Shri Mahakali Puja

(Francia)

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(03/2020 SOTTOTITOLI)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

 Shri Mahakali puja

 Le Raincy (Francia), 12 Settembre 1990


Abbiamo celebrato un puja a Bhairava in Belgio e adesso ho pensato di celebrare oggi un puja a Mahakali poiché l’esperienza di ieri, l’esperienza della notte scorsa, è stata opera di Mahakali.

Lei riveste sempre un doppio ruolo, è ai due estremi. Da un lato è piena di gioia, dispensatrice di gioia, è molto felice quando vede che i Suoi discepoli sono gioiosi. La gioia è la Sua qualità peculiare, è la Sua energia, e ieri vi sarete sorpresi di vedere tante signore francesi di mezza età sorridere e ridere. Io non le avevo mai viste sorridere (risate).

È davvero sorprendente quanto fossero gioiose e felici e questa è l’energia di Mahakali che, dopo la realizzazione, vi dà tutta quella gioia e la gioia che provate tra di voi. Tutte queste sono le qualità di Mahakali e, quando si leggeranno i nomi di Mahakali, vi renderete conto di come i Suoi poteri si manifestino in Sahaja Yoga e come vi abbia aiutato tutti ad immergervi nell’oceano di gioia.

Per cominciare devo dirvi che, quando celebrate il puja a Mahakali, dovete percepire la gioia dentro di voi e la gioia che proviene dagli altri sahaja yogi. Se non riuscite a sentirla significa che non siete ancora cresciuti e c’è qualche problema, forse con i vostri genitori, forse con i vostri figli, forse con la famiglia, con il vostro Paese, qualunque cosa, ma si tratta di qualche condizionamento che fa in modo di non farvi percepire quella gioia.

Crescere in Sahaja Yoga è molto importante, e penso che la gente non lo comprenda; anche se vive negli ashram non comprende che occorre essere collettivi.

Se non siete collettivi sarete gradualmente allontanati.

Ora, questo potere di Mahakali ha sette corde, potete chiamarle così, e queste corde servono a scaraventarvi nell’area del subconscio collettivo. Avete visto ad esempio come nel sitar vi siano anche altre corde per creare la risonanza.

Ebbene, quando si inizia ad evitare la collettività è proprio Mahakali che vi individua e inizia a spingervi, poco a poco, nell’area del subconscio dove scomparite.

E nascono problemi di ogni genere. Ho visto che in ogni Paese accade che la gente non partecipa alla meditazione collettiva.

Per la Francia ho le stesse notizie e penso che chi non cresce sarà espulso.

Sahaja Yoga, come sapete, ha una doppia azione, così come Mahakali ha una doppia azione.

Ella, da un lato, è estremamente amorevole, colma di gioia, di felicità e, dall’altro, è molto crudele, furiosa. Lei è la sterminatrice di tutti i demoni, del male e di chi prova a fare del male.

Pertanto, una volta scaraventati sul lato sinistro potete immaginare: per cominciare potete sviluppare qualsiasi disturbo di lato sinistro. I problemi di Muladhara sono i peggiori. Sviluppate malattie come la mielite, avrete sentito parlare delle infermità causate dalla degenerazione dei muscoli. Tutte le degenerazioni muscolari derivano da questo problema, quindi deve essere evitato a qualsiasi costo.

Ma se non state nella collettività, se non comprendete la collettività e ne state fuori, vi sorprenderà come le forze negative si coalizzeranno per espellervi.

Questa è una delle cose che accadono, quindi state molto attenti a non evitare gli incontri collettivi.

L’altro problema, relativo a Mahakali, è che è lei a infondervi il sentimento per vostra moglie o vostro marito. È Lei.

Anche in questo caso c’è lo stesso problema. Se entrambi sono a posto Lei è tranquilla. Ma se scopre che uno dei due va fuori strada lo allontanerà sempre più, e se l’altro gli è attaccato sarà espulso a sua volta.

