Sashti – Sesta notte di Navaratri

Sydney (Australia)

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(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2007)

Sashti. Sesta notte di Navaratri, Sydney (Australia), 17 Ottobre 2007.

Questa sala è troppo piccola (parla in hindi). Qui potete procurarvi molto facilmente una bella sala. In effetti non sapevo che ci sarebbe stato un programma, altrimenti ve lo avrei detto. Anche qui, venite, qui c’è spazio. Riuscite a sentirmi laggiù? Venite avanti, mettete qui il pianoforte, lì nell’angolo. Perché piange? Che cos’ha lei? Un dolce? Che cos’è questo?

Ah. Oh! Molto bello, (viene mostrato a Madre un grande piatto dipinto). Chi lo ha fatto? (rivolgendosi a due yogini) Lo avete fatto voi? Ottimo, molto bello, davvero bello. Tutto. Come si chiama lei?

Grazie molte, molto ben fatto. Non potete spostarvi ancora? Chi è il leader qui? È lui il leader? Perché non sei riuscito ad avere un luogo più spazioso? (lo yogi spiega che per avere una sala più ampia Madre avrebbe dovuto viaggiare ancora e che il loro unico desiderio era il Suo comfort).

Ha! (Shri Mataji ride). Voi siete tutti sahaja yogi e non dovrebbero esservi polemiche tra voi. Dovreste pensate tutti alla stessa cosa, no? Mi dispiace che così in tanti stiano in piedi fuori. Entrate, entrate, potete spostare indietro il pianoforte? Riuscite a sentirmi tutti? Le persone di Como sono qui? Di Como? (Sir CP risponde che non ci sono.)

Non ci sono? Nessuno dei due? (parla in hindi con sir CP). (Qualcuno dice: “Ci sono Giovanni e sua moglie”).

Voi siete di Como?

Guardate, è riuscito a venire! (Risate e applausi) Potete venire qui, c’è posto, fate un po’ di spazio laggiù. Perché non vi siete procurati un’altra sala? Sono così tanti…

Sono felice di vedervi tutti qui. Che Dio vi benedica. Oggi nel negozio c’era una signora che ha voluto la realizzazione, e l’ha avuta, l’ha ottenuta benissimo. Vedete, ora dipende da…ci sono molti ricercatori. Ma voi dovete contattarli e portarli avanti.

Ora io non so, se volete prendere una sala dovete pagarla. Ma è stato solo per risparmiare? Siete così tanti, e potete permettervi di avere una sala dove sedervi tutti e dove io mi senta a mio agio. Dopo tutto siete tutti sahaja yogi, tutti fratelli e sorelle e non vi importa di dover subire qualche disagio, ma se si può organizzare qualcosa di comodo dovremmo farlo. Con così tante persone avreste potuto prendere una sala…

(uno yogi spiega che c’è una grande sala a Balmoral, a un’ora di macchina da lì, dove potrebbero entrare tutti).

(Sir CP dice a Shri Mataji che poiché Lei avrebbe dovuto affrontare un viaggio per arrivare laggiù, i sahaja yogi si sono riuniti tutti lì per evitarle quel disagio).

Shri Mataji: No, no. Io non ho problemi, sono pur sempre arrivata fin qui dall’India! (Risate e applausi) Non state a preoccuparvi troppo della mia comodità. Sapete, ovunque voi siate, ovunque abbiate un programma, io ci andrò. Per quanto possibile ci andrò sicuramente. (Applausi) Al giorno d’oggi la vita è molto più comoda, ma quando lavoravo nei villaggi, ci andavo su un carro tirato da buoi – avete le fotografie, potete vederlo – sul carro trainato dai buoi, per miglia e miglia. Sapevo di dover fare tutto questo. Se dovevo avere dei sahaja yogi, dovevo lavorare così. Ed ero del tutto preparata. Non ho mai sentito alcuna stanchezza per questo, mai. Anzi, dopo un incontro con voi mi sento molto felice.

Ora, c’è qualcuno che ha dei problemi? Qualcuno ha dei problemi?

(Qualcuno dice: Lei ci ha benedetti, Madre, abbiamo tutti la benedizione di essere sahaja yogi. Non abbiamo nessun problema, Shri Mataji. Siamo con Lei, non ci sono problemi).

