Shri Mahalakshmi Puja (Spain)

(12/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Mahalakshmi Puja Barcellona (Spagna), 1 Ottobre 1992 Oggi ci siamo qui riuniti qui per celebrare il puja a Mahalakshmi. Il principio di Mahalakshmi è un principio fondamentale in noi. Quando nei paesi o nelle famiglie o nelle vite individuali troviamo… [Qualcuno deve tradurre, penso sarebbe meglio perché loro non capiscono. Vieni. Devi sederti. Sì, è meglio]. Dunque, questo principio di Mahalakshmi è l’elemento più importante per la nostra ascesa. Questo principio è in noi, ma non viene risvegliato prima di avere affrontato un certo numero di situazioni in cui ci accorgiamo che non siamo ancora soddisfatti della nostra vita. Adesso, ad esempio, in Occidente avete avuto le benedizioni del principio di Lakshmi, nel senso che vi è benessere, la gente sta bene, tutti hanno cibo e mezzi sufficienti (a soddisfare) la vita di ogni giorno. Mentre nei paesi colpiti da grande povertà o che si trovano in pessime condizioni come la Iugoslavia, diciamo, che in questo periodo è in una situazione molto difficile, o la Somalia che è poverissima e dove non hanno neppure un bagaglio spirituale, per loro questa vita significa solo sopravvivere in qualche modo, solo sopravvivere. La loro è una vita di crisi, devono ancora pensare a sopravvivere, vedete, quindi per loro è una (vita di) crisi. Invece, nei paesi ricchi accade che la gente cominci a rendersi conto che ormai ha denaro, Read More …

Shri Mahavira Puja, L’inferno esiste (Spain)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Mahavira Puja “L’inferno esiste” Barcellona (Spagna), 17 Giugno 1990 Oggi celebreremo un puja a Shri Mahavira. Non abbiamo mai celebrato questo puja prima d’ora, perché la vita di Mahavira fu ascetica proprio come quella di Buddha. Anzi, anche più di quella di Buddha, perché ai tempi della loro nascita (di Buddha e Mahavira, ndt), il bramanesimo aveva assunto, nell’induismo, una forma davvero strana. La gente era diventata molto ritualistica. Si veneravano pietre e cose di ogni genere invece di venerare soltanto gli swayambhu[1]. La vita ascetica di Mahavira fu di natura davvero, davvero estrema. Egli nacque nella casta dei guerrieri kshatriya. Poi si sposò ed ebbe una figlia ma, in seguito, sapendo di dover compiere il lavoro del Divino, decise di diventare un sannyasi[2]. Così, essendo morti i suoi genitori, chiese l’autorizzazione al fratello. Era un re, ma abbandonò tutte le sue ricchezze materiali, ogni cosa, e divenne un perfetto sannyasi. Lasciò la propria famiglia, la propria casa e tutto il resto e se ne andò da solo, con una piccola ciotola per chiedere l’elemosina. Si unirono a lui pochissime persone, alle quali egli chiese di diventare anch’esse asceti, muni. Mahavira era la reincarnazione di San Michele. Egli dimora nel lato sinistro, nell’Ida Nadi. Controlla tutto questo lato, dal Muladhara fino al Sahasrara. San Michele nacque dunque come Mahavira, che significa il guerriero più valoroso. E al momento Read More …

Shri Buddha Puja (Spain)

