Shri Saraswati Puja

(Canada)

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(12/2016 SOTTOTITOLI)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Shri Saraswati Puja

Vancouver (Canada), 11 Agosto 1990


Sedetevi, prego.

Quando mi hanno chiesto quale puja avremmo dovuto celebrare a Vancouver, avendo sentito parlare di questo bellissimo ashram inserito in uno splendido contesto naturale, dato che la natura è creata dal potere di Saraswati, ho pensato che sarebbe stato meglio celebrare qui il puja di Saraswati.

Un’altra cosa è che quando lo persone vivono a contatto con la natura diventano altamente creative, i loro sentimenti delicati sono preservati e loro non sono mai frettolose o troppo modernizzate, come si dice, poiché la natura le calma.

Inoltre la creatività di Saraswati potenzia gli artisti e sapevo che in questo Paese devono essere stati creati molti artisti, già da lungo tempo.

Io sento, di fatto, che il Canada è l’Hamsa chakra del Vishuddhi; ma il potere di Saraswati diventa Mahasaraswati quando viene manifestato dal Mahabrahmadeva denominato Hiranyagarbha.

Per questo Lei deve attraversare l’Hamsa. Attraversa l’Hamsa e diventa la Vishnumaya Shakti. Insomma, Lei è l’energia (shakti) di Vishnumaya. Saraswati diventa dunque Vishnumaya.

Lei incrocia due punti – uno a livello dell’Hamsa e l’altro a livello del Vishuddhi – quindi è la sorella di Shri Krishna.

Saraswati è dunque nata come la sorella di Shri Krishna, e quando lo zio di Krishna, che si chiamava Kamsa, arrivò per ucciderla, lei salì al cielo, divenne il fulmine e annunciò l’avvento di Shri Krishna, la Sua esistenza.

La relazione tra Shri Krishna e Vishnumaya è quindi quella tra fratello e sorella e, sorprendentemente, l’altro giorno abbiamo celebrato il Rakhi bandhan, il Raksha bandhan che rappresenta la relazione fratello-sorella.

Dunque, in realtà, noi adesso stiamo celebrando qui la deità che è la sorella di Shri Krishna.

Ella, in seguito, rinacque come Draupadi e per questo Shri Krishna andò a difendere la Sua castità, perché solo il fratello si preoccupa della castità e della reputazione della sorella.

Questo è dunque ciò che è accaduto ieri. Questo è il puja a Saraswati, pertanto Vishnumaya stessa ieri ha tuonato qui per sedici volte. Io non ho detto a nessuno che cosa stesse accadendo, ma sapevo che lo avrebbe fatto.

Oltre a questo lei ha anche minacciato Washington. È una cosa positiva perché Washington deve essere risvegliata.

Ora, queste sono cose molto, molto sottili e relazioni molto sottili, e solo io posso parlare di queste cose perché le conosco, so che esistono queste relazioni.

Quindi non ero sorpresa che lei fosse qui; ma ha scosso (con i suoi tuoni, ndt) questa zona di Vancouver esattamente milleseicento volte (Shri Mataji dice in realtà sedici centinaia, ndt), per mostrare che è giunto il tempo che comprendiate la grande importanza di Sahaja Yoga e che, se non ci dedicheremo pienamente e con forza a Sahaja Yoga, Vishnumaya assumerà un’altra forma che potrebbe bruciare tutte le vostre foreste, potrebbe bruciare qualsiasi cosa.

Ora dovete sapere che il fulmine rappresenta in sé tutti i cinque elementi. Esso possiede il suono, la luce, è nell’etere, agisce nell’etere.

Contiene inoltre – come si dice – l’acqua e, quando l’acqua entra in attrito – che è la Madre Terra – tutti questi elementi agiscono tramite Lei (Vishnumaya, il fulmine, ndt).

Pertanto questa Vishnumaya ieri ci ha mostrato che: “Io ora sono qui. Per favore, veneratemi”. Finora non abbiamo mai venerato Saraswati; e Brahmadeva non è venerato in nessun luogo perché Lui ha creato questo mondo, ha creato tutte queste foreste e tutte queste cose. Ed essi hanno creato tutti i mari e tutte le terre, tutte le stelle, universi su universi.

Però non dobbiamo venerare, ad esempio, questo o quell’albero. Non dobbiamo venerare niente del genere, l’unica cosa che veneriamo è soltanto tutto ciò che è creato da Madre Terra, come gli swayambhu.

Ed anche quelli ormai li veneriamo in un modo astratto perché, ovunque siano comparsi, ne fanno una religione commerciale; quindi noi, essendo sahaja yogi, neppure andiamo in questi luoghi.

Quindi potete comprendere perché ieri, dopo il mio arrivo, siano accadute inaspettatamente tutte queste cose, e ci sia stato un tale bagliore di fulmini come non era mai accaduto prima, e la gente era sorpresa.

È dunque la sorella di Krishna che è una personalità molto più dinamica… [Shri Mataji parla in disparte in hindi – chiede presumibilmente l’equivalente inglese del termine “jwalant[1]”]… molto più impetuosa, una personalità molto, molto più impetuosa.

L’essenza di Shri Krishna è la dolcezza. Madhuria è la sua caratteristica; e Radha è la Allahda Dayini Shakti, ossia colei che vi dà quella gioia che crea… [Shri Mataji parla in disparte in hindi – cerca l’equivalente inglese di “pulakit”], che vi fa drizzare i capelli per la gioia (risate generali, ndt). È un po’… (Shri Mataji ride, ndt). Ma in sanscrito è pulakita, il termine è pulakita.

Questa bellezza di Shri Krishna che è la dolcezza, il lila[2], (la capacità di) creare bellissime sensazioni di unione nella comunicazione – tutto quello è in Shri Krishna. Ma lei è colei che mette in guardia, ed è così che è giunto l’avvertimento.

Ed è una personalità molto irruente che mette in guardia tutti. Da un lato quindi ha dimostrato il mio arrivo qui, il fatto che io sono qui.

Forse i nativi (indiani americani, ndt) potrebbero capire che questo è ciò che è stato profetizzato ed è accaduto; ed anche voi dovete rendervi conto che è un avvertimento, perché non potete semplicemente lasciare che Sahaja Yoga vada alla deriva così da agire per conto suo e prendere una sua direzione, mentre voi vi ci trovate dentro solo per caso.

