Mahashivaratri Puja (Hindi/Inglese)

New Delhi (India)

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(02/2017 SOTTOTITOLI, PARTE INGLESE)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I

Shivaratri puja

(II parte – Discorso in inglese)

Delhi (India), 16 Marzo 1997


 Oggi parlerò prima in hindi e poi in inglese. Siamo persone così cosmopolite che non so quale lingua adottare.

(Shri Mataji parla prima in Hindi; poi prosegue in inglese).

Ho parlato loro dell’adorazione di Shri Shiva, di cosa dovrebbe accadervi. Ma oggi vi parlerò dell’avvenimento interiore che si verifica in noi quando ottenete la Realizzazione. Situati qui, vi sono undici rudra, undici rudra. Sono particelle, o anshas, come le chiamano loro, dei poteri di Shiva che cercano tutte di rimuovere o eliminare tutte le idee sbagliate che abbiamo sulla vita. Quando la Kundalini sale, vengono tutti illuminati, tutti e undici. Buddha ne aveva una parte, Mahavira ne aveva un’altra.

Ora, tutti questi poteri ci controllano affinché non cadiamo preda di varie cose. Noi ad esempio abbiamo un ego, così Buddha si prenderà cura della parte relativa all’ego. Farà in modo che restiate sconvolti dal vostro ego. Vi sorprenderete nel vedere fino a che punto abbiate potuto essere egoisti, offensivi e umilianti. Se, però, questo rudra non è risvegliato, se non ha luce dentro di sé, che cosa succede? Che cominciate a giustificarvi. Ritenete che tutto ciò che fate sia giusto; qualsiasi cosa abbiate fatto, qualsiasi cosa abbiate detto, qualsiasi cosa abbiate realizzato, pensate che sia un vostro diritto, che non avete fatto niente di sbagliato. Ecco perché il rudra di Buddha deve essere risvegliato.

Se, al contrario, continuate a lusingare il vostro ego, se continuate ad essere egoisti, svilupperete, in voi, una personalità assolutamente di lato destro. Una volta diventati personalità di lato destro, sapete quali sono i sintomi di queste persone. Ora, per questo, se semplicemente guardate e fate introspezione, vedrete da soli ciò che l’ego vi ha fatto, quali idee errate avevate di voi stessi. Ecco perché Maometto ha detto: “Battetevi con la scarpa[1]”. Non seppe che altro dire, poiché questo ego può veramente farvi scoppiare la testa completamente e potete finire in un mare di difficoltà. Alla fine ho visto che si é sviluppata la malattia degli yuppy[2], che rende assolutamente inutile la mente conscia, e non ci si può muovere. Consciamente, non ci si può muovere; inconsciamente lo faranno, ma non a livello conscio. È una malattia orribile, che rende le persone simili a rettili. Dovete portarle in braccio, non riescono a camminare da sole, non riescono a sedersi da sole. Può succedere in età giovanissima. Sta accadendo anche in America. Ho visto due o tre casi anche qui, in India.

Se quindi non cercate di vedere il vostro ego e di controllarlo e di pentirvi per questo… In Sahaja Yoga, non esiste pentimento, non crediamo nel pentimento, perché si crede, avendo tutti ricevuto la realizzazione, di essere al di sopra di ogni errore; ma non è vero! Dobbiamo pentirci. In inglese c’è una parola: “Scusa.” Per qualsiasi cosa dicono: “Scusa.” Anche quando alzano il telefono, chiedono “scusa”. Io chiedo: “Scusa di cosa?” Ma questa parola “scusa”, è di per sé molto vuota. È priva di significato, è priva di profondità. Quando chiedete “scusa,” dovete sapere perché lo dite e cosa c’è da correggere.

È un grandissimo problema della generazione odierna, che ha sviluppato un ego tanto tremendo perché tutta la nostra crescita economica, tutti i nostri progressi industriali, le nostre grandi, importanti organizzazioni, tutte queste cose ci hanno permesso di sviluppare il nostro ego. (Si pensa che) se non sviluppiamo il nostro ego, ci perderemo, non andremo da nessuna parte. Per questo cominciamo a lusingarlo e così nasce il problema di questo lato destro. Poi, per reazione, passa sul lato sinistro che è sul lato destro della testa. Qui sul lato destro, compare l’ego. Il rudra sinistro è quello di Mahavira. Allora, la gente fa cose peccaminose, sbagliate, che sono contro Shri Ganesha.

Vi sono poi anche i poteri di controllo di Mahavira, il quale dirige tutto. Lui dice: “Andrete all’inferno, ecco quel che succederà!” – descrive tutti gli inferni, ogni tipo di inferno – finirete all’inferno e sarete bruciati vivi. Non so, descrive di tutto, per spaventarvi. Ma questo non è bastato. Si comincia, quindi, a spostarsi sempre più sul lato sinistro e – direi – quando questo rudra diventa impotente, subentra una terribile depressione. Ci si sente molto depressi: “Oh Dio, che depressione, sto così male. Io sono così ecc.”. E poi cercate di spaventare gli altri con le vostre depressioni, usando una specie di quel che definite un ricatto emotivo. Farete di tutto, sbatterete la testa e farete di tutto. Potrebbe essere per via dell’ego, o di questo problema di lato sinistro, del rudra sinistro.

Questi due rudra sono molto importanti in quanto sono direttamente connessi con il nostro sistema nervoso simpatico di sinistra e di destra. È quindi molto importante cercare di non cadere preda di questi rudra. Questi rudra devono essere soddisfatti. Per essere normali, quindi, prendetevi cura almeno di questi due rudra, uno dei quali controlla l’ego e l’altro l’autocommiserazione: “Non riesco proprio a farlo; sono così e così”, e ogni tipo di depressione.