Quindi questo fatto di innamorarsi, questa assurdità che si ha qui di “cadere innamorati” – il termine è corretto perché cadete proprio nell’amore, si ha una vera e propria caduta – ciò che accade quando iniziate ad innamorarvi, è che c’è una specie di maya di questa Mahakali e diventate proprio infatuati, il vostro ego è gratificato o qualcosa di simile, oppure avete determinate idee o altro su come deve essere una moglie e allora pensate: “Oh, costei fa per me”.

In questi casi possono verificarsi soltanto due cose: o potete perdervi completamente a causa di vostra moglie o vostro marito che adorate e ammirate e voi siete finiti, nel senso che la vostra personalità è distrutta; oppure, l’altra cosa anche più seria è che rompete per sempre ogni rapporto e vi odiate reciprocamente.

Ecco perché si parla di una relazione di amore e odio. Come può l’amore essere odio? Ma lo diventa, a causa di questa caratteristica della Dea che da un lato è estremamente amorevole, gentile, tenera; fino ad un certo punto, e poi vi scaraventa sull’altro lato. Ed ecco perché in quei paesi dove si innamorano sempre… sapete, non si sposano se non sono innamorati.

In questo oltrepassano anche tutte le maryada. Innamorandosi sposeranno qualcuno che è già sposato o che è… avranno una relazione con qualcuno che non è ancora divorziato oppure si sposeranno anche nella stessa famiglia o qualcosa di simile.

Fanno cose di ogni genere e una donna anziana sposa un giovanotto o un uomo anziano sposa una ragazza giovane, così, cose assolutamente senza senso, prive di maryada. E non rimangono insieme, non hanno maryada.

Quindi, il matrimonio serve a creare una maryada, maryada del vostro comportamento, e se non vi attenete a questa maryada allora interviene questa Mahakali.

Per prima cosa occorre quindi essere collettivi. Chi non è collettivo, chi non partecipa sempre ai programmi collettivi.  Potreste suggerirgli che potrebbe piacergli venire per questo e quest’altro motivo.

Ho già spiegato, ad esempio, che non dovreste parlare. Mettete le registrazioni dei miei discorsi, ce ne sono molte che la gente non ha mai sentito. Lasciate che ascoltino la mia registrazione, poi entrate in meditazione e dopo fate l’aarti e basta. Infatti questi nastri devono essere ascoltati più volte. Se poi qualcuno ha qualche domanda a proposito di queste registrazioni, potete discuterne la volta dopo, prima di iniziare l’ascolto.

Questa è un’ottima cosa e funziona.

In India nessuno parla, mettono semplicemente le mie registrazioni o fanno vedere un mio video, dopodiché fanno la meditazione e l’aarti. E basta. Dopo nessuno parla. Ma prima di iniziare parlano e discutono tra loro dei problemi o di qualsiasi sensazione relativa all’incontro precedente.

Infatti non siete venuti qui per sposare qualcuno o per innamorarvi di qualcosa.

Non siete venuti qui per correre dietro ad una donna perché è vostra moglie o ad un uomo perché è vostro marito – avete avuto talmente tanti di quei mariti e di quelle mogli nelle vite precedenti! – ma siete venuti qui per la vostra ascesa, e se siete venuti per la vostra ascesa dovete vigilare: come agisce la vostra mente?

Supponiamo che io dica che dovreste avere una buona vita matrimoniale: ovviamente lo dico che dovreste condurre una buona vita matrimoniale.

Ma non a costo di perdere la vostra ascesa. È accaduto con alcune persone, direi che abbiamo perso un’intera città in questo modo.

È emersa ed emerge questa stupidità nella gente. State dunque attenti a non perdervi: non siete venuti qui solo per avere una vita matrimoniale felice, ma una vita matrimoniale felice è solo un passo.

Se però quel passo vi allontana dal vero sentiero della vostra ascesa è meglio stare in guardia.

Dobbiamo comprendere, inoltre, che l’innocenza significa purezza, purezza di pensiero. Come ho spiegato ieri spero abbiate compreso il significato della purezza. La purezza deve essere compresa molto di più dagli europei. È molto importante, specie per i francesi. Perché è tutta la società a soffrirne. La società può essere pura soltanto se la vita familiare è pura, e non solo, ma anche (se) le relazioni fra voi sono pure.

