Discorso al programma serale precedente il Krishna Puja, Cabella Ligure (Italia), 4 Agosto 2007.
(Al termine del programma musicale)
Volevo ringraziarvi tutti per aver gioito di questa meravigliosa musica[1] proveniente da parti diverse dell’America. Ciò dimostra che Sahaja Yoga ha una grande possibilità; e se funzionerà così in America, funzionerà ovunque. E darà la pace e la gioia di condurre una vita spirituale. Sono davvero molto felice di vedervi tutti qui, e di vedervi tutti gioire di questo: è molto incoraggiante per me, ed è di grande sostegno per Sahaja Yoga. Vi benedico tutti, tutti voi che provenite dall’America e da tutti gli altri Paesi – mi dicono che provenite da Paesi diversi – quindi vi benedico tutti.
Dovremmo renderci conto che siamo tutti un’unica cosa: non c’è bisogno di lottare, non è necessario litigare, ma assaporiamo la gioia di ciò che abbiamo in comune, così come gioiamo di questo programma di stasera.
Spero che qui siate comodi: io non so, non ho visto, non ho avuto modo di vedere come sono sistemate le vostre cose, ma se avete delle lamentele o qualsiasi problema, per favore fatemelo sapere (risate e applausi).
Molte grazie. Grazie.
NOTE:
[1] In particolare, l’ultima performance era stata di un nutrito e variegato gruppo di musicisti e cantanti che avevano presentato un pezzo di musica fusion – pop e musica classica indiana, con raga e alap – scritto in lode di Shri Mataji ed appositamente composto per raggiungere ed attrarre i ricercatori.