(07/2017 SOTTOTITOLI) S H R I M A T A J I N I R M A L A D E V I Guru Puja Cabella Ligure, 20 Luglio 2008 Oggi è un grandissimo giorno per tutti i sahaja yogi. Poiché il vostro Sahasrara si è aperto, avete potuto percepire l’esistenza di Dio. Dire “Dio esiste” non era sufficiente ed anche dire “Dio non esiste” era sbagliato, molto sbagliato; e le persone che hanno detto questo hanno sofferto. Solo dopo aver ricevuto la realizzazione sapete che Dio esiste e che ci sono le vibrazioni. Questa apertura è un grandissimo (avvenimento) per tutto il mondo. Ecco perché dico che oggi è uno dei giorni più grandiosi per voi. Molti di voi hanno sentito la brezza fresca sulle mani e fuoriuscire dal cervello. Alcuni sono cresciuti in Sahaja Yoga, altri no. Alcuni si trascinano ancora vecchi blocchi. Ma ora devo dirvi che moltissimi di voi possono diventare guru, cioè maestri, e dovreste comportarvi come maestri. Per comportarvi da maestri, dovreste conoscere molto approfonditamente la teoria e la pratica di Sahaja Yoga. Allora potete diventare guru. È una grande responsabilità, e occorre molta comprensione, per essere guru. Innanzitutto non dovreste avere ego, né blocchi in alcun chakra. Dovreste essere assolutamente puliti in ogni momento e le vibrazioni dovrebbero fluire su tutte e due le mani. Se fluiscono su una sola mano e non sull’altra, non potete diventare guru. Quindi dovete essere sahaja yogi perfetti; solo allora potete essere guru. E moltissimi di voi possono esserlo, ma innanzitutto dovete accertarvi se siete in grado di essere guru oppure no. Con l’umiltà lo comprenderete. Coloro che ritengono di poter essere guru, dovrebbero diventarlo, perché ora io non posso viaggiare da un posto all’altro e dovete fare voi il mio lavoro, ossia dare la realizzazione alla gente. Ma dovete essere in grado di dare la realizzazione a livello di massa: solo allora potete essere guru. Se riuscite a dare la realizzazione a livello di massa, allora potete essere guru. Potete usare la mia fotografia, ma la realizzazione non dovrebbe venire dalla fotografia, bensì da voi. Solo allora potete essere guru. Possono esserlo sia le donne che gli uomini: entrambi possono diventare guru e diffondere Sahaja Yoga ovunque. In tutti i miei tour non ho incluso il Canada e chiederei ad alcuni di voi di andare in Canada, perché è un posto bellissimo e abbiamo lì bellissimi sahaja yogi. Ora dovete fare voi il mio lavoro. Io non potrò viaggiare dappertutto, ma dovete andare voi negli altri Paesi e creare nuovi sahaja yogi. Potete farcela. All’inizio potete usare la mia fotografia; in seguito potete soltanto mettere lì la fotografia ma usare i vostri poteri e dare voi la realizzazione. Potete farlo, ed è così che potremo diffondere Sahaja Yoga in tutto il mondo. Io ho fatto del mio meglio, ma ora non penso di poter più viaggiare; quindi vi dico che dovete subentrare voi e farlo funzionare. Ciò non significa che mi cancelliate, niente affatto. Io sono lì con voi e, dovunque operiate, mettete la mia fotografia; ma siete voi a dover dare la realizzazione, e cercate di darla a livello di massa. Se non funzionerà, dovreste rendervi conto che non siete guru. Solo se siete in grado di dare la realizzazione a livello di massa, siete dei guru, altrimenti non lo siete. Vi ho detto che potete usare la mia fotografia, ma dovete dare voi la realizzazione alla gente. Questo è il segno di un guru. Inoltre, sapete già quali sono i diversi centri (energetici) e cosa manca alla gente. L’ho spiegato molto chiaramente. Allo stesso modo, vi renderete conto che coloro che vengono a ricevere la realizzazione avranno dei difetti, e voi scoprirete quali sono i loro chakra bloccati. Voi sapete come pulire i chakra, quindi dovete dire loro come purificarli. Ora conoscete a fondo Sahaja Yoga e dovreste sapere cosa si deve fare. Se ritenete di esserne maestri, se credete di conoscerlo a fondo, allora potete diventare guru. Per prima cosa, però, dovreste accertarvi e verificare da soli se siate guru o meno. Ora è vostra responsabilità dare la realizzazione alla gente e potete darla se avete vibrazioni come quelle di un guru. Anche le donne. Loro sono chiamate gurui, non guru bensì gurui, ma possono essere chiamate anche guru. E anche loro possono svolgere questo