Discorso precedente il Krishna Puja tenuto prima di cena

Hostellerie am Schwarzsee, Plaffeien (Switzerland)

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(08/2020 SOTTOTITOLI, traduzione revisionata in parte)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

 Discorso precedente il Krishna Puja

 Tenuto prima di cena

 Schwarzsee[a], Friburgo (Svizzera), 23 Agosto 1986


Dunque abbiamo deciso… [si rivolge a lato ad un sahaja yogi: “(Il microfono) dovrebbe essere spostato un po’ più in là, un po’ più in là] … abbiamo deciso di celebrare il puja dopo cena perché Shri Krishna è nato intorno alla mezzanotte, mentre io sono nata a mezzogiorno come Shri Rama. Ed anche Cristo è nato a mezzanotte.

Vi ho detto che oggi vi avrei parlato della (Bhagavad) Gita. Essa tratta della seconda parte della vita di Krishna. Essa è così diversa e varia che alcune persone, come al solito intellettuali, sostengono che il Krishna che giocava da bambino a Gokul fosse diverso dal Krishna re di Dwarika.

Quando Egli divenne re di Dwarika, scoppiò una guerra tra Pandava e Kaurava: i primi rappresentavano i buoni e gli altri i cattivi.

Essi andarono a chiedergli se volesse unirsi a loro ed Egli rispose: “C’è il mio esercito e ci sono io: potete avere qualsiasi cosa sceglierete”.

I Kaurava dissero: “Noi prenderemo il Tuo esercito”, mentre i Pandava dissero: “Noi prenderemo Te”.

E fu così che scoppiò la guerra e, nella guerra, il Suo più grande discepolo era uno dei Pandava chiamato Arjuna.

E Arjuna gli chiese di combattere per lui. Egli (Shri Krishna) disse: “Io non impugnerò nessuna arma, ma sarò il tuo cocchiere e condurrò il tuo carro”. E, mentre guidava il carro, Krishna si accorse che Arjuna era depresso.

Arjuna disse: “Che senso ha questa guerra? Perché dovrei combattere? Sto combattendo contro i miei stessi guru, coloro che mi hanno insegnato tutte le vidya della battaglia come anche le vidya del tiro con l’arco, e sto combattendo contro i miei stessi cugini”.

Allora Shri Krishna rispose: “Loro sono già stati uccisi, non esistono, sono già morti perché non sono anime realizzate, li ho già uccisi io. Tu devi semplicemente inscenare questa commedia ed ucciderli (materialmente, ndt)”.

La principale contraddizione che la gente manifesta in merito alla Gita è che coloro che leggono la Gita dovrebbero essere vegetariani (risate). Krishna, Shri Krishna disse ad Arjuna: “Uccidili”. Esseri umani, i suoi stessi parenti, i suoi stessi cugini che erano gente malvagia.

Che dire dunque di polli e capre? (Risate)

Ma tutti quelli che cominciano a leggere la Gita in India smettono di mangiare carne e diventano vegetariani o digiunano. Quanto sono dunque in contraddizione queste cose! Egli non predicò mai il vegetarianismo, almeno nella Gita. E disse ad Arjuna di uccidere.

Nei tempi odierni c’è una Guerra in atto tra le forze malvagie e il bene. Voi non dovete ucciderli (i malvagi); anche se date loro un bandhan sono già morti, non sono anime realizzate, saranno tutti neutralizzati. Ma dovete ucciderli nel senso che dovete eliminare i vostri legami con loro.

Vedo, ad esempio, molte persone che arrivano in Sahaja Yoga: “Mia madre non è ancora una sahaja yogini quindi mi crea problemi, come faccio a praticare Sahaja Yoga?”. Discuteranno con la madre per qualsiasi altra cosa ma non per questo. “Uccidete i vostri attaccamenti e le vostre relazioni”: è questo che Egli disse, se vi creano problemi nella vostra ascesa. È questo il primo messaggio della Gita.

