Shri Mahalakshmi Puja (Inglese/Marathi)

(India)

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(12/2019 SOTTOTITOLI revisionati)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Shri Mahalakshmi Puja

Sangli (India), 6 Gennaio 1986


Spero che abbiate gradito tutti il soggiorno a Ganapatipule. Il problema è stato che non abbiamo potuto organizzare la cucina più vicino ai vostri alloggi e, mentre eravate qui, avete dovuto camminare parecchio. Ma penso che camminare sia stato molto piacevole e debba avervi aiutato. Fa bene per la diarrea e altri problemi che avete.

In realtà avevo già visto il posto, ma non tutti gli alloggi e residenze. Ora però, per vostra informazione, qualcuno mi ha donato un acro di terreno, gratuitamente, vicino al mare, dall’altra parte. È bellissimo. E dovreste inviargli tutti una lettera di ringraziamento. Così per l’anno prossimo sono sicura che potremo organizzare qualcosa di molto migliore, in un modo molto più collettivo.

Il prossimo tour passerà, come sapete, attraverso Puna, Rahuri, Akluj. Questi luoghi sono di grande importanza per noi, perché Rahuri è il luogo nel quale hanno regnato i miei antenati, quindi è un posto veramente potente, perché essi erano grandi Devi bhakta (devoti della Devi, ndt). Anche tutti i Nath, come Machindranath, Gorakhnath, tutte queste grandi anime evolute chiamate avadhuta, che erano incarnazioni dei grandi maestri primordiali, hanno lavorato in quella zona. Sono stati i primi a parlare apertamente della Kundalini. Inoltre, Puna, come sapete, è chiamata Punyapattanam, è un luogo molto sacro da secoli. Poi andrete in un posto chiamato Nira, che è un fiume che porta il mio nome ed ha intorno parecchia terra che abbiamo acquistato e che useremo per l’agricoltura. Lì vedrete anche il fiume Bhima, nel quale farete il vostro bagno mattutino godendovi il fiume.

Lì siete anche stati invitati ad una cerimonia. Organizzano una grande cerimonia per due giorni. È per questo che non verrò, infatti non potrei fare nessun programma in quei giorni, ma voi divertitevi lì. Poi andrete in un altro posto interessante chiamato Wani, una stazione collinare ed una località molto bella dove c’è anche una diga; poi tornerete indietro. Colgo questa opportunità per parlarvi, perché raramente ho tempo di parlare con voi.

Ora, per quanto riguarda questi eventi esterni, dovrebbero tutti alimentare la vostra ascesa. Dovete rendervi conto di quanto avete raggiunto interiormente, quale tipo di temperamento avete sviluppato, quanto distacco, quanto senso della collettività, quanta generosità. Devono essere esaminate tutte queste cose – giudicatevi da soli, non chiedete agli altri di giudicarvi – quanto equilibrio, quanta saggezza, perché tutte queste qualità dovrebbero stabilizzarvi in modo da darvi il necessario equilibrio. Non so per quanti anni ancora potremo fare questo, ma la ritengo un’ottima cosa, perché ora vedo la differenza nelle vibrazioni delle persone. Anche fra prima di cominciare (il tour) a Ganapatipule ed oggi, c’è una enorme differenza. In effetti, ora sento la brezza fresca provenire da voi!

L’ascesa è ciò a cui si deve rivolgere maggiormente l’attenzione ed è l’interesse primario per tutti noi. Siete venuti qui per la vostra ascesa. So che devono esserci state molte difficoltà e molti inconvenienti; alcuni si sono anche scottati la pelle, mi dispiace. In questo Paese, l’esagerazione è considerata sconveniente, e dovremmo cercare di evitare di esagerare in qualsiasi cosa. Esagerando, effettivamente andiamo a destra o a sinistra, perciò per favore evitate tutto ciò che è esagerato. Per esempio, potrebbe piacervi molto fare il bagno nel fiume Bhima, ma va benissimo dove l’acqua è bassa, mentre non dovreste andare dove è profonda. Sono solo preoccupata di questo aspetto, perché si deve ancora capire che occorre avere completo autocontrollo e non andare in luoghi pericolosi. Oltre ad essere pericolosi per voi, sono pericolosi per l’intero movimento di Sahaja Yoga ed anche per me, perché mi preoccupo e mi agito molto se vi succede qualcosa.

La cosa principale è dunque mantenersi al centro. Non andate agli estremi in niente. Tutti vi rispettano se state nel centro, ma se andate agli estremi pensano che ci sia qualcosa di sbagliato, di fondamentalmente sbagliato in voi. E questo sconvolge anche tutto il programma. Pertanto il mio consiglio è di rimanere al centro, senza esagerare niente, mantenendo tutto nei giusti limiti; perché per voi è faticoso viaggiare così, affrontare questo sole. Questo è il periodo più freddo in Maharashtra, per cui potete immaginare cos’altro avremmo potuto fare? Dobbiamo ottenere i risultati con il massimo delle combinazioni.