Questo è dunque l’ammonimento della sorella di Shri Krishna, Vishnumaya, che è Saraswati stessa; ed è Lei che oggi ci accingiamo a venerare.

Soltanto i sahaja yogi, coloro che sono persone illuminate possono venerare Mahasaraswati.

Diversamente la gente (comune, non sahaja yogi, ndt) può soltanto venerare Saraswati poiché, venerando Saraswati, si è in grado di leggere libri, di creare danze, musica, per il divertimento degli esseri umani. In realtà, però, il puja a Saraswati è per persone dotate di consapevolezza normale, ossia di una comune, normale consapevolezza umana.

Ma per i sahaja yogi è Mahasaraswati che deve essere venerata. Come vi ho detto, questa Mahasaraswati diventa Vishnumaya: lei è Vishnumaya, quindi voi dovete essere persone le quali, come fa Vishnumaya, dovrebbero far conoscere che cos’è Sahaja Yoga con i vostri discorsi appassionati, con argomenti in grado di entusiasmarli, spiegando ciò che state facendo. Ciò che ho visto però è che, in genere, quando la gente parla, cerca di essere molto gentile e dolce come Shri Krishna.

Abbiamo provato a fare così in America, pensando che potesse funzionare con gli americani, ma non è accaduto. Loro amano gente come quel Graham[3] o qualcuno come lui che parli con veemenza.

E penso che questo sia ciò che dobbiamo apprendere dall’esperienza di ieri: che vi occorrono proprio alcuni oratori e persone veementi, poiché le persone non sono affatto sensibili a sensazioni normali. Vedete, tutte le loro sensazioni sono morte, penso, sono diventate insensibili e voi dovete provocare loro qualche shock. La gente ama gli shock, sapete. I giornali devono provocare degli shock, riportare soltanto eventi scioccanti: i soli che possano attrarre l’attenzione.

Persino la musica deve essere così forte da spaccare le pietre. Dovrebbe essere una musica tale da rompere la testa. Così sono diventate veramente persone dure come pietre, e voi dovete capire che la loro durezza può essere infranta soltanto da Vishnumaya.

Ecco perché questo puja che celebriamo oggi a Vancouver ha un grandissimo significato, non solo per il Canada ma anche per l’America.

Gli americani danno per scontata qualsiasi malattia insorga oggi. Qualsiasi droga assumano, qualsiasi distruzione stiano attuando nei confronti di se stessi non è ancora (entrata) nella loro consapevolezza. Non si rendono conto di ciò che stanno facendo a se stessi, del modo in cui si stanno distruggendo, di come stiano sprecando una vita umana tanto preziosa solo per capriccio e per la loro cosiddetta libertà.

È quindi molto, molto importante che voi tentiate di parlare loro con passione: “Che cosa state facendo? Perché ingannate voi stessi? Perché non capite che è sbagliato?”. Almeno per i posteri dite loro: “Noi abbiamo fatto questo errore ma voi non dovreste farlo”.

Si devono fare tutti questi discorsi e si deve essere pronti a tenere questi grandi discorsi e altro. Ma, se dite che questo alla gente non piacerà, io penso l’esatto contrario: se non li spaventate, non saranno con voi.

Quindi dovete parlarne loro e metterli in guardia. Ed è questo che Vishnumaya ieri ha suggerito: di adottare adesso un nuovo stile e una nuova strategia, e di parlare alla gente in un modo che, ogni volta teniate un corso, ad esempio, alla fine del corso dovete dire: “Ora guardate: Sahaja Yoga non consiste soltanto nel seguire il corso, ma è per il vostro benessere, per il vostro bene. E voi dovete continuare con esso e dovete crescere. Non lasciatelo a metà strada. Non si tratta semplicemente di far germogliare il seme, ma esso deve diventare l’albero, diversamente nessuno può essere aiutato”.

Spiegate loro tutti i pericoli di non essere cresciuti o maturati correttamente in Sahaja Yoga. Deve essere detto, perché tutta questa sdolcinatezza non è di aiuto in America (per diffondere Sahaja Yoga, ndt), l’ho visto.

Vi occorre gente davvero appassionata perché di recente ascoltavo un discorso di questo Billy Graham e ho detto: “Questa testa vuota parla a vanvera”, ma la gente ne era molto colpita.

E ce n’era un altro che penso adesso sia in prigione. Non conosco il suo nome, un tipo strano. Ho visto anche lui. Ero sorpresa, parlava di qualcosa di vuoto come una conchiglia vuota, e la gente andava pazza per lui – migliaia di persone in piedi che cantavano, facevano questo e quello.

Si deve capire che questa gente ha bisogno di scosse, deve essere scioccata e occorre dirle ciò che accadrà.

C’è un’altra organizzazione che ha messo in pratica una specie di metodo scioccante [Shri Mataji parla a lato in hindi]: è Brahma Kumari[4], Brahma Kumari. Vedete, questi Brahma Kumari sono diventati come fulmini e dicono alla gente… insomma, non dicono che siete voi ad essere distrutti, ciò che dicono è: “Questo mondo sarà distrutto, ogni cosa verrà distrutta e, sapete, voi non siete preparati a questo, che cosa accadrà?”.

Lo stesso fanno i testimoni di Geova, la stessa cosa. Dicono: “Questo mondo sarà distrutto e noi saremo tutti distrutti, quindi dovremmo essere preparati e dedicarci a Dio”. Ma questa non è la realtà.

Nonostante ciò la gente li segue. Voi dovete dire loro la realtà: “Non state distruggendo soltanto voi stessi, ma state distruggendo il futuro”.

Si parla già del fatto che la maggior parte della popolazione americana sarà distrutta.

Questo deriva da svariate ragioni. Si può dire che non esistano tradizioni e altro, ma non è questo il punto, non è questo il punto principale. Uno dei punti principali è che essi hanno distrutto tante persone, quando sono venuti a stabilirsi in questo Paese. Questo è un punto.

Ora i bhut di queste persone morte continuano ad indugiare intorno e vogliono fare in modo di distruggere gli americani il più possibile.

Da nessun’altra parte è attiva una profusione di stregoneria, di tutte le tecniche negative così come in America. I (falsi) guru se ne sono dovuti andare da tutti i Paesi ma sono ancora molto ben piazzati in America.