Ma, al contrario, ho visto persone in Sahaja Yoga che, una volta sposate, vogliono lasciare Sahaja Yoga, allontanarne il marito o la moglie, oppure vogliono viverne lontani e non essere collettivi.

Dovete dunque uccidere (i nemici interiori, ndt). Ci sono shad-ripus, esistono sei nemici degli esseri umani, ma penso che nei tempi moderni si siano moltiplicati (risate).

Il primo è la lussuria. Uccidete la vostra lussuria, la lussuria che oggi sta distruggendo l’Occidente più dell’avidità. La prima cosa è dunque uccidere la vostra lussuria.

Poi uccidete la vostra collera. Ci sono alcune persone che hanno innata in sé una reazione immediata per cui vanno in collera appena vedono qualcuno. Se un bianco vede un nero va in collera, un nero vede un bianco e va in collera, sorprendente.

Insomma, Dio ha creato ogni tipo di pelle: la vita sarebbe monotona se aveste tutti la stessa pelle rinsecchita, se aveste tutti lo stesso aspetto. Perciò ha creato bellissimi individui di tipo diverso. Questa collera può avere però qualsiasi origine. È così, quando uccidete la collera in realtà uccidete tutti i vostri legami con il passato, le reazioni, i condizionamenti che avevate.

Poi, la vanità della gente: la riscontro molto di più quando vado in luoghi dove si definiscono burocrati o sono “responsabili”, come matrone (risate) che dicono agli altri cosa fare: “Fai questo, fai quello, fai quell’altro”, usando il dito di Shri Krishna – questo è il dito di Shri Krishna (mostra l’indice destro, ndt) – con gli altri (per dominarli, ndt).

La vanità, la vanità che (vi fa pensare di) essere perfetti, che voi siete perfetti, che non ci sia niente che non va in voi. Voi siete i migliori, gli inglesi pensano di essere i migliori, i tedeschi pensano di essere migliori, gli italiani pensano di essere i migliori; oppure, diciamo, i migliori di tutti sono gli svizzeri (risate).

Questa vanità, questa falsità, deve essere eliminata. Che cosa avete guadagnato dall’appartenenza ad una certa nazione? Vediamo. Che contributo avete dato, appartenendo ad una certa nazione?

Soltanto coloro i quali appartengono al regno di Dio hanno conseguito qualcosa. Gli altri sono persone inutili, che stanno semplicemente cercando qualche pretesto per litigare fra loro, per criticare gli altri; e la vanità è come un pallone. Se qualcuno la punge con uno spillo, tutto il pallone scoppierà.

Ora, il (nemico) peggiore di tutti è la gelosia, ed essa è (diffusa) tra gli indiani. Gli indiani sono dei grandissimi gelosi. Specialmente gli indiani che sono nuovamente nel governo e in politica, ma anche negli altri casi esistono gelosie. Si lamenteranno sempre degli altri e saranno gelosi. Ed anche in Occidente sono parecchio gelosi, devo dire. Sono gelosi degli oggetti, il che è davvero sorprendente.

Un giorno ero in auto e c’era un signore molto infuriato senza alcun motivo. Allora un altro mi disse: “Sono gelosi perché Lei è seduta in una Mercedes”. Io dissi: “Ma non è mia, è di mio marito”. Che motivo c’è di essere gelosi perché sono seduta in una Mercedes?

Insomma, è una cosa molto stupida, assurda, non riesco proprio a credere che si possa essere gelosi di qualcuno perché ha una Mercedes: che importanza ha?

È proprio un’idea che mi è estranea, non riesco a capire. Ma sono tante le stupidaggini come questa. Posso capire soltanto un tipo di gelosia, quella tra marito e moglie… un po’. (Risate)

Poi, la quinta cosa che Krishna ci ha chiesto di uccidere sono gli attaccamenti. Ciò è molto importante. “Questo è mio figlio, questo è mio…”.  Questa è anche una caratteristica degli indiani, soprattutto degli indiani: “Questo è mio cugino, questo è mio fratello, questo è il mio fidanzato, questa è mia moglie”.

In Occidente è il contrario, non si curano dei figli, non si curano della madre, non si curano del padre.

