Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(02/2021 SOTTOTITOLI AGGIORNATI, traduzione verificata) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I  Sahasrara Puja “Continuate a vivere una vita nella realtà” Cabella ligure, 9 Maggio 2004 Oggi è un giorno molto importante nella nostra vita di sahaja yogi. È il giorno in cui il Sahasrara è stato aperto, e questo è un avvenimento davvero molto carismatico. Non mi sarei mai aspettata di riuscire a realizzarlo nel corso della mia vita, ma è accaduto. E tanti di voi hanno ottenuto l’apertura del Sahasrara. Senza di questo non avreste mai potuto conoscere la verità. Eravate tutti persi, come tutti gli altri. Innanzitutto, il Sahasrara è il solo modo per percepire, comprendere e conoscere la realtà. Siete venuti a conoscenza della realtà e gioite di questo stato in cui sapete che cos’è la realtà. È una grande benedizione che il Sahasrara sia stato aperto e che tutti voi abbiate ottenuto la realizzazione. Diversamente, tutti i discorsi rimangono soltanto discorsi, privi di significato, che non possono essere compresi, ed è per questo che la mia prima preoccupazione è stata quella di aprire il Sahasrara. Ha funzionato, ha funzionato bene e avete ottenuto tutti l’apertura del Sahasrara. È una cosa notevole. Nessuno riesce a credere che tanti di voi abbiano ottenuto l’apertura del Sahasrara, ma adesso io posso vedere chiaramente la luce sulla sommità della vostra testa. Tutto ciò che avete ottenuto è indubbiamente notevole. Lo avete raggiunto in virtù di Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “Per prima cosa dobbiamo correggere il nostro ego” Cabella Ligure (Italia), 5 Maggio 2002 05/2023 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA Devo dire che oggi è un grandissimo giorno per celebrare il Sahasrara, il puja del Sahasrara. È un avvenimento davvero unico che i vostri Sahasrara siano stati aperti. Ci sono state pochissime persone in tutto il mondo – ci sono stati alcuni sufi, ci sono stati alcuni santi, alcuni anche in Cina eccetera – ma pochissimi, proprio pochi hanno ottenuto l’apertura del Sahasrara. Qualunque cosa essi abbiano detto o scritto non è mai stato compreso dalla gente che in realtà li ha torturati, li ha crocifissi e ha inflitto loro cose orribili di ogni genere, poiché non poteva sopportare che qualcuno ottenesse la realizzazione. È dunque un grandissimo giorno, poiché il Sahasrara è stato aperto a livello collettivo. Ciascuno di voi lo ha ottenuto. Anche nel resto del mondo ci sono molte persone che hanno il Sahasrara aperto. Certo, ce ne occorrono molte di più perché si comprenda cosa rappresenta questo grande evento dell’apertura collettiva del Sahasrara. Alcuni sono cresciuti moltissimo, dopo aver ricevuto la realizzazione, moltissimo. Hanno capito perfettamente Sahaja Yoga e hanno sviluppato la loro profondità; e la loro coscienza è realmente una grande consapevolezza di unione con il Divino. Essere una cosa sola con il Divino è la più grande benedizione per gli esseri umani. Finora Read More …

Sahasrara Puja, Aprire il Sahasrara Campus, Cabella Ligure (Italia)

(06/2022 SOTTOTITOLI, TRADUZIONE VERIFICATA) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja “Aprire il Sahasrara” Cabella Ligure (Italia), 6 Maggio 2001 Oggi mi inchino a tutti i sahaja yogi che hanno trovato la verità. La ricerca della verità esiste da secoli. E, quando la gente scoprì che non esisteva altro modo per trovarla se non arrendersi al Divino, non sapeva come fare, come riuscirci. Ci sono stati ricercatori in tutto il mondo. Sono stata in Turchia e mi ha sorpreso che, pur essendovi stati molti Sufi, i loro discepoli non fossero anime realizzate. Questo perché neanche i Sufi sapevano come avessero ottenuto la realizzazione. Una profonda oscurità circondava i ricercatori. Da bambina mi resi conto che, in tutto il mondo, (i ricercatori) ignoravano completamente come trovare la verità. Molti si erano persi in tutta una serie di cosiddette religioni e rituali. Eseguivano rituali di ogni tipo; da mattina a sera eseguivano qualche rito. Che fossero indù, cristiani o musulmani, credevano tutti che, praticando tutti quei rituali, avrebbero ottenuto qualcosa, avrebbero conosciuto la verità, avrebbero ottenuto la realizzazione del Sé. Tutti questi ricercatori si rivolsero a persone sbagliate, imboccando direzioni sbagliate poiché ricercavano sinceramente, con tutto il cuore. E (quegli individui) erano molto ingannevoli, fuorvianti, e (i ricercatori) furono sviati verso aree così orribili ed oscure da non sapere cosa stessero cercando, cosa dovessero cercare, cosa dovessero ricevere. È stato profetizzato che con l’avvento del Kali Yuga le persone avrebbero trovato se stesse. C’è una storia su Nala e Kali. Kali aveva rapito Read More …

Discorso dopo il Sahasrara Puja, Fate penetrare la vostra attenzione Campus, Cabella Ligure (Italia)

(04/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Discorso dopo il Sahasrara Puja “Fate penetrare la vostra attenzione” Cabella Ligure, 7 Maggio 2000 [Dopo il puja] Shri Mataji: (Le viene porto il microfono) Grazie. È stata davvero un’idea meravigliosa quella di sottoporre alla mia attenzione tutti questi aspetti della vita, che sono molto importanti. E, di fatto, io ho già l’attenzione su tutti loro e me ne prendo cura. Però adesso direi a tutti voi di rivolgervi l’attenzione, perché siete voi che potete fare qualcosa al riguardo. Potete cominciare dalla natura: come hanno detto loro, dobbiamo essere gentili con la natura. Vi sono gravi problemi. Si abbattono alberi, si fanno cose di ogni genere senza nemmeno pensare che è destinata alle generazioni future, (mentre così) diventerà un deserto. Lo stesso vale per ogni cosa, per i frutti, per l’agricoltura: le vibrazioni possono portare realmente grandi cambiamenti. Nel nostro giardino avevamo – non ci crederete – delle peonie grandi così (Shri Mataji mostra la mano aperta), anche di più, molto più grandi. Non avevamo mai visto simili fiori. Avevamo anche dei tulipani grandi così, non avevo mai visto simili tulipani in vita mia. Con le vibrazioni si può migliorare qualsiasi cosa. Se, per esempio, diciamo, andate ad incontrare un politico, o un partito politico, usate le mani e date loro bandhan in continuazione. Potete sedervi dall’altra parte del tavolo e dare continuamente bandhan sotto Read More …

