Programma Pubblico, Rivoluzione d’amore

Rome (Italia)

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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Rivoluzione d’amore

Programma Pubblico

Roma, 26 Ottobre 1987


Mi inchino a tutti i ricercatori dell’amore e della gioia.

Quando parliamo di amore e di gioia, dobbiamo sapere che provengono dalla realtà, dalla verità. Qualsiasi cosa falsa o irreale non può darvi la gioia eterna. Ma la verità è ciò che è. Non potete dire col vostro intelletto: “Questo è vero e questo non è vero”. Quando si vede la verità, essa deve essere uguale per tutti. La verità non può essere organizzata, essa è ciò che è. Non possiamo profetizzare né possiamo dire, professare che questa è la verità. Non possiamo pagare per essa. Ora, di fatto, nel processo della nostra evoluzione riveliamo una verità dopo l’altra. Ed è al culmine dell’evoluzione che dovete ricevere la verità assoluta.

Nella consapevolezza umana viviamo su un piano relativo. Non c’è modo di conoscere la verità assoluta. Dentro di noi risiede l’energia in grado di condurci a quello stato di assolutezza. E la verità è che voi siete lo Spirito. Non siete questo corpo, non siete questa mente, non siete questo ego, non siete questi pensieri. Ciò che siete è lo Spirito.

Come vi ho detto, per conoscere lo Spirito dobbiamo affrontare un processo vivente. Così come nel corso della nostra evoluzione siamo giunti allo stadio umano senza pensarci, senza compiere sforzi, allo stesso modo dobbiamo conoscere la verità ultima, assoluta, mediante il processo vivente, grazie all’energia vivente. Così come quando piantiamo un seme nella Madre Terra ed esso germoglia spontaneamente grazie alla forza vivente di Madre Terra.

Analogamente, questo ultimo viaggio ha inizio dall’osso triangolare, che chiamiamo sacro, fino all’area dell’osso della fontanella. Nell’osso triangolare, chiamato sacro, risiede questa energia dormiente. Ciò significa che i Greci sapevano che questo è un osso sacro.

Nella religione cristiana, questa energia è chiamata Spirito Santo. Nella religione islamica è chiamata Asas[1], e in ogni religione ha un nome diverso; ma i veggenti indiani l’hanno chiamata Madre Primordiale. Dunque questa energia, l’energia dormiente dentro di voi, è il riflesso dell’energia della Madre Primordiale dentro di voi, che vi accorda la vostra seconda nascita.

Quando avviene questa seconda nascita, si tratta di un’esperienza reale. Potete sentire la brezza fresca dello Spirito Santo fuoriuscire dalla vostra testa come una brezza fresca; e in seguito diventate consapevoli del potere onnipervadente dell’amore, che non avete mai percepito prima e che è tutto intorno a voi.

Gli esseri umani sono sempre stati dipendenti dall’energia dell’odio, non dall’amore. Ma l’intero universo è stato creato da questa energia d’amore. E questa energia pensa, capisce, organizza ed ama. È l’energia più efficiente che si possa immaginare. Non fallisce mai. Se volete avere informazioni su qualcuno, sapere se una persona è buona o cattiva, non potete dirlo con certezza assoluta. Ma una volta che siate diventati anime realizzate, allora potete sentire, sulla punta delle dita, tutti i centri dentro di voi e tutti i centri di un’altra persona. E se imparate davvero a correggere i vostri centri e i centri dell’altro, ottenete risultati straordinari. Man mano che questa energia sale dentro di voi, vi liberate delle malattie. Vi sbarazzate di malattie incurabili. Vi liberate di tutte le vostre cattive abitudini. Diventate persone completamente libere, niente può tentarvi. Diventate immediatamente personalità molto sagge e colme di discernimento.

