Shri Ganesha Puja: “Dovreste essere gioiosi e dare gioia agli altri”

Campus, Cabella Ligure (Italia)

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09/2023 NUOVI SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA

Shri Ganesha Puja. Cabella Ligure (Italia), 14 Settembre 2002.

Oggi ci siamo riuniti qui per venerare Shri Ganesha.

Shri Ganesha è la Deità dell’innocenza. Alla nostra nascita è Shri Ganesha ad agire, e noi siamo molto innocenti. E questa innocenza è talmente potente che, grazie ad essa, i bambini riescono a sopravvivere in molte circostanze.

Noi li amiamo perché sono innocenti, ne gioiamo perché sono innocenti.

Man mano che si cresce, il nostro Sahasrara si chiude e noi sviluppiamo stranezze di ogni genere che penetrano in noi e non se ne vanno, rimangono lì. Non se ne vanno.

L’innocenza ha un grande effetto sul nostro carattere e sul nostro senso di castità. In realtà, quando si è innocenti, non si sa cosa siano l’assenza di castità, i comportamenti non casti, l’astuzia. Si è innocenti e si è protetti da Shri Ganesha stesso. Se qualcuno cerca di danneggiare una persona innocente, Shri Ganesha la proteggerà e se ne occuperà.

Le persone innocenti in questo mondo – certo, ce ne sono pochissime – diventano assolutamente distaccate da tutte le problematiche mondane quali la lussuria, l’avidità e molte altre, perché sono così pure che niente può rovinarle o contaminarle. È una grandissima benedizione che l’innocenza sia realmente creata in noi.

Essa fu creata molto prima, tutta l’innocenza è stata creata molto, molto prima della nostra creazione. Per noi è una qualità straordinaria diventare innocenti.

La qualità più straordinaria di Shri Ganesha è la gioia. Lui vi dà gioia così come fanno i bambini piccoli: magari non parlano nemmeno, eppure ci danno tantissima gioia. La capacità di donare gioia proviene da Shri Ganesha.

Ho visto che ci sono persone poco gioiose, anche dopo essere entrate in Sahaja Yoga.

Sono molto serie, non sanno ridere né gioire di nulla: questo è un segno che ancora mancano di innocenza.

Quindi è importante capire che, se siete sahaja yogi, dovreste essere gioiosi e dare gioia agli altri. Proprio come i bambini: come sono dolci! Magari sono dei neonati, ma quanta gioia vi danno!

Se però non possedete questa capacità di gioire dell’innocenza dei bambini, nessuno può aiutarvi. Ganesha non può aiutarvi.

Si tratta infatti di una qualità innata degli esseri umani e, se non l’avete, non serve a niente possedere altre percezioni quali il gusto del cibo, l’apprezzamento dei colori e altro.

Se non avete in voi Shri Ganesha, non potete gioire di nulla in modo puro.

È dunque solo grazie alle benedizioni di Shri Ganesha che gioiamo realmente di ogni cosa in modo completo.

Diversamente tendiamo a giudicare, a criticare, a sollevare tante obiezioni e domande.

Se vedete qualcosa che vi dà gioia, allora dovete fornire spiegazioni, poiché al mondo vi sono molti critici.

E loro si criticano sempre a vicenda.

Ora i critici criticano gli altri critici: questo è il problema più grande.

Questa è la loro occupazione. Il motivo è che Ganesha è assente. E così continuano a criticare gli altri – mai se stessi –pensando di essere chissà chi.

In questo modo creano una collettività molto negativa, che in realtà è molto dannosa. È molto pericoloso. È come avere un bubbone o qualcosa di infetto nel proprio corpo, nel proprio organismo.

Quindi, se non siete in grado di apprezzare e di gioire, Shri Ganesha non è presente in voi.

Dovreste riuscire a gioire di tutto, gioire dei vostri figli e dei figli altrui: questo è il segno che siete completamente benedetti da Shri Ganesha.

La bellezza di Shri Ganesha è che Egli si prende cura della vostra Kundalini, sorveglia la vostra Kundalini, guida la vostra Kundalini.

E ha dovuto concedervi le sue benedizioni in tutti i chakra. Se non avete le benedizioni di Shri Ganesha, sarete dei sahaja yogi completamente inutili, perché guarderete sempre ai difetti degli altri. Così dividete, direi, così vi cacciate continuamente in qualche problema che non vi permetterà di gioire di nulla.

