Mahashivaratri Puja

Mumbai (India)

1987-02-27 Mahashivratri Puja, Mumbai Hindi, 39'
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Shivaratri Puja, Mumbai (India), 27 Febbraio 1987.

Sahaja Yoga mi era noto nella sua totalità. E’ una conoscenza unica con la quale io sono nata, non è stato facile rivelarla ed io desideravo trovare il modo di farlo.

Prima di tutto io ho visto che il settimo chakra doveva essere aperto, cosa che ho fatto il 5 maggio 1970. Anteriormente il Brama Chaitanyaera A-Vyakta, cioè non era manifesto, non esprimeva se stesso, e così coloro che riuscivano a raggiungere il Brama Chaitanya, in qualche maniera, ottenendo la realizzazione erano per così dire Nirakar Ka Guna, cioè erano come una goccia dissolta nell’Oceano. Nessuno poteva , spiegare,  parlare, dire alla gente qualcosa di più. Anche le più grandi incarnazioni che sono venute fuori da questo grande oceano di Brama Chaitanya, cercarono il modo migliore per far partecipi di questo stato i migliori discepoli disponibili (che erano molto pochi) ed introdurli nel Brama Chaitanya. Ma poiché il Brama Chaitanya non era nella forma Vyakta, queste incarnazioni si sono dissolte in esso.

Così some quando Gyaneshwara ha avuto il suo samadhi, si dice che non poteva parlare, deve essere solo sperimentato. Così solo poche persone sono state assorbite in questo stato. Nessuno poteva rendere effettiva la propria esperienza sentendola sulla punta delle dita, o avvertendola nei propri sensi o nella propria mente e tantomeno capirla con il proprio intelletto. Questo era un grande problema, tutti loro hanno cercato e preparato il terreno perché questo avvenga.

Adesso io sono venuta come l’incarnazione del Brama Chaitanya nella sua totalità. L’oceano del Nirakar è adesso diventato una grande nuvola (saakar) ed ha preso forma. Coloro che sono venuti prima erano una parte integrante di questo, ora il TUTTO è venuto. Questa nube ha fatto cadere acqua, l’acqua di questa pioggia sta alimentando le menti degli uomini. Gradualmente sono condotti al livello in cui le loro Kundalini si alzano, essi hanno avuto la loro realizzazione e adesso gradualmente stanno avvertendo tutto ciò nei loro sensi e nella punta delle dita.

Questo è il motivo per il quale nessuno ha mai parlato così chiaramente delle vibrazioni, essi hanno parlato solo del Chaitanya Lahiri, e questo perché il Brama Chaitanya era nella forma A-Vyakta (non manifesta) Era solo uno stato, uno stato di cui si poteva gioire solo trovandosi in quello stato, senza nessuna manifestazione sul piano grossolano. In quello stato essi erano al di la delle tentazioni, al di la della rabbia ecc… Questo era prima di noi. Come essi ci arrivavano, cosa era questo Brama Chaitanya, non potevano mostrarlo nella sua forma Pratyaksha; potevano solo parlarne attraverso similitudini o parabole. Questo è quello che io ho realizzato: la sua forma Pratyaksha, la forma completa del Brama Chaitanya io l’ho portata da questo oceano. Così io ora non permetto che voi veniate dissolti in esso. Io l’ho messo nella forma di un grande Ghata (Matka) In questo voi siete piccoli Matkas, in altre parole io vi ho presi tutti nel mio corpo, come piccole cellule, nutrendovi, avendo cura di voi, pulendovi, lavorandovi. Ma io sono MAHA-MAYA Così io devo lavorare molto lentamente, gradualmente, al tempo giusto ed al posto giusto.

Quando il settimo chakra è stato da me aperto, tutti i chakras sono venuti al vostro Sahasrara e così io ho potuto controllare tutti i vostri chakras e tutte le vostre deità. Qualsiasi deità voi invocate, ottenete le rispettive vibrazioni, così questo prova che io sono Brama-Chaitanya.

