ci incontriamo tutti dopo il mio tour durato molto tempo.

Quando in Italia ho detto che l’Inghilterra è il cuore dell’universo, non volevano accettarlo: sono rimasti molto scioccati da questa affermazione. Non potevano credere che l’Inghilterra possa essere il cuore dell’universo. Uno dei motivi è che, anticamente, il popolo inglese fu invaso dai romani i quali, anche a quel tempo, si erano resi conto che gli inglesi erano molto presuntuosi.

Non accettavano neanche la sconfitta con il contegno di chi è stato sconfitto. Persino se sconfitti, si comportavano da presuntuosi. Per questo, (i sahaja yogi italiani, ndt) non riuscivano a credere che l’Inghilterra possa essere il cuore dell’universo. (Shri Mataji sorride) Se il cuore è così, in che condizioni si trova l’universo? Poi mi hanno descritto ampiamente la presunzione degli inglesi, e allora ho sentito di aver sperimentato anch’io qualcosa del genere.

Ora, mentre celebriamo questo Navaratri – la celebrazione più importante in assoluto – deve avvenire qualcosa di speciale: dobbiamo purificare completamente, pienamente questo cuore (dell’Universo, l’Inghilterra, ndt), rendendolo tanto puro da purificare tutto il sangue che circola nell’intero corpo. Quindi, le cellule di questo cuore, che formano questo importante organo, devono essere le migliori, perché in un corpo umano le cellule del cuore sono le migliori, della qualità più elevata, le più sensibili. Ed è il cuore che esprime l’Anahata, il suono (battito, ndt) che nasce senza percussione.

Invece, riscontriamo che ci sono sì alcune persone di calibro elevato, ci sono, ma altre, che non sono a questo livello, parlano di più e si mettono maggiormente in mostra. Ora, raggiungere questa statura dovrebbe essere possibile, perché siete nati nella speciale terra d’Inghilterra. Questa possibilità deve essere innata in voi.

Ma allora che cosa manca? Perché, con tutte queste possibilità, con tutto il grande retaggio, con tutti i meriti che vi fanno essere qui, perché notiamo che i sahaja yogi, dopo anni ed anni, non raggiungono il livello di molti altri? Qual è il motivo?

Se ci pensate, il cuore ha una pulsazione ritmica e si muove producendo un certo suono. Si può anche riprodurre su un grafico ed è del tutto sistematico, regolare, disciplinato al punto che il minimo soffio al cuore, o la minima variazione, si evidenzia sul grafico. È un organo estremamente sensibile. E ciò che manca qui è la disciplina del cuore. È un cuore capriccioso, strano, che si gonfia fino a trasformarsi in ego. E di qualsiasi cosa si possa parlare – questo è un altro genere di cultura della gente – qualsiasi cosa si dica, in un primo momento vi ascoltano seriamente, ma un attimo dopo non ha più nessun effetto su di loro. Questa è un’altra cosa che dovremmo osservare: se è così anche per noi, dobbiamo renderci conto che manchiamo di disciplina. E questa disciplina deve manifestarsi; diversamente il nostro calibro non potrà migliorare. Ma per tutto questo, penso che ciò che dovremmo avere è una intelligenza innata. Non un’istruzione, ma un’intelligenza innata; l’intelligenza innata di capire che il nostro livello deve migliorare.

Ora, qui pulsa lo Spirito; lo Spirito, non l’Energia; il Testimone, colui che osserva; il riflesso di Dio, lo Spettatore dell’operato della Devi. In realtà, ciò che accade è che, se non ci innalziamo a quel livello, se anche diciamo: “Bene, poiché siamo lo Spirito, anche noi osserviamo,” non raggiungiamo comunque quel calibro. E con tutte le benedizioni, come sette sono le aure del cuore, così abbiamo sette ashram. Noi non capiamo che dobbiamo tutti disciplinarci. Essere in Sahaja Yoga solo per trarne vantaggi, o per affermare che si è sahaja yogi, non è sintomo di essere cellule del cuore.

Ed ora è necessario dare un avvertimento. È molto importante in questo momento in cui Sahaja Yoga sta decollando, ricordatelo, la velocità è aumentata e sta decollando. Quelli che saranno lasciati indietro, rimarranno indietro. Quindi, non siate presuntuosi. Il primo (problema) è il vostro carattere, perché tutti dicono: “Sono molto presuntuosi”. Cercate di essere umili e poi rendetevi conto che dovete essere sull’aereo, e non rimanere a terra. Si sta muovendo velocemente.

