Shri Krishna Puja

Campus, Cabella Ligure (Italia)

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(08/2020 SOTTOTITOLI REVISIONATI, traduzione revisionata, non verificata)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I

 Shri Krishna Puja

Cabella Ligure, 28 Agosto1994


Oggi ci troviamo qui per adorare Shri Krishna. Come sapete, Shri Krishna è l’incarnazione di Vishnu. E Vishnu è il preservatore di questo universo. Quando venne creato il mondo intero, fu necessario creare anche un protettore; poiché se fosse stato abbandonato a se stesso, senza qualcuno che lo salvaguardasse, questo mondo sarebbe andato completamente distrutto. Gli esseri umani, per come sono fatti, avrebbero potuto fare qualsiasi cosa a questo mondo. Dunque, Vishnu è il protettore. Egli è il preservatore, ed è l’unico che si incarna veramente. Certo, talvolta anche Brahmadeva si è incarnato, ma soltanto Lui (Vishnu) assume delle forme: nel nostro processo evolutivo ha assunto diverse forme. È venuto su questa terra sotto diversi aspetti.

Tuttavia aveva dodici (petali, ndt)… fino a dodici (petali, ndt) si incarnò come Shri Rama, e fino a dieci (petali, ndt) Egli è situato qui (nel Nabhi, ndt). Quindi, Egli creò intorno a sé anche un’atmosfera di molti grandi profeti affinché potessero preservare il dharma di questo universo (Void, ndt).

La base della preservazione fu dunque il dharma, che, come sapete, rappresenta il fondamento sostanziale, più importante della vita spirituale. Nel dharma, la cosa principale da stabilizzare doveva essere l’equilibrio. Era un’abitudine della gente quella di andare agli estremi in ogni cosa. Quindi (Vishnu) creò un equilibrio in noi. Il primo principio del dharma fu di creare equilibrio. Se una persona non ha equilibrio, non può conseguire la propria ascesa. Molto semplice! Se il vostro aeroplano non ha equilibrio, non può decollare. Se, per esempio, non c’è equilibrio su una nave, essa non potrà muoversi. Allo stesso modo gli esseri umani dovevano, per prima cosa, raggiungere l’equilibrio.

Ma essi sono nati con capacità differenti, con diverse abilità. Si dice: “Ya Devi sarva bhuteshu jati rupena samstita,” significa che vi sono attitudini differenti. Gli esseri umani nascono con attitudini diverse, con volti differenti, di colori diversi perché doveva essere creata varietà. Se tutti avessero lo stesso aspetto, assomiglierebbero a robot o a qualcosa del genere. Quindi ciascuno è stato creato in maniera differente, a seconda della nazione e dei genitori. Tutto questo è stato organizzato dal principio di Shri Vishnu, che ha creato questo mondo con diverse varietà. Egli ha procurato la varietà, e Shri Krishna ne è il maestro.

Al tempo dell’avvento di Shri Krishna, le persone erano estremamente serie ed erano diventate molto ritualistiche. Il motivo era che era venuto Rama il quale aveva parlato delle maryada (limiti, ndt), e queste maryada avevano reso le persone estremamente, estremamente austere. In tale austerità la gente aveva perso il senso della gioia, della bellezza, della varietà. Pertanto, l’incarnazione di Shri Krishna si manifestò come Sampurna, ossia in forma completa, poiché ha sedici petali. Come la luna ha sedici kala (ossia è suddivisa in sedici parti, ndt), anch’Egli aveva sedici petali. Dunque Egli è Sampurna ed è Purnima, ossia la luna piena. Con questa completezza della Sua incarnazione di Vishnu – a partire da Vishnu e attraverso tante altre incarnazioni – (Krishna) giunse come l’incarnazione completa; si manifestò così la totalità di Shri Vishnu. Egli apportò tutto ciò che mancava all’incarnazione (di Vishnu) come Rama.

Come sapete, nel chakra del cuore destro, ci sono dodici petali. Con questo, Egli mostrò molte cose che la gente non comprende assolutamente poiché, sfortunatamente, è stata scritta la (Bhagavad) Gita. Quando fu scritta la Gita, la gente iniziò a seguire il libro parola per parola, senza comprenderne il significato. E nella Gita il messaggio (di Krishna) non fu mai un messaggio di pace. Egli non disse di essere pacifici. Si trattò piuttosto di una sorta di Jihad (guerra santa, ndt). Infatti disse ad Arjuna: “Devi combattere. A questo punto devi combattere per il dharma, per la verità; devi lottare”. Al che (Arjuna) rispose: “Non posso uccidere i miei zii, mio nonno e i miei parenti”. E (Krishna) ribatté: “Ma chi, chi credi di uccidere? Loro sono già morti. Perché non hanno dharma. Se non si ha dharma si è già morti. Quindi che senso ha parlare di uccidere o non uccidere?”. Ed è ciò che vediamo oggi, in questo momento attuale, specialmente in America, che è il paese del Vishuddhi. Non hanno dharma e pertanto sono già morti a causa della droga, o comunque vogliate definirla, o per paura di qualsiasi genere di malattia. “Sono già morti: chi ucciderai?”. Questo fu il messaggio che (Krishna) dette ad Arjuna sul Kurukshetra.

Allora (Arjuna) disse: “Mi hai chiesto di uccidere queste persone perché in me ho il dharma. Le ucciderò, va bene. Ma cosa c’è oltre questo?”. Cosa c’è oltre? A questo punto, (Krishna) fa la descrizione di Sahaja Yoga. Oltre, c’è Sahaja Yoga. Per prima cosa, nel secondo capitolo, Egli descrive chi è lo Stitha pragnya, ossia l’uomo equilibrato. Poi spiega che un uomo così non è mai adirato. Non va mai in collera. Interiormente è totalmente in pace. Ciò che (Krishna) descrive più avanti sono davvero i tempi moderni, o meglio, il nostro Sahaja Yoga, poiché spiega come dovrebbe diventare una persona. Non scrisse né parlò di come diventarlo, ma penso che la Sua descrizione corrisponda a quella di Cristo, quando dice: “Se qualcuno ti schiaffeggia sul viso, porgi l’altra guancia”. Di fatto, tutto questo è la descrizione di un sahaja yogi del futuro; non di quell’epoca, in cui i Kaurava combattevano contro i Pandava[1]. A quel tempo non esisteva. Durante quella battaglia, (Krishna) disse (ad Arjuna) che, se fosse diventato Stitha pragnya, avrebbe potuto trascendere tutti i problemi, tutte le rappresentazioni mentali che possedeva, e diventare totalmente in pace con se stesso. Perciò, da un lato diceva di combattere. Ora, nei tempi moderni, noi non dobbiamo combattere i Kaurava, non ci sono Kaurava. Sono i cinque Pandava a dover combattere i Kaurava.

