Puja a Shri Chakra e Shri Lalita Chakra (India)

Puja a Shri Chakra e Shri Lalita Chakra (India Tour 1990/91). Brahmapuri (India), 17 Dicembre 1990. La conoscenza della Kundalini è stata descritta anticamente in molti Shastra[1] sanscriti. Se ne parla anche nell’Ayurveda, non solo, ma anche i testi di studio parlano della Kundalini e dei Chakra, poiché l’Ayurveda è molto, molto vicina a Sahaja Yoga. Anche nella medicina occidentale dovreste esaminare innanzitutto la storia degli studi intrapresi per affrontare i tre dosha[2]. Sono stati affrontati tre problemi simili a quelli che ritroviamo nell’Ayurveda: il lato destro che contiene Pitta, cioè la bile; il lato sinistro che contiene Kapha, cioè il muco, e la parte centrale, i problemi di vayu (Vata), cioè i fluidi gassosi. Ora, fortunatamente, tanti occidentali si sono dedicati a Sahaja Yoga ed hanno tentato di ricondurre tutte le permutazioni e le combinazioni al semplice concetto di sinistra, destra e centro. Ma la conoscenza di Sahaja Yoga è fondamentale in senso assoluto; perfino l’Ayurveda è distante un passo dalla realtà di cui enuncia i fondamenti. State affrontando le basi sulle quali è fondato l’essere umano e se questa conoscenza è stata scoperta molto tempo fa in India non dovremmo forse accettarla? La ragione per cui la gente, a quell’epoca si dedicò alla meditazione, scoprendo tutte queste realtà più profonde dentro di sé, è che non doveva combattere contro la natura. Avete visto com’è bella la natura, qui. Potete passare tutta la vita sotto un albero, mentre in Occidente, anche prima di uscire di casa vi occorrono almeno Read More …