Mi è stato riferito, ad esempio, che qualcuno si è innamorato a Ganapatipule. Insomma, voi andate in pellegrinaggio. È come se doveste andare a comprare un sari e usciste con un sapone da barba. È altrettanto stupido. Venite a Ganapatipule per che cosa? Ci venite per la vostra ascesa; è un pellegrinaggio. Ma non ho mai sentito di qualcuno che si innamora e si sposa durante un pellegrinaggio.

Questo bhut dell’innamoramento deve essere dunque eliminato in Sahaja Yoga, è uno dei fardelli più pesanti. E adesso occorre comprendere che purezza significa castità.

Innocenza significa castità, non solo in senso fisico ma anche castità di mente. Dovete avere castità mentale; se non avete una mente casta non potete ascendere.

In realtà in Occidente il problema è più mentale che fisico, è un fatto. Ed ecco perché i loro cervelli non funzionano. E adesso penso stiano diventando proprio come delle patate.

Infatti, se continuate a fantasticare e giocare e comportarvi in questo modo sarà molto pericoloso in quanto è tutta immaginazione, non ha alcun riscontro nella realtà. Quanto più indulgete in questa insensatezza, tanto più vi allontanate dalla realtà.

Questo non significa che dovreste essere aridi, non significa che dovreste trascurare le vostre responsabilità, non significa questo.

Come ho detto, la linfa… [Shri Mataji inizia a tossire e parla a lato in hindi per chiedere una pastiglia per la gola]. Come ho detto, la linfa sale nell’albero, giusto? Quindi purifica, nutre ogni parte della pianta separatamente, in modo diverso.

Ad esempio una madre è una madre, un padre è un padre, una sorella è una sorella, un fratello è un fratello. La relazione fratello-sorella non può diventare una relazione come quella tra marito e moglie. Come è possibile? [Shri Mataji parla ancora in hindi riguardo alla pastiglia per la gola]. Ora, ciò che accade in realtà è che vi è una gran confusione nella mente ed essa ci ha creato enormi problemi.

La linfa nutre tutte queste parti e torna indietro, non rimane attaccata a qualcosa: “Oh, lei è mia moglie quindi mia moglie è la priorità assoluta”.

Ho detto che ovviamente la vita familiare deve essere a posto, dovete prendervi cura della vostra vita familiare; ma questo non significa che ogni cosa debba risentirne, non significa che la vostra ascesa dovrebbe essere distrutta. Non può significare questo.

Voi non siete come la gente comune, voi siete santi. E per i santi la cosa principale è l’ascesa: non la vita familiare, non i beni materiali, niente, neppure i figli, ma (soltanto) l’ascesa. Una volta conseguita l’ascesa, ogni altra cosa ascenderà con essa.

Ora dovrebbe esservi capacità di comprensione della castità.

Può nascere in voi molto facilmente se ascendete: è un circolo vizioso. È un circolo vizioso.

Ebbene, prima di tutto ottenete la realizzazione, bene. Ora dovete sapere che la Kundalini stessa è l’energia di Mahakali poiché è primordiale. L’energia di Mahakali è l’energia primordiale dentro di noi. E la Kundalini è l’energia di Mahakali e rimane in voi in qualità di vergine. Significa che Lei è purezza ed ha il potere di purificare.

Tutto questo avviene quando ottenete la realizzazione. Ella inizia a manifestare tutti i Suoi magnifici aspetti su di voi.

Ora, chi è seduto lì è Shri Ganesha. La gente non comprende cosa sia l’innocenza. Shri Ganesha è seduto lì ed è colui che controlla il Muladhara, controlla persino Sua Madre poiché Lui è come un guardiano ed è Lui che la autorizza o meno ad ascendere. Se Lui non dà l’autorizzazione lei non può ascendere.

Quindi è Shri Ganesha che le dà l’autorizzazione ad ascendere: “D’accordo, puoi ascendere”. E interrompe ogni sua attività.

Voi avete visto che io sto seduta per ore di seguito. Non devo andare neppure in bagno o altrove perché Ganesha interrompe ogni sua attività. Lui ora si preoccupa soltanto dell’ascesa e in ogni chakra verifica la vostra purezza e poi la Kundalini cerca di purificarvi di conseguenza.