Ora, la circostanza più fortunata è che oggi sia il Navaratri, che io mi trovi a Londra e che il Navaratri Puja sia celebrato qui. Nessun altro paese è tanto privilegiato, perché questo è il Puja più importante, il rituale più elevato al quale possiate partecipare. Perché celebriamo il Navaratri? Per il cuore. Celebrare il Navaratri significa accettare i poteri della Shakti, rendersi conto del potere che tutti questi chakra hanno in sé, e di come potete esprimere tutti i poteri di questi nove chakra dentro di noi, quando sono illuminati. I sette chakra, più il cuore e la luna, fanno nove.

Ma io direi che ci sono questi sette più due altri centri al di sopra, descritti da Blake, con sorprendente chiarezza, come nove chakra. Adesso non posso parlare dei due centri superiori, ma parliamo almeno dei sette centri. Siamo stati in grado di sviluppare in noi il potere di questi chakra? Come potete farlo? Non avete tempo. Siete tutte persone indaffarate, e presuntuose.

Quindi, ora, per sviluppare questi poteri, dobbiamo concentrarci su questi chakra. Ovunque sia andata (durante il tour internazionale al quale accenna all’inizio, ndt) sono rimasta sorpresa dalle domande che mi hanno rivolto, dal loro modo di essere. Nessuno mi ha parlato della famiglia, della casa, del lavoro o altre assurdità quali la disoccupazione ed altro. Mi hanno solo chiesto: “Madre, come facciamo a sviluppare il potere di questo chakra, o di quello o quell’altro chakra?” Ed io: “Perché domandate di un chakra in particolare?” Hanno risposto: “Perché notiamo che in noi questo aspetto manca, soprattutto in me non è a posto”.

(Shri Mataji parla lontano dal microfono e dice ironicamente:) Ecco un’altra negatività per sistemare la mia gola.

Per delle anime realizzate, non è necessario che io vi imponga una disciplina o vi dica tutte queste cose, perché oggi mi dispiace immensamente parlarvi in questo tono. Ma ho scoperto che se non vi metto in guardia ora, un domani mi rimprovererete di non avervi avvertito. Prendetelo come un serio monito. Adesso, dopo la realizzazione, non è affatto necessario che io vi disciplini, perché avete ricevuto la luce, avete appreso che cos’è la realizzazione, avete appreso che cosa significa essere realizzati, e vi siete anche resi conto di quanto vantaggio ne abbiate tratto, di quanto sia migliorata la vostra personalità.

Ma c’è qualcos’altro da fare: è capire da soli se avete davvero disciplinato voi stessi o no. Non è necessario che ve lo dica qualche leader, non è necessario che ve lo dica un abitante dell’ashram, non occorre che ve lo dica nessuno. Voi, che siete anime realizzate, siete maestri di voi stessi, guru di voi stessi. Pensate: siete tutti guru, grandi guru e Satguru (veri guru, ndt), santi rispettati che tutti gli angeli devono coprire di fiori. Pensateci. E qui (invece) voi tenete presuntuose conferenze, parlate con presunzione. È molto imbarazzante anche per le Deità. Esse non sanno cosa fare, se ornarvi con ghirlande o tapparvi la bocca. Eccovi qui…

(A lato: Va bene, portateli fuori. Chi sta piangendo? È quello il bambino…)

Eccovi qui in una posizione tanto elevata perché avete ottenuto la realizzazione. L’unica cosa che dovete accettare è la bellezza di questo grande Yoga, grazie al quale illuminate proprio i vostri poteri esistenti in questi sette chakra.

Esaminiamo ora il primo chakra: appartiene al potere di Gauri, al potere della Madre di Shri Ganesha. Il potere di Gauri, è straordinario, non è vero? Grazie al Suo potere avete ricevuto la realizzazione. Ora, che cosa abbiamo fatto per serbare questo potere in noi? Oggi, nel primo giorno di Navaratri, vediamo: che cosa abbiamo fatto? Siamo stati in grado di sviluppare interiormente la nostra innocenza? Quando la gente parla, è molto tagliente. Come potete essere taglienti se siete innocenti? Sono molto presuntuosi. Come potete esserlo se siete innocenti? La gente fa dei trucchi. Come potete farli se siete innocenti? Vi fate del male a vicenda: come può essere, se siete innocenti? Quindi, innanzitutto dovete osservare voi stessi, poiché se deve esistere il potere dell’innocenza, tutte le altre assurdità devono scomparire. Se volete avere l’innocenza, tutto ciò che è contro di essa deve essere abbandonato.

