Shri Ganesha Puja, Cabella Ligure, 15 Settembre 1991.
Oggi è il giorno più felice per tutti voi, per tutto l’ Universo, perché èquello in cui fu creato shri Ganesha.
Fu creato per emettere auspichevolezza attraverso le sue ‘Chaitanya’ (vibrazioni, n.d.t.), e prima tutto il Cosmo fu pervaso di queste ‘Chaitanya shrusti’ (vibrazioni della creazione dell’ Universo, n.d.t.), poi venne Bramhadeva e creo’ la materia.
Ma la più grande benedizione del potere divino è stata di simbolizzare queste Chaitanya, cosicché hanno molti aspetti. In particolare, in shri Ganesha, sono l’auspichevolezza.
In questi tempi moderni si è perso il senso dell’auspichevolezza. Qualunque cosa che emetta vibrazioni, Chaitanya, è auspichevole, è ‘shubha’ (auspichevole, n.d.t.), qualunque cosa non emetta vibrazioni non lo e`, in nessun caso. Dunque, tanto per cominciare, a qualunque cosa dedichiate voi stessi, qualunque cosa accettiate, deve avere auspichevolezza. Ogni forma, ogni configurazione ha un coefficiente, ma non ogni forma che guardiamo necessariamente emette vibrazioni.
Fra gli esseri umani ci sono molte persone, come voi, in cui le vibrazioni scorrono; poi, pero`, facilmente shri Ganesha viene considerato qualcosa di scontato. Non capiamo che dobbiamo risvegliarlo dentro di noi. Cosa significa? Cosa dobbiamo fare?
Shri Ganesha già` esiste in voi, e già vi ho detto che l’innocenza non può essere perduta. Per questo shri Ganesha è l’Essere Eterno, il Bambino Eterno: non può essere perduto, non può essere distrutto. Lui è sempre lì, ci possono essere forse delle nuvole che, a causa delle vostre cattive azioni, coprono questa grande Personalità di Innocenza. Ma lui è sempre lì, presente.
Quel che dovreste fare per tenere shri Ganesha sempre brillante dentro di voi è ricordare che siete fatti a sua immagine.
Ma la sua kundalini è nello stomaco, il suo Puro Desiderio è nello stomaco, ed è estremamente significativo comprenderne la ragione. Vuol dire che non deve vincere alcuna tentazione del Mooladhara, e, se la sua kundalini è nello stomaco, vuole anche dire che è al di la` delle tentazioni del cibo, del potere o di qualunque altra. Lo stomaco di shri Ganesha rappresenta la sua completa rilassatezza, la liberta’ assoluta.
Non si preoccupa proprio di come appare. Voglio dire che non sembra che sia di gran moda avere la pancia… il che sta diventando non solo una grande moda ma anche un grande giro d’affari! Ma via via che si cresce la dobbiamo avere. Anche i bambini piccoli ce l’hanno e sono cosi’ dolci… Chi è molto magro deve capire che può essere che vinca un premio in qualche concorso di bellezza ma non ha quella maestà, quella regalità, quella dignità che dovrebbe avere.
Shri Ganesha accetta tutto di sé. Accetta di avere una testa con una proboscide, lo accetta, certo; ed è importante che la abbia perché la testa di elefante suggerisce che lui non è come gli esseri umani che sviluppano l’ego e il superego, i condizionamenti, ma è davvero continuamente Uno con il Divino. Accetta il suo corpo, accetta la sua testa, accetta le sue orecchie, accetta tutto ciò di cui è fatto. Non aspira a nulla. Se qualche affarista mette in giro un’idea… lui non è di quelli che gli correrebbero appresso. Non cerca di cambiare se stesso, di creare una moda… lui è quello che è perché è un’anima soddisfatta. La kundalini nello stomaco mostra la sua personalità, completamente contenta e soddisfatta.
Quando si hanno tutti i poteri in sé, quando si sa di essere potenti, non si arranca dietro a niente, e non si cerca di guadagnare posizioni rispetto ad altri, di impressionare la gente. Per esempio non ci si mette a leggere libri del tipo: “Come far colpo sulla gente!”… cosa molto comune.