Ma chi sono questi cinque Pandava? Sono i nostri sensi o, possiamo dire, il cosmo suddiviso in vari elementi. Da una parte devono combattere, devono combattere i Kaurava che sono dentro di noi. Ci sono cento Kaurava, non solo uno. In senso più ampio, possiamo dire che la natura deve combattere qualcosa che è contro natura. Ora, la gente dice che la collera è naturale, adirarsi è naturale, essere aggressivi è naturale. Non è così. Forse la collera e tutte le altre cose saranno anche state naturali, ma ora dobbiamo renderci conto che abbiamo la naturale capacità di ascendere. È naturale elevarsi. È naturale essere Stitha Pragnya. È naturale essere un sahaja yogi. Anche questo è predisposto dentro di noi, al nostro interno. Un seme, ad esempio, è un seme. Quando è un seme, lo definiamo seme. Certo, naturalmente deve essere un seme, ma poi germoglia e diventa un albero. Quindi è anche naturale che, dentro quel seme, si trovino già anche tutte le future migliaia di alberi in cui esso si trasformerà. Ed ora, come sapete, stanno sperimentando che all’interno di un seme si possono ricavare almeno mille migliaia di piccolissimi germogli, ciascuno dei quali può diventare un albero o pianta. Questa è una cosa nuova che è emersa.

Dunque, quando (Krishna) disse che bisogna diventare Stitha pragnya, stava cercando di dire che occorre raggiungere il proprio equilibrio. Ora, quando affermò queste cose, c’era una guerra in corso. Dal momento che combattevano, beh, dovevano farlo. Se dovete combattere una guerra contro certe persone, se dovete ucciderle, va bene. Ma poi, quando tutto è finito, ciò che dovete fare è sviluppare il vostro senso spirituale. Lo sviluppo del senso spirituale è il nostro lavoro ed è ciò che dobbiamo fare. Non solo il dharma. Molti sahaja yogi pensano di essere a posto, poiché si comportano secondo il dharma. Lavorano secondo il dharma, vivono una vita dharmica, sono dharmici. Sono molto sorpresa e felice che lo stiano facendo. Ma non finisce qui. Questo è l’aspetto dell’equilibrio, nel quale vi equilibrate.

Ora, ciò che dovete fare è proseguire ed edificare il vostro essere spirituale e diffonderlo. Anche questo è il lavoro di Shri Krishna, perché Egli è colui che comunica dappertutto. Come sapete, l’America comunica ovunque; in maniera errata, ma lo fa. Possiede i computer, ha creato tutti gli strumenti di comunicazione, perché in loro (gli americani, ndt) è innato comunicare. Ma poiché non credono in Shri Krishna né nel dharma, la base stessa è sbagliata. Ed hanno iniziato a diffondere partendo da questa base sbagliata. Da questa base molto, molto sbagliata, hanno iniziato a diffondere ogni genere di sudiciume, di sporcizia e cose che non so definire, che sono contro l’umanità, contro la nostra ascesa, contro Dio. E stanno facendo tutto questo. Perché? Perché fanno ciò che non dovrebbero fare?

Penso che sia dovuto all’intelletto; il loro intelletto, che è anche il cervello, che è la sede del Virata. Ve lo immaginate? È il seggio del Virata. E cosa fanno con il loro intelletto? Dicono che è naturale, che è naturale essere adharmici (non dharmici, ndt), è naturale essere aggressivi, è naturale essere orientati al denaro. Secondo loro tutto ciò che hanno è naturale, poiché con l’intelletto, con la razionalità, sono riusciti a convincersi, in un modo o nell’altro, che sia la cosa giusta da fare, che senza tutto questo non si può esistere. Adesso sarebbe questa la loro cultura. Ora, se questa è la cultura imperante – e non è solo in America, ma ovunque – questa cultura insensata viene accettata a causa dell’intelletto. Loro sono molto più intelligenti.

Vedete, una persona che pensi sempre al denaro, a questo, a quello, diventa naturalmente molto intelligente, nel senso che diviene astuta. Diventa furba. Diventa furba, come se conoscesse ogni cosa. Comincia a credere di sapere ogni cosa, di avere ragione qualunque cosa faccia, in qualunque modo si comporti. Pertanto adopera i Pandava che ha dentro di sé, questi elementi che ha a disposizione, per uno scopo distruttivo, assolutamente distruttivo, contro Dio. E non ne è consapevole perché il suo intelletto giustifica sempre tutto. Qualunque cosa faccia è giustificata.

Ed Egli ha anche dato molto cervello agli intellettuali, i quali cercano anch’essi di andare contro il dharma.

Ad esempio, cercano persino di descrivere la vita di Shri Krishna affermando che Shri Krishna ha avuto cinque mogli e in seguito sedicimila – in realtà esse erano il Suo potere – ma senza comprendere chi fosse Shri Krishna, poiché l’intelletto è un’assurdità così grossolana che non vi induce a riflessioni corrette, ma sempre a quelle errate. Vi porta a giustificare ogni cosa, e questa giustificazione vi permette di convivere con voi stessi; altrimenti, a cose normali non potreste convivere con voi stessi. È molto difficile condurre una vita adharmica, aggressiva, che si può definire bellicosa. Eppure lo fanno.

In tutte queste culture occidentali si fa proprio l’opposto, il contrario di tutto quello che ci si aspetta da un essere umano. Potete vedere chiaramente come si giustificano. Sono capaci di giustificare l’immoralità. È arrivato un certo signor Freud che si è sostituito persino a Cristo. Ovviamente “dovette” farlo, perché Cristo era anche più severo di Maometto. Egli disse, infatti, che chi pecca con un occhio, con gli occhi, dovrebbe cavarsi l’occhio, e chiunque abbia una mano che lo rovina, dovrebbe tagliarsela. Penso che la maggior parte degli europei e degli americani sarebbero senza una mano, secondo Cristo. Grazie a Dio essi non lo seguirono fino a quel punto. Ed anche Maometto pensò: poiché Cristo ha fatto così tanto per gli uomini, perché non fare qualcosa anche per le donne? Così fece qualcosa per le donne. Ma entrambi gli insegnamenti sono eccessivi per gli esseri umani; Essi non se ne resero conto. Chi si caverà un occhio per quel motivo? Hanno la razionalità. Se guardano molte donne, giustificano questo comportamento dicendo che è una cosa naturale.

Avete mai visto un animale comportarsi così, visto che gli animali sono esseri naturali? Siamo peggio degli animali. E che confusione abbiamo creato con questo genere di interpretazioni degli intellettuali, i quali cercano sempre di propinarci cose che noi accettiamo. Uno dei problemi è che, se c’è un uomo dotato di intelletto, è lui a dominare.

Ad esempio, ha inizio una moda. Tutti la seguiamo. È una moda. Ma perché la seguite? Perché va di moda. L’intelligenza di un imprenditore può davvero ingannarvi completamente. Ma questo non accade alle persone sagge. Esse diranno: “Andatevene, noi abbiamo avuto tutto questo”.

Questo per quanto riguarda la moralità. I comportamenti peggiori (da questo punto di vista) sono quelli praticati in Occidente; sono peggio degli animali, direi. Ed è per questo che oggi soffrono. Soffrono di molte malattie, di molti problemi, una cosa, un’altra.

La seconda cosa che giustifichiamo sempre è la violenza. Attualmente non vi è alcuna guerra in corso nel Kurukshetra; eppure si vede violenza dappertutto. In America è una cosa terribile. Quando mia figlia si recò lì, si tolse tutti gli ornamenti e me li lasciò. Mi disse: “Mamma, non posso portarli”. Non abbiamo dato nulla alla ragazza; solo gioielli falsi, perché si può anche essere uccisi per questo. Non dico che accada solo in America, ma dappertutto, poiché il guru di tutti è l’America. Inizia tutto dall’America, essa è il guru, e la gente la segue proprio ciecamente. Adesso la violenza sta entrando nei nostri film, anche in quelli indiani, ma ora hanno sollevato alcune obiezioni. Forse per noi questo è troppo.

