Diwali Puja: “L’Importanza Della Meditazione”

Los Angeles (Stati Uniti d'America)

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S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I

Diwali Puja

L’importanza della meditazione

Lake Piru, Los Angeles (USA), 3 Novembre 2002

(10/2017 SOTTOTITOLI)
(11/2023 TRADUZIONE VERIFICATA)

Diwali Puja, Lake Piru, 3 Novembre 2002

Vi auguro un felicissimo Diwali.
È una grande gioia per me vedere che siete tutti qui e che vi siete dedicati a Sahaja Yoga in un modo così bello. È vostro, il Sé è vostro, lo Spirito è vostro, ma dedicarsi al Sé è difficile.
Sono soltanto i vostri desideri che vengono esauditi, penso, ed è così che avete ottenuto la realizzazione del Sé. Non è qualcosa che possa essere forzato, come sapete molto bene. Deve funzionare soltanto in base al vostro desiderio, soltanto con la vostra resa.
Non serve parlarne. Non serve convincere. Ciò che agisce è il vostro desiderio; semplicemente. Il potere del desiderio dentro di voi agisce.
Ci sono molti, che non sono qui, che hanno avuto la realizzazione in tutto il mondo. Li ricordo tutti e anche tutti voi dovreste ricordarli.
 
Oggi è un bel giorno in cui possiamo pensare a tutti coloro che hanno avuto l’illuminazione nel mondo. È questo il vero Diwali: l’illuminazione degli esseri umani. Non si tratta di una candela, di qualche lampada, ma degli esseri umani.
Se sono illuminati, non rimane alcun problema. I problemi vengono dalle persone che non sono illuminate, perché si trovano nell’oscurità. Brancolano nell’oscurità, e alcune di esse neppure sanno di ignorare completamente le cose reali.
Quando venite in Sahaja Yoga e ottenete l’illuminazione, tanto per cominciare, in questa luce vedete cosa è giusto e cosa è sbagliato.
E poi crescete, in un modo bellissimo, proprio come questi fiori che sono sempre felici, che vi danno gioia tutto il tempo. Allo stesso modo, quando voi siete illuminati, con questa luce non cercate niente, avete tutto dentro di voi. Tenete la luce accesa!
L’altra cosa che potete fare è che con la vostra luce potete illuminare gli altri. Come abbiamo fatto qui: abbiamo acceso una candela e con questa abbiamo acceso tutte le altre.
Potete farlo tutti, poiché avete ricevuto questa luce dentro di voi. Con questa luce potete illuminare gli altri ed essi possono sentire la gioia del loro Spirito. È qualcosa che ora occorre capire: come qui avete messo tante luci, allo stesso modo voi siete le luci del mondo intero.
Non è sufficiente che abbiate ricevuto la luce, ma dovete anche darla agli altri; dovete illuminare gli altri, proprio come queste candele. Una volta che inizierete a farlo, vi renderete conto di cosa avete ottenuto. E allora rispetterete voi stessi e vi comporterete nel modo che si addice ai santi, ai saggi, senza proclamare nulla.
Sviluppate semplicemente dentro il vostro essere questo temperamento bellissimo, davvero bellissimo, che dà gioia.
Non volete dare false idee su voi stessi, perché ogni cosa che sia la verità è con voi.
Non occorre raccontare menzogne riguardo a voi stessi. La gente si renderà conto che siete anime realizzate, percepirà proprio la vostra natura sottile, la vostra realtà, sia che proveniate dall’India, sia che proveniate dall’Inghilterra o dall’America. Avete tutti questo oceano di amore e conoscenza dentro di voi. Siate certi che è tutto lì. Per prima cosa però gioite voi del vostro oceano d’amore; gioitene voi per primi e poi potete gioirne anche negli altri. Non occorre che io vi dica di amarvi l’un l’altro o cose del genere; voi semplicemente amate, capite, diffondete la vostra luce fra voi.
Qualche volta vi sentite frustrati a causa delle altre persone della vostra nazione, magari della vostra città o del vostro paese, poiché non sono ancora illuminate. Ma la cosa migliore è agire. Dovete agire. Sapete che all’inizio avevo solo una signora, una signora molto anziana, che ottenne la realizzazione da me; e ora siete tutti qui. Allo stesso modo, anche tutti voi potete svolgere il lavoro di (dare la) realizzazione. Per questo non sono necessari calcoli, non avete bisogno di ringraziamenti: semplicemente c’è, e agisce.
Che cosa fate per la luce? Vedete, vi limitate ad avvicinare la candela e avete la luce! È la stessa cosa. La vostra illuminazione è tale che darà luce a migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo. Come sapete, ci sono molti paesi che dobbiamo ancora avvicinare, ma lo faremo. Limitatevi a localizzare e scoprire dove dovete andare e dove dovete lavorare. Innanzitutto, voi siete in grado di dare la realizzazione, lo siete!
Abbiate la sicurezza di poter dare la realizzazione alla gente. Per questo non vi occorre alcun aiuto; può farlo una sola persona, possono farlo migliaia. È molto importante, per il Diwali del mondo intero, dare la realizzazione alla gente. È molto importante.
Ora, in Sahaja Yoga, ci sono molti che sono un po’ frustrati con se stessi, specialmente a causa del loro passato. Dimenticate il passato. Il passato non è importante; è importante il presente. In questo momento presente, che cosa dovete fare? Non dovete preoccuparvi del passato: “Ho fatto questo, ho fatto quello…”. Quel che è fatto è finito, ora guardate al futuro, a ciò che potete fare per il futuro. E in un modo o nell’altro, con la luce, vedete il vostro cammino, vi liberate di tutta questa oscurità e sapete fin dove spingervi, in che modo incontrare le persone, come diffondere Sahaja Yoga.
È qualcosa che avete già dentro di voi, ma con cui dovete, per prima cosa, stabilire la vostra connessione. Se avete stabilito la vostra connessione con l’oceano che avete, potrete sicuramente riuscirci, riuscirci in modo bellissimo, e vi stupirete di quanto successo avrete.