Non si curano di nessuno, se non di se stessi.

Questo deriva dall’ultimo nemico che è chiamato avidità. Infatti, quando avete avidità non vi interessa di nessuno, volete solo ottenere tutto dagli altri. Volete accaparrarvi tutte le cose degli altri. Qualsiasi cosa abbiano volete averla.

Invece, quando non le volete, tutti vogliono darvele: questo è il mio caso.

Io ho molta paura anche solo di dire: “Questo è bello”, perché subito domani me lo ritroverò in casa (risate).

Ebbene, questa avidità è ciò che ha danneggiato fortemente tutto il mondo. Si sono lanciati in grandi (campagne di) dominazioni sugli altri paesi, e per cosa? Per i diamanti e assurdità del genere, hanno rovinato le proprie vite, hanno rovinato tutti i loro discendenti.

Hanno usato tutta la loro astuzia per distruggere tante nazioni, per metterle una contro l’altra, creando problemi, tessendo intrighi di ogni genere. E per che cosa? Per avidità; e questa è proprio come un cancro, non permette a nessun altro di esistere. E poi cominciate a logorare voi stessi.

Io considero l’avidità una malattia. Ed essa si accompagna con l’avarizia; si diventa avari. Allora dove va a finire questa avidità? Dopo tutto che cosa ne sarà del denaro accumulato o delle cose ammassate nelle vostre case? Volete usarle.

[Che cos’ha lui? No… Cerca di essere… di non essere… te l’ho già detto, altrimenti ti chiederò di andartene, va bene? Concentrati.]

Cosa accade dunque alle persone avide? Diventano avare, non sanno gioire della vita, non riescono a spendere il denaro, mentre la gioia più grande è dare cose agli altri, non vi è dubbio. Loro invece non sanno dare gioia a nessuno, non sanno creare niente che possa essere mostrato alle future generazioni.

Che cosa accade dunque loro? Quando arrivano i figli diventano dei dissipatori, degli spreconi. Sperperano tutto il loro denaro, conducono una vita di sprechi, fanno cose sbagliate e si rovinano. Pertanto, i figli che nascono loro, diventano avari. Così ha inizio il circolo vizioso. Egli ha detto: “Uccidete tutti questi vostri sei nemici”.

Ebbene, si usano di nuovo contraddizioni, riguardo a Shri Krishna, in così tanti altri modi, che è sorprendente come non solo Cristo, non solo Maometto, non solo Lao Tse, non solo Shri Rama, ma anche Krishna sia stato stravolto da parte dei seguaci.

Egli è Colui che è Tatastha, Colui che… Tatastha significa che sta sulle sponde dell’attenzione e vede tutto, osserva ogni cosa, è il testimone. Egli disse: “Sakshi rupena samsthita”, diventa un sakshi, un testimone.

È questo ciò che ha detto: è un gioco, è una rappresentazione. Ma nel nome di Krishna si scopre che si fanno assurdità di ogni genere.

Allestiscono una commedia, diventano anche loro dei Krishna, portano con sé il flauto, rendono la gente… la ingannano, si arricchiscono alle sue spalle oppure vendono libri per strada.

Se ad esempio andate a Southall[1] troverete numerosi occidentali stranamente abbigliati che se ne vanno in giro a chiedere l’elemosina agli indiani, e gli indiani dicono: “Oh, guarda qui, questi mendicanti sono venuti per avere qualcosa, diamogli qualche soldo”.

Quindi, la contrapposizione rispetto alla vita di Krishna è una cosa tanto miserabile e assurda che mi ferisce vedere il cattivo uso che gli esseri umani hanno fatto in questo mondo di una così grande incarnazione.

Se c’è stata una mancanza in quella incarnazione è che non diede la realizzazione alla gente; però ne parlò. Ne parlò, parlò di meditazione. Fece tutto ciò che era necessario per predisporre il palcoscenico. Ma qual è il risultato? Si è fatto cattivo uso di tutta la Sua incarnazione.