E mi dispiace per le persone che si sono scottate; a dire il vero ho tardato tanto perché ho dovuto curarle e quant’altro, e tutto il programma ha tardato e tardato: insomma, è troppo. Ma ora basta. Per favore, non esponetevi affatto al sole, non ce n’è bisogno, ne avete avuto abbastanza. Il sole scioglie il cervello e fa impazzire la gente, in questo Paese: se ci esponiamo al sole finiamo per impazzire. Deve accadere qualcosa anche al cervello; quindi è meglio che non vi esponiate affatto al sole, attenetevi a questo. Solo per un po’ va bene, ma non sedetevi al sole. È molto invitante, lo so, perché voi non avete il sole (nei Paesi occidentali, ndt); ma i raggi del sole sono anche in questa stanza, dappertutto, per cui non dovreste assolutamente andare a sedervi al sole. Potrebbe crearvi veramente dei problemi perché il sole ad Akluj sarà proprio forte, e ve lo dico anche perché potrei non essere con voi. Quindi per favore badate a voi stessi, è l’unica cosa che potete fare per me.

Riguardo a voi stessi, dovete fare la vostra meditazione, dovete preoccuparvi della vostra ascesa e non lasciare le vostre cose qua e là, state attenti. Sono molto felice di quanto vi abbiano apprezzato nel tempio di Mahalakshmi, che vi abbiano rispettato e vi abbiano dato qualcosa nel vostro oti; è stato dolcissimo da parte loro accogliervi così rapidamente nelle loro consuetudini e nella loro comunità. Hanno detto: “Non riuscivamo a distinguere chi è indiano da chi non lo è”, perché penso che a Ganapatipule anche la vostra pelle sia diventata un po’ meno pallida; forse per questo hanno detto: “Non riuscivamo a distinguerli”. È bellissimo che ora le cose funzionino in modo tale che stiamo acquisendo temperamenti un po’ omogenei.

Riguardo ai puja, dato che ne abbiamo già celebrati tre più un quarto a Ganapatipule, anche qui farete tre puja. Durante questi tre puja sono sicura che, essendo questo un gruppo più tranquillo, otterrete molto di più e le cose andranno molto meglio. Se avete qualche problema, potete farmelo sapere, possiamo sistemare tutto. Solo una cosa, state attenti a non abusare delle vostre forze, a non digiunare né a mangiare troppo. Qualsiasi cosa spinta all’eccesso non sarà positiva per questo viaggio. Penso che in questo secondo gruppo raggiungeremo molto di più di quanto abbiamo conseguito prima. Quindi, quelli del secondo gruppo dovrebbero cercare di condurre una vita normale, con una maggiore attenzione allo Spirito e all’ascesa.

Da ultimo, ma non meno importante, la grande notizia è che molti altri vogliono fidanzarsi. Sarò molto contenta di fidanzarli, a Puna o a Rahuri. Sarà un’ottima idea, per quelli che vogliono fidanzarsi. E se ci sono ancora persone che vogliono sposarsi, fatemelo sapere. Forse potremmo riuscire ad organizzare qualcosa a Rahuri. Ma la cosa migliore riguarda chi vuole fidanzarsi, è molto semplice da fare ed è una buona idea. Così fatemi sapere, prima di lasciare Puna, chi vuole farlo.

Ora, se avete domande o qualcosa da dire, per favore ditelo adesso, perché non avrò altre possibilità di parlare così con voi, dato che qui siete un piccolo gruppo; altrimenti avviene sempre in un puja, ed ora a Puna troverete almeno il quintuplo della gente.

Sì? Cosa dice? Difficoltà con l’attenzione – cosa? … Di che si tratta?

[Domanda: Lei vuole sapere come stabilizzare l’attenzione e come approfondire la meditazione.]

Il punto è: dove va la vostra attenzione? Voi cercate soprattutto di guardarvi intorno… Vedete, prima di tutto, nella meditazione dovete esaminare questo. Ci sono molti altri che potranno spiegarvi, ci penseranno loro. E, in secondo luogo, la cosa migliore è rivolgere lo sguardo verso Madre Terra. Concentrarsi su Madre Terra è la cosa migliore. Mentre camminate, tenete lo sguardo rivolto verso Madre Terra. Se qualcuno vi parla, mantenete lo sguardo verso Madre Terra. Così assorbirete meglio ogni cosa e sarete più stabili, va bene?

È un’ottima cosa pensare in questi termini, poiché la nostra attenzione non dovrebbe essere sprecata. Gradualmente vi stabilizzerete. Penso che la maggior parte di chi tra voi è venuto per la prima volta, all’inizio troverà qualche difficoltà ad adattarsi, ma poco a poco ci riuscirà. Infatti, innanzitutto la nostra attenzione si rivolge a cose insignificanti, tipo: “Devo sedermi per terra”, oppure “Bisogna viaggiare in autobus”, o a qualcosa di sporco che vedete da qualche parte. L’attenzione si indirizza sempre verso i difetti, le mancanze, la sporcizia, perché l’ha sempre fatto. Ma poi inizia a dirigersi verso posti bellissimi. In cose piccolissime iniziate a vedere la bellezza, in cose piccolissime iniziate a vedere il Divino. Ed è allora che dovreste rendervi conto che la vostra attenzione gioirà di tutto.