lavoro molto bene. A quel punto, risolvere i problemi delle persone non è difficile. Una volta ottenuta la realizzazione, i loro problemi saranno risolti. È un grande potere quello che avete ottenuto, e dovreste usarlo tutti. All’inizio potete usarlo in gruppo, se volete, e in seguito dovreste farlo individualmente. Riuscite ad immaginare, se ognuno di voi diventa guru, quanti sahaja yogi avremo in tutto il mondo? Tutto ciò che insegnate dovete metterlo in pratica. Chi beve non può diventare un guru; chi amoreggia ed ha una vita licenziosa non può diventare un guru. Pertanto, innanzitutto, esaminate voi stessi: siete puliti o no? Se ci sono molte persone possedute, che cercano di diventare guru, non possono riuscirci. Con onestà, dovreste verificare attraverso la foto se siete posseduti: in quel caso non potete essere guru. Quindi, per diventare guru, la prima cosa è giudicare voi stessi, esaminare voi stessi a fondo; e poi potete diventare guru. Non voglio dirlo a nessuno individualmente, ma potete scoprirlo tutti. Quattro o cinque persone possono riunirsi e verificare a vicenda se sono a posto o no, se vi è qualche carenza, se hanno blocchi. Ma se dicono che siete a posto, allora potete diventare guru ed insegnare Sahaja Yoga. Questa è la vostra responsabilità. È così che Sahaja Yoga crescerà. Altrimenti, dopo che mi sarò ritirata e non andrò più da nessuna parte, Sahaja Yoga andrà sprecato. Quindi, sta a voi portare la fiaccola, la luce; adesso è vostra responsabilità. Avete ricevuto la realizzazione. Io sono nata con questa responsabilità, sono nata con tutta la comprensione. Ed ora anche voi state comprendendo voi stessi. Non condannatevi, a patto che intraprendiate la vostra realizzazione. Ma state attenti: non diventate pieni di ego. Dovete essere molto umili, molto umili con tutti, e farlo funzionare. Se non sono anime realizzate non dovreste condannarli, ma dire loro con molta pazienza e dolcezza che non sono a posto. Spiegate loro come meditare, come migliorare. Ora è una enorme responsabilità. In realtà io ho fatto questo lavoro ed anche voi potete farlo. Così, tutti voi dovete diventare guru. Questo è il giorno di Guru Purnima ed io vi benedico affinché tutti voi diventiate guru. Tutto ciò che ora avete ottenuto, non sprecatelo, non buttatelo via, ma usatelo per il miglioramento delle persone. Se volete, potete iniziare con quattro o cinque persone insieme. Poi dovreste separarvi. Dovete dedicare tempo a questo. Voi avete ottenuto la realizzazione ma dovete anche dare la realizzazione, altrimenti il vostro stato non è a posto, non è normale. Oggi, quindi, voglio dirvi quali sono le qualità necessarie ad un guru. Innanzitutto dovrebbe essere distaccato. Ciò non significa abbandonare la famiglia o altro, ma che dovreste avere un atteggiamento distaccato per cui, se qualcuno della vostra famiglia fa qualcosa di sbagliato, dovreste allontanarvi da lui o lei. In secondo luogo, grazie alla realizzazione, potete fare in modo di diffondere felicità e rimuovere i problemi delle persone. Avete visto che tutto ciò che ho fatto io potete farlo anche voi. Avete il potere di farlo, ma senza ipocrisia. Senza ipocrisia, altrimenti danneggerete il nome di Sahaja Yoga. Solo se siete sicuri di voi stessi dovreste diventare guru e portare avanti il lavoro di Sahaja Yoga. Penso di concedervi tutte le mie benedizioni e tutto il mio supporto affinché adesso assumiate voi il controllo e diventiate guru. Potete anche fare tutti i puja e usare la fotografia. Avete visto come si deve far funzionare. E se qualcuno ha qualche difetto o blocco nei chakra, dovreste dirgli come correggerlo – usare la fotografia è il modo migliore – ed insegnare alla gente con grande umiltà che cosa occorre fare, e potrete salvare tutti. Ora io non sono più disponibile, nel senso che ho fatto del mio meglio e penso di non poter continuare così. Non è per la mia età avanzata, bensì voglio darvi una completa libertà nella diffusione di Sahaja Yoga. L’avete ricevuto gratuitamente, ed anche voi dovete darlo alla gente gratuitamente, senza far pagare nulla. Nei giorni di puja, fate solo attenzione a non mettere voi (al centro, ndt) del puja finché non sarete consolidati e non sarete certi di aver creato almeno cento sahaja