La ragione è che questi bhut suggeriscono delle idee. Non è solo che le persone abbiano bisogno di shock, ma anche  che questi bhut insinuano loro queste idee perverse di distruzione; così cercano di ottenere la propria distruzione.

Le idee suggerite dai bhut sono tali che se vedete qualcuno che esce da un pub e stramazza a terra (suggeriscono): “Che c’è di male? Prova anche tu, tu non cadrai mai. Entra, non ti accadrà niente. Tu sei perfettamente a posto. Dopo tutto non ha importanza”.

O magari voi dite: “Questo è sbagliato, non dovremmo farlo”. (E loro): “Va bene, siamo cattivi. E allora?”. Queste sono tutte idee ispirate dai bhut. Non sono idee umane, parlare o dire così.

Quindi, vedete, la sola cosa che farà rinsavire tutta questa gente è il potere (Shakti) di Vishnumaya, nient’altro.

Ormai mi rendo conto che la gente può essere curata solo mediante Vishnumaya. Ebbene, Vishnumaya adesso se ne è andata a dormire grazie alla religione cristiana, la religione cattolica ed anche l’induismo, infatti anche nell’induismo è insita un’idea di peccato: “Avete peccato, avete commesso questo peccato; offrite una bella somma di denaro al bramino e vi salverete”. Insomma, ogni religione ha questa assurdità.

Se però riuscite a risvegliare questo potere di Vishnumaya che è assolutamente obnubilato e assopito negli esseri umani, e ad esortare la gente a riscuotersi da questo sonno, da questa indolenza, coinvolgendola molto intensamente, in un modo più ampio, spiegando che noi siamo per la pace, per la pace del mondo, per l’emancipazione dell’umanità, per salvare la gente da errori grossolani e dalla distruzione; se adottate una piattaforma più ampia e parlate di queste cose, ciò sarà di aiuto.

Ora, per esempio, è un’ottima cosa che io abbia frequentato il Mahatma Gandhi: la gente ha un grande rispetto per il Mahatma Gandhi, naturalmente. E il Mahatma Gandhi fu indubbiamente molto colpito da me.

Persino quando ero una bambina mi consultava, e la prova ne è che ha messo i suoi bhajan in sequenze diverse, iniziando dal cuore, parlando dell’Atma e poi iniziando dal Muladhara in su, così.

Intendo dire che questa è una delle prove che deve avermi consultato. Ma, comunque sia, dovete… potete ricorrere anche a lui dicendo che Shri Mataji fa ciò che diceva il Mahatma Gandhi.

Egli ha detto sarva dharma samanatma, ossia che tutte le religioni sono trattate con lo stesso rispetto e la stessa comprensione.

Una volta che avrete iniziato a dire questo, vedete, la gente capirà che dietro c’è qualche nobile retaggio, infatti tutti vogliono sapere da quale libro io abbia imparato.

Insomma, io non ho mai imparato da nessun libro, questo voi lo sapete molto bene, ma potete dire: “Lei è stata presso di lui”, e: “Lui fu molto colpito da Lei”. E (potete dire che qui si sostengono) le stesse idee di pace e non violenza e così via: “Queste sono le stesse tecniche e gli stessi metodi che Lei vuole utilizzare”.

Questo è un dato di fatto, non c’è dubbio, però il Mahatma Gandhi era un oratore molto appassionato. Tutte le persone che lo seguivano erano molto appassionate. Non era gente che si limitasse a dire: “Bene, vieni a prendere una tazza di tè”. Cose del genere non funzioneranno.

Gli americani quindi hanno bisogno della sfida e di una persona davvero appassionata che li scuota.

Quindi adesso, se procedete in questo modo… l’altro giorno, ad esempio, quando abbiamo tenuto un programma a New York, erano presenti tanti neri, tanti cinesi, molti indiani e pochissimi bianchi. I bianchi sono venuti a dire: “Oh, a me non è accaduto niente, sa”.

Allora ciò che si deve replicare è: “Non è accaduto niente?”.

“Sì, è così”.

“Deve esserci qualcosa di sbagliato in voi o probabilmente dovete aver commesso qualche peccato o qualcosa”. Così subiscono uno shock. “Oh, è qualcosa di sorprendente che non l’abbiate ricevuta. Oh, è molto sbagliato, qualcosa non va in voi. Dovreste riceverla. Cercate di ottenerla, sapete, è molto sbagliato. Spero che non abbiate il cancro”. E allora… (Shri Mataji fa un gesto con il dito come per dire che, allora, gli americani cambieranno completamente atteggiamento. Risate generali, ndt).

Oppure potete chiedere se sono malati di AIDS. “No, no, no”. “Allora di cosa soffrite? Come mai non l’avete ricevuta? Vedete, quest’uomo di colore l’ha ottenuta, questo cinese l’ha ricevuta. Perché voi no? Siete dei bianchi, dovreste riceverla per primi”. (Risate)

Allora le cose funzioneranno. Ho pensato a questo, al perché questi americani siano così intorpiditi; perché, sapete, generalmente sono molto insensibili, estremamente apatici.

Infatti, (normalmente) tutti quelli davanti ai quali si suonasse questa musica rock scapperebbero: “Che succede?”. Loro invece amano talmente questa musica rap che ieri hanno voluto che l’ascoltassi.

Il cuore ha cominciato a battermi al contrario. Ho detto: “Che cosa succede?”. E tutto ha cominciato a tremare. Ero seduta su una panchina e tutta la panchina tremava. Con me c’erano lui ed anche Karan e abbiamo scoperto che lui, Karan, e tutti quanti stavano saltando così; era come se fosse in atto un terremoto. (Risate)

È questa la situazione, vedete: questa gente è molto, molto ottusa e obnubilata e lo è a causa della propria cosiddetta “libertà”.

È come andare a chiedere ad un toro: “Vieni a colpirmi”, qualcosa del genere, sapete. Hanno fatto tutto il possibile per intontirsi completamente; e questo intontimento può essere provocato dall’alcool, dalle droghe, dalle donne, dal fatto di sposarsi molte volte.

Sposarsi una volta è sufficiente. Se vi sposate cinque volte, insomma, diventate non so cosa, come… non so se esista un animale così (risate, Shri Mataji ride).

Ma diventate completamente insensibili alle cose, sapete. Perché prima di tutto sposate una moglie, allora le siete attaccati, avete dei figli e… insomma, dopotutto ci sono così tante cose da fare con vostra moglie, e poi improvvisamente divorziate e non provate niente, non avete sentimenti.

