Primo Programma Pubblico

(Australia)

1991-04-11 We Cannot Buy The Truth, Melbourne Australia DP-RAW, 141' Download subtitles: EN,PT (2)View subtitles:
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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Primo Programma Pubblico

Melbourne (Australia), 11 Aprile 1991


Per favore, sedetevi. Penso che mi alzerò in piedi per parlare, sarà meglio.

Mi inchino a tutti i ricercatori della verità.

Come primissima cosa dobbiamo sapere che la verità è ciò che è. Non possiamo concettualizzarla, non possiamo cambiarla, non possiamo comprarla e, sfortunatamente, a questo livello umano, neanche conoscerla.

La verità è che voi non siete questo corpo, questa mente, questo intelletto, questo ego, questi condizionamenti, ma siete puro Spirito. La seconda verità è che esiste una Energia onnipervadente di Amore divino, che è molto sottile e che esegue tutto il lavoro vivente.

Tutti voi vedete lì questi bellissimi fiori, e li diamo per scontati. Non ci chiediamo mai neppure da dove siano venuti, come siano scaturiti da un piccolo seme, in che modo così tante varietà, così tanti tipi siano stati creati e crescano, e come un fiore diventi un frutto.

Osserviamo poi noi stessi, pensiamo ai nostri occhi: sono una delle più straordinarie telecamere cui possiate pensare. Guardate il modo meraviglioso in cui funziona ogni ingranaggio dentro di noi. Ma noi non ci pensiamo, lo diamo per scontato.

Tutto questo lavoro vivente è eseguito da questa Energia onnipervadente di Amore divino. Ora, quando dico questo, non dovete accettarlo ciecamente; ma vi chiederei di avere una mente scientifica, di avere una attitudine scientifica mantenendovi aperti. Consideratela un’ipotesi e, se viene provata, allora se siete onesti dovete accettarla come verità, perché non è solo per l’emancipazione individuale, ma per l’emancipazione del mondo intero.

Come vi ho detto, la verità non può essere compresa o sentita a questo livello umano perché noi siamo tutt’al più esseri mentali, se non emozionali, o un miscuglio dei due. Siamo un fascio di condizionamenti e di ego e di qualsiasi cosa, ma non siamo noi stessi. Noi diciamo “il mio ego”, “la mia intelligenza”, “il mio corpo”… ma dov’è questo “mio”? Da dove viene questa parola “mio”? Questo è lo Spirito dentro di noi.

Vi è già stato spiegato un meccanismo che abbiamo qui … e vi è stato già detto che questo tipo di meccanismo esiste dentro di noi.

[Se togliete questo, credo sarebbe meglio].

Questo meccanismo esiste dentro di noi ed è per la vostra ultima svolta nel processo evolutivo. Vi siete sviluppati dall’ameba allo stato umano, ma non abbiamo ancora conosciuto la verità assoluta. Non abbiamo ancora acquisito la conoscenza assoluta.

(Il grafico del sistema sottile cade a terra alle spalle di Shri Mataji). Cos’è successo? Va bene, cosa… Mi chiedevo cosa fosse successo, mi stavate gridando! È solo uno scherzo. Fissalo correttamente (…). Dovrebbe esserci un chiodo, o qualcosa del genere.

(Al pubblico:) Bene, ora, avete visto? Abbiamo organizzato qualcosa proprio per darvi una dimostrazione! (Madre ride, risate). Va bene. Ma questo (meccanismo sottile, interiore, ndt) è tutto dentro di voi, è tutto dentro di voi e non cadrà! (Madre ride, risate e applausi)

Come vi ho detto, abbiamo questo meccanismo per la vostra ultima svolta. Se avessimo conosciuto la verità assoluta e avessimo avuto la conoscenza assoluta, non ci sarebbero state discussioni, nessun diverso “ismo”, non ci sarebbero state guerre. Ma poiché non l’abbiamo, siamo separati dall’ignoranza e ognuno pensa: “Ho ragione io. Qualunque cosa io faccia è giusta e qualunque cosa io pensi è giusta”. Ma non c’è modo di giudicare se sia giusta o no.

Ad esempio, quando voi dite che qualcosa è lungo un metro, come sapete, nel Museo di Parigi abbiamo quello che è considerato da sempre un metro[1] (esempio di parametro assoluto di riferimento, ndt).

Ma questo finché non scoprite che viviamo in un mondo relativo, senza relazioni assolute. È per questo che regna il caos; per questo ci sono i problemi. La maggior parte dei problemi, se notate, sono creati dagli esseri umani.

Questi problemi, se cercate di individuarli, sono basati proprio sul fatto che non abbiamo scoperto la conoscenza assoluta. Per esempio, se questo posto fosse completamente scuro e voi non poteste vedere nessuno e vi metteste tutti a correre, urtereste qualcuno, qualcuno cadrebbe, qualcun altro sarebbe colpito, qualcun altro potrebbe farsi male; perché c’è oscurità, c’è confusione. Questi in cui siamo nati sono i giorni della più grande confusione, ed era stato promesso che soltanto in questi giorni di confusione avreste scoperto la verità. È per questo che esiste una categoria di persone che, come ha detto William Blake, sono gli uomini di Dio che troveranno se stessi e che renderanno uomini di Dio anche gli altri.

È giunto il momento che riceviate tutti la vostra realizzazione del Sé, la conoscenza di voi stessi. La conseguenza di ciò è che voi sviluppate una nuova consapevolezza. Sviluppate – ripeto che è una questione di divenire, non di certificare – nel vostro sistema nervoso centrale sviluppate una nuova consapevolezza che chiamiamo consapevolezza collettiva. È stata descritta da Jung molto chiaramente. È quella grazie alla quale potete sentire, sulla punta delle vostre dita, i vostri centri e i centri delle altre persone. Ora, l’unica cosa che dovete fare è apprendere cosa indicano – questa decodifica è stata già effettuata – e come correggerli.

Per correggere il vostro essere a livello fisico, mentale, emozionale ed anche spirituale, dovete dunque entrare dentro il vostro essere, cosa che non potete fare.

Per esempio, voi state prestando attenzione a me, ma se dico di rivolgere l’attenzione verso voi stessi, non ci riuscite. Non riuscite a rivolgere l’attenzione all’interno di voi stessi. Deve quindi accadere qualcosa, e questo qualcosa è il risveglio di questa energia residuale che chiamiamo Kundalini. È un termine sanscrito: kundal significa spire, e questa energia è collocata lì in tre spire e mezzo.

Se questa energia è risvegliata, proprio come un germoglio in un seme – è un processo vivente – proprio come il germogliare di un seme, questa Kundalini si risveglia, attraversa sei centri, fuoriesce dall’ultimo, e voi sentite proprio la brezza fresca uscire dalla vostra testa.

E allora, per la prima volta, cominciate a sentire questa brezza fresca – non è molto fredda: è un fresco molto piacevole – che è l’Energia onnipervadente di Amore divino.