Vedete, se il criterio per valutare la grandezza fosse costituito dal poter uccidere chiunque e andare avanti così, allora il popolo del Ruanda occuperebbe il posto più elevato nel processo evolutivo. Non è permesso uccidere nessuno: “Non ucciderai”. Ma i musulmani uccidono. Tutti si uccidono a vicenda.

L’altro giorno in India è stato ucciso un uomo molto corretto senza alcun motivo. L’idea dell’aggressività vi porta infine ad uccidere. Voi non potete creare nemmeno una formica, come potete uccidere gli esseri umani in questo modo? Di sicuro l’omicidio è spinto al limite estremo, come Hitler che credeva di essere il capo del mondo. E questa è la stessa cosa, per cui vi dimenticate ciò che siete e iniziate a pensare, con il vostro ego, di essere qualcosa di davvero grandioso. Anche in Sahaja Yoga ho scoperto di recente che ci sono persone che sostengono di essere deità, divinità, qualsiasi cosa. In realtà, questo ego trae energia dal vostro intelletto, e penso che il più grande nemico dell’essere umano sia la sua intelligenza, perché è molto limitata, molto condizionata, molto arrogante e davvero cieca.

La saggezza è una cosa diversa. La saggezza non si apprende nei college, nelle scuole, nelle università, da nessuna parte. Da dove traete la saggezza? La ottenete grazie al vostro Spirito, che vi dà la visione totale di cosa è giusto e di cosa è sbagliato. Tutto ciò che è sbagliato sarà accettato dall’intelletto, sempre. Occorre capire che l’intelletto non equivale alla saggezza. La saggezza e l’intelletto sono due cose diverse. Krishna era noto per essere diplomatico. Egli possedeva la diplomazia divina. Che significa ciò? Egli era molto intelligente, senza dubbio. Senza l’intelligenza non potete fare nulla. Ho conosciuto persone che rivestono posizioni molto prestigiose, ma che non hanno neppure molta intelligenza. Ma adesso mi sono resa conto che questo intelletto è pericoloso.

Dunque Shri Krishna adoperava il proprio intelletto. Egli è onnipotente. Niente può dominarlo. Nemmeno il Suo intelletto può dominarlo. Egli adoperava il proprio intelletto. Dovreste capire la differenza fra le due cose. Dovreste essere in grado di usare il vostro intelletto, senza esserne dominati.

Egli utilizzava il proprio intelletto per risolvere molti problemi. La Sua intera diplomazia consisteva nell’usare l’intelletto per lo scopo del Divino. Il Divino in Lui lo aiutava sempre nell’usare l’intelletto. Pertanto, la differenza è che noi siamo schiavi dell’intelletto; Lui, invece, è il maestro del proprio intelletto, e non solo, ma di ogni cosa. Egli è il maestro dei propri condizionamenti, delle proprie emozioni, del proprio corpo. È maestro di ogni cosa. E quando voi ne siete maestri, vedete con grande chiarezza ciò che il vostro intelletto suggerisce o meno.

L’intelletto può darvi molte cosiddette “idee positive”, come, per esempio, che siete il signore del mondo intero. Questo è ritenuto positivo. Oppure, lo stesso intelletto può darvi l’idea che non siete niente. Esso vi domina. Adesso voi non dovete farvi guidare dall’intelletto, bensì dalla vostra saggezza, poiché siete sahaja yogi. Pertanto avete un ottimo strumento di percezione: attraverso le vibrazioni potete capire ciò che è buono e ciò che è cattivo. E a volte potete notare che, in quanto esseri umani, si verificano anche alcuni effetti a livello intellettuale. Ma con Sahaja Yoga potete giudicare ciò che vi suggerisce l’intelletto. Infatti la cosa principale da capire è da dove proviene l’intelligenza che avete: dovreste arrivare al punto sottile che vi permette di capire in che modo l’intelletto è giunto in noi.

L’intelletto è nato in noi poiché il cervello è diventato attivo molto presto. Ho visto alcuni bambini estremamente intelligenti, ma privi di saggezza. Se si sviluppa troppo soltanto il cervello, potrebbe essere perché la madre è una donna molto intelligente e il padre probabilmente è molto intelligente; a quel punto il fattore ereditario sarebbe consistente e in questo modo anche nei bambini si sviluppa così. O magari sono le circostanze: se siete nati in un certo Paese diventate subito molto intelligenti. Ho notato che gli americani leggono sempre. Si vedono sempre leggere. Anche gli inglesi leggono. Ma non so quale sia il risultato di tutto questo leggere. Leggeranno qualsiasi libro.

Se chiedete loro cos’è un computer, lo sanno, conoscono questo, quello, quell’altro, tutto… io non so neanche spegnere il mio televisore. Se chiedete loro informazioni sul televisore, sanno tutto. Qualsiasi cosa vogliate sapere sugli strumenti meccanici, la sanno. Sapranno qualunque cosa di politica, sapranno chi è il padre di questo e di quello. E vi diranno: ”No, no, no, questo è così, quello è così”. Tutto ciò è avidya, non-conoscenza. È non-conoscenza. Così, pensano di essere molto intelligenti perché sanno tutto di tutto.

Ora con questo intelletto, man mano che subentra questo genere di consapevolezza, iniziano a generare idee estremamente intellettuali. Specialmente in America ho visto che per i bambini vi sono cose strane di ogni tipo, solo per spillare denaro. Ad esempio, ci sono bambolotti ridicoli o cose del genere che hanno il proprio compleanno. Ve lo immaginate? Hanno il proprio compleanno, e a volte le persone organizzano addirittura grandi feste per questo. Poi hanno cominciato: “Festeggiamo il compleanno dei cani” e così festeggiano i compleanni dei cani. Chiunque può dar loro idee di ogni genere.

Vi sono poi organizzazioni che dicono: “Bene, quando siete in punto di morte, diteci quale abito volete indossare, quale cravatta volete, quali scarpe, quali vestiti; ed anche in quale tipo di bara volete entrare: di plastica, di legno, oppure questo o quel materiale”. Insomma, tutto deve essere prestabilito a tal punto che alcuni dicono: “Ibernateci, così continueremo ad esserci!”.

Ritengo che la cosa peggiore, soprattutto in Europa, sia che hanno pubblicizzato e commercializzato ben bene l’idea di andare in vacanza. Al punto che in Italia, se una persona non va in vacanza, dirà: “La mia vita è in crisi”. “Perché?”. “Non sono potuto andare in vacanza”. Infatti vi dicono che dovete andare in un certo posto, abbronzarvi, alloggiare in albergo. Così sono spuntati tanti alberghi. Tutti devono andare via. In particolare sono rimasta sorpresa che tutta Milano sia chiusa per un mese. Non si riesce a trovare nessuno.

Vedete, penso che sarebbe meglio se andassero tutti a vivere nella giungla. Imparerebbero molto di più così che sprecando il proprio tempo al mare. Stanno rovinando tutte le spiagge. Non hanno rispetto per il mare che è loro Padre. Non hanno rispetto gli uni degli altri. Le donne cercano di dimagrire per apparire più belle e potersi spogliare in spiaggia. L’intera industria è davvero pessima. Voglio dire che se qualcuno mi proponesse di andare al mare, non ci andrei. Non sopporterei di andare in un posto a vedere tante donne stupide, sotto il sole, intente ad abbronzarsi. Come potete accettare questa stupida idea, se siete persone intelligenti?