Shri Buddha Puja, Barcellona (Spagna), 20 Maggio 1989. Oggi ci siamo qui riuniti per venerare Buddha. Il Signore Buddha, come sapete, era Gautama, era nato in una famiglia reale. In seguito divenne un asceta, perché soffriva  molto nel vedere tre tipi di problemi che affliggevano gli esseri umani. Giunse alla conclusione che tutti questi tre tipi di problemi insorgono perché abbiamo desideri. Egli disse quindi che se diventate privi di desideri, non avrete più alcun problema. Studiò i Veda, studiò le Upanishad, studiò cose di ogni tipo, si recò da molti santi e da molte persone, ma non riusciva ad ottenere la realizzazione. In realtà egli era un’incarnazione. Ma un’incarnazione deve giungere al punto della realizzazione in un modo diverso; cioè tutto il potenziale deve manifestarsi;  l’incarnazione ha un potenziale straordinario, ed esso si esprime una volta che la porta si sia spalancata verso l’esterno. Buddha si rese conto che il più grosso problema degli esseri umani è l’ego. Con l’ego vanno agli estremi, da un estremo all’altro, così lui lavorò per noi attraverso Pingala Nadi (lato destro) e si stabilì nel nostro ego per controllarlo. Se osservate l’Agnya chakra, al centro c’è Cristo, dalla parte sinistra c’è Buddha e dalla parte destra Mahavira. Sono chiamati tutti ‘Signori’, perché governano queste tre zone. L’area dell’Agnya è la zona delle tapas, delle penitenze, perché essi hanno fatto delle penitenze per noi. Noi non dobbiamo fare alcuna penitenza perché hanno già fatto loro per noi ogni cosa possibile. È per questo che Read More …

Discorso dopo i bhajan e il Puja (Spain)

Discorso dopo i bhajan e il Puja, Barcellona (Spagna), 21 Maggio 1988. Possiamo sentire il ritmo e l’ emozione dell’ autore di questa canzone. Siamo in un Paese pieno di emozioni e le emozioni cominciano a muoversi dentro di noi. Ovunque Io vada, la gente mi chiede se sono spagnola. Mi sono quindi chiesta : “Cosa c’ è in me che mi rende simile ad una donna spagnola ?” Penso sia l’ amore del mio cuore che traspare sul mio volto. Spero che le donne spagnole diventino colme d’ amore e d’ affetto verso gli altri. Di una cosa dobbiamo renderci conto : Sahaja Yoga è amore. Amore Divino. Non è attaccamento, non  è possesso. È amore che dona ! Non è l’ amore da cinematografo, non è l’ amore per le cose materiali, non è l’ amore per la propria fama. È l’ amore del Divino ! Questa rivelazione si manifesta nella realtà, se davvero voi cercate di essere testimoni di ogni cosa per quello che realmente è, e vedete da voi stessi da dove nasce il vostro attaccamento e in quale forma si manifesta. Una volta che avete scoperto di essere distaccati, di essere dei testimoni, l’ amore puro comincerà a fluire automaticamente. Non appena avrete ricevuto la vostra luce – la luce del sole, – la nebbia sparirà. Allo stesso modo, non appena lo Spirito illumina la vostra attenzione, tutti i vostri dubbi, tutti i vostri errori scompaiono. È quel che vi ho detto oggi : dovete essere consapevoli di voi stessi, perché Read More …

Shri Ganesha Puja, Materialismo Madrid (Spain)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Shri Ganesha Puja Materialismo Madrid (Spagna), 6 Novembre 1987 Oggi ci siamo riuniti qui in Spagna, sono presenti molti altri sahaja yogi spagnoli e tutti voi li avete incontrati. In questo modo si rafforzano moltissimo in Sahaja Yoga poiché sentono di avere fratelli e sorelle in tutto il mondo. Infatti in Spagna i sahaja yogi sono pochissimi e si sentono piuttosto smarriti, essendo così pochi. Ma la vostra venuta qui è come una mano che aiuta l’altra. Ora la Spagna si sta sviluppando materialmente  e in questo periodo devono stare attenti. Non è necessario che passino completamente allo stato super sviluppato per poi soffrire, né quella sofferenza dovrebbe diventare per loro una sorta di punizione, come in molti Paesi ricchi. Infatti, man mano che aumenta, il materialismo tenta di dominare gli esseri umani, ma se inizia a crescere dopo la realizzazione siete voi a dominare la materia. A quel punto la materia non vi domina perché, con la realizzazione, avete discernimento e, in effetti, il materialismo deve essere compreso attraverso il Lakshmi Tattwa, il principio di Lakshmi. Se in Sahaja Yoga sviluppate la saggezza, capite fin dove arrivare col materialismo. La materia è per voi, non voi per la materia. Ora vi spiegherò come la materia gradualmente ci domina. Prima della realizzazione, iniziamo ad utilizzare la materia innanzitutto per il nostro comfort. Grazie alla scienza sviluppiamo modi e metodi Read More …