Con questo voi diventate come un computer divino. Potete sentire i centri dentro di voi che hanno problemi. Potete sentire i centri delle persone intorno. Potete sentire i centri di persone lontane, ed anche i centri di persone già morte e sepolte. In questo modo potete sapere se chi è venuto su questa terra era un’anima realizzata, era una persona malvagia o un demone. Altrimenti non c’è modo di scoprirlo.

Per esempio, in India ci sono persone che, subito dopo essere uscite di prigione, indossano queste vesti color zafferano, vengono in Australia e diventano grandi guru. E gli australiani avevano molto denaro con cui li hanno veramente nutriti. Ne stanno arrivando parecchi, ma non tantissimi: infatti molti vengono anche smascherati, tanti sono in prigione, tanti altri sono morti.

Però questi individui possono dire: “Questo mondo sta per finire e voi dovete fare così; sta succedendo questo e voi dovete fare quest’altro”; e così vi spaventano proprio.

E voi pensate: “Oh, d’altra parte, come possono mentire?”. Invece sono dei ladri! Vengono direttamente dal carcere. Indagate sulla loro buona fede: da che tipo di famiglie provengono, che tipo di istruzione hanno ricevuto?

Invece, la gente va da loro ciecamente e ne viene infettata. Per la maggior parte sono ipnotizzatori e rovinano le vostre possibilità di ascesa. Non solo, possono anche procurarvi malattie, possono procurarvi problemi al cervello, simili all’effetto dell’assunzione di droghe. Possono fare qualsiasi cosa, non so fino a che punto possano arrivare; infatti tantissimi (loro ex seguaci) sono venuti da me, e adesso ne ho veramente abbastanza di come la gente ancora li rincorra, dia loro denaro.

È come vedere delle persone uscire dal pub e cadere a terra per strada, mentre altre cercano di aprirsi un varco per entrare e finire nello stesso modo.

Ma, per quanto riguarda la spiritualità, dovete rendervi conto che non potete pagare. È un processo vivente di una energia vivente; è un processo vivente. [Può scattare le fotografie più tardi? Va bene?].

La seconda cosa che dovrebbe accadervi, come effetto della realizzazione del Sé, è che voi stessi acquisite poteri. Voi stessi potete dare la realizzazione agli altri. Potete sapere ciò che riguarda un’altra persona, potete dare la realizzazione alla gente, potete curarla, potete aiutarla in ogni modo possibile. È come una candela accesa che può accenderne un’altra. Voi siete tutti pronti per questo, assolutamente pronti per essere illuminati. Io non devo fare molto, vedrete con quanta facilità tutti voi potrete ottenere la realizzazione.

Deve essere facile, deve essere sahaj, deve essere spontaneo, perché è giunto il momento. E, inoltre, questa Energia onnipervadente è diventata molto attiva, estremamente attiva ed opera meraviglie dappertutto.

Quando la Kundalini attraversa questo centro (indica l’Agnya, ndt), raggiungete uno stato che definiamo consapevolezza senza pensieri, chiamata in sanscrito nirvichara samadhi. Quando guardate qualcosa, vi limitate ad osservarla senza pensare.

Se volete, potete pensare, ma non siete bombardati dai pensieri, non siete dominati dai pensieri. Poi Lei sale oltre e fuoriesce da questi punto (tocca il Sahasrara, ndt) stabilendo una connessione corretta: a quel punto accedete ad un altro tipo di consapevolezza più elevata, che chiamiamo nirvikalpa samadhi, ossia consapevolezza senza dubbi, grazie alla quale cominciate ad alzare la Kundalini degli altri, a curarli, ad aiutarli e ad ottenere una grande conoscenza. Infatti, quando la Kundalini entra nell’area limbica, illumina lì questi mille petali, vale a dire i mille nervi.

Ho visto molti ragazzini, i quali prima erano davvero molto ottusi, prendere adesso voti superiori a tutti gli altri e vincere borse di studio. Abbiamo alcuni giovani che sono diventati ingegneri o commercialisti e quant’altro in tempi assolutamente da record; stabiliscono dei primati.

Sono sempre primi e riescono molto bene nella loro istruzione; eppure, malgrado ciò, sono estremamente umili e obbedienti. Rispettano i loro insegnanti, rispettano tutti; infatti, la nuova virtù affiorata in loro è il rispetto, il rispetto per gli altri, che abbiamo perduto molto tempo fa.

La seconda cosa che accade ad una persona è che si diventa assolutamente liberi. Naturalmente, anche all’inizio io rispetto la vostra libertà. Non posso imporvi la realizzazione del Sé, dovete chiederla. Diversamente, non posso imporvela.

Ma quando ottenete la realizzazione del Sé, diventate veramente liberi, nel senso che siete in grado di essere liberi. Noi pensiamo di essere liberi mentre abbiamo dipendenze, siamo schiavi di tantissime cose, non sappiamo controllarci; pertanto, non siamo liberi. Ma quando diventate persone realizzate, tutte queste cose che ci dominano – che si tratti di una dipendenza, di alcolismo, di qualsiasi abitudine o altro, di collera o di un eccessivo interesse per cose sbagliate – tutto ciò vi abbandona e voi diventate realmente persone capaci: acquisite l’assoluta capacità di gioire della vostra libertà e delle vostre virtù. Allora accade che iniziate ad osservare tutto, come vi ho detto, senza perdervi nei pensieri.

La natura umana è tale che, qualunque cosa vediate, reagite. Ma dopo aver ottenuto la realizzazione, non reagite e la vostra mente è senza pensieri. È come un lago senza increspature, e l’intero creato intorno al lago si riflette in esso. Nello stesso modo, quando voi guardate qualcosa, la osservate semplicemente. Ora io sto guardando questi fiori: li guardo semplicemente, e tutta la gioia che il Creatore ha posto in essi non mi arriva sotto forma di parole, ma di gioia stessa, che inizia a riversarsi su di me e mi infonde calma.

Diventate persone prive di tensioni, perché le tensioni vi derivano dai pensieri. I pensieri provengono dal passato o dal futuro e affollano la vostra testa, causandovi queste tensioni. Quando la Kundalini sale, si apre un varco fra due pensieri, perciò fra il futuro e il passato; la Kundalini si trova al centro, ossia nel presente.

Pertanto voi siete nel presente e, quando siete nel presente, non esiste tensione nella vostra mente. Al giorno d’oggi la gente ha un grosso problema costituito dalle tensioni, ipertensione e cose di ogni genere, che sussistono proprio perché questa finestra (tocca il Sahasrara, ndt) non si è ancora aperta. Una volta aperta, ogni cosa scompare e siete persone estremamente rilassate.