Sahasrara Puja, “Ottenete lo stato sahaja” Campus, Cabella Ligure (Italia)

(05/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “Ottenete lo stato Sahaja”  Cabella Ligure, 7 Maggio 2000 Trent’anni fa – trent’anni fa, quando fu aperto il Sahasrara, trovai oscurità ovunque. La gente era molto ignorante, non aveva nessuna consapevolezza di cosa dovesse trovare. Certo, notai che desiderava scoprire qualcosa che era sconosciuto; però non sapeva cosa fosse questo ignoto, (non sapeva) cosa dover trovare. Ed erano persone estremamente ignoranti di se stesse, di ciò che le circondava e dello scopo della propria vita. Io non sapevo come affrontare l’argomento con loro. Quando il Sahasrara fu aperto, pensai di provare (a dare) la realizzazione del Sé soltanto ad una signora. Era una signora anziana. Poi ci fu anche un’altra che iniziò a venire. La signora anziana ebbe la realizzazione e l’altra, che era molto più giovane, mi disse di avere le convulsioni, di essere posseduta. “Oh, mio Dio – dissi – come farò a darle la realizzazione?”. Però, in qualche modo, guarì molto velocemente ed anche lei la ottenne. Si tratta di una conoscenza del tutto sconosciuta. Inoltre, gli esseri umani, nel loro ego, non vogliono accettare di non essere ancora completi, di dover avere la realizzazione. Per giunta, il loro stile di vita era tale che non avevano tempo per se stessi. Ho trovato molto difficile convincere le persone che occorre ricevere la realizzazione del Sé, perché pensavano si trattasse di Read More …

Sahasrara Puja “La nostra consapevolezza deve diventare il Paramchaitanya”  Campus, Cabella Ligure (Italia)

(05/2019 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  “La nostra consapevolezza deve diventare il Paramchaitanya”  Cabella Ligure, 9 Maggio 1999 Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il Sahasrara Puja. La parola Sahasrar, sahastr, in sanscrito significa mille. E nel nostro cervello ci sono mille petali, che vengono illuminati. Naturalmente i medici discutono su questo punto, ma dimenticatevi di loro. Ora, questi petali sono pronti per l’illuminazione ed in realtà sono i nervi, i mille nervi che esistono per l’illuminazione del cervello. Così, quando la Kundalini ascende, illumina questi mille nervi che diventano – come vedete qui la forma di queste fiamme – simili a dei petali. Ed è questo il motivo per cui è chiamato Sahasrara. È il centro del Sahasrara. Negli esseri umani è un centro molto importante, poiché è l’unico mediante il quale pensiamo e cerchiamo di bloccare tutto quello che non ci piace. È il centro che reagisce: reagisce in modo tale che, senza alcun discernimento, ci mettiamo a dire di no a questo e a quello, anche su cose insignificanti. Qualcuno, per esempio, potrebbe dire: “Non mi piace questo tappeto; non mi piace questa casa; non mi piace quello”. Questo modo di esprimersi indica di per sé: “Chi siete voi?”. Per prima cosa scopritelo. Ma non potete diventare voi stessi fintanto che il Sahasrara, il cervello, non si apra e la Kundalini non diventi una cosa sola con Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(05/2017 SOTTOTITOLI) S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Sahasrara Puja Cabella Ligure, 10 Maggio 1998 Oggi è un gran giorno, poiché il giorno del Sahasrara e quello della Madre coincidono. Ritengo sia un evento molto Sahaj, e dobbiamo comprendere in che modo il Sahasrara e la maternità coincidono. Il Sahasrara è stato sicuramente aperto e ha dovuto farlo la Madre. Infatti, gli altri (santi, Incarnazioni, ndt) venuti prima su questa terra, hanno cercato di insegnare agli esseri umani il dharma, per sospingerli verso il sentiero centrale che porta diritti all’ascesa. Hanno provato tutto quello che consideravano buono per una comunità particolare, per un’area particolare, per un Paese particolare. Ne hanno parlato, e dalle loro parole sono nati dei libri. Ma questi libri, invece di creare persone di natura religiosa, spirituale ed unitaria, hanno creato individui che erano tutti gli uni contro gli altri. È una cosa assurda, veramente assurda, ma è accaduta. Tutti i libri che sono stati scritti, tutta la conoscenza che è stata data, sono stati usati male dagli esseri umani, i quali li hanno adoperati solo per il potere. È diventato un gioco orientato al potere e al denaro. Quando vediamo il risultato di tutte queste religioni, ci accorgiamo che sono vuote. Parlano di amore, di compassione, ma è tutto per uno scopo. A volte è tutto un gioco politico, poiché pensano ancora ad acquisire potere –  non il potere spirituale, bensì Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja Cabella Ligure, 4 Maggio 1997 Oggi ci siamo riuniti tutti qui per adorare il Sahasrara. Come vi siete resi conto, il Sahasrara è una parte molto importante del sistema sottile. Di certo è stato un gran giorno quello in cui, nel 1970, questo chakra è stato aperto. Ma dobbiamo comprendere che cosa abbiamo conseguito con ciò. Prima di tutto, quando la Kundalini sale, entra nel vostro Void, dove risiede il vostro dharma; e il vostro dharma si stabilizza a livello del Nabhi chakra, diciamo, nella zona che circonda il Nabhi chakra. Il vostro dharma, ossia l’innata Pura Religione Universale, viene stabilizzato. Viene instaurato. Poi però la Kundalini sale ancora. Nonostante l’instaurazione del dharma, cominciamo a prendere un po’ le distanze dalle altre società, perché ci accorgiamo che sono sbagliate e prive di dharma. Penso che temiamo anche di poter prendere dei blocchi a causa dei loro a-dharma. Pertanto, in questa fase (iniziale) non vogliamo varcare i confini (della cerchia) di Sahaja Yoga, vogliamo soltanto frequentare i sahaja yogi, frequentare i programmi di Sahaja Yoga e attenerci alla nostra vita personale Sahaj. Certo, questo è importante perché, prima di tutto, occorre nutrire pienamente questo chakra che ruota intorno al Nabhi e che conosciamo come Swadishthana. Il chakra dello Swadishthana è per certi versi molto importante in quanto fornisce energia al cervello. Quindi, quando il dharma è stabilizzato, l’energia Read More …