Ed allora, poiché siete stati creati a immagine di shri Ganesha, dovete capire che dovete accettare qualunque cosa Dio vi abbia dato, qualunque posizione Dio vi abbia dato. Come Cristo. Cristo accetto’ il padre, che era soltanto un falegname; non aspiro’ a qualcosa di più alto, ad una qualche speciale posizione sociale, o a qualche potere, perché era cosi’ potente! Che altro potere poteva ancora avere? La gente lo scherni’, lo derise, non potevano accettare quello che lui diceva. Ma Lui continuava a essere contento di sé, soddisfatto di sé. Sapeva Chi era.
Allora per un Sahaja Yogi la prima e più importante cosa è essere contento di sé. Come vi ho detto, un fondamento della civiltà occidentale è “vedere ed essere visti”. Tutte e due queste cose sono completamente assenti nell’incarnazione di shri Ganesha. Ma, quando dico una cosa come questa, certa gente pensa: allora diventiamo hippies, diventiamo punk, diventiamo questo o quello. Non dovete diventare proprio niente! Comunque sia il vostro corpo, la vostra faccia, i capelli, tutto è lì fatto proprio per voi. Non dovete cambiare nulla della vostra esteriorità, poiché dentro di voi son raccolte tutte le vibrazioni. Shri Ganesha non ha mai cercato di cambiare se stesso anche se c’erano tante nuvole che cercavano di offuscarlo, anche se tanta gente lo ha insultato, torturato, perseguitato, crocifisso: l’Essere Eterno non se ne è preoccupato. Allora la prima e più importante cosa per un Sahaja Yogi è la disponibilità` ad accettare. Accettate sempre.
Ma se si parla di accettare, meglio che io precisi anche l’altro aspetto: accettare non vuol dire accettare i boots, o tutte le cattive qualità degli altri… “Madre, tu hai detto che bisogna accettare e allora ci siamo messi ad accettare tutte le peggiori qualità… Che c’è di sbagliato? Non l’hai detto tu?” Qualunque cosa io dica, bisogna sempre considerarlo nella sua completezza. Per esempio se vi dico: “Ora siete diventati il vostro guru!”… – “E allora perché dovremmo stare a sentire una qualsiasi altra persona?”. Vedete, in questo modo si devia e ci si allontana dalla realtà solo per ingannare se stessi, e questo accade perché non abbiamo affatto saggezza.
Non abbiamo saggezza perché non sappiamo cosa è per il nostro bene, cosa dovremmo fare per il nostro bene, e anche se arriviamo a saperlo, poi non lo vogliamo fare. Insomma quello che ci manca è la saggezza.
E devo dire che è un circolo vizioso: Ganesha deve essere risvegliato per darvi la saggezza – è lui che la da’- ma per risvegliarlo servirebbe la saggezza che non avete perché lui non è risvegliato. Un bel circolo vizioso. Come romperlo? …”Fa che la mia saggezza risplenda illuminando la mia attenzione! Che shri Ganesha irrori la mia attenzione con la sua luce! ”
Mentalmente siete molto svegli, non c’è dubbio e potete sempre riuscire molto bene ad ingannarvi da soli.
Ed ecco dove potreste ‘vedere’ voi stessi: l’introspezione.
Ho visto che tra i russi funziona molto bene. Fate introspezione: perché faccio cosi’? Perché non posso meditare? Sto per perdere questa occasione? Perché non posso fare quello che è bene per me? L’introspezione è la sola strada grazie alla quale potete vedere quanto lontani siete da shri Ganesha.
So che quando dico qualcosa in generale tutti, sempre, – perché la mente è molto furba – pensano che sto parlando di qualcun altro. E’ una mente convessa: non riceve mai nulla dentro di sé perché non c’è saggezza.
Se siete saggi, non solo accetterete ma comprenderete anche le mie parole, e quello che vi sto dicendo penetrerà nella vostra attenzione attraverso il sistema nervoso centrale. Semplicemente ‘saprete’ che le cose stanno cosi’. Voi lo ‘sapete’ che se mettete le mani verso questa candela le dita si potrebbero bruciare, lo sapete con certezza grazie all’esperienza e non vi mettete a toccare la fiamma. Grazie all’esperienza avete imparato a non mettere lì la mano, sulla candela, e questa saggezza c’è già in voi, non devo starvene a parlare.
Ma è una nuova vita che avete cominciato, una vita spirituale. Allora mentre andate avanti su questa strada cercate di ricordare le vostre esperienze, una dopo l’altra: come vi siete trasformati, come siete cambiati, come le cose negative che avevate gradualmente hanno cominciato a scomparire, e come siete diventati cosi’ belli.