Ma quando si passa al livello mentale, il livello mentale ha tutte queste idee bizzarre di romanticismo, questa e quell’altra sciocchezza.

L’altro giorno sono rimasta sorpresa: c’era una ragazza che aveva difficoltà ad esprimere il suo amore al marito dopo il matrimonio, mentre prima del matrimonio era tutto a posto. Allora le ho detto: “Leggi qualche libro in cui abbiano descritto il romanticismo tra marito e moglie”. Lei rispose: “Non ho mai saputo di un libro del genere”. Allora ho chiesto ad un professore di trovarlo e lui mi ha detto che non esistono libri del genere.

In Sahaja Yoga il romanticismo nasce dopo il matrimonio. Ma sempre entro le maryada, non a spese di Sahaja Yoga, non a spese della vostra ascesa.

In Occidente si hanno tutte queste idee e so che ne siete molto condizionati. Pertanto diciamo: “Ora vediamo un po’, dopotutto questo è samayachara[1], si deve concedere loro ogni beneficio”.

Ora noi selezioniamo le persone, facciamo qualsiasi cosa. È tutta opera di Mahakali poiché voi dovete lavorare con le vibrazioni, è tutta opera di Mahakali. E dopo il matrimonio alcuni matrimoni falliscono. La ragione è che la gente non sa quale sia lo scopo del matrimonio.

La caratteristica principale di Mahakali è dunque che Lei è purezza. Purezza assoluta. E se non riusciamo ad assorbire in noi questa purezza, non possiamo essere sahaja yogi.

Ormai questa mente è molto condizionata, lo so. Ma i nostri figli saranno molto migliori di noi.

Infatti loro non avranno quei condizionamenti che avevamo noi. E molti problemi possono essere evitati se diventate veramente puri.

Nell’altra società in cui mi muovo, vedo che nessuno sembra essere al sicuro: la moglie di uno scappa con il marito di un’altra, la figlia di qualcuno scappa con il padre di qualcun altro, un ragazzo scappa con la madre di un altro.

Domani troverete qualcun altro che è installato lì come marito e moglie.

A volte è così strano che non si riesce a crederci, come è possibile? E tutti sono in pericolo. Un uomo entra in casa e scopre che la moglie è scappata con un altro. O un uomo va al lavoro e scappa con un’altra donna. Così Lei, è Lei, è Lei che vi dà stithi, lo stato. Stithi significa consolidamento.

Senza un adeguato consolidamento nella purezza, non nella vostra vita romantica, non potete ascendere. Come quando si costruisce un aeroplano: prima occorre dargli solidità. Lo montiamo correttamente, lo progettiamo affinché quando si alzerà in aria tutte le sue parti non volino via insieme ai passeggeri.

Allo stesso modo, quando ascendiamo Shri Ganesha fa questo, Egli blocca completamente le funzioni escretorie e l’ascesa ha inizio.

Le deità svolgono perfettamente le proprie funzioni, nonostante siano state insultate, siano state trascurate, nonostante i nostri comportamenti sbagliati; qualsiasi cosa possiamo aver fatto, loro svolgono correttamente le loro funzioni. Possiamo vederlo da come in molti ricevano la realizzazione. Ma che cosa facciamo noi al riguardo? Non sappiamo neppure essere collettivi, non sappiamo partecipare alle cose collettive.

Mentre guardate loro quanto sono generose; loro sono molto collettive, estremamente collettive al punto che se qualcuno, ad esempio, venera Shri Krishna il suo cuore si bloccherà. Perché? Perché dovete venerare anche Shiva.

Loro sono molto collettive ed estremamente collegate a me. Loro sono tutte collettive, ma allo stesso modo anche voi siete deva, anche voi dovreste essere collettivi.

Non appena diventerete collettivi tutte queste cose assurde scompariranno. Tutte queste idee scompariranno. Voi non diventate collettivi perché non avete eliminato tutte queste cose, oppure avete paura di liberarvene.

Vediamo dunque qual è il nostro obiettivo – il nostro obiettivo è ascendere – e cosa sta facendo per noi il potere di Mahakali.

