(03/2019 SOTTOTITOLI/rivisti) S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Puja del 67° Compleanno Sydney (Australia), 21 Marzo 1990 Quanto entusiasmo in tutto il mondo! Credo che tutta Sydney sia stata sommersa da tutti i loro fiori. Mi hanno dedicato parole così belle, cartoline, lettere, poesie meravigliose, ed i bellissimi canti dei bambini. Le parole non possono esprimere questi sentimenti di totale giubilo e di felicità tanto sincera. Avevate bisogno di una Madre che si prendesse cura di voi, che vi accudisse e che fosse in grado di trasformarvi con grande saggezza. Ad ogni compleanno, constato come i sahaja yogi stiano anche espandendo i loro cuori e si rendano conto di non essere più gocce ma parti integranti dell’oceano. E che l’oceano stesso li rafforzerà e si prenderà cura di loro. Sarà l’oceano a nutrirli. E sarà lo stesso oceano a guidarli. Quindi, la connessione tra la goccia e l’oceano deve essere completamente stabilita. I limiti della goccia devono dissolversi completamente nella grandezza dell’oceano. Con la premurosità, con un linguaggio dolce e con il sincero desiderio di essere collettivi, possiamo migliorare la profondità della collettività. Il desiderio di essere collettivi deve essere molto sincero. In questo modo, il vostro essere inizierà ad espandersi. La prima cosa necessaria è la sincerità verso voi stessi. Naturalmente, poiché proveniamo da una condizione di gocce, da una fase di piccole, limitate gocce, veniamo continuamente travolti da queste limitazioni. Ma dobbiamo avere la visione di noi stessi: di ciò che sarete in futuro, di ciò che volete essere in futuro. Così, la sincerità stessa della vostra idea di voler essere collettivi, romperà ogni barriera. Se siete sinceri in ogni proposito, in ogni cosa, allora dimenticate il tempo, dimenticate la fatica, dimenticate tutto; volete realizzarlo, anche nelle piccole cose. Ora, da dove nasce questa sincerità? Ci sono due cose che sviluppano la sincerità. Per prima cosa, dovete capire da soli che cosa sia Sahaja Yoga, che cosa vi ha dato. Vi ha dato la realizzazione, vi ha dato una visione più ampia, vi ha dato la consapevolezza collettiva, vi ha dato la consapevolezza senza pensieri e la consapevolezza senza dubbi. Ha fatto di voi nuove personalità, come un uovo si trasforma in uccello. Ed ora voi siete uccelli, e non potete tornare di nuovo nel guscio. Quando vi rendete conto di ciò che Sahaja Yoga ha fatto per voi ed anche di quello che avete ottenuto… Avete conseguito la conoscenza, la conoscenza della Kundalini che era stata segreta, assolutamente segreta, per tutto questo tempo. Nessuno la conosceva, era tutto nascosto. E voi sapete tutto sulla Kundalini, molto chiaramente, senza aver frequentato alcun college, scuola, università o altro. L’avete sperimentata, avete scoperto cos’è la Kundalini, senza aver dovuto utilizzare nessun laboratorio. Avete visto l’ascesa della Kundalini, l’avete vista con i vostri occhi, avete dato la realizzazione alla gente. Avete già sperimentato non solo la brezza fresca dello Spirito Santo, ma avete anche verificato i vostri poteri. Inoltre, avete constatato quanto sia davvero cambiata la vostra capacità di comprensione delle cose, rispetto a prima. La vostra conoscenza è parte integrante di voi e voi siete autorizzati a risvegliare la Kundalini degli altri, cosa mai fatta prima da nessun grande santo, da nessun grande veggente, da nessun maharishi, da nessuna di queste grandi personalità esistite. Per tutto questo tempo, soltanto poche, pochissime persone hanno avuto la capacità di risvegliare la Kundalini che voi avete ottenuto. Voi comprendete cosa sono i chakra e potete diagnosticarne i blocchi; persino i bambini possono farlo. Non ci rendiamo conto di quanto sia grandioso! A livello umano non ne sapevamo nulla. Non avevamo mai nemmeno sentito la parola Kundalini! Ed in così breve tempo siete diventati colmi di conoscenza. Questa è la benedizione di Sahaja Yoga. Quando vi rendete conto di quanta conoscenza abbiate, di come