Puja del 79° Compleanno (Hindi/Inglese): “Voi potete fare molto”

New Delhi (India)

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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Puja del 79° Compleanno

“Voi potete fare molto”

Delhi (India), 21 Marzo 2002

 

03/2024 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA

[Discorso in hindi]

Osservavo la grandezza dell’amore, come si è diffuso in ogni angolo, da e fin dove è arrivato. A quante persone? Nessuno lo sa.

Ma io ne ho capito il principio. Può esistere un principio dell’amore? L’amore non ha alcun principio.

Al pari di una divina aureola che abbraccia tutto, l’amore si è diffuso in ogni direzione. Noi non ne siamo consapevoli, non ce ne rendiamo conto, ma l’amore dell’Onnipotente si è diffuso all’intera creazione, al mondo intero.

Soltanto dopo aver ricevuto la realizzazione del Sé si può sperimentare, ci si può rendere conto che questo è amore, è l’amore di Dio.

L’energia di Dio è soltanto amore. Soltanto l’energia dell’amore diventa efficace. Questo non riusciamo a comprenderlo.

Odiare, nutrire rancore per qualcuno, augurare del male, litigare con qualcuno, è di un livello infimo e vile.

Voi siete sahaja yogi. Nel vostro cuore dovreste sentire soltanto amore, niente altro. Osservando la situazione predominante oggi nel nostro Paese, non si riesce a capire perché, nel nome della religione, esistano tanto odio e tanta violenza. Che cosa è accaduto? Che bisogno c’era di tutto questo? Inizia qualcosa, dopodiché arrivano il rifiuto e la negazione e si ha una reazione più violenta dell’azione originaria.

In questo modo, qualsiasi consapevolezza e sensibilità abbiate di Dio si riduce.

Adesso dobbiamo cercare di comprendere come accrescere lo Spirito di amore, come poter esprimere il nostro amore e come poter diventare così.

Il primo requisito è che dovremmo prenderci  cura dei nostri figli. Che cosa insegniamo ai nostri figli? Se qualcuno dà loro uno schiaffo, li esortiamo ad andare a restituirlo? Al contrario, dovremmo spiegare che l’altro bambino non capisce, non è cattivo. Arriverà e saranno nuovamente amici.

Questo perché il cuore di un bambino è molto innocente e semplice. Gli passerà in un attimo. E poi possiamo spiegare che il fatto che l’altro lo picchi è sbagliato, ma lui non deve fare la stessa cosa errata. Il bambino capirà che azzuffarsi e picchiarsi non sono un bel comportamento. Questo può essere assorbito soltanto nell’infanzia. Ma se già dall’infanzia gli viene inculcato: “Tu sei musulmano, tu sei indù, tu sei questo o quello”, il bambino non riuscirà a capire.

Egli sente che siamo tutti uguali: “I nostri tratti, la nostra struttura sono uguali, allora che cosa mi stanno insegnando? Perché mi insegnano queste cose?”. Dopodiché interiormente subentrano disprezzo, avidità e qualsiasi errata iniziazione. Tutto ciò dovrebbe essere eliminato da Sahaja Yoga. Dovrebbe scomparire completamente.

[Discorso in inglese]

Sto parlando loro dell’amore, dell’amore onnipervadente di Dio Onnipotente. Egli ha creato tutto questo. Esiste tutta un’atmosfera, tutto un sentimento d’amore. Ma è possibile solo per le persone innocenti come bambini.

Se siete molto radicati nel vostro odio, nessuno può salvarvi. Avrete decine di argomentazioni per dimostrare che il vostro odio è giustificato. Arriverete a qualsiasi limite per giustificarlo.

Nel nostro Paese, considerato molto sobrio, molto pacifico, abbiamo avuto persone che credevano solo nell’uccidere, uccidere questo o quello. Quindi, persino in questa nazione, che non credeva in tutte queste cose, da molto tempo ci si abbandona a violenze di ogni tipo. Fondamentalmente, però, siamo persone che credono nella pace, perché senza la pace non può aver luogo alcuna crescita.