Pensate di avere un carattere molto serio, di essere molto maturi, molto emancipati, però non siete innocenti. Persone simili creano grattacapi a tutti e, se in famiglia c’è qualcuno del genere, gli altri vogliono stargli alla larga.

Dovreste dunque avere questa qualità di Shri Ganesha di dare gioia agli altri. Dipende tutto da quanta gioia sapete procurare alle altre persone.

Non desidera niente, una persona così non dirà: “Devo avere questo, devo conseguire questa posizione, dovrei essere un coordinatore, dovrei essere questo e quello”. No.

Semplicemente gioisce nel dare gioia, gioia agli altri e nell’essere spiritoso e gentile; e non cerca mai, mai, di offendere né far soffrire nessuno.

Se, anche per sbaglio, dovesse ferire qualcuno, continuerà a rammaricarsi e vi chiederà cento volte scusa se vi ha offeso.

Una persona così felice rappresenta il vero sahaja yogi, quello che vogliamo avere intorno, che non cova risentimento né malignità nei confronti di nessuno, che non trova difetti ma cerca di individuare i pregi, le qualità speciali degli altri.

Non gli importa del colore della vostra pelle. Che siate bianchi o neri, alti o bassi, non fa alcuna differenza perché è una gioia assoluta, assoluta; e per questa gioia assoluta non criticate e non cercate di trovare difetti negli altri.

Adesso, in questa era moderna, il problema è che la gente sta diventando molto progredita, molto sviluppata, e molto avanzata soprattutto nel criticare gli altri, mi pare. Il suo motto è criticare gli altri.

Inoltre costoro hanno un altro grave difetto, quello di identificarsi con la nazione in cui vivono o con la famiglia a cui appartengono.

Ho visto che ciò crea grossi problemi. Inoltre, si identificano con le differenti religioni che seguono. Pensate a quanti problemi sono nati da questo, in quanto iniziate a differenziarvi gli uni dagli altri.

Se, ad esempio, qualcuno è nato in un certo luogo sosterrà di essere il migliore, che il suo paese è il migliore, il suo popolo è il migliore e che non ha nessun difetto.

Al contrario, chi sia un vero sahaja yogi, chi abbia Ganesha illuminato dentro di sé, vede tutto ciò e si gode il divertimento, la comicità di tutte queste persone, con le loro manie e i loro comportamenti.

Insomma, egli comprende il gioco dietro tutto questo, il gioco che fa evitare la realtà. E la realtà è possibile soltanto se si è nel regno della gioia.

Diversamente si trova sempre qualcosa di sbagliato, qualcosa che dà fastidio, qualcosa che disturba. Ma se si coglie l’umorismo dietro ogni cosa, si è perfettamente a posto.

Ad esempio ho avuto molte esperienze di gente che mi ha detto: “Madre, quel tizio è così, quell’altro tizio è cosà”.

Allora ho chiesto in modo molto diretto: “E tu sei così?”. E lui: “No, io non lo sono”.

Ho ribattuto: “Ma allora perché tutti ti vedono in quel modo?”. (L’altro:) “Si sbagliano di certo!”. Ed io: “Sono tutti loro che sbagliano o sei tu?”. Allora ha risposto: “Forse sono io”.

È così, vedete, che potete trasformare anche quelle persone che si credono infallibili mentre tutto il resto del mondo è cattivo, e che si arrogano ogni diritto di odiare gli altri e di pensare nella direzione sbagliata.

Ciò che accade con questo è che si perde l’essenza della gioia. L’essenza della gioia consiste nel vedere in ogni cosa, nello scorgere in ogni cosa la sorgente della gioia.

Supponiamo che vediate qualcosa qui: se è bizzarro dovrebbe suscitarvi un gran senso dell’umorismo, se è bello dovrebbe causarvi un altro senso di apprezzamento. Ma non riesco a capire quella gente che continua a perseverare in cose che non hanno alcun significato nella loro vita né in quella degli altri.

Direi che mio padre aveva una grande capacità in tal senso. Una volta rientrai a casa e mio fratello stava lodando un musicista che era un suo amico. Io chiesi (a mio padre): “Che cosa ne pensi?”. Lui rispose: “È sicuramente un musicista ma è dotato di un gran coraggio”.

