Puja di Natale, La razionalità non potrà mai farvi comprendere la Divinità

Ganapatipule (India)

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(12/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE INEDITA)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI

Puja di Natale

La razionalità non potrà mai farvi comprendere la Divinità”

Ganapatipule (India), 25 Dicembre 1993





Oggi celebreremo la nascita di Cristo.

E lo facciamo in un momento davvero cruciale, poiché ci sono alcuni anticristo che sono diventati i garanti della religione cristiana e mettono in discussione la nascita di Cristo.

Non hanno alcuna autorità, non sono anime realizzate, non hanno alcuna idea del Divino, niente, ma affermano che è tutto falso, che Maria non era una Vergine e Cristo non è nato in quel modo (con Immacolata Concezione). Ma chi glielo ha detto? È forse venuto Gabriele a rivelarglielo? Che diritto hanno di dire queste cose?

E poiché sono degli anticristo, ora sono diventati i garanti del cristianesimo. Anche il papa è così. Ebbene, nel Satya Yuga saranno tutti smascherati, devono essere smascherati.

Ma alcune persone presenti qui possono scrivere a questo uomo per chiedergli: “Con quale autorità affermi certe cose? Hai sentito l’Energia onnipervadente dell’amore di Dio? Hai forse in te una natura divina, per sfidare Cristo in questo modo?”.

Devono essere incarnazioni di Paolo, forse. Non possono comprendere il Divino. Non sanno cosa il Divino sia in grado di fare. Non hanno assolutamente alcuna idea di quanto sia miracoloso. Voi tutti avete sentito le benedizioni del Divino. Sapete tutti che è un miracolo. Ogni volta si compie un miracolo.

Racconterò un semplice esempio. Al Navaratri puja sono state scattate delle fotografie, e sullo sfondo è apparsa una scena che mi chiedevo cosa fosse. La scena rappresentava Surya che stava spostando una tenda.

Surya aveva gli occhi, la bocca e il naso, sorrideva e spostava una tenda in questo modo. Mi sono chiesta: “Che significa tutto questo? Che significato ha nel Navaratri puja?”.

Ma quando poi sono andata a Mosca1, sono rimasta sorpresa nel vedere che avevano dipinto lo sfondo proprio così. Lo sfondo era esattamente così.

E in occasione del Navaratri puja, che era stato celebrato almeno un mese e mezzo prima, il Paramchaitanya lo aveva mostrato lì (nella foto miracolosa, ndt). È davvero notevole il modo miracoloso in cui avvengono le cose. E si potrebbero raccontare mille e uno miracoli. Quando eravamo sull’aereo per Mosca, hanno detto che la temperatura era meno venti. Quando siamo scesi, dissero che era meno quindici.

Il mattino dopo hanno detto che stava aumentando molto rapidamente, era circa meno dodici. Dopo un giorno dissero che era meno quattro. E il giorno successivo c’erano dieci gradi.

Insomma, col passare del tempo, diventava sempre meno freddo.

Questa volta stava andando a Mosca mio marito. Mandò a dire che lì faceva molto freddo, c’era meno venti. Io risposi: “Non preoccuparti, si sistemerà”.

Poi riferì che, al suo arrivo, c’erano soltanto due gradi sotto zero. Tutti questi episodi mostrano come tutti gli elementi ci aiutino. Ogni altro problema, piccolo o grande, qualsiasi cosa, si risolve in un attimo. A volte si rimane stupefatti di come avvengano le cose.

Qualcuno domanda: “Perché Cristo dovette essere crocifisso? Perché Lei non ha potuto salvarlo dalla crocifissione?”.

Fu crocifisso perché nel suo caso doveva avvenire questo: Egli doveva attraversare l’Agnya, doveva stabilirsi nell’Agnya e doveva affrontare la croce.

Il messaggio della sua vita quindi non è mai la croce, bensì la resurrezione. Egli risorse – fu una delle imprese straordinarie che realizzò – così anche voi adesso potete risorgere.

