Navaratri Puja – Decima Notte di Navaratri (Switzerland)

(10/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Navaratri Puja Decima Notte di Navaratri  Arzier, Ginevra (Svizzera), 23 Settembre 1990 Secondo il calendario, quest’anno i giorni del Navaratri sono dieci e non nove. Nove sono i giorni, le notti in cui la Dea dovette combattere i demoni per salvare i Suoi figli dagli effetti della negatività. Da un lato Lei era l’oceano d’amore e di compassione; dall’altro li proteggeva come una tigre, perché quelli erano tempi in cui nessuno riusciva a meditare, nessuno poteva pronunciare il nome di Dio, nessuno poteva neppure pensare alla realizzazione del Sé. Ma quelli che oggi sono seduti qui, erano presenti anche allora, e tutti voi siete stati salvati affinché oggi, nel tempo attuale, poteste ottenere la vostra realizzazione del Sé. La forma della Dea a quei tempi non era Maya Swarupi. Lei era nella Sua vera forma, e ciò suscitò un grande timore anche tra i discepoli. Pertanto, il problema di dar loro la realizzazione del Sé non si poneva neppure. Per prima cosa dovevano essere salvati. Perciò, come la madre deve portare in grembo per nove mesi il bambino, così per nove mesi, o potete chiamarli nove yuga, nove ere, voi siete stati accuratamente protetti e, al decimo mese, siete stati messi al mondo. Anche questa nascita avviene sempre sette giorni dopo il nono mese. Abbiamo dovuto aspettare che il tempo fosse maturo. In effetti, oggi, il decimo Read More …

Shri Ganesha Puja (Switzerland)

(02/2017 SOTTOTITOLI – da revisionare, verifica della traduzione in corso) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Ganesha Puja Les Diablerets[1] (Svizzera), 8 Agosto 1989 Oggi siete venuti qui per venerarmi nella forma di Shri Ganesha. Noi cantiamo la lode di Shri Ganesha prima di ogni puja ed abbiamo enorme rispetto per Lui, poiché ci siamo resi conto che, finché Shri Ganesha – che è il simbolo della nostra innocenza – non è risvegliato in noi, non possiamo entrare nel regno di Dio. Ed anche per rimanervi e gioire delle benedizioni di Shri Ganesha, la nostra innocenza deve essere pienamente sbocciata. Quindi lo adoriamo e adorarlo è molto semplice. Inoltre, qualsiasi errore possiamo aver commesso prima di entrare in Sahaja Yoga, Egli lo perdona completamente, poiché è l’Eterno Fanciullo. Avete notato che quando talvolta schiaffeggiate i bambini, vi arrabbiate con loro, essi se ne dimenticano. Ricordano soltanto l’amore, e non ciò che hanno sofferto dalle vostre mani. Finché non crescono, non hanno memoria delle cose sgradevoli subite. All’inizio, quando un bambino nasce dalla madre, egli non si rende conto di ciò che ha affrontato. Poi, gradualmente, la memoria inizia a funzionare e lui inizia ad immagazzinare in sé le esperienze. All’inizio, però, si ricorda soltanto delle cose piacevoli che gli sono accadute. Ci piace sempre ripensare alla nostra infanzia, a ciò che ci ha procurato gioia nella fanciullezza; durante la crescita, invece, si inizia a Read More …

Shri Fatima Puja (Switzerland)

Shri Fatima Puja, St Georges (Switzerland), 14 August 1988. Oggi ci siamo riuniti per il puja a Fatima, che è stata un simbolo di Gruha Lakshmi. Celebreremo quindi il puja al principio di Gruha Lakshmi dentro di noi. Così come la donna di casa deve prima finire ogni cosa, ogni lavoro in casa e poi va a farsi il bagno, allo stesso modo oggi ho dovuto fare molte cose e soltanto dopo sono potuta venire al vostro puja, perché oggi i compiti di una casalinga sono molti. Ho dovuto portarli a termine come una brava donna di casa. L’evoluzione e lo sviluppo del principio di Gruha Lakshmi sono dovuti al Divino, non si tratta di una creazione umana; come sapete, risiede nel nabhi sinistro. La Gruha Lakshmi è colei che si manifestò nella vita di Fatima, che era la figlia di Maometto. Ella si incarna sempre imparentata con un Guru, ed ha con lui un rapporto di verginità, di purezza: viene quindi come sorella, oppure come figlia. La bellezza della vita di Fatima fu evidente dopo la morte di Maometto, quando come al solito ci furono dei fanatici che ritennero di potersi impadronire della religione e renderla una cosa estremamente fanatica. Non si poneva molta attenzione sull’ascesa di una persona. Maometto descrisse suo genero in molti modi: Ali fu una delle due incarnazioni di Brahmadeva che vennero su questa Terra. Egli era un’incarnazione di Brahmadeva, la cui altra incarnazione fu Sopandeva. Potete recarvi a Puna a visitare il tempio dedicato Read More …