Ed io: “Perché?”. “Perché è capace di continuare a cantare qualsiasi cosa senza mai preoccuparsi. Anche nel caso in cui il pubblico possa innervosirsi, o scoppiare a ridere, lui non se ne preoccupa affatto. Continua a cantare a modo suo”.

Questa è la bellezza di comprendere che si può gioire di ogni difetto di una persona. È realmente un senso, un senso molto sottile, direi, grazie al quale si riesce a gioire di ogni persona.

Se ha difetti ne gioite perché sono divertenti, ed anche se ha bellissimi pregi potete gioirne.

Perché dunque scansare le persone? Perché allontanarsene e criticarle senza motivo?

Su questi presupposti sono state create grandi organizzazioni, sapete.

Ad esempio i cattolici aiuteranno i protestanti e anche i protestanti aiuteranno… (si corregge) no, non aiuteranno, voglio dire odieranno i cattolici.

Ma a che cosa serve tutto ciò? A che serve odiare qualcuno solo perché è protestante o cattolico?

Osservate voi stessi, osservate ciò che non va in voi. Perché pensate in questi termini? Perché guardate questi aspetti pensando sempre che l’altro abbia qualcosa che non va?

E allora formate gruppi e combattete.

Potete provocare persino le guerre con questa idea che gli altri non sono a posto, mentre voi siete assolutamente perfetti.

Ho visto che ciò accade anche con la nazione. Ad esempio ho notato anche in Sahaja Yoga che, se qualcuno proviene dall’India, diciamo, o da qualche altro paese, il coordinatore o la coordinatrice sarà impaziente di propormi i propri candidati (per i matrimoni in Sahaja Yoga, ndt).

È una forte identificazione di cui non sono ancora consapevoli. Allora però metto in atto i miei trucchi, sapete, quando fanno tutte queste cose, quando cercano di appoggiare un gruppo o un certo tipo di persone di una certa religione – (anzi,) ora non si dovrebbe dire di una certa religione, ma di un certo paese.

Questa identificazione con il proprio paese è tuttora molto presente in Sahaja Yoga, per cui, se si proviene da una certa nazione, si vuole appoggiare un proprio connazionale. Non si apprezzerà mai un bravo sahaja yogi che appartenga a qualsiasi altro paese.

Noi siamo una comunità globale. Non dobbiamo identificarci con una particolare nazione, (pensando che) i nostri connazionali dovrebbero sposarsi, che dovremmo far arrivare lì i nostri connazionali. Ho notato tutti questi aspetti e mi rincresce molto che non abbiate compreso la natura di Sahaja Yoga.

Sahaja Yoga è un organismo globale, assolutamente globale. Non ha niente a che vedere con un paese o una persona in particolare; è un qualcosa di così universale che, se ne cogliete il lato sottile, dà molta gioia.

Dio Onnipotente ha creato questo mondo come un tutt’uno. Potranno avere le Nazioni Unite, potranno avere questa o quell’altra organizzazione, ma sono ancora così identificati con il paese di appartenenza che non riescono nemmeno a correggerlo.

Se, ad esempio, la loro nazione ha qualcosa che non va, non possono accettarlo: innanzitutto per loro va tutto bene, perché sono nati in quella particolare nazione. Oppure apprezzano un altro paese e per questo continuano a lodarlo in maniera esagerata, al punto che ne saranno distrutti e le loro idee distruggeranno anche la gente.

La cosa migliore è osservare il gioco dietro l’identificazione con un paese. C’è un grosso divertimento al riguardo. Io mi diverto molto.

Ho notato che anche fra i sahaja yogi è molto comune l’identificazione con un paese.

Se vi identificate con una nazione, dovreste cercare di correggerla. Dovreste cercare di correggere quei connazionali che seguono ideologie di un certo tipo.

Loro non se ne rendono mai conto, perché ne sono talmente coinvolti da non riuscire a vedere ciò che è sbagliato in se stessi. Vedranno sempre i difetti degli altri.

Ho visto però che i veri sahaja yogi sono molto bravi. Mi parlano dei problemi del loro paese, di ciò che non va nella loro nazione, delle difficoltà del loro paese, di come sono i loro connazionali.

È davvero sorprendente, sapete. Sono rimasta sorpresa di ciò che mi hanno riferito riguardo alle identificazioni errate dei loro connazionali, di come siano contro Sahaja Yoga in modo sottile. Sono rimasta sorpresa di come lo abbiano percepito. Hanno detto: “Madre, loro non sono affatto universali”.