Ma normalmente vedete che l’attenzione, specialmente il tipo di attenzione che noi abbiamo, si rivolge a cose sbagliate. Per esempio, cercare dov’è la mancanza. Ci mettiamo a giudicare ogni persona, ogni luogo. Ora, prendiamo questo posto, visto che siete seduti qui: per me è meraviglioso, ma per voi potrebbe soltanto essere qualcosa fatto di latta o altro; comincerete a pensare così. Per me è splendido perché qui vedo questi bellissimi sari appesi e meravigliose decorazioni floreali fatte benissimo, qualcosa di davvero speciale. E lo sfondo, ed il resto, realizzati con grande cura.

Come sono arrivati fin lì, come sono riusciti a legare quelle cose? È notevole. Mi vengono in mente tutte queste cose e comincio a sentirmi traboccare di gioia che i miei ragazzi abbiano lavorato sodo per fare queste decorazioni, e che le abbiano realizzate così bene. Mi vengono in mente tutte queste idee e mi sento molto elevata. Non vedo la latta o niente del genere. L’attenzione va a ciò che si vede.

Quindi cercate di guardare qualcosa di bello. Sono così tante le cose belle che si possono vedere. Ora, ciò che io vedo è il cuore dei miei figli, il modo in cui hanno fatto le cose. Se siete profondi, potete notare con quanta dolcezza hanno drappeggiato i sari, come hanno sistemato i fiori, come hanno fatto tutto. Quindi, si tratta di attenzione: dove si dirige? Quando pensate a voi stessi: “Dove sono le mie comodità? Dovrei avere questo, dovrei avere quello”, non c’è gioia. La gioia risiede nel vedere la parte più profonda di ciò che hanno fatto per noi, come hanno lavorato per noi, come ci hanno procurato le cose, come hanno cucinato per noi con amore. Voi non state facendo nulla in confronto a ciò che stanno facendo queste persone, senza dubbio. Andate in giro come dei re, veramente, mentre loro hanno dovuto realizzare tutto. Specialmente a Ganapatipule è stato molto difficile. La gente è dovuta venire fino da Nagpur, sono venuti in cinquanta a cucinare per voi. Il denaro non è tutto. Anche se pagate, voi non potete farlo. È l’amore, è il sentimento, è l’attenzione, è la generosità di aver cura degli ospiti.

Ed è per questo che si dovrebbe gioire di quanto hanno fatto per noi, del piacere che ne traiamo. In questo modo il vostro cuore diventerà sempre più profondo. Ma se avete un cuore convesso, che guarda sempre ai difetti, alle lacune ed altro, o che pensa: “Cosa dovrei comprare, cosa dovrei acquistare?” …

Tutto questo può farvi impazzire. Ma se volete acquistare qualcosa di bello con un buon cuore, troverete proprio qualsiasi cosa vogliate. E potete farlo molto rapidamente. Ieri, quando ho fatto grandi acquisti per tutti i centri – mi pare all’incirca per centomila rupie – per tutti i centri in India, ci ho impiegato un attimo. Essendo per loro, mi è stato molto più facile. Se fosse stato per me, non credo l’avrei fatto così bene. Sarete sorpresi, ma non compro mai niente per me, non ne ho il tempo. Voi mi regalate così tante cose che non ho nemmeno bisogno di comprare.

Quindi, conta il modo in cui guardate e fate le cose, il modo in cui agite. E ieri il negozio in cui sono andata era tutto pieno di profumi. Tutto lì era profumato, e tutti lo sentivano. È proprio perché l’intera situazione mi dava gioia, gioivo nel farlo per gli altri. Ma non sono “altri”: chi è l’altro? I sahaja yogi per me non sono gli altri. Lo faccio per me stessa, ma per il mio essere più grande, più elevato. È così che dovreste guardare alle cose, va bene? Allora ne gioirete.

Shri Mataji parla in Marathi: [Ciò che devo dire ora ai sahaja yogi di Sangli, è che qui abbiamo celebrato un puja parecchio tempo fa ed anche un altro di recente; e, sempre a Sangli, sono usciti molti articoli sui giornali ed è per questo che qui è stato fatto molto lavoro. Inoltre, Sahaja Yoga qui può stabilizzarsi perché l’atmosfera è molto bella e silenziosa, e tutti qui sono pronti ad aiutare. Pertanto, ai sahaja yogi di Sangli voglio fare un piccolo regalo che per favore dovrebbero accettare, è la mia richiesta. C’è un altro regalo che però è ancora nel negozio. Quando sarà qui vi daremo anche quello. Chi lo ritirerà?]

