Programma Pubblico su William Blake London (Inghilterra)

(11/2020 SOTTOTITOLI, traduzione non verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso in occasione dell’anniversario della nascita di William Blake[1] Programma Pubblico Hammersmith Town Hall, Londra (GB), 28 Novembre 1985 È un tale onore per tutti noi rendere questo omaggio al grande poeta, tipografo e profeta che fu William Blake. Quando venni per la prima volta in Inghilterra, mi avevano detto che l’Inghilterra è un luogo di cultura dove si possono visitare tanti musei e mostre, e all’improvviso dissi ai sahaja yogi che mi sarebbe piaciuto andare a visitare la Tate Gallery per i dipinti di William Blake. Erano sorpresi, perché raramente mi reco in questi luoghi, specialmente nelle biblioteche e nelle librerie. E quando mi recai lì, vidi questo grande poeta, questa grande personalità, effondere il suo cuore con enorme sollecitudine, onestà, comprensione e percezione del Divino, per far capire agli inglesi i grandi poteri della Divinità. Ma, con mia sorpresa, c’erano delle strane persone che avevano portato delle lenti di ingrandimento con le quali osservavano i disegni e guardavano le parti intime dei personaggi. Io dissi: “Guardate queste squallide persone, assolutamente ignobili, che non riescono a percepire il sublime, la grandiosità che egli volle ritrarre”. E costoro scattavano fotografie. Ero sorpresa delle reazioni della gente e allora mi resi conto di quanto Blake debba essere stato tormentato nell’arco della sua vita, dovendo vivere con persone simili, che non hanno alcun senso del Divino. Read More …