Mahalakshmi Puja, Il significato e l’importanza del Puja Madrid (Spain)

(12/2020 SOTTOTITOLI, traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Mahalakshmi Puja  Il significato e l’importanza del puja  Madrid (Spagna), 24 Maggio 1986 [Shri Mataji arriva nella sala del puja. Gli yogi recitano i mantra del Sahasrara] Sedetevi, prego. Oggi vi parlerò dell’importanza del puja. [Al traduttore spagnolo: “Potresti prendere questo” (microfono).] Anche tra i primi cristiani vi era l’usanza di celebrare il puja con l’adorazione probabilmente alle statue, o forse alle immagini, o, diciamo, alle raffigurazioni in vetro colorato della Madre e di Cristo. In seguito però la gente cominciò a diventare più razionale e non comprese più l’importanza del puja. E, dato che non era in grado di spiegarla, smise di celebrare i puja in modo regolare. Anche prima di Cristo avevano uno speciale tabernacolo di una certa misura, realizzato appositamente, e fu costruito un luogo per adorare, per venerare quello che chiamano Jehovah. Questo Jehovah, nel nostro Sahaja Yoga, è Sadashiva e la Madre Maria è Mahalakshmi. Lei si era incarnata anche prima. Si era già incarnata come Sita, poi come Radha e infine come Madre Maria. La nascita di Cristo è descritta con grande chiarezza in un libro dal titolo “Devi Mahatmyam” (Devi Bhagavat, o Shrimad Devi Bhagavatam, ndt). Egli era il figlio di Radha. Radha è Mahalakshmi. Egli nacque in una diversa condizione, in forma di uovo, metà del quale rimase come Shri Ganesha e metà divenne Mahavishnu, ossia il Read More …

Incontro al mattino con i sahaja yogi Madrid (Spain)

(01/2021 traduzione inedita) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Incontro al mattino con i sahaja yogi Madrid (Spagna), 3 Giugno 1982 [Una yogini spagnola traduce Shri Mataji in spagnolo] Shri Mataji: Guardate, adesso sta tremando tutto. Va bene, non importa. Sta tremando. Non ha importanza, non preoccuparti. Uomo: No, no. Shri Mataji: No. Va bene? Lui sta bene. Guarda. Adesso stai meglio, stai bene! Senti? Adesso sente. Ha iniziato a sentire. Verificate anche lui, controllate le sue vibrazioni. Occupatevi di lui. Lavorate su di lui – io mi limiterò a seguirvi – perché lui è… Ah! Agnya sinistro. Chi c’è là? Dove sono, cosa fanno? Ann? Parla… stai prendendo nota? Va bene, va bene. Puoi spostare la candela dietro al suo Agnya, qui vicino? (Una yogini parla in spagnolo). Yogi (traducendo la domanda di un ricercatore): Muktananda era un discepolo di Nityananda. Era valido? Shri Mataji: Nityanand? Yogi: Sì. Shri Mataji: Nityanand sì. Ma costui (Muktananda) non è un suo discepolo, lui è assolutamente falso. Nityanand era un’anima realizzata. Yogi: Nityananda. Shri Mataji: Ma… Yogi: Bhagavan Nityananda. Shri Mataji: Come? Yogi: Bhagavan Nityananda. Shri Mataji: Come? Bhagavan…? Yogi: Bhagavan Nityananda. Yogini: Bhagavan Nityananda. Shri Mataji: Però Nityanand non era bhagavan (divino), era semplicemente un’anima realizzata. Vedete, c’è differenza tra un’incarnazione e un’anima realizzata. Yogi: Bhagavan è una incarnazione. Shri Mataji: Incarnazione. Una delle incarnazioni è stato Shirdi Sai Nath. Shirdi Sai Nath lo era. Voi Read More …