Diwali Puja, Voi siete i Dipa Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

(10/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Diwali Puja “Voi siete i Dipa” Shudy Camps (Inghilterra), 13 Novembre 1988 Oggi siamo tutti qui per celebrare il Diwali, ossia il Dipawali, che significa “file di luci”. Nell’oscurità del Kali Yuga, quando vedete da ogni parte una confusione del peggior tipo che crea un’oscurità impenetrabile, che appare come una solida montagna attorno a noi, che ci sembra non possa mai essere ricoperta dalla grazia di Dio, e che neppure la grazia di Dio potrebbe mai sciogliere; in quella oscurità, in quella situazione disperata, con la creazione sull’orlo della distruzione, è arrivata la luce di Sahaja Yoga. E voi siete le luci, voi siete i dipa, voi siete le piccole, piccole luci che attendevano di essere accese, di essere illuminate per vedere da soli ciò che non va nella vostra lampada, ciò che manca nella vostra lampada. Ora, come vedete, nella lampada avete tre elementi. Uno è il contenitore. Il contenitore è questo corpo, è questa mente, è questo intelletto. Ed il contenitore contiene all’interno di noi il suo Sé, cioè l’olio. In sanscrito è chiamato snigdha, o sneha, che significa amore. È l’amore che risiede nella vostra mente, nel vostro corpo, nella vostra stessa esistenza. Ma questo amore adesso è limitato, è in uno stato dormiente. Non si esprime, può riversarsi in direzioni errate, può rovinare alcune cose bellissime. Questo amore, quando è limitato, è molto Read More …

Discorso dopo il Puja a proposito dell’imminente tour in India Shudy Camps Park (Inghilterra)

 S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso dopo il Puja a proposito dell’imminente tour in India Shudy Camps (Inghilterra), 13 Novembre 1988  Felice Diwali a tutti voi! Dio vi benedica. È una bella occasione esserci potuti incontrare tutti in questo giorno benaugurale. E in realtà oggi è il giorno dei fratelli e delle sorelle. È anche bellissimo incontrare qui tutti i vostri fratelli e sorelle e gioire di questa celebrazione di Diwali. Abbiamo avuto una splendida cerimonia in India, si è celebrata a Bombay e tutti loro inviano i migliori auguri di Felice Diwali a tutti voi. Vi hanno ricordato tutti moltissimo. Oggi non vi terrò un discorso, ma devo dirvi alcune cose riguardo al tour che faremo in India. Infatti non credo che riuscirò a parlarvene più avanti. Per prima cosa volevo conoscere le ragazze fidanzate in India. Potete alzarvi? Tutte quelle che sono qui. Le ragazze che si sono fidanzate in India. Non ci sono? Nessuna? Beh, spero che i leader sappiano chi sono le ragazze fidanzate dei loro centri, non è così? Ora dovete occuparvi dei ragazzi e delle ragazze che sono stati fidanzati. Ci sono ragazzi fidanzati della vostra zona? Yogi: Sì. Shri Mataji: C’è qualcuno di Graz? Yogi: Thomas Waltram. Shri Mataji: Due ragazzi di Graz. Yogi: Sì, Thomas Waltram. È fidanzato con la figlia di Dhumal. E… Shri Mataji: Lui però non si sposerà quest’anno. Yogi: Ah. Shri Mataji: Read More …

Shri Vishnumaya Puja: “Curate il Vishuddhi sinistro” Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

Shri Vishnumaya Puja (“Curate il Vishuddhi sinistro”), Shudy Camps (Inghilterra), 20 Agosto 1988. 09/2023 NUOVI SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA Non ci si aspettava minimamente di celebrare qui un puja o che avremmo avuto qualche programma del genere. Ma credo che qualcosa sia stato omesso nel corso di tutto il programma – molto intenso, come sapete – che ho dovuto svolgere, viaggiando da Londra a Francoforte, in America, a Bogotà, per poi tornare indietro, poi ad Andorra e in tutti quei posti. Pensavo che ormai fosse terminato. Ma quando sono tornata qui a Londra, mi sono resa conto che non era stato celebrato un puja: quello del Vishuddhi sinistro. Ed esso coincide con il Raksha Bandhan, poiché rappresenta il rapporto tra sorella e fratello. Se esaminate la storia, Shri Krishna nacque lo stesso giorno di sua sorella e Vishnumaya fu successivamente trasformata in un fulmine, ma fu Lei che a quel tempo annunciò l’esistenza di Shri Krishna, che era nato ed era vivo, che si era manifestato. È questo il compito del Vishuddhi sinistro, del fulmine, e voi avete visto che ogniqualvolta io mi sto recando da qualche parte o sto per tenere un programma, subito prima, il fulmine, il tuono, tutto questo appare nel cielo per fare questo annuncio. È dunque uno degli elementi usati per annunciare gli eventi. Per rendere il concetto più pratico e comprensibile, diciamo che noi ora usiamo l’elettricità per la televisione, per i nostri annunci, per comunicare messaggi o qualcosa di grande importanza – non so Read More …