Se leggete la Gita vi stupirà il modo in cui, in ogni sua parte, hanno alterato la Gita ed anche i suoi scritti. Lo stesso nella Bibbia e nel Corano. Cose che loro (le incarnazioni, ndt) non avrebbero mai potuto dire. Come avrebbero potuto dirle? Sarebbe sorprendente, impossibile, poiché esse non possono contraddirsi.

Per esempio, la Gita è stata scritta da Vyasa che era il figlio illegittimo di una pescatrice. Però nella Gita è scritto che la casta è determinata dalla nascita; come è possibile? Il figlio, un figlio illegittimo di una pescatrice come avrebbe potuto dire così? Notate la contraddizione.

Lo stesso nella Bibbia, lo stesso nella Torah, altrettanto nel Corano; in tutti questi libri, tutta questa gente ha cercato di commettere un’azione gravissima alterandoli. Voi però potete scoprirlo. Fortunatamente, a dispetto di ogni loro tentativo, la verità verrà a galla in questo modo e voi potete provare che tutto ciò che dicono è sbagliato, non è possibile.

Quel Vyasa che scrisse (la Gita) era il figlio di una pescatrice: come può dunque affermare che i bramini sono i più elevati, quando lui non è nato bramino, e affermare che la vostra casta dei bramini deriva dalla nascita? (Invece deriva) dalla vostra ri-nascita! Hanno rimosso soltanto una piccolissima parte: ri-nascita. (Risate)

È così che interpretarono la Gita in vari modi, in modi molto contraddittori. Non potevano alterare tutti i Suoi scritti o detti, naturalmente, non hanno potuto cambiarli; ma ogni volta che hanno voluto inserire il loro stile, lo hanno fatto.

Questo perché alla fine cadde nelle mani dei bramini che non erano veri bramini, ma shudra[2], dato che non erano neppure anime realizzate e si comportavano in modo disgustoso. Non dovrebbero essere chiamati bramini. Ma finì nelle mani di pseudo bramini che la stravolsero.

Lo stesso con la Bibbia. Finì nelle mani di gente orribile. Giovanni disse qualcosa di sensato, certo, ma che dire dell’altro individuo, Paolo? Arrivò a rovinare tutto.

Poi arrivò Agostino, e rovinò tutto, perché?

Perché sono demoni. Esiste una forza malvagia. Questa teoria che non esistano forze maligne, è una teoria sbagliata, non ha senso. Esiste una forza malvagia; e non assecondate il gioco delle forze maligne nemmeno un po’. E questo fu chiaramente detto da Shri Krishna. Ma anche in quel caso possono nascere contraddizioni.

Se, ad esempio, siete bhakta[3] di Krishna e vi mettete a correre per la strada così: “Krishna! Krishna! Krishna! Krishna!”, (pensate erroneamente) di onorarlo; lo stesso se continuate a fare così come pazzi (fa il gesto di suonare qualcosa di simile a dei sonagli, ndt): “Krishna! Krishna! Krishna!”.

Oppure c’è anche di peggio: ci sono certi individui che affermano di essere Krishna.

Come ha fatto questo orrendo Rajneesh. Costui ha detto: “Egli (Krishna, ndt) faceva spogliare le donne, così anch’io faccio spogliare le donne”. Io mi sono chiesta: “Quando mai Krishna fece spogliare le donne?”.

Quando era un bambino di meno di cinque anni era solito arrampicarsi sugli alberi e, dato che le signore avevano l’abitudine di fare il bagno nel fiume Yamuna, Lui nascondeva i loro vestiti solo per alzare loro la Kundalini e vedere come funzionava. A cinque anni, che cosa capisce un bambino?

Questo orribile individuo aveva forse cinque anni quando faceva queste assurdità, usando il nome di Shri Krishna in questo modo?

E quando rompeva le brocche delle gopi, che cosa faceva? Risvegliava la Kundalini; infatti le gopi attingevano l’acqua dal fiume Yamuna, che era stato vibrato da Radha, e Lui rompeva (le brocche) sulla schiena (delle gopi) affinché l’acqua cadesse sulla loro Kundalini ed esse ottenessero la realizzazione in quella vita. È questa la Sua purificazione.