Se osserviamo la situazione della religione, ne siamo davvero spaventati. In ogni Paese, tante persone dicono di seguire questa o quella religione. Ma ciò che notiamo è che, pur seguendo qualsiasi religione, non riescono a smettere di fare cose sbagliate. Qualsiasi religione possano seguire, possono essere tutti sgradevoli, crudeli, arroganti, orribili. Perciò, in alcuni è solamente la paura, il timore ad agire; altri, al contrario, sentono di poter fare tutto quello che vogliono. Non sono dotati del potere interiore che dà la luce per vedere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ed anche se lo vedono chiaramente, non riescono a smettere di comportarsi male, perché non ne hanno la forza, non hanno la forza di volontà per smettere.

Dunque, qui su questo schema (sistema sottile, ndt), vedete tre canali che indicano chiaramente che abbiamo tre tipi di energie che agiscono dentro di noi. Nella terminologia medica ciò è chiamato sistema nervoso autonomo. Ma chi è questo auto? Chi esegue il lavoro? Questo non sanno spiegarlo.

Ora (descriveremo) queste due energie, le quali rappresentano i due canali, che noi chiamiamo lato sinistro e lato destro. Il lato sinistro è definito come l’energia lunare, che ci fornisce la parte emotiva. E l’energia del lato destro, chiamata energia solare, ci fornisce la parte fisica e mentale, l’aspetto dell’intelligenza. Ed il canale centrale ha la responsabilità di darci l’ascesa.

Ora, qualsiasi cosa abbiamo conseguito nella nostra evoluzione, possiamo percepirla sulle nostre mani, sul nostro sistema nervoso centrale, sui nostri organi. Ad esempio, se chiedete ad un cane di attraversare un vicolo sporco, può farlo. Ma se chiedete ad un essere umano di farlo, non ci riesce. Un vero santo non commetterà alcun peccato, ma un essere umano può commettere qualsiasi peccato. Il vero santo – non un santo proclamato, diciamo, da qualche tempio o chiesa, ma un santo vero, che abbia raggiunto un livello evolutivo superiore – è una persona che vive in uno stato di completa pace e gioia. Voi non dovete rinunciare a niente, è un’idea completamente sbagliata; ma se vi siete spostati troppo sul lato sinistro o sul lato destro, allora si creano dei problemi nei centri, nei centri fondamentali. Quindi, le persone che conducono un’esistenza moderata sono le migliori per ricevere la realizzazione.

Ma ora abbiamo visto che il Divino è così ansioso di dare la realizzazione agli esseri umani che, comunque voi siate o qualunque cosa abbiate fatto in passato, ottenete la realizzazione. Perché è giunto il tempo, il tempo della fioritura, in cui molti, molti fiori devono diventare frutti. Deve funzionare. Maometto ha detto che, al tempo della resurrezione, Qiyama, in quel momento le vostre mani parleranno e renderanno testimonianza contro di voi. Questo è esattamente ciò che vi accade: le vostre mani, i polpastrelli cominciano a percepire i vostri chakra e a dire: “Questo non va in te, quest’altro non va in te”. E non vi disturba sentire il testimone contro di voi, perché non siete più identificati con le vostre debolezze. È come se, ad esempio, io fossi cieca e per questo non potessi vedere una macchia nera sul mio sari. Allora qualcuno mi dirà: “C’è una macchia nera sul tuo sari”, ma io penserò che stia cercando di prendermi in giro. E potrei anche arrabbiarmi con questa persona. Ma se i miei occhi sono aperti e posso vedere la macchia, allora vorrò sbarazzarmene. Perché non sono più attaccata ad essa. Questo è ciò che chiamiamo l’Ultimo Giudizio. È così che saremo giudicati soltanto da noi stessi.

In Vaticano abbiamo uno splendido dipinto fatto da Michelangelo, che era un’anima realizzata. La Cappella Sistina contiene questa bellissima rappresentazione di Cristo in piedi nell’atto di emettere l’Ultimo Giudizio. E ciò significa che, in questo punto a livello dell’Agnya chakra, risiede Cristo; questa è la porta che ognuno deve attraversare.