Vi stupirete del successo che otterrete su tutta questa ignoranza. Ma voi avete la luce! Con la luce dissipate tutta l’oscurità, non dovete pensarci, si dissolve semplicemente perché l’avete.
Ma se non avete la luce, allora non serve parlarne, non serve farlo, perché non avrà successo. Al contrario è un fallimento, un fallimento del peggior tipo. E può essere molto pericoloso per le persone.
Abbiamo avuto delle esperienze molto strane anche in Sahaja Yoga; ma penso che stiano tutti imparando, uno ad uno, che non si sarebbe dovuto fare una certa cosa, che un’altra cosa era sbagliata.
Ora dovremmo scoprire cos’è che vi rende ciechi. Questo paese, l’America, è molto orientato al denaro, e (questa attitudine) si è diffusa in tutto il mondo. E se siete orientati al denaro ne siete affascinati e pensate di dover ricavare denaro anche da Sahaja Yoga. Ci sono alcuni che non la pensano così, ma che continuano ancora a correre dietro al denaro.
Non vi è alcun bisogno per voi di guadagnare denaro o cercare una specie di sicurezza nel denaro. La vostra sicurezza è innata dentro di voi.
Quindi, tutte queste cose esteriori, che sono del tutto inutili, non dovrebbero rendervi ciechi. Ora, se avete la luce, potete vedere chiaramente. E vedete con molta chiarezza, nella vostra vita, l’aiuto del Divino. E vi sorprendete del modo in cui il Divino vi ha aiutati in situazioni diverse.
Ricevo lettere da persone che mi scrivono: “Madre, grazie infinite, mi sono liberato del mio problema, mi sono liberato dei miei nemici”, cose di ogni genere. Ma io non ho fatto nulla! È la vostra luce che ha disperso l’oscurità. Se siete ignoranti, soltanto la luce può rimuovere anche l’oscurità della vostra ignoranza.
In effetti, noi non ci rendiamo conto di quanto sia grande il potere della luce. Come potete vedere qui, ogni luce non solo dà tanta energia, ma anche una visione completa, così che potete distinguere. Per esempio, potete riuscire a capire se qualcuno è un’anima realizzata o no. Non occorre che vi avviciniate a questa persona, o che ve ne occupiate in modo particolare. Saprete semplicemente se quella persona è un’anima realizzata oppure no. Ho avuto molte di queste esperienze in cui ho scoperto che le persone non sanno chi sia un’anima realizzata. È davvero sorprendente. Se sapete chi è un’anima realizzata, metà dei vostri problemi sono risolti.
Ora, il secondo problema è come convincere questa persona di ciò che è in grado di fare. Trovo questo problema anche tra i sahaja yogi. Essi sono capaci di un grandissimo lavoro in tutto il mondo. Possono scoprire molte cose che, normalmente, la gente comune non può scoprire. Ma i sahaja yogi possono scoprire immediatamente che tipo di persona hanno di fronte.
Questa è la differenza. Ciò indica che voi conoscete la verità, la verità su chiunque; la verità su un’intera situazione; la verità su chi si sta soltanto vantando o sta solo inventando una storia o qualche ipocrisia.
Non è difficile, perché ora avete la vista, potete vedere con la vostra luce ciò che è sbagliato o giusto negli altri. È una tale benedizione per voi il fatto di non poter essere imbrogliati, anche perché di voi si prende cura il Divino, siete guidati tutto il tempo dal Divino.
Abbiate fede nel Divino, abbiate fiducia nel Divino, questo è molto importante. Come avete fiducia in una candela, abbiate fiducia che il Divino vi darà la luce, guiderà il vostro cammino, vi condurrà nel luogo giusto per fare le cose giuste. Insomma, così tante di queste esperienze sono con voi. Non serve che vi dica quante persone mi hanno scritto di come abbiano visto funzionare le cose.
Nonostante tutto ciò, noi siamo collettivi, siamo gentili gli uni con gli altri, non diciamo bugie, non cerchiamo di distruggere nessuno. Ciò significa che siamo molto al di sopra di tutte le debolezze umane, e ciò solo grazie alla luce. Potete vedere dove vacillate, lo vedete proprio voi stessi. Per questo, ritengo che la meditazione sia la cosa principale in Sahaja Yoga.
Ogni giorno dovreste fare la meditazione. Chi non medita può cadere, perché meditare equivale a mettere olio nella lampada.
Chi non medita, pensando di poterne fare a meno, è tristemente in errore. Occorre meditare mattina e sera. Il problema è che ogni cosa è così a portata di mano, arriva in modo così semplice, che non si capisce che la meditazione è importantissima.
(È così per) molte persone. Non voi, però so che ci sono molti che ottengono la realizzazione ma non meditano. E il loro stile è diverso, la loro natura è diversa. La meditazione è una cosa così calmante, un modo talmente bello di connettersi al Divino, che tutti i vostri problemi si risolvono nello stato meditativo. Se non meditate, se non seguite la meditazione, può essere che la vostra luce diminuisca. Non darà luce a sufficienza.
È importante, molto importante capire voi stessi, capire gli altri, nella meditazione.
Molti mi chiedono come fare la meditazione. Non fate nulla, entrate semplicemente in consapevolezza senza pensieri. Cercate di entrare in consapevolezza senza pensieri.
Se riuscite ad entrare in questa condizione di consapevolezza senza pensieri, avete fatto il vostro lavoro, perché quello è il punto in cui siete uniti con la verità, con la realtà, con la gioia, con ogni cosa che è così fondamentale.
Quando meditate, cercate di non farla diventare una specie di rito, no. La meditazione è qualcosa che vi rende silenziosi, che fa tacere i vostri pensieri ed entra in quel profondo oceano che è proprio dentro di voi. Ma se non lo fate, se non meditate, io posso riconoscere immediatamente chi medita e chi non lo fa.
Non è difficile per me. Chi non medita è sempre esitante, confuso, non capisce.
 