Deve esserci una pace assoluta.

Se c’è pace nel vostro cuore, se c’è pace intorno a voi, diventate una bellissima nazione.

Non per paura, non in seguito a pressioni, ma dal di dentro; se siete persone che hanno la pace completa nel cuore, non avete paura di niente ma emettete pace. Date pace.

Chiunque si avvicini a una persona così riceve pace, la sensazione di pace.

Voi tutti siete sahaja yogi. Avete ricevuto tutti la realizzazione. Significa che il vostro Spirito ora emette vibrazioni di pace e di gioia. Ovunque siate, emetterete vibrazioni di pace. Creerete pace. Scoprirete dei modi per creare pace, per instaurare un’atmosfera pacifica.

È molto importante crescere in modo da creare pace, dare pace agli altri e diventarne degli esempi.

Non avrei mai creduto di riuscire ad avere così tante anime realizzate qui a Delhi. Non me lo sarei mai aspettato. Prima di tutto ho dovuto aspettare che la gente sviluppasse una mentalità adatta a comprendere il mio lavoro, perché abbiamo avuto la divisione[1] (fra India e Pakistan) e tantissima gente ha perso la vita, ha perso i propri averi ed io ho affrontato tutto ciò. L’ho visto io stessa. E loro non riuscivano, proprio non riuscivano a perdonare gli altri.

Il perdono è un ottimo metodo per comprendere il dolore degli altri, i problemi degli altri; ma dovete sviluppare questa profondità. Se invece di andare in collera, di diventare vendicativi, riuscite a sviluppare questa pace dentro di voi, se riuscite ad avere la pace della mente grazie all’amore divino, non avete bisogno di fare nulla di più. Ora è solo la pace che avete nel cuore. Percepitela.

Voi siete persone pacifiche. Non siete persone che si turbano facilmente. Non darete mai spiegazioni per esservi arrabbiati, per aver rovinato l’umore della gente (perché) non lo farete. Voi siete coloro che si elevano al di sopra di tutta questa collera e di questo stupido desiderio di vendetta.

È difficile spiegarlo alle persone che non sono anime realizzate, perché se ne parlo non lo gradiranno. Se ne può parlare se ottengono la realizzazione.

Quindi, la cosa migliore è che diffondiate Sahaja Yoga. Diffondetelo tra i sikh, tra i musulmani, tra i cristiani, ovunque; e specialmente fra gli indù.

Trovo infatti che oggi anche gli indù abbiano smarrito la capacità di comprendere il nostro Paese e la sua cultura. Ed è per questo che si vendicano. Si vendicano. Io non capisco questo tipo di vendetta. Ma che fare? La gente è già a quel livello, a quel basso livello in cui non comprende molte cose.

Ora, ad esempio, non vogliono che si costruisca un tempio di Shri Rama in un punto particolare. Poiché non sono sahaja yogi, non posso dire loro che quello è il luogo dove Egli nacque e quindi dobbiamo avere un rispetto assoluto della sua incarnazione. Se quello è il luogo in cui è nato, noi possiamo sentirlo con le vibrazioni; allora, perché negare la realtà e la verità solo perché non volete che si faccia? È molto difficile parlare con loro.

Ciò che si deve capire è cosa ha fatto per noi Babur[2]. Chi era Babur? Era uno straniero e questo (tempio) non è neanche stato costruito da Babur. No. Fu qualcuno dei suoi militari che andò a costruirlo ed è per questo che lo chiamano un Babri Masjid (moschea di Babur).

Ma scopriamo cosa accadde a questo signor Babur. Morì lì (in India), ma veniva dall’estero. Non era neppure indiano. E – non importa – non era nato lì. Voglio dire che non aveva niente a che fare con quel luogo, ma so per certo e tutti voi saprete – potete sentirlo proprio ora sulle vostre mani – che Babri Masjid è il luogo in cui nacque Shri Rama.