Invece, la prima cosa che faranno sarà separare lo Shri Krishna bambino dallo Shri Krishna che parla ad Arjuna, davvero fantastico! Così non c’è alcuna connessione e lo usate a vostro piacimento. È molto comune che le persone si mettano a parlare di Shri Krishna come se potessero disporne liberamente o fossero gli autori della Gita.

Come nelle chiese, dove abbiamo questi vescovi e altro che bevono un sacco e poi tirano fuori la Bibbia e si mettono a leggerla alla rovescia (risate). Tutta questa categoria ecclesiastica, che appartenga ad uno o ad un altro (credo), è fatta di tutti ipocriti della peggior specie, con il solo intento di spillare denaro. Persino i templi indiani che non siano in luoghi irraggiungibili sono rovinati.

Tutto il ganja (marijuana) e via dicendo sono venduti nei templi indiani. Tutti questi papi e tutta questa gente fanno qualcosa che non si sarebbe mai immaginato. Pensate, nel vostro Vaticano producono una specie di vino chiamato Benedictine. Riuscite ad immaginare qualcosa di altrettanto assurdo? Non mi sorprenderei se domani aprissero una birreria (risate).

Arriviamo così ad un punto in cui si capisce che tutti questi individui che parlano di queste grandi incarnazioni e professano una religione sono tutti degli ipocriti. Lì non c’è alcuna religione. La gente semplice crede in questi ipocriti perché è molto semplice, molto innocente. Questi subdoli, avidi demoni che hanno creato queste religioni hanno sfruttato le persone semplici; le hanno usate per erigere templi, chiese, moschee, (ma) non hanno alcuna religione interiormente: come possono parlare di Dio? La loro vita è così impura!

Per questo abbiamo dovuto creare la nostra religione innata, la nostra religione spontanea, naturale che è la religione umana, ossia Vishwa Nirmala Dharma. Quella che vi darà l’ascesa interiore, non solo a parole, senza ipocrisia. E tutto ciò che si accompagna alla religione per danneggiare il nome di tutte queste grandi incarnazioni deve essere portato alla luce, affinché la gente capisca che questa assurdità che ha corroso le nostre società, le nostre famiglie, i nostri figli, deve scomparire.

Yada yada hi dharmasya[4]: ogni volta che la religione – dharma non significa queste religioni senza senso – decade, a quel tempo, “Paritranaya sadhunam”: per salvare i sadhu, i ricercatori, “Paritranaya sadhunam – Vinashayacha dushkrutam”: e distruggere tutti questi demoni, io rinasco ripetutamente. “Sambhavami yuge yuge”: “Io rinasco in ogni yuga”. Ecco cos’è un’incarnazione.

Voi dovete essere molto fortunati, poiché ormai potete vedere l’astuzia di tutti questi demoni e potete vivere in quella purezza, in quella benevolenza, la hita, promessa da Shri Krishna.

Egli non raccontò mai menzogne, ciò che disse era la verità. Egli era Verità. Ma quelli che hanno cercato di servirsene hanno dovuto ricorrere a qualcosa che era falso, ipocrita e subdolo, ma questo non dovrebbe in alcun modo impedire alle persone sincere di pervenire alla realtà.

Che Dio vi benedica tutti.

Un po’ d’acqua, per favore.

Dopo questo, adesso dovremmo avere un po’ di musica. È stato troppo potente, e…

 

Il mio ventaglio era proprio qui, da qualche parte. È qui. Ora puoi prendere questo (microfono), se ne hai bisogno lì.

 

[Il programma serale continua]


[a] Lett. Lago nero.

[1] Quartiere di Londra. La sua definizione di Little India deriva dal fatto che questo centro ha la più grande concentrazione di indiani fuori dall’India.

[2] Shudra: la casta più bassa in India, quella dei servitori.

[3] Devoti.

[4] Versi dal capitolo 4 della Bhagavad Gita.