Quando si diventa globali, tutti i vostri campanilismi svaniscono. A loro però non entra in testa che dobbiamo essere globali.

Noi siamo sahaja yogi, non possiamo identificarci con un paese o un altro.

Se lo facciamo, siamo ancora carenti per quanto riguarda la nostra personalità universale. E questa personalità universale viene a noi da Shri Ganesha. Egli è una personalità universale, che sia in India, in Italia o in Inghilterra. E in cosa consiste questa personalità? Nell’innocenza.

Egli è molto innocente, molto innocente. E non solo, ma è una personalità che dà gioia.

Tutti coloro che danno gioia sono riconosciuti, non è che il mondo non li riconosca: forse non si rende conto che sono universali, ma le persone universali scrivono libri su temi universali, si occupano di argomenti globali.

E possono anche criticare i propri connazionali, possono anche criticare i membri dei loro gruppi di appartenenza, possono andare avanti così. Si può però anche essere servili nei confronti di un altro paese e lodarlo in maniera esagerata. Non si deve essere servili. Non ci si deve identificare.

Ci si dovrebbe, invece, identificare con il proprio Sé.

E tutto ciò di cui gioisce il vostro Sé dovrebbe esprimersi: questo è il segno che il vostro Ganesha è presente e agisce.

È molto importante che i leader comprendano questo. Infatti ho notato come sono identificati con i propri connazionali, e talvolta è sconcertante per me. Sono davvero scioccata, mi chiedo come sia possibile. Essi non appartengono a nessun paese, non più. Si trovano nella patria di Shri Ganesha, che è il paese dell’amore e della gioia.

Se non sapete dare gioia e amore, c’è qualcosa che non va in voi. È soltanto grazie a questa sua qualità che le persone diventano caste. Questo perché la castità dà grande gioia, dà una gran gioia.

Non è qualcosa da imporre agli altri, non si tratta di forzare o limitare gli altri, ma è un qualcosa di cui gioire. Si tratta di gioire della propria castità e di quella degli altri. È una benedizione così grande di Shri Ganesha, è una benedizione così grande gioire della propria castità!

Non vi preoccupate se gli altri sono casti o no, se si comportano male, se sono rovinati: non ha importanza.

Voi non ne venite contaminati. Avete la vostra castità, la vostra vita di momenti molto casti.

Oggigiorno lo stile di pensiero moderno porta verso una vita non casta e ad ogni genere di idee contrarie alla castità.

Se qualcuno adesso parla di castità, la gente penserà: “Costui deve essere pazzo, com’è possibile?”.

Se si osserva come si fa qualsiasi cosa di questi tempi, esistono mode di ogni genere: quando nasce una moda, si diffonde e tutti si vestono alla stessa maniera. Non hanno una propria personalità. Tutti andranno in giro vestiti allo stesso modo.

Le donne in particolare hanno perso il senso della castità. Hanno perso il proprio senso di castità, infatti a volte rimango scioccata da come si vestono. Che bisogno c’è di conciarsi così? Perché non si vestono in modo dignitoso? Ciò dimostra proprio che non hanno alcuna personalità. Possono anche dire di essere questo e quello, ma in realtà non è così, non sono niente, perché si piegano a tutti i dettami correnti.

Guardate invece i bambini: loro non sono così. Non hanno tutte queste idee strane di far colpo sulla gente con una vita non casta, nessuno di loro. Al contrario, i bambini sono molto consapevoli e vogliono diventare persone estremamente caste.

Ciò ha un effetto sugli occhi, devo dire. Shri Ganesha agisce attraverso i vostri occhi. È molto importante il modo in cui guardate una persona. Ho visto gente perdere completamente il controllo sui propri occhi: continueranno a guardare una persona, poi un’altra, poi un’altra ancora, senza alcun motivo.

È dovuto alla mancanza di controllo di Ganesha su di voi e, così, gli occhi si rovinano.

Si rovinano nel senso che non riuscite a guardare nulla con concentrazione; come potete allora penetrare in qualcosa?

Tale penetrazione è possibile soltanto se riuscite davvero a regolare i vostri occhi in modo da guardare una cosa alla volta, e non continuare a spostare lo sguardo di qua e di là.

Può significare, può essere dovuto a qualsiasi cosa.

Vuol dire che Ganesha è Colui che scopre i nostri difetti. Se, ad esempio, le persone sono avide, tenderanno a guardare come si veste qualcuno per imitarlo.