Io posso capire le persone ignoranti, che sono nell’ignoranza. Nell’ignoranza, è ovvio, come possono parlare di innocenza? Ma voi non siete ignoranti. Avete la conoscenza, avete ricevuto l’illuminazione.

E il potere dell’innocenza è così grande! Vi rende assolutamente impavidi, non presuntuosi, ma impavidi. E il più grande aspetto dell’innocenza è che siete rispettosi. Se il senso del rispetto non è sviluppato in voi, se non riuscite a sviluppare il senso del rispetto per gli altri sahaja yogi, per le altre persone, per gli ashram, per la disciplina e per voi stessi, allora non servirà a niente neanche parlare di Sahaja Yoga, perché questo ne è proprio il principio. Prima (della realizzazione, ndt) non siete rispettosi, bene, siete presuntuosi, d’accordo, siete – come si dice – in un gran paradiso degli stolti, cavalcate un cavallo veloce, tutto quel che c’è va bene, viene perdonato. Ma quando avete visto la luce, dovete cercare di liberarvi di tutti i serpenti ai quali vi siete aggrappati. È semplice.

Soltanto se avete una natura fanciullesca potete ricevere le benedizioni di Gauri; diversamente, non potete. Dovete essere del tutto simili a bambini, altrimenti è assolutamente inutile, è inutile dirvi qualsiasi cosa, perché vi considerate troppo intelligenti. A che scopo parlare a chi si considera troppo intelligente? Sa già tutto!

Così, quando sviluppate il primo potere, per prima cosa dovete imparare a stare seduti sulla Madre Terra. Dovete rispettare la Madre Terra, perché il primo chakra è formato dalla Madre Terra. Cercate di calmarvi di più stando sulla Madre Terra. Poi, il rispetto. Guardate gli alberi: quando hanno i fiori non sono tanto rispettosi, ma quando sono carichi di frutti, si inchinano verso la Madre Terra. Allo stesso modo, quando voi ottenete i frutti di Sahaja Yoga, dovete tutti inchinarvi.

Inoltre, l’innocenza ha la speciale capacità di rendere una persona estremamente pacifica, estremamente pacifica. Tutta la rabbia, la collera, la violenza… se una persona non ha innocenza, essa (la pace, ndt) non può entrare in lei, perché chi non è innocente, o è subdolo o è aggressivo. Non può avere pace nel cuore. Invece, una persona innocente non si preoccupa, vive con innocenza, gioisce di tutto in completa pace e armonia.

Ma questa violenza nasce quando una persona diventa astuta. Pensa: “Io sono molto furbo; quello lì è così stupido che ho il diritto di gridargli contro”. E chi non è innocente non è mai saggio. Magari ad un primo sguardo appare intelligente, ma non è saggio. La saggezza va di pari passo soltanto con l’innocenza. E quanta saggezza avete sviluppato? È questo che occorre capire.

Quando il vostro potere dell’innocenza cresce, la saggezza diviene evidente. La gente dice: “Questa persona è davvero saggia”. Ad esempio, se qualcuno piange a causa di sua moglie, un individuo saggio dirà: “Ma guarda questo, si preoccupa ancora della moglie!”. Se un altro si dispera per la casa o cose simili, dirà: “Ma guarda questo, si dispera ancora per la casa”. Non c’è fine.

Conosco persone che diventano così tronfie da credere di dover tenere una grande conferenza di un’ora su Sahaja Yoga. Se non hanno tenuto un discorso di un’ora, non sentono di aver messo abbastanza in evidenza il proprio ego. Invece, una persona saggia non ha bisogno di parlare o di dire o fare niente. Il suo silenzio, la sua saggezza impressionano gli altri molto più facilmente.