Discorso e bhajan dopo Shri Rama Puja Les Avants (Switzerland)

(11/2022 TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Discorso e bhajan dopo Shri Rama Puja Giorno di Dassehra (Ultimo giorno di Navaratri) Les Avants (Svizzera), 4 Ottobre 1987 Sedetevi, prego. (Un sahaja yogi, Arneau, dice che saranno mostrate delle diapositive) Bene, è quanto avevamo detto. Inoltre possono cantare con le diapositive (Il sahaja yogi Arneau: “Abbiamo alcuni canti insieme alle diapositive”). Bene, ottimo, va bene. Vorrei dell’acqua, per favore. Lo hai rivestito tu o loro? (Yogi: “Non sono sicuro. Penso dei ragazzi svizzeri”). Notevole, vi assicuro. Grazie. Dopo il puja avete tutti un aspetto molto bello e fresco (risate). Sono felice che siate riusciti ad assorbire molte vibrazioni. Ma in Sahaja Yoga è importante meditare. E meditare mattina e sera. Dovreste inoltre capire il temperamento collettivo. Se non siete molto collettivi, se non sapete parlare bene agli altri, se non sapete essere amichevoli con gli altri, se riscontrate una certa inibizione o barriera in voi, sappiate che dovete essere più collettivi. Il punto non è quanto adoriate e amiate me, ma fino a che punto siate sahaja yogi. La cosa veramente molto importante per tutti voi è che dovete essere grandi sahaja yogi. Questa è la mia aspirazione, la mia unica richiesta. In realtà, come sapete, io sono una persona sola, sono estremamente sola nella vita, e desidero dei compagni. La compagnia può venire da voi, ma dovete avere un certo calibro per essere miei compagni. E sono sicura che acquisirete decisamente quel livello. Con umiltà, amore, compassione, con un temperamento Read More …

Shri Rama Puja, Giorno di Dassehra Les Avants (Switzerland)

(11/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Shri Rama Puja Giorno di Dassehra (Ultimo giorno di Navaratri) Oggi celebriamo in Svizzera l’incoronazione di Shri Rama nel giorno di Dassehra. Molte cose sono avvenute nel giorno di Dassehra. La più importante è che Shri Rama venne incoronato re in questo giorno, lo stesso in cui uccise Ravana. Molti potrebbero domandarsi come sia possibile che abbia ucciso Ravana e sia stato incoronato nello stesso giorno. A quei tempi, in India, avevamo aerei supersonici (risate) – è la verità! – e il nome del suo aereo era Pushpak, che significa fiore. Si chiamava Pushpak e aveva una velocità eccezionale. Dopo aver ucciso Ravana, Rama arrivò ad Ayodhya con la sua sposa e, in quel giorno, venne incoronato. Nel nono giorno adorò la Dea perché concedesse potere, shakti, alle sue armi, e il decimo giorno uccise Ravana. Potete quindi immaginare come fossero avanzati al tempo di Shri Rama e del suo regno. Il motivo è che il re era una incarnazione, inoltre era il re benevolo descritto da Socrate. Tutta la storia di Shri Rama è molto interessante; e ora abbiamo una bellissima serie su di Lui realizzata in India dalla nostra televisione e venduta a un ottimo prezzo, forse potremmo riuscire a regalarne una copia a tutti voi quando verrete. Si dice comunque che la storia di Rama sia stata scritta prima della sua nascita. Ancor prima che vi fosse un segno (della sua incarnazione), il veggente Valmiki scrisse l’intera storia di Read More …

Shri Krishna Puja (Switzerland)