Sahasrara Puja, Dovete sentirvi responsabili ma essere umili Campus, Cabella Ligure (Italia)

(05/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “Dovete sentirvi responsabili ma essere umili” Cabella Ligure, 5 Maggio 1996 Oggi celebriamo l’apertura del Sahasrara (avvenuta) in questo giorno. Devo dire che quello che ha avuto luogo è stato un grande evento per tutta l’umanità. È stata una conquista di cui prima non mi ero mai resa conto, (ma) ora posso capirlo, che senza la realizzazione del Sé sarebbe stato impossibile parlare alla gente. Quando questo avvenne pensavo a come avrei fatto a parlarne alla gente, perché nessuno mi avrebbe compreso; e sarebbe stato un grosso errore da parte mia dire qualcosa a proposito del Sahasrara. Infatti da nessuna parte, neppure nelle Scritture, si è fatto alcun cenno al Sahasrara. Era una descrizione del tutto ambigua, direi, per cui la gente non avrebbe potuto neppure immaginare che esistesse un regno oltre il Sahasrara e (che) si debba entrare in quel reame dove risiede la realtà. A quel tempo, sentivo che tutto ciò che vedevo intorno a me era oscurità e che, finché non ci fossero state molte luci, la gente non si sarebbe mai resa conto di quanto fosse importante avere delle luci. Inoltre è un errore umano mettere sempre su un piedistallo chi ottenga qualcosa. Cristo, ad esempio, certo, era Cristo, noi non siamo Cristo. Maometto era Maometto, noi non siamo Maometto. Rama era Rama, Krishna era Krishna. Noi non lo siamo. Come Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

Sahasrara puja. Cabella Ligure (Italia), 7 Maggio 1995. Oggi è un gran giorno per noi, per tutti i Sahaja yogi, perché in questo giorno – per la verità siamo in ritardo di uno o due giorni – il Sahasrara è stato aperto per la prima volta. Direi che si è trattato veramente di un miracolo, in quanto non pensavo di essere giunta ad un punto in cui potesse avvenire. Io volevo attendere, ma accadde qualcosa che mi indusse a pensare che doveva essere aperto. Sentivo che se avessi atteso oltre, la situazione era tale che avrebbe potuto favorire i falsi guru nel diffondere ovunque le loro assurdità. Direi che questo è proprio un modo Sahaj di fare le cose. Sono passati venticinque anni, da allora. In questo periodo tutti voi vi siete riuniti, e ce ne sono molti altri non presenti che hanno ottenuto tante cose. Forse però non siamo realmente consapevoli di ciò che abbiamo ottenuto. Avete avuto le vibrazioni, potete percepire questo potere che tutto pervade, nuotate nell’oceano di gioia, gioite tutti della collettività ed avete trasceso molti dei vostri limiti. Tutto questo vi è accaduto perché è un vostro diritto ottenerlo. Io non me ne attribuisco alcun merito.L’unica cosa su cui ho sempre posto l’accento è che adesso siete entrati nel Regno di Dio e gioite di voi stessi. Dobbiamo guardarci intorno: tutta la natura gioisce di se stessa, non si preoccupa, pur non avendo avuto la realizzazione, pur non avendo percepito il Paramchaitanya, non si preoccupa Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(05/2017 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja Cabella Ligure, 8 Maggio 1994 Oggi è una combinazione eccezionale tra la festa della Mamma in molti Paesi e il giorno del Sahasrara per i sahaja yogi. Penso che questo sia il giorno più importante nella storia dell’evoluzione umana, poiché tutti gli altri avvenimenti, incarnazioni e imprese nel mondo spirituale, non sono serviti a nulla. Al contrario sono finiti in una specie di bozzolo senza uscita, sbattendo contro le pareti e creando problemi da qualcosa di molto propizio e di estremamente, meravigliosamente spirituale. Infatti non è possibile trovare errori nelle incarnazioni nel cui nome hanno avuto inizio tutte le religioni. Questo bozzolo è Mahamaya, ritengo, e il bozzolo è quello dell’ignoranza. Si può dire che non è Mahamaya a crearlo; questo bozzolo è creato dall’ignoranza di base degli esseri umani e dalle loro identificazioni errate. La natura umana è tale da identificarsi facilmente con ciò che è falso. Gli esseri umani trovano molto difficile giungere a compromessi con tutto ciò che è vero. La difficoltà, con la Verità, è che essa non può tollerare alcun compromesso. Di conseguenza, ignoranza, falsità, forze distruttive di ogni genere si coalizzano, in un modo o nell’altro, per attrarre la mente umana. Forse è l’ego a far sì che l’uomo sia così attratto da quelle cose, infatti esse gonfiano tutte l’ego. Di fatto, il centro più difficile che dobbiamo attraversare Read More …

Sahasrara Puja Campus, Cabella Ligure (Italia)