Il ruolo delle donne Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

Il ruolo delle donne Shudy Camps, UK, 19 Giugno 1988 Ieri abbiamo avuto una bella meditazione e abbiamo sentito tutti la brezza fresca dello Spirito Santo. Vi ho detto che occorre comprendere che questo in cui siete nati, è il momento più importante della storia e che qui state svolgendo il lavoro supremo, il lavoro di Dio. Siete stati scelti appositamente per questo e dovete rendervi conto che siete santi. A parte ciò, con tutte le benedizioni che avete, talvolta vi perdete in queste benedizioni; vi ci perdete e iniziate a comportarvi in un modo che non si addice ad un santo. Dopo tanti anni, ho acconsentito a celebrare un puja a Ekadasha Rudra. So che era pericoloso, poiché so che molti Sahaja yogi sono ancora tiepidi, altri stanno solo sfruttando Sahaja Yoga per ricavarne denaro o potere, fama o cose del genere. Adesso questo potere è stato liberato, esso in un certo senso è molto, molto pericoloso e dovete fare molta attenzione. Ovviamente, vi protegge da coloro che vi attaccano e tentano di distruggervi, da tutta la negatività. Vuole attivare ogni tipo di protezione possibile a vostro vantaggio ma, se iniziate a comportarvi male, può agire anche su di voi. Vi racconterò un episodio avvenuto molto di recente in India. Una Sahaja yogini si recò a casa di un’altra Sahaja yogini che aveva nel suo giardino molti frutti di nangka[1]. Le chiese: “Mi puoi dare un nangka, per servirlo in insalata?” L’altra rispose: “Non oggi. Te lo darò, ma Read More …

Introspezione e Meditazione Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Introspezione e Meditazione Shudy Camps (Inghilterra), 18 Giugno 1988 Credo che quest’anno non avremo programmi pubblici nel Regno Unito, anche a causa di certe circostanze. Ogni volta che si verifica una circostanza che, in un modo o in un altro, modifica i nostri programmi, dobbiamo immediatamente renderci conto che dietro tutto quel cambiamento vi è uno scopo. E dovete accettarlo subito con cuore aperto. È il Divino a volere che cambiamo. Se, ad esempio, percorro una strada e mi dicono: “Madre, Lei ha sbagliato strada”, va bene: io non mi perdo mai, poiché sono con me stessa. Ma dovevo passare per questa strada particolare, è questo il punto. Dovevo farlo. Ed è per questo che ho pensato di non passare per quella strada e mi sono persa. Se avete questa capacità di comprensione, e se avete quella soddisfazione nel vostro cuore, scoprirete che la vita vale molto più di quanto pensiate. Ora, di fatto, ho pensato per quale motivo, sebbene quest’anno avessimo deciso di organizzare sicuramente dei programmi pubblici, non siamo invece riusciti ad organizzarli. Il motivo è che dobbiamo consolidarci. Durante la crescita di un albero, di un albero vivente, accade che esso tenda verso una certa direzione fino ad un certo punto, finché non è costretto a cambiare, poiché da quella parte non arriva il sole, o magari non arriva acqua; e perciò comincia Read More …

Puja di Pasqua, Dovete essere forti come Cristo Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