Ho comprato molte cose, ma non le hanno ancora consegnate, così ne ho una da dare loro. [(marathi) Portatelo, venite adesso.]. Questo è un nostro sahaja yogi, il signor Tawde, che qui è un funzionario molto importante. Lui ha fatto questo. Lui è il signor Mali, che è il funzionario – il “funzionario” di? – è il funzionario responsabile dell’agricoltura in questo distretto, che controlla l’agricoltura dell’intera zona, ed ha ricevuto la realizzazione nel 1975. Ora è assegnato qui, perciò è venuto per il puja. Tutta la sua famiglia è qui. Così, per il signor Tawde, che ha fatto tutto questo bel lavoro per voi, fate un bell’applauso. Qui c’è anche il signor Yadav Sahib che ha pubblicato tutto sul giornale, e che qui è l’addetto stampa. Per il signor Yadav, fate un bell’applauso.

Loro ricoprono posizioni molto importanti, ma sono così umili… guardate. Lui qui è il responsabile di tutto, è l’ingegnere. E l’altro è il responsabile di tutte le attività agricole in questo distretto, il funzionario responsabile. E l’altro ancora è il redattore del giornale.

Vedete, quando la gente diventa piena di ego, non si rapporta proprio con l’ambiente circostante. Non si rende conto di quanto ne è lontana. È come una palla che lanciate e sale in aria, senza rendersi conto di essere solo un pallone gonfio d’aria. Per questo li chiamiamo palloni gonfiati, capite?

Le persone davvero solide, che hanno una solida preparazione e una solida educazione, non si fanno trascinare dall’ego, non se ne lasciano irretire. Loro, innanzitutto, diventano molto umili, cercano di imparare e diventano più umili, provano ancora ad imparare e diventano più umili. Come Newton, che disse: “Io sono come un bimbetto che raccoglie sassolini sulle spiagge della conoscenza”. Uno del livello di Newton ha detto questo. Ma oggigiorno è difficile trovare gente così. Ho trovato però persone molto erudite – ne ho viste anche in Occidente – che sono molto umili; dai loro scritti, da tutto il loro comportamento potete vedere che sono molto umili. L’umiltà è un segno di conoscenza. Quando un albero è carico, si piega verso il basso. Quando è carico di frutti, si piega verso il basso. Allo stesso modo, chi detiene la conoscenza si china, è molto umile.

Discorso in Marathi: [Il puja di oggi è veramente molto importante, perché oggi è il puja di Shri Mahalakshmi, e l’importanza che attribuiamo a Shri Mahalakshmi in Sahaja Yoga è pari a nessun’altra Shakti. Infatti Shri Mahalakshmi è la Shakti del canale che chiamiamo Sushumna, Lei risiede lì, e grazie a Lei viene attivato il sistema nervoso parasimpatico. Per rafforzare questa Shri Mahalakshmi Shakti, nella nostra evoluzione si sono verificati molti eventi, il più importante dei quali è stato l’incarnazione di Shri Mahalakshmi. Shri Mahalakshmi si è incarnata molte volte, ed è tanto coraggiosa da aver assunto forma umana nascendo in questo universo e svolgendo un lavoro enorme.

È sorprendente che nessuno ci abbia dato informazioni su tutte queste incarnazioni di Shri Mahalakshmi, e che nessuno ne abbia una profonda e dettagliata descrizione. Il principio di Shri Mahalakshmi si basa sul principio di Shri Lakshmi. Ciò significa che la madre di Shri Lakshmi è Shri Mahalakshmi, dovremmo dire che (Shri Mahalakshmi) è la madre di Shri Lakshmi. Ciò indica che, quando giunge agli esseri umani, Shri Lakshmi è colei che è dotata di equilibrio, è una donna nella forma di una Devi. È così equilibrata da stare in piedi su un loto. Ha in mano due fiori di loto: uno di essi è rosa e rappresenta anche la tenerezza. Il significato del loto rosa è che, una persona che sia lakshmipati, possiederà Shri Lakshmi: significa che nel suo carattere vi sarà questa essenza ‘rosa’, ossia nel suo carattere vi sarà dolcezza. Non dovrebbe essere arida.

La seconda cosa è che, se osserviamo un fiore di loto, anche un’ape, se vi entra, vi trova riparo; sebbene abbia molti aculei, perfino l’ape trova posto in un loto. Significa che anche lei è benvenuta. Chi sia dotato di Shri Lakshmi, accoglierà chiunque, qualunque sia l’ospite. Baderà al confort di ognuno, che si tratti di un ospite modesto o importante. Si prenderà cura di tutti indipendentemente dalla loro condizione sociale, sarà ospitale con ciascuno allo stesso modo.

La terza cosa è che – (Shri Mataji mostra con le mani: la mano sinistra nella posizione di dare, la mano destra nella posizione di proteggere) – il significato di questo gesto è che si dovrebbe essere generosi. Se nella mano di una persona non c’è generosità, questa non è lakshmipati. Danat (la qualità della generosità) è una qualità che dà tanta gioia, e non può essere paragonata con l’acquisto di nessuna cosa.