Il Brama Chaitanya è l’Adi Shakti (potere primordiale) e Sada-Shiva (potere supremo) è anche nel mio cuore, ma poiché io sono molto umanizzata, non è facile scoprirlo. Se questo viene detto agli uomini di oggi, essi non lo capiranno, questo può essere detto solo ai Sahaja Yogi perché loro sono in grado di capirlo. Sostenere questa verità è molto difficile. In questi giorni è molto difficile togliere importanza al denaro, sostenersi da soli, tutti sono diventati più vacillanti, per essi è molto difficile accettare il fatto che io racchiuda tutte le incarnazioni. Un giorno io sono andata ad Aurangabad, dove un ragazzo mi ha detto che il Brama Chaitanya era al di la del sentire e del non sentire, lo aveva letto in qualche libro. Io gli ho detto che questo era vero ma che lui dovrebbe dimenticarsi di tutto quello e viverlo semplicemente. E’ stato allora che ho deciso di parlarne a poche persone.Come vedete il momento giusto doveva anche venire perché io rivelassi questo.

Tutte le altre religioni sono state frammentate e non integrate, adesso la totale integrazione è venuta, io posso adesso spiegare il Cristo, Mohamed Saib ed altri, perché loro sono tutti parte integrante del tutto che è Brama Chaitanya

Non parlate di me agli uomini di scienza, dite loro che si tratta di un metodo unico, che inizialmente è un po’ difficile da capire, ma che funziona, succede e lo possiamo verificare da noi stessi, perché se voi gli parlate di me, resterebbero scioccati. Al massimo potete dire loro che questa conoscenza è stata portata da Shri Mataji Nirmala Devi che permette adesso il risveglio della Kundalini, come Lei lo faccia, noi non sappiamo, probabilmente è un segreto; scaricate tutto su di me.

Siete in grado voi di dire come germoglia un seme? Mettendolo nella Madre terra, così dite: mettendo tutto in Shri Mataji, i nostri semi hanno germogliato. Questo è un processo vivente e possiamo verificarlo da noi stessi. Fino ad ora nessuno era capace di dare la realizzazione ad altri, forse uno o due erano in grado, la maggior parte delle persone l’aveva raggiunta per mezzo di un processo di pulizia; esempio: Buddha ha raggiunto la sua realizzazione attraverso la pulizia, Brama Chaitanya si è infilato dentro di lui, perché lui lo ha chiesto, lo ha sinceramente desiderato ed ha pregato, quindi è stato pulito da questo, perciò è andato in questo stato.

Successivamente, non era poi possibile una comunicazione, questo è adesso possibile nello stato collettivo, questo collettivo sta lavorando adesso perché questo stato ha cominciato a manifestare se stesso.

Supponiamo che voi scopriate l’elettricità e la manteniate per voi stessi, come potrebbero gli altri saperne qualcosa?Non è che i grandi Santi non lo volessero manifestare, ma allora non c’era comunicazione, non c’era nessuno, in quel tempo, ad apprezzare ed assorbire questo stato. Coloro che hanno raggiunto la realizzazione, hanno avuto l’apertura del Sahasrara, ma si sono persi nel Brama Chaitanya,tutta l’esperienza rimaneva individuale e non collettiva, ma oggi non è più così; adesso è collettiva. Ad un certo punto, tutto deve essere collettivo, ma per raggiungere questo punto, delle prove sono state fatte, inviando persone capaci di sentire; infine il Cristo ha ottenuto la crocifissione, poi sono venuti Mohamed Sahib, Nanak e Tukarama. Vedete come sono stati trattati! Venivano dal Vaikuntha e vedete come li hanno trattati! Un tempo le cose non potevano funzionare.

Io so tutto su, più in la del Vaikuntha, ma io non l’ho rivelato fino ad oggi, lo rivelerò piano piano, perché gli uomini non sono preparati per assorbirlo completamente. Vedete, questo assomiglia alla preparazione del Khichidi, è ancora in preparazione, lasciate che cuocia! Voi siete tutti in questo. La qualità delle persone che stanno venendo fuori adesso è equivalente a quelli scelti nel ridotto gruppo dei discepoli, dei profeti passati. Qui ed ora, ciascuno di voi è destinato a venir fuori piano ma fermamente, tutti quelli che adesso cadranno dentro il grande Handi del supremo cuoco, saranno ben preparati, chi opta per restarne fuori, sarà lasciato fuori, tutto il processo è al di fuori del tempo, a ciascuno in funzione delle proprie capacità. Così come è difficile stabilire il tempo necessario per imparare ad andare in bicicletta, molti avranno bisogno di poco tempo, altri di più tempo.

