Discorso ai sahaja yogi ucraini (Location Unknown)

Discorso ai sahaja yogi ucraini. Mosca (Russia), 20 Agosto 1991 (…) Galyna (leader ucraina): C’è qualcosa in questo Paese che può essere usato al posto dei limoni per purificarsi dalla negatività? Perché qui sono molto costosi. S.S. Shri Mataji: Si possono usare i peperoncini, si possono usare queste (indica le susine verdi che Le erano state offerte). La cosa migliore è usare la candela per il lato sinistro. Sapete, mettete la candela così vicino alla fotografia, la mano così, la mano destra sulla Madre Terra. Ma la cosa migliore per i problemi gravi come il cancro o altro, come le radiazioni che avevate a Kiev, per quello dovete usare tre candele. Una con la fotografia, un’altra da tenere qui, vicino allo Swadishtana sinistro. la terza è per alzare la Kundalini. È per qualsiasi malattia psicosomatica incurabile, come il cancro o altro. Per il Parkinson, quando vi tremano le mani. (…) S.S. Shri Mataji: L’avete ricevuto (un libro con indicazioni di trattamenti). Sapete, vi sono foruncoli che spuntano fuori nei punti sbagliati. Sono le radiazioni. Le radiazioni. Quindi, vedete, le radiazioni sono ciò che vi scalda. Galyna: Si sono verificati molti casi di erisipela a Kiev ed anche in Cecoslovacchia. S.S. Shri Mataji: E che cosa dicono? Galyna: Niente. Non le mettono in relazione alle radiazioni. S.S. Shri Mataji: Sapete, queste radiazioni possono essere superate con Sahaja Yoga. Galyna: Chiediamo l’aiuto di nostra Madre. S.S. Shri Mataji: Niente può accadere ai sahaja yogi. Voi siete nel Regno di Dio. Chi può Read More …

Discorso ai Sahaja Yogi Russi e Ucraini Moscow, Dacha in Rastorguyevo (Russia)

Dacia a Rastorguyevo, Mosca (Russia), 20 Agosto 1991 (11/2023 TRADUZIONE VERIFICATA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Discorso ai sahaja yogi russi e ucraini Dacia a Rastorguyevo, Mosca (Russia), 20 Agosto 1991 Galyna Vasilevna (leader ucraina): (Offre un dono a Shri Mataji e dice in russo:) Questo è un antico vaso rituale con acqua vivente, che è il simbolo di Kiev. Dr. Bohdan Shehovych (leader dell’USSR): Che cos’è? Galyna: È un ariete. (Risate) Dr. Bohdan: È un ariete, Shri Mataji, è un simbolo che contiene acqua vivente, ed è il simbolo di Kiev. Shri Mataji: Potete metterci l’acqua vibrata. Dr. Bohdan: Ed ha la testa di un leone, Shri Mataji. Galyna: (in russo) Questo è il sole. Questo è l’Ariete (segno zodiacale). È il sole, il sole. Dr. Bohdan: Agni. Galyna: Agni. Dr. Bohdan: È il sole. Galyna: Agni. Shri Mataji: Agni? Galyna: Sì. Shri Mataji: Agni è il fuoco. Galyna: Questa è Rus. L’antica Rus. Dr. Bohdan: Questa è l’antica Russia, l’antica Rus, Shri Mataji, che era basata a Kiev e poi si è estesa a diventare Russia, Ucraina, tutti questi insieme. Shri Mataji: Davvero? Dr. Bohdan: Sì. Kiev era il centro dell’antico Impero, Shri Mataji. Shri Mataji: Oh, capisco. Molte grazie. Oh! Questo è ciò che mi avete portato. Yogini: Da Novosibirsk[1]. Shri Mataji: Oh, che cuore. Grazie. Bellissimo, sapete. Di questo avevo bisogno. Che fare dunque? Yogini: Kiev, Kiev. Shri Mataji: Questa Read More …