Lei vi concede l’ascesa per mezzo della Kundalini. Lei vi purifica, vi concede ogni potere, vi protegge sempre, vi dà gioia. Ma che cosa facciamo noi per Lei?

Il suo solo, unico desiderio è che i Suoi figli siano santi, che abbiano le splendide qualità di un santo. Che non si innamorino di ogni donna e di ogni uomo. Non è così meschino, sapete.

E, specialmente a livello mentale, se il Sahasrara è rovinato come può funzionare Sahaja Yoga? L’intero gioco è del Sahasrara.

E quella purezza dovrebbe manifestarsi. È per vostro tramite che trasformeremo il mondo. Per mezzo di nessun altro. Saranno i sahaja yogi a trasformare il mondo.

Ora osservate la generosità, quanto il mio corpo sia generoso. Ieri è venuta una signora che penso avesse un fegato in pessime condizioni. Ha sceso le scale ed il mio fegato ha iniziato a pompare vibrazioni: terribile. Aveva davvero un fegato molto compromesso, aveva fatto uso di droghe. Insomma, aveva assunto droghe e tutta questa sofferenza è stata inflitta a me dal mio fegato. Il mio fegato non ha pensato: “Povera Madre, è venuta fino qui a soffrire”: bensì ha semplicemente iniziato a pompare (vibrazioni) per quella donna.

È così generoso. E anche loro (le deità) sono generose per come vi elargiscono benedizioni. Come lavorano duramente, quanto si danno da fare! E noi cosa diamo loro in cambio?

Loro ci procurano gioia, si prendono cura di noi, dei nostri figli, di ogni cosa; organizzano tutto.

E che cosa facciamo noi per loro?

Ho anche sentito che la gente non dà aiuto quando si devono attaccare i manifesti: vengono pochissime persone.

Questo significa essere ingrati, molto ingrati nei loro confronti. Tutte le deità sono presenti quando voi tenete i vostri incontri collettivi. E sorprendentemente i vecchi sahaja yogi sono più difficili dei nuovi. Insomma, è proprio sorprendente. Voglio dire, sono ormai obsoleti o cosa? Cristo ha detto: “I primi saranno gli ultimi”. Spero che questo non accadrà. Sviluppano una sorta di sicurezza: “Oh, noi siamo vecchi sahaja yogi”.

Abbiamo avuto pessimi risultati a Londra a causa di questo modo di pensare: “Siamo vecchi, faremo quel che ci pare. Possiamo frequentare la collettività oppure no”. Una forma di ego.

Per favore, state attenti. Cristo ha detto chiaramente: “I primi saranno gli ultimi”. Ed io ho visto molti di loro uscire proprio così, non so neppure io come escano, con questi modi stupidi inimmaginabili per chiunque.

Come un signore, in Italia, che era un vecchio sahaja yogi e saltò su a dire: “Io sono Maha Mataji”. Tutti si misero a guardarlo: “Che cosa intendi dire?”. “Io sono Maha Mataji e farò tutto questo da solo”. Allora gli dissero: “D’accordo, allora noi ce ne andremo dall’ashram”. “No, no, no, non posso gestire l’ashram, me ne vado io”. E se ne andò a stare con qualcuno, con quella signora che dette ascolto ai discorsi contro di me e contrasse il cancro e morì.

Nella collettività, se voi avete un problema, se un altro ha qualche problema, semplicemente si risolve, dà equilibrio. Se un dito è tagliato è inutile; oppure, se un’unghia è tagliata è inutile, muore.

È così che organizziamo la nostra morte spirituale e, alla fine, non so che altro.

E allora tornano indietro: “Madre, adesso ho questi problemi così sono tornato, sono stato fuori di Sahaja Yoga per tre anni”. Io dico: “Che cosa intendi per fuori di Sahaja Yoga?”. “Non ho partecipato a nessun programma collettivo”.

Io penso alla collettività del mondo intero, quella è la mia visione. Ma se i sahaja yogi non sanno essere collettivi, chi sarà collettivo? Chi realizzerà la mia visione?