La schiavitù del tempo è creata dall’uomo stesso, in realtà questo corpo non ha tempi, la dimensione del tempo è stata creata dall’uomo, dalle sue abitudini, con la formazione delle abitudini la Kaal o schiavitù del tempo è creata, quando non ci sono abitudini non esiste la dimensione del tempo. Con Sahaja Yoga molte delle abitudini vanno via, ma questo richiede un certo tempo, tu non devi quindi mai giustificare le tue abitudini se te ne vuoi liberare; è con la giustificazione che le abitudini rimangono. Se nel tempo di una vita tu puoi raggiungere la realizzazione del sé e tu sei arrivato al punto di perdere le tue abitudini, allora in questo breve tempo di una vita, sarà possibile per te raggiungere lo stato del Brama Chaitanya. Nel caso che tu non sia completamente “cotto” nel corso della tua vita, allora tornerai in questa per terminare il processo. Questo è adesso l’ultimo giudizio. Durante il processo della rivelazione di Sahaja Yoga, quando io vedo persone che si comportano in modo contrario, io sono stupefatta e a volte continuo ad avere questa brutta esperienza, ma in seguito queste persone lasceranno Sahaja Yoga. Questo succede ma voi non vi dovete sentire scoraggiati, voi dovete andare avanti lavorando nella giusta direzione, mettendo i vostri migliori sforzi. Rimani sempre nel centro, non ti preoccupare della tua crescita in Sahaja Yoga, una volta che tu sei nel centro la crescita è automatica, questa crescita è alimentata da me. Ogni giorno voi vi muovete da sinistra a destra: nelle vostre abitudini vi muovete verso la sinistra, nelle ambizioni vi muovete verso la destra. Fatemi risiedere nei vostri cuori è un Bhav (sentimento). Così come voi sviluppate le abitudini nel lato sinistro, esercitatevi per acquisire l’abitudine di avere questo sentimento di avere me nel vostro cuore. Voi così facilmente acquisite delle abitudini, perché non una come questa? Tutto questo non è altro che un cambiamento di Bhav (sentimento), dopo tutto la rimozione di un’abitudine è facile, perché si tratta solo di uno stato della mente. Una volta che voi avete stabilizzato il mio Bhav in voi, questo prende posizione nel vostro corpo intero e vi trasporterà verso l’eternità, tutto dipende da quanto voi l’utilizzate da quanto di me voi mettete nei vostri cuori.

A questo punto la domanda è: come si può stabilizzare questo stato del mio Bhav nei vostri cuori? La risposta è: la stabilità viene fermando costantemente la vostra attenzione. Così quando voi andate fuori e vedete qualcosa, coscientemente voi dovete fermare la vostra attenzione perché non segua ciò che ha visto (pratica di chitta-nirodh), questo avviene con la pratica, ponetela sempre all’interno, questo è chiamato distacco, ricordate che il contatto con l’esterno (samparka) avviene sempre tramite l’attenzione, osservate dove va in ogni momento e sempre domandatevi: dov’è la mia attenzione?. Normalmente la vostra attenzione è al nostro interno, separata, come la nostra coscienza, così come la nostra consapevolezza. Quando la coscienza diventa una con la nostra consapevolezza, questa assume la forma della consapevolezza vibratoria che ci equilibra. Questo bilanciamento vi mantiene nel centro, nel momento in cui la vostra attenzione va fuori nella direzione sbagliata, immediatamente voi sentite il calore dei vostri semi. Così come il potere onnipervadente lavora e cresce dentro di voi. Tutte le vostre abitudini è cime se si accartocciassero, comparendo come delle sinuosità nel cervello, quando tutte queste sinuosità si aprono, nuovo spazio si crea nel cervello e si ha un maggiore potere di assorbimento, questo avviene in maniera sottile, ed è così che avviene la connessione con il Divino.