agisca la luce della vostra attenzione, e quando poi notate l’effetto di tante benedizioni e come otteniate risultati automaticamente, senza fare nulla, vi stupite e non riuscite a capire come sia successo, come abbia funzionato. “Mi trovavo lì e all’improvviso è accaduto questo; ero là ed improvvisamente è successo”. Come? Questo oceano fa funzionare le cose ogni istante, in ogni dettaglio. Tutti questi accadimenti dovrebbero aprirvi gli occhi sul fatto che non siete più comuni esseri umani: ora siete saggi, siete santi. Quindi, la nostra attitudine deve cambiare. Tanti esseri umani sono ancora animali: potete vederlo da come uccidono, da come si comportano. Non sono neppure esseri umani. Viviamo con loro, li vediamo ogni giorno: sono criminali, e non solo, ma hanno un livello culturale bassissimo. Possiamo facilmente definirli animali. Poi abbiamo alcuni esseri umani che sono per metà animali e per metà umani. Poi ce ne sono altri che sono veramente esseri umani, che sono ricercatori. E questa comprensione di ciò che avete ottenuto in Sahaja Yoga, dovrebbe immediatamente farvi realizzare che cosa siete. E poiché tutto ciò ci è accaduto automaticamente, dovreste essere molto sinceri al riguardo; dovete sentire che avete davvero ottenuto qualcosa, che esiste qualcosa di così grandioso, quindi dobbiamo essere sinceri, e dovreste percepirlo anche a livello mentale. Quindi, la prima cosa che fate è percepire mentalmente che si tratta di una cosa importantissima, assolutamente importante e preziosa. Diventate molto sinceri su questo. Ma il secondo aspetto è diverso: è quello in cui vedete qualche cosa, la conoscete ed iniziate ad aprirle il vostro cuore. Nella seconda parte, dovete aprire il cuore. La sincerità deriva da un cuore aperto: se il vostro cuore non è aperto, non potete essere sinceri. Ora, cosa significa che il vostro cuore non è aperto? Vediamo. Siete nati di nuovo, avete ricevuto la realizzazione. In un certo senso, è anche il vostro compleanno. Ma nella crescita della vostra conoscenza e capacità di comprensione, non avete tenuto il passo con il vostro cuore. Ma qual è il motivo? Cos’è che mantiene il cuore in questo stato? Potete scoprire facilmente che il vostro cuore controlla il corpo, governa il cervello, ogni cosa. Perché se il vostro cuore si ferma, si blocca tutto. Mentre se il vostro cervello si ferma, il cuore, no. Perciò, il cuore è la cosa più importante e governa tutto il vostro essere interiore. Ora, questo speciale strumento, che è molto delicato, che permette anche la circolazione, è come una pietra. Come potrà pulsare? Quindi, quando diciamo: “Espandete il cuore”, significa che la durezza del vostro cuore deve sciogliersi completamente. Ma in che modo diventa di pietra? Dobbiamo andare alle radici del problema. Il cuore diventa di pietra perché controlla il cervello. Così come ci sono sette aure intorno al cervello, allo stesso modo ci sono sette aure intorno al cuore. E tutte queste controllano le aure del cervello. Ora, nel cervello, come sapete, ci sono due strutture, l’ego ed i condizionamenti, i quali iniziano a comprimere in modo eccessivo il cervello. Di conseguenza, tutte queste aure sono compresse e, quindi, anche le aure che circondano il cuore sono sotto pressione. Ma il cervello può pensare: “Si, va benissimo. So come alzare la Kundalini, so fare questo, so tutto”. (Il cervello, ndt) non diventa di pietra letteralmente, ma può pensare. Chiunque abbia un cuore di pietra può pensare. Come Hitler. Il cervello non è influenzato dai condizionamenti o dall’ego al punto da diventare come una pietra, cioè da non poter pensare. Se c’è troppo ego, se una persona ha ego, può diventare stupida, ma pensa, pensa benissimo. Costui diventa veramente stupido. Chiunque sia pieno di ego, con l’Agnya bloccato, diventa stupido, senza dubbio. Dal comportamento, da come parla ogni volta, da come cerca di fare qualunque cosa, notate quanto sia esibizionista e come diventi stupido. Qualsiasi persona saggia può vedere quanto un simile