Shri Mataji ride.

Yogini: Shri Mataji, io ho un problema.

Shri Mataji: Che cosa ha detto?

Yogi: Ha detto di avere un problema. Ha un problema, Shri Mataji.

Shri Mataji: Di che si tratta?

Yogi: Qual è il tuo problema?

Yogini: L’alcool è un grosso problema, nella mia famiglia.

Yogi: Dice che la sua famiglia ha un problema con l’alcool.

Shri Mataji: Non sono in Sahaja Yoga?

Yogi: No.

Shri Mataji: Perché no? Tu sei la madre?

Yogi: Sì…

Yogini: … e mio marito.

Shri Mataji: E i figli?

Yogini: Ho due figli in….

Yogi: I figli lo sono… sono sahaja yogi i tuoi figli?

Yogini: I due maggiori no.

Shri Mataji: Quanti figli hai?

Yogini: Quattro.

Yogi: Quattro figli, Shri Mataji.

Shri Mataji: Quattro figli. Non sono sahaja yogi?

Yogini: Soltanto i due più piccoli.

Yogi: I due figli piccoli sono in Sahaja Yoga, mentre i due maggiori e il marito no.

Shri Mataji: Sorprendente. Ma qui il sistema familiare è buono in confronto all’Inghilterra, dove la famiglia si divide dopo poco tempo. Qui, almeno, è molto meglio.

Uno yogi: Shri Mataji, in America abbiamo il problema che i ricercatori non rimangono in Sahaja Yoga.

Shri Mataji: Come?

Yogi: In America i ricercatori prendono la realizzazione ma non rimangono in Sahaja Yoga. Questo è il nostro problema.

Shri Mataji: Non rimangono.

Yogi: Sì, Shri Mataji.

Shri Mataji: Perché?

Yogi: Non lo so, Shri Mataji.

Shri Mataji: Non è completa. Se ottengono una realizzazione completa dovranno venire. Non sono completi. Solo a metà. Bevono?

Yogi: Sì, Shri Mataji.

Shri Mataji: Questo è il punto. Dopo essere venuti in Sahaja Yoga non potete bere. Deve essere questa la ragione per cui non vogliono venire. Ma date loro dei bandhan. E batteteli con la scarpa (Shri Mataji fa una risatina). Chi sono questi…tua madre, tuo padre?

Yogi: Sì, mia madre, mio padre, miei cari amici: prendono la realizzazione ma non rimangono in Sahaja Yoga.

Shri Mataji: Perché bevono.

Yogi: Sì, Shri Mataji.

Shri Mataji: Ora vedete, tutti i vostri paesi si sono dati al bere; in tutta Europa, sapete, ed è un po’ una lotta perché bere per loro è la vita. E non riescono ad uscirne. Ma noi abbiamo i mezzi. Dobbiamo dare loro dei bandhan. E se date dei bandhan tutti insieme, loro non potranno scappare. Occorre dare bandhan. Tutti voi dovreste dare bandhan. È così che hanno fatto in India. E sapete quanto Sahaja Yoga sia forte in India. Il motivo è che se si accorgono che i genitori o i figli o chiunque altro non vengono, risolvono tutto dando loro dei bandhan. Per prima cosa, però, voi dovreste frequentare regolarmente Sahaja Yoga. Regolarmente. Non è una via di mezzo come venire oggi e poi non venire. Questo non va bene. Così non potete progredire. Tutti voi dovete partecipare ai programmi, regolarmente.

Perché, sapete, la realizzazione non è qualcosa di facile. Nessuno l’aveva ottenuta prima d’ora. Mentre ora voi l’avete ottenuta. Quindi dovete conservarla e mantenerla alta. Quando iniziate a svilupparla, anche l’ambiente familiare si trasforma. Il più grosso problema dell’Europa, il vero problema, è che la gente beve. Il bere è il problema principale. Ed ecco perché non vogliono venire in Sahaja Yoga. Si può rinunciare ai genitori ma non a Sahaja Yoga. È questo il loro problema. Si può rinunciare ai genitori, nel caso in cui non si dedichino a Sahaja Yoga. Dovreste far vedere che questo non vi piace. Perché non vogliono Sahaja Yoga?