Inoltre, riducete la vostra età di almeno dieci anni. Come sapete, io ho sessantotto anni e viaggio ogni tre o quattro giorni in tutto il mondo. In questo modo diventate molto dinamici e accumulate in voi moltissima energia. Nello stesso tempo siete molto compassionevoli, premurosi ed estremamente saggi. Siete aiutati in ogni modo: siete assistiti nei vostri affari, nel vostro lavoro, siete aiutati nelle vostre relazioni, nella vostra famiglia, con gli altri; e tutto diventa simile ad una splendida rappresentazione che interpretate.

Tutte queste cose di cui vi sto parlando vi sembrano davvero fantastiche e dovreste provarle, poiché potreste dire di non aver mai visto simili angeli prima. Ma esiste una possibilità per tutti voi di diventare così.

Se portate un televisore in un villaggio sperduto dell’India dove non ne hanno mai visto uno, e dite loro che lì dentro si possono vedere immagini da tutto il mondo, risponderanno: “Cosa? Questa scatola? È un oggetto inutile, come può essere?”. Ma quando la collegate alla centrale di energia, a quel punto ne vedono i miracoli. Allo stesso modo, quando voi siete connessi alla centrale di energia, cominciate a vedere i miracoli del vostro essere: allora capite quanto siete gloriosi, quanto siete belli e qual è lo scopo della vostra vita.

Non c’è fine a questa conoscenza. Per esempio, qui dentro vedo tante luci, ma potrebbe esserci un unico interruttore perché possiate accendere tutte le luci. Ma se dovessi raccontarvi tutta la storia di come è accaduto, di come è sopraggiunta l’elettricità, poi di come è stata portata a Melbourne e di come è stata fissata e tutto il resto, sarebbe molto noioso.

Quindi la cosa migliore è, prima di tutto, accendere la luce. Così vi chiederei… sarebbe meglio prima ricevere la realizzazione del Sé e poi comprendere, perché è un argomento molto sottile e non so quante migliaia di conferenze ho tenuto soltanto in inglese.

Io parlo molte altre lingue, ma non so quante conferenze ho tenuto soltanto in inglese, ed ogni volta dicono: “Madre, ogni volta Lei dice qualcosa di nuovo”. Vi sto dando così una introduzione a Sahaja Yoga.

Ora, una volta ottenuta la realizzazione, dovete sapere che funziona basandosi sulla collettività. Non è che andate a casa e dite: “Bene, Madre, io medito a casa”. Sarebbe come un’unghia tagliata dal corpo. Non dovete pagare niente, ma dovete dedicare del tempo alla vostra realizzazione del Sé e dovete venire in collettività. Fortunatamente a Melbourne abbiamo persone meravigliose che hanno raggiunto livelli elevati in Sahaja Yoga; sono persone estremamente umili, estremamente belle e sono sicura che vi aiuteranno a raggiungere le stesse altezze che hanno conseguito loro.

Questo è ciò che dobbiamo ottenere. Dobbiamo emancipare gli esseri umani per risolvere tutti i nostri problemi, per entrare nel regno di Dio. Ciò era stato promesso e questa promessa deve essere adempiuta. Naturalmente, prima che io prosegua con l’esperienza della realizzazione del Sé – occorreranno solo dieci minuti – vi chiederei di farmi delle domande. Ponete però domande rilevanti, che evidenzino la vostra curiosità di ricevere la realizzazione, perché io non sono qui per ottenere dei voti, né per denaro. Sono qui per darvi la vostra chiave dei vostri stessi tesori. Quindi, per favore, fatemi delle domande pertinenti. Ve ne sarò molto grata.

Che Dio vi benedica.

[Domanda: Questo signore afferma di pensare di raggiungere quello stato, ma potrebbe spiegargli i segnali?]

[Una bambina arriva sul palco ad offrire dei fiori. Shri Mataji la ringrazia].

Shri Mataji: Sì, potresti dirgli…

Sa, la prima cosa che accade è che si inizia a percepire la brezza fresca fuoriuscire dalla vostra testa. A volte potreste anche sentir fuoriuscire calore, una brezza calda; poi cominciate a sentire la brezza fresca tutto intorno. Poi ne diventate consapevoli e lo fate funzionare. Poi date la realizzazione agli altri. Accadono tutte queste cose e diventate estremamente pacifici, amorevoli, affettuosi e retti. Lo diventate. Non è come seguire una religione in quanto tale, poiché, quando si segue una religione, si può fare e commettere qualsiasi errore, si può commettere qualsiasi peccato.

Ma Sahaja Yoga è tale che la religione nasce in voi: qui abbiamo otto, anzi, dieci valenze (dharma, ndt) dentro di noi, e queste dieci valenze si trovano in questa zona verde: quando sono risvegliate, voi diventate religiosi. Lo diventate. Non vi si deve dire, lo diventate proprio. Non devo dirvi: “Non fate questo”, non lo dico mai. Semplicemente accade, perché, nella luce, vedete cosa è giusto e cosa è sbagliato.

[Domanda: Cosa è Dio per Lei? E Dio è una entità separata?]

Shri Mataji: Sì, lo è. Lo è, e Dio per me è il testimone di ogni cosa. Ma Egli ha la Sua Energia che è la Madre Primordiale, che è lo Spirito Santo riflesso in voi come Kundalini; e Dio è riflesso in voi, nel vostro cuore, come Spirito. Essi si incontrano in questo punto (tocca il Sahasrara, ndt) ed è così che ottenete la realizzazione del Sé. Ma è un argomento molto vasto, pertanto dovete avere più pazienza per un argomento tanto più esteso.

[Domanda: Arriverà mai un momento in cui le forze negative nella società cesseranno di esistere?]

Shri Mataji: Sì, naturalmente, se voi ci aiuterete. (Madre ride, risate)

[Domanda: Quali santi o maestri indiani riconosce, o qualcuno di essi L’ha ispirata nella Sua causa?]

Shri Mataji: Sì, sono stati tutti lì (in India) e ce ne sono ancora, ma sono tutti spariti sull’Himalaya, dicendo: “Questi esseri umani sono assolutamente ottusi e non vogliono ascoltarci; tenti Lei la fortuna!”. Abbiamo avuto molti santi in India che adesso non ci sono più, ma che si avvicinarono realmente alle masse. Il primo che si avventurò davvero a parlare alle masse fu Gyaneshwara, il santo Gyaneshwara.

In molti testi sanscriti si trovavano scritti riguardanti la Kundalini, in moltissimi, sapete, ma mai in una lingua locale o dialettale.

Perciò Gyaneshwara, nel dodicesimo secolo, ne parlò per la prima volta. Ottenne il permesso dal suo maestro – infatti era tradizione che vi fosse un maestro e un discepolo – e ne scrisse prima di tutto nel suo libro. Ed oggi è giunto il momento per voi di ricevere la realizzazione di massa.

Ci sono così tanti santi che in questa conferenza non posso proprio elencarveli tutti, ma ci fu Ramadasa, Nanaka, Kabira – tantissimi – Adi Shankaracharya; in India, come avete chiesto. Ma anche fuori: William Blake era un altro santo.