È una grande insensibilità, e se glielo dite risponderanno: “Sì, lo so, lo so, lo so”. Lo sanno ma non sentono, non sentono di fare qualcosa di sbagliato, non hanno la percezione di aver fatto qualcosa di assurdo; e non soffrono. Chiunque altro soffrirebbe.

Se un uomo ha divorziato dalla moglie diventa una persona davvero piuttosto smarrita; normalmente dovrebbe essere così. Qui invece quel che trovate è che se ne vantano tranquillamente: “Sai, ho divorziato da due mogli ed è in arrivo la terza. Puoi conoscerla”. Non c’è alcuna vergogna, nessuna vergogna, nessun sentimento, niente.

Voglio dire, avete sposato una donna, avete vissuto con lei, è stata vostra moglie e non provate niente per lei. Non si provano assolutamente sentimenti, emozioni neppure per i propri figli, niente.

Certo, non sono come gli inglesi che uccidono i figli, non è così terribile.

Ma ho sentito che qui uccidono anche il marito, la moglie, si uccidono tra loro e via dicendo. E per cosa? Per amore. Se non provano amore per un marito come potranno amare un altro marito? Non riesco a capire.

L’amore è una qualità del cuore. È dunque così; se notate, l’intero carattere è diventato insensibile, infatti non si comportano da esseri umani.

Si comportano come… non so, ripeto, non so come chi, perché non esiste assolutamente nessun termine di paragone.

Non sono così soltanto gli americani, è così dappertutto. Ma in America è eccessivo, è esagerato e tutte queste cose hanno origine dall’America. Tutte queste idee strane hanno origine dall’America e tutti le seguono perché loro sanno come reclamizzarle, sanno come renderle molto, molto popolari.

Una volta, durante un viaggio in nave, un pilota venne a parlare con me e mi raccontò che suo fratello è un demonio davvero ripugnante.

Gli chiesi: “Che cosa è successo?”.

Mi raccontò che (il fratello) si era messo in contatto con questi quattro ragazzi, i Beatles, diventando il loro manager. Lanciò la loro musica e prese alcune donne che faceva ubriacare e drogare. E all’inizio, quando (i Beatles) suonavano quella musica, queste ragazze si mettevano a gridare, a urlare, ad impazzire. E quella musica divenne popolare.

Normalmente la reazione sarebbe: “Quando inizia questa musica le ragazze impazziscono, quindi non andate ad ascoltarla”. Invece hanno iniziato ad arrivare in molti.

Come si spiega una reazione del genere? Più urlano, più gridano, secondo loro significa che è qualcosa di straordinario. Significa che dietro c’è qualcosa che in qualche modo le ha colpite, diversamente perché strillerebbero?

Se gente così ottusa è stata colpita da qualcosa significa che è qualcosa di straordinario e dovremmo andarci tutti. Anche noi siamo ottusi, pertanto dovremmo parteciparvi.

Ora potreste domandarmi: “Madre, come si è creata questa ottusità nella gente?”.

È molto semplice, come vi ho detto: hanno usato la loro libertà spingendosi ad un punto tale, hanno usato la loro attenzione in ricerche così inutili, che sono diventati davvero insensibili. La loro attenzione non percepisce niente. Normalmente, quando si indirizza l’attenzione all’esterno, essa reagisce e vi torna indietro come qualcosa.

Se però continuate a rivolgere a raffica la vostra attenzione all’esterno, questo bombardamento dall’esterno esaurisce tutta la vostra sensibilità. Non esistono sentimenti, non esistono attaccamenti, non esiste alcuna registrazione di qualsiasi cosa accada.

Per questo motivo penso sia necessaria Vishnumaya, ed è questo il motivo per cui è situata sul lato sinistro: perché Vishnumaya ha la responsabilità della gente che è diventata assolutamente insensibile. Ed è lì per questo, per provocarvi sentimenti. Così, quando risplende sul lato sinistro vi suscita sentimenti e la gente inizia a capire.

Ormai l’unica cosa che hanno è questa specie di idea mentale di essere colpevoli. Tutto qui.

Questo è solo mentale. Se è un’idea mentale: “Oh, sono colpevole”, allora non ne avrete la percezione. In sostanza, se siete matti, diciamo… se non siete matti e qualcuno vi chiama matti non ne avrete la percezione. È così.

Loro dunque non ne hanno affatto la percezione perché è una cosa accettata totalmente a livello mentale e sono diventati insensibili. “Nessuno può danneggiarmi ormai; che c’è di male?”, è un atteggiamento del genere.

Adesso vi esorterei a darvi tutti da fare al massimo e diventare impetuosi, scrivere sui giornali e denunciare quel che accade e la realtà delle cose. Io sto scrivendo un libro così adesso. Si intitola “Oltre l’Era Moderna[5]”, e lì indicherò con tutta la passione che mi è possibile ciò che è sbagliato nelle persone. E loro dovrebbero capire che questo è tutto sbagliato. Non serve cercare di definirlo qualcosa di grandioso. Adesso, per esempio, è comparso l’AIDS. Pensavo che con l’AIDS si sarebbero svegliati; invece ormai l’AIDS è diventato un martirio.

E adesso sono saltati fuori gli yuppy.

Ho detto: “Gli yuppy contrarranno una malattia”. E ora loro hanno detto: “No, no, no, no. È bellissimo essere yuppy. Dopo tutto, vedete, loro sono altri eroi morti per il loro yuppismo”.

Vedete, ogni stupidaggine è trasformata in qualcosa di molto glorificante, proprio così, e la gente l’accetta. È questo il colmo: che loro l’accettano!

È dunque importante che voi siate appassionati e mostriate loro in questa luce ciò che sono. Occorre farglielo vedere. Ma una piccola luce dello Spirito non potrà mostrare granché, mentre lo farà la vera luce abbagliante, ardente di un fulmine.

Quindi il puja di oggi sarà volto specialmente a far sviluppare a tutti voi quella creatività nel parlare e la capacità di comportarvi con grande passione sotto ogni aspetto.

Sarà questo a rimetterli a posto, nient’altro. Anche in un lavoro creativo, quando si crea qualcosa o si canta e così via, se si continua a cantare secondo il nostro stile indiano, diciamo, qualche musica che è vilambit taal, qualche tala molto lento, non si affermerà.