Yogi: Perché bevono, Shri Mataji.

Shri Mataji: Come?

Yogi: Perché bevono.

Shri Mataji: Bevono. Ora questa è la maledizione dell’Europa: bevono. E il bere è qualcosa di molto difficile. Non riescono a smettere, poveretti, ne sono schiavi. Schiavi del bere. Con il vostro comportamento e con il vostro affetto, dunque, sono sicura che potrete convincerli. A che serve? Chi beve muore molto presto. Dovete aver sentito dire che muoiono prestissimo. Nonostante ciò non si rendono conto che non si dovrebbe bere. Perché ora per la gente è diventato un mercato aperto. È questo il più grosso problema dell’Europa.

Ma sapete che in America è molto peggio. Un problema molto strano dell’America è che chi pratica Sahaja Yoga non riesce a convincere i propri genitori. (Questi genitori, ndt) pensano di essere liberi di fare tutto ciò che vogliono. Ed alcuni sahaja yogi hanno perso i genitori molto prematuramente. Molto presto. Oppure hanno genitori che hanno avuto attacchi di cuore. Attacchi di ogni genere. Non solo di cuore, ma contraggono qualsiasi altra malattia. È molto strano che non comprendano quanto sia importante ottenere la realizzazione. Perciò dovreste cercare di parlare con loro: “Qual è lo scopo della vostra vita? Dovete chiederglielo: “Qual è il vostro scopo nella vita? Volete morire o vivere?” Questa è la prima domanda. Se rispondono che vogliono morire, lasciateli morire. Dovreste dire: “Dovremmo rifornirvi di un po’ di vino quando morirete?”. (Risate) Prendeteli in giro. Canzonateli. Così si renderanno conto che chi beve è stupido e schiavo. Schiavo del bere. Non sono liberi perché bevono. Muoiono perché bevono. E muoiono molto presto.

La società è piena di complicazioni. Ho visto gente che era ricca, che aveva bei figli, ma che ha perso il senso della paternità e della maternità. Hanno perso i figli e anche il denaro. Sono sul lastrico. Bere è il miglior sistema per dilapidare tutto il vostro denaro. Pensano che quando dite loro di non bere, siate interessati al loro denaro, forse. Dio sa che cosa pensano, poiché io non capisco la psicologia delle persone che bevono. Credo siano dei bhut che provocano in loro certe idee. E non riescono a smettere di bere. È molto sbagliato. Dove, in quale libro come la Bibbia o simile, si dice che bere va bene? Cristo beveva forse? Seguiranno il Cristianesimo. Seguiranno il Cristianesimo e non seguiranno Cristo. (Shri Mataji ride).

È così. Cristo non ha mai bevuto. I suoi genitori non bevevano. Cosa fa pensare di essere autorizzati a bere? Specialmente i cristiani. Sono stupidi se pensano che bere sia un loro diritto. E poi hanno problemi a causa del bere. Forse conoscete i problemi che ci sono. Potete scoprire ciò che avviene quando la gente è ubriaca. Che accade loro? Dove vanno? Qual è la loro condizione? Potete scoprire dove sono, cosa fanno, come vivono i loro amici. Vi stupirete che siano già sulla strada dell’autodistruzione. Se mostrate loro la vostra saggezza facendovi valere, verranno. Dovete informarli. Non c’è niente di cui sentirsi timidi. Dovete spiegare loro ciò che accade a chi beve. Che c’è di così grande in ciò?

Il problema dell’Europa, il primo, è  il bere. Il secondo problema è quello della paternità e della maternità. I genitori non capiscono la responsabilità verso i figli, (non capiscono) che saranno per tutta la vita i vostri figli. E voi dovete prendervene cura. Non c’è via di uscita. Prima di tutto, perché dovreste avere figli? E se avete figli dovete proprio convincervi ad occuparvene.