Chi ottenga il potere della generosità, lo considero il più grande di tutti, perché avrà raggiunto il punto culminante dell’evoluzione dell’umanità. Si dovrebbe essere capaci di donare con generosità. Come Shri Lakshmi dona con la mano sinistra, allo stesso modo, anche chi sia lakshmiputra (indica il principio di Lakshmi in un uomo) dovrebbe dare generosamente con la mano sinistra, in modo tale che non se ne accorga nemmeno la sua mano destra. Dare con la mano sinistra significa donare in modo molto sahaj (spontaneamente), senza sforzo. E tutti i desideri devono essere soltanto di generosità. In questo mondo ci sono davvero moltissime cose materiali, e penso che in tutto questo vi sia un unico aspetto importante, ossia il poterle donare agli altri. Mediante la generosità possiamo mostrare la grandezza del nostro cuore, possiamo mostrare il nostro affetto e il nostro calore. È per questo che tutte queste cose hanno importanza, diversamente non vi è alcun valore nelle cose materiali.

Ci sono così tante statue di swayambhu. Fra esse, la statua di Shri Mahalakshmi è considerata la più importante da noi in Sahaja Yoga. Per sua grazia, la nostra Kundalini ha un sentiero per salire, o meglio, Lei dona questo canale per la sua ascesa. Questo canale, il canale di Shri Mahalakshmi, è al di sopra del principio di Shri Lakshmi.

Ora, questa mano (destra) è così. È il simbolo della protezione. Ha due significati: protezione, dare rifugio a tutti, questa mano dà protezione a tutti. Ma in realtà vediamo proprio l’opposto. I lakshmipati (nel senso di persone che possiedono molte ricchezze, ndt) esercitano molta pressione e incutono paura a tutti. Al contrario, Lei (Lakshmi) sta semplicemente tranquilla su un loto, senza ostentare niente di speciale che la riguardi. La gente, invece, ha bisogno di automobili e quant’altro per dimostrare di essere molto ricca e superiore agli altri..

Lei, al contrario, non esercita nessun peso o pressione sugli altri. Sta in piedi con tale leggerezza, con tale delicatezza che nessuno sarà disturbato a causa sua. Il vero lakshmipati (nel senso di persona dotata del principio di Lakshmi, ndt) starà seduto da qualche parte in un angolo, starà seduto con una fede e un silenzio totali, e si allontanerà discretamente.

Anche se vuol offrire qualcosa, la offrirà dicendo: “Shri Mataji, questa è una donazione da parte mia, ma per favore non riveli il mio nome, e la accetti semplicemente. L’ho offerta ai Suoi Piedi di loto, e basta, non ho più niente a che vedere con essa”. Quando gli dico che io non prendo denaro, ma che deve essere versato in un fondo fiduciario (per cui è necessario conoscere il nome del donatore) risponderà: “Può versarlo a nome di chiunque altro, non ho obiezioni. Io l’ho donato a Lei, non voglio che il mio nome sia reso noto. Soltanto se Lei vuole rivelare il mio nome all’ufficio delle imposte, non mi importa, altrimenti non voglio che si faccia il mio nome”. Chiederà molto umilmente che non si riveli il suo nome. Costui possiamo definirlo un vero lakshmipati.

La mano (destra) di Shri Lakshmi punta verso l’alto in questo modo. Questo significa che la vostra attenzione dovrebbe essere al di sopra, rivolta a scopi più alti. Quando una persona diventa lakshmipati, la sua attenzione è tale che comincia a pensare: “Ora sono diventato lakshmipati, ma come posso adesso raggiungere Dio?”.

Quando questo stadio subentra in un essere umano, questi ha ricchezza e riceve molta prosperità, diventa ricco. Quando poi ha la sensazione di non aver ottenuto la ricchezza interiore, si può dire che il principio di Shri Mahalakshmi è stato risvegliato in lui. E, nel principio di Shri Mahalakshmi, la Kundalini è risvegliata. Quando è risvegliata… è per questo che diciamo: “Ude, Ude, Ambe”, ossia: “Shri Kundalini, ora per favore risvegliati”. Lo diciamo nel tempio di Shri Mahalakshmi, perché lei può risvegliarsi solo nel canale di Shri Mahalakshmi. E così si risveglia nel canale di Shri Mahalakshmi e poi attraversa i chakra superiori, salendo e penetrando completamente il chakra del Sahasrara.

Ora vediamo quante incarnazioni di Shri Mahalakshmi abbiamo avuto. Innanzitutto, il principio di Shri Mahalakshmi è in stretto rapporto con un guru; è una relazione colma di amore e purezza. Se osserviamo dall’inizio, accanto ad ogni Adi Guru, lei nacque come figlia o sorella. Ad esempio la figlia di Janaka fu Shri Sita. Lei era l’incarnazione di Shri Mahalakshmi, il principio di Shri Mahalakshmi. Sita era Shri Mahalakshmi e la figlia di Janaka.