(07/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja “Raggiungete lo stato perfetto”  Cabella Ligure (Italia), 9 Maggio 1993 Oggi siamo qui per celebrare il giorno del Sahasrara. Non è stato molto difficile per me aprire il Sahasrara. Questo perché c’erano tanti ricercatori in questo mondo; perché ovviamente avevo studiato anche le permutazioni e combinazioni a causa delle quali, in un certo modo, state soffrendo tutti; inoltre, il tempo era venuto. Sentivo che orribili guru, che sono dei veri demoni, stavano cercando di catturare tutti i ricercatori, e pensai che fosse arrivato il momento di aprire il Sahasrara. Non è stato in alcun modo come la crocifissione di Cristo. A quei tempi si dovevano fare tante penitenze (tapasya), e questo è ciò che Egli affrontò. Ma, in questi tempi moderni, ciò che si sa è molto più importante di ciò che si fa. Adesso c’è una tale consapevolezza universale, grazie forse ai media, alle comunicazioni, ai viaggi, che una mente umana conosce un’infinità di cose. A volte ne conosce così tante che il suo cervello neppure riesce a sopportarle, tanto è sovraccarico di idee. Inoltre la mente umana è sempre ansiosa di afferrare, di assorbire e trattenere qualunque cosa consideri conoscenza. Manca però di discernimento. Pertanto, in questi tempi moderni, nel cervello si sono accumulate cose di ogni genere. Specialmente con l’avvento di tutti questi media, come la televisione e il computer. Read More …

Sahasrara Puja, Il volere di Dio Campus, Cabella Ligure (Italia)

(06/2022 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja “Il volere di Dio” Cabella Ligure (Italia), 10 Maggio 1992 Oggi celebriamo il giorno del Sahasrara. Forse non ci siamo resi conto di che (gran) giorno sia stato. Senza l’apertura del Sahasrara, Dio stesso era un mito, la religione era un mito e tutti i discorsi sulla divinità erano dei miti. La gente ci credeva ma era solo una convinzione e la scienza, quando fu introdotta, era sul punto di cancellare tutto il sistema di valori, tutte le prove dell’esistenza di Dio Onnipotente. Se guardate alla storia, quando si affermò la scienza, i cosiddetti responsabili alla guida delle religioni, delle varie religioni, cercarono, uno dopo l’altro, di adeguarsi alle scoperte della scienza. Provarono a dire: “D’accordo, se quanto è scritto nella Bibbia è sbagliato, dovremmo correggerlo”. Lo fece specialmente Agostino. E si iniziò a pensare che fossero tutte stupidaggini, che le Scritture fossero semplicemente dei miti. Almeno, però, il Corano conteneva molti concetti che descrivevano la biologia moderna. (Gli scienziati) non potevano credere che gli esseri umani fossero stati creati appositamente da Dio. Pensavano fosse un puro caso se gli animali si erano evoluti, uno dopo l’altro, fino a diventare esseri umani. Perciò la divinità fu sempre messa in discussione, e non c’era modo di fornire una prova di quanto era scritto nella Bibbia, nel Corano, nella Gita, nelle Upanishad o nella Torah. Niente di tutto ciò poteva essere provato, perché rimaneva sempre ancora un credo. Pochissime persone avevano avuto Read More …

Sahasrara Puja (Italia)

(05/2018 SOTTOTITOLI) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja Ischia, 5 Maggio 1991 [I sahaja yogi danno il benvenuto a Shri Mataji cantando “Sitting in the heart of the universe”] Oggi ci siamo riuniti qui per celebrare il giorno del Sahasrara, che fu aperto nel 1970 in questa data. Trovo che questo bellissimo baldacchino sia come il nostro Sahasrara ed è molto appropriato avere questo splendido allestimento per il giorno del Sahasrara. Dobbiamo capire che cosa accade quando si apre il Sahasrara. Quando la Kundalini attraversa i cinque centri, entra in quell’area che chiamiamo area limbica. Quest’area è interamente circondata da mille nervi che, quando si illuminano, sembrano fiamme di colori vibgyor[1], ossia di sette colori, che risplendono con grande dolcezza e bellezza, emanando pace. Ma quando la Kundalini comincia ad emettere le sue vibrazioni sui lati, tutti questi nervi vengono gradualmente illuminati e iniziano a muoversi in tutte le direzioni aprendo il Sahasrara. E a quel punto la Kundalini [A lato: “Che cos’è questo rumore?”] fuoriesce dall’area dell’osso della fontanella che chiamiamo Brahmarandhra. Randhra significa apertura, e Brahma è l’energia onnipervadente dell’amore di Dio. Essa dunque penetra nell’energia sottile onnipervadente che normalmente non percepiamo. Ma, a quel punto, Chaitanya, le vibrazioni che sono parte integrante di questa energia, del potere onnipervadente, del Paramachaitanya, iniziano a penetrare nel nostro cervello e, riversando le loro benedizioni, si riuniscono nell’area limbica. Ora, l’area limbica è connessa Read More …

Sahasrara Puja, Adesso siete tutti diventati Mahayogi Fiuggi (Italia)

(5/2021 NUOVI SOTTOTITOLI, traduzione INEDITA) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  “Adesso siete tutti diventati Mahayogi” Fiuggi (Italia), 6 Maggio 1990 Per tutti questi anni ho aspettato questo giorno. Oggi è il ventunesimo (anniversario del) Sahasrara e rappresenta pertanto un punto di svolta molto importante; infatti, come sapete, ogni ventunesimo giorno cambiamo il calendario per quanto riguarda l’oroscopo. E così, adesso, deve avvenire una nuova trasformazione, potete sentirne l’annuncio (scoppia un tuono; risate, Shri Mataji ride) – una nuova comprensione e consapevolezza di una dimensione del tutto nuova. Finora abbiamo parlato di consapevolezza collettiva: noi siamo collettivamente consapevoli, ci rendiamo conto di essere collettivamente consapevoli. Ci rendiamo conto, inoltre, di essere parte integrante del tutto e di essere tutti sahaja yogi. Conosciamo con molta chiarezza i nostri chakra, le nostre nadi, ma forse non ci rendiamo conto dei nostri poteri, di quanti poteri si sono sviluppati in voi in questi ventuno anni (forte scoppio di tuono, risate e applausi, Shri Mataji ride. I tuoni si sentiranno ripetutamente durante il discorso). Negli ultimi due mesi l’Italia è stata arsa dalla siccità, ha fatto molto caldo. Ho letto che erano tutti preoccupati della siccità e desideravano che arrivasse la pioggia, e adesso ritengono che quel periodo sia passato (fuori infatti stava piovendo; Shri Mataji ride, ndt). Ma come funziona tutto ciò? (Accade) perché il potere onnipervadente conosce ogni cosa e tutta la natura lavora a Read More …