[Domanda: Lui dice che Meditazione Trascendentale parla di realizzazione del Sé. Qual è la differenza tra la realizzazione del Sé di cui parlano loro e quella di cui parla Lei?]

Shri Mataji: Hanno cominciato adesso. Non ne avevano mai parlato prima, e ne parlano soltanto. Se devo spiegarvi tutto francamente riguardo a meditazione trascendentale, è meglio che ascoltiate. Io non ho paura di loro. Ho avuto il capo della loro siddha, la loro cosiddetta “Accademia di volo”: il capo, il direttore – un certo signor Peter Pearce – sua moglie, il suo vice direttore e i suoi figli, che soffrivano tutti di epilessia, vennero da me. Fortunatamente mio marito non era a casa in quei giorni; così lì tenni in casa mia, li curai e li feci guarire. Lui è in procinto di scrivere un libro su questo.

Ebbene, gli chiesi che cosa fanno. Lui mi disse – poiché ne faceva parte – disse che loro danno tre mantra – nella prima fase danno tre mantra – e per questi tre mantra dovevano pagare tremila sterline. Ora, di questi tre mantra, uno qualsiasi può essere vostro.

Uno era inga, un altro era pinga, un altro ancora era tinga. Qualsiasi indiano riderebbe di questo perché sanno che queste non sono parole sanscrite. Inga significa morso dello scorpione; pinga significa una persona che diventa posseduta e si mette a girare intorno, viene chiamata pinga – anche questo è un termine dialettale, non sanscrito – e tinga significa fare così (fa il gesto di alzare il pollice destro, ndt). E hanno pagato tremila sterline! È tutto un commercio. Che gente stupida!

Voglio dire che ho un discepolo che è venuto da me da meditazione trascendentale, la cui sorella era in manicomio. Abbiamo dovuto lavorare sodo su di lei, ma ora è guarita; e questa ragazza, un avvocato, poveretta, ha sofferto tantissimo. Molte persone sono finite rinchiuse.

Lei mi ha raccontato di essere dovuta andare in Svizzera pagando seimila sterline per un corso di sette giorni. E il primo giorno hanno dato loro (qualche tecnica, o mantra, ndt) per volare in aria. Ora, è un’altra stupidaggine cercare di volare, sospesi a mezz’aria: a che serve? In effetti, oggi c’era un grosso ingorgo; vedete, se cominciate a volare così, allora nessuna macchina potrà muoversi!

Che necessità avete di volare a novanta centimetri da terra? Ma questa è stupidità, e per questa stupidaggine lei ha pagato seimila sterline. Ed è dovuta andare in Svizzera, e ha detto: “Non c’era nessuna sistemazione per noi, niente: dovevamo vivere in una grande sala, e ci hanno detto che dovevamo saltare sopra dei materassi di gommapiuma”. E lei si è rotta il fondoschiena, e molti si sono rotti il fondoschiena. E veniva chiesto loro, veniva richiesto loro di fare donazioni. E da bere davano loro l’acqua in cui erano state bollite le patate, per sei giorni; il settimo giorno ricevettero le bucce, e il quinto giorno le patate. E per questo hanno pagato seimila sterline! Lei è figlia di un uomo molto, molto ricco.

Ma è così, se avete troppo denaro ci sono persone per raggirarvi. C’è un commercio, è tutto un commercio. Ora commercializzano quello che chiamate ayurveda. Che cos’è questo commercio di ayurveda? Potete comprare i prodotti direttamente dall’India; non vi occorre un guru per farlo. E l’ayurveda per lo più non può essere praticata all’estero, perché i medicinali sono ottenuti da foglie fresche. Ma se dovete curarvi con l’ayurveda potete andare in India.

Invece Sahaja Yoga è un metodo diretto con il quale potete curare voi stessi, grazie al risveglio della vostra Kundalini. Ci sono due medici all’Università di Delhi che si sono laureati (svolgendo la tesi) su Sahaja Yoga, dimostrando che Sahaja Yoga può curare molte malattie incurabili. Noi le abbiamo curate. Non sono stata io a farlo, ma la gente viene curata da Sahaja Yoga. Malattie come cancro del sangue, mielite, molte patologie sono state curate; e sono così tante che veramente non riesco nemmeno a tenerne il conto. Non riusciamo a tenerne il conto.

Ecco quindi che cosa è la meditazione trascendentale. Qualsiasi cosa dicano, dovrebbero dimostrarla. Avete mai incontrato qualche seguace di meditazione trascendentale in grado di la realizzazione agli altri, o in grado di parlare come Stephen? (Indica un sahaja yogi, ndt)

Non c’è nessun modus operandi, non esiste alcuna procedura operativa che siano in grado di descrivere, niente. Invece, se siete un medico, potete scoprirli in un attimo. Una volta un sahaja yogi, che ora è a capo del dipartimento di psicologia di Amman, partecipò ad una conferenza – era lì ad uno dei loro incontri – e loro dissero che, se si effettua la scansione del cervello, si vedono le onde theta. Lui immediatamente scattò in piedi e disse: “Ma quelle si ottengono con l’epilessia; si hanno con l’epilessia”.

E loro rimasero scioccati. Lo circondarono e gli chiesero: “Dottore, vuole venire a prendere un tè con noi?” e altro. Allora lui ci andò e gli offrirono del denaro e cose del genere.

È tutta una questione di denaro. Se avete intelligenza potete capire che è tutta una questione di denaro. Non si può acquistare. Quanto denaro avete dato a Cristo? Quanto denaro avete dato a Krishna o a Rama, o a uno qualsiasi di loro? Le persone che potete comprare sono vostri servi, non possono essere vostri guru.

[Ricercatore: Sono stato in Siddha Yoga per sette anni ed ho molti problemi.]

Shri Mataji: Ne avrai, ma io lo so e li risolverò. È molto difficile ma li risolverò. Lo so, con tutti questi yoga non ottenete altro che guai. Lo so.

[Ricercatore: Ho la tendenza ad essere molto assonnato e stanco, e la meditazione mi rende ancora più assonnato.]

Shri Mataji: Lo so. Lo so. La aiuterò, non si preoccupi. La aiuterò, va bene? Sicuramente. So che non è solo il suo caso, sono moltissimi.

Ma in Australia questo individuo era molto popolare. Non so perché qui fosse così popolare. Si suppone che voi siate molto più intelligenti della gente normale! Non è così?

[Domanda: Qual è la Sua opinione riguardo al mangiare carne, in confronto al vegetarianismo?]

Shri Mataji: Vede, noi, in Sahaja Yoga, trattiamo una persona in base alle sue necessità. Se avete bisogno di proteine, dovete assumere proteine. Se avete bisogno di più carboidrati, allora dovete assumere carboidrati. Serve a darsi equilibrio. Mangiare carne o altro… pensate forse che, se voi salvate i polli, io possa dar loro la realizzazione?