individuo sia stupido. Ciò che scopriamo, quindi, è che la mente coperta dall’ego non rende di pietra il cervello di una persona; la rende stupida, ma non dal cervello di pietra. E questo individuo stupido può seguitare a parlare di cose di ogni genere. E voi potete immediatamente riconoscere questa gente stupida, senza difficoltà. L’altro aspetto sono i condizionamenti della mente. Sono una cosa anche peggiore, molto subdola. Poiché chi abbia condizionamenti, non riesce a venirne fuori. Non è esibizionista ma è subdolo, ed il suo cervello è pieno di idee non sahaj. Come qualcuno che, in un Puja, mi ha visto lavarmi le mani e offrire quell’acqua, e ha detto: “Perché prendete l’acqua servita a lavare le mani di Madre?” Allora l’altro ha risposto: “Madre ha vibrazioni così forti nelle mani che, quando le laviamo, riceviamo le vibrazioni”. Oh, non poteva crederlo! Perché i condizionamenti fanno credere che, quando ci si lava le mani, esca solo sporcizia. Quindi, non riescono a pensare alle vibrazioni. Tutti questi condizionamenti sono nella mente delle persone. A causa di questi condizionamenti non possono percepire il cuore. Ma quello che accade è che pensano in una maniera molto infida, raccontano bugie, dicono cose insensate e cercano di convincervi che loro sono nel giusto. Non sono stupidi, ma idioti. Parlano come idioti. E voi accettate questa idiozia! Non vi è saggezza in questo. Quindi, un tipo riguarda la gente stupida (quella piena di ego, ndt); l’altro, la gente idiota (quella con il superego, ndt). In mezzo a questi due, si trova il sahaja yogi. I condizionamenti alterano il cervello, ma non lo rendono di pietra. Esso diventa di pietra solo se è nato con una sorta di squilibrio mentale, nel qual caso non può pensare; altrimenti, il cervello continua a pensare. Sia con i condizionamenti sia con l’ego, continua a pensare. Un cervello simile non dovrebbe influenzare il cuore, poiché il cuore influenza il cervello; ma ciò che accade è che le aure emanate dal cuore iniziano a diventare insensibili o a scomparire. Le aure intorno al cuore sono molto sensibili e sentono che non ha senso proiettare luce sul cervello. Iniziano a diventare sempre più piccole ed è così che il cuore si restringe. Non avendo alcuno scopo nella vita, (le aure del cuore, ndt) iniziano a ridursi sempre più. Di conseguenza, il cuore diventa limitato. Potete dire che una persona così ha un cuore molto angusto, è pusillanime o, solitamente, la definiamo una persona dal cuore di pietra. Tutto questo accade a causa dei condizionamenti e dell’ego della mente umana, e l’effetto viene avvertito dal cuore che diventa di pietra, in quanto è un organo sensibile. Il cervello non è così sensibile. Se mettiamo qualcosa di morbido nell’acqua, si indurisce, ma se mettiamo una pietra nell’acqua e la facciamo bollire, non si ammorbidisce. Così, essendo il cuore molto sensibile e delicato, diventa come una pietra, poiché è come se lo faceste bollire nel calore delle onde cerebrali. E diventa una pietra durissima. Allora non sa pronunciare neanche una parola gentile. Continua ad urtare la gente in continuazione, dicendo cose che non si dovrebbero dire, pensando sempre: “Cosa posso dire per ferire qualcuno? Come posso tentare di indurre gli altri veramente in errore?”, perché (la sua) è un’attitudine subdola. Per quanto riguarda l’ego, il cuore viene congelato dall’ego ed allora il cuore pensa… anzi, non pensa, ma non riesce ad emettere nessuna aura verso il cervello. Allora, il cervello inizia a pensare: “Ora l’aura del cuore è distrutta. Il cuore non può più controllarmi”. A quel punto il cuore, anzi, voglio dire la testa, inizia a pensare di fare tutto il lavoro da sola. Ed il cuore diventa angusto, di pietra. Non agisce. E così il cervello prende il sopravvento. Il cervello assume il controllo e inizia ad agire in un modo che non riusciamo a comprendere: ci si comporta come animali, come gente satanica, si diventa molto crudeli e non si sa dire davvero niente di buono agli altri. Nasce una sorta