Chi è avido, poi, se vede qualcuno con una bella casa, (penserà): “Dovrei avere anch’io una bella casa”. Ma non riesce mai a vedere la bellezza di quella casa, a coglierne la vera essenza.

Continua solo a pensare: “Dovrei avere io una casa di questo tipo”.

Costoro non hanno il senso della bellezza, direi, ma solo quello del possesso. E questo è molto brutto da dire, perché il senso del bello è un qualcosa di molto profondo, mentre il senso del possesso è un qualcosa di molto grottesco e aggressivo.

Si dovrebbe dunque guardare alle cose dal punto di vista di Ganesha: come agirebbe Lui? Come le userebbe?

Imparate dai bambini il modo di guardare le cose, di elaborarle, di pensare. Rimarrete stupiti di quanto siano saggi e delle cose sensate che dicono.

Una volta ho incontrato un bambino che mi ha detto: “Io amo la luna”. Ed io: “Bene. E che cos’ha la luna che non va?”.

“Niente, però si nasconde sempre dietro le nuvole”. Ho chiesto: “E perché lo fa?”.

“Perché cammina troppo, così si stanca e deve riposarsi: questo va bene. È per questo che lo fa. Se non camminasse così tanto e rimanesse ferma, non dovrebbe nascondersi”.

Pensate, un bambino così piccolo che osserva tutte queste cose. Insomma, sono rimasta stupita di come questo piccolino sapesse cosa è giusto e cosa è sbagliato, come comportarsi e come comprendere il modo corretto di fare le cose.

Loro non sono né indottrinati, né condizionati, niente, ma sanno come comportarsi e sono sempre protetti dal Divino.

So di bambini caduti da grandi altezze ai quali non è accaduto nulla.

Inoltre, i serpenti e tutti questi animali non mordono i bambini. Si dice che persino le tigri non cerchino mai di divorare i bambini. Qual è il motivo? Qual è il potere che fa sì che siano al sicuro e sia consentito loro di crescere?

Però poi diventano orribili creature prive di castità, uomini che corrono dietro le donne e donne che corrono dietro agli uomini: è un gioco comune di questi tempi.

Ed è incredibile come possano farlo anche dei sahaja yogi. Ovviamente non lo fanno, però alcuni sono tuttora coinvolti in questo caos.

Quando avete il vostro Ganesha già stabilizzato… Proprio prima di creare l’intero universo, la Madre creò Shri Ganesha. Se Lui è presente, la vita è molto semplice. È molto facile vivere in una società del genere. Anche l’amicizia è molto facile, perché non esistono il senso del possesso né alcuna sorta di perversione.

Quando si hanno occhi bramosi nei confronti delle donne, del denaro, per i beni materiali, (il principio di) Ganesha è danneggiato.

Egli sa soltanto gioire, gioire di tutto.

Non ha importanza se qualcosa appartiene a un altro, non ha importanza se appartiene a me: si dovrebbe saper gioire della bellezza di quella cosa. E quando avete in voi questa gioia, non invecchiate, perché siete sempre in gioia.

Come si può invecchiare?

Ma normalmente ciò non accade. Si è molto critici, egoisti e a volte anche stupidi, molto stupidi. E così vi sfugge di mano il vostro Sé che è gioia.

Cos’è il vostro Sé? Il Sé non è altro che gioia.

Una persona gioiosa è sicuramente qualcuno il cui Sé si esprime attraverso la gioia. Una persona così dà tanta gioia ed è molto spiritosa, senza mai denigrare nessuno. Vede la bellezza in ogni piccola cosa e la natura di ogni cosa creata è incantevole.

Sono molto sorpresa e mi chiedo perché così pochi creino poesia. Infatti si continuano a descrivere relazioni amorose, tutte storie insensate, e ciò che rende infelici.

L’infelicità non è un segno di un’anima realizzata.

Quindi, se avete problemi di infelicità, state all’erta e cercate di capire perché, perché avete sviluppato questo strano atteggiamento verso qualsiasi cosa, perché non riuscite a gioire di ogni cosa. Se state sempre a guardare questa o quella persona, non gioirete mai.

È molto interessante invece osservare i bambini. Loro osservano… so di un episodio divertente, c’era una storiella di un bambino. Avevano un ospite a casa a cena. Il bambino guardò l’uomo che mangiava e commentò: “Mamma, lui non mangia come un cavallo. Tu avevi detto che mangia come un cavallo” (risate).