Gli scienziati devono fondamentalmente essere stupiti, come quando sono andata in un Istituto medico ed ho parlato loro del sistema nervoso parasimpatico ed essi sono rimasti stupiti. Il modo in cui agisce l’andrenalina estipomilan, loro non lo possono spiegare, noi si. Prendete per esempio il carbonio, se voi lo vedete dal lato sinistro vedete il lato destro e viceversa, sul lato sinistro voi potete vedere il carbonio sotto forma di svastica, dal lato destro sembra come un Omkara; se voi lo vedete dall’alto verso il basso sembra una croce, questo è un dato di fatto, questo li stupisce: è come dover accettare un’ipotesi, cioè che esiste un potere onnipervadente al di sopra della mente umana.

Il cervello umano ha la forma di una piramide, il Paramchaitanya, o potere onnipervadente proviene da tutte le parti e colpisce il cervello del feto, quello che succede in realtà è che attraverso il vertice della piramide, il Paramchaitanya passa indisturbato e si stabilizza nella parte inferiore della spina dorsale, nell’osso triangolare invertito, in tre spire e mezzo come la Kundalini Shakti, nel processo lascia la sua traccia chiamata canale vacuo, nella spina dorsale. Il Paramchaitanya colpisce i lati del cervello triangolare, permeando la materia grigia e bianca, queste hanno una propria densità e sono così governate dalla legge fisica della rifrazione, Chaitanya si rifrange da destra a sinistra, questo è anche chiamato effetto della rifrazione prismatica, questo effetto si verifica principalmente nelle menti umane e poco negli animali. Durante il processo di rifrazione l’attenzione umana è tirata da entrambi i lati e guidata verso l’esterno. Entrambi –l’attenzione ed il Paramchaitanya- passano l’Agnya chakra dalle due parti nel loro cammino verso l’esterno, come risultato di questo tirare si crea una forza addizionale, chiamata forza risultante.

A questo punto entra in gioco la teoria del parallelogramma di forze della fisica: la forza risultante è divisa in due parti e ciascuna forma un angolo di 90° con l’altra, sia sul lato destro che sul lato sinistro, la forza risultante agisce nel centro delle sue due parti contrapposte. Una parte crea il canale simpatico destro e sinistro del feto spingendo verso il basso il corpo nel suo percorso. L’altra parte, nel suo percorso verso l’esterno, spinge attraverso i sensi, trascinando con se l’attenzione umana sia verso il lato destro che verso il sinistro. Questa seconda parte è conosciuta come l’azione nel mondo esterno, dal mondo esterno questa azione porta indietro una reazione (altra legge famosa della fisica), il percorso seguito da questa azione e reazione è lo stesso.

Nel lato sinistro questa reazione costruisce i condizionamenti, mentre nel lato destro costruisce l’ego. In breve, la nostra attenzione accompagnata dalla forza risultante vivente del Brama Chaitanya che è andata verso il mondo esterno, ha raccolto una reazione ed ha portato indietro con sé un condizionamento dal lato sinistro formando la Manasa (mente). Entrambe, l’azione e la reazione, passano attraverso l’agnya ed il Vishuddhi chakra. L’attenzione spargendosi nella natura, ha la possibilità di fluire per tutto il corpo, la reazione del  sinistro è l’elemento del desiderio, il potenziale che da nascita all’Ida nadi nel canale simpatico sinistro; similmente la reazione del destro è l’elemento dell’azione, il potenziale che forma il Pingala nadi. L’eccedenza dell’Ida nadi forma un pallone, simile ad una nuvola, nella parte posteriore dell’Agnya chakra chiamato superego, mentre l’eccedenza del Pingala nadi forma una nuvola uguale di fronte all’Agnya chakra chiamata Ego. L’Agnya rimane giusto in mezzo a questi due palloni, la parte frontale dell’Agnya è controllata dalla ghiandola pituitaria del cervello, mentre la parte posteriore è controllata dalla pineale.