La gente ama qualcuno come Ravi Shankar che mescola continuamente le note e suona sempre qualcosa che, secondo lo stile indiano, è davvero molto poco scientifico e incapace di intrattenere, non vi apre il cuore e via dicendo.

Ma questo è ciò che piace a questa gente, ossia lanciarsi in una specie di grande rock and roll: usare il sitar per il rock and roll ed anche peggio. Non conosco le ultime novità, non so di cosa si tratti.

Dunque, la seconda cosa che potete vedere è come cerchino di scioccare la gente. Cercano di sconcertare la gente perché sanno che è uguale a loro. Ad esempio, entrate in un mercato e trovate qualcuno con i pantaloni, anzi, neppure pantaloni, mezzi pantaloni, tutti stracciati in zone improprie, solo per scioccare la gente.

Si dovrebbe… qui in America, almeno si ritiene che ci si debba vestire decentemente, che non ci si dovrebbe vestire in modo indecente.

Questo è ciò che vogliono, ma quel che si trova è che ogni volta che abbiano la possibilità di vestirsi in modo sconcertante, vorranno farlo.

Ad esempio, avranno una sola parte di capelli bianchi. Insomma, è possibile qualsiasi cosa, qualsiasi cosa solo per stupire gli altri, per sconcertarli e attrarre l’attenzione.

E che cosa ne ricavate? Niente. Spendete tanto denaro per attrarre l’attenzione degli altri ma che cosa ottenete? Quella attenzione non vi dà niente, non vi rende niente, non vi gratifica.

È dunque una ricerca senza gioia quella a cui si dedicano.

Tutte queste cose danneggiano la loro attenzione e la distruggono al punto che diventano insensibili. Non è rimasta loro alcuna sensazione. E inoltre, la cosa peggiore che è accaduta è che sono diventati completamente orientati al denaro.

Il denaro è un altro aspetto di Saraswati. Saraswati è diversa da Lakshmi. Lakshmi e Saraswati non vanno mai di pari passo.

Questa è la ragione per cui, quando si insegue Lakshmi, quando si corre troppo appresso al denaro, si ricevono degli shock. Infatti c’è un… improvvisamente vi accorgete che la Borsa è crollata, che c’è una recessione, che un certo affare è andato male, che qualcuno molto ricco improvvisamente diventa povero. Tutto questo è opera, è tutta opera di Saraswati.

E se qualcuno si dedica troppo a Saraswati, nel senso che legge troppi libri, è un artista molto ambizioso che cerca di offuscare gli altri artisti e via dicendo, anche costui ottiene da Lakshmi, come “ricompensa”, che le sue opere non si venderanno mai, non guadagnerà mai denaro, morirà di fame, qualsiasi cosa.

Questi due aspetti sono in equilibrio soltanto a livello dell’Hamsa, o si può dire che siano in equilibrio quando siete sahaja yogi.

Si deve dunque realizzare questo ed occorre integrarlo e bilanciarlo per ottenere le benedizioni di Saraswati e di Lakshmi.

Ma l’incrocio avviene soltanto a livello dell’Hamsa e del Vishuddhi (Shri Mataji tocca l’Hamsa e poi il Vishuddhi, ndt).

Pertanto, ciò che dobbiamo fare per portare l’equilibrio è che qualsiasi cosa si guadagni, qualsiasi cosa si faccia non dovrebbe avvenire in modo mediocre. Dovremmo cercare di farla in modo dinamico, con passione. Questi due aspetti dovrebbero combinarsi a livello del Vishuddhi (mostra l’indice destro, ndt).

Supponiamo ora che vi accingiate a tenere un discorso appassionato su Sahaja Yoga, ma siate vestiti come un hippy o come qualcuno uscito di prigione: nessuno vi prenderà sul serio. Se però siete ben vestiti, avete un aspetto rispettabile, la presentazione è corretta e fate anche un discorso appassionato, tutti vi ascolteranno.

Quindi si deve usare questo principio – Tattwa – di Lakshmi in modo che sia subordinato al principio di Saraswati.

Ora, l’altra benedizione di Saraswati è che potete avere la conoscenza di Sahaja Yoga.

In Sahaja Yoga ho visto specialmente molte donne che sono sahaja yogi, hanno le vibrazioni, hanno tutto questo, ma non sanno cosa sia Sahaja Yoga. Non sanno cosa siano questi chakra (sulle mani, ndt). Non sanno come si innalzino queste vibrazioni.

Ora, se ci pensate, il discorso di oggi è un discorso piuttosto complicato, direi. Per capirlo dovrete ascoltarlo almeno quattro, cinque volte con carta e penna.

Non è qualcosa di semplice; infatti vi dico che sì, bene, è molto piacevole ma, dietro la gradevolezza, c’è una conoscenza profonda.

Generalmente non ho visto le sahaja yogini sedersi con foglio e penna per capire ciò che Madre dice, la conoscenza che Lei ci dà sui vari argomenti.

Per loro Sahaja Yoga significa star bene, cucinare bene e aiutare i sahaja yogi, ovviamente indossare ai puja dei bei sari e begli abiti, venire ai puja e così via, e poi basta.

È dunque molto importante che esse sappiano anche che cos’è Sahaja Yoga.

Devono ascoltare i miei discorsi, sedersi, studiarli bene e comprenderli.

Gli uomini sono l’opposto. Per loro si deve fare tutto il lavoro esterno, andare in giro, vedere cose e via dicendo, ma per quanto riguarda le relazioni o l’aspetto emotivo, sono negligenti.

Per questo motivo il Sahaja Yoga praticato dagli uomini è diverso da quello praticato dalle donne. E specialmente in Francia si erano allontanati troppo le une dagli altri: le donne erano da una parte e gli uomini dall’altra. Pensate, avere una simile assurdità in Sahaja Yoga.

Poi però abbiamo scoperto chi lo faceva e abbiamo gestito la situazione, così si è risolta e adesso le cose vanno meglio.

Le donne però devono conoscere Sahaja Yoga, ma ciò non significa che dovrebbero litigare con gli uomini o pensare che anche loro sanno quel che sanno gli uomini.

Però è molto, molto comune. Ho visto che gli uomini e le donne hanno un atteggiamento diverso nei confronti di Sahaja Yoga.