Ma ho visto che in Europa la gente è proprio stupida. Non capisce il semplice fatto che se non riusciamo a badare nemmeno a noi stessi, chi baderà ai nostri figli? È un atteggiamento molto irresponsabile. Inoltre la società è siffatta che la società stessa crede soltanto nel bere. Tutti. Gli indiani che in India non bevono, vengono qui e bevono. Quando arrivano qui pensano che sia qualcosa di ideale, e bevono. Ne ho conosciuti molti così, che sono andati all’estero ed hanno preso a bere.

Questo è dunque il grosso problema. Dovreste parlarne apertamente a chiunque. Che cos’è tutto questo bere? È solo stupidità, diventare stupidi pagando pure. Uh! Dovete pagare e dovete diventare matti. Pensate un po’. Se li prendete in giro e riuscite a dire loro la verità, sono sicura che avranno tutti l’intelligenza di capire. Ma dovreste dirglielo continuamente.

Il terzo problema, ecco, è che quando diventate adulti vi allontanate e siete liberi. Ma non riesco a capire: nascete dai vostri genitori, e come potete diventare liberi a diciotto anni o quel che è? Come è possibile? È come un albero che produce frutti e la gente prende i frutti e se li mangia. Noi non siamo alberi, siamo esseri umani. Non possiamo comportarci come alberi che non mostrano alcun interesse per i propri figli dopo che è avvenuto un certo taglio. Ma è veramente sorprendente. Vedete, per noi indiani è assolutamente sorprendente: come possono dimenticarsi dei propri figli?

Come possono farlo? Qui avete autori che hanno scritto tanti di quei racconti e altre cose sull’argomento, che come possono essere così stupidi i genitori? Chiunque possa essere, chiunque possa essere vostro padre o vostra madre – poveri o ricchi che siano – sono i vostri genitori. E i genitori esistono per prendersi cura di voi. La cosa stupida è che fanno in modo che i figli bastino a se stessi. Quando un figlio ha diciotto anni e si guadagna da vivere da solo, i genitori dicono: “Bene, arrangiati”. Vogliono sottrarsi ad ogni responsabilità. Non ho mai sentito una cosa simile. È una moda molto recente.

Al tempo di Abramo Lincoln, accadevano forse cose simili? È forse accaduto a Cristo che Sua Madre l’abbia abbandonato dicendogli: “Bene, arrangiati e fatti crocifiggere?”. Come possono comportarsi così dei genitori? Non hanno un cuore per amare i propri figli? L’India non sarà tanto ricca, ma la gente ama i propri figli. Qui i bambini non danno neppure retta ai genitori perché i genitori non si occupano di loro. Riuscite a immaginare una società, una religione, o comunque possiate chiamarla, in cui le persone non abbiano un rapporto reciproco? In Sahaja Yoga, invece, noi siamo tutti connessi. Siamo tutti una cosa sola. E vogliamo stare insieme con tutte le nostre cosiddette differenze. Siamo indiani, siamo africani, siamo inglesi, ma siamo tutti sahaja yogi. Ed è questo che dovete dire loro: “Che genere di amici avete? Vengono qui per bere e poi se ne vanno. Neanche rimangono insieme a voi. I nostri amici invece sono amici cari. I sahaja yogi a volte commettono degli errori, non importa. Ma sono sahaja yogi e sono una cosa sola e si aiutano a vicenda.

Guardate quante nazioni si sono riunite in Sahaja Yoga, e (i sahaja yogi) hanno una tale amicizia gli uni per gli altri che voi non riuscite ad avere neppure con gente nata sulla stessa faccia della terra. Voi non vi riconoscerete a vicenda. È orribile.” Vi assicuro che a volte mi sorprende come i genitori non pensino molto ai propri figli.

I genitori non pensano di essere genitori e i figli non pensano di essere figli di tali genitori. Non so che cosa abbia determinato tutto questo. È il denaro, come si dice, è il denaro, il danaro che guadagnano. Bene allora che ci fate con quel denaro? Rendete infelici voi stessi e tutti gli altri? E neppure rispettate il denaro, perché quando bevete quanto denaro sprecate? Viene forse speso per dare qualche aiuto? Poi il bere è… Qui mi ha sorpreso che molti abbiano smesso. Fortunatamente hanno smesso e sono contenti. È un dato di fatto che in Europa il bere sia un grande evento sociale e tutti si sentano in obbligo di bere, diversamente non sono esseri umani. Devono diventare pazzi, altrimenti non lo sono. I genitori lo capiranno, se vi unirete insieme. Voi potete convincerli. C’è chi lo ha fatto. Tutti i sahaja yogi insieme sono riusciti a portare in Sahaja Yoga tantissima gente. E quando vedranno che voi siete felici, che non dite bugie e che siete onesti e umili, che altro volete?