È questo che occorre vedere. Siamo stati in grado di disciplinare noi stessi? Perché la nostra crescita è ancora molto agli inizi. Dobbiamo crescere parecchio. E la gente non si rende conto, in un’atmosfera di temperamento egoistico, che dovete crescere, che non siete ancora cresciuti. Dovete crescere molto. E quando si cresce, si scopre questa saggezza assolutamente fragrante di compassione. La vostra saggezza ha la fragranza della compassione. Dal vostro essere può emanare una compassione tanto meravigliosa che chiunque entri in contatto con voi, percepirà il vostro  buon auspicio. Ma voi, ripeto, dovete attribuire il giusto rispetto alla vostra realizzazione del Sé e al vostro Sé. E la prima cosa che dovete fare è meditare.

Qualcuno mi ha spedito una lettera, e ho sentito che le vibrazioni erano orrende. Ho detto: “Che cos’ha quest’uomo? Ha vibrazioni orribili, che cosa sta facendo?”. Allora ho scoperto che dice di non aver bisogno di nessuna meditazione. Ha già raggiunto il quattordicesimo cielo, così non gli occorre la meditazione, non ha bisogno di farla. È facile dare spiegazioni, ma a chi le date? Voi dovete dare spiegazioni solo a voi stessi, solo a voi stessi; nessun altro vuole sentire le vostre spiegazioni.

È come perdere un aereo: quando perdete un aereo, a chi spiegherete che l’aereo è partito? In quel momento, dovete dare spiegazioni solo a voi stessi. Volete forse dire all’aria, o alla passerella o a qualcos’altro: “Sai, è andata così: è successo questo, non avevo tempo, ho trovato un ingorgo, ecc. ecc…” Ormai l’aereo è partito. A chi date spiegazioni?

Quindi, tutti dovrebbero meditare ogni giorno. È una cosa molto importante che (i sahaja yogi) fanno in tutti i paesi in cui io non abito. Poiché io vivo qui in Inghilterra, la gente mi dà per scontata: “Madre fa tutto”. Quindi io mi alzo alle quattro, faccio il bagno e medito per tutti voi. Meglio che ricominci a farlo. Tanto voi non avete tempo per meditare; così lasciate che almeno mediti io per voi.

Oggi, dovete tutti promettermi che mediterete ogni giorno. Alzatevi al mattino. “Non riusciamo ad alzarci”. Tutto il mondo ci riesce, perché gli inglesi no? Ma quando ci fu la battaglia di Waterloo, furono i primi ad arrivare. Vinsero la guerra grazie alla loro grande puntualità. Che cos’è accaduto oggi alla loro puntualità?

Noi non beviamo, non ci ubriachiamo, non andiamo a letto tardi; perché quindi oggi non dovremmo decidere: “Ogni mattina mi alzerò e mi siederò a meditare. E in meditazione, devo concentrarmi su me stesso e non sugli altri, e scoprire da solo dove sono e quali sono i miei blocchi, quale chakra è bloccato, che cosa devo fare”.

Quindi, in questo giorno di Navaratri, oggi che è il primo giorno, i poteri di Gauri devono essere illuminati in noi, e devono esprimersi. Sono poteri straordinari, non posso descriverli in un solo discorso. Pensate alla Kundalini Primordiale: lei agisce nella Madre Terra, nell’universo, negli animali, agisce nella materia, negli esseri umani e adesso agisce in voi.

È lei a decidere quale viso e quale aspetto avrete. È lei a decidere quale figlio dovreste avere. È lei che vi dà proprio quel tipo particolare di figlio di cui avete bisogno. È lei che vi ha dato tutti questi meravigliosi bambini. È lei che vi ha dato questi visi splendenti e questi occhi scintillanti. Lei ha fatto tutto questo per voi: ma che ne è del potere che avete dentro di voi? Quanto l’avete manifestato?

La (Kundalini) Primordiale sta lavorando molto duramente, senza dubbio. Ma che dire di voi, le persone che hanno avuto il risveglio della Kundalini? Fino a che punto le avete fatto strada? E che cos’è la Kundalini? Come sapete, è una cosa semplice: è il puro desiderio. Il puro desiderio di perfezionarvi, di crescere. Se è realmente un desiderio vero, nient’altro è importante. Tutti gli altri desideri sono secondari e terziari. Il desiderio più importante è la crescita. È a vantaggio di chi? Il vantaggio è vostro; e soltanto nel vostro vantaggio, risiede il vantaggio del mondo intero.