Questo, tanto per cominciare, porta via la depressione. Poi dovreste pensare: “Cosa devo ancora fare? Sono davvero saggio o sono stupido?” Ci sono tanti livelli tra l’assoluta saggezza e l’assoluta stupidità, e ce ne sono tante di sfumature e combinazioni e permutazioni tra le due… ne vedo ogni giorno!
E sono sorpresa: dopo aver ricevuto la realizzazione, quando shri Ganesha brilla nell’ attenzione, dovreste chiaramente vedere le vostre luci e le vostre ombre e cercare di correggervi. Se solo avrete la grandissima saggezza di dirvi: “Devo fare ciò che è bene per me”, ci riuscirete.
Per esempio c’era un tale che non si alzava mai presto. Ma un giorno l’ho visto tutto pronto alle sei del mattino. Ero proprio sorpresa… ‘Come mai questo signore, che proprio non ha autodisciplina, all’improvviso si sveglia alle sei ed è già pronto per uscire!!?’. Perciò gli ho chiesto: -“Dove vai?” -“Come, non lo sa?” -“Cosa?” -“Ho finalmente un lavoro e devo presentarmi alle otto e mi ci vogliono due ore per arrivarci. Devo anche prendermi un certo margine…, perciò non posso fermarmi a parlare con lei…” I riflessi non erano per nulla appannati, era completamente sveglio. Cos’è che voglio dire? Che se si tratta di soldi, allora ce n’è tanta di saggezza, non c’è bisogno di dir nulla, tutto è automatico. Di saggezza per il denaro ce n’è parecchia, di saggezza per il lavoro ce n’è parecchia perché queste cose vogliono dire prestigio, sicurezza nella società.
In molta gente si trova questo meccanismo. In qualcuno addirittura nemmeno questo. Nemmeno capiscono che devono guadagnarsi da vivere, e che questo è il minimo: non potete essere dei parassiti. Poi ad un altro livello -come vi ho detto ce ne sono molti va ricordato che non siete voi fatti per il denaro, ma è il denaro che è fatto per noi.
Se l’attenzione è sul vostro spirito, sul principio di shri Ganesha, allora tutta la situazione cambierà, le priorità cambieranno e d’improvviso mi sentirò dire: “Madre, cos’è accaduto a quella persona? Era cosi’ stupido prima e ora è cosi’ saggio!”
Per risvegliare shri Ganesha bisogna già avere un minimo di saggezza, altrimenti come ci si può riuscire? Non è fatto per gente stupida, ‘moorkas’, non è fatto per chi è ‘moork’. E allora cos’è che ci porta il nostro bene? Vediamo. E’ il denaro? No, quelli che hanno denaro non sembrano essere gente felice, sempre. Allora quelli che hanno un lavoro? Certo, va bene, si deve lavorare, non sto dicendo che bisogna stare senza lavorare. Subito la gente mi fraintende, cosi’ rapidamente, sapete? “Madre ha detto che possiamo stare senza lavorare, che bellezza…!”. Immediatamente vengono trovate delle scappatoie.
Poi: è nel potere il nostro bene? Si cerca il potere politico, il potere sociale, questo o quel potere… si tratta di un tipo di perseguimento assolutamente senza gioia. Andate a vederli quelli che son considerati gente di potere, come hanno paura!! Hanno già un piede nell’inferno e l’altro…quasi, lì nella fossa dei coccodrilli. Lo si vede chiaramente, specie in questo Kaliyuga, è cosi ovvio, cosi’ chiaro. Noi non vogliamo essere come loro, noi vogliamo essere come shri Ganesha.
Allora quando comincerete ad accettare la situazione e l’ambiente in cui vi trovate, ad accettare il vostro corpo, il vostro viso, tutto, vedrete che risparmierete molto molto tempo.
Un altro problema che abbiamo davanti è la tendenza a pianificare. Questa manca completamente in shri Ganesha. Non ha mai fatto un piano, quale che sia. Vorrei che ne avesse fatto qualcuno, penso che sarebbe stato molto meglio…
Non ci crede proprio nel pianificare perché è cosi’ potente. Qualunque cosa voglia la ottiene. Vuole il sole? Va bene, ecco il sole. Vuole la luna? Ecco lì la luna. Vuole le stelle? Ecco le stelle! La polvere dei suoi piedi può creare tutto l’Universo, Universi ed Universi. Per una persona cosi’, non c’è alcun bisogno di star lì a pianificare, perché qualunque cosa voglia, accade. Ma perché, perché accade? Perché ha questo potere, perché è nello stato in cui e`. Ci siete voi in quello stato?