di orgoglio assolutamente fasullo e questa gente continua a ferire gli altri, ad insultare gli altri, fino a quando non incontrano qualcun altro come loro ed allora crollano entrambi. Questo è l’unico intoppo nell’intera vicenda, altrimenti ormai sareste distrutti. Ma poiché due persone con l’ego non possono stare insieme, si neutralizzano a vicenda. Perciò grazie a Dio siamo salvi da loro. Queste due forme di condizionamento (ego e superego, ndt) che sono nel cervello, congelano il cuore, annullano il dominio del cuore, e così il cervello comincia a dominare. A quel punto non sappiamo essere gentili con gli altri, non sappiamo essere cordiali, non sappiamo essere di aiuto, amabili, rassicuranti, protettivi. Tutto questo lo abbiamo già ereditato. Quando entriamo in Sahaja Yoga, abbiamo già un cuore di pietra ed un cervello pieno di ego o di superego. Ora, con l’ascesa della vostra Kundalini, potete innanzitutto sgombrarvi la testa. La sincerità nascerà quando la Kundalini si solleverà e toccherà il vostro Brahmarandhra, che è la sede del vostro cuore, e lo espanderà. Allora il cuore torna proprio come un re, torna a dominare il cervello. E quando il cuore ritorna, vi rendete subito conto di diventare improvvisamente amichevoli con quelle persone con cui eravamo adirati, con cui non volevamo parlare, con cui non avevamo niente a che fare. Non ci sono problemi. La gente vi ha danneggiato in molti modi, ma ogni torto subìto e tutto il resto, semplicemente svanisce. E voi iniziate a diventare amabilissimi, meravigliosi. Ciò che è avvenuto è che la Kundalini ha toccato il vostro Brahmarandhra, dove è la sede del cuore. E non appena esso si apre, anche il vostro cuore si apre e si risveglia, e pensa: “Ma come? Ho permesso a questo cervello di controllarmi? Come osa dominarmi!”. Lo supera proprio. Ed abbiamo visto persone improvvisamente trasformate in maniera incredibile. In America, un signore mi ha detto: “Madre, dopo la realizzazione sono cambiato tantissimo, sono diventato molto mite! Prima non salutavo mai mio zio, nessuno”. Poi lo ha incontrato ad una festa e lo ha salutato: “Ciao, zio!” Lo zio lo ha guardato e gli ha chiesto: “Stai bene?”. Non lo aveva mai detto. Questo signore è andato dallo zio a dirgli: “Tutto bene, zio? È tutto a posto? Posso fare qualcosa per te?” Gli ha parlato con grande gentilezza. E lo zio: “Che cosa hai fatto? Sei ubriaco o cosa? Com’è possibile che mi parli con questa dolcezza? Non posso crederci”. Questo è ciò che accade. Ed è per questo che dobbiamo capire che tutte queste cose possono essere abbandonate facilmente, perché le abbiamo acquisite (nel senso che non fanno parte di noi, ndt). Possono essere distrutte perché le abbiamo acquisite. Non devono essere tutta la nostra vita, le nostre relazioni. Quindi, ego e superego possono essere distrutti una volta che il vostro cuore si sia risvegliato. Così, quando trattiamo con la gente, dobbiamo rompere il ghiaccio anche comunicando con gli altri in un modo assolutamente decoroso. Ad esempio, dite a voi stessi: “No, non credo che quest’uomo sia così cattivo. Lasciate che me ne occupi io, potrebbe essere buono. Non penso che sia così cattivo”. Pensare che qualcuno sia cattivo è molto facile per gli esseri umani; ed una volta accettato questo, erigono una sorta di fortezza in cui vivono considerandosi le persone migliori, mentre nessun altro è bravo. E così, l’intera comunità, l’intera società, l’intera umanità viene intaccata da queste idee. E Sahaja Yoga è l’unico rimedio che la curerà. Sahaja Yoga è l’unica cosa che porrà fine a questo. E questo ruolo deve essere svolto da voi, rendendovi conto che la sincerità può nascere soltanto se alzate la vostra Kundalini più possibile ed aprite il vostro Brahmarandhra. Allora il vostro cuore si svilupperà. Acquisirà una natura davvero risvegliata e si prenderà cura del vostro cervello che pensa, pensa, pensa in continuazione, come un matto. E quando ciò accadrà, allora comprenderete di essere entrati nella consapevolezza senza