yogi, sahaja yogi di qualità. Allora potranno fare il puja anche a voi. Ma la cosa migliore è aspettare e vedere. Non entrate in questa faccenda dei puja finché non avrete creato almeno mille persone a testa. A quel punto avrete diritto di avere un puja. Potreste comunque celebrare un puja con la mia fotografia, finché non sarete perfettamente a posto. La cosa principale è avere sicurezza. Non condannate voi stessi. Siete tutti anime realizzate, ma chi pensa di poter diventare guru può diventarlo, può diventarlo e provarci. Dovete aver pazienza con i ricercatori. Non potete essere collerici e irascibili. A meno che non provino a crearvi dei problemi, non dovreste perdere la calma. Dovreste essere tranquilli. La maggior parte dei guru sono molto irascibili, o lo sono stati in passato. Per questo erano così presi dalla rabbia da non riuscire a produrre nulla di sensato, credo. Non sono mai stati in grado di dare la realizzazione. Perciò devo mettervi in guardia: controllate la vostra collera, osservate voi stessi; se vi arrabbiate, non potete diventare guru. Un guru deve essere una persona amorevole, molto amorevole e comprensiva. Inoltre dovete essere umili, non dovete insultare e urlare alle persone. Se si comportano male potete chiedere loro di andarsene, ma non urlate. Se pensate che qualcuno si stia comportando male, potete chiedergli di andarsene, ma non c’è bisogno di alzare la voce o arrabbiarsi con quella persona. Adesso è una grandissima responsabilità. Avete ricevuto la realizzazione, così dovreste unirvi in quattro o cinque per formare un gruppo di Sahaja Yoga e dare la realizzazione alla gente. Provate. Naturalmente la mia fotografia sarà lì, ma dovete provare. Cercate di capire qual è, ora, la vostra responsabilità. Se vi è data una posizione, dovete assumervi sempre la responsabilità di quella posizione. Allo stesso modo, se diventate guru, avete un certo grado di responsabilità per cui, tanto per cominciare, dovreste tenere un comportamento esemplare. All’inizio non potete dire alla gente di non andare in chiesa o di non fare una cosa o un’altra. Date loro la realizzazione e poi potete parlarci. Non dovreste dire subito queste cose o vi sfuggiranno proprio. Accettateli per come sono. Inoltre, all’inizio non dovreste curare le persone se possibile. Potete usare la mia fotografia per cominciare, ma non curatele. Dopo, se vi sentite sicuri, quattro o cinque (sahaja yogi) dovrebbero curare quella persona insieme. Curare la gente non è molto facile e potreste assorbire dei blocchi, per cui, prima di lavorare su chiunque, dovete darvi un bandhan. Il bandhan è un’ottima cosa; dovreste darvi un bandhan anche quando uscite. Dovreste anche tenere dei bei discorsi, se possibile. Ormai sapete tantissime cose e potete parlare alla gente. È una responsabilità enorme. Io svolgo questo lavoro dal 1970, e per tanti anni ho lavorato molto duramente, fino ad oggi, ma ora non posso farlo. Devo tornare indietro e prendermi un po’ di riposo, come hanno detto tutti, e anche voi sarete d’accordo. Ma potete parlare di me se necessario. Però usate la mia fotografia! In ogni incontro, usate la mia fotografia. Chi pensa di poter essere un leader e un guru, per prima cosa dovrebbe verificare lo stato delle proprie vibrazioni. Meditate sulla mia fotografia e scopritelo. Dovete essere assolutamente onesti di essere a posto al cento per cento e di non avere blocchi, e poi potrete diventare guru. Dovete farlo. Potete iniziare con due, poi con tre persone. Io ho iniziato con cinque, per cui potete immaginare fin dove si possa arrivare. Provate inizialmente con due, tre, cinque persone e poi ancora di più. Successivamente potete anche fare pubblicità e se avete dato la realizzazione, diciamo, a dieci persone, potete avviare una vostra organizzazione, o comunque possiate chiamarla, e farla funzionare. Ora ne avete il potere, ne avete il diritto, ma dovete anche averne il temperamento. All’inizio dovete essere molto pazienti e gentili, molto gentili. Poi, gradualmente, scoprirete di poter curare le persone. Inizialmente potete usare la mia fotografia per curarle. E in seguito potete farlo voi. Prima di tutto controllate con le vibrazioni quali chakra hanno dei blocchi, quali sono in buone condizioni e quali no. E poi