Quando la Kundalini entra nell’Agnya chakra, lo illumina, dopo di ciò il Cristo dentro di voi è illuminato o risvegliato, Egli succhia entrambi questi palloni dell’Ego e Superego e l’intero agnya chakra si apre, questo è perché Cristo è morto per i nostri peccati. C’è una simultanea apertura del Sahasrara, ho visto il Sahasrara del grande Virata aperta, era come un gran numero di fiamme; se voi sezionate la testa umana, la sezione trasversale del cervello si presenta come tante fiamme. Nel centro del Sahasrara si vede come un buco giallo, l’apertura del Sahasrara è improvvisa, con un bang si apre, come posso spiegarlo? Da l’effetto di un telescopio dentro l’altro. Normalmente con l’apertura dell’Agnya e del Vishuddhi, l’area dell’ego e superego viene risucchiata in esso. La mente è il superego, l’ahmkara è l’ego. La nostra anima o Atman è circondata da tutti i cinque elementi più la loro espressione causale con la Kundalini nella periferia. Gli elementi sono principalmente l’acqua e la terra mentre i loro causali sono semplicemente “jyot matra”, quando la realizzazione del sé ha luogo, le deità sono risvegliate ed i chakra sono nutriti e rinfrescati, essi si aprono ed iniziano ad emanare energie. A livello dei pithas (punti rappresentativi dei chakras nel nostro cervello) tutte le azioni iniziano presso ogni chakra relativo. Il coordinamento a tutti i livelli inizia e tutti i chakra vengono integrati. Prendiamo un esempio della vostra mente: lei vuole fare qualcosa, il vostro corpo vuole farne un’altra, il vostro intelletto un’altra ancora, non c’è integrazione: nella realizzazione del sé tutti diventano uno.

Prendiamo un altro esempio: un pezzo di tessuto che rappresenta l’attenzione, prima della realizzazione può essere sparpagliata in tutte le direzioni, immaginiamo di sollevare il tessuto con un dito posto al di sotto di esso, nel centro, cosa succede? Il panno viene sollevato fino ad una certa altezza e si dispone e cade attorno al dito. Nella stessa maniera, quando la Kundalini si innalza, essa afferra l’attenzione e la solleva fino al Sahasrara dove viene illuminata dalla luce del Brama Chaitanya e quindi si dispone e cade in linea con il percorso della Kundalini nel sushuna nadi (canale centrale), quello che in realtà è successo è che nella realizzazione la nostra attenzione è tirata dal mondo esterno all’interno. L’attenzione è quindi illuminata, questo è il cosiddetto stato.

Ma in realtà noi esseri umani siamo schiavi delle nostre abitudini, noi fuori delle nostre mere abitudini, non permettiamo alla nostra attenzione di essere in questo stato permanentemente. Ormai l’attenzione non dovrebbe andare più fuori, vedete in quale situazione mi trovo ora con voi? Io vi sto mettendo dentro la barca per partire a vela, ma voi state resistendo al mio aiuto, state mettendo continuamente i piedi nell’acqua. La vostra attenzione è su cose frivole, sulle vostre abitudini, voi mettete fuori le vostre gambe sapendo molto bene che io sono dentro la barca per farvi veleggiare. Mi capita anche di vedere che le vostre gambe possono essere divorate in qualsiasi momento da un alligatore, ma voi, presi dalle vostre abitudini, siete tanto ciechi da non vedere l’alligatore. Potete quindi immaginare in che situazione mi trovo? Immaginate cosa sento?

Per questo io vi dico FATE SATSANG cioè occupate il vostro tempo con altri Sahaja Yoghi con lo scopo di mantenere la vostra attenzione nel centro. E’ molto importante mantenere costantemente la vostra attenzione nel centro. Con la realizzazione, i nostri nadi sinistro e destro si rilassano dopo aver ricevuto l’energia divina, come risultato di questo rilassamento i chakra si aprono maggiormente: è un ciclo; un maggior numero di fibre della Kundalini potranno quindi innalzarsi e così via. A questo stadio l’attenzione sviluppa la qualità di rimanere nel centro. Voi la potrete dirigere fuori per un proposito specifico e dopo averlo raggiunto, senza nessuna reazione la vostra attenzione tornerà ad occupare la sua posizione nel centro. Essa ha ormai raggiunto la qualità di non essere più attaccata da nessuna cosa.