Loro sono così: molto semplici, dal cuore molto semplice, ed è così che correggono, mettono a posto la gente.

Ciò di cui dovreste parlare con i bambini, ciò che dovreste dire è molto importante, perché se imponete loro di non fare qualcosa lo faranno in un modo che risulterà ridicolo, davvero ridicolo.

E i bambini, tanto per cominciare, sono molto obbedienti, pensano: “Noi siamo bambini, dovremmo obbedire”. E questa obbedienza proviene dalla loro semplicità.

Noi però non dovremmo cercare di dir loro troppe cose e non dovremmo volerli controllare dicendo: “Non fare questo, non fare quello”.

Se vi comportate sempre così, i bambini non capiranno, non dovete ripeterlo in continuazione. Ma se sono bambini casti, se vengono cresciuti in una società casta… per questo dico sempre di mandare i vostri figli nelle nostre scuole, perché i bambini devono essere casti, devono comprendere il valore della castità. E queste società moderne, soprattutto in Occidente, sono estremamente distruttive per l’innocenza dei nostri bambini.

Dovremmo aver imparato tanto dai bambini, dalla loro innocenza e semplicità.

Sono molto generosi, pronti a regalare tutto quello che posseggono.

Ogni cosa. Non hanno il senso del possesso.

Pensate, se a qualcuno piace qualcosa, gliela danno. E terranno da parte qualche oggetto per una persona a cui piace.

Sono creature meravigliose e noi dobbiamo imparare molto da loro.

I loro volti sorridenti e la loro gioia dovrebbero insegnarci come comportarci, perché Ganesha risplende con grande evidenza attraverso di loro.

Direi che dovreste tutti annotare tutte le cose belle e intelligenti che i vostri bambini dicono, perché sarebbe un libro ricco di episodi interessanti.

Invece di scrivere di guerre e cose orribili perpetrate in questo mondo, meglio scrivere delle cose belle che esistono e che i bambini possono raccontarvi.

I bambini non credono in tutte queste follie di massa come la moda, no. Loro sempre vestiti correttamente, non si curano di comportarsi come le masse.

Ciò significa che sono molto indipendenti, autonomi, non sono schiavi di nessuna società e non vogliono seguire ciò che viene generalmente seguito. No.

Loro seguono il proprio stile e vivono in modo molto dignitoso. Sono estremamente dignitosi e il loro senso di castità è molto ben sviluppato. Non indosserebbero mai abiti che espongano il loro corpo, diversamente ciò segnalerà che qualcosa non va in loro.

A volte trascuriamo molto i nostri bambini.

A causa di problemi finanziari, magari, o non so quali problemi coniugali vi siano, i figli vengono trascurati. E quando sono trascurati può accadere loro di tutto. Io ritengo sia un peccato molto grave mettere al mondo figli per poi trascurarli.

I bambini dovrebbero occupare il primo posto, la posizione primaria della casa, della famiglia e tutti dovrebbero prendersene cura. Loro sono la cosa più importante e nessuno, solo perché è il capo della famiglia, può inveire contro i bambini. Niente del genere.

Inoltre ho notato che i bambini non adottano mai le stranezze e le cattive abitudini che abbiamo noi (adulti). Sanno che è sbagliato e non si dovrebbe fare; grazie alla loro innocenza sanno che non andrebbe fatto.

A volte possono giocare con il fuoco o fare cose simili, sapete, ma appena si scottano non lo toccano più. Imparano molto velocemente poiché quella è l’età della loro crescita.

Ma, in realtà, ciò che è necessario adesso è che crescano gli adulti. I bambini crescono e imparano: ma gli adulti?

Anche loro devono imparare ad essere cortesi e gentili con tutti e ad essere compassionevoli con tutti.

Non so da dove provenga questa tendenza alla critica, ma ovunque andranno si metteranno a criticare. I bambini non criticano mai, non vedono mai i difetti, mai.

Entreranno in una casa o in un qualche luogo, e si divertiranno e vedranno i pregi di quella casa. Ho notato che verranno sempre a dire: “Sai, avevano una bellissima statuetta di Shri Ganesha”.

La casa magari è sporca, maleodorante o altro: non ha importanza. I loro occhi sono sulle cose belle e positive, non sono interessati a tutte le altre.