dovreste correggerli. Se c’è qualcosa che non va, dovete correggerlo e poi diventare guru. Non basta semplicemente convincersi di essere guru per diventarlo, ma dovete avere piena, totale autorità su voi stessi, dovete giudicare voi stessi. Per prima cosa dovreste scoprire se potete diventare guru. E poi potrete inviarmi i vostri resoconti, sarò molto felice di sapere quante persone avete ora. Ed è così che Sahaja Yoga si diffonderà, senza dubbio. Non può restare fermo a questo livello perché io mi ritiro; ma poiché ora siete così tanti sahaja yogi, crescerà e funzionerà. Io penso ormai di non poter più viaggiare, e tornerò indietro. Non potrò tornare ancora, non è possibile, per cui è meglio che lo facciate funzionare da soli. Dovete scrivermi se avete difficoltà, se qualcuno ha blocchi o altro, o se avete problemi. Non penso che i giornali vi criticheranno. Lo hanno fatto con me ma non lo faranno con voi. Promettetemi tutti che cercherete di diventare guru. Io non ho preso denaro da voi, niente: voglio soltanto che diffondiate Sahaja Yoga. All’inizio, nel puja, non prendete regali o denaro. Potete accettare un po’ di denaro soltanto se avete bisogno di una sala o di un posto più grande, ma questo accadrà molto più avanti. Prima provate con poche persone, crescerà molto bene. Un’altra cosa è che inizialmente non dovreste permettere loro di fare il puja a voi. Finché non avrete creato trecento sahaja yogi, non potrete chiedere loro di farvi il puja. Per il puja, all’inizio, potete usare la mia fotografia. Ma state molto attenti, perché ora avete poteri e questo potrebbe lusingare il vostro ego, magari farvi pensare che siete grandi… no! Voi dovete salvare il mondo. Tutto il mio lavoro consiste in questo e vi chiederei di scrivermi in India se ci sono difficoltà. Scrivetemi anche come state diffondendo Sahaja Yoga, cosa succede, mi farebbe piacere saperlo. Ma penso che capirete che adesso devo ritirarmi, non posso più viaggiare. Se avete domande, fatemele. Chi si sente sicuro di poter diventare un guru, alzi la mano. Oh, così tanti! Solo una mano, non due. Se qualcuno prende denaro, dovreste dirgli di non farlo e anche scrivermi. Non potete prendere soldi all’inizio. Ma quando avrete circa tremila persone, potrete celebrare tutti i giorni di adorazione. Ma dovete avere almeno tremila discepoli a testa. A quel punto potrete chiedere un puja. Ci sono alcune persone che non possono diventare guru, che hanno blocchi e problemi. Se avete problemi non diventate guru, altrimenti sarete attaccati. Ma se pensate di essere puliti e completamente aperti, allora potete diventare guru. C’è qualche domanda? Sto aprendo un centro internazionale di Sahaja Yoga. Quando avrete creato trecento sahaja yogi, potrete chiedere loro di fare un puja e prendere denaro. Prima di allora, se ricevete del denaro, potrete mandarlo in quel centro. Ci sarebbero circa undici membri in quel centro e lo renderò noto. Se avete domande, fatemele adesso. Alle prime trecento persone non chiedete soldi, tranne per la sala o per le altre spese, ma non prendete soldi per voi. Ora, potete alzare ancora la mano: quanti vorrebbero essere guru? Dio vi benedica. Avete domande? Potete accettare denaro, oppure no, per l’organizzazione, se dovete avere una sala, dei sistemi audio e cose del genere; ma non dovreste prenderlo per vostro uso individuale – dovreste stare molto attenti – finché non avrete trecento sahaja yogi. Potete formare un gruppo da cinque a dieci persone ed iniziare a lavorare. Ne gioirete. Se qualcuno ha qualche problema, chieda a me. Devo andare in Canada, non ci sono stata ma cercherò di trovare il tempo. Per prima cosa, ora devo andare in Russia e poi potrò andare in Canada. All’inizio dovete lavorare più nel vostro Paese che all’estero, poi potrete diffonderlo ovunque. Vediamo ancora: quanti vogliono essere guru? Oh, quanti siete! Molte grazie, grazie, grazie a tutti. (Applausi)
(Conversazione in hindi) Yogi: Dovremmo fare l’Aarti? Shri Mataji: Sì, potete, è andata bene. Yogi: Sì, Madre. Shri Mataji: Da dove vengono tutti? (Conversazione in hindi) Yogi: Possiamo fare l’Aarti? L’Aarti? Shri Mataji: Dovremmo andare… Yogi: Jai Shri Mataji! Shri Mataji: Fate l’Aarti. |
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