Ci sono molto idee prevalenti al giorno d’oggi che provengono per lo più dall’America, devo dire, e che voi seguite. Come ho detto, l’America è il guru di tutti gli orientali, di tutti gli europei, degli inglesi e di tutta questa gente.

Ora poi si verifica un’altra cosa. Osservate l’atmosfera nella quale vivete. Soprattutto in Inghilterra, ho notato che magari le persone non sono niente ma… C’era uno spazzino che venne a casa nostra mentre avevamo ospite a casa nostra il presidente della Corte Suprema dell’Aia, immaginate, la Corte Suprema Mondiale. Dissi (allo spazzino, ndt): ”Deve pulire tutte queste cose”. (Lui rispose:) “È troppo!”. Come al solito, vedete, non so come dirlo, ma sono stupidamente orgogliosi. È incomprensibile. Dissi: “Quanto vuole?”. E gli detti dieci sterline. All’epoca dieci sterline erano una grossa somma. Lui disse: “Voi non capite le leggi, vedete, siete tutti indiani, negri, ecc. ecc.”. Allora il nostro ospite uscì dalla casa e gli chiese: “Perché sta urlando qui?”. E quello: “Voi negri, non capite niente di leggi”. Quello era il presidente della Corte Suprema Mondiale! E questo stupido inglese gli si rivolgeva in questo modo. Gli inglesi sono in un certo senso veramente stupidi, perché la loro intelligenza non suggerisce mai loro che non sono nessuno. Di che cosa andate orgogliosi? Sono persone davvero ottuse. Non so, probabilmente (la loro intelligenza, ndt) si è congelata a causa del freddo o per qualche altro motivo, eppure credono di essere molto intelligenti. La loro istruzione scolastica era buona, ma mi sono stupita del fatto che all’inizio del loro sistema scolastico si sia affermato che i neri sono simili a bestie. Sono stati scritti molti libri in merito, e loro hanno accettato l’idea che i neri fossero simili alle bestie, mentre loro vivevano come non so che cosa, al tempo in cui i neri erano molto più progrediti.

Noto che hanno anche qui questa idea. Posso vedere che gli inglesi hanno un’altissima opinione di sé, ma non si rendono conto di non sapere niente. Non hanno saggezza. Hanno vissuto in India per trecento anni ma non hanno imparato nulla dall’India. Riuscite ad immaginare la loro saggezza? Alcuni di loro sono istruiti, però sono ambigui. Penso, ad esempio, che Bernard Shaw fosse molto ambiguo. Lo ritengo un grandissimo scrittore, ma ambiguo.

E poi ci sono i francesi, Dio ci salvi! Ora potete vedere molto chiaramente come Shri Krishna sia stato rifiutato dal popolo francese. I francesi volevano primeggiare in diplomazia. Ma mancano completamente di diplomazia. Persone inutili! Hanno creato una rete telefonica in India che non funziona. Hanno dato inizio al culto del bere. Riuscite a immaginare Shri Krishna che beve tutte queste cose? Hanno un dizionario sul bere, ogni cosa. Hanno scritto libri su libri.

Insomma, pensate: com’è possibile che persone evolute accettino questa cultura assurda secondo la quale dovete sapere che cosa bere, che cosa comprare, cosa versare o che tipo di bicchiere usare? Sono tutti bicchieri, solo bicchieri, mi pare. Come hanno potuto accettare una cosa così stupida? È un consenso sociale. La prostituzione ha, anch’essa, un consenso sociale. Per quanto riguarda la moralità, hanno davvero rifiutato completamente il principio di Shri Krishna per il modo in cui hanno rovinato il loro popolo. E su tutto predomina il razzismo.

È possibile pensare di discriminare le persone a causa del colore della pelle? Al contrario direi che, specialmente in India, i neri sono molto più evoluti di tutti i bianchi messi insieme, perché hanno saggezza. Sono persone più sagge. Ma questi bianchi andranno… insomma, come hanno fatto ad appropriarsi anche dell’America? Hanno dominato così tanto, l’hanno conquistata e ci si sono insediati.

Ieri avete visto come le popolazioni della Sierra Nevada credessero nella saggezza e come vivessero. Ma li hanno depredati di tutte le loro terre. Vedete, adesso sono tutti proprietari dell’America. In che modo? Siete abusivi. Siete venuti da un’altro Paese, avete ucciso migliaia e migliaia di persone senza sentirvi colpevoli. Ciò significa che non sono nemmeno esseri umani. E si sono insediati ben bene come americani. Non so da dove sia venuta la parola “America”, ma se vuol dire amar (immortale, ndt) loro non lo sono. Se significa a-mericas, loro non lo sono. In entrambi i casi non so da dove sia venuta questa parola e che significato le conferiscano, tuttavia il loro intelletto è cresciuto molto di più. Perché? Ancora una volta perché sono orientati al denaro. Io non capisco l’economia né come, dalle storie generate dalle loro teste, essi abbiano creato questa economia che ha portato tutti i Paesi alla recessione, a frodi di ogni tipo ed anche alla mafia. Questo è il risultato di questa loro cosiddetta economia.

L’economia Sahaj è molto diversa. Noi non siamo legati a tutte queste idee assurde che predominano in economia. Non è altro che sfruttamento, tecniche di marketing per impressionare la gente, vendere merci, fare una cosa ed un’altra. Direi che tutto questo non è altro che aggressività finanziaria.

E che dire di Shri Krishna? Egli era re e visse da re. Ma visse anche in una dimora molto umile a Gokul. Non aveva attaccamenti. Dunque la prima cosa è il modo in cui sono attaccati al denaro: qualunque giustificazione per guadagnare soldi va bene. Una volta ci recammo in un hotel in India. Avevamo alcuni amici americani e, come al solito, non si riesce a mangiare quanto gli americani. Sapete, gli indiani non possono competere. Loro riescono a mangiare tantissimo.

Quindi mangiarono, mangiarono, mangiarono, e noi non riuscivamo a stare al passo con loro, in tutta onestà non ne siamo capaci. Dopo un po’ di tempo ci chiesero: “Avete finito?” Io risposi: ”Sì”. “Va bene…” Chiamarono il cameriere e dissero: “Lo impacchetti (il cibo avanzato, ndt)”. Io ribattei: ”Perché? Per quale motivo volete impacchettarlo?”. “L’abbiamo pagato”. “Voi l’avete pagato ma, insomma, in India nessuno mangerebbe il cibo avanzato di qualcun altro”. ”No, lo impacchetti”. E non avevano vergogna; erano molto sfacciati. Dissi: “Noi non facciamo così in India”. E loro: “Perché no?”. Risposi: “È maleducazione”. “Ma abbiamo pagato. Se si è pagato, non è maleducazione”. Dissi: “Noi non vogliamo che sia impacchettato”. “Allora lo prenderemo noi, lo mangeremo stanotte, stasera”. Rimasi sorpresa che persone così avare dicessero di essere molto ricche e si credessero chissà chi; erano estremamente avari. Devo dirvi che gli americani sono amabili superficialmente.