Nella storia dell’evoluzione, ogni incarnazione ha fatto qualcosa di davvero unico e, per finire, Cristo sostenne la parte della resurrezione. E per farlo dovette morire, diversamente come si può risorgere?

Ci sono dunque molte cose che sembrano miti ma non lo sono. Un domani diranno che Cristo non è mai risorto. In realtà, Egli morì successivamente in Kashmir, ne esiste una prova.

Tuttavia certa gente non vuole crederlo e ha voluto soltanto diffondere il cristianesimo, perché sa che se si ha la maggioranza di seguaci si può governare.

Lo stesso trucco è utilizzato adesso dai politici. Ma una maggioranza di questo genere non procurerà alcun conforto né alcun bene alla popolazione. La stessa Madre di Cristo è stata contestata da questo individuo, il quale ha detto assurdità di ogni genere su di Lei.

Al contrario, Maometto nel Corano afferma: “Nessuno dovrebbe mettere in dubbio la castità della Santa Madre, della Madre di Cristo”. Egli ne ha avuto rispetto, mentre nella Bibbia non viene mostrato alcun rispetto per la Madre Maria, nessun rispetto.

Lei viene chiamata “donna” da Paolo, un orribile anticristo che arrivò, prese il controllo del cristianesimo e cercò di diffonderlo perché voleva affermare la propria importanza.

E si servì di Pietro, che era il peggior discepolo possibile di Cristo, al quale Cristo aveva annunciato: “Satana ti dominerà”.

E così ora costoro dicono: “È impossibile, come può Cristo essere nato da una vergine?”.

Noi indiani adoriamo Shri Ganesha.

Shri Ganesha e Cristo sono la stessa cosa, e noi crediamo che la Madre abbia creato da sola il Figlio, da vergine, come Gauri. Non solo lo crediamo, è la nostra fede.

Invece, in Occidente, la fede è tutta improntata alla razionalità. Pensano sempre in questi termini e continuano ad elucubrare falsità. Che necessità avevano i giornali di pubblicare le assurdità di questo tizio (arcivescovo) di Durham?

E poi costui è stato onorato, riverito dall’arcivescovo di Canterbury, che è un altro anticristo. Lo ha onorato, dopodiché, la stessa chiesa in cui è stato ossequiato, è stata completamente incenerita da Vishnumaya (fulmine, ndt).

Si è stagliata minacciosamente intorno ad essa per un’ora e poi l’ha ridotta completamente in cenere. È rimasta intatta solo la parte inferiore, forse perché lì si trovavano anche degli splendidi dipinti. Adesso però quegli stupidi pazzi sostengono che è stata la grazia di Dio a risparmiare la parte inferiore della chiesa da Vishnumaya. Ma perché è bruciata?

Occorre dunque comprendere che la razionalità non potrà mai, mai farvi comprendere la Divinità. È così limitata, condizionata, piena di ego! Come può la razionalità svelarvi la verità sulla vita di Cristo?

E ne abbiamo anche una prova scientifica. Saprete che ho spiegato come, osservando (il Muladhara) da destra a sinistra, si veda una svastica a causa della struttura del carbonio. Se si osserva l’atomo di carbonio da destra a sinistra, si vede una svastica. Ne abbiamo realizzato un grande modello.

Se lo invertite osservandolo cioè da sinistra a destra, si vede l’Omkara, non v’è dubbio. E se poi lo si guarda dal basso verso l’alto, si vede l’alfa e l’omega. Cristo ha affermato: “Io sono l’Alfa e l’Omega”. Non so se a quell’epoca questi simboli fossero presenti o meno, in ogni caso Egli dichiarò di essere l’Alfa e l’Omega.

Questa espressione ha anche un altro significato, vale a dire: “Io sono l’inizio e sono la fine”. Ma il significato di ciò che Egli disse riguardo all’alfa e all’omega, potete vederlo chiaramente espresso in modo simbolico osservando (l’atomo di carbonio) dal basso verso l’alto.

E l’Omkara da un lato, la svastica dall’altro, quando si uniscono, ascendono e si incarnano, diventano l’alfa e l’omega.