Dunque, quando la Kundalini sale, essa risveglia in quel punto, in quel chakra, la deità di Cristo, e allora potete giudicare voi stessi. Qualcuno può venire a dirmi: “Madre, il mio Agnya chakra è bloccato”. Detto in parole semplici, significa: “Madre, sono molto egoista”. Ma poiché (un sahaja yogi) non vi si identifica, dice: “L’Agnya chakra è bloccato”. Parla in questo modo (in terza persona, ndt).

Ma ora dobbiamo capire in che modo la crocifissione di Cristo abbia svolto un ruolo importante. Anche dentro di noi esiste una croce, al centro del chiasma ottico; il nostro ego e i nostri condizionamenti, che si trovano su entrambi i lati, cercano di comprimerlo (l’Agnya chakra), e di fatto non vi è spazio per attraversarlo. Poiché Cristo era l’incarnazione del Logos, dell’Omkara, di Chaitanya, ciò che chiamate vibrazioni, soltanto Lui era in grado di attraversarlo. Dunque fu Lui a stabilire un percorso per la nostra resurrezione.

Ma non riesco a comprendere il modo in cui parlano di sofferenza. Cristo ha già sofferto per noi. Ha sofferto per i nostri peccati.

Quando Cristo è risvegliato qui, come vedete, assorbe entrambi i lati, i karma, i condizionamenti, l’ego; li assorbe proprio.

In questo punto, poi, è stata creata una zona (della fontanella, ndt) in cui si trova un osso che nella vostra infanzia era morbido; in questo modo ritorna morbido e la Kundalini fuoriesce da esso.

È assolutamente sbagliato, è contro Cristo affermare che si deve soffrire per arrivare a Dio. Possiamo forse soffrire più di Lui? O intendete forse dire che ci abbia lasciato delle sofferenze da subire? Il Suo messaggio è di gioia e di resurrezione, non di sofferenza. Anche in India sono in molti a dire: “Hai compiuto dei cattivi karma (azioni), perciò devi pagarci questi soldi, devi fare questo e quello. Devi conficcarti le unghie nel corpo o magari ammalarti, poi diventerai un grande santo”.

Ma chi parla così non fa mai queste cose. Chi vi dice che dovete soffrire, continua a prendersi tutti i soldi, vive nell’agiatezza e si procura tutte le cose migliori. Mentre la gente semplice, innocente, continua a pagare per soffrire, paga e soffre.

Inoltre, costoro vogliono anche mostrare Cristo come un essere tutto ossa, simile ad uno scheletro, come se fosse stato così miserevole. Solo Michelangelo è stato in grado di vedere il vero aspetto di Cristo, perché era un veggente. Come potrebbe una simile creatura ossuta trascinare una croce?

Io sono qui per trasmettervi un messaggio: voi avete questa energia al vostro interno. Siete al punto culminante dell’evoluzione. E ci vorrà a malapena una frazione di secondo perché otteniate la vostra realizzazione, perché entriate nel Regno di Dio. Esiste in voi uno strumento bellissimo che realizza questo. Non dovete biasimarvi per delle inezie. Non dovete sentirvi colpevoli di niente. Dovete avere piena fiducia. È molto importante capire che, nel processo evolutivo, voi siete le creature più elevate. Solo gli esseri umani otterranno la realizzazione, non le zanzare, i polli o i maiali. Dobbiamo quindi rispettare la nostra personalità di esseri umani, senza credere a tutte quelle storie in cui, penso, l’unico proposito sia quello di estorcervi denaro.

Sono sicura che, per grazia di Dio, oggi riceverete tutti la realizzazione. Certamente, è stato tutto organizzato dentro di voi durante il vostro processo evolutivo. È la vostra energia interiore, è vostra Madre che vi darà la realizzazione. E nel vostro cuore risiede lo Spirito, il quale ha il proprio seggio qui, sulla sommità della testa; e quando la Kundalini lo tocca, ottenete sul vostro sistema nervoso centrale la percezione dell’energia onnipervadente.

