Discorso precedente il Puja di Natale Ganapatipule (India)
S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Discorso precedente il Puja di Natale Ganapatipule (India), 24 Dicembre 1997 [Dopo il programma musicale Shri Mataji prende la parola.] Auguro a tutti voi un Felicissimo Natale e un Anno Nuovo davvero molto, (applausi) molto, molto prospero. Io stessa sono sorpresa che queste persone che hanno frequentato l’accademia abbiano appreso con tanta facilità questa difficile musica indiana. Alcuni sono rimasti solo due mesi! Pensate, la gente passa tutta la vita ad imparare la musica classica (indiana) e loro l’hanno imparata così presto. Insomma, dicono che è dovuto a Sahaja Yoga ma è un vero miracolo, davvero un miracolo. Anche la musica indiana cantata qui oggi dai musicisti indiani mi ha sorpresa per il modo in cui hanno cantato come grandi ustad[1]; e non so proprio come abbiano fatto e come ci siano riusciti. Infatti so che nella mia famiglia dove si faceva molta musica gli interessati si alzavano la mattina presto e si esercitavano ogni giorno per tre ore la mattina e tre ore la sera. Qui invece trovo persone provenienti da paesi dove non conoscono una parola di musica indiana e che la imparano così presto. Forse – non so proprio spiegarlo – forse nelle loro vite precedenti potrebbero essere stati in India (applausi); e magari è per questo che sono così talentuosi. Non riesco a spiegare; perché se questo è realmente dovuto a Sahaja Yoga, devo dire Read More …