Anche la sorella di Shri Nanaka, Nanaki, era Shri Mahalakshmi. La sua relazione (con il Guru, ndt) era sororale.

Allo stesso modo, la figlia di Maometto, Fatima, era Shri Mahalakshmi. Dopo di lei, Radha: Radha era l’incarnazione di Shri Mahalakshmi. E dopo lei, Maria: Maria era Shri Mahalakshmi, e la sua relazione era improntata alla purezza. Era così pura che, con la sua purezza, diede alla luce Shri Cristo. Era una forma della Vergine nella sua completa purezza. Ed essendo l’incarnazione della Vergine, in virtù della propria purezza, ebbe un figlio puro come Cristo. Quindi anche lei era Shri Mahalakshmi.

Grazie a queste incarnazioni di Shri Mahalakshmi, i nostri chakra superiori vengono messi a posto dentro di noi. Ciò significa che il chakra di Shri Rama è nella parte destra del cuore, e lei vi risiede sotto forma di Shri Sita; qui (nel Vishuddhi) è nella forma di Radha; qui (nell’Agnya) nella forma di Maria. E in questo punto si incontrano i tre chakra; ed è per questo che Shri Mahakali, Shri Mahalakshmi e Shri Mahasaraswati, tutti e tre questi poteri si incontrano.

Incontrandosi, formano un unico potere, quello di Shri Adi Shakti. È per questo che Shri Adi Shakti risiede nel Sahasrara; ma si dice che, nel Sahasrara, l’Adi Shakti esista nella forma di Mahamaya. Shri Adi Shakti esiste, ma nella forma di Mahamaya. Per questo il risultato di tutti questi tre poteri è stato l’avvento nel mondo di Shri Adi Shakti nella forma di  Mahamaya, la quale può penetrare il Sahasrara di ognuno. Come sapete, Lei è dinanzi a voi e sapete tutto al riguardo, per cui non occorre che vi dica niente di più.

Quindi, in questo modo, da Shri Mahalakshmi, ha preso forma Shri Adi Shakti. Lei detiene tutti i tre poteri di Shri Mahakali, Shri Mahalakshmi e Shri Mahasaraswati. Tutti questi tre poteri sono dentro di Lei. E solo attraverso questo principio di Shri Mahalakshmi, il nostro puro desiderio – che è Shri Amba, effettivamente il potere di Shri Mahakali – può essere risvegliato. Lei può farlo. Questo è il motivo dell’importanza di Shri Adi Shakti: perché, anche se mediante questi tre poteri è tutto pronto, alla fine, per compiere il lavoro finale, c’è bisogno di Shri Adi Shakti. Questo significa che il lavoro si realizza mediante questi tre poteri.

Anche se è molto facile per noi raggiungerlo, anche se lo otteniamo facilmente, dovete ugualmente lavorare sodo; altrimenti quel lavoro non può essere fatto. È molto difficile. Se fosse stato possibile farlo soltanto per mezzo di Shri Adi Shakti, non ci sarebbe stato bisogno di fare tutta questa confusione.

Voi dovete lavorare sodo, e il vostro supporto è necessario per portare a termine il lavoro. Ora ci siete voi sul palcoscenico, non io. Potete prendere i miei poteri ed usarli, ma sappiate che ora siete voi sul palcoscenico. Ed è per questo che siete degni di venerazione. Voi siete speciali. Che cosa sono io? Qualsiasi potere io abbia, li ho da sempre; non c’è niente di speciale al riguardo. Ma voi dovreste usarli, dovete riceverli, dovete ottenerli, dovreste padroneggiarli. Questo è il vero desiderio di Shri Adi Shakti, il suo puro desiderio. E per questo puro desiderio lotta strenuamente ogni momento. E voi tutti ve lo siete guadagnato, lo avete raggiunto, accettato con amore, e andando avanti siete cresciuti in esso. Questa è una soddisfazione molto grande per me. E in questa soddisfazione dimentico tutto quanto ho dovuto soffrire in passato. In passato, ho sofferto molto per molti anni. Quanto ha dovuto soffrire Sita, quanto ha dovuto soffrire Radha, quanto ha dovuto soffrire Maria: dimentico tutto quel passato. Mi sento come se non fosse successo niente, e che tutto ciò che accade ora è qualcosa di speciale.

Ma, riguardo a questa incarnazione, va ricordata una cosa: Shri Mahalakshmi si è incarnata in forma umana. Mentre la Devi che chiamiamo Shri Mahakali non si è incarnata in forma umana. È sempre esistita nella forma di una Devi. Per questo, essere nella forma di una Devi è facile, ma incarnarsi come essere umano è un compito molto difficile. E combattere come un essere umano, e vivere con gli esseri umani è ancora più difficile. Anche vivere con tutte queste limitazioni umane è molto più difficile. Tutto questo lavoro era eseguito da tutti i Deva sotto forma di esseri umani, ed oggi stiamo sperimentando i frutti benaugurali di tutto il lavoro fatto in passato.