Allora non solo potrete curare voi stessi, ma potrete curare gli altri. Diventate una goccia nell’oceano, il microcosmo diviene il macrocosmo. E non si tratta di un lavoro missionario. Se questa mano mi fa male e l’altra la massaggia, non lo fa per farle un favore, ma lo fa poiché questa mano appartiene allo stesso corpo: chi è dunque l’altro? Se siete parte integrante di un unico essere, allora chi è l’altro?

Questa è una grandissima rivoluzione che sta avvenendo oggi, ed è molto diversa dalle altre rivoluzioni che abbiamo avuto. In questa rivoluzione, avviene una trasformazione interiore, e voi iniziate ad essere inondati dalla beatitudine Divina. Diventate personalità molto pacifiche, gioiose, serene. Cominciate ad apparire molto giovani, tutte le vostre preoccupazioni svaniscono, le vostre rughe spariscono, e diventate la luce. Allora cominciate ad emettere luce per gli altri. Questo deve accadere: se dobbiamo cambiare il mondo, dobbiamo cambiare gli esseri umani. Non con la forza, non con un’organizzazione, non con il lavaggio del cervello, bensì soltanto mediante il risveglio della Kundalini.

In questo modo voi diventate lo Spirito e decidete per voi stessi, diventate la vostra guida, io non devo dirvi niente. Questo è il percorso dell’amore, ed è così che entrerete nel Regno di Dio per assaporare legittimamente la Sua beatitudine. Oggi vi ho dato solo l’introduzione, domani vi parlerò di tutto nel dettaglio.

Ora, è molto semplice: se volete accendere la luce, vi dirò semplicemente di accenderla e ci sarà luce. Accade allo stesso modo, perché è già tutto predisposto ed elaborato, è tutto pronto per accadere. Se invece vi descrivessi in dettaglio la storia dell’elettricità, di come è stata creata e com’è la sua struttura, vi verrebbe il mal di testa e scappereste; così non si arriva da nessuna parte. Quindi la prima cosa è avere la luce, la seconda cosa è prendersene cura e stabilizzarla, e la terza cosa è crescere nella luce e diventare grandissime personalità di gioia, pace e beatitudine.

Dio vi benedica tutti.

Ci vorranno circa dieci minuti al massimo per ottenere la vostra realizzazione, ma vorrei che mi faceste alcune domande, per circa cinque minuti. Mi dispiace di essere arrivata in ritardo, ma ho dovuto partecipare a due interviste televisive.

Domanda: Come facciamo ad imparare tutte queste cose?

Shri Mataji: Concordo, qui non abbiamo una scuola; però abbiamo un ashram, abbiamo un centro dove si incontrano e dove potete andare e imparare tutto gratuitamente. Come vi ho detto, noi non prendiamo soldi da nessuno. Ci sono alcune persone che vivono insieme affittando una casa, e vengono in centro a Roma a fare un programma in una delle sale dove potete incontrarli ogni venerdì. E se vi stabilizzerete bene – occorre prima stabilizzarsi, è importante – allora abbiamo persone che possono venire in India. Una volta all’anno organizziamo un programma di circa un mese al quale potete partecipare, ma per prima cosa dovete stabilizzarvi. Dovreste essere in grado di dare la realizzazione a molte persone, soltanto allora potrete venire in India. Dovete sapere una cosa: Sahaja Yoga non è una sorta di circolo dove potete mettervi un’etichetta in testa, bensì è una trasformazione. Non è niente di artificiale, il punto è che cosa diventate interiormente. Ma sono felice di sentire la sua domanda, perché sembra che lei sia un ricercatore molto fervente.

Domanda: Lui dice che la sua Kundalini una volta è stata risvegliata ed è stato molto doloroso.