È per questo che la meditazione è la cosa più importante in Sahaja Yoga. Proprio come una lampada è accesa per l’elettricità che vi scorre, diciamo, o grazie alle candele, allo stesso modo la meditazione è una disponibilità continua dell’Energia Divina. Ridurrà tutte le vostre apprensioni. Non solo, ma elimina tutti i pensieri negativi. Allontana tutti i pensieri scoraggianti.
E quando meditate in questo modo, in consapevolezza senza pensieri, vi sorprenderete di come venite aiutati dentro e fuori.
 
È un formidabile potere che agisce, la consapevolezza senza pensieri. Quindi, chi non medita non può trarre molto profitto da Sahaja Yoga.
Si dovrebbe cercare di meditare e di arrivare allo stato di consapevolezza senza pensieri. E che cosa vi accade? Se siete in consapevolezza senza pensieri, ciò che vi accade è che acquistate sicurezza, completa sicurezza della divinità.
Vi rendete conto di averla.
Ho notato che i bambini provenienti dalla scuola di Dharamshala sono molto sicuri ed estremamente umili. Ho chiesto loro: “Che cosa fate?”. Hanno risposto: “Madre, noi meditiamo. Meditiamo la sera a scuola e la meditazione ci aiuta”. Pensate, questi piccoli bambini possono parlare così: perché dunque non capite anche voi che la meditazione vi darà sicurezza, che vi darà una vera illuminazione e un’assoluta connessione con il Divino?
Senza la connessione con il Divino, a che scopo praticare Sahaja Yoga?
Io so chi medita, chi è sceso nella profondità del suo essere, chi è davvero cresciuto.
So anche chi è un po’ superficiale.
La vostra profondità è nella consapevolezza senza pensieri.
È un punto molto importante che dovreste raggiungere. Se siete consapevoli senza pensieri, guardando qualsiasi cosa, la riflettete veramente. Funziona proprio così. Io non so quanto potete rimanere in questo stato, ma se riuscite ad ottenerlo anche solo per un secondo, inizierete ad ottenerlo sempre di più.
Ho già parlato molto della meditazione in passato, ma oggi, vedendo bruciare queste candele, penso che siano tutte in meditazione. Sono tutte in meditazione ed è per questo che bruciano.
Allo stesso modo, io riconosco i sahaja yogi che meditano e quelli che non meditano. E se hanno problemi, so perché i problemi ci sono.
 