Ora, a causa della vita moderna, i bambini, nel crescere, hanno sviluppato una sorta di strana tendenza: “Questo non mi piace, quello non mi piace”. E acquisiscono strane idee nei confronti della vita su cui dobbiamo cercare di vigilare.

Infatti di questi tempi la società si sta sviluppando molto rapidamente, ci sono le televisioni, ci sono molti mezzi di diffusione non adatti ai bambini e che loro non dovrebbero nemmeno guardare.

Se i bambini sono anime realizzate, non amano vedere certe cose. Non amano vedere la violenza, le cose stupide. L’ho notato. A loro non piace. Ma se i genitori se ne stanno seduti a divertirsi con cose insensate, lo faranno anche i bambini e tutto ciò, gradualmente, potrebbe insinuarsi nelle loro teste. Di solito però i bambini non amano alcun tipo di violenza, pestaggi, niente del genere.

Dobbiamo dunque imparare molto da loro perché sono innocenti, possiedono la qualità dell’innocenza e pertanto devono essere rispettati.

Non mi piace che la gente picchi o colpisca i propri bambini, né che soddisfi le proprie ambizioni attraverso i figli. È molto, molto sbagliato.

Dovreste lasciarli stare, loro sono perfetti. L’unica cosa è che, al tempo stesso, si dovrebbero impartire loro idee corrette, apprezzamento per la loro castità e per il loro buon comportamento. Si dovrebbe fare questo. Al contrario, non si dovrebbero infondere loro le idee della società in cui vivono, in cui i bambini sono viziati.

Sono rimasta sorpresa quando l’altro giorno ho incontrato un bambino che mi ha detto: “Voglio avere una macchina”. Ho chiesto: “Quale macchina?”. “ Una Mercedes!”. Ed io: “Perché non una Ferrari?!”. (Risate)

Vedete, anche questo orientamento al denaro si acquisisce nell’infanzia. Se quando sono piccoli parlate di tutte queste cose orientate al denaro, anche i bambini le apprendono e parlano allo stesso modo.

Ci sono molte altre cose che dovremmo evitare per quanto riguarda i bambini.

Non permettete loro di avvicinarsi a tutto ciò che crea un orientamento al denaro, perché il problema di oggi è che si trova ovunque gente che ha fatto soldi illegalmente. È stato accumulato tanto denaro e non c’è alcun motivo di farlo.

Tuttavia lo fanno, questo attaccamento al denaro è una cosa strana. È avidità, è una follia, vi dico, una vera follia. C’è chi vuole possedere, diciamo, venticinque automobili.

Si siederà contemporaneamente in venticinque auto? Qualcuno desidera venticinque aeroplani: che cosa ci farà? E a tale scopo trufferà chiunque, creerà problemi a tutti, si approprierà del denaro degli altri. Meglio essere poveri che essere così.

Insomma, ciò che accade oggi è che la gente ha intrapreso un percorso sbagliato, un percorso di lato destro.

Devo dire che noi iniziamo il nostro Sahaja Yoga da Shri Ganesha che è sul lato sinistro, non sul lato destro.

Prima sviluppate il vostro lato sinistro, poi passate al destro e siete a posto. Questo è il motivo per cui il nostro Sahaja Yoga si fonda totalmente su Shri Ganesha. Quando Lui è presente voi siete completamente a posto, senza problemi. Non vi è mancanza di saggezza.

Quando siete con Shri Ganesha cogliete il punto con assoluta chiarezza, capite come comportarvi, come vivere e non accettate cose stupide quali la lussuria, l’avidità e le assurdità.

Ma la gente è pazza, sapete, e crescendo accetta cose di ogni genere.

Se però i bambini godono della bellissima influenza di una vita familiare e scolastica corretta, di una guida appropriata, di un amore corretto e di ogni genere di aiuto nella loro crescita, diventano estremamente, estremamente bravi, meravigliosi.

Benedico tutti i sahaja yogi affinché abbiano bambini di questa natura e si prendano cura di loro. Questo è molto importante, perché loro sono i sahaja yogi di domani e dovrebbero essere di qualità superiore; infatti voi provenite da un altro lotto (risate). Loro vengono dall’innocenza, quindi sono molto puri e la loro purezza deve essere rispettata e custodita.

Forse così comprenderemo l’importanza dei bambini e svilupperemo in loro le qualità di Ganesha.

Molte grazie.