Ma tutto ciò non entra in testa a questi anticristo. Sono tutti degli anticristo. E non riescono a comprendere ciò che la Divinità è in grado di fare.

Voi avete ricevuto la realizzazione, la seconda nascita, stando semplicemente seduti. Come ci siete riusciti? Come avete ottenuto la rinascita?

E le parole pronunciate da questi individui sono indubbiamente per la loro condanna, per la loro completa distruzione. È troppo ardito. Come sapete, Shri Ganesha è una deità molto potente, come Cristo. Egli ha detto: “Se direte qualcosa contro lo Spirito Santo, io non lo tollererò”. E nemmeno io tollererò una sola parola contro Cristo. Solo su questo punto dovrò fare in modo che tutti questi orribili personaggi siano completamente distrutti.

In occasione del suo compleanno, dobbiamo renderci conto che Cristo è nato nello stesso modo di Shri Ganesha. Pertanto Egli era saggezza, la sorgente della saggezza. Disse poche cose perché non gli permisero di vivere a lungo, e poté parlare alla gente per tre anni, tre anni e mezzo al massimo. Ma tutto ciò che disse fu assolutamente veritiero, corretto e saggio. Possono aver tentato di falsificarlo, certo, tuttavia nella Bibbia sono rimaste tante verità, non v’è dubbio.

Ed Egli ha trascorso la sua vita parlando della verità. Fu il primo a parlare di Dio in modo così esplicito.

Al suo livello (Agnya) abbiamo altre due personalità, nell’area di tapa (penitenza) che si trova qui (indica la zona a livello dell’Agnya dalla tempia sinistra alla destra, ndt): una è Buddha e l’altra è Mahavira.

Sia Buddha che Mahavira nacquero in un’epoca in cui si resero conto che il ritualismo stava sostituendo la realtà. Quindi dissero: “Noi non parleremo di Dio – anishwarwad – non parleremo di Dio; all’inizio parleremo soltanto di chaitanya”. Questo lo fecero tutti: anche il guru di Janaka, Ashtavakra, parlò soltanto di vibrazioni. Anche Nanaka lo fece.

Quando Namadeva si recò in Punjab, gli disse: “Non parlare di Dio, non parlare di Hari: per prima cosa meglio parlare del Paramchaitanya”. Questo perché si può raggiungere per primo solo il Paramchaitanya, dopodiché le persone domanderanno: “Ma Dio dov’è?”.

Ma fu soltanto Cristo a parlare di Dio soprattutto in un’epoca in cui non si voleva parlare di Dio Onnipotente.

Egli era una persona coraggiosa, non aveva mai paura di nulla, non v’è dubbio. Purtroppo la sua infanzia non è stata descritta da nessuna parte, e ciò è molto triste. Abbiamo splendide descrizioni dell’infanzia di Shri Krishna ed anche di Shri Rama.

L’unica eccezione è l’episodio in cui Egli partecipò ad un dibattito con alcuni farisei, lasciandoli tutti stupefatti per la sua intelligenza e il discernimento. Tutto qui, nient’altro.

Ma successivamente, sebbene non fosse stata mostrata alcuna considerazione per Maria, la gente non poté fare a meno di dire: “Deve essere una Devi, una Dea. Altrimenti come avrebbe potuto Cristo nascere da Lei?”.

Allora la chiamarono Madonna, fu così che la Madre Maria fu definita Madonna, che significa fanciulla, vergine. E da allora la Madonna ha iniziato ad occupare una posizione in ogni chiesa, ovunque, e la gente l’ha considerata una Dea.

Sono state le persone ad affermarlo, non la Bibbia, non la religione cristiana, ma le persone hanno iniziato a chiamarla Madonna; e da quel livello di Madonna la gente ha cominciato a vedere (in Lei) la Madre e la maternità.

Lei era Mahalakshmi, noi lo sappiamo molto bene e la veneriamo come Mahalakshmi. Lei era Radha: anche Radha ebbe un figlio che era come un uovo, metà del quale era Cristo e l’altra metà era Shri Ganesha.