È una domanda semplice. Prestiamo troppa attenzione a tutte cose assurde. Quello che dovete pensare è che noi siamo esseri umani al vertice di tutto. Naturalmente, alcune persone non devono mangiare carne perché hanno certi problemi, mentre altre devono mangiare carne perché hanno altri problemi. Dobbiamo essere logici riguardo ad ogni cosa.

Queste sono tutte mode, o “ismi”. Sono mode: non fate questo, indossate questo tipo di vestito, andate per la strada a cantare “Hare Rama, Hare Krishna”, oppure fate qualche altra assurdità, o saltate qui. Queste sono tutte mode e tendenze. È iniziata la moda di doversi mettere una lattina in testa e legarsi i capelli rendendoli vaporosi o qualcosa del genere, e tutti hanno cominciato a farlo. Noi dobbiamo avere la nostra individualità, dovremmo avere la nostra personalità. Come possiamo accettare qualsiasi cosa spunti fuori? E questi imprenditori giocano con voi, ed anche questi guru giocano con voi. Adesso dovremmo essere vigili: abbiamo già sofferto tanto, non è vero?

[Domanda: Quale è la Sua opinione su Swami Muktananda?]

Shri Mataji: Ah. Meglio non chiedere! Sapete, ho appena ricevuto un dossier completo su di lui, che hanno pubblicato in America: è un uomo davvero orribile. Se volete potete leggerlo, ma vi assicuro che poi non sarete in grado di toccare cibo per almeno otto giorni. Ha avuto relazioni persino con ragazzine di tredici anni. Cosa volete sapere di un simile swami[2]?  Un individuo inutile.

[Domanda: Sai Baba?]

Shri Mataji: Un altro personaggio orribile. Vi dà diamanti. Chi ci ha dato diamanti? Chi vuole diamanti? Da dove prende i diamanti? Lo sapete molto bene. Si procura persino orologi svizzeri. La gente è talmente stupida! Voi state parlando di spiritualità e di Dio, non di queste cose terrene. Se volete, potete andare al mercato e procurarvi un diamante; ed anche se non lo acquistate, non fa niente. Non c’è niente di male nell’averlo o nel non averlo. Ma guardate la faccia di costui, di costoro, che aspetto hanno.

Vi chiedo: come potete lasciarvi affascinare da queste cose? Parlate sempre di materialismo, lo criticate e poi vi lasciate incantare da questi individui perché stanno in America. Quando sono andata a Boston – ci pensate? Gli americani sono il massimo in questo – mi hanno chiesto: “Quante Rolls-Royce possiede?”. Io ho risposto: “Nessuna”.

E loro: “Allora non siamo interessati a Lei”. Ci pensate? Se vi lasciate impressionare da queste cose non raggiungerete la realtà, è sicuro. Tutti questi oggetti si possono comprare con il denaro, ma con i soldi non si può comprare la realtà. Credetemi, non potete. Deve accadere, è un dato di fatto. Vi sto dicendo la verità, che vi piaccia o no.

 [Domanda: Alzando la Kundalini a livello di massa si crea un campo energetico che si espande in un’altra area?]

Shri Mataji: Io penso, vede, che prima di descriverla sarebbe meglio che la sentiste. Va bene? Che senso ha descrivere la bellissima Australia se non la visitate? Meglio che la sperimentiate voi stessi e poi saprete. Va bene? Sì?

[Una ricercatrice dice che l’ascesa della Kundalini le procura mal di testa.]

Shri Mataji: Lei è … Con chi ha fatto l’esperienza del risveglio della Kundalini? Lo sapete? … Ah, deve essere qualcuno del genere. Vede, la Kundalini è vostra Madre, capito? Ed è ansiosa di darvi la rinascita. Lo fa Lei, meravigliosamente, allo stesso modo in cui vostra madre vi ha fatti nascere senza darvi alcun problema. È così che lavora. Ma se andate da chi non è autorizzato spiritualmente, fanno tutte queste cose. Non ho visto – ora, come vi avranno detto, stiamo operando in circa cinquantaquattro nazioni, ed io devo averne visitate almeno quarantacinque – non ho mai visto nessuno soffrire per il risveglio della Kundalini. Al contrario, si sentono molto meglio. È così. Prima di tutto, quando andate da qualcuno, dovete osservare i discepoli: come sono? Come si comportano? Sono belle persone? Hanno raggiunto qualcosa, hanno ottenuto qualcosa?

E dovete osservare anche la vita di quel cosiddetto guru. Come vive? Qual è il suo interesse?

Ma se vi lanciate avventatamente in qualcosa, soffrirete, no? Ora, io vengo in Australia dagli ultimi… da quanti anni? Dal ’78, credo, dal ’77 o dal ’78; ma ho visto che tutta la gente si radunava intorno a questi soggetti, non intorno a me. Piacciono a tutti, tutti gli individui di questo genere. Non venivano da me. Qualcuno mi ha persino consigliato: “Sarebbe meglio che Lei facesse pagare qualcosa”.

Io ho detto: “Quanto pagherete? Ditemelo”. Questo è inestimabile, non si può pagare.

[Domanda: Potrebbe suggerire qualcosa che la aiuti (una certa persona, ndt), ora che è in quella situazione, per favore?]

Shri Mataji: Aiutare! Non importa, abbiamo persone anche lì. Ci dia il suo indirizzo, le troveremo una soluzione. L’Australia e l’Islanda sono piuttosto vicine, no? (Madre ride, risate) Ma è dolce da parte vostra ricordarvi di lei.

[Domanda: Quando medita, lei sente la Kundalini salire, ma improvvisamente ricade. Come fa a mantenerla in alto?]

Shri Mataji: È stata in Sahaja Yoga? Ha avuto la realizzazione con Sahaja Yoga? Vede, noi non ci assumiamo la responsabilità di persone che hanno frequentato altri posti; ma se siete stati in Sahaja Yoga possiamo scoprire perché succede. Se avete ottenuto la realizzazione tramite Sahaja Yoga lo sappiamo, e possiamo anche aiutarvi molto meglio. Va bene? Allora è nostra responsabilità. A volte capita se avete problemi nel cervello, oppure magari c’è qualche malattia in un punto del vostro corpo in cui la Kundalini vuole dare aiuto, può accadere. Ma può essere risolto, può essere purificato. Questi sono tutti problemi che si possono risolvere. Dovreste avere pazienza con voi stessi, questo è tutto.

[Domanda: Potrebbe spiegare i livelli di Samadhi e Nirvana?]