Gli uni sono estroversi e le altre introverse. Ma in Sahaja Yoga non esiste differenza tra uomo e donna per quanto riguarda la conoscenza di Sahaja Yoga.

Io stessa sono una donna e so così tanto: perché dunque le donne non dovrebbero conoscere Sahaja Yoga?

Tutte le donne presenti qui e ovunque devono sapere cos’è Sahaja Yoga.

Dopo tutto guardate Vishnumaya: lei è una donna, è l’Energia in azione. Brahmadeva non agisce. Lui ha creato tutte queste cose perché ha l’Energia di Saraswati, diversamente non avrebbe potuto creare.

Tutto è creato dunque mediante l’Energia e l’Energia è una donna; ma se l’energia non sa cosa sia Sahaja Yoga, come funzionerà?

Le donne, dunque, anche se hanno figli… lo so, devono occuparsi della casa, della cucina; ma è un tale piacere, una tale gioia leggere ciò che riguarda Sahaja Yoga, comprenderlo, conoscerlo.

Naturalmente, alcune di loro leggono anche, non dico che non lo facciano. Ma sono proprio pochissime e sono molto sagge, molto assennate.

Ebbene, questa è la mia comprensione dell’evento di oggi in questo contesto naturale, in questo contesto naturale in cui siamo benedetti dall’operato di Brahmadeva e Saraswati e dove possiamo percepire la capacità di queste deità, il livello fino al quale possono creare.

La natura è assolutamente in unione con il Divino. Ora, vedete, appena sono arrivata la natura ha saputo che ero qui. Ha iniziato ad agire da sola. Io non ho dovuto tenere loro un discorso (agli elementi della natura, ndt), non è stato necessario per loro fare un puja, niente del genere. Loro sapevano ciò che stavo facendo. Sono andata a Los Angeles: la stessa cosa. Ovunque io vada la natura sa ciò che va fatto: “Ora Madre è in città, che cosa dovremmo fare?”. E lo fanno.

È questo il problema, che per gli esseri umani devo essere io a prendere ogni decisione: “Va bene, fate questo, fate quello e quell’altro”. Ma direi che dovrebbe agire in modo spontaneo, perché adesso siamo un tutt’uno.

Proprio come la natura è un tutt’uno con me, anche voi siete un tutt’uno con me. E questo dovrebbe iniziare ad accadere quando diventerete davvero completamente immersi in Sahaja Yoga, arresi in Sahaja Yoga. Soltanto allora accadrà.

Che Dio vi benedica tutti.

[Ha inizio il Puja: i bambini salgono sul palco per il puja a Ganesha. I sahaja yogi iniziano a recitare il Ganesha Atharva Shirsha.]

Shri Mataji: Prima dite il mantra di Ganesha, capito?

[I sahaja yogi recitano per tre volte il mantra di Ganesha e poi il Ganesha Atharva Shirsha]

[Shri Mataji parla in hindi con il pujari a proposito di bhajan. Il pujari chiede se cantare il bhajan “Jai Ganaraya Shri Ganaraja” e Shri Mataji approva]

Yogi: Tutti i leader dei vari centri…

Shri Mataji: Dei vari Paesi.

Yogi: … e dei vari Paesi.

[Gli yogi cantano “Jai Ganaraya Shri Ganaraya”. I leader offrono gli elementi direttamente sui piedi di Shri Mataji]

Shri Mataji: È necessario un altro canto per Ganesha.

Yogi: Ganesh Sthuti?

Shri Mataji: Shri Ganesha.

Yogi: Shri Ganesha.

Shri Mataji: Ah.

Yogi: Shri Ganesha.

Altro yogi: Inglese 1.

[Gli yogi cantano il bhajan in inglese: “Shri Ganesha Jai Shri Ganesha”]

Shri Mataji: Un altro canto per Ganesha…

[Gli yogi cantano Ganesha Sthuti]

Shri Mataji: … Vergini. Saraswati è una vergine. Ci sono ragazze vergini qui oppure no?

Yogi: Sette ragazze non sposate.

Shri Mataji: Vergini. Prendete queste… Saraswati è una vergine. Lei è una vergine.

Fa piuttosto freddo, vero? Pensate che sudavo quando sono arrivata (ride). (Hindi). Venite. Dovete stare attente quando applicate (il kumkum, ndt), capito? Qualcuno deve dirglielo.

Yogi: Diciamo il mantra di Brahmadeva Saraswati.

Shri Mataji: No, adesso diciamo i ventuno nomi di Saraswati. Bene. Anche loro sono vergini? Venite. Ne prenderemo due, due alla volta, va bene? Queste due. Per prima cosa traccia la linea… (con il kumkum sul Piede, ndt).

Yogi: Recitiamo il mantra per Shri Saraswati e Brahmadeva (viene recitato il mantra).

Yogi: Shri Buddhi Namaha. Ventuno nomi di Shri Saraswati. Shri Buddhi (viene recitato il mantra).

Shri Mataji (alle ragazze): Oltre questa linea. Prego, continuate.

Yogi: Shri Maha-Ahamkar.

Shri Mataji interrompe: No, no, no. Vedete, ricominciate dal principio. Prima dite il nome, dite il significato e poi loro devono dire il mantra. [Alle ragazze: “Dappertutto, anche sulle unghie” (il kum-kum)]

Yogi: Shri Buddhi: Colei che ha un’intelligenza pura (recitazione del mantra).

Shri Maha-Ahamkar: Colei che è l’ego supremo. Oltre l’ego. Il più grande Ego.

Shri Mataji: No, no: il vero Ego! (Risate).

Yogi: Il vero Ego (risate): Shri Maha-Ahamkar.

Shri Mataji: È il vero, grande Ego. Vero, significa reale, vedete, la consapevolezza di dover fare ogni cosa. È l’ego autentico.

Shri Mataji (ad una delle ragazze): Devi rimetterlo qui (il kumkum). Ancora una volta. Mettilo su questo. Attenta.

Yogi: Shri Surya.

Altro yogi: Il sole (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Chandra.

Altro yogi: La luna (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Tattwa Swamini.

Altro yogi: Colei che controlla tutti i tattwa.

Shri Mataji: No, no, no: Shri Tattwa. (Hindi). Lei è il nostro Shri Chakra, è il potere. Dunque è Shri Tattwa Swamini.

Yogi: Shri Tattwa.