Ma alla nascita questo bambino iniziò a piangere invocando suo Padre. Il Padre era Shri Krishna. Se leggete il Devi Mahatmyam c’è tutto. Per questo Egli rivolge sempre due dita verso suo Padre, in questo modo (indice e medio).

Come sapete, un dito è quello di Shri Krishna e l’altro è di Vishnu. E Lei era Radha. Ra significa energia e dha significa Colei che sostiene l’energia. E fu Lei a dargli il nome Gesù. In realtà, in ebraico è Yesu.

Ed anche nella Bibbia in marathi che è stata tradotta direttamente dall’ebraico e che, grazie a Dio, ho letto, il nome è Yesu.

Yesu è il nome della Madre di Shri Krishna.

Yesu, noi la chiamiamo Jesu o Yesu da Jesoda o Yeshoda.

Lei lo chiamò così per questo. E la parola Cristo proviene da Krishna.

Così Lei lo chiamò Krist e Yesu, o Gesù. A volte anche noi chiamiamo Yeshoda “Jesu” o “Yesu”.

Lei gli mise dunque questo nome e fu così che creò il collegamento per farci capire l’vicinanza di Cristo con Shri Krishna.

Shri Krishna si è incarnato soltanto in India, perché sarebbe stato troppo tollerante per incarnarsi in America. Di fatto lì non hanno limiti, non hanno maryada, non hanno idea del dharma, sono dei grandissimi adharmi.

Soltanto una persona come Cristo, che è assolutamente puro, saggio e non crede nella lila di Shri Krishna… Fu Shri Krishna a dire che tutto è lila, per superare la severità di Shri Rama. Ma Cristo non affermò questo; nonostante ciò, ovunque si pratichi il cristianesimo, si pensa che tutto sia lila, che l’adharma sia lila, che tutti i nostri comportamenti sbagliati siano dopotutto lila, che sia tutto innocente. È sorprendente.

La loro logica è così strana che non sono mai riuscita a comprenderla. Hanno tutta una logica autodistruttiva, insensata.

Noi indiani dovremmo renderci conto che abbiamo un’idea completa del dharma. Sappiamo ciò che è bene e ciò che è male.

Attribuirei però un maggior merito ai cristiani che, pur provenendo da paesi in cui non si ha nessuna idea della Kundalini, sono cresciuti tantissimo e sono diventati grandi sahaja yogi.

È una benedizione di Dio perché erano autentici, erano sinceri. È stato Cristo a portarli in Sahaja Yoga, senza di Lui non sarebbe stato possibile. Qui Shri Ganesha è soltanto una specie di simbolo, risiede nelle pietre. Ma Egli lì si è incarnato e ha insegnato il dharma che la gente dovrebbe osservare, ma che invece non segue mai. Non lo segue mai.

Sono persone estremamente orientate al denaro. È davvero sorprendente ciò che hanno commesso nel nome di Dio.

La cosa più simbolica di Cristo è la nascita. Egli nacque in una mangiatoia, pensate, questo bambino nacque in una mangiatoia piena di paglia affastellata dove stavano altri animali.

Pensate alla condizione nella quale nacque questa grandiosa incarnazione. Non venne come un re o come una persona molto ricca, ma come una persona poverissima in un luogo molto al di sotto degli standard umani.

Il messaggio è che non occorrono palazzi, non occorre nascere in luoghi sfarzosi: si può nascere ovunque se si è il puro Spirito, se si è Cristo. E questa grande personalità nacque così.

Ma le persone si comportano nel modo opposto. Sono estremamente orientate al denaro, molto materialiste, insomma, a un punto tale che non si riesce a capire cosa facciano. Con tutto il denaro che hanno accumulato si autodistruggono, non hanno saggezza, non hanno senso della misura.

Questo è quanto accade in Occidente e anche noi cerchiamo di seguirli. Cerchiamo di seguire i loro metodi distruttivi pensando di essere così molto avanzati. Avanzati verso la distruzione, ecco cosa sono.