Non lo avete raggiunto. Se parlo con qualcuno e gli dico: ” Bene, devo andare a prendere l’aereo”, dieci persone, vicine, si fanno subito prendere dal panico. Sono io che devo prendere l’aereo e loro si preoccupano. Qualcosa, una specie di… li fa partire di cervello, non so cos’è ma prende il via e gli fa perdere la testa. Non son certo io a dirgli di fare cosi’, io dico: “C’è ancora tempo per l’aereo, non c’è da preoccuparsi. Quando arriverò, allora l’aereo partirà, perciò voi non preoccupatevi.”
Ma invece, a causa di questa abitudine a pre-supporre, e di questo sistema di pianificazione della mente, voi pensate solo che c’è un aereo che devo prendere oggi, che devo andare. E perché? Se non voglio andare? Potrei aver deciso all’ultimo momento di non andare, di far partire l’aereo. Lo abbiamo fatto tante volte, lo sapete bene. Quando volevo comprare l’ashram di Roma, ho provveduto a che l’aereo non arrivasse proprio… Ma si deve essere in ‘quello’ stato.
E sapete cosa è successo quando abbiamo comprato questa casa a Cabella. C’erano cinque grandi intellettuali che mi stavano addosso. Non sapevo come fare: continuavano a pianificare a destra e a sinistra, facendomi correre su e giù appresso a questa o quella cosa. Alla fine son dovuti venire tutt’ e cinque qui! Io glielo avevo detto dove cercare, ma nessuno ha voluto cercare dove dicevo, nessuno ha voluto ascoltarmi, nessuno ne ha voluto sapere.
Come funzionano le cose? E’ il vostro puro desiderio che fa riuscire qualunque cosa vogliate. Ma non mettetevi a desiderare cose strane. Shri Ganesha, per esempio, non si metterebbe mai a seguire quegli affaristi manipolatori che spingono la gente a fare i punk o roba simile! Che stupidità, e quanti tipi di stupidità! Grazie alla vostra stupidità questi manipolatori se la stanno passando molto bene, possono prenderci continuamente in giro.
Nel suo stato, Lui è se stesso, al grado più alto del Puro Desiderio. Il Puro Desiderio è nel suo stomaco, ben annodato.
Si deve vedere bene come in Sahaja Yoga le cose funzionino, come funzionino miracolosamente. Cosa che può accadere anche a voi, tutti questi poteri possono arrivare anche a voi. Sapete che c’era della gente che quando è arrivata tra noi non sapeva proprio cantare, non aveva proprio voce, erano davvero strani : nemmeno si capiva dove avessero mai imparato a parlare. Come aprivano bocca, se voi cantavate su una nota, emettevano proprio tutto un altro suono e andavano avanti senza rendersi conto di quale suono stessero mai emettendo. Ho viso che ora, passato un certo tempo, cantano benissimo. Dunque la kundalini lavora da sé, il Puro Desiderio lavora… Ma voi? Cosa fate voi? È questo che dobbiamo chiederci.
Ci son tante cose che potrebbero essere apprese seguendo lo stile di vita di shri Ganesha. Per lui la prima cosa, e la più importante, è di obbedire a sua Madre non solo senza mai dire no – figuriamoci! – ma anche senza mai chiedere perché. Potrebbe mettersi a lottare contro tutti gli dei e le dee, tutti. Come Cristo ha detto: ” Posso sopportare tutto quel che viene fatto a me, ma non allo Spirito Santo”. Non ci dovrebbero essere domande, non ci dovrebbero essere spiegazioni. Qualche volta persino la mia pazienza se ne va per il modo con cui certe persone non accettano quel che sto loro dicendo. Alla fine, certo, si arrendono, alla fine. Ma ci vuole cosi’ tanto per convincerli!