Ma loro andranno in chiesa, si chiameranno cristiani e si comporteranno come Satana. Osservate il loro comportamento. Nemmeno si preoccupano dei propri figli perché hanno sviluppato determinate abitudini. “Perché non abbandonate quelle cattive abitudini?”, è questa la domanda che dovreste rivolgere ai vostri genitori. “Perché non abbandonate questa robaccia che vi fa solo diventare pazzi?”. Il bere rende la gente pazza, vi dico, e tutto il sistema di valori va perduto. Chiunque possiate essere, qualunque sia il vostro livello di istruzione, è tutto inutile se indulgete al bere. Dopo non avete più personalità, niente (…), nel vostro comportamento. E quando la gente si ubriaca, guardate in che modo assurdo si comporta. Perciò aborritelo, e dite ai vostri genitori che a voi non piace bere: “Non vogliamo che voi beviate. Perché bevete?”. Potete dirglielo! “Perché bevete?” Perché se bevono, diventano pazzi. Tanto vale farsi rilasciare un certificato da un manicomio. Voi sahaja yogi ora vi rendete conto che questa è follia, e dovete dire: “Noi pensiamo che siate tutti pazzi a star seduti a bere. Che cosa cercate? Bere, che cosa vi procura?”. Per prima cosa dovete cercare la pace della mente. E questo non è possibile se si beve. Avete mai sentito di qualcuno che abbia la pace della mente perché beve? Forse quando muore! Perciò occorre dirlo francamente: “Perché bevete? Che bisogno c’è di sperperare tutto il denaro?”. In genere ho visto che bevono perché sono così ignoranti che non conoscono l’esistenza di una vita più elevata e migliore mediante la quale si può controllare il vostro corpo, controllare ogni cosa. Una volta che ne vengano a conoscenza, si renderanno conto che questo bere rende schiavi. Sono schiavi, sapete, e quando vi dicono qualcosa dovreste dire: “Noi non vogliamo stare a sentire degli schiavi, voi siete tutti schiavi”. Non c’è niente di male nel dire così: “Siete schiavi e noi non vogliamo ascoltare degli schiavi”.

Vedete, in India, non so come, ma in qualche modo abbiamo risolto il problema. La gente non beve molto perché laggiù da sempre il bere è considerato una cosa molto disdicevole. Se una ragazza sa che il fidanzato beve, non lo sposerà mai. La nostra società non accetta il bere come qualcosa di buono, mentre la vostra non è una società perché non vi è amicizia, non vi è comprensione e non si pensa a migliorare la vita. A cosa pensano? Sono molto egoisti e pensano solo a se stessi. Sono egoisti nel senso che diventare matti è una grandissima forma di egoismo. Diventano matti e lo diventano sempre più. Ed è una malattia. Dovreste dire loro che è una malattia: “Ormai siete malati e noi non vogliamo seguirvi”. Non siate sgarbati ma dovreste dirglielo. Bere è una malattia, dite che l’ho detto io. Non mi importa. Avete mai visto un uomo ubriaco? Che cosa ne pensate? Sono più che matti. La gente di solito è pazza perché qualcosa è andato storto. Ma loro sono matti perché bevono, perciò dovete dire: “Siete tutti matti. Rovinerete il vostro paese”.

Ho visto tante cose, quel che accade in Occidente, per esperienza diretta. Sapete, io lavoro in Maharashtra, lavoro in diversi posti in India, ma quando sono anime realizzate non vi sono problemi, mentre qui trovo problemi anche con le anime realizzate. Non ci sono problemi in India: se sono anime realizzate, sono puramente realizzate, mentre qui vi sono problemi anche con le persone realizzate.