Nel mio corpo è differente, se la mia attenzione è su di voi, io prenderò tutti i vostri problemi dentro di me, per pulirvi ed io stessa soffrirò. Io questo lo farò solo se voglio. Ora i sahaja yoghi, io li devo stabilizzare perché li ho posti indiscriminatamente dentro il mio corpo, così io devo soffrire. Essi non possono soffrire nella stessa maniera in cui io soffro, forse un po’ perché qualsiasi cosa assorbano, va nell’infinito oceano.

Attualmente in Russia stanno avanzando nello studio della quinta dimensione della materia, nello studio del bioplasma , questa e esclusivamente un’attività del lato destro. Ogni essere umano ha la sua aura e secondo i cambiamenti delle gunas (stati d’animo) i colori corrispondenti a queste gunas, o aura, cambiano. Perché vi date i bandan? Alle vostre aure per proteggerle. Solo la materia può avere un’aura, così tutto questo è materialistico, la quinta dimensione attualmente corrisponde alla dimensione microscopica o fotografica, così quando voi vedete alcune luci nelle mie fotografie, sono forme di un’aura. Sapete che il Brama Chaitanya ha la sua propria luce, che è visibile solo a me. Alcune persone possono vederla quando il loro agnya è rovinato, possono vederla fuori, ma il principio è che quando voi siete fuori, potete vederla, ma quando siete in essa come potreste vederla? La consapevolezza senza pensieri viene quando la Kundalini attraversa l’agnya chakra, allora non c’è nessun pensiero.Questo avviene attraverso il controllo, piano piano diventa una parte di voi e comprende il vostro intero corpo, diventa uno stato, questo è  consapevolezza senza dubbi, voi diventate il Brama Chaitanya o lo “stato”.

A questo punto tutti voi dovete lavorare per me e non posarvi sopra questo stato ed entrare nel vostro samadhi. Io questo stato l’ho raggiunto per voi senza darvelo. A quale scopo voi lo chiedete? Dovete sapere che siete già in esso e su questo non ci sono dubbi; adesso viene la parte finale del gioco. In realtà questo “stato” è molto facile e spontaneo da raggiungere, ma anche così io vorrei che lavoraste un po’ e lo cercaste, quando voi sentite come se foste sul punto di raggiungere questo stato per voi stessi, io direi che voi state diventando egoisti, ed in una certa maniera state cercando di sfuggire. Voi dovete prima diventare collettivi, altrimenti su una base individuale voi vi perderete nel Nirakar e non sarete neanche in grado di vedermi. Quindi sarete in quello stato e sarete dissolti nell’oceano, così, evolvendo dall’oceano e dissolvendosi in esso, non c’è stato niente di speciale e di grande, ma, dall’oceano diventare una nuvola e bagnare tutti con la vostra acqua piovana, sarebbe sicuramente un risultato unico. Questo è il mio scopo ed anche il mio gioco, come ogni gioco ha il suo scopo, così è per il mio.

Rimanere nel centro, diventare Sharanagat, dire: Madre tu sei tutto e tu fai tutto è l’arresa completa.

Per una mentalità scientifica voi dovete dare questa completa conoscenza (Vidya) a piccoli sorsi; se la loro coppa è piccola voi non la potete riempire oltre la sua capacità, quindi abbiate pazienza, voi non potete dare loro adesso l’intero oceano. Ricordate che la scienza è solo una “sciagurata” parte del tutto. Prima create in loro un desiderio per Sahaja Yoga, facendoli entrare, una volta che sono entrati, osservateli, ricordate i vostri tempi, le stesse cose succedono ad ognuno di voi, dopo la prima esperienza si crea un desiderio sempre crescente, in forma progressiva, questo processo è anche scientifico.

Dal punto di vista mondano, quando voi lavorate per guadagnare soldi, voi avrete a che fare con la MAYA. Le persone che arrivano a Sahaja Yoga attraverso voi vengono meglio che attraverso di me, vedete, con me. Tendono ad essere impigliati nella mia Maya, vedete per quanto concerne i nuovi arrivati, io, nella mia forma umana, in realtà non sono nessuno.