Ora, se volete costruire lì un tempio, cosa accadrà di male alla gente? Cosa accadrà loro se si costruisce lì un tempio? Voglio dire che è soltanto una questione di rispetto e di sensibilità. Anch’io nomino Rama, tutti pronunciano il suo nome perché è di grande sollievo, di grande conforto. Ma per come la gente considera le cose è difficile, non si riesce a parlarle.

Ora stanno parlando di un’altra assurdità. In Kashmir abbiamo un capello di Maometto. Adesso qualcuno ha detto che non è un capello suo. Come fa a saperlo? Qual è il suo criterio per decidere a chi appartenga quel capello?

In effetti vi stupirà che quando mi sono recata in Kashmir – stavamo andando da qualche parte in auto – improvvisamente sentii vibrazioni fortissime. Così chiesi all’autista: “Perché non vai da questa parte?”. E lui: “Perché?”. “Perché voglio andare lì”. Replicò: “È una vecchia strada e ci vivono poche persone”. “Non importa. Vai”. Ci avvicinammo sempre più e c’erano alcune case di musulmani, così li chiamammo e chiedemmo: “Cosa c’è qui?”. Risposero: “Hazrat Bal”. Persino il nome emette vibrazioni, infonde una grande pace. Era il capello di Maometto.

Ora gli indù non vogliono saperne di Lui e i musulmani non vogliono saperne di Shri Rama. È molto sorprendente. Hanno tutti i loro negozi dove vendono le loro cose, ma non capiscono che tutto ciò che vendono è lo stesso che vendono gli altri. Ad esempio dicono: “Allah”. Chi è Allah?

Secondo Sahaja Yoga, Allah non è altri che Vishnu, e Vishnu venne anche come Shri Rama.

Quindi, qualsiasi cosa essi chiamino Allah è lo stesso Shri Rama. Soltanto un sahaja yogi può capirlo. Se ora, mentre parlo, alzate le mani, vi sorprenderete delle vibrazioni che arrivano perché è Shri Rama, cioè Allah, che con la vostra stupidità state cercando di insultare.

Quindi potrebbe essere stupidità da parte dei musulmani o da parte degli indù.

Nemmeno gli indù capiscono. In qualche modo sanno che quello è il luogo di nascita di Shri Rama. In qualche modo, non so, qualcuno deve averglielo detto. O forse… non so come facciano a saperlo, non conoscono le vibrazioni. Non ho ancora incontrato molti indù che abbiano vibrazioni, intendo quelli che si possono definire fondamentalisti. Non hanno mai vibrazioni. Così mi chiedevo come facessero a sapere che questa è la janma bhumi (il luogo di nascita) di Shri Rama. Forse in qualche modo ne sono venuti a conoscenza, ma non hanno nessun elemento per provarlo. Il problema è che se fossero anime realizzate, se i giudici della nostra corte suprema fossero anime realizzate, se il nostro governo fosse composto di anime realizzate, sarebbe stato possibile parlare con loro.

Invece sono tutti – come dire – persone completamente bloccate. Come spiegare loro che questa disputa è un’assurdità? Costruire un tempio di Shri Rama è perfettamente corretto. Ma qualsiasi cosa si possa  dire, il problema è che prima dovrebbero ottenere tutti la realizzazione del Sé.

Proprio ora, mentre stiamo parlando, non ci sono abbastanza persone che abbiano ricevuto la realizzazione del Sé. Voi siete tutti anime realizzate. Un altro mi ha detto che stava dando la realizzazione a questi mahanta –i mahanta (superiori dei monasteri, ndt) sono persone considerate sante – e ognuno di loro, una volta ottenuta la realizzazione, è stato smascherato, quindi lui non sapeva cosa fare con loro.