(08/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Krishna Puja Schwarzsee, Friburgo (Svizzera), 23 Agosto 1986 Sedetevi, prego. [All’arrivo sul palco, viene mostrato a Shri Mataji lo sfondo della scenografia: un Vishuddhi chakra che ricorda per la sua forma un Sudarshana chakra.] Gregoire: Shri Mataji, guardi il chakra dietro di Lei, il chakra dietro di Lei. Shri Mataji: Oh, è bellissimo! Chi lo ha fatto? Gregoire: La collettività. Shri Mataji: È bellissimo! Anche quello è una splendida idea. Shri Krishna risiede nel nostro Vishuddhi chakra. Egli risiede nell’aspetto centrale come Shri Krishna. Sul lato sinistro risiede il Suo potere, Vishnumaya, Sua sorella. Lì Egli risiede come Gopala, colui che da bambino visse e giocò a Gokul. Sul lato destro risiede come il re che regnò a Dwarika, il re Shri Krishna. Questi sono i tre aspetti del nostro Vishuddhi chakra. Coloro i quali usano il lato destro per dominare gli altri, che usano la voce per sottomettere le persone, per mostrare la propria autorità, che inveiscono contro gli altri, sono quelli che hanno un blocco alla parte destra. Quando la parte destra è bloccata, a livello fisico si ha un gravissimo problema in quanto il cuore destro non può espletare il suo flusso. Quindi contraete quella che si chiama asma e tutti questi disturbi, soprattutto nel caso in cui il cuore destro sia affetto da problemi connessi con il padre. Sulla parte Read More …

Discorso al mattino, Seminario del Shri Krishna Puja (Switzerland)

(08/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Discorso al mattino  Seminario del  Shri Krishna Puja  Schwarzsee[a], Friburgo (Svizzera), 23 Agosto 1986 È davvero gratificante e gioioso vedervi tutti qui riuniti oggi per celebrare il Puja a Shri Krishna. Riuscite a sentirmi laggiù? No? Non sentite. Gregoire: Phil, puoi collegarlo dietro?… Shri Mataji: Nel vedere tanti sahaja yogi riuniti qui, sono sicura che il diavolo debba essere fuggito già da tempo (risate, Shri Mataji ride). E la carovana deve essere partita; ma spero che tutti ne siamo consapevoli e dimentichiamo le paure dei nostri blocchi, del nostro passato, di tutte le sciocchezze che abbiamo fatto finora. Mi pare che, in mia presenza, la gente si faccia prendere da un improvviso senso di colpa. Io sono qui per calmarvi, per purificarvi, per rendervi bellissimi e non per farvi sentire colpevoli. In realtà, quando iniziamo ad osservare noi stessi, la prima cosa che notiamo è un blocco all’Agnya. E questo blocco all’Agnya è la cosa peggiore che possa accaderci poiché esso è la porta della Kundalini. Lei arriva agevolmente fino al Vishuddhi e, quando poi deve proseguire, questo Agnya la blocca. Ecco perché abbiamo il Vishuddhi sinistro, abbiamo tutti i problemi di Vishuddhi. Il suo flusso non può scorrere. Il Vishuddhi sinistro è inoltre una delle ragioni per cui ci sentiamo colpevoli. È un sintomo di un disturbo. Oggi ci accingiamo a venerare Shri Krishna, Read More …

Navaratri Puja, Sasthi – Sesta Notte di Navaratri (Switzerland)

(TRADUZIONE NON REVISIONATA DAL 2010) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Navaratri Puja, Sasthi – Sesta Notte di Navaratri  Weggis (Svizzera), 19 Ottobre 1985 Oggi è un grande giorno di Navaratri. Ci troviamo sulla cuspide tra il sesto e settimo giorno. Il sesto e il settimo sono i giorni in cui Mahasaraswati terminò la propria opera e iniziò l’incarnazione della Shakti stessa. Alle dodici di oggi la Dea assume su di sé la shakti. Ovviamente, come sapete, Mahakali e Mahasaraswati rappresentano entrambe il potere di Shri Sadashiva. L’Adi Shakti per prima cosa assunse la forma di Shri Mahakali, che è il potere del desiderio. Ma tutti questi poteri non sono altro che il potere dell’amore di Dio. Quindi, nella concatenazione di questo grande amore di Dio, l’Adi Shakti dovette per prima cosa diventare il potere del desiderio. Analogamente, i sahaja yogi, che sono stati investiti di questo potere di amore, devono avere nel cuore un desiderio totale di amore. Questo desiderio è molto diverso da ogni altro tipo di amore umano che abbiamo conosciuto. Negli altri tipi di amore umano, quando intrecciamo relazioni con gli altri, nutriamo delle aspettative, ed è per questo che sono molto deludenti. Le nostre aspettative volano sempre più alte della nostra comprensione e della realtà. Di conseguenza soffriamo a causa di delusioni e frustrazioni. E l’amore, che deve nutrire e appagare, diventa un lavoro ingrato. Quando poi ciò si riflette negli Read More …