dubbi. Quindi, la relazione fra i due (organi, cuore e cervello, ndt) deve essere pienamente compresa. All’inizio, il predominio del cuore o, diciamo, la sovranità del cuore è sfidata, repressa, annullata. E a quel punto il cervello diventa il re ed inizia a governarci. “Io penso, io sento”, sono espressioni del cervello, dell’ego. Se riusciste a smettere di dire “io penso”, “io voglio”, ogni cosa andrebbe a posto. Dovreste dire: “Ciò che ‘io’ voglio non è importante. È questo corpo che lo vuole”. Separatevi da voi stessi. Gradualmente iniziate a separarvi da tutte queste situazioni, non dicendo mai “io voglio”. Dovreste dire: “questo corpo”, “questa mano”, “questa testa”. Iniziate a separarvi. Ed una volta che vi siate separati, tutte queste barriere dell’ego e superego scompariranno. Ma, in realtà, è anche molto facile sconfiggere questi due. È molto facile liberarsi di questi due aspetti. È sufficiente alzare la vostra Kundalini ed aprire il Brahmarandhra. È la conquista più grandiosa che abbiate mai conseguito, il fatto di poter aprire il vostro Brahmarandhra, di far connettere la vostra Kundalini con il Potere onnipervadente. Ecco perché dico sempre che dovete meditare e dovete essere in consapevolezza senza pensieri. Allora funziona. Non prestate troppa attenzione alle cose esteriori. Certo, in un certo senso siete responsabili di Sahaja Yoga, perché siete sinceri su questo. Non potete forzarvi. Perciò vi ripeto, valutate la vostra sincerità: “Quanto sono sincero verso Sahaja Yoga?” Alcuni lo prendono in maniera frivola, dicendo: “Madre, sono stato uno sciocco, mi sono confuso”. Non potete dire questo! Non potete dirlo, perché dovete tutto a Sahaja Yoga. Adesso dovete tutto a Sahaja Yoga. Per voi è una vita nuova. Così non potete dire: “Mi sono confuso, sono stato uno sciocco, sono stato uno stupido, ho fatto questo”. Dite a voi stessi che non potete farlo. Madre ha lavorato davvero molto duramente, con piena sincerità, e noi non possiamo essere insinceri su questo. Non vogliamo essere ipocriti. Questa è ipocrisia, assoluta ipocrisia. Dite qualcosa e fatelo. Se avete un qualche senso di gratitudine e di dignità, non dovreste mai dire: “Per sbaglio ho fatto questo, Madre” o “Mi sono confuso, sono stato sciocco, stupido”. Dimostra che siete molto mediocri e non avete alcun senso di gratitudine né verso Sahaja Yoga né verso voi stessi. Ma la parte più interessante è che io non ho bisogno di Sahaja Yoga, e Sahaja Yoga non ha bisogno di voi. Siete voi che avete bisogno di Sahaja Yoga. In sé, Sahaja Yoga è completo. Non ha bisogno di voi. È qualcosa di completo, che rimarrà così, assolutamente. Avrà la propria posizione, la propria condizione, la propria dignità, ogni cosa intatta. Ma se voi dovete ottenere qualcosa da esso, dovete darvi da fare. Così come per attingere acqua dal fiume Gange, dovete avere delle brocche appropriate, abbastanza profonde per contenere l’acqua. Se però prendete una pietra, che cosa potete farne? Ma il Gange scorre. È quello che è. Ha in sé le proprie capacità. Non cambia soltanto perché voi avete preso delle pietre. Perciò ora dovete comprendere che dovete alzare la vostra Kundalini il più possibile. Cercare di porre l’attenzione sulla vostra Kundalini continuamente. Scoprite dov’è il problema. Eliminatelo, eliminatelo assolutamente. Scoprite dov’è il problema, alzate la vostra Kundalini più possibile, e verificate che il flusso dall’area dell’osso della fontanella sia a posto, affinché il vostro cuore si espanda. Potete dire che in un certo senso è un processo meccanico. Ma voi non fate neanche questo. Se l’aveste fatto, il vostro cuore si sarebbe sviluppato. Voi stessi direte: “Madre, il mio cuore è diventato grande come l’Asia”. Ed allora vedrete il miracolo del cuore, come esso emetta vibrazioni grazie alle quali diventate persone molto compassionevoli, dinamiche, belle e assolutamente sincere nei confronti di Sahaja Yoga. Oggi, per questo puja, vi chiederei di aprire il cuore. Siete stati assolutamente esultanti e felici. E