Dobbiamo stare molto attenti, con i nostri figli e con le nostre relazioni, a non adottare i loro modi e comportamenti sconci che hanno creato in nome di Dio, nel nome di Dio.

Ora, questo gruppo che abbiamo qui è molto ampio e noi siamo sahaja yogi, siamo tutti persone benedette, sappiamo che cos’è la Divinità e sappiamo che cosa rappresenta Cristo.

Che si sia nati indù o altro non fa alcuna differenza, perché Cristo è universale. Egli è il supporto dell’universo, ecco cosa è scritto nel Devi Mahatmyam: Egli sarà il supporto dell’universo.

Occorre dunque comprendere che non dovremmo mai ridicolizzare nessuno che segua Cristo e che dovremmo venerarlo (Cristo) con lo stesso affetto, con la stessa devozione, con la stessa resa con cui adoriamo Shri Ganesha.

Io non credo che i cristiani abbiano alcuna fede in Cristo, nessuna fede.

Ripetono: “Noi crediamo in Cristo, noi crediamo in Cristo. Cura mio padre, fai questo, fai quello”. Ma la fede dei sahaja yogi agisce. La vostra fede è illuminata e agisce.

Ma voi dovete avere fiducia in voi stessi, in Sahaja Yoga e nella vita che conducete. Finché non vi accadrà questo, non dovreste definirvi sahaja yogi. Vedo che c’è ancora gente alla periferia.

A quel punto non si pensa a cosa fare, non si comprende a livello mentale, ma si fluttua nell’immenso amore di Dio e si vuole dare questo amore agli altri. Tuttavia in alcune persone il materialismo diventa più sottile. Sono ancora materialiste, nel senso che pensano ancora a far soldi o altro in modo disonesto. Forse, però questo non è così comune.

Ho l’impressione invece che adesso improvvisamente la gente abbia iniziato ad attaccarsi ai propri figli. Questo attaccamento è molto sbagliato. I bambini appartengono a Sahaja Yoga, sapete, voi non avete alcun diritto su di loro.

Infatti (i genitori) volevano che i bambini tornassero subito a casa (dopo la scuola di Dharamshala) senza venire qui a Ganapatipule. Insomma, sono bambini di Sahaja Yoga! Devono venire a Ganapatipule, è fuori questione! Invece volevano riportarsi direttamente a casa i bambini. Fanno direttamente così. Non è così, i bambini non sono qui per questo. Sono qui per crescere in Sahaja Yoga. Se non volete che i vostri figli crescano in Sahaja Yoga, meglio che li portiate via.

Ma non ci si comporta così, arbitrariamente, prelevando i bambini da scuola mentre tutti vengono a Ganapatipule. E sono sicura che ai bambini questo non piace, loro vorrebbero essere qui.

Quindi il materialismo si manifesta nell’atteggiamento verso i bambini, ed anche nel voler risparmiare denaro. Tutto questo è indice di materialismo, qualcosa che Cristo non ha mai condiviso. Lui non lo ha mai voluto. Occorre comprenderlo. Per rendere omaggio a Cristo, la cosa migliore è liberarsi di queste idee materialiste.

Ebbene, voi avete idee “materialiste” nel senso che io non vi dico di andare sull’Himalaya, non vi dico di praticare l’ascetismo, non vi dico di abbandonare i vostri figli come fece Buddha. Niente del genere. Ma il vostro distacco dovrebbe agire. Un uccello che stia sorvolando l’oceano non ne berrà mai l’acqua perché è salata.

Voi siete qui, in questo mondo, ma dovete sviluppare il vostro distacco. All’inizio andava bene dire “mio padre è malato”, “mia madre è malata”, “mio figlio è così”, tutte queste assurdità erano tollerabili.

Ma ora no. Adesso la velocità di Sahaja Yoga è molto elevata e chi rimarrà indietro sarà lasciato indietro. Quindi state attenti, non lasciatevi invischiare in queste idee materialiste.

E gli indiani soprattutto non amano vivere in ashram, vogliono avere le proprie case per poter dominare la moglie, avere il proprio cibo speciale e soddisfare continuamente i propri sgradevoli gusti.