Programma Pubblico (Switzerland)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Programma Pubblico  Ginevra (Svizzera), 11 Giugno 1985 Mi inchino a tutti i ricercatori della verità. Ma la verità ha due aspetti: l’illusione che vediamo può sembrare la verità, ed anche l’essenza dell’illusione può sembrare la verità. Ma l’altro aspetto è assoluto e deve essere percepito, deve essere sperimentato sul vostro sistema nervoso centrale. Non è una proiezione mentale cui possiamo pensare, né immaginazione emotiva: la verità è quello che è, non può essere modificata. Non può scendere a compromessi. Dobbiamo diventare umili per conoscere la verità. Ora con la scienza abbiamo scoperto tante cose, grazie all’umiltà di ammettere che finora non sapevamo. Ma qualsiasi cosa conosciamo esteriormente, come l’albero, deve avere delle radici; queste radici però non si conoscono soltanto guardando l’albero. E quando qualcuno ci parla delle radici, ne siamo scossi, perché prima non ne avevamo alcuna conoscenza. Così abbiamo il condizionamento di guardare soltanto l’albero, e non riusciamo a far capire alla nostra mente che esso deve avere delle radici. Quindi, possiamo affermare che le persone sono molto avanzate nella scienza, sono progredite, creando così Paesi sviluppati. Ma non sanno che, se non cercano le loro radici, saranno completamente distrutte. Ora che sto davanti a voi, non dovreste assolutamente avere l’impressione che io sia qui per offendervi. Invece, sono venuta qui per parlarvi delle radici, delle grandi proprietà che avete dentro di voi. Conosciamo Read More …

Shri Ganesha Puja, Onestà e sincerità (Switzerland)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Shri Ganesha Puja Onestà e sincerità Riffelberg, Zermatt[1] (Svizzera), 2 Settembre 1984 La mia gioia per essere venuti a venerare questa montagna sacra che abbiamo chiamata Ganaraj, è sconfinata. Talvolta le parole non sono sufficienti per esprimere l’effusione della vostra gioia. Io vengo a voi come simbolo di vostra Madre, ma il primo figlio creato è stato Shri Ganesha. In seguito, quando fu creata come simbolo della maternità, la Madre Terra generò molti Shri Ganesha in questo universo. Nel cosmo, l’astro chiamato Marte, è Ganesh, Shri Ganesha. Tutti questi simboli sono stati creati perché voi, sahaja yogi, li riconosceste. Riconoscere tutti questi simboli è più facile se si è anime realizzate. Ma in passato abbiamo avuto molte grandi anime realizzate di altissima qualità che li hanno riconosciuti, che hanno scoperto i simboli di Shri Ganesha molto tempo fa. L’India rappresenta la forma in miniatura di tutta la terra, della Madre Terra. Nel triangolo del Maharashtra abbiamo otto Ganesha che emettono vibrazioni e sono stati riconosciuti dai grandi santi del Maharashtra. Come avete visto, per grazia di questi grandi santi, soprattutto il Maharashtra ha dato alla luce esseri umani dotati di Shraddha come espressione più elevata dell’emozione e della mente. Grazie a questa visione elevata nella mente, ogni qual volta vedono qualcosa di natura sublime, i loro pensieri si rivolgono a Dio. Grazie ai santi di questo Stato, lì la Read More …

Contate ogni giorno le vostre benedizioni (Switzerland)