Oggi i sahaja yogi rappresentano la crescita di questo universo, la crescita del genere umano. Vi rendete conto di rivestire un ruolo così importante, in un momento così cruciale in cui il mondo è sull’orlo del collasso? E avete avuto grandi veggenti come William Blake, avete avuto grandi personalità che hanno parlato di questo momento attuale. Hanno costruito, abbiamo costruito tutto questo con la tradizione. In Inghilterra, è il lavoro di secoli ad aver portato l’Inghilterra a questo livello.

Ora vi rendete conto che la posizione dei sahaja yogi inglesi è molto importante? Ma con questa mancanza di saggezza e presunzione, senza comprendere il vostro Sé, come potete parlare così forte? Come potete pensare di organizzare tutto, quando proprio voi siete così deboli, così presuntuosi?

Oggi non ho intenzione di contare le persone che meditano ogni giorno e quelle che non lo fanno. Posso solo dirvi che il prossimo anno, quelli che non meditano ogni giorno, non saranno più qui. Credetemi, è un dato di fatto.

Dovete meditare ogni giorno. Disciplinatevi.

Ora avete raggiunto una nuova prospettiva. Siete pervenuti ad una nuova visione. Ora, avendo osservato questa visione, avendo conosciuto la visione, non potete stare lì impalati. Entrateci.

Tutti dicono – lo diceva anche Daimley – tutti dicono: “Madre, lei ha dedicato così tanto tempo a questi inglesi. Perché così tanto tempo a loro?”. Forse pensate che visto che siete molto grandi, è per questo che io vi devo servire. Pensate quello che volete. Ma la cosa più importante è che vi trovate sulla terra del Cuore, e io devo purificarvi di più, molto più degli altri.

Invece, è proprio il contrario: gli altri progrediscono a gran velocità. Io rimango stupita dalle loro vibrazioni, dalla loro sensibilità, dalla loro capacità di comprensione. E ognuno di loro ne ha acquisito la padronanza. Qui invece sta diventando tutta una cosa molto centralizzata e nessuno vuole capire Sahaja Yoga; tutti però vogliono tenere conferenze. Non c’è rispetto per gli anziani. Non c’è rispetto per i più anziani da parte dei più giovani, e chi si considera superiore perché ha ricevuto la realizzazione prima degli altri, ricordi un’espressione di Cristo: “I primi saranno gli ultimi”.

Cercate quindi di capire che siete voi che dovete crescere, siete voi che dovete manifestare questi poteri. Manifestazione dei poteri: non so fino a che punto abbiate capito. Appena una persona che detiene il potere di Gauri entra in una sala o in qualche luogo, la Kundalini di tutti si alza per salutarla. Quando avete il potere di Gauri si vede lontano un miglio, perché avete occhi innocenti, meravigliosi, brillanti, privi di lussuria e avidità, e ovunque rivolgiate gli occhi, basta uno sguardo per alzare immediatamente la Kundalini.

Chi soffre di cancro o di altre malattie, può essere curato in un batter d’occhio se avete sviluppato anche un solo potere di Gauri. Tutti i vostri problemi possono essere risolti. La negatività si dileguerà e diverrete come loti: meravigliosi, fragranti, in grado di vincere ogni genere di negatività.

Qui accade che: “Quel tizio mi ha appena toccato e adesso sono andato sull’ego”. Se una persona egoista parla con qualcun altro, anche l’altra persona lo diventerà. Non è questo il modo di essere sensibili. Dovete essere sensibili a Dio e non alle cose negative. Invece noi siamo più affini, più vulnerabili alla negatività piuttosto che a ciò che è positivo.

Il potere, il potere di assimilare il bene, il potere di emanare il bene, tutti questi poteri sono completamente alla vostra portata. Tutto ciò, però, non dovrebbe diventare un elogio, bensì una sorta di sfida, una sorta di meravigliosa curiosità ed un progresso per voi.

Invece stiamo andando giù, devo dirvelo, in Inghilterra stiamo andando giù. Perché abbiamo alcuni strani luoghi comuni, gente strana che segue sempre luoghi comuni. Queste persone dovranno essere avvisate, e successivamente messe – a seconda di quanto hanno deciso – dovrebbero essere messe sulla lista nera.