Dev’essere per questo, direi, che si sostiene che gli indiani devono digiunare: per liberarsi dei desideri del palato. Persino quando digiunano pensano al cibo, quindi che senso ha? Cristo digiunò per quaranta giorni e Satana gli disse: “Dovresti interrompere il tuo digiuno e fare questa e quest’altra cosa”, ma Egli non lo ascoltò mai.

Il materialismo agisce in due modi. Innanzitutto, in Occidente ora il materialismo si riferisce a: “la mia casa, mia moglie, i miei figli” e altro. Mentre in Oriente diventa: “Quale cibo mangerò, che tipo di casa dovrei avere, che tipo di famiglia dovrei avere?”. Tutte queste cose persistono ancora.

Così come la vostra ascesa è diventata più sottile, anche questi aspetti diventano sempre più sottili e vi trattengono in basso.

Accadono cose di ogni genere. So, ad esempio, di sahaja yogi che vogliono fare affari con Sahaja Yoga, ci sono! Così come la gente qui fuori che vuole venderci la sua merce e ricavarne denaro.

Sono stati richiesti dei sari perché non ce n’erano, allora ho detto: “Va bene, comprate pure i sari, ma non dovete comprarli fuori”. Inoltre andranno in qualche negozio qui fuori e prenderanno qualcosa da mangiare, da bere, e avranno qualche disturbo. Che bisogno c’è?

Non potete controllare la vostra sete? Non potete controllare il vostro appetito? È molto facile. Cristo non lo ha forse fatto? Lui lo ha fatto. Voi siete venuti qui per adorarlo. Cercate di controllare queste cose, sono molto importanti; e quando accadrà, non avrà importanza mangiare, non avrà importanza se non avrete un bel posto dove vivere. Potete vivere ovunque, dappertutto.

Per quanto riguarda me, sapete molto bene che io non ho esigenze, il mio corpo non ha nessuna esigenza, è un corpo perfetto. Non richiede mai nulla. E ho notato che è per questo che non mi sento mai stanca. Sono qui con voi e sono ovunque allo stesso modo.

Se mi fate dormire qui posso dormire tutta la notte. Il mio corpo non si lamenta mai.

Al contrario, ho notato che l’esperienza è molto diversa. Una volta viaggiavo in treno, mi pare da Puna a Hyderabad o qualcosa di simile, e il treno – io ero seduta in corrispondenza della ruota – sussultava, sussultava in continuazione.

Mi assopii ed ebbi la sensazione di viaggiare da una stella ad un’altra stella, spostandomi per tutto l’universo. Non ho mai avvertito il sobbalzo, al contrario, avevo la sensazione che il corpo si spostasse da una stella ad un’altra, da qui a lì.

Insomma, qualcuno si arrabbierebbe tremendamente in una situazione del genere; io, al contrario, mi divertivo, saltando piacevolmente di qua e di là per passare da una stella ad un’altra stella e spostarmi da un luogo ad un altro. Fu molto interessante.

Quindi la reazione è molto diversa. La reazione è differente. In presenza di una crisi, io divento subito senza pensieri, completamente senza pensieri, ed una pace straordinaria inizia a scaturire da me, se si verifica una crisi. E questo è ciò che tutti voi potete ottenere con gran facilità se vi distaccate.

Vedete, io ho figlie e nipoti, a cui non telefono mai. Non sono preoccupata. Se telefonano loro, bene. Io non telefono mai nemmeno a mio marito. Penso sempre sia una perdita di tempo telefonare qua e là. Ho tutti i telefoni dentro di me, so che stanno tutti bene, quindi perché telefonare?

Ma finché non sviluppate quello stato non funzionerà. Poi, un’altra cosa che ho notato riguardo ai sahaja yogi è che diventano improvvisamente molto violenti ed è stato riferito che alcune persone sono state picchiate. Questo significa non essere sahaja yogi, nel modo più assoluto. Io non ho mai alzato le mani nemmeno sulle mie figlie.