“Contate ogni giorno le vostre benedizioni”, Zermatt (Svizzera), 1 Settembre 1984. Soltanto un’ora fa dicevo che forse i Sahaja yogi non si rendono conto di come il Divino si prenda cura di loro, anche in senso materiale. E loro che cosa fanno al riguardo? Essi hanno ancora molte, tante identificazioni e non si identificano pienamente con il Divino, mentre il Divino si identifica moltissimo con loro. Questo è certamente un grandissimo miracolo che dovrebbe avvenire. Adesso riuscite a vedere con chiarezza i molti miracoli che vi sono accaduti, ma che dire della nostra sincerità? La sincerità da parte del Divino c’è, ma noi siamo sinceri con il Divino? Vi sono molti miracoli, ne sono accaduti moltissimi, non uno solo, nella vita individuale come in quella collettiva. Occorre scriverlo, è significativo. Ma a volte ci identifichiamo con l’ego, a volte ci identifichiamo con i condizionamenti legati a cose che non riusciamo ad identificare e, talvolta, ci attacchiamo a cose veramente meschine, assurde e ciò non va bene. E non dovrebbe esservi neppure il minimo accenno di ego che ci induca a pensare: “Dio è così gentile con noi che ci ha fatto diventare qualcosa di grande”; è molto sbagliato. Ho visto molte persone così. Non solo in Europa, in Inghilterra, ma anche in India diranno[1]: “È il lavoro di Madre, è Madre che lo fa”, oppure, dite loro qualcosa, diranno: “Madre, l’ho fatto perché lo hai detto Tu”. È tutto sbagliato. Dovete dire: “Sono io che lo faccio”, allora vi identificate Read More …

Guru Puja (Switzerland)

Guru Puja, Leysin (Svizzera), 14 Luglio 1984. Mi inchino a tutti i sahaja yogi del mondo. È molto incoraggiante vedervi riuniti qui così numerosi per celebrare il Guru puja. Adorare il vostro Guru in persona è considerato la più alta benedizione. Ma nel mio caso è una combinazione molto diversa, perché io sono vostra Madre ed il vostro Guru. Quindi potete capire perché Shri Ganesha abbia venerato sua Madre. Voi siete stati creati tutti ad immagine di Shri Ganesha, che adorava sua Madre e divenne quindi l’Adi Guru, il primo guru. Egli è l’essenza primordiale del principio del maestro. Soltanto la Madre può fare del figlio un maestro. E soltanto il sentimento materno in un Guru, maschio o femmina, può rendere guru il discepolo. Perciò, per prima cosa dovete diventare profeti e sviluppare questo senso materno dentro di voi; poi potrete rendere profeti anche gli altri. Ora, per diventare guru, che cosa dobbiamo fare dopo la realizzazione? La parola Guru significa gravità. Gravità indica una persona che è solenne, profonda, magnetica. In Sahaja Yoga, avete appreso che la realizzazione avviene assolutamente senza sforzo. Generalmente, dunque, un guru cerca di rendere spontanei i propri discepoli; questo è detto Prayatna Shaithilya, che significa: riducete i vostri sforzi. Voi avete ottenuto il vostro Prayatna Shaithilya senza fare nulla; diversamente, la Kundalini non si sarebbe alzata. Il secondo stadio è Vichara Shaithilya, la consapevolezza senza pensieri. Anche questo lo avete ottenuto senza fare nulla. Ed il terzo (stadio) è la completa negazione del pensiero, Read More …

Shri Krishna Puja, L’espressione più alta della Paternità  (Switzerland)

(10/2021 traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Shri Krishna Puja L’espressione più alta della Paternità  Ashram di Tannay, Ginevra (Svizzera), 28 Agosto 1983 [Shri Mataji: “Sedetevi, prego. (Shri Mataji guarda verso il cielo e fa un bandhan) Va bene? Gregoire, potresti tradurre?”. Gregoire: “Sì”.] Oggi, qui, in questa santa terra, celebriamo l’anniversario della nascita di Shri Krishna. Shri Krishna è l’espressione più alta della Paternità di cui vi ho già parlato, che venne su questa terra e ne illustrò l’espressione più elevata. La più alta espressione della paternità su questa Terra è dunque la consapevolezza di Shri Krishna. Ma nel Regno di Dio, nei cieli, diciamo, o anche al di sopra di ogni altra cosa, risiede Sadashiva, che non si incarna (mai). Shri Krishna è uno degli aspetti, rappresenta uno degli aspetti di Sadashiva, quello del Padre. E l’Adi Shakti, o Spirito Santo, è l’altro aspetto di Sadashiva, quello della Sua Energia. Pertanto, quando Shri Krishna si incarnò su questa terra, un aspetto dell’Adi Shakti venne sulla terra come Radha. Lei è la stessa che venne come Madre di Cristo e gli diede il “cognome” Cristo, facendolo derivare dal nome di Krishna, di Shri Krishna. Egli è infatti chiamato Krisht nelle lingue indiane, Krisht. E vi ho già anche detto perché fosse anche chiamato Jesu o Yeshu (“primo” nome di Gesù Cristo, ndt). Oggi esamineremo dunque i due aspetti di Shri Krishna che Read More …