Ciò potrebbe accadere con chiunque, persino nelle chiese cristiane o se andate dagli ebrei, ovunque scoprirete che è questo il problema. Se date loro la realizzazione, saranno smascherati. Quindi che senso ha turbare tutta la gente che ha grande fede in loro e li ritiene persone straordinarie?

L’unico modo in cui adesso potete giudicarli è attraverso le vibrazioni. Ma, a causa del mio amore, non posso dire loro: “Voi non siete anime realizzate, non avete diritto di parlare di Shri Rama o di Maometto. Sono molto al di là della vostra portata”.

Quindi, ora il problema è tra chi non ha la conoscenza e chi ce l’ha.

In passato c’era un grandissimo divario.

Solo una persona era un’anima realizzata: allora la lapidavano, la percuotevano, facevano di tutto. Ora siete tanti. (Ma), anche a questo stadio, ovunque peroriate la vostra causa, nessuno vi ascolterà.

Vorrei chiedervi una cosa sola. Date la realizzazione a quanta più gente possibile, e non alle persone cosiddette “spirituali”. Infatti vengono smascherate, quindi a che serve?

Questa è una cosa comune. In tanti mi hanno detto: “Abbiamo dato la realizzazione ad un prete. È stato smascherato”. “Cosa significa, cos’è accaduto?”. “ È stato smascherato, Madre. È finito in carcere.” “Oh, questo è troppo. Dopo aver ottenuto la realizzazione, finisce in carcere”.

Così è questo il problema. In amore, non potete essere ipocriti. In amore, dovete essere personalità pure. Cercate prima di purificare voi stessi. Dovete cambiare. Se siete ancora collerici, se siete ancora avidi, se avete tutte queste problematiche, l’amore non funzionerà. Non funzionerà. Amare qualcuno in modo divino significa, in primo luogo, comprendere il valore dell’innocenza. Perché io amo i bambini? Perché sono innocenti. Non hanno tutte queste cose. In questi giorni, ad esempio, nel nostro Paese è scoppiata un’epidemia, un’epidemia di corruzione. Non è semplice. Chiunque vediate, una persona su tre, (è vittima di) un’epidemia di corruzione.

Perché? Perché vogliono denaro. Bene. E poi cosa fanno con questo denaro? Non sanno dove nasconderlo, allora lo mettono in qualche contenitore o quel che sia e il denaro va perso. Diversamente, vengono catturati. Non è così importante. Ciò che è importante è: “Perché si ha questa avidità?”.

Le persone ricche sono più avide di quelle povere perché i poveri, almeno, hanno un po’ di timore di Dio. Ma i ricchi sono molto avidi.

Corrono dietro a questo, corrono dietro a quello. Non c’è fine. È davvero sorprendente che in questo nostro Paese sia scoppiata questa nuova malattia. Con questa malattia, persino in Sahaja Yoga ci sono alcune persone che hanno speculato su Sahaja Yoga guadagnando denaro. L’avidità è qualcosa che vi viene dal lato destro e voi tendete a giustificarla. Non c’è posto per l’amore nel lato destro.

Ora questa avidità si è spinta a tal punto che tutto il Paese sta andando in rovina. Non potremo mai progredire. Non potremo mai ottenere niente perché, ovunque vi sia avidità, la gente accumula denaro.

Ma se amate il vostro Paese, se avete amore per il vostro Paese, non lo farete. Questo amore, però, non c’è. Amano… non so chi amino. Amano i propri figli in modo da rovinargli la vita. L’amore non è limitato. L’amore deve essere illimitato, un amore illimitato che unisca il mondo intero. Questa forza esiste, questa energia è già in azione; l’unica cosa è che dovete diventarne gli agenti, le persone in grado di trasmettere questo amore.

Avete ogni diritto a questa grande ricchezza d’amore e potete diffonderlo tutto il tempo. Ma scopro che persino qui la gente pensa in termini di soldi. Il denaro è il nemico dell’amore.