Sahasrara Puja, Tuffatevi nell’Oceano di Amore (Italia)

S H R I  M A T A J I  N I R M A L A  D E V I Sahasrara Puja Tuffatevi nell’Oceano di Amore  Sorrento (Italia), 6 Maggio 1989 La notte scorsa è stata una notte di assoluta oscurità. È quella che chiamano Amavasya[i], e soltanto ora è iniziata la prima fase della luna. Oggi siamo qui per celebrare il giorno dell’apertura del Sahasrara. Lo avete visto anche in fotografia; era proprio una fotografia del mio cervello che mostrava come il Sahasrara fosse aperto. Che ora la luce del cervello possa essere fotografata, è una grande conquista dei tempi moderni. I tempi moderni hanno prodotto molti mezzi che possono provare l’esistenza del divino; possono fornire prove anche su di me; possono convincervi di chi io sia. Questo è molto importante poiché in questo momento attuale questo avvento deve essere riconosciuto, deve essere riconosciuto completamente. Questa è una delle condizioni per tutti i sahaja yogi. Ora vediamo ciò che accade nei tempi moderni nel cervello della gente. Oggi, nel cervello della gente, se osservate, vi è un attacco al Sahasrara. L’attacco avviene da molto tempo, ma quello dei tempi attuali è il peggiore perché si sta tentando di rendere l’area limbica molto insensibile. Romanzi molto deprimenti, pensieri molto deprimenti e musica molto deprimente, assurdità simili alla tragedia greca, tutte queste cose derivate dal periodo medioevale. Finché non ha avuto inizio questa new age, diciamo, e anch’essa non è stata un bene per la nostra area limbica, poiché ci Read More …

Sahasrara Puja, Primo puja in Sud America Bogota (Colombia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja Primo puja in Sud America Bogotà (Colombia), 20 Luglio 1988 Prego, sedetevi. Yogi: Dobbiamo chiudere laggiù, Shri Mataji? Dobbiamo chiudere la finestra? Shri Mataji: Sì, penso sia meglio chiuderla. Penso faccia piuttosto freddo per tutti. Non ora, dopo… Bene. Potete chiuderla, è meglio. È un grandissimo piacere essere qui in Colombia e questo era un mio grande desiderio già da tanto tempo poiché, se più avanti fossi riuscita a venire in questo paese, avrei potuto avviare qui Sahaja Yoga. Infatti a quell’epoca sentivo che in Colombia vi sono numerosi ricercatori e ottime persone. Sono i ricercatori della verità e desiderano elevarsi nella propria consapevolezza [“Bene”. Il traduttore inizia a tradurre in spagnolo]; e poiché l’ho desiderato si è realizzato. Sono molto felice di essere qui tra voi. E abbiamo persone anche di altri paesi del Sud America e questo è straordinario. Ha iniziato a funzionare nei paesi europei che erano paesi sviluppati, possiamo dire, ma ho sempre avuto un desiderio molto intenso di venire dall’altra parte, ossia nei paesi sottosviluppati dove esiste cultura. Deve diffondersi in tutti i paesi; nessuna nazione dovrebbe dire: “Da noi non è arrivato, per questo non abbiamo conosciuto la verità, abbiamo perso l’occasione”. Dato che voi siete i primi fondatori e le pietre angolari di Sahaja Yoga dovete stare molto attenti. Come ho detto molte volte, la conoscenza che ricaviamo dalla scienza Read More …

Sahasrara Puja, Come fu deciso (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “Come fu deciso” Fregene (Roma, Italia), 8 Maggio 1988 [Shri Mataji arriva sul palco del puja e Le viene mostrato un enorme Sahasrara con petali di vari colori che ne rappresenta lo sfondo decorativo: “Bellissimo. Spostate questa (poltrona, ndt) un po’ più avanti, solo un po’ più avanti, solo un po’ più avanti. Spostatela più avanti da questo lato”.] Oggi è il diciannovesimo anniversario del Sahasrara, se si considera (anche) il primo, il giorno dell’apertura del Sahasrara. Dovrò raccontarvi la storia del giorno del Sahasrara, che fu deciso molto tempo fa, prima di questa mia incarnazione. Ci fu una grandiosa riunione nei Cieli. Tutti i trecentocinquanta milioni di Dei, le Deità, erano presenti per decidere sul da farsi. Il passo ultimo che si doveva compiere per gli esseri umani era aprire il loro Sahasrara, aprire la loro consapevolezza allo Spirito, alla vera conoscenza di Dio per rimuovere l’oscurità dell’ignoranza. E doveva avvenire in modo spontaneo, perché doveva far agire l’energia vivente di Dio. Doveva inoltre avvenire molto in fretta. Dunque tutti gli Dei chiesero che, a questo punto, io, l’Adi Shakti, mi incarnassi. Avevano fatto tutti del loro meglio, tutto il possibile. Crearono dei santi, ma molto pochi. Essi si incarnarono, ma partendo da loro vennero create delle religioni che furono snaturate procurando loro una cattiva fama. Non c’era alcuna realtà in queste religioni, che erano orientate Read More …