Shri Mataji: Ah? Il Nirvana? [Sahaja yogi: “Samadhi e Nirvana”]. (Madre ride) È troppo presto per parlarne, ma prima raggiungete il vostro samadhi, bene, passo dopo passo, passo dopo passo. Nirvana è lo stesso di samadhi, ma lo stadio di Nirvana è il più elevato che potete conseguire nella spiritualità. Va bene? Quindi dobbiamo muoverci passo dopo passo. Possiamo dire che questo è l’inizio del Nirvana, poi voi dovete farlo funzionare e si arriva al Nirvana stesso, allo stadio completo. Ma una cosa certa è che dobbiamo capire che queste parole le abbiamo lette in certi libri, e la loro connotazione potrebbe essere molto, molto sbagliata e molto, molto travisata. Quindi, qualunque sia la realtà, voi dovreste affrontarla come realtà, dovreste vederla come realtà, senza avere alcuna concezione al riguardo. Infatti, se ne avete un concetto, magari potrebbe essere sbagliato. Allora è meglio che ve ne rendiate conto da soli. Va bene?

[Domanda: È possibile che la Kundalini venga risvegliata prematuramente, oppure si risveglia  proprio quando è il momento?]

Shri Mataji: Prematuramente? Cosa …

[Domanda: È pericoloso? Ci sono molti avvertimenti scritti che la Kundalini può essere pericolosa]

Shri Mataji: No, non c’è affatto alcun pericolo nel risveglio della Kundalini, assolutamente; come vi ho appena detto, è vostra Madre. Non c’è alcun pericolo. Ma possono aver dato questi avvertimenti perché forse non vogliono che otteniate la realizzazione; oppure potrebbero averlo fatto perché devono aver messo le mani in qualche fuoco rovente, pensando che fosse la Kundalini. Deve essere questo il motivo. Finora abbiamo avuto migliaia e migliaia e migliaia di persone: nessuno ha sentito qualcosa di male. Dopo tutto, quando siete diventati esseri umani, qual è stato il pericolo nel diventare esseri umani dallo stato di scimmia? Avete forse avvertito il taglio della coda? (Madre ride, risate)

Dopo tutto, voi siete creati come esseri umani per un motivo, vale a dire rendervi esseri più elevati. Come può questo creare problemi? È di una importanza del tutto vitale.

Perché dovrebbe crearvi problemi? Usate la logica. Se questa è l’ultima svolta nella vostra evoluzione, deve funzionare spontaneamente e facilmente.

C’è un altro signore, ma questa ora è l’ultima (domanda), va bene? Qual è la domanda? Può alzarsi in piedi, per favore? Non riusciamo nemmeno a vederla. Grazie.

[Domanda: La realizzazione del Sé deve avvenire in questa vita? Oppure, se Lei crede nella reincarnazione, avviene nel corso di un periodo più lungo?]

Shri Mataji: So che alcune persone hanno ricevuto la realizzazione nell’ultima vita. So anche che sono nate come anime realizzate. Ma so anche che costoro non sanno tutto al riguardo, hanno una conoscenza parziale. Devono sapere tutto al riguardo. Devono sapere tutto dei loro poteri. Devono essere in grado di alzare la Kundalini. Devono sapere cosa manca nella loro realizzazione. Devono sapere tutto questo.

Bene. Allora adesso, dobbiamo fare una cosa molto semplice, alzare … Come sapete, dobbiamo avvalerci moltissimo del potere della Madre Terra. Per questo, per un tempo brevissimo dobbiamo toglierci le scarpe. Chi è seduto per terra deve solo togliersi le scarpe, questo è tutto, e stare seduto comodamente.

Noi abbiamo due lati, il sinistro e il destro, il sistema nervoso simpatico di destra e di sinistra. Il sinistro provvede al nostro aspetto emozionale e il destro al nostro lato fisico e mentale. Divarichiamo i piedi; per chi è seduto per terra va bene, non c’è problema, parlo per quelli che non sono seduti a terra. Quelli seduti a terra possono stare seduti comodamente lì, a gambe incrociate. State seduti come preferite, a gambe incrociate è meglio. L’essenziale è stare comodi. Prima di iniziare qualsiasi altra cosa, ci sono due condizioni che dovete rispettare. La prima è che dovete rendervi conto di essere degli esseri umani, e dovete sentirvi sicuri che otterrete la realizzazione e che è vostro diritto ottenere la realizzazione del Sé. Non dovete sentirvi colpevoli per nessuna cosa accaduta in passato, poiché l’Amore divino è l’oceano di perdono; e qualsiasi errore possiate aver commesso, può essere facilmente dissolto da questo oceano di perdono.

Dovete avere fede nel potere di quell’oceano. Dopo tutto, siete esseri umani, non siete Dio e, se avete commesso errori, va bene. Quindi non sentitevi colpevoli, non condannate voi stessi. Dovreste sapere che quelli che vi hanno detto che siete peccatori, per dirlo devono essere i più grandi peccatori. Nessuno ha il diritto di dire così a qualcuno. Quindi, per favore, abbiate piena fiducia in voi stessi e non sentitevi colpevoli. Quando vi sentite colpevoli, questo centro qui sul lato sinistro, nella parte posteriore, si blocca e vi procura orribili malattie come angina, letargia degli organi ed anche la spondilite. Perché dunque sentirsi in colpa per niente? Se pensate di aver fatto degli errori, ora dimenticateli.

La seconda condizione è che dovete perdonare tutti in generale. Non dovete pensare alle persone che volete perdonare.

Che perdoniate o no, voi non fate niente.

Ripeto, logicamente voi non fate niente, è solo un mito; ma se non perdonate fate il gioco della negatività, nel senso che chi voleva tormentarvi o crearvi problemi è proprio contento, mentre voi soffrite a livello mentale. Quindi la cosa migliore è perdonare tutti in generale, senza neppure pensare a qualcuno in particolare. Questa è una condizione davvero molto importante. Ho visto sempre, dappertutto, che le persone non perdonano ed io devo lavorare sodo su di loro.

Quindi la cosa migliore, per facilitare la mia posizione e far sì che tutto funzioni più velocemente, per favore, fatelo per me, perdonate tutti, tutti. Queste sono le due condizioni, è tutto.

[(Al sahaja yogi) Sai, non ho bisogno (di un cuscino) sotto. Sì. Sotto non… È troppo imponente. ]

Ora, per favore, rivolgete la mano sinistra verso di me e ponete la destra sul cuore. Lo Spirito risiede nel vostro cuore. La mano sinistra poggiata sul ginocchio, sul ginocchio, per favore, comodamente. Ora. Adesso lavoreremo solo sul lato sinistro con la mano destra, perché la mano destra è per l’azione e la mano sinistra è per il desiderio. Così, quando mettete la mano sinistra verso di me, desiderate di avere la vostra realizzazione del Sé; e con la mano destra nutrite i vostri centri, alzando voi stessi la vostra Kundalini.

Ora abbassate la mano destra sulla parte superiore dell’addome, sul lato sinistro.