Vi assicuro che, se siete interessati al denaro, non potrete mai progredire in Sahaja Yoga.

Io sono senza speranza, ne convengo. Non so nemmeno come provarne interesse. Cosa c’è di così interessante al riguardo? E la gente ride di me: “Non sai neppure cose semplici come contare i soldi”. Rispondo: “Lo so”. Posso dirvi così (subito) quanto denaro ci sia, ma non mi interessa. Ci sono tante altre cose di cui interessarsi.

Guardate i bambini. Guardate le persone gentili, belle. In tutto il mondo ci sono tante persone splendide, cose meravigliose.

Perché prestare tanta attenzione a questa roba inutile che va e viene? Ma direi che questa è anche la cosa più allettante che esista.

In India c’è il livello peggiore, penso. Dicono che l’India sia il Paese più corrotto; io non lo so, non ho mai visto cose di questo genere, però deve essere vero. In un’occasione come questa, è di ottimo auspicio che pensiate che per voi il denaro non rivesta alcun valore, non abbia alcun valore; e vi stupirà che non sarete mai a corto di denaro, assolutamente.

Una cosa che dovete assimilare in Sahaja Yoga è che il denaro non ha valore. Non c’è alcun interesse nel denaro. Il vostro “denaro” consiste in quante persone avete in Sahaja Yoga, quante ne avete portate in Sahaja Yoga, quante hanno ottenuto questa gioia. Voi non l’avete acquistato. Nessuno deve acquistarlo. È gratuito, fluisce ovunque. Dà tanta gioia.

Cos’altro volete ottenere con i soldi? Niente. Con i soldi ottenete soltanto preoccupazioni, paura e problemi di ogni tipo.

Parallelamente a Sahaja Yoga, dovrebbe esserci una vita di libertà, di libertà e gioia totali, niente di cui preoccuparsi. Nulla dipende dai soldi.

Ho visto persone estremamente felici e gioiose, pur vivendo in condizioni di estrema povertà; mentre coloro che hanno molto denaro – specialmente all’estero le persone sono ricche – soffrono di depressioni, ci sono situazioni strane di ogni tipo. Si suicidano. Perché? Se il denaro fosse tutto, perché tutta la gente dei Paesi ricchi si ucciderebbe? Che cosa ci guadagnano?

E tutto il tempo pensano a come seguire una certa moda. La moda… Se non si ha denaro non si possono seguire le mode. (Ma) ormai seguire le mode è così comune, così comune, che la gente lo desidera intensamente.

Se non riescono a seguire le mode, pensano di avere qualcosa che non va, qualcosa… Ma non voi, perché siete sahaja yogi.

Adesso voi vedete accadere queste cose, quindi cosa dovete fare? Abbiate pietà di queste persone – non disprezzo, ma pietà – e dovete dire loro: “Cosa state facendo? Perché state sprecando il vostro tempo? Questo per voi è il periodo migliore per raggiungere lo scopo più elevato della vostra vita, la realizzazione del Sé. Perché vi affannate così dietro a tutte queste cose? Cos’è che vi fa lanciare in questa competizione sfrenata?”.

Penso che ci troviamo ovunque a un punto di rottura e che la gente stia riflettendo, ma siete voi che dovreste provvedere. Potete farlo funzionare su vastissima scala. Intendo che ho visto persone che non hanno niente interiormente, non sono spirituali, non sono in grado di dare la realizzazione o altro. Ma solo per il fatto che svolgono del lavoro sociale, sono molto famose. Cos’è il lavoro sociale? Occuparsi dei poveri o qualcosa del genere.

Ora, quando il vostro amore, che è così grande, così efficace, inizia ad agire, sentite di dover fare qualcosa; allora sarete stupiti di come Sahaja Yoga sarà capito.