Shri Mataji: Shri Chakra (si tocca la spalla destra) – Lei è Shri Chakra Swamini, potete chiamarla così. Il principio, tattwa. Lei è Shri Chakra.

Yogi: Shri Chakra Swamini (recitazione del mantra).

Shri Mataji (alle ragazze): Sì.

Yogi: Shri Vayu Tattwa Swamini.

Altro yogi: Colei che controlla…

Shri Mataji: Il Principio.

Altro yogi: … l’elemento aria. Il principio dell’aria.

Shri Mataji: O potete chiamarlo il causale, il causale dell’aria (recitazione del mantra).

Shri Mataji (alle ragazze): Sì… sì, va bene. No, no, ma dovete ancora attendere. Non andate via per ora.

Yogi: Shri Tejas Tattwa Swamini.

Shri Mataji: Questo è il causale del, del… – tej – della luce, si può dire. Il causale della luce è tej (recitazione del mantra).

Shri Mataji (alle ragazze): Ancora questo…

Yogi: Shri Apa Tattwa Swamini.

Altro yogi: La causa del principio dell’acqua (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Prithvi Tattwa Swamini.

Altro yogi: La causa dell’elemento terra, il principio della terra.

Shri Mataji (alle ragazze): Di nuovo.

(Recitazione del mantra).

Yogi: Shri Akash Tattw’ishwari Namaha.

Altro yogi: La causa del principio dell’etere (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Anila Dattw’ishwari.

Shri Mataji: Anjala…

Altro yogi: Datta Ishwari. Datta Ishwari.

Shri Mataji: (Hindi)… Guru Tattwa. Vedete, Lei è il potere del Guru poiché il Guru deve dare la conoscenza. E lui dà la conoscenza tramite Lei, non è così?

Yogi: Nila Dattw’ishwari.

Shri Mataji: Come?

Yogi: Nila Dattw’ishwari.

Altro yogi: La Dea dispensatrice di…

Shri Mataji: Nira?

Gli yogi: Anila. Dattw’ishwari.

Shri Mataji: Anila, Anila (recitazione del mantra). (Alle ragazze) Tutte voi mettete le mani… strofinatelo…

Yogi: Shri Tejo Tattw’ishwari.

Altro yogi: La Dea dispensatrice di tejas, la luce (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Jala Tattw’ishwari.

Altro yogi: La Dea dispensatrice di acqua.

Shri Mataji: È la Dea…? Tattwa, tattwa significa il causale.

Altro yogi: La Dea del causale…

Shri Mataji: Causale, causale significa principio.

Altro yogi: La Dea del causale dell’acqua (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Bhumi Tattw’ishwari.

Altro yogi: La Dea del causale di Madre Terra (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Hiranya Garbha.

Altro yogi: La causa dell’ego (mantra).

Yogi: Shri Pancha Tanmatrasyé.

Altro yogi: Pancha Tanmatra.

Shri Mataji: Tanmatra significa causale. Cinque principi causali.

Altro yogi: Dea del causale dei cinque princìpi.

Shri Mataji: Cinque elementi.

Altro yogi: Cinque elementi (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Pancha Bhuteshu.

Altro yogi: La Dea che è Lei stessa i cinque princìpi, i cinque elementi (recitazione del mantra).

Yogi:Shri Vishwa.

Shri Mataji: L’universo.

Altro yogi: Il cosmo. L’universo.

Shri Mataji: Il cosmo.

(Recitazione del mantra).

Yogi: Shri Taijasatmika.

Shri Mataji: Come?

Altro yogi: La Dea dotata di splendente radiosità.

Shri Mataji: Come?

Altro yogi: Tejasmika.

Shri Mataji: Tejas?

Altro yogi: Tejasmika.

Shri Mataji: Tejasvita significa splendore. Splendente.

Altro yogi: La Dea (dotata) di splendore.

Shri Mataji: Splendore (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Prajnatmika. Shri Prajnatmika.

Shri Mataji: Prajanatmika – Colei che crea praja, ossia le persone.

Altro yogi: Colei che crea le persone.

Shri Mataji: Gli esseri umani. Praja-jana: significa le persone (recitazione del mantra).

Yogi: Shri Turiya.

Altro yogi: Colei che è oltre tutto (recitazione del mantra).

Shri Mataji (alle ragazze): Il numero uno (l’anello per le dita dei Piedi, ndt). Facciamo… Tu hai il numero uno. Dovete aprirli. Aprilo di più, molto di più… Aprilo il più possibile.

Yogi: Recitiamo il mantra per Shri Saraswati. Shri Brahmadeva Saraswati. (Mantra)

Shri Mataji: Vedete, Saraswati è oltre tutto (? Non chiaro, ndt).

(Shri Mataji dà indicazioni alle ragazze in merito agli anelli delle dita dei piedi: “Numero quattro”)

Ora, Saraswati è la dea dell’apprendimento e Mahasaraswati è la dea della conoscenza che è conoscenza pura. Ebbene, la dea dell’apprendimento, Saraswati, ha quattro braccia, indossa abiti bianchi poiché è un segno di purezza. Lei è una vergine.

Inoltre tiene in una mano la vina, lo strumento che è stato il primo strumento creato dagli dei per suonare la musica classica o, diciamo, la musica che era gradita agli dei.

Quella è dunque la vina, e in una delle due altre mani tiene un rosario, a significare che una persona istruita dovrebbe essere molto, molto distaccata, una persona santa; non dovrebbe avere troppi attaccamenti e non dovrebbe essere… accade sempre che una persona istruita, super istruita, non sia molto interessata alla famiglia, diventi più ascetica, molto disciplinata, auto disciplinata.

È molto meticolosa, molto efficiente, molto di lato destro, come si dice, quindi tutto questo va di pari passo.

Inoltre, nella mano sinistra, tiene un libro; questo significa che il potere di Lakshmi… (Shri Mataji si corregge:) … il potere di Saraswati vi concede la piena creatività con la quale potete scrivere libri.

Significa anche questo. Ma deve essere nei libri: vale a dire che tutto ciò che fate… se ad esempio praticate Sahaja Yoga, Sahaja Yoga riguarda il Divino, diciamo. Quindi dobbiamo sapere cosa c’è scritto nei libri, ossia nelle Scritture.

Dobbiamo sapere come si collega alle Scritture; non dovrebbe essere una specie di conoscenza spuntata fuori come un fungo, ma dovrebbe essere collegato ai testi, nel senso che è già stato scritto, è già stato pubblicato, stampato.