Oggi è un giorno molto triste per me e, per questo, tutto questo luogo è colmo di… non avevo intenzione di celebrare qui il Puja, perché sono davvero molto triste. Perché quando sento le vibrazioni, quando mi rendo conto di come vanno le cose, che la gente (sahaja yogi, ndt) in Inghilterra è come se fosse ad un picnic, voi non sapete quanto io mi senta triste.

Vi ho sempre amato molto, ed ho già allestito un grande spettacolo di apprezzamento per i vostri sforzi. Ma se guardate la sostanza, se solo osservate la sostanza… guardatevi dentro. Ciascuno dovrebbe osservare la sostanza dentro di sé. Ci preoccupiamo di un amico, della fidanzata o della moglie o del marito e tutto quanto. Non è questo il calibro. Il livello è molto basso e continua ad abbassarsi. Così non va bene, non va bene. Se il mio amore e compassione vi stanno viziando, è meglio che ve ne allontani. Perché voi siete all’altezza dei vostri meriti grazie ai quali siete nati in questo paese.

Siete capaci di grandissime altezze – lo so – potete raggiungere grandissime altezze, ma non parlandone o pensandoci, bensì divenendo quel grande potere, diventando quel potere. E guardate le benedizioni collettive che la gente ha ottenuto. Sono rimasta stupita quando mi hanno detto di aver ricevuto questa o quella benedizione. Hanno avuto benedizioni infinite. E perché qui non possiamo avere questo? Qual è il nostro problema? Se non siamo collettivi, se c’è un problema fra noi, significa che in mezzo c’è ancora una sorta di ego che ci tiene fuori.

Così, ora, promettiamo col cuore di far entrare nel nostro cuore una profonda comprensione verso noi stessi: che per grazia di Dio siamo nati in questo momento nel quale si è verificato tutto questo, che siamo i beneficiari delle benedizioni di Dio, che abbiamo ricevuto la realizzazione, che ci siamo elevati fino a questo punto. Ma ora dispieghiamo le ali. Invece ce le stiamo tarpando. Non diventate gente dalla mentalità ristretta, preoccupata di piccole cose insignificanti qua e là. Niente è importante.

A ben guardare, nelle vostre vite precedenti, avete mangiato di tutto, viaggiato ovunque, avete contratto ogni genere di matrimonio, avete commesso ogni sorta di assurdità con le quali la gente spreca il suo tempo. Ora basta, è finito. Adesso fate qualcosa di nuovo. Quante persone avete sposato nelle vite precedenti, quante case avete posseduto nelle vite precedenti, e quanti piaceri avete conosciuto; ora è tutto finito, smettetela.

Questo è un momento speciale, il tempo più propizio, di Ritambhara, nel quale dovete crescere. È questo il punto, la stagione è questa. Se in questa stagione non crescerete, non crescerete più. Dovete trarne il massimo vantaggio. Dovete praticare Sahaja Yoga con totale intensità. Ciò non significa abbandonare i vostri posti di lavoro o altro. Se sarete intensi in Sahaja Yoga, lo sarete in tutto. Invece, non vi è intensità.

Non so se Warren vi ha parlato di Monaco – (chiede a Warren): Non hai detto loro di Monaco? – Bene, riguardo a Monaco, ho deciso all’ultimo (di andarci), perché una donna orribile era arrivata da Monaco dicendomi che i ricercatori di lì mi avrebbero fatto domande strane. Non mi piacevano affatto. E lei era molto arrogante.

Ho detto che non sarei andata a Monaco; ma a Vienna ho proprio sentito le vibrazioni di Monaco e sono rimasta stupita. Ho detto: “D’accordo, andrò a Monaco”. Abbiamo dovuto correre in lungo e largo per ottenere il visto e quant’altro. Tutto ha funzionato come sempre. E in quel breve tempo, tre giorni, ci sono state quattrocento persone. E vi assicuro, persone così intense, così profonde, persino i bambini erano molto intensi, e ascoltavano ogni parola che dicevo, annotavano ogni parola e le raccoglievano come fossero perle, preziose come diamanti.