Pertanto, tutti voi che vi definite sahaja yogi dovete partecipare ai programmi. E il secondo punto è che c’è stato un piccolo problema di generosità fra la gente.

Ovviamente anche quella è una caratteristica di Mahalakshmi, lei è molto generosa. E quando siete generosi nel dare vibrazioni e prendervi cura delle persone, il principio di Mahalakshmi agisce.

Ma Mahalakshmi non dà denaro a gente avara, non lo darà mai. Magari hanno denaro in banca ma non riescono mai a gioire.

Quindi, se è necessario, si deve dare denaro a Sahaja Yoga.

Io ho dato molto denaro, come sapete, fin dall’inizio. I primi sahaja yogi sapranno quanto io ho potuto pagare.

Ma adesso stiamo crescendo e tutti dovrebbero rendersi conto che si deve pagare. Dopo tutto è una nostra responsabilità.

Dove spenderemo il nostro denaro? In che cosa?

La mia famiglia pensa che tutto il denaro che io spendo per Sahaja Yoga sia quello speso meglio. Ottengono punya[2], per loro è la cosa migliore.

Soltanto con le punya ottenete maggiore ricchezza, salute e prosperità. Se non avete punya non potete ottenerle. Arriveranno e se ne andranno. Scompariranno nel nulla.

Mi ha dunque sorpreso che la gente non sia generosa. Dobbiamo renderci conto che noi stiamo molto meglio (economicamente) di molti altri.

Le persone del blocco orientale, ad esempio, per ora non stanno molto bene finanziariamente. Io non dico che dobbiamo aiutarle ma dobbiamo pensarci e inviare loro qualcosa come regalo. Possiamo fare qualcosa per loro? La materia ha valore e questo è ancora il potere di Mahakali. È il potere di Mahakali che la materia sia veicolo d’amore, lo esprima.

Molto spesso ho visto la grande dolcezza con cui mi hanno offerto qualcosa. Insomma, in verità io non prendo niente e non ho bisogno di niente ma certe cose dimostrano grande interessamento, comprensione e amore.

Come esprimerete il vostro amore a chi è così lontano? Provate, provate a dare, provate a donare anche per Sahaja Yoga e vi stupirà come funzioni.

Per la collettività dobbiamo sapere che Bhairavanath, Shri Hanumana e Shri Ganesha, questi tre principi che operano in noi hanno tutti un lavoro parallelo da svolgere, un’opera parallela, non interferiscono l’uno con l’altro. Ma se si tratta di aiutarsi faranno di tutto, non ci sono divergenze.

Nessuna controversia tra i due, no. Se Hanumana ha bisogno di Bhairava Lui è lì; se Bhairava ha bisogno di Hanumana Lui è lì, completamente. Questa collettività nasce soltanto con la comprensione di una cosa, ossia del grande lavoro che oggi stiamo compiendo. La gente non ne è consapevole, lo prende come qualcosa di accessorio.

In guerra avete visto come combattono pur avendo paura di morire. In passato, nell’esercito nessuno veniva neppure pagato. Però andavano a combattere per il proprio Paese, per qualcosa. E si univano per combattere, accettavano di essere uccisi, si aiutavano l’un l’altro, facevano tutto questo; ci sono tutte queste qualità quando si vuole odiare qualcuno. Ma quando vogliamo amare qualcuno perché non dovremmo avere queste qualità che emergono da noi?

Queste sono le qualità di Mahakali, poiché Lei è l’esperta delle questioni belliche. È Lei che fa agire la gente ed è lei che la fa combattere a causa del desiderio. Le persone non hanno nient’altro che il desiderio di fare qualcosa e allora si coalizzano; e a quel punto Mahasaraswati le aiuta ad agire. Ma la prima cosa è che il desiderio è molto forte.

Ora in noi deve esserci il desiderio davvero molto forte di dover essere i fautori dell’emancipazione del mondo intero. Noi siamo le persone, le persone speciali, siamo le fondamenta. Niente è più importante della nostra completa dedizione della nostra personalità a Sahaja Yoga.