Sahasrara Puja, Lo spettro del materialismo (Australia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja Lo spettro del materialismo Thredbo (Australia), 3 Maggio 1987 Oggi è un giorno molto importante per tutti i sahaja yogi. Era da tanto che desideravo aprire il Sahasrara, ma aspettavo il momento opportuno. Era molto importante farlo al momento giusto. Ad Aurangabad, un ragazzo molto giovane mi chiese: “Madre, questa Energia onnipervadente del Brahmachaitanya è al di là dei sensi, non si può percepire mediante i sensi. Come mai adesso possiamo avvertirlo con i nostri sensi?”. La sua domanda era questa ed io vi pongo lo stesso interrogativo. Prima, le persone che ottenevano la realizzazione non potevano parlarne come fate voi con la gente, (dicendo) che si può percepire mediante i sensi. Loro non potevano spiegarlo, non potevano tradurlo in esperienza. Ciò che facevano era soltanto spiegarlo a parole, parole con cui descrivevano il fenomeno. Ma prendete ad esempio il mango: se non lo mangiate, come potrete conoscerne il sapore? Se anche sapete che è meraviglioso, squisito, fantastico, tuttavia non lo avete assaporato. La domanda era dunque: che cos’è successo adesso? Un’altra cosa era che queste persone non ne potevano più, come Gyaneshwara, il quale entrò in samadhi all’età di ventun anni. Entrò in una stanza, chiuse le porte, vi si stabilì e morì. Tutti (ne avevano abbastanza, ndt). Anche Cristo, che si fece crocifiggere. Loro infatti potevano parlare per parabole, potevano esprimersi per metafore, ma ciò Read More …

Discorso dopo la celebrazione del Sahasrara puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A    D E V I  Consigli ai sahaja yogi Discorso dopo la celebrazione del sedicesimo Sahasrara puja  Madesimo, Alpe Motta (Italia), 4 Maggio 1986 (I sahaja yogi cantano Ghane Ghane Jang La) Queste canzoni sono cantate sull’Himalaya, e che siano cantate qui è davvero notevole, vero? Le avete portate tutte fin qui per cantarle. Penso di avere già tenuto per voi una conferenza lunghissima e un discorso, come dite voi, ed alcune reazioni sono state ottime e alcuni sono riusciti ad assorbirlo molto bene; ma mi è stato detto che altri dormivano. Questo accade a causa della negatività. Voi dovete combattere la vostra negatività poiché la negatività è quella che fa domande. Quando io parlo dico la verità, la verità assoluta, ma (la negatività) fa domande e reagisce. Quando si mette a reagire, non vi entra niente in testa, perché rimanete alla frase precedente (del discorso, ndt) e non a quella presente. Così tutto si riduce ad una sorta di fuga e allora scappate addormentandovi. Intendo dire che oggi ho fatto del mio meglio per portarvi a livello della vostra mente cosciente. Voi dovete essere coscienti, dovete essere vigili. Ed è questo il punto: se non siete coscienti non potete ascendere. Nessuna persona anormale può ascendere. Dovete normalizzarvi. Molti di voi erano affetti da numerose anomalie che sono state portate allo scoperto ed eliminate, e molti sono stati purificati; ma se qualcuno le ha Read More …

Sahasrara Puja (Italia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  Sedicesimo anniversario Alpe Motta (Italia), 4 Maggio 1986 Om Twamewa Sakshat Shri Sahasrara Swamini Moksha Pradayni Mataji Shri Nirmala Devi Namoh Namaha Oggi è un grande giorno per tutti noi, poiché è il sedicesimo anniversario del Sahasrara. Con sedici battute, o sedici movimenti, raggiungete un più elevato livello nella composizione poetica. Perché si completa. E Shri Krishna è considerato un’incarnazione completa perché (il Vishuddhi) ha 16 petali. Questa completezza si chiama “purna“. Ora noi ci muoviamo verso una nuova dimensione. La prima è stata quella nella quale avete ricevuto la realizzazione del Sé. Se guardate al processo evolutivo, vedrete che gli animali non sono consapevoli di molte cose di cui gli esseri umani sono invece consapevoli. Per esempio, gli animali non sono in grado di utilizzare la materia per i loro scopi. E non sono nemmeno consapevoli di se stessi, assolutamente. Se mostrate loro uno specchio, non reagiranno al fatto di essere riflessi – ad eccezione, credo, dello scimpanzè – il che significa che gli assomigliamo parecchio (risate). Dunque, quando siamo diventati esseri umani, siamo diventati consci, nella nostra consapevolezza, di molte cose di cui non erano consapevoli gli animali. Nel loro cervello non comprendevano di poter utilizzare la materia per i propri usi. E voi, come esseri umani, eravate del tutto inconsapevoli dei chakra che esistevano in voi. La vostra consapevolezza dunque funzionava ancora a metà Read More …

Sahasrara Puja (Austria)

Sahasrara Puja. Laxenburg, Vienna (Austria), 5 Maggio 1985. E’ un grande privilegio per voi potere entrare nel Sahasrara del Virata e risiedere nel cervello come cellule di quel Sahasrara. Vediamo ora qual è la qualità delle cellule del Sahasrara. Esse sono cellule speciali, create dal lavoro dello Swadishthana. Passando attraverso tutti i chakra, una volta arrivati al Sahasrara, esse sono equipaggiate per manovrare l’attività del cervello senza rimanere coinvolte in altri elementi del corpo. Allo stesso modo i Sahaja Yogi non devono essere coinvolti con le altre cellule (esseri umani) del corpo di questo universo. La prima cosa che accade a un Sahaja Yogi a livello del Sahasrara è che diviene atit (al di là). Trascende molte cose: kalatit, va al di là del tempo. Il tempo è suo schiavo. Se dovete andare da qualche parte, improvvisamente scoprite che ogni cosa funziona in armonia con ciò che voi state facendo. Per esempio, se dovete prendere un treno e arrivate in ritardo alla stazione, scoprirete che anche il treno è in ritardo per voi. Le cose funzionano in modo tale da avere la sensazione che tutto si muova per vostra completa convenienza. Così andate al di là del tempo, kalatit. Inoltre diventate dharmatit, cioè il dharma diventa una parte integrante del vostro essere. Non c’è bisogno che nessuno vi dica “Non fare questo o quest’altro”; semplicemente non lo fate; ciò che dovete fare invece lo fate. Quindi andate al di là di tutti questi dharma che sono poi dharma umani. Il Read More …