Qui vi sono alcuni sahaja yogi che hanno guadagnato denaro illegalmente. Sono sahaja yogi, lo so per certo, ma lo hanno fatto. Sono stati salvati, ma non in Cielo. Si danno da fare, salvano se stessi ma capita di tutto. Alcuni dicono: “Madre noi beviamo pochissimo”. Ma perché? È molto comune: “Beviamo pochissimo”. Ma perché? Perché volete bere e sperperare il vostro denaro, sperperare innanzitutto il vostro denaro? È molto triste che tutta la gente così bene istruita, benestante, divenga pazza. Non capisco.

E se i vostri genitori bevono sono matti. E dovete trattarli come tali, allora se ne renderanno conto. Dovreste rimproverarli: “Volete sperperare tutto il denaro nel bere”. In India abbiamo sahaja yogi così, molto forti. Loro rompono le bottiglie (Shri Mataji ride) se arrivano a casa… oppure ciò che fanno è spaccare… tutto! I genitori diventano proprio frastornati perché non riescono a capire ciò che sta accadendo a questi figli.

Ma (i figli sono) sahaja yogi, non gradiscono (che loro bevano) e li cacciano. Non ci vuole umiltà con i pazzi. Dovete fare in modo che smettano di bere, è molto importante, e non sentitevi timidi in proposito. Correggendo i vostri genitori correggete l’intera nazione. Perciò dovete lavorarci e discutere tra voi e dire: “Oh, mio padre beve moltissimo”. Chiedete ai vostri amici di venire a sistemarlo. Potete prenderli in giro, sono matti! Non prendeteli sul serio, sono matti, abbiate pietà di loro e lavorateci in questo modo. Avete così tanti amici!

Il bere è la maledizione dell’Occidente e ritengo sia stato introdotto da qualche forza satanica perché prima non si usava bere così tanto. No. Ora non so, camminate per strada e trovate che ne circolano molti (di ubriachi, ndt). I sahaja yogi dovrebbero fare in modo di non bere loro, e non permettere a nessuno di bere, vostro padre, madre, fratello…dovete dire: “Siete tutti pazzi! Andate in manicomio!”. Quando glielo direte se ne renderanno conto. Soltanto voi potete correggerli. Io posso fare qualsiasi cosa ma, prima di tutto, tutta questa gente dovrebbe smettere di bere. Come sahaja yogi voi avete una gran forza e dovete lavorare sui vostri genitori. Quanti hanno genitori che bevono?

Alzate le mani….(Shri Mataji è sorpresa) anche i tuoi genitori? Pensate un po’. Dovreste opporvi tutti al fatto che bevano. Apertamente. Dovreste dire: “Non mi va di parlare con gente che beve”. Così. Continuate e sarete sorpresi che torneranno in sé.

Dipende completamente da voi. Se i vostri genitori bevono, dovete disapprovarli con molta energia. E avete anche molti altri amici per aiutarvi. Prendeteli in giro. Qualcuno dovrebbe imitare il loro comportamento dopo che hanno bevuto, il modo di camminare. Non dovreste insultarli ma far loro il verso. Quando si accorgeranno che non vi è rispetto e attenzione per loro come genitori, andranno a posto. Ma anche se bevono non preoccupatevi troppo –  non preoccupatevi se bevono, ma dovreste dire: “Siete tutti matti, dove state andando? Che cosa vi accadrà?”. Potete parlare loro da adulti e controllare anche che non abbiano amici che bevano. Se hanno amici del genere è meglio parlare agli amici.

Sapete, non avete solo una responsabilità quando ottenete la realizzazione, ma è una vostra completa responsabilità migliorare i vostri genitori e i vostri fratelli e sorelle. Voi dovete imporvi (ride) e dirlo, non c’è niente di cui essere timidi. Perché sono pazzi, sapete! È molto importante per i sahaja yogi.

La mia esperienza è che in Occidente sono nati sahaja yogi che hanno avuto la realizzazione, sono molto bravi, eccellenti, non ho niente da dire, ma davanti ai propri genitori sono remissivi. Cercate di far vedere che a voi non piace.

Se bevono non rimanete lì, andatevene.