Questo desiderio deve essere estremamente forte e molto puro. Quanti la desiderano davvero, ottengono la realizzazione in un attimo, raggiungono la loro profondità in un attimo e gioiscono nel compiere il lavoro di Sahaja Yoga, ne gioiscono in continuazione, per loro non c’è niente di più importante.

Come si dice in… esiste un detto: “Quando avete da bere l’acqua del Gange, perché dovreste prendere l’acqua da fiumi sporchi?”. Quindi l’intera attenzione è su quell’aspetto; tutta la gioia che ricavate dal romanticismo, da quel tipo di amore e quant’altro diventa zero al confronto, poiché quella è Nirananda, soltanto gioia.

Nel matrimonio, vedete, la moglie dice questo e quello, tutto ciò è molto condizionante.

Ogni, ogni gioia; avete tipi differenti di gioia sui vari centri e tutte vi sono date da Mahakali, ma la più grande di tutte che avete ricevuto dopo la realizzazione, è Nirananda. Dovete raggiungere quello stato, lo stato di Nirananda.

Se siete in quello stato di Nirananda tutti gli altri piaceri e gioie valgono zero. Ad esempio, in India molte persone che mi dicevano di nutrire una forte passione per il cricket mi hanno detto: “Madre oggi non guardiamo il cricket”. Io ho chiesto: “Perché?”. “Perché ormai la gioia non è lì, quel divertimento è finito”. Diversamente gli indiani vanno pazzi per il cricket. Sapete, persino se andate nella foresta ascolteranno notizie sul cricket. È uno gioco praticato dagli inglesi che non sono così interessati come gli indiani. E adesso se glielo domandate, dicono: “No, non ci interessa più”.

Molte persone che erano solite leggere sette, otto giornali dicono: “Non leggiamo mai i giornali, basta, non ci sono mai buone notizie”. E vivono comunque benissimo poiché tutta la vostra attenzione è ora focalizzata su Sahaja Yoga, poiché gioite soltanto di Sahaja Yoga. Vi fa piacere incontrare i sahaja yogi, sentite di dover stare con i sahaja yogi.

C’è stato un puja in Inghilterra, un puja molto vibrante a Shri Ganesha: pioveva ma nessuno se n’è preoccupato. Ha cominciato a diluviare dentro il padiglione che avevano montato ma nessuno se ne preoccupava. Va bene, è entrata l’acqua, lasciamola passare, noi ci metteremo a sedere da quella parte. Tutti si sono adattati, perché la cosa più importante era gioire. A nessun costo hanno voluto rinunciare alla gioia. Ed è continuato per tutta la notte. Qualcuno era preoccupato perché era stato minacciato che sarebbe arrivata la polizia. Io ho fatto dormire anche la polizia e l’uomo che avrebbe dovuto sporgere la denuncia dormiva anche lui. Così siamo stati in gioia per tutta la notte.

Ebbene, non potete avere questa gioia se non avete purezza della vostra mente. Nirananda.

Potete trarre altre anand da altre cose diverse, dagli altri chakra. Ma come far nascere la purezza?

Semplicemente sviluppando la consapevolezza senza pensieri e osservando le cose senza pensare. Per questo dovete essere collettivi. Se siete collettivi io sono presente, ovunque siate collettivi, ovunque vi raduniate io sono lì e niente mi dà un piacere maggiore di sentire che partecipate tutti a questi programmi.

Vi stupirà che in Australia abbiamo tanti centri in ogni, ogni città ma loro partecipano tutti ai programmi della collettività perché sanno che la collettività è l’oceano del nutrimento.

Questa è la cosa semplicissima che dobbiamo fare, ma i bhut sono molto più collettivi.

Molto più collettivi. I bhut possono arrivare ad un tale livello di fraternità da sbalordirvi.

C’è stata una signora proprio in Francia: era una signora anziana e sua figlia era in Sahaja Yoga. Era diventata completamente matta così la mise in… insomma, era assolutamente piena di bhut e così la mise in una casa di riposo per anziani. E nella casa di riposo per anziani lei sapeva soltanto andare in chiesa la domenica, si vestiva bene e andava in chiesa, era la sola cosa sensata che facesse. La mise dunque in questa struttura dove c’era una chiesa e la figlia mi disse che era davvero stupefacente come tutti si alzassero la mattina, si vestissero bene e andassero in chiesa; e dentro la chiesa ci sono le tombe di quegli anziani mezzi matti o completamente matti che sono morti.