Discorso precedente il Sahasrara Puja, Nirvikalpa (Austria)

Sahasrara Day Puja, sera precendente, “Nirvikalpa”. Vienna (Austria), 4 Maggio 1985. E’ molto gratificante vedere così tanti Sahaja Yogi venuti per celebrare il Sahasrara Day. Senza l’apertura del Sahasrara non avremmo potuto raggiungere l’ascesa come fatto di massa. Ma nei paesi occidentali il Sahasrara, che è il cervello, è caduto in troppe complicazioni e i nervi sono molto, molto contorti e intrecciati gli uni con gli altri. Tenere il Sahasrara aperto dovrebbe essere molto facile se i cervelli occidentali potessero capire ed essere consapevoli di vostra Madre. Se vostra Madre è la Deità del Sahasrara, l’unica via per tenere il Sahasrara aperto è di essere completamente arresi. Su questo punto molti mi chiedono: ”Come si fa?” È proprio una domanda strana. È deviante, non vi fa cogliere il punto. Se il vostro Sahasrara è stato aperto da qualcuno, e per vostra fortuna questo qualcuno è la Deità che è di fronte a voi, dovrebbe essere la cosa più semplice arrendersi. Ma non lo è. È difficile, perché l’attenzione che arriva su, alle cellule del cervello, e si esprime attraverso di esse, è inquinata, è impura, è distruttiva, rovina i nervi e quando i nervi son rovinati, stressati, la luce dello Spirito non può risplendere su di essi, così sentite incapacità ad arrendervi. Cosa che secondo la natura delle cose dovrebbe essere la cosa più semplice da fare. E allora dobbiamo rivolgerci alla mente, parlare a noi stessi e dirci: “Ma che stai facendo? Cos’è l’arresa? È gioia, è solo gioia! Read More …

Nirananda (Austria)

“Nirananda”. Ashram di Vienna (Austria), 2 Maggio 1985. È una grande gioia essere nuovamente qui a Vienna con tutti voi. Un poeta indiano, giunto a Vienna molto tempo fa, disse che quando si cammina per le strade di Vienna, il cuore si mette a battere ad un ritmo poetico e le ondate di poesia si diffondono. In questo luogo sono certamente già vissuti dei ricercatori che ora, in un certo senso, sono rinati. Siamo tutti in attesa del Sahasrara Puja, che è un avvenimento importantissimo, e voi siete tutti qui per assumervi il compito di accogliere tutti i sahaja yogi e prendervi cura di loro. L’atmosfera di Vienna, come ho detto, è di per sé molto poetica. Sono certa che il giorno del Sahasrara sarà una grande esperienza per tutti voi. La poesia è come il chiaro di luna: su qualsiasi cosa si posi, ne esalta la bellezza conferendole carisma; e il linguaggio è così bello che copre ogni bruttura, così come la luce della luna nasconde tutti i dettagli sgradevoli, creando un’atmosfera molto meditativa. Sahaja Yoga è questo: trasforma la prosaicità della vita in poesia; la poesia delle esperienze e degli avvenimenti che accadono. Come oggi, quando stavamo per venire qui in aereo e tre di noi volevano stare nella stessa fila ma avevamo soltanto due posti vicini, mentre il terzo era dall’altro lato. Il dr. Rustom ed io eravamo seduti vicini, mentre il dr. Spiro era seduto dalla parte opposta. La hostess ha detto: “Vediamo se la persona Read More …

MahaSahasrara Puja, L’inizio di una Nuova Era (Francia)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  MahaSahasrara Puja  L’inizio di una Nuova Era Château Mesnières, Rouen (Francia), 5 Maggio 1984 Bellissimo, non è vero? Straordinario! (Madre ammira il soffitto della cappella, che come dirà più avanti ha la stessa struttura dei chakra nel Sahasrara, ndt). Se potete prenderne dalla mia borsa, lui ce l’ha. Qualcuno deve tradurmi. Bene. Anche in italiano? In lingua italiana? Qualcuno in italiano? Yogi: Shri Mataji, io posso solo in francese. Shri Mataji: Soltanto in francese. Va bene. È davvero meraviglioso, per vostra Madre, vedere così tanti bellissimi sahaja yogi riuniti in questo giorno del Sahasrara. Ritengo che ora la prima fase di Sahaja Yoga sia terminata ed una nuova Era abbia avuto inizio. Nella prima era di Sahaja Yoga, il punto di partenza è stato innanzitutto l’apertura del Sahasrara. E, avanzando gradualmente verso il suo completamento, trovo che oggi vi sono molti grandi sahaja yogi. Quello che avete affrontato è un processo di crescita del tutto naturale. Il primo passo è stato il risveglio della Kundalini e l’apertura della zona della fontanella. Questi bandhan che vedete sopra di voi (Madre guarda in alto le volte sul soffitto) li avete anche nella vostra testa; e anche i chakra sono disposti allo stesso modo nel vostro Sahasrara. Nella prima era di Sahaja Yoga, abbiamo risvegliato le deità nei vostri centri, nel midollo allungato (Sushumna, ndt) ed anche nel cervello. Adesso però è Read More …

Sahasrara Puja Mumbai (India)