Dovreste cercare di denunciare il tutto. Non c’è niente di male. Se qualcuno dice parole dure, ribattete. Ma che dire poi di tutti questi ubriaconi che stanno seduti a bere? Dovete dirlo a tutti. Soltanto voi potete migliorare la vostra società. Io sono qui per dirvelo, ma voi siete molto sottomessi. Quanti di voi si scontrano con i genitori? Ditemelo, alzate le mani… quasi nessuno (ride).

Avete paura di loro? Di questi ubriaconi? Dovrebbero essere loro ad avere paura di voi e andare a nascondersi. Se ci sono delle bottiglie in casa rompetele. Certamente! Buttatele via, spaccatele. È così che dovete combatterli.

Come abbiamo fatto a mandare via gli inglesi dall’India? Protestando! (Applausi) Protestando contro la loro dominazione. Ecco tutto. Semplice. E se ne sono andati. Pensate un po’, non c’è stata nessuna guerra, niente, e se ne sono andati. Dicono di bere per il freddo. Non occorre, non c’è bisogno di bere per questo. So di molti indiani, tantissimi, che non bevono. Non hanno mai visto un paese così freddo. Ora anche molti russi non bevono. È un paese molto freddo la Russia eppure anche i russi non permettono ai genitori di bere. Lottano con molto coraggio. Sapete come Hitler abbia tentato di dominarli, ma hanno preso tutto il potere. I russi non sono così influenzabili dalle mode. (Qualcuno dice qualcosa) sei russo? (leader dell’Ucraina). Ancora una volta, i russi sono persone molto, molto coraggiose ed hanno lottato contro i genitori ed ora in Russia abbiamo moltissimi sahaja yogi.

Avverrà che tutta la Russia diverrà un’unica anima realizzata, mentre qui tutte le grandi persone che si credono chissà chi finiranno in manicomio.

Questo è quindi il mio discorso di oggi: ricordatevi che avete ogni diritto di opporvi ai vostri genitori se bevono. Penseranno che lo facciate perché volete tutto il loro denaro, ma dovete dire: “Non vogliamo i vostri soldi”. Così ora se siete leader – e ve ne sono, di leader – , dovreste ricordarvene se vi opponete ai vostri genitori. Che vi importa? I russi sono molto coraggiosi, devo dire, hanno rimproverato i loro genitori, persino le autorità. Perché? Perché sono comunisti? È così? No. È perché sono persone libere. Dopo tutto voi siete tutti sahaja yogi e loro che diritto hanno di dominarvi? Non ne hanno alcun diritto, sono ubriaconi, come possono dominarvi? Dite loro: “Siete degli ubriaconi, non parlate!”. Non c’è niente di male, dovete combattere, dovete contrastare i vostri genitori. È molto importante. Io sono con voi. Che Dio vi benedica.

Combatteranno per la democrazia eccetera. È tutta “demoniocrazia”, che cos’è la loro democrazia? Quando bevono che diritto hanno di dominarvi? Chi sono? Ubriaconi. Imponetevi! Ora dovete combattere. È giunto il tempo. Avete sprecato troppo tempo a tollerarli. Che cosa hanno fatto, loro? Niente.

Devo dire che i russi sono molto intelligenti e coraggiosi…sì. Sapete come hanno fatto scappare Hitler. Un uomo come Hitler è fuggito da lì. Come ci sono riusciti? Perché di fondo sono onesti e coraggiosi.

Noi non beviamo, perché allora dovremmo essere dei codardi? Soltanto gli ubriaconi possono essere codardi. Voi non siete dei beoni perciò dovreste essere coraggiosi e parlare ai vostri genitori e migliorare la vostra vita familiare. Trovo che qui la vita familiare sia orribile. I genitori sono strani, le madri sono strane, come è possibile? Come potete essere i loro figli? Dovreste dire che vi vergognate di essere figli di ubriaconi. Capiranno. I russi hanno smesso di bere, quelli che sono sahaja yogi hanno smesso completamente di bere. Io non so che cosa li abbia resi così. Non sono interessati né al denaro né alla posizione o altro, i sahaja yogi. Gli indiani hanno un retaggio, ma anche loro quando vanno in Inghilterra si mettono a bere. Pensano che la gente non beva perché non è libera. Che idea è? Se siete liberi dovreste poter bere? Dovreste diventare matti? È questa la libertà, vero? (ride). Ora voi potete dire loro che sono matti: “Voi bevete, perciò siete matti”. Dite che l’ho detto io. Bene, ora siete convinti? (risata generale).