il vostro cuore deve essersi aperto, perché ho visto che i sahaja yogi hanno un cuore molto grande per me; ma per se stessi non ce l’hanno. Faranno ogni cosa per me, ma non per se stessi. Lavoreranno dalla mattina fino alla sera per decorare la sala, per fare tutto. Devono avermi inviato tutti questi fiori da non so dove. Ma se dico loro: “Meditate per voi stessi”, non lo faranno; oppure (se dico:) “Ottenete questo per voi stessi”, non lo faranno. Questa è la situazione. Perciò, invece di sprecare tutta la vostra energia per decorare tutte queste cose, dovreste decorarvi interiormente, con sincerità, con bei pensieri su voi stessi poiché siete persone capaci, assolutamente capaci e potete usare la vostra immaginazione, la vostra intelligenza, razionalità, qualsiasi cosa pensate di avere, per trovare il modo, ripeto, per trovare il modo di mantenere grande il vostro cuore. E questo è il messaggio per il compleanno di oggi in tutto il mondo, perché ho sentito che oggi il mondo intero era come un grande cuore pulsante. Sono venuta qui dopo aver ricevuto l’ultima telefonata. Da ogni parte sono arrivate telefonate, fiori, auguri bellissimi. C’è tutto. Mi sono proprio immersa, proprio immersa in questo, è stato troppo per me. Cose dolcissime dai bambini, doni bellissimi dalle signore, alcune cose molto, molto belle dagli uomini, ed è stato incredibile vedere come queste persone trabocchino di gioia perché oggi è il mio compleanno. Allo stesso modo, considerate per favore che ogni giorno è il vostro compleanno, che dovete alzarvi la Kundalini in ogni momento e mantenere il livello della vostra Kundalini sempre più alto. Più aprirete (il Sahasrara, ndt), più numerosi saranno i fili della Kundalini che saliranno, e più il vostro cuore si aprirà, si risveglierà, diventerà potente. E con un cuore aperto, grande e potente, potete dominare il vostro cervello, che vi dà tutte queste idee strane. Spero che ciò accadrà qui quest’anno e che la gente riterrà prioritario il fatto di avere un cuore grande. Un cuore grande non significa stupidità, non significa questo. Un cuore grande vuol dire un cuore nel quale possiate mettere me. Io sono una persona davvero grande, perciò dovete avere un cuore molto grande perché io vi possa risiedere. È questo un cuore grande, ed è ciò che dovreste avere tutti. Se ciò accadrà, allora tutto funzionerà benissimo. Ora, per quanto riguarda la resa, dovete sapere come arrendervi e come conservare tutto ciò che non sia stato affidato. Perché arrendervi significa espandere totalmente il vostro cuore. Ponetemi lì, e poi conservate con voi i vostri fiori per darmeli nel momento in cui avrete il controllo completo di voi stessi. Così, le vostre emozioni, i vostri sentimenti sono come fiori che dovete custodire con voi, e che fanno parte dello stesso oceano del vostro cuore. E quando siete pronti, quando tutto è fatto, quando la casa è pronta, allora portate i fiori, le emozioni, le cose belle, meravigliose, e nutritele. Credo che si debba imparare, dovrebbero esserci alcuni libri su come parlare con gentilezza agli altri. Dovremmo cercare di trovare libri così o dovremmo scrivere dei libri su come poter dire parole gentili, come poterci prendere cura degli altri, come poter far sentire agli altri il nostro amore, l’espressione dell’amore; e questa opera, questo libro aiuterà veramente la gente a comprendere che quello è un bel linguaggio da usare. E quando dite qualcosa di amabile agli altri, questa gentilezza, come vi ho detto, torna indietro, così come tornano indietro le increspature delle onde che lambiscono la spiaggia, e allora vi sentite molto felici. Continuate a dire cose che siano carine, piacevoli, saranno molto apprezzate. Ma solo se le dite con sincerità, non tanto per prendere in giro qualcuno o per dire qualcosa, per essere buoni superficialmente, come: “Grazie, grazie, grazie”; ma qualcosa che viene dal cuore, come si dice. Allora sarete sorpresi che il cuore dell’altra persona si aprirà e da quel cuore fluiranno verso di voi