Non è permesso. Nessuno deve alzare le mani né toccare il corpo di qualcuno per atti violenti. Una persona del genere cadrà molto in basso in Sahaja Yoga, assolutamente, senza fare niente. Non dovete adirarvi, non dovete gridare. Niente di tutto questo vi aiuterà.

Dovete essere assolutamente pacifici, calmi, compassionevoli. Se qualcuno si comporta male ditemelo e me ne occuperò io.

Voi non dovete affrontare queste situazioni e reagire male perché siete ancora attaccati, e questo attaccamento vi porterà giù.

Quindi state attenti a non adirarvi. Guardate Cristo. Egli andò in collera con i mercanti fuori dalla chiesa – anzi, a quell’epoca non era una chiesa, si chiamava tabernacolo – si adirò fortemente perché costoro mercanteggiavano fuori dal tempio di Dio. Allora prese una grossa frusta e lì colpi forte. Lui però era Cristo.

Ma al tempo stesso, quando fu crocifisso, disse: “O Dio, Padre mio, per favore, perdonali perché non sanno ciò che fanno”.

È questo che si deve comprendere da Lui: il suo carattere, la sua capacità di perdonare e l’amorevolezza, il modo in cui si prendeva cura della gente e l’aiutò ad ottenere l’emancipazione.

In quei giorni di totale caos e anarchia, Egli si alzò e parlò della verità e di argomenti quali lo Spirito e l’ascesa. Insomma, era tutta gente cieca che non aveva idea di cosa Egli stesse parlando.

E parlò di questo. Ci sono molti miti riportati nella Bibbia, uno di essi è che al tempo della resurrezione i corpi usciranno dalle tombe. Questo non solo nel cristianesimo, ma è così anche per i musulmani e gli ebrei.

Ora rifletteteci: dopo tutti quegli anni, cosa rimarrà nelle tombe? Qualche osso. E se queste poche ossa uscissero fuori, come si potrebbe dar loro la realizzazione? Pensateci. È un grosso mito. Si dovrebbe capire che è assurdo da un punto di vista logico.

Ebbene, devo dire che, nella filosofia indiana, il Nala Damayanti Akhyan ha dato un’idea chiara di questo, affermando: “Quando arriverà il Kali Yuga, tantissimi grandi ricercatori, che stanno cercando Dio fra colli, monti e valli, rinasceranno e riceveranno la realizzazione del Sé, la loro Kundalini sarà risvegliata”.

Questo è quanto è stato detto e sembra molto logico, infatti è quello che stiamo facendo noi. E l’aumento demografico attuale è anche dovuto al fatto che sono nate tantissime persone. Non so quante otterranno la realizzazione del Sé, non so quanti la riceveranno. Ma chi l’ha ricevuta deve stabilizzarsi, deve stabilizzarsi. Anche qui però trovo che vi sia un attaccamento molto sottile della gente.

Quindi, per il momento, sento che dovreste tutti arrendervi alle qualità di Cristo, che sono qualità smisurate. E la più grandiosa è che Egli non può tollerare niente contro lo Spirito Santo.

Questa è l’unica circostanza in cui verrà ad occuparsene. Vi dico che se siete sahaja yogi e vi comportate male, Egli ve lo consente fino ad un certo punto; ma c’è stata una persona in America che voleva telefonarmi per discutere di Sahaja Yoga, ma forse ha scoperto che io ero un po’ troppo per lui e si è messo a parlare con i sahaja yogi, non ha più voluto parlare con me.

Tutti si sono molto adirati, ma io ho detto: “Lasciate perdere”. L’altro giorno ho ricevuto un messaggio che diceva che, mentre stava facendo un programma dello stesso tipo, è collassato a causa di una paralisi.

Lui non è un sahaja yogi, io non ne sono responsabile. Ma se qualcuno mi chiama Madre, il Paramchaitanya lo rispetta.