Qual’è la ragione? Non hanno nessuna saggezza per capire Chi è la loro Madre. Sapete quella storia di shri Ganesha, quando la Madre disse: “A chi farà per primo il giro della Terra, darò un premio”. Ganesha accetto’ di avere solo un piccolo topolino come veicolo, immaginatevi! Oggi nessuno vorrebbe credere che shri Ganesha, lui cosi’ potente, abbia potuto accettare solo un topo come mezzo di trasporto. Ma certo: è cosi’ umile! non deve esibirsi di fronte a nessuno con una Lincoln o una Mercedes. Lui si trova molto bene col suo topo. Allora cos’è che fa? Pensa e capisce subito che sua Madre è molto più grande della Madre Terra: – “… Allora perché dovrei andare intorno alla Madre Terra?” Suo fratello (Kartikeya, n.d.t.) stava ancora percorrendo il giro del mondo su un pavone, mentre lui lo aveva già fatto intorno a sua Madre ottenendo il premio.
Era una cosa cosi’ semplice da capire, poiché lui è il più saggio, e chi è più saggio sa come stanno le cose, ‘Chi è Chi’, sa la differente qualità delle persone, non è colpito da cose superficiali. Appena c’è qualcuno ben vestito, subito la gente ne resta colpita. Poi si scopre che erano dei truffatori, vestiti di tutto punto, con tanto di ombrello, vestito gessato, come se fossero arrivati degli alti dirigenti… e invece erano dei truffatori che se la sono squagliata con il bottino.
Per una persona saggia i comportamenti superficiali non hanno alcuna attrattiva, non ne resta interessata. E’ proprio come se un tipo di intelligenza molto penetrante, proprio… veloce come un computer: in un secondo sapete chi è la persona che vi sta davanti, che magari può essere venuta in pompa magna, piena di lodi… Ma voi vi accorgete subito con chi avete a che fare. Se arriva qualcuno con modi ‘troppo’ amichevoli, gentili, garbati… può essere benissimo che non vi apprezzi affatto ma, forse, stia puntando solo al vostro portafoglio, o a qualcos’altro.
Queste considerazioni valgono anche a livello spirituale. Dovete accorgervi di come certa gente cerca di buttarvi giù spiritualmente, di come ci provino, che trucchi usino. Può essere chiunque, vostro marito, vostra moglie, i vostri figli, altra gente della famiglia, amici, chiunque, anche un altro Sahaja Yogi.
Ma nel caso di shri Ganesha è tutto l’opposto. Si dice che quando c’è una mela marcia tutte le altre si rovinino; ma se mettete shri Ganesha fra delle mele tutte marce tornano tutte sane. Perché lui è l’energia che da’ la vita. Una delle sue più grandi qualità è che lui sa di essere la fonte della vita e la da’ la vita, da’ Chaitanya. Non si mette a pensare: “Se do le vibrazioni a questa persona il mio ego si ingrandisce”. Problema molto comune: “Madre, non voglio fare questo altrimenti viene fuori il mio ego”. Tutti si mettono a fare la psicanalisi di se stessi: “Altrimenti…”. Ma, cari miei, ora voi siete persone realizzate, siete tutti santi! Le persone false si danno tanto da fare e parlano e parlano e voi, che davvero avete ottenuto qualcosa, state ancora lì a pensare: “… il mio ego si gonfia…”. Sappiate che ora avete i poteri. Ma se la nascondete sotto un mogio, come Cristo ha detto, la fiaccola si spegnerà. Dovete darla ad altri, portarla all’aperto e da questo giudicherete il vostro stato.
“Qual’è il mio stato? Vediamo, a che punto sono?” Lasciatevelo dire: dovete averla questa sicurezza. Tutti dovete riuscirci. Molti mi vengono a dire: “Madre il mio mooladhara non è a posto”. – “Come può qualcuno osare di avere il mooladhara danneggiato? – questo dice la collera di shri Ganesha – Come osate, come si può?”
Quello che manca è la completa fiducia in voi stessi e la fiducia in vostra Madre. A Praga recentemente è stata portata sul palco una signora molta anziana; non poteva camminare ed è stata proprio portata di peso vicino a me, e messa a sedere su una sedia. Ha detto: “So che verro’ curata. Sono in tua presenza, Madre, so che verro’ curata!”. Allora le ho detto: “Alzati!”. Si è alzata -chiedetelo a quelli che erano con me a Praga- è scesa giù, si è messa a correre e tutti ridevano. Che fede! E non è propriamente una sahaja yogini. Ma era sicura, sapeva Chi ero. Si è messa subito a correre e tutti lì a guardare!…
Stessa cosa in Russia con molta gente afflitta da serie malattie Al punto che una cosa deve essere tenuta per certa: o voi non sapete di essere anime realizzate o non sapete Chi sono Io. Una delle due.