Tutto ciò si traduce in problemi fisici molto seri quali il cancro. Se i rudra sono bloccati, si contrae il cancro. Ma tutta questa parte si gonfia. È chiamata medha. Tutta questa parte si gonfia e potete vedere come un malato di cancro abbia un rigonfiamento dappertutto. Almeno qui, o là (sulla fronte, a sinistra o a destra, ndt). Perché, nella natura di un individuo, esistono tali oscillazioni che è impossibile dire da quale rudra abbiano contratto questi problemi psicosomatici.

I problemi psicosomatici, tutti, nascono perché i rudra sono divenuti inefficienti. Ciò può essere dovuto ad un temperamento depressivo o oppressivo. Potrebbe essere dovuto anche a molteplici altri fattori, ma tutti questi fattori non sono altro che parte integrante dei poteri di Shri Shiva o Sadashiva. Egli è colmo di karuna, pieno di compassione. Egli è l’oceano di compassione. Se gli chiedete perdono, vi perdonerà. Qualsiasi cosa facciate, se invece di sentirvi in colpa chiedete perdono, Egli perdona. Ma se pensate di aver agito sempre bene, di non avere mai tormentato nessuno, di non aver fatto mai soffrire nessuno, allora Lui sa; Shiva sa tutto, non è vero? E poiché sa, comincia a recedere. Vi è quindi una grande combinazione tra la vostra forza di volontà di essere qui e le benedizioni di Shiva. Quando Shiva vi benedice, anche la vostra forza di volontà si intensifica. Dovete però usare tutta la vostra forza di volontà per comprendere che dovete avere una personalità di livello più elevato. Egli non era affatto un tipo mondano, era…Supponiamo di invitare Shiva ad una festa: Che figura farebbe? La gente riderebbe di lui!

Quando incontrai alcuni hippy, chiesi loro: “Perché portate i capelli in questo modo?” Risposero: “Vogliamo essere primitivi”. Sono tutti dei primitivi. Allora dissi: “Il cervello, però, è moderno; a che serve avere capelli primitivi?”

È un inganno (ai danni di se stessi, ndt)! Ingannare voi stessi, non vi sarà di aiuto. La cosa migliore è affrontare voi stessi e capire dove sbagliate. Se funziona, dico a voi, sahaja yogi qui seduti così numerosi, che se vi correggete e diventate così (di un livello più elevato, ndt), sono certa che tutti i problemi politici, economici e tutti gli stupidi problemi che abbiamo si risolveranno. Oggi, tuttavia, vi è un tale guazzabuglio, a causa del Kali Yuga, che anche le persone peggiori vanno avanti.

Ora, noi abbiamo la responsabilità di salvare questo mondo. Abbiamo la responsabilità di creare una vita grande, onorevole, che non sia superficiale, che non sia soltanto per fare bella mostra di sé, ma che dovrebbe svilupparsi interiormente, affinché la luce del vostro spirito si diffonda e illumini questo mondo. È molto importante capire che tutti questi guai e queste malattie, direi, tutte queste malattie psicosomatiche e tutti gli altri problemi a livello collettivo quali i problemi politici, economici e così via, che possiamo definire problemi del Kali Yuga, sono creati esclusivamente dagli esseri umani. Non sono creati dalla Forza Divina, anzi, la Forza Divina tenta di neutralizzarli se vi sono molti i sahaja yogi che praticano Sahaja Yoga nel vero senso della parola. Se ciò fosse possibile, se fosse possibile realizzarlo, penso che allora potremmo fare tanto, moltissimo, per il miglioramento dell’umanità. Ed è per questo che abbiamo avuto la Realizzazione. Non è solo per voi, non è solo per la vostra famiglia, non è solo per la vostra città, o per il vostro Paese, ma è per il mondo intero che Sahaja Yoga funzionerà.

Se poi occorre competere, dovete competere solo nella vostra ascesa e in niente altro.

La gente, però, è così superficiale da pensare che mettendosi in mostra, o diventando qualcuno, un grande personaggio, realizzerà qualcosa di livello molto notevole. Occorre avere un atteggiamento molto umile anche verso se stessi, per capire che tutto ciò che state facendo è per il miglioramento dei problemi globali. Noi possiamo risolverli, assolutamente, perché voi siete i canali del Divino. Se potessi farlo da sola, lo avrei fatto, ma non posso. Ecco perché ho dovuto riunirvi tutti per dirvi che voi diventate tutti dei canali ma, nel contempo, godete, gioite della vita: ogni secondo diventa un momento di gioia, ed anche questo è un dono di Shiva. Shiva è Colui che crea questa grande ammirazione e il grande apprezzamento di ogni istante, di qualsiasi cosa esistente.

E questo è lo stato che dobbiamo realizzare, senza condannarvi o lusingare il vostro ego, ma comprendendo ciò che siete. È questa la cosa principale da osservare: che i problemi che avete e ciò che vi turba, dipendono da voi. Se solo riuscirete a raggiungere questo livello di comprensione, sono certa, sono assolutamente, assolutamente sicura che sarete una grandissima risorsa per aiutare questo mondo a vedere se stesso e a cambiare. Perché a livello superficiale non si possono modificare problemi così radicati. E voi siete talmente benedetti dalla Kundalini da poter diventare realmente una grande torcia, direi, una torcia sul sentiero della verità, dell’amore e della gioia.

Che Dio vi benedica!


[1] Fare shoebeat.

[2] Giovane efficiente e carrierista (dalle iniziali di Young Urban Professional, giovane professionista di città).