Il grande lavoro compiuto a Ganapatipule merita di passare alla storia. È stato fatto un grande lavoro, e si continuerà a fare per ogni anno a venire. Il mio ardente desiderio è che possa continuare almeno per i prossimi tre o quattro anni. Se ciò accadrà, anche voi vi renderete conto che ciò che abbiamo iniziato da Ganapati ha raggiunto perfettamente il Sahasrara. Tutto questo è così aditi (primordiale) che è difficile esprimerlo a parole. E dovreste riceverlo. Dovreste ricevere tutto ciò che mi appartiene, questo è il mio unico puro desiderio. E, quando funzionerà, non desidererò altro.]

[(marathi) È così – mettete qualcosa sotto i piedi e mettete del kumkum sui piedi. Mettete il  kumkum sui piedi. Chiamate qualcuno, alcune donne. Prendete qualcosa e prendete del kumkum per i piedi. Più in basso. Prendete qualcuno ora. Chiamate le donne. Venite, venite.

Venite. Prendete un cucchiaio, potete anche prendere un piccolo recipiente. Prendete questo con i bordi curvi. Eccolo là. E chiamate le donne. Prendete il recipiente, sedetevi. Prendetelo.

Venite, venite. Lasciate che siano le donne a fare il puja. Vi dirò cosa dovete fare e lasciatelo fare a loro. Non toccatelo, non toccatelo con le mani. Con attenzione, non dovreste nemmeno toccare il recipiente, non toccatelo con le mani, tenetelo ai bordi. Tenetelo soltanto ai bordi, e ora versate. Recitate lo Shri Sukta, recitate l’Atharva Shirsha a Ganapati. Versate, versate.

Iniziate i mantra. È corretto. Lasciatelo fare a loro. Non con le mani. Tenetelo qui, in questo modo.

Ora così, vengano qui tutti gli uomini, prima togliete questo qui, e dite loro di lavare i miei piedi. Versate l’acqua sui piedi e lavateli. Recitate lo Shri Sukta. Versate – toglietelo.

Non toccate con le mani. Togliete questo, in quel piatto.]

Questo kumkum è ottimo perché è stato vibrato. Dovreste tutti prenderne un po’ [(marathi) datene una cucchiaiata a tutti] più tardi.

[(marathi) Portate l’acqua, adesso venite voi uomini].

Tua moglie non è qui?

Venite, rimanete qui.

Non toccate con le mani. Portate semplicemente dell’acqua, non acqua calda. Ora aspettate due minuti, quando verranno le donne vi chiameremo.

Versate con il recipiente.

Il puja dovrebbe essere fatto con la mente in pace ed in silenzio. Niente andrà male.

Avete visto che non hanno usato la parola ‘povertà’, bensì ‘a-lakshmi’, ossia ciò che non è il principio di Lakshmi. Non hanno detto la parola “daridrya” (povertà). Non hanno detto ‘distruggere daridrya,’ ma hanno detto (distruggere) ‘a-lakshmi’. Notate quanto sia sottile. Indica tutto ciò che non è auspicale, tutto ciò che non rientra nel principio di Lakshmi: è un’ampia sfera. Tutto questo è stato scritto dopo aver effettuato molti studi, dopo una riflessione chiara e corretta. Sentite che vibrazioni.

Oh, non in quello. Prima lì dentro c’era l’acqua, non è vero? Ormai fatelo; cosa possiamo farci, ormai è successo. Era quello che stavo dicendo. Ora versatelo, adesso è inutile, non fa nessuna differenza. Fate così, adesso ascoltatemi. Versate l’acqua sui miei piedi, e tenetelo da una parte senza toccare l’acqua.]

Da kamal si passa a Vishwa, senza niente in mezzo! [(marathi) Avete capito?] È la descrizione di Mahalakshmi, che gradisce molto il fiore di loto (kamal, ndt), e poi ama l’intero universo (vishwa, ndt). Non c’è niente in mezzo!

[(marathi) Strofinatevelo sulle mani.

Ora iniziate la recitazione dei centootto nomi. Avete ancora qualcosa su Shri Mahalakshmi?]

È questo che si dovrebbe comprendere, che il Mahalakshmi Tattwa diventa Viratangana, cioè buddhi, il cervello; dovremmo dire che diventa la consapevolezza. Narayani Shakti, o, come diciamo noi, Viratangana, è il potere del Virata nel cervello. [(marathi) Quindi alla fine è il principio di Shri Mahalakshmi] – anche il sistema nervoso centrale è Mahalakshmi Tattwa, in un certo senso.