Questo è il centro che tutti i profeti hanno creato per noi, che tutti i grandi maestri hanno creato per la nostra maestria: la maestria del lavoro divino, delle leggi divine. Ora abbassiamo la mano sulla parte inferiore dell’addome, sul lato sinistro. Questo è il centro della pura conoscenza. Questa conoscenza si manifesta sul vostro sistema nervoso centrale. È ciò che è chiamato “bodh”, da cui proviene la parola Buddha, o “Ved” dalla parola “vida”, che significa sentire sul vostro sistema nervoso centrale. Come “gnostico”: “gn” significa conoscere. Conoscere non è inteso in senso mentale, ma conoscere sul vostro sistema nervoso centrale. Questa è la pura conoscenza.

Ora spostate la mano destra sulla parte superiore dell’addome sul lato sinistro e premete forte. Riportate la mano destra sul cuore. Ora, per favore, portate la mano destra nell’angolo fra il collo e la spalla e ruotate la testa verso destra. Questo è il centro che, come vi ho già detto, ha problemi quando vi sentite colpevoli.

Ora per favore portate la mano destra sulla fronte, in orizzontale, e abbassate la testa il più possibile. Questo è il centro in cui dovete perdonare tutti in generale. Ora spostate la mano destra sulla nuca e reclinate la testa all’indietro. Reclinate la testa all’indietro il più possibile.

Qui, senza sentirvi in colpa, senza contare i vostri errori, dovete dire: “O Energia divina, per favore perdonami se ho fatto qualcosa di sbagliato, consapevolmente o inconsapevolmente”. Questo ve lo ripeterò dopo, per ora vi sto spiegando la posizione.

Ora distendete completamente il palmo della mano. Poggiate il centro del palmo sopra l’osso della fontanella, qui. Ed ora premete forte. Premete sulla vostra testa. Premete forte, spingete indietro le dita e cominciate a muovere il cuoio capelluto – sempre premendo – per sette volte in senso orario. Questo è importante. Spingete indietro le dita. Abbassate completamente la testa ed ora continuate a muovere il cuoio capelluto sette volte in senso orario, molto lentamente. Ora abbassate le mani.

Ora dovete chiudere gli occhi. Prima potete togliervi gli occhiali, perché non dovrete aprire gli occhi fino a quando non ve lo dirò io; questo potrebbe aiutare la vostra vista. Ora, per favore, ricordate di distanziare un po’ i piedi. Se c’è qualcosa di stretto al collo o alla vita, potete allentarlo un poco.

Ora poggiate la mano destra sul cuore. Qui fatemi una domanda davvero fondamentale – potete chiamarmi Shri Mataji o Madre, come preferite – “Madre, sono io lo Spirito? Madre, sono io lo Spirito?”. Chiedetelo nel vostro cuore tre volte.

Se siete lo Spirito, diventate maestri di voi stessi, perché alla luce dello Spirito vedete tutto chiaramente. Adesso per favore portate la mano sulla parte superiore dell’addome sul lato sinistro, e premete forte. Qui dovete farmi nuovamente una domanda: “Madre, sono io il maestro di me stesso?”. Ponete questa domanda tre volte: “Madre, sono io il maestro di me stesso?”. Tre volte, nel vostro cuore. Come vi ho detto, io rispetto la vostra libertà e non posso imporvi la pura conoscenza, per cui dovete chiederla.

Portate la mano destra sulla parte inferiore dell’addome, a sinistra, e qui dite per sei volte, poiché questo centro ha sei petali: “Madre, per favore, donami la conoscenza del Sé” – o potete dire la pura conoscenza – “Madre, per favore, donami la pura conoscenza”. Ditelo per sei volte.

Ora spostate la mano destra sulla parte superiore dell’addome, a sinistra. Dato che avete chiesto la pura conoscenza, la vostra Kundalini ha cominciato a salire, perciò dobbiamo nutrire questi centri superiori con la fiducia in noi stessi. Quindi qui dite per dieci volte: “Madre, io sono il maestro di me stesso”. Ditelo con piena fiducia in voi stessi, per dieci volte: “Madre, io sono il maestro di me stesso”.

Vi ho già detto che la verità più importante al riguardo è che voi non siete questo corpo, non siete questa mente, non siete i vostri condizionamenti, il vostro ego, ma siete puro Spirito. Quindi ora portate la mano destra sul cuore e qui affermate, con piena sicurezza, per dodici volte: “Madre, io sono lo Spirito”. Per favore, ditelo dodici volte.

L’Energia divina è oceano di conoscenza, è oceano di amore, di gioia e beatitudine; ma è, soprattutto, oceano di perdono. Quindi, qualsiasi errore abbiate commesso, può essere facilmente dissolto dal potere di questo oceano di perdono. Perciò, per favore, perdonate voi stessi e portate la mano destra nell’angolo fra il collo e la spalla (sinistra), ruotando la testa verso destra. Qui, con piena sicurezza, dite per sedici volte: “Madre, io non sono colpevole di nulla”. Per favore, affermatelo: “Madre, io non sono colpevole di nulla”.

Vi ho già detto che, che perdoniate o non perdoniate, non fate nulla, ma se non perdonate  fate il gioco della negatività. È un mito pensare di non perdonare qualcuno. È un mito.

Quindi, per favore, portate la mano destra sulla fronte, in orizzontale e, per favore, abbassate la testa il più possibile. E qui, con piena sicurezza, dovete dire con il cuore – non importa quante volte, ma con il cuore – per favore dite, è molto importante: “Madre, io perdono tutti”. Non dite: “Io proverò”, bensì ditelo con totale sicurezza: “Madre, io perdono tutti in generale”.

Ora portate la mano dietro, sulla nuca. Reclinate la testa all’indietro il più possibile. Qui dovete dire, senza sentirvi colpevoli, senza contare i vostri errori – solo per vostra soddisfazione, con il cuore, non importa per quante volte – “O Energia divina, se ho commesso qualche errore, consapevolmente o inconsapevolmente, per favore perdonami”.

Ora tendete bene la mano destra. Poggiate il centro del palmo sull’area dell’osso della fontanella, l’osso che era morbido nella vostra infanzia. Ora abbassate la testa il più possibile, abbassatela. Spingete indietro le dita. Qui, di nuovo, io rispetto la vostra libertà. Non posso imporvi la realizzazione del Sé, dovete chiederla. Adesso dunque spingete indietro le dita esercitando una pressione; muovete il cuoio capelluto per sette volte in senso orario e dite per sette volte: “Madre, per favore, donami la realizzazione del Sé”.

[Shri Mataji soffia nel microfono per sette volte.]

Ora per favore abbassate la mano. [Se potete chiudere l’aria condizionata, la sentiranno meglio]. Ora per favore aprite gli occhi e rivolgete entrambe le mani verso di me così, in questo modo. Ora mettete la mano destra così (sollevata e rivolta verso Shri Mataji), senza pensare; potete riuscirci, adesso non pensate. Mettete la mano destra così (sollevata e rivolta verso Shri Mataji) e abbassate la testa, e sentite con la mano sinistra se c’è una brezza fresca – puoi alzarti e mostrarlo? – se c’è una brezza fresca che fuoriesce dal vostro osso della fontanella.