(04/2021 NUOVI SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Puja di Pasqua “Dovete essere forti come Cristo” Shudy Camps Park, Shudy Camps (GB), 3 Aprile 1988 Mi spiace di essere in ritardo ma, vi dico, ho lavorato (vibratoriamente, ndt) fin da stamattina. Oggi ci troviamo qui per celebrare la resurrezione di Cristo. La resurrezione di Cristo ha il significato più importante per tutti i sahaja yogi. E dobbiamo comprendere che Egli operò la propria resurrezione affinché noi potessimo operare la nostra. Il messaggio della sua vita è la resurrezione, non la croce. Egli portò la croce per noi e noi non dobbiamo più portarla. Vedo tanti individui inscenare una rappresentazione portando in giro una croce, come per dimostrare che stanno svolgendo loro il lavoro per Cristo. Come se Egli avesse lasciato qualche lavoro da portare a termine da questa gente che recita una commedia. Ma tutta questa rappresentazione serve ad ingannare voi stessi e gli altri. Non ha senso rappresentare queste inutili scene per mostrare la sofferenza di Cristo. Cristo non ha sofferto per farvi piangere e singhiozzare. Ha sofferto affinché voi gioiste, foste felici e conduceste una vita di assoluta beatitudine e riconoscenza nei confronti dell’Onnipotente che vi ha creato. Lui non avrebbe mai voluto che foste infelici: quale padre desidererebbe l’infelicità del proprio figlio? Dobbiamo dunque comprendere che il messaggio della sua vita, il motivo per cui venne su questa terra Read More …

Guru Puja Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Guru Puja Shoody Camp (Inghilterra), 12 Luglio 1987 Oggi è un gran giorno perché voi siete qui ad adorare il vostro Guru, nel reame del cuore dell’universo. Se riusciamo a far questo nell’area del nostro cuore, non dobbiamo fare altro. Oggi, inoltre, sento di dovervi parlare di Sahaja Yoga e del suo valore in rapporto agli altri yoga accettati anticamente in tutto il mondo. Uno di questi era chiamato Yoga – non Sahaja Yoga – Yoga, e cominciava con varie pratiche di Ashtanga Yoga[i], lo yoga dagli otto stadi, sotto la guida di un guru. E si dovevano affrontare molte privazioni. Le persone sposate non erano ammesse alla pratica di questo Ashtanga Yoga. E si doveva rinunciare alla famiglia, agli amici. Si doveva diventare assolutamente privi di attaccamenti, per andare da un guru. Tutte le proprietà, tutti i possedimenti, erano ceduti – non al guru come accade nei tempi moderni – ma dovevano essere dati via. E questo era chiamato Yoga. Un altro tipo di pratica era il Sankhya. Il Sankhya è quello in cui, per tutta la vita, si dovevano accumulare beni, con distacco, per poi regalarli tutti e andare da un guru in uno spirito di totale resa e ricevere quindi la realizzazione. Sankhya era il comportamento del lato sinistro e lo Yoga era quello del lato destro. Il Gayatri mantra era usato nel Sankhya. Poiché (coloro Read More …

Discorso agli yogi in occasione dell’inaugurazione dell’ashram di Shudy Camps Shudy Camps Park, Shudy Camps (Inghilterra)

(10/2021 traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso agli yogi In occasione dell’inaugurazione dell’ashram di Shudy Camps  Shudy Camps Park, Shudy Camps (G.B.), 2 Agosto 1986 [Per favore, sedetevi. Oh, siete riusciti a sedervi tutti qui comodamente. Dov’è la mia borsa? Yogi: Ho io la Sua borsa, Madre. Shri Mataji: Va bene, Mark?] È veramente una gioia vedervi riuniti qui tutti insieme. Devo ringraziarvi immensamente per aver preso un posto così bello come Shudy Camp. Io gli ho dato un nome nuovo, Shuddhi[1] Camp, che significa campo di purificazione. È un edificio molto antico, ha conosciuto vari periodi storici conservando l’impronta di tutte quelle epoche; e adesso voi, su questa terra, in questo luogo, in questo palazzo, dovete edificare il futuro. Vi sono grata anche per aver acquistato per me un’automobile così bella e comoda. Pensavo di doverla comprare io ma tutti hanno detto: “No, dobbiamo comprargliela noi, Madre”. Questa è la prima casa a mio nome, la prima casa che possiedo, e questa è la prima automobile intestata a mio nome (applausi). Sono molto orgogliosa che i miei figli le abbiano comprate per me. Con il loro amore e il loro affetto hanno comprato questo luogo immenso e l’auto, come mia residenza e per farmi stare comoda. Quando noi veniamo sulla terra, quando le incarnazioni discendono sulla terra, non hanno affatto bisogno di abitazioni. Hanno una casa il cui tetto è il Read More …