Shri Mataji: Dove? Non con noi. Con noi? Con noi? Non è possibile! Da qualcun altro. No, no, no, no, no, no, no, no. È sbagliato, è sbagliato. Se è doloroso, allora dovreste capire che è sbagliato. Bene. La Kundalini non sale mai da sola. La rimetteremo a posto. In realtà la Kundalini non sale mai da sola. È come una candela. Se una candela non è accesa, non può accendersi da sola. Per prima cosa occorre accenderla, affinché possa accenderne un’altra. Ma se le persone non illuminate, e non autorizzate da Dio o dal Divino, tentano di giocare dei trucchi alla Kundalini, allora, lì in basso si trova un’altra energia, quella dell’innocenza, che procura dolore e problemi; non è la Kundalini.

Domanda: Se, quando sentiamo le vibrazioni, diventiamo sensibili, come posso essere felice e gioiosa se intorno a me c’è tanta negatività? Potrebbe significare che sono egoista.

Shri Mataji: No. Vedete, se siete immersi nell’acqua, bene, allora siete danneggiati dall’acqua che sale. Se invece vi trovate su una barca, potete assistere all’alta marea senza aver paura di caderci dentro. Se poi siete nuotatori, potete divertirvi. Quando combattete un problema, ne venite disturbati. Ma quando diventate consapevoli senza pensieri, grazie al risveglio della Kundalini, allora lo osservate da testimoni.

Vedete chiaramente il problema e sapete anche come risolverlo, perché potete vederlo con chiarezza. Voi siete sensibili, nel senso che lo registrate come un barometro, e ne conoscete anche la soluzione. È quindi lo stato del vostro essere che vi dà la forza dinamica interiore grazie alla quale potete osservare tutto da testimoni ed anche risolvere il problema. Va bene? Ha seguito ciò che ho detto?

Domanda: Il ricercatore ha ascoltato un Suo discorso ed è rimasto impressionato nel sapere che, se una madre è ansiosa, questo può influenzare il figlio.

Shri Mataji: Va bene, ma ora non fate confusione, prendetela nel modo giusto; diventi un maestro e poi potrà dirmi. Infatti, benché sia un problema legato alla madre ansiosa, lei tuttavia sa come curare il proprio figlio. Va bene.

Domanda: Noi diciamo che tutti dovrebbero ricevere la realizzazione; ma questo signore ritiene che, se qualcuno non è molto intelligente, non può ottenerla.

Shri Mataji: No, no, no, anzi, l’intelligenza a volte è una cosa molto dannosa. Può ingannare. L’intelligenza inganna se stessa. L’innocenza è migliore. Dovremmo cercare di dare (la realizzazione) a più gente possibile. Se siete ricercatori, persone sincere, la ottenete.

Ora questo signore qui.

Dice se può ringraziarla in qualche modo invece di fare una domanda.

Shri Mataji: È molto dolce da parte sua, molte grazie. È molto gentile da parte sua. Davvero dolce da parte sua.

Il ricercatore dice: Grazie mille per lo sforzo che Lei sta facendo per tutti.

Shri Mataji: Dio la benedica, Dio la benedica. Sono felice che abbia a cuore il suo bene e il bene degli altri. È qualcosa di davvero esemplare.

Uno yogi dice a Shri Mataji che quelle persone (che hanno fatto le domande, ndt) vengono dall’ashram e forse si dovrebbe chiedere alle persone nuove. Shri Mataji quindi suggerisce che sia fatta ancora una domanda.

Domanda: Qual è la differenza fra innocenza, intelligenza e cultura?

Shri Mataji: È una domanda molto lunga. Credo di avere una lunga registrazione sull’argomento, ne ho parlato per circa un’ora; può procurarsi il nastro e saperlo.

Ma è veramente molto semplice capire che l’intelligenza può comportare anche molta razionalità, e ciò può spiegare molte delle crudeltà che vengono commesse. L’intelligenza può essere molto crudele o può essere adoperata per razionalizzare azioni crudeli. Invece, l’innocenza non potrà mai commettere niente che sia crudele: essa ama ed apprezza anche le persone amorevoli.

E la cultura nasce dall’idea che siamo tutti un essere collettivo, e dall’idea del comportamento che dovremmo avere gli uni verso gli altri. In che modo dovremmo comportarci per rendere la vita più congeniale e felice?