E voi sahaja yogi non avete alcun diritto di colpire nessuno né di parlare sgarbatamente, nel modo più assoluto. Ovviamente se volete rimproverare qualcuno ci sono modi per farlo, modi di Sahaja Yoga, non metodi violenti. È molto, molto sbagliato e mi turba grandemente sentire che la gente diventa improvvisamente violenta, anche adesso, in Sahaja Yoga.

Questo ha origine dal fegato, lo so. Potete fare un trattamento per il fegato, migliorarvi, ma non pensate di potervela cavare così. Non potete. È meglio che gente simile digiuni per due giorni e punisca se stessa.

La collera è il peggior difetto e Shri Krishna ha detto che è la cosa peggiore da cui tutto ha inizio. Dobbiamo dunque controllare la nostra collera e capire che Cristo è stato la personificazione, l’incarnazione del perdono.

Oggi noi lo veneriamo. In che modo perdonò? In realtà non furono gli ebrei a crocifiggerlo, ma i romani. Le autorità romane lo fecero crocifiggere. Ma Paolo decise di tentare di condannare gli ebrei dicendo che lo avevano fatto loro, ma non furono gli ebrei a farlo. E così hanno condannato per sempre gli ebrei. A causa di questo atteggiamento la gente ha odiato gli ebrei, li ha fatti soffrire e torturati. Allora anche gli ebrei hanno reagito. Sono esattamente uguali.

Ma non sono stati gli ebrei, perché non accade mai di chiedere ad una folla, che un magistrato chieda ad una folla se crocifiggere un ladro o una persona. Non si fa mai. Devono prendere le loro decisioni personalmente. Non si fa mai. Ciò è servito solo per attirare una maledizione contro gli ebrei. Questo Paolo ha perpetrato il danno peggiore.

Ora però, grazie a Dio, abbiamo molti ebrei, e anche in Israele abbiamo un centro che si sta dando da fare ovunque. Abbiamo molti iraniani che sono venuti in America, sia ebrei sia musulmani, che sono entrati tutti in Sahaja Yoga. Sta accadendo questo e ho notizie che anche i sufi turchi si stanno unendo a noi e riusciremo a raggiungere anche i sufi indiani.

In questo modo funzionerà e agirà per il bene di tutti. Ma prima di tutto dovremmo comprendere come era Cristo, come fu la sua vita e come Egli amasse il mondo.

Venne su questa terra per essere crocifisso. Sapeva di dover essere crocifisso e lo fece. L’immagine che hanno trasmesso di Lui non è corretta. Era molto sano, possente, alto. Dovette portare la croce. Quelli che lo rappresentano come un tubercolotico dovrebbero domandarsi se loro riuscirebbero a portare quella croce qualora dovessero farlo.

È stato fatto di tutto per ledere la sua personalità, per annullare il suo carattere. Ma essendo voi sahaja yogi, dovreste conoscerlo e dovete avere pieno rispetto, piena fede in Lui. Egli è il vostro fratello maggiore. Si incarna in qualità di vostro fratello maggiore, come lo è Shri Ganesha. Lui è presente per prendersi cura di voi in qualsiasi difficoltà, in qualsiasi sconvolgimento.

Ci aiuterà in ogni modo, in continuazione, e l’unico modo è arrendersi, perdonare. Questa è la qualità di Cristo che dobbiamo assorbire.

Dio vi benedica tutti.

E le donne che non hanno fatto il puja.

… sposate l’anno scorso. Sette signore occidentali che si sono sposate l’anno scorso: una dall’America, una dall’Europa, una dall’Australia, una dal Sud America ed una dall’Africa. Sette dall’India. Sette donne sposate [Hindi or Marathi] che non lo abbiano mai fatto. Quelle che non hanno mai fatto il puja prima. [Hindi or Marathi].

Gli yogi: Shri Mataji, noi tutti sahaja yogi del mondo desideriamo la Sua buona salute e lunga vita.

Shri Mataji, noi tutti sahaja yogi del mondo desideriamo la Sua buona salute e lunga vita. Shri Mataji, noi tutti sahaja yogi del mondo desideriamo la Sua buona salute e lunga vita.





1 In occasione del Diwali.