S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I  Sahasrara Puja  Gorai Creek, Bombay (India), 5 Maggio 1983[1] [Traduzione dall’hindi] Ringrazio a nome di tutti voi i sahaja yogi organizzatori di Bombay, i quali hanno realizzato tutti questi preparativi, e anch’io li ringrazio molto. È un posto bellissimo questo che hanno scelto per noi. È anche un dono di Dio che ciò di cui sto per parlare, il discorso del Sahasrara, avvenga sotto questi stessi alberi. Quattordici anni fa – o meglio, sono passati già tredici anni e adesso è iniziato il quattordicesimo – è stata realizzata in questo mondo la grandiosa impresa dell’apertura del Sahasrara. Vi ho parlato molte volte, in occasione di ogni anniversario del Sahasrara, di cosa sia accaduto, di come sia stato realizzato e di quale sia la sua importanza. Ma il quattordicesimo anniversario è molto importante perché l’uomo vive su quattordici livelli e, nel giorno in cui attraversa il quattordicesimo livello, diventa un sahaja yogi completo. Dunque oggi anche Sahaja Yoga è diventato un sahaja yogi (completo, ndt). Così, Dio ha creato in noi quattordici livelli. Se li contate semplicemente, sapete che in noi ci sono sette chakra. Oltre a questi ci sono altri due chakra, di cui non si parla molto: sono il chakra della luna, Lalita, e il chakra del sole, Shri. Inoltre c’è l’Hamsa chakra. Pertanto ce ne sono tre in più: sette più tre fa dieci. Inoltre, ci sono Read More …

Sahasrara Puja (Francia)

(5/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja  L’apertura del Sahasrara primordiale Ashram di Le Raincy (Francia), 5 Maggio 1982 È un gran giorno per tutti noi ricercatori, poiché l’ultimo lavoro del Divino, l’apertura dell’ultimo centro nel grande Essere primordiale, è stato compiuto il 5 maggio 1970. È il più grandioso di tutti gli eventi spirituali dell’universo. È stato realizzato con grandissima cura e notevoli adattamenti. Non rientra nelle possibilità della comprensione umana capire come le cose siano realizzate nei cieli. Sono stati la vostra fortuna e l’amore di Dio ad aver operato questo meraviglioso miracolo: senza questo evento, non ci sarebbe stata possibilità di dare la realizzazione di massa. Si sarebbe potuto fare per una o due persone qua e là, ma non sarebbe stato possibile dare un simile risveglio di massa. Come sapete, nel Sahasrara vi sono i seggi dei sette chakra principali. Vi sono mille nadi, o – come si dice – fiamme, ciascuna delle quali è dotata di sedicimila poteri. Ogni nadi si riferisce ad un particolare tipo di persona; e gli esseri umani sono governati mediante le permutazioni e combinazioni di tutte queste nadi. Appena il Sahasrara fu aperto, l’intera atmosfera fu colmata di straordinario Chaitanya (vibrazioni divine, ndt) e apparve una fortissima luce nel cielo. E tutto ciò discese sulla terra, come una pioggia torrenziale o una cascata, con una forza così straordinaria da lasciarmi Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

(04/2020 SOTTOTITOLI, traduzione verificata) S H R I   M A T A J I   N I R M A L A   D E V I Sahasrara Puja “La sincerità è la chiave del vostro successo” Ashram di Dollis Hill, Londra (GB). 5 Maggio 1980 Possiamo dire che, il 5 maggio del 1970, lo Spirito collettivo di Dio si sia aperto per la prima volta. Finora le benedizioni di Dio giungevano agli esseri umani individualmente, sotto forma di Grazia. Ed essi ricevevano la realizzazione del Sé individualmente, uno ad uno. Ed il metodo della realizzazione individuale era l’esatto contrario di quella collettiva. Per prima cosa dovevano instaurare il loro dharma, purificarsi completamente, desiderare sempre la propria salvezza, rivolgere l’attenzione alla propria salvezza – ciò che chiamate Ishwara Pranidhan[1] – pensare a Dio, chiedere la Sua grazia e agire in modo scrupoloso, dharmico per mantenersi puri. Dovevano controllare la propria mente, i propri desideri, la propria azione in modo da mantenersi completamente sul sentiero centrale. E quando riuscivano a superare tutte quelle prove (sviluppando) immunità, e quando lo meritavano, solo allora la grazia della Madre concedeva loro la realizzazione. Questo schema è andato avanti per un po’ di tempo. Quelle poche persone che ricevevano la realizzazione hanno compiuto molte azioni meravigliose per preparare il terreno per Sahaja Yoga. Agivano in ogni ambito della vita, ma erano pochissimi ed unici. Ad esempio, in India e in molti altri luoghi, in tempi antichi scoprirono i doni unici della Madre Terra, ciò che chiamate swayambhu, Read More …

Sahasrara Puja London (Inghilterra)

SHRI MATAJI NIRMALA DEVI Sahasrara Puja1 Dollis Hill, Londra (UK), 5 Maggio 1979 Oggi è un giorno molto, molto importante, lo sapete. Sapete infatti che, nella storia della creazione, fino al tempo di Cristo, nella consapevolezza umana fu creato soltanto il senso della resurrezione, vale a dire di poter risorgere o rinascere. Nacque questa consapevolezza. Nel senso che la gente riconobbe che, presto o tardi, sarebbe potuto accadere a tutti. Ma non fu così. Questo avvenimento non ebbe mai luogo, e questo fu un problema poiché, se non si accede alla realtà, qualsiasi cosa di cui si possa parlare diventa fantasiosa. È quindi necessario proiettarsi nella realtà, nella verità. Questo non era mai accaduto prima e, come vi ho detto, se anche fosse accaduto ad una o due persone, non farebbe nessuna differenza per le masse, nessuno lo accetterebbe. E come un fiumiciattolo che scorre nel deserto e scompare nel nulla, anche ogni scoperta riguardo alla verità non aveva mai radici. Perciò ebbero inizio stranezze di ogni genere, con questa “realtà” predicata da alcuni. Si doveva arrivare al culmine della consapevolezza umana, nella quale l’uomo diventa uno con il Divino, nel senso che diviene uno con se stesso. Doveva accadere questo. Ed anche questo doveva accadere nel momento più opportuno, nel momento migliore. Perché, a meno che il desiderio umano non sia fortissimo, a meno che la determinazione umana non sia fortissima nel chiedere la realtà, non si accede alla realtà. Le altre cose che riguardano la creazione, come creare Read More …