Ma ora tutto è cambiato completamente. La gente sta cercando di scoprire il modo migliore di odiare gli altri. Nel nome della cultura si commettono azioni molto, molto sbagliate, molto vergognose ed anche indecenti, e ciò dimostra che non si ha nessun rispetto per se stessi. Signora, può ascoltare il mio discorso e saprà che cosa sia veramente la cultura.

Domanda: Accendere la candela significa anche accendere la conoscenza ed il potere. Esiste dunque qualche garanzia che useremo questo potere nel modo giusto?

Shri Mataji: Certamente, certamente; se cominciate ad usare il potere nel modo sbagliato, esso scompare. È solo per il bene, e farà sempre il bene. Non potete usarlo per fare cose sbagliate. È un potere di benevolenza.

Ora hanno scritto così tante domande. Un’altra. Va bene, ancora una.

Domanda: Lui vorrebbe sapere qual è la differenza fra la brezza fresca di cui stiamo parlando e l’energia dei pranoterapeuti. Chiede anche se Lei è dotata di queste energie e se può guarire le persone come faceva Cristo.

Shri Mataji: Vedete, non voglio dire niente riguardo a ciò che sono. Non voglio parlare di me stessa perché Cristo disse la verità riguardo a se stesso, ossia che era il Figlio di Dio, e l’hanno crocifisso; ed io non voglio essere crocifissa.

Ma ho visto che le energie utilizzate dalle persone (che praticano la pranoterapia, ndt) non sono l’energia del Divino; infatti tremano e sentono calore, si sentono male e alcune volte muoiono in modo bruttissimo. Queste energie provengono dal lato sinistro e dal destro. Una è chiamata subconscio collettivo e l’altra è chiamata sopraconscio collettivo, e (queste persone) non sanno come fanno, non ne hanno nessuna conoscenza, nessuna conoscenza scientifica. Praticano queste cose come se fossero posseduti da qualcuno, non hanno nessuna conoscenza al riguardo, non sanno cosa sia.

Ma in Sahaja Yoga tutti, anche i bambini, possono dire quale dito stia bruciando. Supponiamo che dicano: “Questo dito (indice, ndt) brucia”, significa che c’è un problema alla gola. È tutta una conoscenza completamente aperta. Non avete bisogno di essere medici, ma sapete ogni cosa, e interiormente siete in pace; e vi sentite in gioia nel darla agli altri, e non vi ammalate. Ma per saperne di più sul sopraconscio, sul subconscio collettivo e sul sopraconscio collettivo, per favore, venite a trovare queste persone, vi diranno tutto al riguardo. È una storia lunga. Queste persone (ossia chi viene curato dai pranoterapeuti, ndt) potrebbero guarire per un po’, ma poi contraggono altre malattie e ancora altre malattie; non guariscono mai definitivamente. Ma curare non è il nostro lavoro.

Noi dobbiamo dare la realizzazione e il Divino ha buon senso, il Divino ha buon senso. È come quando le lampade non danno più luce a nessuno e diventano inutili poiché non danno luce: perché dovrebbero essere riparate? La cosa importante è creare più lampade, che possano dare luce.

Adesso, penso, faremo l’esperienza del risveglio della Kundalini, ma non c’è nessuna garanzia. Una garanzia che posso darvi, nel caso non la riceviate oggi, è che la riceverete sicuramente domani o dopodomani. L’unica cosa che dovete fare è dedicarvi un po’ di tempo, ed andare ad incontrare queste persone nei programmi o negli incontri successivi. Perché questo è soltanto per il vostro bene, e voi dovreste rispettare la vostra realizzazione e la vostra personalità. Essa vi appartiene. Io vi sto soltanto dando la chiave e non vi è alcun obbligo. Lo faccio perché amo farlo.

Dio vi benedica.

(Shri Mataji va avanti a dare la Realizzazione)


[1] Al-Asas: la base.