quei bellissimi fiori di emozioni. Perciò, da un lato, dovete espandere il cuore e, dall’altro, dovete serbare o custodire dentro di voi tutti i sentimenti belli, dolci e delicati che abbiate assorbito da ogni parte per poi riversarli al punto giusto. Questa è l’arte. Come questi fiori che all’inizio erano custoditi in giardino: al momento giusto sono stati portati. Così si sentono più glorificati per essere stati utilizzati al momento giusto. Questo è il modo in cui dobbiamo essere interiormente, nel nostro cuore, in quanto gli esseri umani sono creature molto delicate, bellissime, e per abbellirli dovete dire cose meravigliose. La lingua non è per dire parole dure, per prenderci gioco degli altri, per tormentarli, ma per dire cose così belle che anche l’altra persona assorbirà questa bellezza. Ho sentito persone dire alcune parole gentili che mi sono rimaste in mente. Mi sono detta: “Quando avrò l’opportunità di dire queste cose agli altri?” Perciò, rifletteteci: “Ora questa è una frase bellissima, quello che hanno detto è stato molto dolce. Bene. Perciò ora, dove potrei usarla?”. Quando vado a fare la spesa e vedo qualcosa: “Ah, questo va bene. Andrà benissimo per una certa persona. Compriamola”. Allo stesso modo, se sentite esprimere questi bei sentimenti, queste dolci emozioni e queste frasi gentili, cosa fate? Le raccogliete, tutte queste cose, le custodite e le usate al momento giusto, nel posto giusto. Questa è la saggezza di Shri Ganesha. Le persone innocenti sono le più sincere. Quelle che sono intelligenti e astute non possono essere sincere, in quanto si deliziano della propria astuzia, gioiscono della propria cosiddetta ‘vivace intelligenza’. Non possono mai esserlo. Solo le persone semplici, amorevoli, che apprezzano l’amore più di ogni altra cosa, possono dire sinceramente parole dolci. Oggi volevo dirvi molte cose su come io mi senta in merito a questo compleanno in Australia, ma vi ho detto che le parole vengono meno. Perché vedete, l’Australia è un paese così lontano. Venire qui con così tante persone sedute a cantare “Agata Swagata” – è incredibile, incredibile, perché io non vi ho dato danaro, voi non mi avete dato danaro, non siete costretti a dire niente del genere. Invece non solo lo fate, ma ne gioite. È grandioso. Ne gioite ed ecco cos’è: quando il vostro cuore è grande, qualsiasi cosa facciate per gli altri, ne gioite. Gioite nel fare cose buone. Gioite nel dire parole amabili. Perciò dovremmo avere i fiori più pregiati che sono le parole più belle, dovremmo avere le emozioni più delicate che dovremmo essere in grado di esprimerci a vicenda. Ora iniziamo così: da oggi devo dirvi di iniziare così, per cui a partire dal 1990 ci diremo a vicenda sempre parole bellissime. E tenete aperti occhi ed orecchie, e ovunque ne abbiate la possibilità, ovunque sentiate qualcosa del genere, tenetelo a mente e usatelo poi al momento giusto. Oggi sono davvero traboccante d’amore ed è davvero troppo per me anche solo credere che ci siano così tanti sahaja yogi in Australia, che è così lontana. Ora è vostra responsabilità. È vostra responsabilità essere sinceri su Sahaja Yoga e, se farete ogni cosa in tutta sincerità, non vi verranno mai in mente certe strane discussioni che ho sentito prima. Penserete solo: “Amiamo Madre e dobbiamo stare insieme, dobbiamo amarci a vicenda e dirci sempre reciprocamente belle parole in modo che l’amore cresca”. Qualunque altra cosa, chiunque cerchi di dire cose (sgradevoli, ndt), di spezzare qualcosa o il cuore di qualcuno, commette un peccato. È peccato. Spezzare il cuore di un santo è il più grande peccato e sarà punito per questo. Ora, siete tutti santi e saggi, dovete rispettarvi a vicenda. Non solo, ma dovete gioire della vostra sincerità. È questo il modo. Sto cercando di dirvi di gioire della vostra sincerità. E tutti questi stupidi pensieri che vi vengono in testa, respingeteli. Perché ho saputo di tante discussioni qua e là e ho pensato: “Cos’è questo? Sono sahaja yogi o gente comune?” Sta succedendo