Ora, sentono tutti le vibrazioni? C’è qualcuno che non le sente? Per favore alzate la mano. Guardate quanto siete collettivi e potenti. Ma io ho visto che i sahaja yogi hanno talmente paura dei propri genitori che si raggruppano come codardi. Dovreste essere coraggiosi e rimproverarli. Avete il potere di farlo. Se riuscite a trasformare i vostri genitori, avrete reso loro un grande servigio. Che altro potete fare per loro? Se i genitori si trasformano avrete compiuto una grande impresa. (Rivolta ad un sahaja yogi:) che cosa ne dici? Tu sei troppo mite. Prendi con te due o tre sahaja yogi e picchiali (i genitori, ndt) ben bene (ride), altrimenti in ogni caso ti picchieranno loro dopo aver bevuto. Quando bevono lo fanno! È molto triste. Voi siete tutti liberi cittadini ma dovete lottare. Senza lotta non funzionerà. Così voglio che vi incontriate tutti e abbiate un’assoluta consapevolezza di essere sahaja yogi, di essere cioè benedetti da Dio, di essere i rappresentanti di Dio e che non adotterete questi brutti comportamenti. Rispettate voi stessi, abbiate rispetto! Potete dire ai vostri genitori che non potete rispettarli se bevono. Diteglielo, potete dire che l’ho detto io. Guardate Cristo, come ha lottato. Che razza di cristiani sono questi che bevono, bevono, bevono? Ma in India perché non bevono? Loro non bevono. Vivono senza bere e stanno bene.

Credo che dobbiate prendere da me il coraggio per lottare con i vostri genitori. La prossima volta che verrò non voglio sentire nessuno dire che i genitori non ascoltano (risate e applausi). Quando sono ubriachi potete picchiarli con il cucchiaio.

Anche in Russia bevono moltissimo, ma chi ha avuto la realizzazione non beve. Non bevono. Ecco perché giudico positivo il comunismo, perché hanno molto coraggio. Con tutta questa democrazia invece voi state diventando tutti demoni, nient’altro che demoni.

Oggi dunque ricevo da voi la promessa che saprete trattare i vostri genitori. Grazie molte.

Se qualcuno ha qualche problema me lo dica.

Yogi: Madre, nella mia scuola ci sono molti studenti i cui genitori bevono e si separano. Loro sono molto turbati.

Shri Mataji: Non riesco a sentirlo. Quando? Quando hanno tempo libero?

Yogi: E sono tutti disturbati, posso vederlo, gli studenti sono tutti disturbati, Madre.

Shri Mataji:  Che cosa vogliono?

Sir CP: I genitori degli studenti bevono e si separano, ci sono moltissimi problemi e i giovani ne sono molto turbati.

Shri Mataji: Rompete le loro bottiglie. Dite che ve l’ho detto io. Rompete le bottiglie, cercate la bottiglia e rompetela. Poi state a vedere. Noi abbiamo fatto così in India, sapete, quando abbiamo chiesto l’indipendenza. I bambini rompevano le bottiglie. Con le bottiglie in casa non potrete mai godere della libertà. Rompetele!

Qualche domanda? Non dovremmo insultarli ma potete rompere le bottiglie. Bene. (lo yogi ringrazia Madre per essere arrivata lì)

Che Dio vi benedica. Che Dio vi benedica.

(Shri Mataji si rivolge ad una yogini:) Hai detto che vuoi andare in Kuwait?

Yogini: Ucraina, Madre.

Shri Mataji: Ucraina. Vuoi andare in Ucraina. (la yogini spiega di aver studiato danza a Madras ma di voler tornare in Ucraina ad aprire una scuola di danza). È bravissima gente, gli ucraini sono bravissimi. (uno yogi parla in hindi) Così tanto, bellissimo, bellissimo. Grazie.

Vengono offerte le ceste delle Lakshmi e gli yogi iniziano a cantare “Sarva Mangala”