Discorso agli sahaja yogi Hong Kong (China)

Discorso agli yogi. Park Lane Hotel, Hong Kong, 18 Dicembre 2001. Sono così felice di sentire tutti voi cantare queste canzoni che si cantano in tutto il mondo (i Sahaja yogi di Hong Kong avevano cantato dei bhajan per Shri Mataji). Adesso siete diventati parte integrante di questo Tutto. Abbiamo Sahaja yogi ovunque. In America sono stata sorpresa di scoprire che 300 Sahaja yogi erano rimasti illesi in questa crisi. Non si è perso nemmeno un Sahaja yogi. È notevole come alcuni di loro fossero in ritardo, alcuni siano corsi giù (dalle Torri Gemelle, il giorno degli attentati) e altri abbiano iniziato a correre nella direzione opposta. Tutti loro sono Sahaja yogi. Molte persone sono morte in America, ma nessuna di loro era un Sahaja yogi. È notevole il modo in cui il Divino si prende cura di voi e vi protegge. …Che voi, tutti voi, siate venuti fino qui, specialmente i cinesi…Sento che possiamo fare molto. Loro hanno già una tradizione del Tao. Non so quanti di voi abbiano letto il Tao. L’avete letto? Qualcuno? In realtà, il Tao è il Sahaja yogi, e descrive le sue condizioni mentali e tutti i problemi che ha in modo così bello che se lo leggete, sentirete che voi…tutto questo è descritto molto bene. Per qualche motivo, il Taoismo non è stato praticato ed è diventato soltanto un libro oggetto di controversie per tutti gli studiosi, solo questo. Ma adesso credo che lo stiano riportando in vita. Mi hanno detto che adesso, Read More …