Secondo la mia esperienza non sono come gli inglesi che squadrano tutti dall’alto in basso; non vi sentite così con loro. Ma sono molto superficiali. Fate loro dieci regali e loro non ve ne fanno nemmeno uno. Non hanno affatto buon senso; non hanno vergogna. Perché? Perché si riduce tutto a “abbiamo pagato”. Intendo dire che ovunque andiate, in qualunque ristorante od altro, resterete meravigliati. In America vi impacchettano gli avanzi. Lo fanno. Nella loro avarizia riescono ad arrivare fino a questo punto, senza vergognarsene. E l’avarizia è inaccettabile in Sahaja Yoga. Voi non potete essere avari. Dovete essere generosi. Dovete dare. Dovete avere sentimenti per gli altri. È l’unico modo in cui possiamo esprimerci. Tutta questa generosità non è per rendervi una sorta di grandi eroi.

Ma il peggio del peggio del peggio è Hollywood. È l’industria cinematografica. Nel nome dell’industria si può fare qualunque cosa. A Hollywood stanno producendo film orribili, ma la cosa peggiore è che ricevono premi per i film peggiori. Mi hanno detto che è stato proiettato un film – che io non ho visto, non posso vederlo – nel quale c’è un uomo che è un cannibale e mangia carne umana. E non solo lo hanno proiettato, ma è anche piaciuto. È molto, molto famoso. Ma oltre ad essere famoso, ha anche ricevuto dei premi per il miglior film, il miglior attore, il miglior demone.[i]

Dovete prendere il regista e fargli mangiare carne umana. È il solo modo, penso sia una cosa orribile… Poi producono anche altri film. Ho visto un breve spezzone di un altro film dove si mostravano tutti cadaveri appesi. Orribile! Perché queste persone amano vedere cose così orribili? Qual è la loro indole? Dove sono andati a finire? Perché amano cose che non potrebbero essere apprezzate da nessun essere umano che si possa definire tale?

E si va anche oltre. La loro faccenda di Halloween… Ho visto un film su questo e ho detto: “Mio Dio, questo è un inferno di cui hanno pensato che fosse simile al Ras (la danza, ndt) di Shri Krishna”. Penso fosse “Krishna consciousness” (Hare Krishna, ndt) ad agire lì. Vi sono migliaia di cose che possono sconvolgervi in America ed anche in Inghilterra e in Europa. Pensavo che l’Austria fosse un po’ meglio, ma in Austria, quando di sera si cammina per strada dopo il programma, siete costretti ad avere il darshan (visione) di molte orribili donne che sono per strada.

Voglio dire, non accade da nessuna parte… sapete, si è costretti. E non possono farci niente perché è una questione di diritto – quello che chiamate diritto umano –  vedere donne di questo tipo; e per esse è un diritto umano stare sulla strada. Tutto intorno stanno accadendo tutte cose orribili, perciò i sahaja yogi devono dotarsi in misura molto maggiore del principio di Shri Krishna.

Il primo principio è la comunicazione. Il primo principio è il modo in cui comunicate con gli altri. Iniziate a casa con i vostri figli, con vostra moglie, con vostro marito. Come comunicate? Siete gentili? Cortesi? Siete dominanti, aggressivi? Cercate di scoprirlo. L’aggressività può arrivare ad ogni limite, sia nelle donne che negli uomini. Qui sono più le donne devo dire, mi dispiace dirlo, ma nella mia esperienza ho visto che le donne sono molto dominanti. In India sono estremamente dominanti gli uomini, mentre qui ritengo che lo siano le donne. È fondamentale che gli esseri umani abbiano buone maniere. Non trovo che abbiano buone maniere, ad eccezione del fatto di indossare begli abiti, magari indossano un certo tipo di abiti e così via. Tutte le buone maniere si riducono all’abbigliamento, ma quando le persone si trovano insieme parlano solo di scandali.

Intendo dire che discutono di scandali insopportabilmente orribili. Occorre capire che Shri Krishna non ha mai parlato di scandali. Com’è possibile che il Paese di Shri Krishna e tutti gli altri Paesi europei siano completamente dotati di tutti gli scandali del mondo? Non riesco proprio a capire perché la gente sia tanto interessata agli scandali. La cosa peggiore sono i mezzi di comunicazione che sono assolutamente contro Shri Krishna, perché devono guadagnare denaro. Il fatto che la gente ami sapere tutte queste assurdità, è strettamente correlato alla pubblicazione di notizie scandalistiche sui giornali.

Almeno circa trent’anni fa non si sarebbe mai sentita una cosa simile e tutti i libri di quel genere erano stati completamente banditi. E ora, improvvisamente, tutto questo si è talmente sviluppato che qualsiasi rivista, qualsiasi cosa si legga, non si riesce a comprendere che cosa stiano predicando. Predicano il culto della distruzione completa. E la gente lo legge, lo gradisce e lo mette in pratica. Usano le donne per i propri scopi e le donne, stupidamente, lo accettano. Senza dubbio esse dominano, da un lato sono molto felici di dominare. C’era una donna che si vantava su una rivista di aver avuto quattrocento uomini nella sua vita. Ve lo immaginate? Neppure all’inferno c’è posto per una donna simile. Dove mettere lì una donna così? Non lo so; questo è un altro problema (risate). Pertanto, questo movimento è assolutamente contrario al principio del dharma e della comunicazione.

Ora, come dovete comunicare? Dovete parlare in maniera decorosa, con un’attitudine molto tenera e bella con le altre persone, con gli altri sahaja yogi, con chiunque. Dovreste parlare con grande dolcezza. Non mi riferisco allo stile francese, inchinandosi e attuando tutti quei modi di fare artificiosi. Non è questo. Sto dicendo che se parlate a qualcuno con naturalezza, dovreste farlo usando un linguaggio decoroso, con decenza, con umiltà; non occorre chiacchierare continuamente di cose inutili parlando troppo. Non è necessario. Al contrario, lo stile di Shri Krishna, il Suo potere, era madhurya, ossia la dolcezza simile al miele. Quando venerate Shri Krishna, dovete essere consapevoli di dovervi esprimere in un modo che farà piacere all’altra persona.

[Parla hindi con qualcuno a lato. Poi, forse riferendosi ad un bambino: “Ho un regalo per lui. Se sta dormendo, meglio darglielo… (più tardi, ndt)”. Poi ancora hindi).

Quando parlate con chiunque, potete farlo molto dolcemente, molto gentilmente e in un modo che rechi piacere all’altra persona, senza provocare, senza dire cose dure. Alcune persone hanno l’abitudine di dire sempre cose molto irritanti, e questo non va affatto bene. Altre persone, quando si tratta dei loro affari sono molto dolci, ma quando si tratta di qualcos’altro diventano molto rudi. Abbiamo una comunità giainista in India ed ho visto molti giainisti. Quando trattano i loro affari, sono le persone più dolci in assoluto, ma quando si tratta di qualcos’altro, come donare denaro o cose del genere, diventano estremamente duri. Doneranno soldi solo per cose stupide, non per cose sensate. Lavoreranno per cose estremamente stupide, mai per qualcosa di ragionevole. Vi è un’altra comunità chiamata Sindhi[ii]. Penso che siano sotto l’influenza dell’Occidente, sono uguali agli occidentali. Se mostrate di avere qualche affare con loro, improvvisamente cambiano. All’improvviso cambiano. Non riuscite a capire cosa sia successo a quell’individuo. Oppure, se scoprono che nella vita siete qualcuno, cambiano.