Finora Sahaja Yoga va bene, le persone sono molto belle, eccellenti, sante e tutto quanto. Ma l’effetto di questo deve essere visto, e la gente dovrebbe vedere l’effetto di questo, del vostro amore. In primo luogo, il perdono. Dovete perdonare le persone. Sono totalmente stupide. Vi ho spiegato proprio ora quanto siano stupide. Quindi non c’è niente di cui preoccuparsi. Se siete personalità dotate di questa saggezza, dovreste cercare di giudicare tutto con saggezza, e non cadere nella trappola di certe cose per cui sentite di dover agire secondo una certa moda, oppure – come dire – qualche categoria.

Non occorre, noi siamo sahaja yogi. Siamo autosufficienti. Non abbiamo bisogno di niente. Se siamo da soli, stiamo bene. Se siamo in tanti, stiamo bene.

Adesso dovete rendervi conto che avete raggiunto uno stato molto elevato e che avete toccato quell’amore, l’amore universale di Dio.

Esprimete dunque maggiormente questo amore nella vostra vita quotidiana. Esprimete maggiormente questo amore nei rapporti con gli altri. Esprimete il vostro amore in modo da rendere felici gli altri.

È tutta una cosa su cui riflettere. Come potete litigare se siete veri sahaja yogi? Come potete denigrare gli altri se siete sahaja yogi? Come potete ingannare gli altri se siete sahaja yogi? Non è possibile. Non dovreste avere alcun interesse per tutte queste cose.

Ciò significa che ora vi siete purificati, siete puri e adesso siete nirmal. Nessuno può toccarvi.

Dovreste avere questo tipo di atteggiamento, avere rispetto per voi stessi. Dovreste avere questo tipo di comprensione di voi stessi.

Qual è il vostro ruolo? Qual è la vostra posizione? Dovreste rendervi conto di essere anime realizzate e sapere ciò che dovreste fare in quanto anime realizzate.

Non siete un’altra specie di matti che partecipano alla corsa sfrenata, e non siete nemmeno in competizione. Voi non siete competitivi. State solo progredendo grazie al vostro amore e alle benedizioni. Io so come funzionano le benedizioni. Ma voi dovete innanzitutto essere degni di queste benedizioni, altrimenti non ci si può fare niente.

La vostra natura amorevole… È per questo che Cristo ha detto che dovete essere come bambini per entrare nel regno di Dio.

Voi siete già nel regno di Dio, ma dovete essere come bambini. Come sono innocenti loro, come sono semplici; e sono felici con cose piccolissime. Loro non vogliono cose straordinarie. È davvero sorprendente come il nostro amore, che in realtà è illuminato dall’amore divino, possa trasformare il mondo intero, come io abbia avuto questa idea e come essa si sia sviluppata. Se tutti mi aiuterete in questo, sono sicura che Sahaja Yoga potrà fare molte cose mai realizzate.

Ora andate a casa e pensate a tutto ciò che vi ho detto. Rifletteteci. Ciò di cui avete bisogno è l’introspezione. Ciò di cui avete bisogno è la capacità di comprendere. “Cosa ho fatto della mia vita di sahaja yogi?”. E a quel punto scoprirete che voi potete fare molto, molto. E deve essere fatto.

Che Dio vi benedica.


[1]     Nel 1947 avvenne la divisione in due diversi stati nazionali indipendenti: l’Unione indiana, a maggioranza induista, guidata dal leader del partito del Congresso Nehru, e la Repubblica del Pakistan (occidentale e orientale) a maggioranza islamica.

[2] Babur (tigre), soprannome di Zahir ad-Din Muhammad (Andijan 1483 – Agra 1530), fondatore dell’Impero moghul in India. Di stirpe turca, pronipote di Tamerlano, Babur riuscì a crearsi un proprio dominio in Afghanistan (1494) e poi in India (1524-26), dove la sua dinastia si mantenne fino alla metà del 19º secolo.