Consigli all’Ashram di Armonk (Stati Uniti d'America)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Consigli all’Ashram di Armonk New York (USA), 28 Luglio 1988 È bellissimo arrivare qui ed incontrarvi tutti.  Siete stati molto gentili ad invitarmi nel vostro ashram. Vi sarete resi conto, dall’esperienza dei programmi di questi due giorni, che, malgrado all’inizio sembri una grande impresa, non è poi così difficile ottenere dei risultati e dare la realizzazione. Trovo che tutti voi siate stati molto assennati e che ci siate riusciti egregiamente. È stato un tale piacere, una tale gioia per me, vedervi dare la realizzazione a così tante persone e riuscire a convincerle riguardo a Sahaja Yoga. È molto difficile in questi tempi moderni, specialmente in un Paese come l’America e in altri simili, dove per la gente è impossibile comprendere che esiste qualcosa oltre (il conosciuto, il materiale,  ndt). Naturalmente, senza saperlo, stanno ricercando, inconsapevolmente. Non si rendono nemmeno conto che esiste per loro la possibilità di ottenere la realizzazione del Sé. E qui è arrivata così tanta gente falsa, che si pensa che (Sahaja Yoga) sia un’altra forma di mercato dei guru da subire. Quando venni in America la prima volta… credo che l’America sia il primo Paese in cui sono andata. Prima ero andata in Iran perché mio fratello si trovava lì. E quando venni in America la prima volta, sotto molti punti di vista fu una sorpresa per me che venissero ai miei programmi; ovunque andassi, Read More …