Shri Krishna era proprio l’opposto. Durante la Sua vita, fu sempre ospite di Vidhura che era figlio di una dhasi, di una serva. Vidhura era  figlio di una cameriera ma era un’anima realizzata. Perciò (Shri Krishna) era solito recarsi a soggiornare a casa sua, nell’umilissima dimora di Vidhura, dove mangiava cibo semplicissimo. Invece, non voleva andare al palazzo di Duryodhana (il malvagio re primogenito dei Kaurava e principale antagonista dei Pandava, ndt). Era proprio il contrario. Intendo dire che se qualcuno pensa che voi possediate un palazzo, sarà estremamente gentile e amabile con voi, sapete. Ma se dicono che vivete in una capanna, allora non siete nessuno. Si tratta di un sottile attaccamento al denaro. Shri Krishna non si interessò mai al denaro né mai se ne preoccupò. Potete osservare il Suo caso: Egli mostrò totale distacco nei confronti del proprio trono, regno e denaro. Quando vi siete attaccati, subite anche tutti gli spasimi legati al denaro. È naturale: se afferrate un serpente, subirete sempre i morsi del serpente, no? Se invece ne siete distaccati, potete usare quello stesso denaro. Ma quando ne diventate schiavi, quel denaro vi domina. Ora, voi sapete molto bene che anche avere denaro è pericoloso di questi tempi. Tutta la reazione si sta accumulando ed è a questo punto che tutti gli elementi reagiscono contro di voi.

Avete visto la saggezza di questa popolazione della Sierra Nevada; ed è vero quando dicevano che, quando cerchiamo di accumulare più denaro, se continuiamo ad accumularne sempre più e ad avere quest’idea in testa, arrivano i ladri. Penso che i peggiori siano gli imprenditori più conosciuti. Ad esempio diranno: “Ora dovete avere un orologio di marca”, e tutti correranno a comprare orologi di marca.

L’altro giorno sono andata in Italia, no, a Istanbul, e ho scoperto che le magliette vengono fatte lì e vendute in Francia come se fossero francesi. Ma non lo sono. Sono fatte interamente lì, a Istanbul, e portano il marchio Lacoste o altro. E la gente paga qualunque somma, ma non in Turchia. Qualsiasi rimanenza possiamo comprarla a sette sterline. Adesso la stupidità è tale che possono raggirarvi. Anche Pierre Cardin, poi ce n’è un altro, non so, Armani; questo solo in Italia, ma in America ce ne sono molti.

Persino se vengono da voi, a casa vostra… In Inghilterra è molto peggio, sono così maleducati che, quando vengono a cena a casa vostra, girano il piatto per vedere dove è stato prodotto (risate). Davvero. Lo fanno apertamente. E discuteranno sulla provenienza delle posate. Quindi, pur considerandosi molto ricchi, stupidamente si lasciano sfruttare da queste assurdità per cui si deve avere un certo orologio, o una certa cosa.

Ora, in Inghilterra abbiamo Savile Row[2]. Sapete, mettono l’etichetta all’esterno, all’esterno del cappotto – Savile Row. Ve lo immaginate? Etichettati. Vedete, per ogni cosa fanno un gran clamore. Pertanto, da un lato sono molto intelligenti nel capire che questo è il business, questa è la moda e così via; dall’altro non si accorgono di essere sciocchi, ingannati continuamente dai proclami secondo i quali quel certo oggetto è speciale perché è firmato e perché ha alle spalle quella che definite una grande organizzazione.

I sahaja yogi dovrebbero rendersi conto che tutto ciò è ingannevole e stupido. E tutti si vestiranno in quel modo soltanto per farsi notare. Ma che cos’è? Perché questo dovrebbe impressionare qualcuno? Pensateci. Rifletteteci razionalmente: perché dovreste lasciarvi impressionare da queste cose ingannevoli che persistono? Non sono niente di speciale, sono tutte uguali.

A Istanbul mi hanno detto che fabbricano magliette normali, poi vi appongono questo marchio; quelle normali costano sei dollari ma con il marchio sette dollari. Non c’è niente di speciale, ma penso che questo speciale stratagemma arrivi dall’Inghilterra e soprattutto dall’America. E forse anche dalla Francia. Ma in Francia, come sapete, sono persone bizzarre. Hanno una cosa – gliel’ho mostrata oggi – una cosa fatta in modo davvero stupido che è costata cinquecento sterline; ma la gente l’accetta, perché non ha saggezza.

Notate adesso la differenza fra intelligenza e saggezza. Innanzitutto, perché mettersi in mostra? Ostentando, per di più, qualcosa che è privo di significato. In Turchia costa soltanto un dollaro apporre questo marchio e la gente lo sfoggia stupidamente. Significa forse che abbiamo intelligenza, che è però priva di potere divino? Chiunque può ingannarvi facendovi credere che fate quello che volete. Adesso vanno di moda le gonne lunghe quindici centimetri. Bene, si trovano dappertutto gonne lunghe quindici centimetri. Non se ne trova neppure una lunga sedici centimetri: perché non va di moda, non è “in”. Ma questo “in” significa forse “in” manicomio?

Osservate ora lo stile di Shri Krishna: così saggio, testimone di tutto, come gioca e riesce così a prevalere. Se avesse avuto attaccamenti, non avrebbe potuto farcela. Per superare tutto questo, dunque, per prima cosa distaccatevi da questa cultura anti-Shri Krishna. È molto importante. “Questa è la moda. Quella è la moda”. E tutte queste mode sono estremamente, estremamente distruttive. Ora, non si mette l’olio nei capelli e si finisce per diventare calvi. Bene. Allora ci sono specialisti, sapete, altri stilisti che creano parrucche, parrucche firmate. Allora portate in testa una parrucca con la scritta “firmata” (risate). La mia idea è vedere fino a che punto gli esseri umani possono diventare stupidi a causa del loro intelletto.

Oggi non voglio descrivere le qualità di Shri Krishna, perché le conoscete; bensì (evidenziare) fino a che punto vi siete allontanati, in Occidente, dallo stile di Shri Krishna, dai Suoi metodi. Ogni cosa che fece fu per distruggere il male, per distruggere la negatività, e per procurare la gioia; così Egli creò Ras (danza di Shri Krishna con le gopi, le guardiane delle mucche, ndt). RasRa significa energia – Ras è l’energia che avete in voi ed così che suonate il Ras, con quest’energia, e gioite.

Egli creò l’Holi (festa dei colori che si celebra all’inizio della primavera, ndt). Senza dubbio oggi Holi può essere qualsiasi cosa, ma Egli creò un’Holi molto assennato proprio per esprimere la gioia in modo allegro e giocoso, poiché questo aspetto mancava nella vita di Shri Rama.

Così Egli disse proprio di lasciarsi andare alla gioia; ma questo valeva solo per i sahaja yogi, non per gli altri. Gli altri, come sapete, vanno nei pub e poi vedete cosa accade. Noi abbiamo qui un certificato che attesta che siamo ottime persone, molto pacifiche e così via.

Ciò che ha detto e fatto Shri Krishna è che dobbiamo gioire di tutto, ma in modo dharmico. Non dovremmo essere adharmici. Il dharma dovrebbe darvi la gioia. Altrimenti, se siete dharmici sapete quel che succede: diventate persone assolutamente austere, prive di gioia e talvolta ciniche, perché pensate che gli altri siano adharmici e così via. Ma i metodi di Shri Krishna erano tali che voi dovreste essere allegri, gioiosi, e questa gioia si comunicherà agli altri. Non potete essere comunicatori senza questa natura gioiosa.