E quando hanno ricevuto la realizzazione sono rimasti proprio sbalorditi. Immaginate: i tedeschi che superano voi inglesi. Che cosa vi accadrà? È gente determinata: se decidono di far bene, lo faranno, e molto. Loro non sono così (come voi, ndt). E quando poi li ho lasciati, sono rimasti nella sala per un’ora, colmi di stupore, a discutere di Sahaja Yoga.

Invece qui, appena me ne vado, la gente inizia a discutere di cose del tutto insensate. Lo sento. Io conosco le vibrazioni ed ogni cosa. Non siamo intensi, dobbiamo aumentare la nostra intensità. È ciò che è chiamato shraddha[1]. È importante, molto importante. E sono certa che quest’anno vi farete un dovere di raggiungere una intensa comprensione di Sahaja Yoga. Manca questa intensità.

Forse in passato vi è accaduto qualcosa di male e ne siete condizionati, oppure ci pensate: “Come posso riuscirci? È troppo”. Voi potete fare qualsiasi cosa, dimenticate il passato, dimenticate il passato. Il passato non ha assolutamente alcun significato in Sahaja Yoga. Voi venite completamente rinnovati, ma usate il vostro meccanismo. Io ho lavorato moltissimo con voi affinché non vi fosse nessun difetto nel vostro meccanismo.

L’unica cosa è che non avete fiducia in voi stessi. E chi non ha fiducia in se stesso è sempre arrogante. Quindi, per prima cosa consolidatevi nel vostro Spirito, nel vostro cuore, e cercate di sviluppare i vostri poteri interiori; non quelli di parlare e mettervi in mostra, ma i poteri interiori.

Ancora moltissimi sono posseduti, lo sapete. È vergognoso che anche ora, nel tempio di Dio, vi siano persone possedute da orribili perversità. Com’è possibile?

Voi siete i veicoli di tutto questo, persino adesso: com’è possibile? Quindi si deve stare (in Sahaja Yoga) con grande intensità; e quelli che oggi sembrano non valere niente, diventeranno così straordinari che vi stupirete di voi stessi: “Come ho potuto diventare così grande?”.

Ma la cosa fondamentale è la disciplina. Disciplinatevi. Quando si tratta di cibo, alcuni mangiano troppo. Quando si tratta di parlare, alcuni parlano troppo. Oppure non parlano, o non mangiano affatto. Tutto questo è indisciplina. Ma nel progredire verso la vita spirituale, la cosa migliore è trarre la disciplina dal vostro Spirito e sarete automaticamente disciplinati.

Lasciate che lo sia lo Spirito a governarvi. Ciò è possibile. È possibile perché ho visto che in brevissimo tempo – sono stata lì per così poco tempo, e non li conosco nemmeno per nome, mentre qui praticamente vi conosco tutti per nome, e anche le vostre vibrazioni – loro sono cresciuti moltissimo.

Oggi, quindi, è un gran giorno. Ovviamente è un grande privilegio, voi siete sempre persone privilegiate, come alla Camera dei Lord. È vero. Forse però potrebbe venire un giorno nel quale questa Camera dei Lord potrebbe essere completamente bandita. Voi dovete comportarvi da Lord (signori, ndt).

Per questo la mia umile richiesta è che impariate a rispettare la disciplina. Io non dico: “Fate questo, fate quello”. Voi sapete che cosa occorre fare. E poi, oltretutto, non dovreste dirmi: “Lo so, avrei dovuto farlo, lo so”. Se lo sapete, perché non lo fate? Avete pieni poteri. Oggi, con piena fiducia in noi stessi e nella nostra ascesa, partecipiamo con piena intensità a questo Puja e decidiamo nei nostri cuori che: “Io disciplinerò me stesso”.

Che Dio vi benedica tutti.

Il Navaratri sta iniziando con una grande forza. Da un punto di vista vibratorio è positivo. Oggi le vibrazioni sono molto forti, straordinarie. E voi traetene pieno vantaggio. Se volete, potete usare la mano sinistra o la destra, come volete.

(Uno yogi aggiunge: “Se volete, mettete la mano sinistra verso Madre e la destra sulla terra. Oppure la mano sinistra…)

Direi che è soprattutto la mano sinistra. Anche chi all’apparenza è egoista, è sotto l’influenza di qualche possessione. E sono anche peggiori di chi è veramente egoista, perché loro per primi non sono affatto consapevoli di ciò che dicono.


[1] Fede.