Shri Ganesha Puja (Switzerland)

(SOTTOTITOLI DA REVISIONARE) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Shri Ganesha Puja  Troinex, Ginevra (Svizzera), 22 Agosto 1982 Per prima cosa, vorrei parlarvi del significato del Puja. Ci sono due aspetti: il primo è che dentro di voi avete le vostre Deità, e queste Deità devono essere risvegliate interiormente. Esse sono aspetti diversi di un unico Dio. Da una parte ci sono le Deità – ossia gli aspetti di Dio, che sono sempre svegli – e dall’altra le vostre Deità personali, che a volte sono sveglie, altre volte sono sveglie a metà, talvolta sono addormentate e talvolta ammalate. Voi, dunque, dovete usare due metodi: compiacere le Deità di Dio e chiedere loro di benedire o di risvegliare le vostre Deità (che sono nei vostri chakra). Quando celebrate il puja, ossia quando offrite qualsiasi cosa abbiate da offrire, diciamo dei fiori, se volete offrire fiori a Dio, non avete bisogno di parlare, dovete semplicemente offrirli: “Sono per Te”. Chiunque è in grado di comprendere l’atto di offrire, per questo non occorre neppure avere una lingua. Se anche c’è un cieco che vuole offrire qualcosa, può farlo. E questa espressione è sufficiente a convincere chiunque che costui può fare l’offerta. Non dovete dire niente. Quindi, quando offrite un fiore a Dio, anche senza dire un mantra, lo offrite, lo donate. Il problema però è se venga accettato o meno. Ma adesso che siete anime realizzate, tutto ciò che Read More …

Shri Ganesha Puja: Occorre invocare per prima cosa l’innocenza dentro di noi Zurich (Switzerland)

(09/2022 TRADUZIONE INEDITA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Shri Ganesha Puja “Occorre invocare per prima cosa l’innocenza dentro di noi” Zurigo (Svizzera), 12 Ottobre 1980 Occorre fare in modo che tutta la negatività intorno a noi, nell’universo, scompaia. Quindi, per prima cosa, cantiamo la lode alla Dea quando distrusse un’incarnazione molto negativa e satanica, quella di Mahishasura. E, quando fu ucciso, tutti gli dei lodarono la Dea per averli salvati dalla distruzione. Questo accadde in un tempo molto lontano, circa diecimila anni fa. Questa è dunque la glorificazione di quell’evento da parte degli dei, così, qualunque sia la negatività, con questi mantra se ne andrà. Infatti essa ci circonda, lo vedete, (i demoni) stanno arrivando tutti, stanno arrivando da diecimila anni. Ma questo è il modo in cui potete ricacciarli dal presente nei posti adatti a loro. Va bene? Quindi ascoltate. Fortunatamente adesso è in francese. Gregoire: Non importa se è in francese, Madre? Shri Mataji: No, ma non c’è il sanscrito? Gregoire: Il sanscrito c’è ma è… Shri Mataji: Va bene, leggilo in francese. Gregoire (Lettura dal Devi Mahatmyam): Il saggio disse: “Avendo visto che la Dea aveva abbattuto il loro terribile e crudele avversario e annientato le sue schiere demoniache, gli dei arrivarono in gruppo, guidati da Indra, ad inchinarsi al di Lei cospetto… [Interruzione nella registrazione] Shri Mataji: Ora, ciò che fate recitando questi mantra è risvegliare l’innocenza in voi. L’innocenza è rappresentata da Shri Ganesha. Come sapete, Egli si incarnò successivamente come il Signore Gesù Cristo. Ma Read More …