Ma come sapete, quando andai in Francia mi dissero: “Madre, Lei ha un aspetto così gioioso, dovrebbe dire che è infelice”. Dissi: “Ma io non lo sono”. “Se non lo dice, non le crederanno”. Ed io chiesi: “Perché?”. “Perché sono tutti scontenti e si considerano molto infelici”. Così iniziai la mia conferenza con “Les Miserables” e dissi loro che ogni quattro lampioni si trova una prostituta e ogni dieci un pub. Poi vidi tantissime persone sedute sul marciapiede e chiesi: “Perché sono seduti qui?”. (Mi risposero:) “Aspettano che il mondo intero venga distrutto”. Ed io: “Veramente?”.

Dopo aver bevuto, nascono queste idee per cui si desidera la distruzione del mondo, forse perché non hanno più soldi per andare al pub.  Non so perché. Pensate a che livello sono, pensate che livello! Dove sono rispetto a tutti voi?

Quindi (Shri Krishna) è colui che, in quanto Virata, illumina il vostro cervello. In quella luce voi vedete ciò che è stupido, ciò che non è saggio. Questa è la benedizione di Shri Krishna. E Lui vi dà nirananda (gioia assoluta, ndt), poiché se non avete la luce, non potete assaporare la gioia della mente, la gioia del cervello. Non potete. Ed è mediante la Sua luce che noi vediamo noi stessi come creature colme di gioia; e non sappiamo cosa fare con essa, come fare ad esprimere la nostra gioia, ad esprimere i nostri sentimenti, perché è troppo. Un’altra moda è quella di dire “è troppo”. Qualsiasi cosa si dica, rispondono: “Madre, è troppo”. Perché la mente è piena di assurdità cosicché qualsiasi cosa si dica, niente entra loro in testa. “È troppo”.

Pertanto, la persona saggia – com’è Shri Krishna, che è il più saggio in assoluto, la sorgente della saggezza – deve essere Stitha Pragnya. Ciò significa che deve essere in equilibrio, deve essere nel dharma e, soprattutto, deve essere in gioia.

Voi adesso non soltanto siete in gioia, ma conoscete anche la verità. Conoscete la verità assoluta. E questa verità assoluta è quella che vi fa comprendere cos’è giusto e cos’è sbagliato. E voi sviluppate la saggezza; non tanto l’intelletto. A quel punto vedete che il vostro intelletto talvolta si comporta male, vi suggerisce idee negative, a volte troppe idee aggressive. Voi potete diventare testimoni, sakshi. Ed è per questo che Shri Krishna ha detto: “Io sono il Sakshi del mondo intero, il testimone del mondo intero”.

Vedete, si può continuare a parlare di Lui ma ciò che dobbiamo capire è dove stiamo sbagliando, e in che modo Shri Krishna può salvarci. Non cantando “Hare Rama, Hare Krishna”, così, no; bensì diventando, giorno dopo giorno, persone più sagge. La saggezza vi dà idee precise su come dovete essere. Se si fa ancora come in Occidente, dove, se si chiede: “Come stai?”, rispondono: “Sto così e così!” – “Ma che vuol dire?” – “Così e così!”. Se si fa ancora in questo modo, Shri Krishna non è risvegliato; se invece sapete esattamente come stanno le cose, avrete lo stesso sorriso che aveva Shri Krishna. Lo so. Questo lo so.

Ora dobbiamo renderci conto che il nostro Vishuddhi deve essere a posto. Io prendo blocchi al Vishuddhi perché so come stanno le cose. Questa è l’America e dovrebbe essere a posto, diversamente il mio Vishuddhi non sarà mai a posto. La penso così. Ma per il Vishuddhi abbiamo molti rimedi in Sahaja Yoga, che pochissime persone applicano.

Se almeno voi sahaja yogi manterrete a posto il vostro Vishuddhi, io starò molto meglio. Ma voi non cercate mai di tenere a posto il vostro Vishuddhi. Continuate, continuate sempre allo stesso modo. Persino il presidente dell’America[iii] ha il peggior Vishuddhi che io abbia mai visto, quindi potete immaginare che cosa farà di buono. Quale saggezza potrà avere?

Ora voi siete una nuova razza, benedetta dal Divino, ed avete Shri Krishna risvegliato dentro di voi. Nella Sua gloria, nella Sua luce, dovreste sapere che cosa occorre fare. Si deve comunicare. Questo dovete fare; ma ciò che ho visto è che la gente neppure medita. E anche se medita, non vuole comunicare. E a volte, quando comunicano, pensano di essere diventati deità. È molto difficile. Gli esseri umani sono oggetti molto difficili da gestire.

Dovete comunicare con totale umiltà così come faceva Shri Krishna. Con il Suo Ras, diffondeva l’energia di Radha in tutte quelle persone tenendole per mano. Quindi, la Sua infanzia, durante la quale uccise molti individui e fece tutte queste cose, è finita. Anche la Sua età adulta, durante la quale dovette uccidere suo zio[iv] è conclusa. Così diviene re. E quando diventa re, che cosa fa? Comunica. La maggior parte delle Sue qualità si manifestarono dopo che fu diventato re. Prima di allora era impegnato ad uccidere tutti questi orribili individui, uno dopo l’altro. Dopodiché edificò, edificò le persone. Costruì Dwarika[v] e cercò di comunicare con la gente.

Ora il vostro dovere è di edificare voi stessi e comunicare con gli altri con tutta la dolcezza, la madhurya di Shri Krishna, con tutta la bellezza di Shri Krishna, con piena comprensione delle stupidaggini che stanno circolando. Una volta compreso questo, non le assorbirete, poiché diverrete abbastanza saggi da non assimilare tutte queste assurdità che persistono. E sono così tante che non posso parlarvene in questo discorso; ma se ora diventate testimoni di tutta la situazione, vi accorgerete di che cosa sta accadendo.

Adesso dobbiamo fermarli per impedire loro di finire all’inferno. E dobbiamo davvero sviluppare un’ottima personalità di sahaja yogi. Tutti voi. Ora vengono celebrati molti matrimoni ma poi, all’improvviso, decidono di divorziare. Il divorzio è permesso in Sahaja Yoga, ma questo assurdo stile americano io non lo voglio. Le donne possono essere molto dominanti. Un tizio è fuggito in Russia. Non hanno nessuna idea del matrimonio, non sanno farlo funzionare. Tutta la dolcezza del matrimonio è distrutta. Se il marito è  dominante, se la moglie è dominante, accade tutto questo e poi divorziate. Che cosa avrete ottenuto?

Dobbiamo far funzionare tutto dentro di noi perché siamo condizionati, ci troviamo in questo tipo di atmosfera. Chiederei a tutti voi di cercare di comprendere queste sottigliezze della personalità di Shri Krishna. Cercate di diventare come Lui: estremamente pacifici, estremamente gentili, delicati e solleciti. E nella Sua umiltà Egli non aveva alcuna consapevolezza del denaro. Niente. Inoltre, come sapete, aveva la carnagione scura, per determinati motivi, ma il modo in cui condusse la Sua vita dovrebbe esserci di esempio.

Sono sicura che adesso, quando tornerete nei vostri Paesi, noterete tutte queste assurdità. Per favore annotatele, scrivetemi ciò che stanno facendo queste persone insensate ed inviatemi i vostri scritti. È così.