Questo non significa però che sia una conoscenza libresca; bensì che tutto ciò che avete trovato, qualsiasi cosa abbiate scoperto deve essere collegata ai libri.

Ed è questo è il potere che lei ci accorda: che crea i collegamenti. Avrete letto, probabilmente, molti libri contenenti citazioni; anch’io uso molte citazioni. E tutta questa conoscenza che adesso vi trasmetto – parte di essa; non tutta, direi, ma parte di essa – è scritta già nei libri dove si parla di Saraswati e di tutto.

Quindi si deve imparare a rispettare i libri, specialmente le Scritture. E lei è colei che vi dà il potere di penetrare in questi testi, di sapere quale sia la verità e quale non lo sia.

Il potere di penetrazione per comprendere ciò che è scritto tra le righe, il significato sottile complessivo: è questo il potere di Saraswati.

C’è un altro potere che lei detiene ed è il Vak (linguaggio) Shakti, grazie al quale tenete un discorso. Lei è colei che vi dà il potere di parlare. È colei che vi concede il potere di comunicare con il linguaggio, con la scrittura, con ogni rappresentazione o commedia o film che avete – qualsiasi tipo di comunicazione che avviene attraverso il potere di Saraswati ha dietro di sé quell’intelletto, e quell’intelletto proviene dal suo potere.

Persino Shri Krishna deve usare il suo (di Lei) potere. Tutti devono usare il suo potere poiché, se non usate il potere di Saraswati, il potere di Shri Krishna è solo quello di essere diplomatico e quella diplomazia proviene dal potere di Saraswati.

Ebbene, chiunque giudichiate brillante, in realtà è stato dotato di questo potere di Saraswati. Le persone che venerano Saraswati devono essere distaccate. Infatti, coloro i quali sono istruiti, coloro i quali sono artisti, coloro i quali creano arte e tutte queste cose, non sono molto gratificati durante la loro vita.

Così, se sono distaccati da Lakshmi, se sono distaccati dalle cose (materiali, ndt), essi producono soltanto per la propria gioia, non si preoccupano di quanto denaro guadagneranno.

I poteri di Lakshmi (il riferimento è in realtà a Saraswati, ndt) servono dunque a darvi una grande (capacità di) apprendimento, a fornirvi un grande comprensione intellettuale e a darvi una personalità che eclissi gli altri con la sua brillante intelligenza.

Tuttavia può non darvi denaro, può non darvi molti possedimenti; ma vi concede beni che sono… che non possono essere rubati, che non possono essere sottratti.

E lei è una persona ricca di umiltà. La persona istruita deve essere umile. Se non è umile, non è istruita secondo il principio di Saraswati.

Lei ha… chi è molto, molto istruito deve inchinarsi sotto il peso dei frutti del suo sapere. Una persona istruita e che abbia una grande opinione di sé è una persona che non ha ancora imparato pienamente, è immatura e per questo motivo un egoista non può essere un uomo istruito. Un uomo colto è sempre molto umile.

Quello è il segno, infatti lei è il potere che vi conferisce umiltà; non un’umiltà da uomo d’affari ma un’umiltà genuina.

Ci sono così tante qualità, e penso che un giorno riuscirò a scriverne.

(Alle ragazze che stanno mettendo gli anelli): Tu devi prendere questo. Questo va nel quarto (dito del Piede). Proprio come lo hanno messo loro, è lo stesso tipo. Questo va bene, è giusto, questo è corretto. Questo va lì. Lì c’è confusione.

Prendi questo, ora togli il secondo. Giusto. Questo va in questo… Questo è a posto.

Così. Ora…

Yogi: Sette donne sposate.

Shri Mataji: Lui è qui (arriva un bambino che pone il Mangala Sutra al collo di Shri Mataji). Possiamo avere quattordici donne sposate, o…?

Yogini: Quattordici?

Shri Mataji: Sì.

Yogi: Altre sette. Quattordici donne sposate.

Shri Mataji: Sette devono stare sedute e sette, sette devono tenere il sari. Sette devono tenerlo. Vedete, sette devono sedersi e sette devono tenerlo. Una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette. Andate un po’ avanti. Adesso sette devono tenerlo. Al contrario… Mettetelo doppio. Lo avete messo doppio? Bene. Mettetelo doppio.

(Gli yogi annunciano il bhajan marathi 11. Shri Mataji accenna in hindi al bhajan “Mahur Gadawari”:)

Shri Mataji: Inoltre, vedete, Renuka Devi (hindi)… Lei è Mahasaraswati. “Mahur Gadawari”. Anche quello. Annunciatelo.

[Gli yogi annunciano: Marathi 25]

Shri Mataji (allo yogi): Penso che tu dovresti restare a disposizione. Chiama un’altra signora.

Yogi: Un’altra signora, una signora sposata.

Shri Mataji: Dovete dare loro il riso. (Shri Mataji dà un braccialetto ad ognuna delle signore) Adesso, dovete mettere loro in mano un po’ di riso. Riso. Mettete del riso.

[Gli yogi cominciano a cantare “Mahur Gadawari[6]”. Le signore mettono i braccialetti ai polsi di Shri Mataji. Poi Le offrono frutta fresca sulle ginocchia].

 [Il puja continua]


[1] Vivido, brillante, intenso.

[2] Gioco Divino.

[3] William Franklin Graham, meglio conosciuto come Billy Graham (Charlotte, 7 novembre 1918), è un predicatore battista statunitense. È stato un consigliere spirituale di molti Presidenti degli Stati Uniti. A partire dal 2002, durante le udienze pastorali anche tramite la radio e la televisione, ha raggiunto due miliardi di persone.

[4] Brahma Kumaris World Spiritual University (Prajapita Brahma Kumaris Ishwariya Vishwa Vidyalaya) è un movimento religioso che ha avuto origine in India negli anni Trenta del secolo scorso.

[5] Titolo tradotto anche come “L’Era Meta Moderna”.

[6] Il Godavari è un grande fiume indiano, la cui sorgente è situata in Maharashtra, vicino a Trimbak. È sacro agli induisti e ha parecchi centri di pellegrinaggio nei pressi delle sue rive. Il bhajan “Mahur Gadavari” (Marathi 25) è una lode a Mahasaraswati.