La cosa principale è che la vostra connessione con il Divino è possibile unicamente quando meditate e diventate consapevoli senza pensieri.
Questo è il punto in cui il Divino agisce, vi aiuta. Viene in vostro aiuto in modo tale che non capite come lo abbiate ottenuto. Quindi, la consapevolezza senza pensieri è il primo punto che tutti voi dovreste raggiungere. È molto importante. Dopo possiamo ottenere qualcos’altro, ma il primo passo è la consapevolezza senza pensieri.
È molto importante diventare consapevoli senza pensieri poiché allora non ci sono più pensieri provenienti da sinistra o da destra, dal passato o dal futuro.
Siete semplicemente nel presente; è qualcosa che avete tutti. Non ve lo sto dicendo tanto per dire, lo avete tutti; però stabilizzatevi. Dovete stabilizzarvi in consapevolezza senza pensieri.
Il punto non è per quanto tempo. Il punto è che una volta che lo abbiate toccato, seguiterete a toccarlo.
Molte persone meditano, ma il loro processo mentale continua; non sono nel silenzio senza pensieri. Questo è un punto molto importante. Se dovete crescere, dovreste essere in connessione assoluta con il Divino mediante la consapevolezza senza pensieri.
Non dovete pregare, non dovete invocare nessuno, niente; funziona semplicemente perché è dentro di voi, con tutti questi pensieri che vi bombardano da entrambi i lati della mente. Questi pensieri che vi arrivano non hanno alcun senso per voi, non vi danno sostanza.
Voi stessi siete un oceano, e dovete entrare in questo stato di consapevolezza senza pensieri.
Se ne parla sempre in tutti i grandi libri, ma non così chiaramente come ve ne sto parlando io.
Non dico che se alcuni di voi non ottengono la consapevolezza senza pensieri non servono a niente, no. Ma per favore provateci. Potete entrare tutti in questo stato di consapevolezza senza pensieri. Se lo raggiungete anche (solo) per un secondo, è un’ottima idea. Poi continuate ad aumentare questo secondo.
Penso che sia una mente che riflette. Quando guardate qualcosa, diventate consapevoli senza pensieri e allora la mente riflette la profondità di ciò che vedete. È in questo modo che diventerete tutti sahaja yogi davvero molto creativi. Ciò che trovo è che lo stato di consapevolezza senza pensieri non è stabilizzato da molti, e questo non va bene.
Oggi, in questo giorno di Diwali, vorrei dirvi di illuminare voi stessi con la consapevolezza senza pensieri. Non è difficile; è dentro di voi, poiché i pensieri provengono da questo lato (sinistro) e dall’altro (destro). E non sono le onde del vostro cervello, no, sono soltanto le vostre reazioni. Ma nel caso in cui meditiate nel vero senso della parola, entrerete in questo stato di consapevolezza senza pensieri che è un punto molto importante; e tutti i pensieri insensati, che non vi servono a niente, scompariranno. Non ci saranno, e allora la vostra crescita sarà possibile e crescerete molto bene.
Molti qui mi diranno: “Madre, non raggiungiamo questo stato”. Provate, provateci. Non credo che non possiate ottenerlo. Potete tutti formulare questo pensiero: “Posso ottenerlo”, e lo otterrete. Per questo non dovete scartare nulla, non dovete vedere nulla, entrate semplicemente in meditazione e vi stupirete di come funzionerà. Certo, voi siete molto immersi in questo stato, la maggior parte di voi; tuttavia direi di aumentare questa consapevolezza senza pensieri, quest’area.
Oggi è molto importante perché è il giorno del Diwali. Il Diwali è considerato il giorno dell’illuminazione. Ma l’illuminazione interiore equivale a quanto siete in consapevolezza senza pensieri. Ed ogni cosa funziona, poiché voi siete l’oceano di questo. Lo avete dentro di voi.
Solo che dovete utilizzarlo. Se non ne attingete, non funziona. Dovete solo attingerne e vi sorprenderete di essere una fonte di tale gioia, di tale felicità, una fonte di vera illuminazione, direi.
Il messaggio di oggi, dunque, è di entrare in consapevolezza senza pensieri mentre meditate.
Nessun pensiero è importante, perché si tratta di una vostra creazione. Ma se dovete diventare (tutt’uno) con la creazione divina, dovete come minimo ottenere lo stato di consapevolezza senza pensieri. Quando questo subentrerà in voi, aumenterà gradualmente e vi sorprenderà quanto riuscirete a crescere in Sahaja Yoga.

Grazie infinite.