Diversamente non erano neppure in grado di indossare i loro abiti, non riuscivano a mangiare da soli, non sapevano fare niente; ma quando si trattava di andare in chiesa, in quel luogo pieno di bhut, dove erano tutti i bhut, la mattina si alzavano, si vestivano bene e andavano in chiesa, si sedevano, cantavano gli inni e tornavano a casa. Come una possessione. C’è questa fraternità di bhut.

Appena arriva un bhut… recentemente è arrivato un bhut dall’Australia. Sta radunando tutti i bhut qui intorno. Anche a Puna li ha radunati, tutti i bhut, immediatamente. Poi è venuto qui, e adesso sta radunando questi bhut.

La gente sta facendo amicizia con lui.

Potete distinguere esattamente quali sono i bhut semplicemente guardando un bhut seduto lì e chi gli sta seduto vicino.

Sono tutti attratti come magneti: bene, quella del magnete è la qualità di Mahakali.

I bhut mi conoscono meglio di quanto possa conoscermi chiunque altro, perché conoscono il mio passato, loro vivono nel passato. E sanno chi ha i bhut e come attrarsi reciprocamente e come agire su una persona piena di bhut.

Ecco perché deve esserci la collettività positiva. Ma quando si tratta di positività non diventano collettivi. Tutti quelli che non diventano collettivi entreranno gradualmente nella confraternita dei bhut; perché oggi noi stiamo trattando di Mahakali. Lei conosce tutto di queste cose piene di bhut, ne è responsabile. Lei è la Signora di tutti questi bhut e li conosce, se ne occupa e li gestisce.

Ma dov’è… se qualcuno vuole entrare in quel regno, che cosa deve fare lei?

Lei li ha rinchiusi (i bhut) da un lato ma i sahaja yogi vogliono andarci, vogliono proprio entrare in quell’area dalle porte posteriori, che ci si può fare?

Naturalmente lei protegge, non vuole che nessuno ci vada, li ha tenuti fuori e ha vietato ai bhut di venire da questa parte, ma soltanto i sahaja yogi ci vanno. È stato riferito.

In queste condizioni, Sahaja Yoga è arrivato molto lontano, moltissimo, in numerosi altri paesi. In Francia avete visto ieri come questa ananda shakti (potere della gioia) della Madre abbia agito sulla gente.

È stato bellissimo vederlo, sono venuti tutti da me ed erano tutti sorridenti; non avevo mai, mai visto sorridere nessuna donna francese di quell’età, mai, è fuori discussione. Anche se fate loro il solletico, anche se garantite che si tratta di uno scherzo non sorrideranno in questo modo. Non ho mai visto i loro denti. Ieri tutto il viso era illuminato, in così tante di loro, è stato qualcosa di davvero miracoloso.

Questa anandini shakti di Mahakali ieri operava in modo meraviglioso e voi siete coloro che adesso li guideranno o li fuorvieranno.

Se diventerete tutti personalità più elevate, se diventerete tutti collettivi, generosi e se diventerete assolutamente puri, diranno: “Ebbene, guardate queste persone che aspetto splendido hanno”.

Voi già avete un aspetto splendido, i vostri volti risplendono. (Diversamente) però scomparirà tutto. E gli effetti della scomparsa non sono molto semplici.

Quindi state attenti. Naturalmente io vi benedico con tutte le qualità di Bhairava, poiché lui è il più grande discepolo di Mahakali ed è lui che corre su e giù, dalla mattina alla sera, in ogni momento; specialmente la notte lavora molto intensamente per uccidere questi orribili rakshasa e ottiene questi risultati. Noi dobbiamo unirci a Lui, tutti noi, e darci da fare.

Che Dio vi benedica.


[1] In altri discorsi Shri Mataji ha spiegato che “samayachar”, riferito soprattutto alle Incarnazioni, significa fare ciò che è necessario secondo le usanze di un determinato momento storico nel quale ci si trova ad agire.

[2] Meriti spirituali.