Ora, per favore, scostate un po’ la mano sinistra dalla testa, non proprio sulla testa – un po’, non molto lontano; alcune persone la sentono anche lontano – e provate a sentire se c’è una brezza fresca che fuoriesce dalla vostra testa.

Ora, per favore, mettete la mano sinistra verso di me così (sollevata e rivolta verso Shri Mataji), così. Ed ora abbassate la testa e verificate per conto vostro se c’è una brezza fresca che fuoriesce dalla vostra testa. [C’è tantissima brezza fresca]. Ora sentitela con la mano destra. La mano destra verso di me e, con la sinistra, sentite chiaramente se c’è una brezza fresca che fuoriesce dalla vostra testa, dalla zona dell’osso della fontanella. Potete muovere la mano un po’ su e giù e controllare voi stessi sui lati.

Adesso alzate entrambe le mani verso il cielo. Spingete la testa indietro e fate una domanda: “Madre, è questa la brezza fresca dello Spirito Santo?”. Oppure chiedete: “Madre, è questa l’Energia onnipervadente di Amore divino?”. Oppure: “Madre, è questo il Paramchaitanya?”. Fate una di queste domande per tre volte, alzando le mani.

Abbassate le mani, per favore. Tantissima brezza sta già soffiando dappertutto! Tutti quelli… c’è una fortissima brezza che sta già soffiando dappertutto. Non è l’aria condizionata, per vostra informazione. Ora, quelli che hanno sentito la brezza fresca uscire dall’osso della fontanella, o sulle mani, o sulla punta delle dita, per favore, alzino entrambe le mani.

Che Dio vi benedica.

Molti di voi adesso l’hanno sentita. Alcuni di voi non l’hanno sentita, non importa. Domani abbiamo un altro programma e vi darò maggiori spiegazioni sulla natura dello Spirito e sulla natura di questi centri. Per favore, informate i vostri amici, tutti, di venire e spero domani di incontrarvi tutti uno ad uno. Anche quelli che hanno problemi dovrebbero scriverli su un foglio di carta con il loro indirizzo, e cercheremo di contattarli ed aiutarli per quanto possibile. Grazie molte.

Chi non ha sentito può venire da questa parte e i sahaja yogi possono aiutare in cinque minuti quelli che non hanno sentito. È perché non avete perdonato; so che non avete perdonato. Se aveste perdonato l’avreste sentita. Venite avanti, da questa parte. Solo cinque minuti e vi daranno la realizzazione. L’ha sentita? Ah, bene. Adesso i suoi problemi si risolveranno, bene. L’ha sentita? … Quale mano ha sentito? Ha sentito la sinistra? Non la destra?… Non importa. Lo risolveremo. Bene. Sorprendente! Prima di tutto, verificate sulle loro teste se la sentono o no; verificate. Potrebbero dire che non la sentono a causa del Vishuddhi.…Sì, sì.

[Una ricercatrice si avvicina a Shri Mataji e chiede a proposito della sua cronica carenza di energia e dell’Hatha Yoga che ha praticato.]

Shri Mataji: Sapete, questo moderno Hatha Yoga è assolutamente poco scientifico, vedete. È una pratica simile ad assumere tutte le medicine dalla cassetta dei medicinali, senza sapere di cosa si ha realmente bisogno. Quindi smetta, venga in Sahaja Yoga e si renda conto di cosa non va in lei, colmandosi di energia, va bene? È tutta un’assurdità. È tutta un’assurdità. Ha provocato infarti, attacchi cardiaci. È per il modo in cui viene praticato. Anche noi facciamo un po’ di Hatha Yoga, ma qualora sia necessario; non facendolo tutto il tempo come matti. Ora lei ha avete un blocco qui e qui. Questi due centri sono bloccati molto seriamente. Quindi è meglio che venga in Sahaja Yoga, bene, e si rimetta a posto, perché con l’Hatha Yoga nessuno raggiunge Dio, questa è la verità.

Questo Hatha Yoga è molto limitato: è solo una piccola parte dello Yoga. Vedete, Patanjali scrisse “Ashtanga Yoga”, e questo Hatha Yoga che voi praticate rappresenta un’ottava parte di uno di essi. E questo deve essere capito mediante la guida della Kundalini: dove si ferma la Kundalini? Qualunque sia il centro dove si ferma, è quello di cui dovete prendervi cura. Ed è per quello, per quel particolare problema, che dovete praticare quella particolare asana, non tutte come matti. Va bene? Quindi… Non potete farlo finché non attivate la vostra Kundalini. Una volta attivata la vostra Kundalini, saprete dov’è il problema. È come quando la vostra macchina è partita: a quel punto sapete dov’è il problema, non è vero? È così. Che Dio la benedica. [Signora: Grazie].

Allora come stai adesso? Tua sorella? Stai bene adesso? Lei sta in Islanda. [Signora: Sì, in Islanda] Dacci il suo indirizzo, la contatteremo. Va bene. Dov’è ora? Islanda? Finlandia? [Signora: ….in Danimarca… è isolata] Qual è il suo problema? [Signora: Dice di sentire una pressione sulla testa dovuta alla Kundalini.]

Vedi, loro diranno… Vieni a trovarmi, oppure loro ti diranno cosa fare. Inviale la mia fotografia e dille di rivolgere tutte e due le mani verso la fotografia e mettere entrambi i piedi in acqua e sale, ogni sera. Dille di mettere la mia fotografia… con una candelina. Dille di rivolgere tutte e due le mani verso la fotografia e mettere entrambi i piedi nell’acqua… Va bene? Hai capito? Comunque domani c’è un altro programma. Ma per prima cosa approfondiscilo tu.

Hai sentito la brezza fresca?

[Il ricercatore risponde che non era sicuro se fosse fresca o no.]

Shri Mataji: Perdona. Meglio perdonare. [Signore: “Ho perdonato!”. Madre ride:] Devi perdonare. Se non perdoni, come posso perdonare io per te? [Signore: “Adesso la sento”.] Davvero? Non perdonare te stesso, perdona tutti gli altri. Devi perdonare tu stesso, io non posso perdonare per te.

[Il ricercatore chiede dove viva Shri Mataji in India.]

Per motivi pratici vivo a Londra. [Signore: “È un Paese bellissimo, ci sono stato circa un anno fa”.]

Puoi anche venire in India, più avanti puoi sempre venire in India.

[Il gruppo musicale inizia a cantare bhajan mentre Shri Mataji continua a lungo ad incontrare ogni persona e a lavorarla].


[1] Il modello standard di riferimento per il metro è stato per lungo tempo la distanza tra due tacche su una barra di lega platino-iridio, conservata presso il “Bureau International des Poids et Mesures” di Sèvres, a Parigi.

[2] Termine sanscrito che significa ‘maestro’.