[(marathi) Ora è diventata Mahamaya, grazie al principio di Mahalakshmi Lei diventa Mahamaya. Quando il principio di  Mahalakshmi sorge, allora diventa Mahamaya. Ciò significa che quando Mahakali e Mahasaraswati vengono ricoperte (da Mahalakshmi, ndt), la Devi diventa Mahamaya. Ciò indica che questo è il metodo del Virata, di Shri Krishna. Creare la maya, la maya divina, è il metodo di Shri Krishna.

Quando Shri Mahalakshmi incontra Mahasaraswati e Mahakali, questi due poteri, crea Mahamaya, la forma di Mahamaya. Poiché c’è intelligenza, c’è tutto, questo avviene secondo il metodo di Shri Krishna. Alla maniera di Shri Krishna, del potere di Shri Krishna.

Nel caso di Kali Devi o di qualsiasi altra incarnazione di Mahakali, ciò che è con lei è visibile a tutti, essa non nasconde nulla. Vedete ogni cosa davanti a voi. Lei sta eretta con la spada in mano, e tutte le sue mani sono visibili.

Mahasaraswati è pura, nel senso che non si sposa mai, è come una donna, una vergine, completamente pura, la forma della conoscenza, con indosso un sari bianco.

Ma quando il potere di Shri Mahalakshmi si incontra con lei, con questi due poteri, allora assume un colore. Ciò significa che in questo modo si ha la varietà, e si crea tutta la forma di Mahamaya. Mahamaya deriva da questi poteri. Questo è Shri Krishna.]

Sto solo spiegando a lui che cosa accade: questo principio di Mahalakshmi nasce dopo che il Lakshmi Tattwa si è manifestato; significa che, quando la Lakshmi è stata espressa tramite la ricchezza e la soddisfazione della ricchezza, allora il principio di Mahalakshmi comincia a svilupparsi in noi, e pensiamo alla nostra ascesa.

Nel nostro cervello abbiamo tre poteri –Mahakali, Mahalakshmi, Mahasaraswati – al di sopra dell’Agnya chakra. Lì, dunque, accade che due poteri, Mahakali e Mahasaraswati, vengono benedetti dal principio di Mahalakshmi. Ed il principio di Mahalakshmi è essenzialmente il principio di Narayana. Narayana è Vishnu; e Vishnu diventa Shri Krishna. E questa Shakti di Shri Krishna che si trova qui, lì diventa la Shakti del Virata, cioè Viratangana.

Ma quando (Mahalakshmi) si unisce a questi due (poteri), allora il potere di Mahamaya inizia a manifestarsi, perché Lei è… Sapete com’era Krishna, faceva sempre scherzi, nascondeva una cosa, ne faceva un’altra. Tutto questo inizia con questo potere. Questo è il motivo per cui non è visibile così chiaramente. Mentre il potere di Mahakali è molto manifesto, il potere di Mahalakshmi è nascosto, come quello di Maria. Nessuno avrebbe potuto credere che Maria, o Radha, o Sita, potessero essere Mahalakshmi: semplici, riservate, ma molto potenti. Ma all’epoca del Sahasrara essa diventa Mahamaya. La gente non sa come scoprire la realtà dell’Adi Shakti. Lo capite?

Lei sostiene l’intero universo e diventa lo Spirito, lo Spirito dell’intero Vishwa (universo), il Vishwa di cui ha scritto Gyaneshwara. Egli ha detto: “Vishwatmake Devi”: la Dea dell’intero Spirito dell’universo. Quindi Lei diventa l’universo.

Ci servono due uomini stranieri e due donne straniere che salgano, che siano sposati. Fra tutti, non dovresti venire tu, Richard. Per favore siediti. Tu avrai sempre una possibilità. Vengano quelli che non potranno avere questa possibilità. Lui è il primo ad alzarsi, ve l’ho detto. Per favore siediti. Non dall’Inghilterra, perché gli inglesi hanno sempre la possibilità, per favore. Devono essere dall’Australia, o da luoghi in cui non ne hanno possibilità. Gli inglesi dovrebbero dare la possibilità agli altri. Voi mi incontrate così spesso, siete lì e mi lavate i piedi. Venite avanti. Dov’è suo marito? È inglese, non è vero? Dio vi benedica. Va bene. Chiamate qualche australiano. Non è necessario che saliate insieme a vostra moglie. Ma vengano degli australiani, o degli austriaci, o gente che non ne ha la possibilità. Gli spagnoli vanno bene. Bene. Dio vi benedica. Gli inglesi sono i più privilegiati, direi, non è vero?

Vuoi massaggiarmi i piedi? Non l’hai mai fatto? Va bene, vieni. Ora, tienilo con la mano destra e asciugalo con la sinistra. Tu hai massaggiato i miei piedi, no? Sì. E voi li avete massaggiati? Li avete strofinati? Avete frizionato i miei piedi con l’acqua? Lo avete fatto, bene, ora fatelo fare a lui. Anche questo …. Sentite ora le vibrazioni. Metti la mano lì. Meglio? Meglio ora? Bene.

Dio vi benedica tutti. Dio vi benedica tutti. Dio vi benedica tutti. Dio vi benedica tutti.