Perché shri Ganesha è tanto obbediente a sua Madre? Perché è la cosa più saggia da fare. Colei che conosce tutto… è meglio essere guidati da una persona cosi’! Ma certe volte ho visto della gente mettersi a fare cose importanti senza dirmi nulla. Poi cadono in qualche trappola, tornano da me, io do la soluzione e le cose funzionano. Non è necessario che mi diciate ogni cosa, ma quando siete in un dilemma potete semplicemente andare dentro voi stessi e rivolgervi la domanda: “Cosa farebbe Madre?”
Voi siete senz’altro già ad uno stadio alto, ma è come se vi trovaste su un albero e ancora pensaste di cadere: non starete nè su nè giù. Stabilizzatevi: questo è quello che si chiama l’ `adishtha` di shri Ganesha, cioè la fermezza. Ritrovate la forza, la fermezza in quello che avete già raggiunto in Sahaja Yoga, credete in voi stessi, credete di essere entrati nel nuovo mondo, nella nuova atmosfera! Sta a voi ora riuscire: shri Ganesha sta solo aspettando. Ma lui non è fatto per gente che non ha coraggio, lui cosi’ coraggioso che ha combattuto contro tutti i Devas perché sapeva che la Shakti era con lui.
Oggi è un giorno cosi’ gioioso per Me perché ci sono i bambini, abbiamo a che fare con i bambini. La maggior parte di loro sono nati realizzati, sono di una categoria molto speciale, ve l’ho detto tante volte. Ma li roviniamo perché noi non siamo nati realizzati, e quindi non sappiamo come trattare questi bambini speciali. E non solo li roviniamo ma interferiamo con la scuola e altro come se fossimo i genitori più saggi del mondo. Proprio perché siamo Sahaja Yogis dobbiamo avere molto più buon senso degli altri genitori. Come potete interferire con una scuola, dovunque sia? Ma in Sahaja Yoga lo fate, e questo accade perché non c’è la saggezza di capire cosa è buono e positivo per i vostri bambini. Se amate vostro figlio, allora dovete pensare a quello che è il bene per lui, dovete imparare dall’esperienza cosa accade ai bambini se son lasciati cosi’. Non potete rovinare i vostri figli, non potete perché sono una categoria speciale di bambini, non possono diventare dei nullafacenti, non possono diventare dei ladri… Ne farete qualcosa di strano, che non sta nè di qua nè di la’.
Sono nati realizzati e devono essere guidati nella maniera opportuna perché possano raggiungere la completa manifestazione del loro Spirito. La possessività e gli stupidi attaccamenti devono essere abbandonati. Non c’è nessuna pressione su di voi, se volete distruggerli potete farlo. Ma è un consiglio. Se foste dei Ganesha, avreste capito senza tante spiegazioni quello che è bene per i vostri bambini.
Dobbiamo avere dei bellissimi bambini; sono nati bellissimi. Credetemi, se si rovinano è a causa vostra, voi li avete viziati, li avete rovinati, siete voi i responsabili. So di bambini che sono molto, molto dolci, ho degli ‘incontri al vertice con loro, li trovo molto più congeniali a me, posso avere con loro dei rapporti migliori che con voi. Non discutono mai, non dicono mai di no, e danno delle buone informazioni su di voi.
E’ cosi’ bello poter oggi desiderare che i nostri bambini diventino al più presto delle immagini di shri Ganesha, i suoi Ganas (l’esercito di shri Ganesha, n.d.t.) che tanto devono fare. E’ un compito grandioso.
Sahaja Yoga è il più grande raggiungimento dell’evoluzione spirituale. Tutti noi dobbiamo dedicarci. Non dovete sacrificare nulla, come hanno fatto i santi del passato, nulla, non dobbiamo soffrire di nulla. L’unica cosa è che dovete avere saggezza. Per questo sono felice che oggi stiamo adorando shri Ganesha. Allora il puro desiderio dovrebbe essere:
“Shri Ganesha, ti prego dacci la saggezza divina”.
…. E’ tutto, … contiene tutto.
Che Dio vi benedica!