Oggi è il puja di Shri Krishna. Come vi ho detto, non occorre che vi parli di quante qualità Egli possieda, ma la Sua qualità principale è che è il medico di tutti i medici. Ora, dai Suoi nomi saprete quante qualità possieda e capirete. Cercate di comprendere che anche noi dobbiamo avere queste qualità dentro di noi.

Di qualsiasi qualità descritta o elencata, cercate di capire quante ne abbiamo noi. È così che avrà inizio l’introspezione. Quando inizierete a fare introspezione e a comprendere voi stessi, la saggezza crescerà; non guardando i difetti degli altri, addossando la colpa agli altri, ma a voi stessi. È così che le cose funzioneranno. Krishna non ebbe bisogno di farlo poiché era Sampurna, completo. Ma noi dobbiamo fare tutto questo per fare in modo di diventare completi anche noi.

Molte grazie. Dio vi benedica tutti. Dio vi benedica.

Volevo dire un’altra cosa riguardo ai sahaja yogi: stiamo introducendo la musica classica indiana per voi, poiché ritengo sia utile per le vibrazioni. Ma vista la natura degli occidentali, qualsiasi cosa si mettano a fare, devono spingersi agli estremi finché non si perdono completamente. Così, ora, noto che tutti stanno acquistando delle registrazioni. Alcune registrazioni… [Parla in Hindi ad un bambino salito sul palco].

Sono rimasta sorpresa perché ora alcuni acquistano registrazioni di gente assolutamente sconosciuta, proprio folle. Una volta, in America, stavo viaggiando con una signora, seguace di Muktanand, che mi disse: “Ho una bellissima registrazione”, e fece ascoltare un discorso di Muktanand. I seguaci di Rajneesh fanno ascoltare i discorsi di Rajneesh. Ma qui ora sono andati tutti ad un estremo, così fanno ascoltare questa, quella, ogni sorta di musica.

Se domani iniziassimo a dirvi che dovete imparare la danza indiana, tutti i miei video sarebbero interamente sostituiti da quelli sulla danza indiana! Voi siete sahaja yogi. Certo, anch’io apprezzo la musica, ma così non va bene. Qual è la cosa principale della vostra vita?  E mi sono sorpresa vedendo come la gente si perda nella musica. Voglio dire, dovrebbero esservi determinate occasioni. Invece, con la musica, sono già tutti in un altro mondo. Non fate queste cose! Voi andate agli estremi di tutto, questo non va bene. Anche nei puja, in tutto, andate agli estremi.

Andando agli estremi, non sarete al centro. Non sarete nella posizione di Shri Krishna, dove dovete essere; al contrario, sarete soltanto in un altro mondo immaginario. Così, per abitudine ci creiamo un mondo del genere: qualcuno si crea un mondo di musica, qualcun altro un mondo di danza, altri ancora un altro mondo. Ho visto dei sahaja yogi che si credono chissà chi: “Noi abbiamo un rapporto speciale con Shri Mataji”. È molto comune. Ma io non posso avere nessun rapporto speciale. Spiacente, ma nessuno ha con me alcuna relazione speciale. Questo vorrei dirvelo molto chiaramente, e voi non dovreste dichiararlo, per poi diventare come certuni che dicono: “Noi siamo deità”. Insomma, è orribile.

Se non vi dispiace, parlerò per due minuti in Marathi …

 

(Discorso in marathi:)

Adesso voglio parlare alle ragazze del Maharashtra. Voi siete state sposate a uomini occidentali, e avete mariti ricchi. Ma non appena siete arrivate qui, avete iniziato a inviare soldi ai vostri genitori. Accade così in India? Potete inviare soldi ai vostri genitori, dalla casa dei vostri suoceri? La seconda cosa sono gli ornamenti. Avete cominciato a comprarvi molti ornamenti. Ho chiesto a un sahaja yogi sposato: “Perché non ti compri una camicia?”. E lui: “Non posso permettermela, perché mia moglie spende tutti i soldi in ornamenti”.

Questa avidità di gioielli non si addice ad un sahaja yogi. È una faccenda molto seria. Di recente ho appreso che tutte le donne indiane si sono comprate gioielli dopo il matrimonio. Così ai mariti non è rimasto un soldo. Quei mariti che, prima del matrimonio, erano soliti sostenere Sahaja Yoga, dopo il matrimonio non possono più farlo. Dicono che non hanno più denaro. Che cosa vi è successo? Ricordate che siete venute qui dalla terra dei santi.

Shivaji Maharaj aveva un grande rispetto per il santo  Tukaram, e portò alcuni gioielli per la moglie. E la moglie deve essere stata un tipo come voi, poiché li accettò immediatamente. Perché si dovrebbero amare così tanto i gioielli? Anche se sono una Dea, io non sono amante dei gioielli; perché, quindi, dovreste esserlo voi? Me li offrono, per questo obbligatoriamente li accetto. Così, quando sua moglie accettò i gioielli, il santo Tukaram le disse: “A che servono i gioielli a santi come noi?”. E lui li restituì tutti.

Rendetevi conto che siete venute qui dalla terra dei santi e questa vostra attitudine è segno di meschinità. Avete inviato denaro ai vostri genitori, e non posso spiegarvi fino a che punto ciò sia arrivato. Non siete venute qui per comportarvi così male. Siete venute qui per supportare Sahaja Yoga e non per comprare ornamenti. Se lo fate una volta ogni tanto, va bene, ma se mettete tutta l’attenzione sui gioielli, potreste perdere vostro marito e lui potrebbe lasciare Sahaja Yoga. Sarà questo il bel karma che vi sarete create.

D’ora in avanti nessuno dovrebbe comprare gioielli senza il mio permesso.

(In inglese:) Adesso celebreremo il Puja.


[1] Nel Mahābhārata, il Kurukshetra (lett. campo dei Kuru, noto anche come Dharmakshetra cioè campo della giustizia) era il nome del campo di battaglia su cui fu combattuta una guerra tra due rami della dinastia dei Kuru; le due fazioni belligeranti erano i Pandava e i malvagi cugini Kaurava. I Kaurava avevano ingannato i loro cugini durante un gioco ai dadi truccato, umiliandoli e costringendoli a tredici anni di esilio, di cui dodici da trascorrere nella foresta ed uno in incognito: se i Pandava fossero stati catturati durante l’anno di esilio in incognito, sarebbero dovuti tornare in esilio per altri dodici anni.

I Pandava riuscirono nella difficile impresa; ciononostante, il maggiore dei fratelli Kaurava, Duryodhana, si rifiutò di consegnare il regno che spettava di diritto ai Pandava. Dopo svariati ma vani tentativi di far ragionare i malvagi cugini – tra cui la visita di Krishna come ambasciatore dei Pandava nella capitale Hastinapura – non rimanendo possibili alternative, si arrivò a combattere la guerra.

[2] Savile Row: quartiere londinese delle sartorie di lusso, alle spalle di Piccadilly.

[i] Si tratta del film Il Silenzio degli Innocenti (1991). Questo film, incentrato sulla figura dell’assassino seriale e cannibale Hannibal Lecter, vinse 5 premi Oscar: miglior film dell’anno, regia, miglior attore, miglior attrice e migliore sceneggiatura non originale.

[ii] Comunità etnica a prevalenza musulmana proveniente dalla regione pakistana di Sindh.

[iii] Nel 1994 era Bill Clinton.

[iv] Kamsa, malvagio usurpatore del trono del fratello Vasudeva, padre di Shri Krishna.

[v] Città dove si trovava il palazzo di Shri Krishna.