questo; e poi con i bambini succede una cosa, un’altra. Adesso, anche riguardo ai bambini, vi ho detto di mandare i vostri figli in India. Ad ogni modo, siete stati egoisti per quanto li riguarda. Sapete che non stanno crescendo bene. Perciò mandateli in India. In questo avrete aperto il vostro cuore, perché tutto il mondo è vostro parente, il mondo intero è la vostra famiglia. Ovunque andiate nel mondo troverete persone che vi ameranno, che si prenderanno cura di voi, che faranno tutto per voi. Voglio dire, sapere che ovunque c’è qualcuno seduto ad aspettare di incontrarvi come suoi parenti! Proprio ora stavo pensando: “Questi musicisti stanno andando a Singapore. Che cosa succederà? Dove andranno a stare?”. Grosso problema, cercare il necessario. Ho fatto un bandhan e, improvvisamente, è arrivata una telefonata da Bala. Bala mi ha detto: “No, è tutto assolutamente a posto. Lo dirò a mia madre. Lei si prenderà cura di loro”. Problema risolto. Perciò, qualsiasi problema del genere, i vostri problemi possono essere risolti perché siete sinceri; ma se non lo siete, incontrerete solo persone insincere e allora cadrete, crollerà la vostra stima di voi stessi e la stima degli altri. E non avrete posto in Sahaja Yoga. Non c’è posto per persone fasulle in Sahaja Yoga, perciò cercate di sviluppare la vostra sincerità. Alzatevi la Kundalini il più possibile. Tenetela lì. Tenetela sul Sahasrara e fate in modo che il vostro cuore si apra. Questo è il modo migliore. Mi hanno chiesto tutti: “Come possiamo aprire il cuore?” Ho risposto: “Prendete la chiave”. Ora, non so come dirglielo. Aprire il cuore significa semplicemente alzarvi la Kundalini, mantenerla sul Brahmarandhra e far sì che il Brahmarandhra si apra. Non solo, ma osservate come vi sentite espandendo il vostro cuore, comportandovi gentilmente con gli altri. Ci sono alcune persone che non parlano molto, che non incontrano gli altri, che hanno riserve. Vivono come sospesi in aria. Essi devono sapere che devono esserci dei baddha, dei bhut seduti sulla loro testa, poiché questo è un comportamento molto innaturale per un sahaja yogi. Vi ho detto così tante cose oggi perché penso che la cura, l’amore, l’affetto, la saggezza e la pazienza debbano essere assorbiti. Se io sono il vostro Guru, se io sono vostra Madre, dovete assorbire queste qualità. Io mi preoccupo di tutto. Se qualcuno ha dei problemi, mi preoccupo. Cercherò di risolvere i problemi di quella persona. Chiunque abbia un problema, questo mi assorbe finché non l’ho risolto. E vi parlo francamente anche riguardo, diciamo, ai vostri figli, alle vostre mogli, ai vostri mariti, dicendo: “Questo non va bene. Questo deve essere corretto”. Perché tengo a voi. Questa dovrebbe essere la vostra attitudine verso i sahaja yogi e Sahaja Yoga, e questo vi rafforzerà molto, perché voi ci tenete, e per questo anche gli altri ci tengono. Potete immaginare, per una donna indiana come me, avere così tanta gente che tiene a me? Perché dovrebbero avermi a cuore, dopo tutto? Bene, voi siete sahaja yogi, ma ci sono persone che non lo sono, vi dico, che non sono sahaja yogi e che ho incontrato nella mia infanzia, che conosco, miei parenti. E tutti si prendono cura di me! È solo per un motivo, perché mi stanno a cuore, mi preoccupo per loro. Chiunque mi parli di un problema, mi rimane fisso in testa come un francobollo. Fino a che non ho risolto il problema, cercherò di trovare una soluzione. Ma per quanto mi riguarda, io non ho problemi. Allo stesso modo, voi non dovreste avere problemi. Solo allora potrete farcela. Tutto bene adesso? Dio vi benedica! Il prossimo anno spero che sarete tutti in India per il mio compleanno. Organizzeremo il programma del tour così, forse ci riusciremo. Dobbiamo anche vedere se potete organizzare qualcosa di più economico per andarci. Dobbiamo valutare molte cose. Possiamo farcela. Se prima del puja poteste darvi un bel bandhan, per sette volte, e poi alzarvi la Kundalini, sarebbe meglio. |
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