Lettera al presidente Gorbaciov

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Un mio umile piano per un futuro sistema globale

Estratto dalla lettera di H. H. Shri MATAJI NIRMALA DEVI al presidente Gorbaciov

21 agosto 1990

(….) Queste sono alcune idee per una trasformazione individuale e sociale che può aver luogo una volta che Sahaja Yoga abbia stabilmente diffuso la consapevolezza dalla “coscienza collettiva”. Si tratta di una stato che si raggiunge in conseguenza di quella trasformazione interiore che la Realizzazione del Sé apporta. Chi è in questo stato sente anche il Potere Onnipervadente di Amore, che svolge tutto il lavoro vivente e vede dunque il mondo come una nazione, vede una verità per gli esseri umani e le loro diverse ideologie. La prospettiva sviluppata da chi è in questo stato è davvero globale.

Io credo che lei sia sicuramente una persona che può godere di questa prospettiva e credo che lei possa lavorare per il nostro comune futuro.

Lo stato di “coscienza collettiva” cui mi riferisco, ci sosterrà con l forza e la saggezza necessarie e perseguire un Governo Globale. Attraverso questo stato di coscienza si può sviluppare facilmente:

  1. Un sistema politico che garantisca facilmente un’effettiva partecipazione ai momenti decisionali, non in forza di interessi egoistici ma seguendo le leggi della verità.
  2. Un sistema economico equilibrato che soddisfi le necessità essenziali del consumo umano, basato sullo scambio diretto dei beni.
  3. Un sistema sociale basato su valori giusti e nobili, può essere sviluppato senza alcun problema o disarmonia, poiché nello stato di coscienza collettiva ciascun individuo può sentirsi appagato solo se l’intero collettivo lo è.
  4. La fabbricazione di beni attraverso macchine, dovrebbe essere bilanciata da prodotti fatti a mano, con pieno rispetto per la Madre Terra e per i problemi ambientali. Se si produrrà un numero maggiore di beni dotati di qualità artistiche, il consumo di materie prime sarà minore, poiché la gente tenderà a preservare le cose.
  5. Scienziati veramente interessati al bene comune possono trovare sistemi tecnologici che, in grado di soddisfare sia i bisogni umani primari sia quelli più elevati seguano la legge dell’amorevolezza e del bene comune, invece di intensificare il cosiddetto progresso che è alimentato dalle debolezze umane, quali l’ingordigia e l’avidità.
  6. Istituire un sistema globale per preservare tutte quelle culture che amino e rispettino la natura; incoraggiare il rispetto reciproco e la cooperazione tra tutti i tipi di razze e culture.
  7. Istituire un più genuino sistema educativo globale per i bambini, puntando sull’espansione sia della loro capacità di considerare gli altri, sia della competenza linguistica, nella lingua madre come pure in una o due lingue internazionali.
  8. Sviluppare un sistema amministrativo condotto da persone mature, sante che siano flessibili a abbiano capacità di auto-correzione.

Queste idee idealistiche possono sembrare fantasie impraticabili ma con la dimensione che tocchiamo nella consapevolezza della coscienza collettiva, ho trovato, per mia personale esperienza, che esse sono in realtà di facilissima realizzazione. In Sahaja Yoga noi abbiamo migliaia di yogi di almeno quarantacinque nazioni e ho trovato che, tra loro, queste idee funzionano in modo molto armonioso e dolce ad un livello molto concreto. Così gli ideali sono diventati realtà tangibili nella luce di una gloriosa realtà.

La porta di Sahaja Yoga è aperta a tutti ed ogni essere umano può raggiungere lo stato di coscienza collettiva. Il solo problema è che la libertà di scelta dell’individuo deve essere rispettata perché deve, in definitiva, entrare nell’area della totale libertà. Così ci possono essere molti che magari non stanno cercando sinceramente la loro salvezza. Ma se più tardi vedranno la moltitudine delle anime realizzate che provano la felicità della coscienza collettiva e desidereranno forse anche loro accedere ad un livello più alto del loro processo evolutivo. Questo è il modo in cui tutto il processo evolutivo si è svolto in natura.

Lo Spirito è la forza che agisce con la potenzialità di guida e controllo. Esso è l’essere collettivo che, dentro di noi, si manifesta alla nostra attenzione e ci rende consapevoli collettivamente.

Possiamo allora sentire i nostri centri sottili e quelli di altri sulla punta delle nostre dita. Una volta che impariamo a bilanciarli, possiamo facilmente superare tutti i nostri problemi fisici, mentali, emotivi e spirituali. È il modo con cui stiamo creando una nuova società angelica che finalmente risolverà tutti i problemi collettivi creati dall’uomo: immoralità e povertà, violenza e corruzione, abitudini personali distruttive come l’alcoolismo e l’uso di droghe, problemi ecologici, di sfruttamento ed aggressione economica, il nazionalismo soffocante, il fondamentalismo religioso ed il flagello della guerra. Questi sono i tumori dei tempi moderni, poiché la cosiddetta libertà umana ha permesso all’uomo di saltare ciecamente dentro una più vasta oscurità fatta di ignoranza.

I miei umili suggerimenti per provvedimenti immediati:

  • Privatizzazione della produzione dei beni di consumo prodotti nelle grandi fabbriche, rendendo i lavoratori azionisti. Nelle fabbriche più piccole dare piena libertà ai lavoratori di aprire nuovi stabilimenti.
  • Per le industrie più grosse che non producono beni di consumo, dovrebbe essere assicurata la collaborazione estera per quel che riguarda la tecnologia, la direzione aziendale, ed i capitali di investimento.
  • Ci dovrebbe essere l’annuncio di una politica globale, con il governo teso al miglioramento delle infrastrutture: trasporti, energia, acqua, speciali corti per arbitrati e conciliazioni in campo industriale.